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Mostrati 2381-2400 di 97664 Articoli:
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Jack l'ammazzagiganti
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Giovanni Paolo II. La biografia del Papa che ha cambiato la storia
Per penetrare il mistero di un uomo tanto complesso, nello stesso tempo santo e stratega, Alain Vircondelet risale fino all'infanzia di Giovanni Paolo II e alla prematura scomparsa della madre e del fratello. Rievoca poi gli anni intensi della giovinezza, il lento cammino della vocazione, le prime esperienze all'interno della Chiesa, il difficile confronto con il regime comunista, fino all'ascesa al Soglio di Pietro nel 1978. E poi si inoltra nel suo lungo e straordinario pontificato.
EUR 13.20
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Roberto Rossellini. Roma città aperta
"Roma città aperta" è un film la cui lavorazione resta circondata da una serie di leggende, alcune infondate, altre suffragate da testimonianze. All'epoca, per la sua capacità di interpretare una svolta storica epocale, caricandosi di una forte connotazione simbolica, venne definito il "Potëmkin italiano", ovvero la massima incarnazione cinematografica dello spirito alla base del 25 aprile e della Resistenza. Pur non riscuotendo consensi unanimi all'uscita, colpì da subito per il coraggio nel raccontare situazioni e fatti ispirati a una realtà tragica appena vissuta: l'occupazione nazista della capitale, quando Roma fu dichiarata, per ironia della sorte, "città aperta"; e venne presto considerato l'atto di nascita del neorealismo.
EUR 16.62
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Morire a occhi aperti
Siamo in tanti a domandarci come moriremo. Temiamo, giustamente, di terminare la nostra vita in uno stato di disfacimento inaccettabile, relegati in un letto, incontinenti, dementi. Abbiamo paura di diventare un peso per le nostre famiglie e per la società. Se siamo stati testimoni di certe situazioni penose, tendiamo a domandarci cosa sarà di noi e ci prefiguriamo gli scenari più drammatici. Come morire? Come mantenere la nostra dignità fino alla fine? L'eutanasia è il solo modo per morire dignitosamente? Decidere di morire è un atto di coraggio? Significa prendere in mano il nostro destino? In realtà raramente ci si accorge dell'inferno che si fa vivere ai propri cari programmando la propria morte. Un sinistro conto alla rovescia, che terrorizza, che paralizza la vita e le relazioni. Una tristezza infinita. C'è un'altra risposta possibile a questo desiderio di essere protagonisti di una morte dignitosa. Avere il coraggio di vivere lo svolgimento degli eventi, anche quando si perde la propria autonomia. Affidare il proprio corpo infermo nelle mani di chi ci ama, vivere questo scambio difficilmente esprimibile in cui la vulnerabilità richiama la tenerezza dei gesti, in cui la fiducia reciproca genera un sentimento...
Estetica del montaggio
Il montaggio al cinema non è una semplice operazione tecnica che consiste nel tagliare e assemblare dei pezzi di pellicola. È al contrario un lavoro complesso che esige creatività e presuppone un approccio estetico all'opera. Si tratta infatti di associare le immagini in un certo modo, di disporle secondo un certo ritmo, di creare rotture e continuità impreviste. Il libro intende tracciare un panorama delle diverse concezioni del montaggio succedutesi nel corso del tempo, fino alle più recenti applicazioni permesse dalla tecnologia digitale. L'autore prende in esame numerosi esempi di montaggio, attingendo a tutta la storia del cinema e analizzando attentamente l'opera di grandi cineasti per i quali questa tecnica si è rivelata particolarmente importante: Dziga Vertov, Sergej M. Ejzenstejn, Orson Welles, Alfred Hitchcock, Alain Resnais, Maurice Pialat e Krzysztof Kieslowski. Registi che ci permettono di cogliere dal vivo i principi che rendono il montaggio una componente essenziale della scrittura cinematografica.
EUR 20.90
Luigi Giussani. La sfida alla modernità
Con questo volume Francesco Ventorino porta a compimento la sua riflessione sul pensiero teologico e sul metodo educativo di don Luigi Giussani. L'autore si propone di mostrare come il sacerdote milanese, che ha segnato inequivocabilmente la storia della Chiesa e della società italiana del secolo scorso, ha sfidato la modernità sul suo stesso terreno, che è l'esaltazione della ragione, mostrando la ragionevolezza della fede e l'irragionevolezza della negazione religiosa. Vuole ancora far vedere come Giussani abbia preso sul serio le esigenze del pensiero moderno e come, pertanto, questo grande educatore costituisca tuttora un punto di riferimento per tutta la Chiesa e in particolare per coloro che vogliono annunciare il Vangelo efficacemente all'uomo di oggi. Il presente contributo è corroborato da interventi di eminenti personalità del mondo ecclesiale e culturale che evidenziano i nessi profondi del pensiero giussaniano con i vari campi del sapere e con i linguaggi dell'uomo contemporaneo. Prefazione di Andrea Belardi.
EUR 12.00
Capriole cosmiche. Da qui all'eternità (e ritorno) per mano a Dante e Chesterton
Si è diffusa l'idea che la Divina Commedia cominci con un uomo perduto in una selva; in realtà, quell'uomo è stato trovato e solo per questo la storia del suo viaggio comincia. Un punto di vista paradossale è un'arma sorprendente nella vita e nella letteratura, ed è ciò che accomuna due scrittori cronologicamente lontani come il medievale Dante e il moderno Chesterton: uno andò all'altro mondo da vivo, l'altro disse che era una cosa dell'altro mondo essere vivo su questa terra. Entrambi misero sotto-sopra cielo e terra, pur di consegnarci uno sguardo di meraviglia sulla realtà. Stare in loro compagnia, passeggiando tra cronaca e letteratura, comporta il salutare rischio di vivere una giornata storta, in cui l'alba parla di fatica e stanchezza, il pomeriggio accende avventure eroiche e il tramonto porta una gioia inaspettata. "Nel mezzo del cammin" di propria vita, ciascuno trova occasioni, incidenti e relazioni imprevedibili: un bambino alle prese con un castello di sabbia è il migliore alleato dei grandi re dell'epica antica, un uomo provato dalla tragedia del terremoto può parlare come Ulisse, il lavoratore e la casalinga non devono stupirsi d'incrociare Hemingway e T. S. Eliot al bar...
Kafka. Una biografia
Kafka aveva bisogno di scrivere, perché scrivere era il suo ossigeno. Ma il suo rapporto con la scrittura rimarrà sempre tormentato e faticoso, e diventerà rappresentazione stessa del suo continuo oscillare esistenziale fra due polarità opposte. "Gli scrittori parlano fetore", scriverà appunto nei Diari. In vita non pubblicò che pochi racconti, eppure già i suoi contemporanei ebbero la percezione di trovarsi in presenza di uno dei più grandi poeti dell'epoca, di un demistificatore che sapeva "mettere in luce il nodo autentico della vita interiore con lucidità unica" (Oskar Baum, Almanach). Sembra quasi impossibile tratteggiare la complessità di un uomo come Kafka, divenuto simbolo del crepuscolo di un intero mondo, quello (ma forse non solo) della Praga ebraica e germanica, ma Lemaire vi riesce. Con una prosa avvincente, svela passioni, amori, sofferenze e contraddizioni dello scrittore che più di tutti ha incarnato la lacerazione fra il sentire e il vivere dell'uomo contemporaneo.
EUR 12.00
Nel segno del nulla. Critica dell'ateismo moderno
Nel mondo contemporaneo l'area della non credenza si allarga ogni giorno di più e, anche nell'ambito di coloro che si dicono credenti, si stanno diffondendo i comportamenti tipici dell'ateo pratico. L'ateismo si presenta come l'elemento unificante di culture e concezioni filosofiche spesso profondamente diverse tra loro ed è riuscito a insinuarsi in alcune teologie, come quelle della morte di Dio. In una rivisitazione complessiva dell'ateismo nella sua evoluzione storica, Roberto Timossi analizza il pensiero dei principali negatori dell'esistenza di Dio e della religione (da D'Holbach a Feuerbach, da Nietzsche a Heidegger, da Sartre a Foucault, da Meslier a Proudhon, da Stirner a Marx, da Bloch ad Adorno, da Sade a Freud, da Schopenhauer a Leopardi e Camus, da Russell a Carnap e Ayer), dedicando un'attenzione particolare agli atei "scientifici" e ai cosiddetti atei moderni, perché negli ultimi decenni si è diffusa una forma di ateismo che vede come protagonisti molti celebri uomini di scienza, quali Steven Weinberg, Richard Dawkins e Stephen Hawking. "Nel segno del nulla" offre dunque una visione completa dell'orizzonte ateo e un'interpretazione delle direttrici principali dell'ateismo alla luce dell'attuale condizione umana, perché di fronte a ogni singolo uomo si pone...
La terra strada del cielo. Manuale dell'avventuriero dell'esistenza
"Dio è presente ovunque sulla terra, e specialmente, con la sua grazia, nei cuori miti e umili. Poiché è l'Altissimo, Egli e anche l'Infinitamente Basso. Poiché è il Trascendente, Egli è anche l'Onnipresente. Gli umili e i docili sanno che Egli fa sì che tutto concorra al loro Bene, che il sassolino nella scarpa, la pozzanghera, lo scoglio e il pantano sono, per così dire, l'anticamera della sua santa Dimora. Perciò si abbandonano alla sua Volontà. E, dove questa Volontà si compie, noi viviamo sulla terra come fossimo in ciclo." (Fabrice Hadjadi)
EUR 15.20
Storie d'altre storie
Tutti abbiamo le nostre storie preferite e con esse i nostri personaggi del cuore. Li abbiamo amati così tanto da rileggere più volte il racconto delle loro avventure e magari ci siamo chiesti che ne è stato di loro "dopo". Pinocchio, per esempio, ha smesso di dare retta ai cattivi compagni? E Cappuccetto Rosso come sarà diventata da grande? In "Storie d'altre storie" Arpino costruisce una galleria di ritratti degli eroi del nostro immaginario, presentandoli nella loro vita "vera", quella che potrebbero aver vissuto a partire dalla vicenda che li ha resi immortali. Arpino dà loro voce provando a raccontare che cosa è successo da allora, che strada hanno preso e attraverso quale intreccio di speranze, desideri, delusioni, affetti e meschinità si è formato il tessuto della loro vita. In queste pagine ritroviamo Cappuccetto Rosso e il Cacciatore, Sandokan, Marian e Yanez, Frankenstein e la sua mamma, il dottor Faust e il Diavolo, ma anche Lolita, il capitano Achab, Marlowe. Piccoli cammei ricchi di fantasia, umanità e ironia nello stile vitale ed estroso di un grande scrittore del '900 italiano.
EUR 7.00
Lontano dal Tibet. Storie da una nazione in esilio
Il 7 ottobre 1950, 40.000 uomini dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese attaccano da otto direzioni diverse la città di Chamdo, nel Tibet orientale. Il piccolo esercito del Paese delle Nevi (8000 unità) viene sbaragliato. È l'inizio dell'occupazione militare del Tibet da parte della Repubblica Popolare Cinese che dura tutt'ora. Dopo la fallita insurrezione di Lhasa (marzo 1959), il Dalai Lama abbandona il paese e trova rifugio in India. Questo libro racconta la storia dell'esilio del popolo tibetano e della sua lotta per la libertà.
EUR 12.00
Paradiso bugiardo
Una giovane donna scava nella memoria e passa al vaglio la sua vita e le persone più importanti con cui l'ha condivisa. Chi era veramente sua madre? E suo padre, perché non abitava con loro? Quali sentimenti li legavano? E che cosa rappresentava lei per loro? Dagli anni della primissima infanzia emergono piccoli fatti e sensazioni isolate, parole e immagini, persone e luoghi. A quanto si è salvato di questo passato lontano e inconsapevole e della cui esattezza non si può essere completamente certi, si aggiunge ciò che, più vicino nel tempo, sembra sicuro, ma nondimeno presenta contorni sfumati e ambigui. Vi è un segreto che si nasconde nelle pieghe del tempo? Quale sfuggente verità è celata dietro la superficie senza grinze di quegli anni felici? Ciò che attende la protagonista è un percorso lucido e anche doloroso, al termine del quale potrà comprendere quello che l'istinto della bambina aveva forse intuito e la ragazzina piena di domande aveva intravisto, ma che soltanto la sensibilità della donna riesce davvero a penetrare.
EUR 13.30
La sparizione dei bambini down. Un sottile sentimento eugenetico percorre l'Europa
Per i nati con Trisomia 21, la sindrome di Down, questo è il momento migliore. In Occidente la loro speranza di vita sfiora i sessant'anni, un traguardo ritenuto impossibile fino a pochi decenni fa, e soprattutto le loro condizioni di vita hanno subito un radicale cambiamento: sono praticamente autonomi in tutto e mostrano una grande voglia di fare, di esprimersi, di realizzarsi, che trova sbocchi sempre più significativi e apprezzabili. Vi è un crescente numero di down che lavorano, non soltanto in ambiti protetti, mentre si restringe fino alla marginalità la quota di quelli costretti a vivere tra le mura domestiche. Nel 2016 si terranno a Firenze i primi Trisomia Games, i giochi internazionali di atletica a cui parteciperanno giovani affetti da Trisomia 21 provenienti da ogni parte del mondo. Eppure proprio Firenze e la Toscana rappresentano una delle punte più avanzate della sparizione dei down attraverso il combinato disposto della diagnosi prenatale e dell'interruzione volontaria di gravidanza in presenza di feti affetti da questo difetto genetico. È la formidabile contraddizione che attraversa oggi non già il mondo dei down ma la nostra cultura e i nostri valori alle prese con questo mondo:...
Sfidare il racconto dei potenti
Ken Loach non ha bisogno di presentazioni. Regista pluripremiato è noto anche ai non specialisti che hanno visto e amato i suoi film. Questo piccolo libro-intervista rappresenta a tutti gli effetti un'ottima occasione per conoscere le direttrici del suo lavoro e della sua arte. Ma non è solo il regista quello che si rivela con piena evidenza. Il fatto è che in Loach non esiste frattura fra arte e vita. Il suo lavoro - la ricerca di una condivisione profonda con tutte le figure coinvolte nella realizzazione del film, l'attento uso dei vari elementi che concorrono al risultato finale, il modo con cui guida gli attori durante le riprese - scaturisce da un'etica coerente e consapevole. La stessa del Loach uomo che non vuole cedere di fronte al potere e a quelle forze della Storia che controllano la vita delle persone comuni e stabiliscono anche le forme di narrazione. Questa è la testimonianza appassionata di un uomo che ha deciso da che parte vuole stare e che - anche urtando la sensibilità di alcuni - non esita a prendere posizione accettando rinunce e fatiche non necessarie, per restare coerente con quegli ideali di...
Comprendere Eurabia. L'inarrestabile islamizzazione dell'Europa
Attentati, raid terroristici, rapimenti, decapitazioni, assalti mirati contro cristiani e bersagli occidentali, ecco il bollettino di guerra che echeggia dai media e dal web negli ultimi tempi. Non c'è nulla di veramente nuovo, salvo il fatto che l'attacco alla pace e alla stabilità del mondo è ormai quotidiano e non riguarda più soprattutto paesi lontani. Questa guerra che semina terrore e sangue si combatte ora nelle strade delle nostre città, con minacce dirette contro obiettivi e personalità, come ad esempio il papa, che ci sono prossimi. Quanto accade ha radici lontane. Da decenni, attraverso la creazione di organismi e commissioni di varia natura, incontri ad alto livello, summit, conferenze internazionali fra paesi islamici e l'Europa, si è venuta tessendo una gigantesca ragnatela che influenza la politica, condiziona l'opinione pubblica e orienta la formazione, mettendo l'Occidente in balia dell'islam. Sono i filoni e le diramazioni di questa realtà nascosta e tuttavia potente quelli che Bat Ye'or indaga da molti anni e ha svelato nei suoi libri e con un'instancabile attività di conferenziera che l'ha portata a parlare al Senato italiano, a quello francese, a quello danese, in molte università americane e canadesi, all'ONU. All'epoca...
Benoît misère
Oltre venti editori italiani (alcuni grandi, altri più piccoli, tutti molto autorevoli) hanno rifiutato, esplicitamente o implicitamente, per qualche motivo, la pubblicazione del romanzo di Léo Ferré, "Benoît Misère". Eppure con la morte di Ferré, avvenuta a Castellina in Chianti il 14 luglio 1993, l'umanità ha perso un genio. Léo de Hurlevent, come si faceva chiamare agli inizi, fu definito da Jack Lang "memoria delle nostre rivolte, poeta delle nostre speranze". Louis Aragon affermò che "a causa di Léo Ferré bisognerà riscrivere la storia della letteratura in modo un po' diverso". André Breton lo annoverò tra i poeti del secolo. E anche il nostro Giovanni Testori parlò della sua opera come di un "eroico e sublime Canzoniere". In questo romanzo di formazione umana e artistica, Ferré, attraverso l'io narrante di Benoît Misère, racconta a se stesso il mare inquieto della propria memoria. Un mare il cui moto si origina a sorpresa nell'autore quando egli è ancora immerso nel liquido amniotico dell'esistenza intrauterina e si chiude - per una invocata, surreale e tenera inversione a U - in un ritorno nella sua primitiva tomba acquatica: il ventre materno, sacello anonimo "che non si copre...
Gaudí
Oggetto di ammirazione appassionata ma anche di sospetto, la figura di Antoni Gaudí (1852-1926) incombe sul XX secolo come quella di un gigante, stupefacente, enigmatico, arcano. Le sue opere, a lungo penalizzate dal silenzio imposto dal regime franchista a tutta la cultura catalana, hanno cominciato da alcuni anni ad attirare l'attenzione degli studiosi e a suscitare una curiosità popolare di proporzioni inedite. Oggi Gaudí è forse l'architetto del '900 più amato e controverso. Capostipite del modernismo catalano o scheggia impazzita dell'Art Nouveau, genio visionario o artigiano eclettico e privo di originalità, talento scontroso e misantropo o artista politicamente impegnato simbolo della Renaixenca della Catalogna? Se i suoi capolavori (dall'immenso cantiere medievale della Sagrada Familia al Park Gùell, da Casa Battio a Casa Mila, per non citarne che alcuni) sono stati oggetto di analisi meticolose, la sua vita è sempre rimasta sullo sfondo. Eppure presenta molteplici motivi di interesse, a cominciare dalla sua personalità complessa e in apparenza contraddittoria. I contemporanei lo descrivono dandy e barbone, nobile e meschino, mistico ed eccentrico, solitario e patriota. Per non parlare della sua fede cattolica talvolta spinta all'eccesso (il digiuno quaresimale del 1894 lo portò quasi in...
Pier Paolo Pasolini. Vivere e sopravvivere
La vita e l'opera di Pasolini, la sua passione, il suo coraggio, la sua costante disponibilità a mettersi in gioco, esercitano un richiamo che sembra crescere con il tempo. Il panorama politico e culturale di questi anni frammentato, confuso, percorso da tensioni dagli esiti imprevedibili - ha bisogno di voci capaci di incidere, se non di convincere. E Pasolini era e resta una di quelle. Questo libro prosegue la ricerca di Moscati dopo gli anni in cui ha conosciuto, frequentato e si è sforzato di capire il poeta, romanziere, regista, scrittore corsaro: protagonista di percorsi, mestieri, esperienze che provano una vitalità sfrenata, drammatica, gioiosa nei giorni migliori (quelli del primo cinema, degli interventi, delle amicizie, dei viaggi), ma anche disperata; e non per vicende personali che pure esistono - e il libro le racconta andando in profondità; bensì per l'isolamento da cui questo artista, ricco di idee per tutti, si sforzava di uscire. Il suo è un "romanzo esistenziale" sacro per dignità e pensiero; e inviolabile patrimonio di chi non lo commemora, ma ne avverte acutamente la mancanza.
EUR 20.90
Andrej Tarkovskij. Andrej Rublëv
La storia di "Andrej Rublëv", il secondo lungometraggio di Andrej Tarkovskij, ha inizio nel 1964 quando, dopo il successo dell'"Infanzia di Ivan", al regista vengono concessi i finanziamenti che gli permetteranno di raccontare la vita del più grande pittore di icone del medioevo russo. All'epoca l'Unione Sovietica sta vivendo il "disgelo" voluto da Chruscev, durante il quale si susseguono alcuni timidi segnali di apertura. Proprio sfruttando questi spiragli di libertà, Tarkovskij racconta la vicenda del monaco pittore vissuto in tempi calamitosi (la Russia del XIV e XV secolo), facendone una metafora del potere salvifico dell'arte e dello spirito dell'uomo, e un atto d'accusa verso i totalitarismi che non ha perso nulla della sua forza originaria.
EUR 18.00