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Mostrati 97301-97320 di 97664 Articoli:
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Pacem in terris. L'ultimo dono di Giovanni XXIII
Nel 50° anniversario della pubblicazione della Pacem in terris, è più che mai attuale rivisitare l'enciclica di Giovanni XXIII per coglierne lo spirito e l'urgenza di adoperarsi a favore della promozione della persona umana e della concordia nella solidarietà e nella giustizia e per una pace giusta e duratura. Ettore Malnati e Marco Roncalli ci aiutano a capire gli aspetti teologici e storici dell'enciclica che a distanza di cinquant'anni appare come l'ultimo dono offerto da papa Roncalli al mondo.
EUR 11.40
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Perfectae caritatis. 50 anni dopo
Il secondo dei testi della collana 50° Concilio è quello del cardinale George Cottier che commenta il Decreto sul rinnovamento della Vita religiosa Perfectae Caritatis. Con lucida analisi del testo il Card. Cottier, delinea le intenzioni dei Padri Conciliari, le grandi visioni teologiche che il Decreto dischiude e le conseguenti possibilità per la missione. Con coraggio, poi, indica quegli aspetti nei quali, in modo particolarmente evidente, la ricezione del Decreto è stata fraintesa o disattesa. Una rilettura capace di andare alle fonti teologiche e magisteriali, profondamente salutare sia per i protagonisti della prima ricezione conciliare.
EUR 9.50
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La predica è finita
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Bibbia e famiglia. Una dimora per la parola alla luce dell'esortazione post sinodale Verbum Domini
Il volume insiste, non soltanto in quello che la Bibbia ci dice sulla famiglia, ma anche sull'importanza che l'ambito familiare possiede per la lettura della Bibbia. Il volume è dedicato a esplorare questo rapporto tra Bibbia e famiglia, sia dal punto di vista del metodo esegetico e dei contenuti, che dell'importanza della famiglia come "metodo" per accostarsi alla Scrittura.
EUR 9.50
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Dialogando con Giovanni Paolo II
In queste pagine, l'autore ci offre il frutto non soltanto di una vita di studio del pensiero di Karol Wojtyla/Giovanni Paolo II, ma di una vita di esperienza da lui plasmata in tanti modi. Grygiel ci schiude una visione impareggiabile della vita, della filosofia, della teologia e della spiritualità di una delle grandi personalità della storia e di uno dei suoi grandi santi. Per comprendere in che modo Karol Wojtyla abbia fatto della sua vita un'opera d'arte che ha meravigliato il mondo.
EUR 12.82
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Nelle stanze remote
L'opera prima di Sandro Serreri è una raccolta di 51 poesie suddivise in quattro sezioni: Sulle tracce di, Suoni camaldolesi, Versi americani e Nelle stanze remote, quella più corposa che dà il titolo all'intero lavoro.Le stanze remote sono luoghi che contengono paesaggi sconfinati di atmosfere impalpabili, inverni bianchi e d'argento, monaci silenziosi e città d'oltreoceano. Esperienze, incontri, volti riaffiorano al crepitare del fuoco del camino. Le stanze remote sono abitate da chi le ha scritte. Chiediamo: è permesso?, prima di entrare.
EUR 11.40
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Cinque storie sul Natale che conosco solo io
Volume illustrato per bambini con divententi storie sul Natale. Attraverso l'immaginario e il linguaggio più adatto per bambini di età compresa tra i 6 e 12 anni (alberi parlanti, biscotti magici, statuine animate) li si vuole coinvolgere alla lettura con storie dall'impatto semplice, originale e diretto.Le cinque novelle accompagnano il passare dei giorni durante l'Avvento e dopo il Natale (una storia per ciascuna delle 4 settimane di cui una dedicata alla Vigilia più una storia sull'Epifania). In questo modo, il loro insieme può costituire un percorso di accompagnamento e gioco alla festa del Natale. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 11.40
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Crisi della tradizione occidentale
Che cosa è stato il Novecento? La risposta di Emanuele Severino è perentoria: il Novecento è stato crisi, ovvero separazione e distruzione. Alle diverse “fenomenologie della crisi”, che vengono oggi da più parti avanzate, Severino contrappone un pensiero della crisi quale essenza stessa della nostra epoca. Ciò da cui il Novecento si separa e che il Novecento distrugge è la tradizione europea, intesa non come mero retaggio culturale, bensì come l'insieme di tutte le opere e le istituzioni dell'Occidente.\r\nSeverino individua nel pensiero filosofico i germi della crisi che costituisce l'essenza della nostra epoca: la crisi consiste, innanzitutto, nella distruzione del pensiero filosofico stesso. L'inevitabilità della distruzione delle posizioni filosofiche che animano la tradizione europea si rivela nell'opera dei tre autori fondamentali del pensiero contemporaneo: Leopardi, Nietzsche e Gentile. Essi sono coloro che hanno reso evidente l'intima debolezza di ogni pretesa di trovare riparo in una verità assoluta, in un “sapere che sta e non si lascia smentire” (epistéme). Ogni sapere siffatto è destinato alla distruzione in quanto porta in sé la negazione del suo stesso fondamento: quella fede nel divenire che sta al cuore dell'intera tradizione europea.\r\nIn questo scritto, Severino riesce nel compito...
L' origine dell'opera d'arte. Testo tedesco a fronte
Il libro costituisce l'unica opera nella quale il filosofo tedesco affronta organicamente la questione dell'arte. In questo testo sono reperibili i fondamenti di una nuova riflessine sull'arte, la quale si costituisce attraverso un confronto critico con l'estetica tradizionale in vista di un suo superamento. Tuttavia, tale superamento non pretende affatto di rappresentare un principio di spiegazione del fenomeno artistico più potente di quello precedente, ma si muove verso un possibile dialogo con ciò che dell'arte hanno pensato e pensano gli stessi artisti. L'autore libera il fenomeno della creazione artistica dal gioco dell'inquadramento e del confinamento a principi esterni alla sfera dell'arte, per mettere al centro l'opera d'arte stessa.
EUR 14.72
Con Peggy Guggenheim. Tra storia e memoria
Questo libro è la storia dell'amicizia, durata vent'anni, tra l'autore e la famosa collezionista d'arte Peggy Guggenheim e sulle orme del loro intenso e avvincente rapporto si snoda il racconto biografico - tra cronaca e memoria di un mito assoluto dell'arte e del jet-set internazionale. Ma il libro è anche l'incontro di due mondi diversi: lui, giovane nobiluomo veneziano e lei, indiscussa "musa dei surrealisti" e chiacchierata protagonista del mondo artistico. Cornice ideale, Venezia e un caldo giorno del 1959 quando Peggy Guggenheim lo invita a partire con lei per una breve crociera in Grecia e lui, senza esitare, accetta.
EUR 19.00
Sull'origine del linguaggio
Nel novembre del 1850 Schelling leggeva all'Accademia delle Scienze di Berlino le sue "Premesse alla questione sull'origine del linguaggio". Appena due mesi dopo, Jacob Grimm, forte della sua affermazione nell'ambito della germanistica nascente, proponeva al medesimo uditorio la propria interpretazione dell'origine del linguaggio. Ma cosa lega l'universo "fanciullesco" della favola a quello ben più "austero" dell'indagine filosofica sull'origine del linguaggio? Jacob Grimm, in questo suo saggio, si propone di mostrarlo: il legame tra la fiaba e l'origine del linguaggio va ritrovato, sostiene Grimm, nella vita spontanea, popolare della lingua che, appunto alle sue origini, è "fiaba" mentre, nei suoi risultati, è linguaggio storicamente determinato.
EUR 6.00
Quando le cattedrali erano bianche. Viaggio nel paese dei timidi
Con questo famoso libro, scritto negli anni Trenta, Le Corbusier riscopre l'America e inventa un genere letterario, a metà strada fra il manifesto, il saggio e il racconto. "Quando le cattedrali erano bianche" è un originale reportage di viaggio negli USA, al centro del quale si snoda il confronto fra la civiltà europea e quella statunitense, che alla luce delle vicende di questi ultimi tempi, per la frequente contrapposizione politica tra vecchio e nuovo continente, risulta quanto mai attuale. Lo sguardo di Le Corbusier non è rivolto solo al mondo dell'architettura, anche se essa, per il maestro, costituisce una pietra di paragone, un messaggio sociale, una profezia capace d'interpretare le speranze di rinnovamento di un'intera civiltà.
EUR 22.80
La mia autobiografia in un film. Una confessione
Questo testo è la trascrizione della sceneggiatura del documentario "Sartre par lui-même", costituito da una serie di conversazioni di Jean-Paul Sartre con Simone de Beauvoir e con gli intellettuali che più erano stati vicini alle sue imprese culturali e politiche. L'intenzione di Sartre e dei suoi interlocutori era quella di completare e di prolungare la ricostruzione autobiografica che era racchiusa nel romanzo "Les mots", del 1964. Ma, rispetto a "Les mots", il testo di queste conversazioni filmate costituisce non solo un'integrazione cronologica dell'autobiografia di Sartre, ma aggiunge, al tema della sua storia di scrittore, la storia dell'evoluzione del suo impegno intellettuale e politico.
EUR 13.30
Progetto di crisi. Manfredo Tafuri e l'architettura contemporanea
La figura di Manfredo Tafuri occupa una posizione fondamentale all'interno della cultura architettonica italiana e internazionale del dopoguerra. Nato a Roma nel 1935, allievo di Ludovico Quaroni, dopo i primi passi professionali compiuti nello studio Architetti e Urbanisti Associati, Tafuri ha insegnato, a partire dal 1968, allo IUAV, la celebre scuola di architettura di Venezia, dove si è dedicato completamente alla storia dell'architettura. I suoi interessi storici hanno spaziato dall'architettura rinascimentale all'architettura contemporanea. A poco più di dieci anni dalla scomparsa di Manfredo Tafuri, l'autore di questo libro rilegge l'interpretazione tafuriana dell'architettura degli ultimi cinquant'anni.
EUR 20.90
La mirabile sapienza della lingua. Ragionamenti sull'origine e i destini dell'italiano
"Non so; ma quando sento leggere cosa non bella, m'offende; quando sento cosa ben detta, mi corre un brivido per la persona". Così Tommaseo scriveva nel suo diario nel 1827. Gli scritti qui raccolti sono la testimonianza di una passione sconfinata per la lingua italiana e la sua "mirabile sapienza", ma anche e soprattutto la documentazione di una riflessione sul senso e sulla singolare natura del parlare umano. In questi articoli, saggi e allocuzioni, il grande scrittore affronta molti dei temi che diventeranno i punti cardinali della moderna linguistica e della filosofia del linguaggio: dalla questione dell'origine del linguaggio a quella della nascita della scrittura, dal senso della diversità delle lingue al significato della grammatica.
EUR 8.00
Lentamente nell'ombra. Raccolta di fogli sparsi 1980-1992
"Nonostante l'apparenza, quest'opera non è un libro, ma una presa di posizione: una forma di vita, un modo di pensare, di guardare, di incamminarsi. Il motivo conduttore che lo anima trae origine dall'incipit di un'egloga di Virgilio, Lentus in umbra: chi sta percorrendo la propria esperienza di scrittura e di vita, sa che le parole non sono semplicemente a sua disposizione, ma vanno scoperte "lentamente nell'ombra". Poiché solo chi dona l'ombra alla sua parola le dona anche il senso. Questo nuovo libro di Handke irradia una forza inafferrabile: essa racchiude tutta l'esperienza poetica che è all'origine delle opere che ha fatto nascere, così come della vita che avrà fatto pulsare con la loro lettura." (Paolo Perticari)
EUR 15.68
Divieni ciò che sei. Pensieri sul coraggio di essere se stessi
"Divieni ciò che sei": questa citazione da un'ode di Pindaro ricorre con una frequenza certo non casuale negli scritti nietzschiani, esortazione dell'autore a se stesso, ai destinatari delle sue lettere, al lettore degli aforismi. Prendendo il via da una visione organica dell'uomo, che vede cioè corpo, anima e intelletto in uno stretto rapporto di influenze e dipendenze reciproche, e dalla consapevolezza dell'unicità irripetibile dell'individuo, Nietzsche definisce, quale compito primario del singolo, la realizzazione creativa della propria indole. Decisiva in tal senso è la sperimentazione concreta, atta a verificare le proprie inclinazioni, i propri bisogni fisici e spirituali, le potenzialità e risorse della propria personalità.
EUR 16.15
L' intelligibilità della storia. Critica della ragione dialettica. Vol. 2
Quest'opera, redatta tra gli anni 1958-1962 e rimasta incompiuta, costituisce il secondo tomo della Critica della Ragione dialettica. Il testo, interamente dedicato alla intelligibilità della Storia, teatro delle relazioni conflittuali intersoggettive e luogo del divenire dell'uomo, si rivela come uno tra i libri più suggestivi della filosofia di fine Millennio. Le analisi sartriane offrono l'occasione di riflettere sulla condizione del vivere e sul progressivo cammino dell'esperienza critica, indispensabile alla costituzione di una società libera ed autonoma. Sartre pone sul tappeto un nodo cruciale dei nostri tempi: il "sociale" non è e non può essere sottoposto al "politico" e la Storia è il terreno su cui si gioca questo conflitto. È nella lotta ed a causa di essa che gli uomini vivono la penuria, nel movimento stesso che tende ad oltrepassarla. L'esperienza critica, cui Sartre si appella, potrebbe essere la via per rintracciare l'intelligibilità diacronica delle trasformazioni storiche e il difficile rapporto tra la singolarità della praxis e la oggettività della Storia. Infine, e non meno importante nel giudizio complessivo di questo testo, è soprattutto l'immagine di se stesso che Sartre dona al lettore; l'immagine di un uomo drammaticamente coinvolto in prima persona in...
Oltre la storia dell'arte. Alois Riegl, protagonista della cultura viennese
Riegl è un importante esponente della Scuola di Vienna di storia dell'arte. Egli svolse un ruolo rivoluzionario nella rivalutazione delle arti minori (arte popolare, arte ornamentale, architettura) e delle cosidette epoche di decadenza (arte tardoromana, barocca, dell'Ottocento); nella scoperta del ruolo dell'osservatore e nella nascita dell'estetica della ricezione; nell'industria artistica, a partire dalla raccolta sull'arte applicata nel MAK viennese (Museum für Angewandte Kunst) di cui fu direttore; nei fondamenti della conservazione dei monumenti come disciplina autonoma.
EUR 17.25
Il testo visivo. Forme e invenzioni della realtà da Cézanne a Morandi a Klee
In uno dei suoi aforismi Georg Christoph Lichtenberg afferma che allo specialista spesso sfugge il meglio. Quasi a ricordare che le cose vanno osservate dall'esterno e che solo un esercizio siffatto consente di cogliere contorni e sostanza delle cose. Francesista e teorico della letteratura, Stefano Agosti, da sempre alle prese con i meccanismi della poesia (Petrarca, Mallarmé, Zanzotto), ma anche costantemente attratto da quelli della figurazione, consegna a questo libro le sue pagine dedicate all'arte. Essendo prevalentemente dedito alla critica testuale, Agosti assume l'opera d'arte come testo e ne decifra il senso attraverso i segni, ne svela le potenzialità, ne configura regole e funzioni. I capitoli che formano il libro sono collegati attraverso una fitta rete di riferimenti letterari e culturali e mirano a proporre l'idea di un'esperienza dell'arte visiva tutta raccolta intorno ad uno spiccato rapporto di prossimità tra il soggetto e l'opera contemplata. Tale rapporto, sostanzialmente fondato sulle capacità del soggetto di penetrare nei singoli universi espressivi sottoposti alla sua attenzione, appare teso a circoscrivere le caratteristiche formali attraverso le quali si articolano le diverse visioni del mondo, esterno o interno, di cui le opere prese in esame sono depositarie.
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