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Conoscere il nemico. Apparati di intelligence e modelli culturali nella storia contemporanea
Ogni conflitto nasce e si sviluppa sulla base di una particolare conoscenza e immagine dell'avversario. Le decisioni dei vertici politici e militari sono condizionate dalle informazioni disponibili sul nemico, sui suoi disegni, sulle sue strategie, e la costruzione di tale immagine è a sua volta strumento utile a condizionare gli orientamenti della popolazione. La conoscenza del nemico è il risultato di due processi, uno istituzionale e uno culturale. Il primo è rappresentato dall'attività degli apparati di intelligence che raccolgono, organizzano, diffondono le informazioni, per utilizzarle a scopi militari (si pensi alla decrittazione britannica dei messaggi tedeschi durante la seconda guerra mondiale), ma anche per orientare le opzioni delle leadership politiche. Il secondo processo è di tipo culturale e rimanda alle difficoltà di comprendere realtà distanti dalla propria, per l'influenza di modelli e pregiudizi, anche di tipo razzista, in sintesi dell'universo mentale di chi raccoglie e interpreta le informazioni. I saggi qui riuniti affrontano momenti cruciali dell'età contemporanea, nei quali le conoscenze sul nemico hanno costituito la base per scelte di grande rilievo. Il volume, che affronta per la prima volta nel nostro Paese i temi dell'intelligence in un'ampia prospettiva storica, si articola in...
L' educazione di un principe luterano. Il Furschlag di Johann Eberlin, tra Erasmo, Lutero e la sconfitta dei contadini
Un estremo atto di fiducia nelle virtù salvifiche dell'educazione umanistica, una più che esplicita esaltazione di Erasmo e del suo modello educativo (e ciò proprio dopo lo scontro definitivo tra questi e Lutero), ma anche il riconoscimento dell'insostituibile ruolo di un principe sapiente all'indomani della "guerra dei contadini": ecco il senso profondo dello scritto di Johann Eberlin sull'educazione di un principe luterano, espressione di un momento drammatico, oltre che di rinnovate aspettative politiche, sociali e, ovviamente, religiose. In quell'abisso di amara sconfitta dell'uomo, di mani nobili che dovevano lavarsi col sangue degli insorti, di condanna implacabile (eppure coerente) della ribellione all'autorità politica, in quel venir meno delle attese di riscatto sociale e di miglioramento della convivenza civile (erroneamente riposte da molti nella dottrina di Lutero), l'unica speranza poteva darla un principe saggio ed equilibrato. Solo un principe adeguatamente formato e istruito secondo i modelli umanistici di Erasmo e di Melantone, avrebbe potuto ricostituire un ordine politico e creare una società sufficientemente giusta e pia, in grado cioè di assicurare una vita degna di essere vissuta prima della salvezza eterna. Nasceva in questo contesto il "Furschlag" di Eberlin (1526).
EUR 27.00
Maggiori...
Reazioni tricolori. Aspetti della chimica italiana nell'età del Risorgimento
A partire dalla fine del Settecento, il Tricolore venne adottato come simbolo della libertà e della nazione italiana. Il 14 marzo 1861 il Tricolore diventò la bandiera dell'Italia unita. Nel corso dell'età del Risorgimento i chimici svolsero un ruolo di primo piano nella costruzione dello stato unitario, non soltanto per l'importanza della loro attività di ricerca, ma anche per l'impegno in campo politico ed istituzionale. Oltre a produrre contributi teorici di eccezionale livello e notevoli lavori sperimentali, i chimici italiani furono impegnati in prima linea, dai moti rivoluzionari alle guerre d'Indipendenza. Molti, inoltre, spesso costretti all'esilio per ragioni di natura politica, operarono per un certo periodo all'estero, contribuendo in questo modo a mantenere viva un'importante circolazione delle idee scientifiche e politiche tra l'Italia e le altre nazioni europee. Scienza e politica rappresentarono due aspetti complementari di un più ampio progetto di rinnovamento della cultura italiana, che iniziò concretamente a definirsi durante le celebri Riunioni degli Scienziati Italiani, alle quali i chimici dettero un importante contributo. È significativo, in questa prospettiva, che il 1860 abbia visto contemporaneamente realizzarsi l'Unità d'Italia ed il massimo trionfo della nascente scuola chimica nazionale al Congresso di Karlsruhe, in...
L' edonista virtuoso. Creatività mercantile e progetto di consumo
"La proposta di Cutolo, benché confortata dagli esempi cui si accenna nel testo, mi sembra irrisolta nei termini sopra esposti e allo stato attuale della sua elaborazione, ma non escludo affatto che, una volta approfondita, possa diventare fattibile e operativa perché comunque una cosa è certa: se vogliamo continuare a studiare la fenomenologia del design è proprio sulla componente consumo che bisogna insistere, essa rappresentando il momento più problematico, il meno indagato, pur essendo quello che decide del risultato dell'intero processo produttivo".
EUR 16.00
Ergonomia antropologica. Vol. 2: Applicazioni agli ambienti di lavoro e di vita.
In questo volume vengono analizzate alcune tipiche applicazioni delle conoscenze ergonomiche alla progettazione di posti, attrezzature e ambienti di lavoro, nonché di dispositivi di protezione individuale, il cui uso effettivo da parte degli utenti dipende dal bilanciamento tra le esigenze di protezione e quelle di usabilità. La progettazione di tutti questi elementi può influenzare sia la salute, sia il benessere delle persone, ed anche la loro sicurezza ed efficienza. Vengono fornite indicazioni su come organizzare il layout dei posti di lavoro e su come scegliere gli arredi e gli utensili in relazione ai compiti e alle caratteristiche dimensionali e posturali degli operatori/utenti. Per quanto concerne gli ambienti, le indicazioni riguardano sia la configurazione spaziale e gli aspetti dimensionali delle aree di lavoro, sia il microclima, la qualità dell'aria indoor, il rumore, le vibrazioni e l'illuminazione, con alcuni richiami alla normativa sui diversi argomenti.
EUR 21.00
Notizie da Bruxelles. Logiche e problemi della costruzione giornalistica dell'Unione Europea
Nonostante molte delle decisioni che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini italiani vengano prese sempre più frequentemente a Bruxelles, l'Unione europea incontra ancora notevoli difficoltà nell'ottenere visibilità sui media del nostro Paese. In particolare, ciò che spesso non riesce a trovare spazio è la cronaca di ciò che accade all'interno delle istituzioni europee: la narrazione del processo decisionale e delle negoziazioni politiche che precedono i provvedimenti comunitari. La scarsa copertura giornalistica delle attività istituzionali comunitarie contribuisce a determinare la sensazione che le decisioni prese a Bruxelles siano come "spuntate dal nulla", e aggrava, nei cittadini italiani, la percezione del cosiddetto "deficit democratico" dell'Unione europea. Queste osservazioni sono condivise dalla maggior parte degli studiosi che si sono occupati del rapporto tra giornalisti e istituzioni europee, un rapporto che è stato descritto come molto problematico. Per quale motivo l'Europa viene considerata come un argomento giornalistico di scarso interesse? Quali sono le problematiche che rendono difficile il rapporto tra istituzioni europee e corrispondenti da Bruxelles? Quali sono le differenze tra le modalità tipiche di rappresentazione delle attività comunitarie nei media italiani e la copertura ordinaria della vita politica nostrana? Nel presente studio si cercherà di fornire...
Organismi di diritto pubblico e imprese pubbliche. L'ambito soggettivo nel sistema degli appalti europeo e nazionale
Il ruolo assunto dalla nozione di organismo di diritto pubblico, nell'ambito degli ordinamenti nazionali e locali, è stato certamente di straordinaria importanza, per il suo carattere multifunzionale. Tale concetto, infatti, frutto dell'approccio sostanziale tipico del diritto comunitario, ha inciso profondamente e contribuito a modificare la natura di istituti essenziali del diritto amministrativo: nozioni quali ente pubblico, atto amministrativo, attività pubblica e privata hanno subìto, grazie anche all'organismo pubblico, significative trasformazioni, in modo da poter calibrare l'attività istituzionale della pubblica amministrazione al mutato contesto nel quale, la medesima, si trova ad operare. Ma l'effetto più rilevante, prodotto da questo istituto di derivazione europea, è stato sicuramente quello di allargare la platea dei soggetti pubblici assorbendo anche strutture che, quantomeno da un punto di vista prettamente formale, appaiono inequivocabilmente ascrivibili alla categoria dei soggetti di diritto privato. Il presente lavoro si propone, attraverso l'esame della giurisprudenza comunitaria e nazionale, di far luce sugli aspetti più incerti di questa figura giuridica e di evidenziare eventuali convergenze o discrasie di sistemi giuridici che devono risultare omogenei tra loro.
EUR 22.00
La sociologia attraverso le tipologie
La suddivisione di un universo in parti più piccole è un'operazione che si perde nella notte dei tempi. Già nella Bibbia venivano distinti uomini e donne, buoni e cattivi, eletti e non eletti. Nella Grecia classica i medici individuavano le complessioni fisiche e classificavano gli uomini in base alla prevalenza degli umori, mentre le formazioni politiche erano soggette ad una determinata categorizzazione da parte dei filosofi. Nel secolo scorso la ricerca antropologica e la elucubrazione psicanalitica hanno evidenziato diverse forme di organizzazione familiare o di orientamenti libidici. Anche la sociologia si è cimentata nei suoi primi cento anni in questa direzione. Le varie classificazioni e tipologie elaborate dai sociologi costituiscono il frutto della riflessione comparata su particolari fenomeni sociali oppure si configurano come la risultanza dell'applicazione di particolari metodi di analisi di dati derivanti da ricerche empiriche. Il volume rintraccia questa attività negli ambiti relativi ai prodromi dell'azione, ai comportamenti, alle aggregazioni, alle istituzioni e ai processi sociali.
EUR 35.50
Annuario statistico regionale. Sicilia 2009
L'Annuario Statistico della Regione Siciliana, giunto all'ottava edizione, è per il quarto anno consecutivo frutto della collaborazione con l'Ufficio regionale dell'ISTAT. Ai diciassette capitoli già presenti nell'edizione 2008 si affiancano due nuove sezioni. La prima riporta un'analisi della sanità siciliana e ha lo scopo di organizzare le informazioni statistiche utili a descrivere la struttura sanitaria siciliana, sia in termini di offerta di servizi alla collettività, sia in termini di funzionalità, realizzando un confronto con le altre realtà regionali. A tal fine i servizi sanitari regionali sono stati analizzati con riferimento a quattro ambiti sanitari (assistenza di base, assistenza territoriale, assistenza ospedaliera pubblica e assistenza ospedaliera privata) e mediante l'uso di opportuni indicatori vengono descritti: la "dotazione" sanitaria in termini di offerta di servizi; la "funzionalità" sanitaria e i risultati delle sperimentazione di un metodo di sintesi che tenta di fornire una misura unidimensionale della dotazione regionale nei diversi ambiti di assistenza sanitaria. La seconda sezione riguarda i divari socio economici tra i paesi dell'area del Mediterraneo.
EUR 26.50
E-commerce e Web marketing. Strategie di Web marketing e tecniche di vendita in Internet
Con lo sviluppo che Internet ha dato e continua a dare all'e-business, dalla fase iniziale Web 1.0 siamo arrivati alla fase Web 2.0, si è reso necessario riformulare e rinnovare il libro con una nuova edizione, nel rispetto della continua evoluzione alimentata da globalizzazione, informatica, competitività, nuove piazze virtuali (social network e blog) da raggiungere, nuovi modelli di business, nuovi modi di comunicare, di vendere e di acquistare online. Con criteri innovativi Antonio Foglio, docente di marketing internazionale in svariate università italiane, europee, extraeuropee (Verona, Suffolk- Boston, Vilnius, Kaunas, Almaty, ecc.) e consulente di primarie industrie e organismi nazionali e internazionali (Unesco, Ue), con questo libro dà una concreta ed attuale risposta a ciò che Internet e l'e-commerce impongono alle aziende che intendono fare e-business, proponendo in maniera pragmatica e completa il giusto processo di web marketing e di vendita per prodotti e servizi sia del contesto business-to-business che business-to-consumer. Inoltre ai lettori viene offerto nella Biblioteca Multimediale della FrancoAngeli (www.francoangeli.it), riservata agli acquirenti del libro, una serie di materiali di consultazione di grande ed immediata utilità: sitografia per l'e-commerce e il web marketing, la normativa di riferimento, utili moduli statici e interattivi...
L' industria della salute
La definizione di linee strategiche di politica per lo sviluppo industriale è da considerarsi una priorità nel guidare le scelte dei paesi in anni di pesante crisi economica e repentini cambiamenti strutturali. Questo volume, nato nel corso di un lungo progetto di ricerca, indica perché la salute rappresenta un punto di partenza fondamentale su cui costruire tali linee: non solo un costo da contenere ma un investimento produttivo d'importanza cruciale. Questo settore rappresenta una vera e propria "nuova industria", un comparto dalle enormi potenzialità di crescita e di traino per lo sviluppo dell'intera economia per l'Italia, come per la maggior parte dei paesi del mondo. I contributi inclusi nel presente volume sono dedicati all'"industria della salute" e ne analizzano alcuni degli aspetti fondamentali, tra cui: il rapporto tra ricerca e industria, la globalizzazione della R&S, la relazione tra salute e sviluppo economico, la mobilità internazionale dei pazienti, alcune importanti dinamiche del mercato farmaceutico e dei settori ad altissima tecnologia nel life-science, come le biotecnologie e la genomica. Da questo lavoro, che traccia un quadro di un settore complesso e dinamico, emergono le numerose sfide che attendono policy-maker disposti ad accettare un approccio innovativo...
Educazione e politica in Italia (1945-2008). Vol. 5: Scienza dell'educazione, scuola ed extrascuola.
Questo volume contiene le relazioni presentate al Convegno conclusivo del PRIN 2006-08, coordinato dal Prof. Giovanni Genovesi dell'Università di Ferrara, dal titolo: Educazione e politica in Italia 1945-2008, organizzato dalla Seconda Università degli Studi di Napoli e da quella di Cassino il 10, 11 e 12 giugno 2009. Le relazioni ruotano attorno al tema della scienza dell'educazione, rivisitata da Giovanni Gentile, e ai problemi della scuola e dell'extrascuola, esaminati sia sul versante teorico sia sul versante di protagonisti che hanno segnato l'ultimo cinquantennio di riflessione pedagogica nel nostro Paese: dai deweyani in Italia ai processi partecipativi e politici, dalle sperimentazioni scoutistiche alle proposte di ridefinizione terminologica della pedagogia e delle scienze dell'educazione, da educatori "non formali" a studiosi della complessità contemporanea.
EUR 19.00
Il diritto allo sguardo. La cultura del controllo nelle relazioni industriali
Libertà e dominio nei luoghi di lavoro. Un tema che non ha trovato negli ultimi anni una adeguata attenzione, mentre si è affermata una immagine virtuale dell'impresa, una sorta di scatola nera, imperscrutabile al suo interno, soprattutto alleggerita dai rapporti di potere che la attraversano e da quei processi organizzativi e sociali che generano disuguaglianze ed estraniazione. La riflessione dell'autore si muove nella direzione opposta. L'organizzazione del lavoro è l'oggetto di una analisi che si dispiega lungo la traiettoria storica che parte dalla crisi del taylor-fordismo per approdare ai nuovi modelli della produzione snella e dell'organizzazione modulare. Il tema del comando sul lavoro vivo è il perno della ricerca, assunto quale prospettiva da cui guardare la condizione materiale di lavoro. Emerge una proposta di lettura dei rapporti di potere nell'organizzazione del lavoro che, supportata da due studi di caso, incrocia contributi eterogenei; la nozione marxiana di lavoro vivo, la teoria economica dei contratti, nel quadro di un approccio che guarda ai soggetti come ad attori strategici, come enfatizzato dalla scuola francese di Crozier.
EUR 30.50
Regole e finzioni. Il sistema giudiziario nella fiction cine-televisiva
Che rapporto c'è tra realtà e fiction? In che modo gli schemi e le regole narrative influenzano e mutano le relazioni sociali e i processi di comunicazione? Esiste, oggi, una vera differenza tra conoscenza del diritto e percezione della conoscenza del diritto alterata dai media? La violenza diffusa dalla tv e dagli altri mezzi di comunicazione può determinare il modo di sentirsi più o meno sicuri all'interno di un sistema sociale? Le narrazioni dei serial televisivi, incrementano i pregiudizi nei confronti del delitto e della pena? Infine, gli schemi ricorrenti della fiction alimentano la creatività o la banalizzano attraverso la replicazione abitudinaria di meccanismi narrativi sempre uguali perché funzionali alle regole dell'intrattenimento? Forse il filo conduttore di questo libro si poggia sui precedenti interrogativi. Finora le società hanno necessitato di sistemi di significazione che continuano, per il momento, a guidare gli orientamenti comportamentali degli attori sociali, attraverso un corpus di valori e di regole. Ma cosa accade quando il senso e i sensi della realtà vanno in cortocircuito, alterati da altri sistemi che cercano di rappresentare il "doppione" mediatico dei primi? Il diritto è uno tra i possibili modelli di programmazione che fornisce...
La memoria del testimone. La tecnica dell'intervista cognitiva con l'adulto e il minore. Aspetti giuridici, teorici e pratici
Come interrogare il testimone di un crimine o di un evento traumatico? Obiettivo principe delle scienze psicologiche applicate è lo studio della memoria, in particolare la valutazione della sua accuratezza e affidabilità, allo scopo di stabilire l'attendibilità del resoconto testimoniale. La testimonianza è un'operazione di recupero d'informazioni e il modo di porre le domande in questa fase può influenzare l'attendibilità e l'accuratezza del ricordo. Perciò la tecnica di raccolta della testimonianza e di ricostruzione del ricordo ha un'importanza fondamentale. L'intervista cognitiva utilizza le teorie della psicologia cognitiva per limitare le interferenze soggettive, ricreando, con varie tecniche, nella mente dell'interrogato il contesto dell'evento traumatico. In questo manuale sono trattate: le basi giuridiche e procedurali della testimonianza nelle sue varie tipologie; gli aspetti psicologici e neurofunzionali dell'attenzione e della memoria; i fattori che possono influenzare la testimonianza; la tecnica dell'intervista con l'adulto e il minore.
EUR 36.00
La clinica istituzionale in Italia. Origini, fondamenti e sviluppi
L'idea di riproporre, a distanza di tanti anni, gli Atti del I Seminario di Psichiatria comunitaria e Socioterapia organizzato a Milano da Diego Napolitani nel 1970 nasce dal desiderio di ritornare ad un periodo della psichiatria italiana nel quale, tra fermenti innovativi e resistenze istituzionali, sembravano delinearsi i principi ispiratori di una modalità nuova di pensare e praticare la psichiatria. Non un nostalgico recupero del passato alla ricerca di origini idealizzate, ma piuttosto un ripercorrere lo sviluppo di un pensiero, interrogandosi su aporie, intoppi e consunzioni. La proposta di una clinica istituzionale come possibile via di uscita dall'impasse che attualmente ci sembra caratterizzare i dispositivi per la cura della sofferenza psichica riprende ed espande il concetto di campo istituzionale, intendendolo non solo come teatro delle vicissitudini dell'incontro con la sofferenza di un paziente, ma anche come dispositivo capace di promuovere la processualità del campo stesso. Attraverso un prendersi cura delle procedure di accoglimento, dei transiti intraistituzionali e interistituzionali, dei ruoli e delle funzioni professionali e gerarchiche, si può cercare di realizzare un percorso unitario in grado di dare, sia agli atti professionali che alle interazioni della vita quotidiana degli operatori, un valore aggiunto,...
La metodologia del Lean & Digitize. Per una organizzazione eccellente
In situazioni di crisi, è essenziale accrescere il valore dei propri prodotti e servizi per raggiungere l'eccellenza. La strada maestra per ottenere questi obiettivi è l'utilizzo di metodologie di Lean Six Sigma e il ricorso all'automazione dei processi. Ma non esistono metodologie per trattare le due problematiche in maniera integrata. L'autore in questo volume presenta una metodologia integrata, indicata come Lean & Digitize, basata su il principio di snellire prima di tutto i processi e poi automatizzali. È questa la strada maestra per ottenere il massimo dei benefici per la soddisfazione dei clienti e l'ottimizzazione degli utili. La metodologia del Lean & Digitize è il risultato di un attento esame degli studi di miglioramento dei processi e di automazione della gestione, dell'analisi di Best Practice e, soprattutto, della lunga sperimentazione personale dell'autore in aziende multinazionali, quali la General Electric e AIG. La metodologia ha dimostrato la sua efficacia sia per aziende manifatturiere sia per organizzazioni di servizi. Il ritorno sugli investimenti si è realizzato in pochi mesi rispetto agli anni delle metodologie tradizionali. Il risultato è un volume chiaro, con numerose presentazioni di esperienze concrete, sia in campo internazionale che italiano.
EUR 41.00
Vedi Offerta La comunicazione organizzativa. Comunicazione, relazioni e comportamenti organizzativi nelle imprese, nella PA e nel no profit
Come cambia la comunicazione organizzativa nell'era della crisi globale e del Web 2.0? Le organizzazioni diventano sempre più nevrotiche e frammentarie. La diffusione delle nuove tecnologie ed in particolare degli strumenti Web 2.0 incide in maniera significativa sul modo di comunicare (non solo) nelle organizzazioni. La comprensione dei processi di comunicazione organizzativa passa, quindi, anche dalla migliore conoscenza dei nuovi contesti organizzativi, delle caratteristiche dei nuovi media digitali e degli effetti prodotti dai new media negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e organizzativi. Il testo propone anche una raccolta di casi di successo di innovazione delle strategie e delle pratiche di comunicazione organizzativa. Il testo si rivolge allo studente universitario, al comunicatore d'impresa, allo studente del master, al ricercatore, al docente, al manager e al professionista, insomma, a chiunque sia interessato ad approfondire criticamente la conoscenza di alcuni temi chiave della comunicazione organizzativa, al tempo del Web 2.0.
EUR 35.00
La crisi della Tv. La Tv della crisi. Televisione e public service nell'eterna transizione italiana
Destabilizzate dalle crisi del mondo moderno e dal ciclone Internet, le industrie culturali tradizionali necessitano di un decisivo riposizionamento. Una ridefinizione cui non può sottrarsi un settore portante come quello della televisione. Cambiano le abitudini di fruizione; emergono nuovi modelli produttivi e nuovi modelli di business; si afferma la pubblicità responsabile, attenta al rapporto qualità della programmazione/reputazione pubblica dell'inserzionista. La tv di flusso è integrata da una library di prodotti audiovisivi consultabile. Sono questi solo alcuni dei cambiamenti che investono un mezzo di comunicazione tutt'altro che morente. La questione della crisi della televisione non è nuova ma, così come in passato le recessioni sono state seguite da momenti di rilancio, anche oggi la crisi, se ben gestita, potrebbe rigenerare le potenzialità del mezzo. In momenti di difficoltà c'è bisogno dei media della disseminazione e di un Public Service che diano, in particolare ai giovani, più sfuggenti alle maglie dei palinsesti tradizionali, riferimenti e valori che permettano loro di affrontare il futuro. La questione televisiva passa anche per la competenza e la formazione dei professionisti dell'audiovisivo, spesso in bilico tra codici deontologici poco definiti, etiche personali e generazionali e difficoltà di accreditamento sociale e...
Vivere di voce. L'arte della manutenzione della voce per chi parla, recita e canta
Quante persone vivono di voce? Attori, doppiatori, cantanti, naturalmente, ma anche insegnanti, addetti ai call center, avvocati, magistrati, giornalisti, educatori, psicologi. Ma quanti altri tra noi non lavorerebbero se non potessero più far conto sulla possibilità di comunicare per parole? La nostra voce va conservata in buona salute e protetta, e non solo se siamo artisti o comunicatori di professione; occorre educarla e imparare a utilizzarla correttamente. Questo libro, con un linguaggio semplice ma scientifico, ci accompagna alla scoperta della vocalità, spiegando come nasce la voce, come utilizzarla al meglio, come accorgersi quando si ammala, a chi rivolgersi per curarla e come proteggerla ogni giorno. Il lettore troverà mille suggerimenti per vivere e lavorare in armonia e salute.
EUR 35.00