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Mostrati 2441-2460 di 97664 Articoli:
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Donami la memoria. Liriche dopo Auschwitz
Donami la memoria acciocché io possa salvare nella parola scritta, cioè nella poesia, la verità dell'evento inaudito che hanno visto i miei occhi: il trionfo della malvagità umana nella sua forma estrema: l'umiliazione e la mortificazione di ogni singolo individuo, ridotta a un numero la sua identità, e infine la nientificazione di ciascuno di quei numeri in cenere e fumo, mercé l'industrializzazione dell'omicidio collettivo. Solo la parola salvata dei poeti può contribuire a che eventi del genere non abbiano a ripetersi. Purtroppo così non è. Dopo Auschwitz, la malvagità umana, indossata talvolta la maschera della bontà, ha consumato ben altri stermini, di molti dei quali non si è serbata per ora testimonianza alcuna; tutto è accaduto e accade nel silenzio del pensiero, anzi complice il nichilismo filosofico e le idee assassine dei totalitarismi tuttora imperanti.
EUR 5.00
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Germania/Israele. Immagini da una memoria divisa in due
La Shoah è l'evento della storia che, più di ogni altro, ha portato il cinema a interrogarsi su se stesso, in maniera anche molto profonda. Oggi, però, queste domande, spesso davvero necessarie, sembrano aver trovato tutte una risposta e nelle cinematografie più note la trasmissione da parte del medium della tragedia, per anni da molti ritenuta addirittura "irrapresentabile", mostra di rifarsi a formule sempre più fisse e ricorrenti. In breve, quello legato allo sterminio ebraico sembra essere diventato un vero e proprio cinema di genere. Dopo aver illustrato gli esiti, anche pericolosi, di questa trasformazione, l'autore si sofferma ad analizzare come tale soggetto sia stato trattato nei film e sviluppato nel tempo in due paesi peculiari quali la Germania e Israele, ovverosia quelli che sovente vengono sbrigativamente identificati come il "paese dei carnefici" e quello "delle vittime", che hanno dovuto giocoforza confrontarsi con la tragedia per plasmare la propria identità nazionale. Quanto questo percorso obbligato sia stato per entrambi complesso, e ancora oggi non cessi di esserlo, lo si può evincere dal viaggio qui proposto, che rende chiaro come, da qualche parte, il pensare la Shoah sia ancora un processo attivo considerato ineludibile,...
Il varietà. Storia, aneddoti, divagazioni. Ediz. illustrata
Antonio Todde è un vero italiano: triestino di nascita, genovese d'adozione, padre cagliaritano, madre napoletana, collegiale a Cuneo. Ha una moglie, due figli, diecimila libri e cinquemila dischi circa (il circa, precisa, è riferito ai libri e ai dischi: moglie e figli sono quantificati con maggiore approssimazione). Quanto ai numeri indicati, egli si raccomanda caldamente di non invertirli in alcun modo... Pur consapevole, con Marcello Marchesi, che "nella lingua italiana umoristico è un aggettivo squalificativo", è cultore dell'umorismo scritto, parlato, disegnato, dipinto, filmato, musicato, cantato e mimato. Ha pubblicato la biografia illustrata del pittore e disegnatore Giuseppe Novello, il signore di buona famiglia, che lo ha onorato di una lunga amicizia e di due lapidarie attestazioni: "Quando non ricordo qualcosa di me, lo chiedo a Todde"; "Todde è il mio storiografo: non posso uccidere nessuno, perché lui lo viene subito a sapere". Ha pubblicato anche la biografia illustrata del pittore e caricaturista Umberto Calamida, che "dagli anni Venti agli anni Sessanta fu conosciuto più che l'erba betonica in tutta Genova" e che fu poi dimenticato per oltre quarant'anni, cosicché, all'uscita del libro, si è sentito dire (e lo ha ritenuto il miglior complimento):...
Cabiria. Studi di cinema. Vol. 173
"Ciemme" (anzi "C.M.", come era in principio), quando è nata 40 anni fa, intendeva occuparsi del variegato mondo della "comunicazione di massa". Erano gli anni in cui si riteneva fosse urgente fornire al lettore una guida critica a tutti i media, anche se l'attenzione principale restava all'ambito cinematografico. Con l'avvento di internet e col moltiplicarsi delle fonti di comunicazione, la rivista ha finito per non essere più adeguata a una lettura efficace e tempestiva di questi fenomeni: il cinema, quindi, è rimasto l'oggetto principale dei suoi studi. Oggi l'acronimo "Ciemme" è sostituito da "Cabiria", una sorta di protezione che può venire dal film fondativo del cinema italiano come pure dalle "anime buone" di Federico e Giulietta.
EUR 5.00
Cabiria. Studi di cinema. Vol. 174
"Ciemme" (anzi "C.M.", come era in principio), quando è nata 40 anni fa, intendeva occuparsi del variegato mondo della "comunicazione di massa". Erano gli anni in cui si riteneva fosse urgente fornire al lettore una guida critica a tutti i media, anche se l'attenzione principale restava all'ambito cinematografico. Con l'avvento di internet e col moltiplicarsi delle fonti di comunicazione, la rivista ha finito per non essere più adeguata a una lettura efficace e tempestiva di questi fenomeni: il cinema, quindi, è rimasto l'oggetto principale dei suoi studi. Oggi l'acronimo "Ciemme" è sostituito da "Cabiria", una sorta di protezione che può venire dal film fondativo del cinema italiano come pure dalle "anime buone" di Federico e Giulietta.
EUR 5.00
Musico
Oxus. Tesori dell'Asia centrale
Bernini dai Borghese ai Barberini. La cultura a Roma intorno agli anni venti. Atti del Convegno (Roma, 17-19 febbraio 1999)
Questo volume comprende gli atti del convegno "Bernini dai Borghese ai Barberini. La cultura a Roma intorno agli anni Venti" tenutosi a Roma il 17, 18 e 19 febbraio del 1999 a Villa Medici, Accademia di Francia a Roma, a conclusione della mostra "Bernini e la nascita del Barocco in Casa Borghese" (Galleria Borghese, 15 maggio - 20 settembre 1998, curata da Anna Coliva e Sebastian Schütze).
EUR 33.75
Le capitali della festa. Italia settentrionale
La straordinaria moltiplicazione degli eventi festivi in Italia e la ricchissima documentazione in forma di descrizioni manoscritte o a stampa, incisioni, dipinti, fanno della festa il laboratorio privilegiato del barocco. "La festa" è un argomento di estremo interesse nel contesto degli studi sul Barocco poiché rappresenta al massimo grado l'unificazione delle arti visive che Gian Lorenzo Bernini auspicava al tempo ma anche perché favoriva la collaborazione di una miriade di mestieri e tecniche diverse su uno stesso evento e, molto spesso, le idee e soluzioni che artisti e committenti trovavano nell'apparato provvisorio costituivano uno spunto per le opere stabili. Il volume, frutto di più di vent'anni di studi, manifestazioni e pubblicazioni, nasce dalla sinergia tra diverse università e istituzioni italiane e propone uno sguardo d'insieme su questa materia, sia nell'ottica dei centri maggiori che dei fenomeni periferici e/o meno noti. Diviso per regioni, "Le Capitali della Festa" è articolato in due tomi. Questo primo volume affronta i casi di studio dell'Italia Settentrionale a cui farà seguito un secondo tomo sull'area Centro Meridionale.
EUR 66.50
Ghetti e Giudecche in Emilia Romagna. Immagini per un percorso di recupero e valorizzazione. Catalogo della mostra (Bologna, 22 giugno-29 agosto 2004)
L'Italia è il primo paese al di fuori della terra d'Israele dove si registra storicamente una presenza stanziale degli ebrei. Come molti altri gruppi etnici essi si raccolsero in zone specifiche degli agglomerati urbani, le giudecche. Dal XVI secolo furono costretti ad abbandonare gli edifici che occupavano e concentrati in territori delimitati non sempre corrispondenti alle giudecche. Questa mostra ricostruisce le tracce, spesso andate perdute, della presenza ebraica nel tessuto delle città emiliane e romagnole. Lo scopo è quello di operare per un'analisi e una ricostruzione storica, ma anche di affrontare i temi complessi del recupero urbanistico, del restauro edilizio e del riuso di un importante lascito della storia del popolo ebraico.
EUR 14.25
Nel segno della pittura. Sedici giovani pittori d'immagine. 49ª mostra nazionale d'arte contemporanea (Termoli, 23 luglio-26 settembre 2004)
"I giovani artisti della nuova generazione che quest'anno espongono a Termoli, invitati dal Prof. Carlo Fabrizio Carli che consapevolmente ha interpretato la condizione culturale e storica del nostro tempo, rappresentano con viva testimonianza il riemergere dell' 'oggetto' dal profondo della sofferta coscienza: alcuni giovani artisti, con immagini riscoperte ex novo, vitali e sorgive; altri, con classica iconografia, tutti alla ricerca di valori e miti umanistici perduti" (dall'introduzione di Achille Pace).
EUR 11.40
Arte e cultura negli anni novanta. Dalla fine del Muro all'11 settembre. Atti del convegno (Roma, 16 aprile 2004). Ediz. italiana e inglese
Il volume raccoglie i lavori del recente convegno che la Quadriennale ha promosso a Roma sullo stato dell'arte e della cultura degli anni Novanta. Nel libro sono riportati gli interventi degli studiosi e degli operatori chiamati a confrontarsi sulla direzione presa dalle arti visive, e in senso più ampio dalla cultura, nell'ultimo decennio del Novecento, sull'onda di accadimenti storici e di trasformazioni sociali che inevitabilmente agirono anche sulle espressioni della creatività. Tra i temi affrontati: la spettacolarizzazione dell'arte con l'affermarsi della "exhibition industry", le conseguenze della globalizzazione sul modo di pensare e d'intendere l'atto creativo, l'influsso delle nuove tecnologie, i condizionamenti non sempre palesi.
EUR 15.20
Toti Scialoja. Pittura e poesia. Opere su carta. Catalogo della mostra (Roma, 26 novembre 2004-8 gennaio 2005)
Scialoja nasce poeta prima di scegliere, nel 1954, di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Ma la poesia - primo amore - si riaffaccia nella sua vita quando, alla fine degli anni '60, inizia a scrivere divertenti nonsense per i nipoti. Quanto alla pittura su carta, dai primi disegni figurativi a china, del 1938, in cui è facilmente riconoscibile l'influenza di Corrado Cagli si passa all'astrattismo. Sono della fine degli anni '50 le cosiddette Impronte, pennellate di colore su carta oleata che l'artista trasferiva sulla tela premendo e battendo, mentre i collage con inserzioni di ritagli di giornale risalgono agli anni '60.
EUR 14.25
Enrico Accatino. Dal realismo all'astrazione alla «sintesi delle arti»
Un catalogo che presenta il complesso percorso artistico di Enrico Accatino, genovese di nascita ma dalla composita formazione svolta tra Roma, Torino e Parigi. Muovendo da esordi figurativi, che lo vedono interessato ai temi del lavoro, della sofferenza e dell'identità umana, Accatino si accosta via via a modelli espressivi astratti e alla sperimentazione segnica e materica. Tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, il fenomeno delle eclissi che si verificarono in quel periodo e le varie campagne di esplorazioni astronomiche gli fornirono non solo le immagini ma anche la grammatica del suo successo anaiconico che verterà sulla forme circolare e sui contrasti cromatici.
EUR 15.20
Giallorino. Storia dei pigmenti gialli di natura sintetica
Il libro si propone di svelare alcuni segreti della pittura che risiedevano, soprattutto, nelle misteriose miscele con cui i maestri realizzavano i loro colori seguendo antiche ricette e formule spesso andate perdute. Claudio Saccaroni si addentra quindi in un capitolo oscuro e interessante della storia delle tecniche, determinando l'origine di un pigmento che ha trovato largo uso in pittura, indagandone non soltanto le caratteristiche chimiche, ma sondando tutto il meraviglioso intreccio di rimandi simbolici che si nascondono dietro ogni colore.
EUR 73.15
Toscana. Vol. 1: Firenze e il Granducato. Province di Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena.
La prima opera di sintesi sull'architettura barocca in Toscana: la riscoperta di una altissima civiltà, ancora misconosciuta e spesso svalutata, che, nel segno di una grande tradizione, si apre alle sperimentazioni con originalità e autonomia. Capolavori architettonici, ampliamenti urbani, nuove fondazioni, personalità di architetti di primissimo piano e una committenza colta e doviziosa contribuiscono a fare della Toscana medicea una delle regioni del Barocco, in perenne dialogo con Roma e le principali capitali dinastiche italiane, crocevia di esperienze e centro elaboratore e diffusore. La schedatura sistematica degli edifici sei-settecenteschi di Firenze e dei principali centri del Granducato ricostruisce per la prima volta una trama fitta, ricchissima di realizzazioni di grande valore e ancora oggi quasi del tutto ignorate.
EUR 99.75
Tempo senza tempo della pittura
Il presente volume parte da una raccolta degli articoli usciti sul giornale "Avanti!" e poi rielaborati per questa edizione. L'autore stesso consiglia di approcciarne la lettura sulla scorta dei testi di storia dell'arte di Giulio Carlo Argan, dei cui insegnamenti si sente debitore. Vari gli argomenti e i personaggi descritti e sottoposti a critica in questo testo. La postfazione del teologo Carlo Chenis, come giustamente segnala Alberto Boatto nella sua prefazione, ha lo scopo di restituire integra la visione teorica di Ceccobelli.
EUR 14.25
La città di Mario Ridolfi. Architettura, urbanistica, storia, arte, cinema, fotografia. Catalogo della mostra (Terni, 7 gennaio-30 settembre 2006)
Il volume è il catalogo della mostra di Terni (Ex Siri, 7 gennaio - 30 settembre 2006). La mostra, concepita come un insieme di eventi in grado di fornire un quadro complessivo dell'opera di Ridolfi, si articola in tre sezioni, soffermandosi in particolare sul 1933, 1945 e 1960, anni in cui vengono elaborati i piani regolatori della città di Terni e utilizza il linguaggio dell'arte figurativa, del documentario, del cinema e della fotografia per evocare il clima del periodo. Oltre allo spazio dedicato a Mario Ridolfi, infatti, ognuna delle tre sezioni è corredata dalle opere pittoriche di artisti, dalla produzione cinematografica di quegli anni e dalle foto della città prima e dopo la guerra.
EUR 38.00
Libri delle antichità. Torino. Vol. 20: Libro dell'antica città di Tivoli e di alcune famose ville.
Pirro Ligorio (1513-1583), architetto di nobili origini napoletane, si distinse per la sua attività di antiquario e direttore di scavi nella Roma post rinascimentale. A metà del secolo legò il suo nome a quello del Cardinale Ippolito d'Este per il quale progettò la spettacolare Villa di Tivoli (1563-1573), studiandone tutto il patrimonio archeologico rinvenuto durante i lavori di realizzazione della residenza e in tutto il territorio tiburtino, di cui il Cardinale era stato nominato Governatore. Ma gli interessi di questo architetto spaziarono progressivamente nell'analisi di ampi aspetti del mondo antico e della sua cultura: numismatica, epigrafia, ricerche sulle più importanti famiglie romane e altro ancora, cimentandosi in numerosi scritti.
EUR 142.50
Leo Longanesi. La fabbrica del dissenso. Catalogo della mostra (Roma, 14 marzo-8 aprile 2006)
Leo Longanesi (Bagnocavallo 1905-Milano 1957) è uno dei protagonisti di maggior spicco della cultura italiana fra le due guerre. Saggista, narratore, fotografo, grafico, pittore, cartellonista: di ingegno versatile, le sue attitudini multiple gli consentono in primo luogo di apportare un profondo rinnovamento nel nostro giornalismo e nella nostra editoria. Ha infatti fondato e diretto giornali e priodici, inaugurando nel 1937, con "Omnibus", la formula del settimanale illustrato, mentre nella veste di editore ha il merito di avere scoperto innumerevoli talenti e di aver fatto conoscere e aver divulgato il meglio della produzione italiana e straniera del suo tempo.
EUR 45.60