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Governo della vita e ordine politico in Montaigne
Che cos'è il politico per Montaigne? Quale la natura del governo e quale il suo rapporto con le relazioni nelle quali si esercita? Una lunga tradizione critica ci ha consegnato un Montaigne ora schiacciato sul modello della ragion di Stato, ora fautore del partito dei Politiques, sostenitore cioè dell'avvenuta e irreversibile dissociazione del "privato" dal "pubblico" e, quindi, del necessario ripiegamento sul sé individuale come unica condizione possibile al dispiegarsi della funzione pacificatrice e neutralizzante del potere politico. Il volume ci invita ad uscire da questa traccia di lettura: mira a mettere in luce come il pensiero del filosofo di Bordeaux coinvolga la tematica relativa all'ordine sociale e alle azioni che se ne prefiggono la cura all'interno di una logica che procede dalla centralità delle idee di movimento e mutamento. La ricerca connette così due linee di discorso distinte attraverso le quali è possibile declinare un'interrogazione circa la rilevanza che il pensiero che si manifesta nei Saggi viene a rivestire per la riflessione sui temi dell'ordine nelle relazioni fra uomini e, in definitiva, della politica.
EUR 33.50
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La manutenzione edile e degli impianti tecnologici
L'inadeguatezza delle risorse manutentive nel settore del costruito si concretizza con un degrado del patrimonio pubblico e privato e la conseguente reazione dei cittadini a fronte di disagi o eventi disastrosi, che ha riflessi nel contesto socio-politico, porta generalmente ad una reazione semplice ma spesso non economica: la sostituzione del bene. Un'inadeguata qualità dei servizi pubblici, il degrado dei centri urbani e l'inquinamento dell'ambiente sono cause di gravi disagi e dell'instaurarsi di significative tensioni sociali. Esistono fabbisogni manutentivi inespressi (ambiente, urbanistica, ambiti culturali) che la collettività paga in termini di costi e che, se soddisfatti, permetterebbero di rivitalizzare il sistema in termini di efficienza. Ed è per questo che la manutenzione deve farsi promotrice della trasformazione, agendo innanzitutto sugli atteggiamenti della collettività: dalla cultura della costruzione alla cultura della conservazione. La manutenzione deve assumere il ruolo di catalizzatore di questa trasformazione mutuando i concetti "terotecnologici" in ambienti diversi da quello industriale, fornendo la "progettualità" necessaria per affrontare e soddisfare i "nuovi bisogni" e accrescendo la qualità delle città.
EUR 31.50
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La scienza e l'oggetto. Autocritica del sapere strategico
Il volume è corredato da un saggio introduttivo di critica della scienza e riporta i risultati di una ricerca condotta sulle fonti di periodo in merito alle idee prodotte da autori considerati tradizionalmente "minori" dagli scienziati sociali. Questi ultimi possono contribuire, invece, a rafforzare una tesi poco seguita dagli storici tradizionali, secondo la quale la storia della sociologia si può rappresentare tra i moderni e i contemporanei non soltanto attraverso la pretesa di molti autori di auto-fondarsi in una sfera di sapere strategico, ma anche all'interno di una storia delle materie scientifiche ancora tutta da scrivere, che consideri gli enormi vantaggi di cui ha goduto la sociologia nell'aver vissuto assieme ai filosofi teoretici, ai filosofi del linguaggio, ai filosofi della scienza, agli psicologi sperimentali, ai logici, ai fisici, ai biologi, agli economisti e ai metodologi delle scienze sociali empiriche la rivoluzione scientifica, nel corso di tutto il XX secolo e non solo a ridosso della peculiare vicenda iniziale della prima fondazione.
EUR 25.50
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Alla ricerca dell'Onda. I nuovi conflitti nell'istruzione superiore
Il libro racconta e analizza le mobilitazioni che hanno attraversato il mondo universitario tra il 2008 e il 2009 e individua, più in generale, i caratteri dei nuovi conflitti nell'istruzione superiore. Le mobilitazioni riprendono la tradizione dell'attivismo studentesco e si svolgono in un contesto di relativa disaffezione per la politica tradizionale e istituzionale, soprattutto da parte delle generazioni più giovani. Allo stesso tempo, vedono la partecipazione di attori che si definiscono "precari" e che connettono la loro protesta alle più ampie trasformazioni economiche in atto in Italia e all'estero. Quali sono le ragioni e le motivazioni che hanno spinto tali attori a mobilitarsi con questa ampiezza? E che rappresentazioni hanno costruito in merito alla loro lotta e ai rapporti con la politica? Perché questa lotta è in seguito scemata e che forme ha assunto? Le ricerche e le analisi qui contenute provano a rispondere a queste domande, cercando di mettere in relazione l'ultima grande protesta studentesca italiana con i cambiamenti che stanno investendo la società. Non sono risposte date dall'esterno, ma da soggetti che hanno vissuto la protesta, ne condividono le ragioni e utilizzano gli strumenti delle scienze sociali per analizzare e auto-analizzare...
Il manager sociale. Identità e competenze per coordinare e dirigere nel welfare. Ediz. illustrata
Non solo economisti, sociologi e giuristi si pongono questa domanda, ma soprattutto chi, nella quotidianità delle organizzazioni, vive questo ruolo e ne attraversa vicissitudini e difficoltà. Perché, spesso, un professionista dei Servizi sociali dei Comuni, delle Asl e della Cooperazione sociale svolge compiti di manager senza esserne davvero consapevole. Cogliendo tanto gli elementi di contiguità con il mondo for-profit, quanto le specificità dei diversi contesti organizzativi, il volume si interroga sull'identità del manager sociale - con un occhio al presente, ma soprattutto al futuro - e ne individua le competenze specifiche. Un testo che contribuisce alla diffusione di una logica manageriale in un ambito tradizionalmente lontano da questa cultura; un testo che, per le sue caratteristiche, si rivolge a tutti i professionisti che svolgono funzioni di coordinamento e direzione nell'area del welfare.
EUR 30.50
Scuola e psicologia: un'alleanza possibile? Insegnanti, psicologi e genitori in un progetto di psicologia scolastica
Il mondo della scuola è incontro di culture, esperienze, emozioni, tensioni e confronti: insegnanti, genitori, allievi condividono un vissuto vario e complesso. Imparare a capirsi e a costruire insieme non è facile, perché aspettative e aspirazioni non sempre si incontrano, e i cambiamenti della società sembrano sempre più rapidi e imprevedibili. Quale psicologia può diventare una vera risorsa per la scuola? E in che modo può esserlo? Al di là delle enunciazioni teoriche, come può rispondere, con i propri strumenti, alla domanda di concretezza che così spesso i docenti pongono (e che non sempre sentono accolta)? Come favorire la costruzione di reti di scuole e di psicologi, per attrezzarsi al meglio di fronte alla complessità? Per rispondere a queste domande trentatré scuole milanesi si sono messe per la prima volta "in rete", ottenendo un finanziamento del Comune di Milano - piano infanzia L. 285/97 - e con diciotto psicologi consulenti, in collaborazione con l'Asl Milano, hanno realizzato in due anni una decisiva esperienza di psicologia scolastica. Nel testo, destinato a tutti coloro che operano nella scuola, si raccontano le strategie messe in atto e i risultati conseguiti, anche alla luce del dibattito che,...
Il taglio del sintomo. Clinica ed etica dell'opzione lacaniana
Psicoanalisi oggi... Scommettere - ancora?! - su una clinica dell'inconscio, nell'esperienza personale, nell'uso 'terapeutico', nella formazione? Scandalo, oggi più di ieri: culturale, clinico, tecnico. La clinica d'oggi è clinica della non-domanda e rimemorare da un ovattato divano è decisamente demodé. Troppo tempo, troppo denaro, troppo pensiero. Sull'agire - distruttivo, fuori senso, fuori transfert - non c'è da rielaborare, ma da intervenire, e senza indugi. Tuttavia: la clinica dell'oblio, dell'immediatezza evidence, del senza pensiero, è davvero in opposizione alla clinica psicoanalitica?, che rischia di ritrarsi senza ragione dalla sfida. Già con Freud emerge un reale non assimilabile al piacere, intrattabile, reale che oggi si impone nella clinica come rifiuto delle coordinate simboliche dei legami. Traumaticità diffuse, frammentazioni identificatorie, padri pallidi, rinuncia del desiderio, panico senza nome, perplessità nel gender e nei passaggi generazionali, sfide mortifere perfino nello sport. Ma la confusa casistica postmoderna a ben vedere mette in gioco ancora - appena travestiti - i temi cruciali della psicoanalisi, in una sfida di bruciante attualità. Padre. Madre. Figlio. E figlia. Legami inaggirabili. Quale il reale della loro iscrizione oggi? L'insegnamento di Lacan presagisce queste derive e ne marca la via e la portata anche...
Modelli di intervento in alcologia. L'esperienza e le indicazioni operative condivise dagli operatori pubblici e privati in Lombardia
Il volume contiene le relazioni e le sintesi dei lavori di gruppo del Corso di Perfezionamento in Alcologia che si è tenuto a Milano nel 2008. Il corso ha impegnato 120 professionisti pubblici e privati di sei regioni italiane per quasi 100 ore di lavoro in aula, si è svolto presso la sede della Regione Lombardia a Milano ed è stato organizzato all'interno delle azioni formative previste dal Progetto Nazionale finanziato dal Ministero della Salute "Impatto dei problemi e delle patologie alcol-correlate nella popolazione afferente alle aziende sanitarie locali e alle aziende ospedaliere: epidemiologia, valutazione dei programmi di trattamento e costi". Gli argomenti trattati durante la formazione e contenuti nei capitoli di questo libro sono quelli individuati sulla base degli obiettivi generali del Progetto Nazionale: l'analisi dei modelli organizzativi degli interventi, il percorso terapeutico dalla presa in carico alle cure specialistiche, la terapia di gruppo come trattamento per soggetti alcol dipendenti, l'intervento di gruppo nella cura dei soggetti alcoldipendenti e l'applicazione della valutazione degli interventi attraverso il rapporto costo-efficacia e costi-benefici. Obiettivo pratico del corso era infatti fornire alla comunità degli operatori del settore, per ogni parametro esaminato, buone prassi utili al lavoro...
Piero, Kora e il professore. Una storia per riconoscere e valorizzare il patrimonio immateriale delle organizzazioni
In questo testo, scritto in forma narrativa per consentire una facile leggibilità, attraverso una "storia" che supporta il processo di apprendimento sono affrontati i temi dello sviluppo manageriale. La prima parte illustra il percorso di eccellenza delle organizzazioni nel quale è inserito il passaggio sul capitale organizzativo. La seconda vuole sensibilizzare il lettore nell'importanza del capitale organizzativo, che spesso non è del tutto colta da dirigenti tradizionalmente orientati al "materiale". La terza parte presenta il concetto di capitale organizzativo, con le componenti e gli ingredienti che sono stati definiti nell'approccio presentato. La quarta parte illustra la componente sociale del capitale organizzativo, caratterizzata dalla qualità del lavoro di squadra. La quinta parte approfondisce la componente intellettuale, definita dal livello delle conoscenze presenti nell'organizzazione. La sesta parte affronta i contenuti del capitale organizzativo relativi agli aspetti relazionali esterni, che oggi hanno un peso fondamentale nel successo delle organizzazioni. La settima parte illustra le caratteristiche della componente etica, cioè dei valori e comportamenti che si rivelano in concreto essere sempre più un'opzione per la competitività e lo sviluppo delle organizzazioni. L'ultima parte fornisce una serie di indicazioni per l'applicazione degli approcci e delle modalità indicate.
EUR...
Beauty report 2010. Primo rapporto sul valore dell'industria cosmetica in Italia
Nasce Beauty Report/2010, primo Rapporto sull'industria cosmetica in Italia, promosso da UNIPRO - Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema. Si è inteso con tale iniziativa creare un appuntamento annuale di informazione, di interpretazione e di confronto sul settore, diretto a operatori economici, consumatori, media e istituzioni, allo scopo di far conoscere meglio la realtà economico-imprenditoriale della cosmetica e di presidiare l'attraversamento dell'attuale fase di crisi con le necessarie "mutazioni" che ci attendono. Il Rapporto illustra i fenomeni-chiave del settore, grazie innanzitutto ad un check-up approfondito della situazione delle imprese, che sottolinea un buon livello di tenuta delle stesse rispetto all'attuale situazione di crisi, senza trascurare tuttavia i processi di inevitabile differenziazione tra le aziende. Si esplorano inoltre - attraverso una seconda analisi - gli atteggiamenti dei consumatori nei confronti dei prodotti cosmetici, giungendo a misurare il valore relativamente anelastico se non addirittura anticiclico delle propensioni all'acquisto. Nell'insieme si scopre, al di là di molti luoghi comuni esistenti, come il settore risulti assai più "pesante" rispetto alla sua immagine di presunta "leggerezza".
EUR 26.50
Oltre il binomio welfare-immigrazione. Un'esperienza locale: l'Agenzia per l'integrazione
L'Italia è da tempo un paese di immigrazione, ma continua a pensare, osservare e riferirsi gli immigrati come una popolazione a parte, abbinandola ancora e quasi unicamente al welfare e ai suoi servizi. Questa impostazione è in ritardo rispetto alla realtà - la stratificazione sociale è ormai evidente - e produce una rappresentazione artificiale e politiche retrograde, ancora fortemente attente alla concessione del permesso di soggiornare. Lo stesso repertorio lessicale in uso - etnia, identità, cultura -, seppur stanco e poco apprezzato, lo testimonia. Questo libro suggerisce nuovi termini, analisi diverse, nonché proposte e politiche che superano quelle oggi prevalenti. Esamina, inoltre, il "canone dell'immigrazionismo", i suoi capisaldi, le sue impostazioni e contraddizioni, offrendo spunti per superarlo sia sul versante delle pratiche che delle riflessioni. L'Agenzia per l'integrazione è un esempio concreto e attivo. Costituita nel 2002 dal pubblico e dal privato sociale, opera nel territorio bergamasco per facilitare, sostenere e sviluppare le integrazioni possibili. L'integrazione - non l'immigrazione in generale - è il suo campo d'azione e il suo orizzonte di lavoro. Il libro, frutto di anni di lavoro e riflessione, si rivolge a chi si occupa di immigrazione e integrazione, in...
Famiglie, reti familiari e cohousing. Verso nuovi stili del vivere, del convivere e dell'abitare
A partire dalle recenti trasformazioni della famiglia, il volume propone originali ipotesi alla riflessione psicosociologica sulle forme familiari contemporanee. Le famiglie post-moderne, in evoluzione rispetto al modello nucleare, lasciano oggi emergere l'esigenza di ricomporre l'articolazione del tessuto familiare, lacerato dalle frammentazioni della progressiva nuclearizzazione. Il testo propone non solo nuove suggestioni teoriche in tema di psicosociologia della famiglia, ma si sofferma anche su forme concrete di organizzazione della vita socioaffettiva in grado di fornire risposte alle domande sociali emergenti. Il cohousing, come forma innovativa di stile socioabitativo, è trattato, infatti, scientificamente, dal punto di vista non solo descrittivo ma soprattutto teorico-metodologico. Tracciando un percorso originale di riflessione teorico-pratica su nuovi stili di vita familiari e socioabitativi, il libro si allinea con la produzione scientifica attuale in grado di indicare tracce di evoluzione sociale costruttiva a fenomeni storici di natura critica e disgregante, rivolgendosi non solo ad esperti ma a chiunque sia genuinamente interessato a migliorare la propria qualità di vita sociorelazionale.
EUR 33.00
Lezioni per l'Adriatico. Argomenti in favore di una nuova euroregione
Un volume che prova a raccogliere gli sguardi adriatici che si interrogano sulla possibilità di una Europa adriatica, raccogliendo opinioni non sempre coincidenti di intellettuali di diversi Paesi, con diversa formazione e sensibilità, ma tutti interessati a sviluppare un dialogo. Questo mare europeo e mediterraneo, stretto e lungo - ha una doppia lacerazione e a non incontrarsi non sono solo gli sguardi dei popoli che vivono su rive opposte, ma anche quelli di genti che sono sulla stessa sponda o in uno stesso Stato. Consapevoli di questa doppia lacerazione, i curatori hanno costruito un volume che si sforza di offrire una panoramica dei modi diversi con cui le genti che popolano queste terre si misurano con la "Questione adriatica". Un libro che scommette sulla possibilità (nel doppio senso di verifica storica e prospettiva) di una mentalità, di un pensiero, di un immaginario condiviso, sulla funzione di tenuta di un'identità culturale adriatica, entro la quale le differenze vengano custodite ma cambiate di segno, come dialettica ricchezza. Si tratta dunque di lezioni per coltivare e ampliare lo spazio del possibile che esiste in Adriatico.
EUR 21.00
Educare alla diversità. Uno strumento per insegnanti, psicologi ed operatori
Spesso valutiamo le persone esclusivamente per le somiglianze che hanno con noi e rifuggiamo le differenze. È il "pensiero prevenuto", che ostacola profondamente l'emergere di una cultura dell'integrazione e crea una cultura rigida, non accogliente, che non lascia spazio alla possibilità di integrare chi è "diverso". E così l'immigrato, il disabile, il socialmente diverso, la donna, l'omosessuale o l'anziano diventano spesso oggetto di pregiudizi e distanza interpersonale. Sarebbe opportuno, allora, sensibilizzare ed educare precocemente le nuove generazioni ad apprezzare la diversità, a valorizzarla, a considerarla come risorsa e non come limite, a rispettare incondizionatamente tutte le persone, superando rigidità relazionali e pensiero prevenuto. Questo volume si propone di fornire suggerimenti a psicologi, insegnanti ed educatori, perché possano indurre i minori ad integrare il cosiddetto "diverso da noi", perché riescano a sensibilizzarli al rispetto, all'accettazione e all'integrazione delle alterità, portatrici di quella implicita diversità che costituisce il tratto comune dell'appartenenza al genere umano.
EUR 19.00
La perizia in tribunale. Manuale di consulenza grafotecnica
La scrittura è la traccia, l'impronta che l'uomo lascia, grazie alla sua ricchezza culturale, intellettiva e di esperienze sulla strada della vita. Il compito del perito grafologo o del consulente grafo tecnico è proprio quello di scoprire tutto, spesso avendo a disposizione molto poco, a volte solo delle tracce. Il presente manuale si rivolge ai periti grafologi come utile strumento durante una perizia. Oltre alla teoria delle principali tecniche proprie della professione e a numerose scritture portate ad esempio esplicativo, il volume include suggerimenti pratici per orientarsi in questa professione e illustra gli aspetti essenziali da tenere in considerazione durante una consulenza: partendo dall'l'iscrizione in tribunale e dai diritti e i doveri del consulente grafo tecnico vengono esposti i principali metodi d'indagine, gli aspetti particolari della scrittura e casi tipici quali il falso, il testamento, l'anonimografia, la firma e il testamento.
EUR 40.00
Development factory. Casi e percorsi aziendali di leadership e valorizzazione delle risorse umane
Le trasformazioni in atto nei modelli sociali, economici e di business sollecitano la sperimentazione di nuove metodologie e strumenti anche allo human resource management. La frammentazione di interessi, aspettative e identità, insieme alla contestuale pluralizzazione dei significati del lavoro e del successo, richiedono infatti a imprese e organizzazioni apertura, pluralismo e capacità di includere la diversità. È una sfida importante per la funzione e i professionisti HR, impegnati nel ridisegnare sistemi, processi e strumenti di valorizzazione delle risorse umane come fossero architetti di imprese e organizzazioni che diventano development factory, luoghi e laboratori per innovare e creare valore con le persone. In questa prospettiva il volume propone, attraverso il metodo dei case study, una riflessione sull'evoluzione dei principali strumenti di valutazione, sviluppo e valorizzazione delle risorse umane. Il libro raccoglie, infatti, le esperienze di 7 aziende di grande rilevanza nel panorama internazionale - Brembo, Finmeccanica, Ibm, Ikea, Novo Nordisk, RCS, Unicredit - e testimonia come modelli e strumenti di human resource management possano trovare concreta e innovativa applicazione nei diversi contesti culturali ed industriali.
EUR 26.50
Giocando con l'onestà. Giochi e percorsi didattici per sviluppare il senso delle regole e della legalità
Questo volume fornisce ad insegnanti e formatori una cassetta degli attrezzi fondamentale per qualsiasi didattica dedicata alla legalità, alla cittadinanza e alla convivenza civile. I tre giochi d'aula descritti (il "Gioco delle carte oneste", il "Cruciverba della legalità" e il gioco di società "Fatti non foste a viver come bruti") consentono di affrontare a vari livelli di profondità le tematiche più scottanti e spinose in qualsiasi classe di giovani e adulti. Dalle droghe leggere al doping, dal razzismo alla puntualità, dalla pirateria informatica al rispetto delle norme stradali: il volume propone 18 schede di approfondimento sui più svariati temi per alimentare dibattiti e confronti in aula, stimolando la discussione attraverso appositi "dilemmi". Il tutto con un taglio ludico finalizzato a fornire concreti strumenti di discussione e di riflessione. Perché scoprire l'onestà e la legalità deve essere un piacere, prima che un dovere. Con questa convinzione gli autori figurano anche fra i fondatori dell'Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro "Persone oneste", che si propone come un mezzo per valorizzare la pratica dell'onestà in ogni ambito professionale, imprenditoriale e culturale. Sul sito della FrancoAngeli, all'indirizzo internet http://www.francoangeli.it/(area biblioteca Multimediale) è disponibile - per...
Tracce di G2. Le seconde generazioni negli Stati Uniti, in Europa e in Italia
Gli effetti delle politiche d'integrazione dei migranti di prima genera-zione possono essere valutati anche attraverso il grado d'inserimento so-ciale dei loro figli. Il volume presenta risultati di una ricerca quantitativa, cofinanziata dal MIUR e dall'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Marche, volta a indagare gli ostacoli e le opportunità che si presentano nel percorso di integrazione delle seconde generazioni di immigrati. Poiché in Italia la presenza di studenti di origine straniera nella scuola è in costante crescita, il tema dell'integrazione scolastica delle seconde generazioni è quello maggiormente preso in considerazione nelle ricerche. La scuola infatti ha un ruolo cruciale per l'integrazione ma è al contempo anche lo specchio e il potenziale propulsivo di ulteriori forme di discriminazione, con il pericolo di marginalità socio-culturale, insuccesso scolastico e devianza. Il testo si rivolge a studenti, ricercatori e operatori che per ragioni di studio e di lavoro si confrontano con il tema delle seconde generazioni, tema le cui implicazioni sulla società italiana hanno appena cominciato a svelarsi.
EUR 30.00
Studiare all'università. Strategie di apprendimento e contesti formativi
Questo volume offre una panoramica generale della letteratura psicologica e pedagogica sui temi legati all'attività di studio all'università, esaminandone gli aspetti metacognitivi e motivazionali e prestando attenzione alle dimensioni della ricerca sperimentale. Uno spazio particolare viene dedicato ai più significativi risultati di una ricerca effettuata dagli autori sulle percezioni di utilizzo da parte degli studenti universitari delle principali strategie metacognitive, affettive e motivazionali coinvolte nelle routine di studio. L'analisi delle componenti metacognitive e motivazionali dell'apprendimento è stata effettuata su un campione di 650 studenti universitari provenienti da tre corsi di laurea triennale di differenti facoltà e sedi universitarie. L'indagine indica tendenze, bisogni e opportunità per lo sviluppo di strategie didattiche, pedagogiche e politiche in vista del miglioramento dell'offerta formativa universitaria e del raggiungimento di un più ampio successo formativo da parte degli studenti. Il testo si pone dunque come un importante riferimento per i processi di rinnovamento della formazione universitaria, in vista della riduzione del drop-out e dell'incremento della qualità della formazione universitaria.
EUR 18.50
Storia comparata dell'educazione. Problemi ed esperienze tra Otto e Novecento
I saggi raccolti nel presente volume intendono approfondire la varietà delle ermeneutiche e delle metodologie in ordine alla dimensione comparativa nell'ambito storico della pedagogia e della educazione, nella ricerca di definizioni provvisorie utili a una sua epistemologia e autonomia scientifica, pur nel rapporto con altri contesti disciplinari. Approfondimenti tematici in chiave comparativa sono svolti in relazione alla cura educativa dell'infanzia, a prospettive di diffusione dello scautismo, ad alcuni progetti culturali ed esperienze scolastiche nella realtà italiana tra Otto e Novecento, a dimensioni di coscienza civile e di confronto politico, svolti nella esemplificazione di autori prestigiosi. I contributi intendono promuovere sensibilità e attenzione verso prospettive aperte alla pluralità, alla differenza e al confronto per una cultura pedagogica più densa di significato storico, nell'autonomia scientifica dei suoi finalismi e dei procedimenti. Il volume è stato progettato per la formazione degli studenti universitari che stanno costruendo nel loro percorso competenze professionali, in quanto insegnanti, educatori, formatori, per l'aggiornamento di chi opera in contesti sociali ed educativi e desidera ripercorrere alcuni itinerari concettuali che spiegano ed arricchiscono le direzioni della prassi.
EUR 35.50