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Mostrati 2801-2820 di 97664 Articoli:
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Humankind. Solidarietà ai non umani
Cos'è che rende umani gli esseri umani? Nel momento in cui scienza e tecnologia sfidano i confini che separano vita e non-vita, organico e inorganico, questa antica domanda torna a essere più urgente che mai. In Humankind, il filosofo Timothy Morton - teorico degli Iperoggetti e tra i più importanti pensatori della contemporaneità - ci invita a riconsiderare il quesito da un punto di vista politico, arrivando alla conclusione che il destino dell'umanità deriva proprio dal nostro rapporto con le entità non umane. Perché solo creando una rete di armonia e solidarietà con le entità non umane possiamo aspirare a una coesistenza ecologica in grado di opporsi tanto alle multinazionali come Monsanto quanto ai piani dei multimiliardari della Silicon Valley, nel nome di una consapevolezza generale capace di includere e superare la stessa nozione di specie.
EUR 20.90
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Marco Raparelli. Human is a state of mind. Ediz. illustrata
Tra i più interessanti artisti contemporanei italiani, Marco Raparelli ci porta nel suo mondo ironico e graffiante attraverso il disegno: Human is a State of Mind è il ritratto collettivo di un'umanità sorpresa in attitudini bizzarre e in scene di folle vita quotidiana. Un universo parallelo che attraversa sociale e politico, presentando situazioni e sentimenti privi di retorica, in bilico tra verità e finzione, raziocinio e ironia. Raparelli cattura difetti, manie e contraddizioni con uno stile grafico impreciso e sintetico, che deve molto alla tradizione dei comic book, da cui trae il gusto per il bianco e nero e un certo tipo di comunicazione immediata. Anche il linguaggio è apparentemente privo di mediazioni, diretto e grezzo: un inglese senza bandiera, globalizzato, piegato alla pratica delle chat e del web in genere, spurio, che appartiene a tutti e che tutti possiamo capire, pur non potendolo controllare fino in fondo. Interamente disegnato e scritto a mano, «Human is a State of Mind» è un libro che traccia i contorni della poetica di Raparelli, costantemente in bilico tra reale e immaginato, nella quale l'efficacia e l'irriverenza delle immagini e delle parole, nella loro semplicità e durezza,...
Femmine
La decisione di comprarsi una vagina e la rilettura di un testo dimenticato di Valerie Solanas sono all'origine di una riflessione teorica e filosofica su genere, identità e transizione, a partire da un presupposto teoricamente sovversivo: tutti gli esseri umani sono femmine, anche - specialmente - se non sono donne. In un flusso di coscienza che racconta il confronto personale e politico con la psicanalisi, la pratica artistica, la pornografia, la medicina, le incarnazioni dell'identità nell'era di YouTube, Andrea Long Chu offre uno sguardo profondo e radicale sulle forme e le deformazioni del desiderio nella realtà contemporanea.
EUR 12.35
Più brillante del sole. Avventure nella fantasonica
Capolavoro dell'afrofuturismo, "Più brillante del sole" è tra le opere più originali emerse da quella composita galassia che, nell'Inghilterra di fine Novecento, mescolò estetiche radicali, riflessione filosofica e sensibilità rave. Uscito originariamente nel 1998 e mai tradotto prima in italiano, il classico di Kodwo Eshun resta un tentativo tuttora senza eredi di convergenza tra storia della musica nera, fantascienza e theory fiction: prendendo spunto dai suoni della techno, del jazz, del dub e dell'hip hop, "Più brillante del sole" non si limita alla mera critica musicale, ma si erge a manifesto di un'era prossima ventura in cui i concetti di razza, autenticità e appartenenza deflagrano in miriadi di frammenti piovuti dal futuro. Sun Ra e Alice Coltrane, Lee Perry e i Public Enemy, Drexciya e Underground Resistance diventano così divinità di un pantheon postumano al contempo terrificante e liberatorio, in un'odissea utopico-distopica tra i più reconditi meandri dell'immaginario nato dalla diaspora africana.
EUR 19.00
Il capitale è morto. Il peggio deve ancora venire
In questo nuovo testo radicale e visionario, McKenzie Wark sostiene che l'informazione ha creato un nuovo tipo di classe dirigente. Attraverso la proprietà e il controllo dell'informazione, questa classe emergente domina non solo il lavoro ma anche il capitale per come è tradizionalmente inteso. E non si tratta solo di imprese tecnologiche come Amazon e Google. Anche Walmart e Nike oggi possono dominare l'intera filiera produttiva attraverso la proprietà di marchi, brevetti, copyright e sistemi logistici. Mentre gli apologeti della tecno-utopia celebrano ancora queste innovazioni come un miglioramento del capitalismo, per i lavoratori - e per il pianeta - le cose sono peggiorate. La nuova classe dirigente usa la potenza dell'informazione per aggirare ogni ostacolo posto dai movimenti sociali e dei lavoratori. E allora, qual è la via d'uscita? Il capitale è morto offre non solo gli strumenti teorici per analizzare questo nuovo universo, ma anche dei modi per cambiarlo. Attingendo a una sorprendente varietà di scritti di teorici classici e contemporanei, Wark offre una panoramica illuminante della condizione contemporanea e delle classi emergenti che la controllano - e la contestano.
EUR 17.10
Biomega Multiverso (Reader). Ediz. italiana e inglese
Il volume Biomega Multiverso di Cosimo Veneziano a cura di Beatrice Zanelli si inserisce nel dibattito contemporaneo, non solo per porre in dialogo molteplici discipline quali arte contemporanea, neuroscienze, antropologia, sociologia, scienze della terra e cultura visuale in senso ampio, ma anche per stimolare, nei singoli e nella collettività, un'accresciuta attenzione a tematiche legate alla nutrizione e all'agricoltura, all'uso delle risorse naturali e al loro controllo da parte del mercato. La pratica di Cosimo Veneziano dimostra la fondante multidisciplinarietà del suo agire artistico, la necessità di muoversi liberamente tra diversi media, identificando di volta in volta quelli più adatti a incarnare, e a rendere visibile, l'orizzonte concettuale dal quale si muove.
EUR 19.00
Comp(h)ost. Immaginari interspecie. Ediz. a colori
In Comp(h)ost la ricerca artistica dialoga con il pensiero speculativo e le scienze umane e sociali. Il pensiero di Donna Haraway riecheggia nell'intero progetto - qui, come per la filosofa americana, compost è metafora di una nuova umanità per la quale condivisione significa trasformazione. Comp(h)ost è l'unione delle nozioni di compostaggio e di ospitalità. Ospitare è con-fare, con-divenire, in accezioni che sbocciando rimandano a un valore generativo e fertilizzante. Comp(h)ost è un libro nato per studiare lo scambio, la convivenza e la mescolanza attraverso un intreccio di storie e di saperi diversi. In questo mondo in costante divenire i concetti di «simile» e «diverso» sono compresenti in una dimensione di vitalità e crescita, e l'artista è chiamato a interrogarsi sulle criticità costanti di questa condizione che caratterizza il tempo in cui viviamo riuscendo a gestirne la complessità, stando sempre attento a rimanere a contatto con il problema. Questo volume presenta una raccolta di testi che approfondiscono i temi principali di Comp(h)ost attraverso contributi originali e transdisciplinari che si susseguono secondo un principio di affinità, senza gerarchie. Gli scritti e le illustrazioni affrontano il presente in maniera eterogenea, nel tentativo di esplorarne i tratti...
Tecnoluddismo. Perché odi il tuo lavoro
I luddisti, sin dalle rivolte del diciannovesimo secolo, sono stati raccontati come un movimento contrario alla tecnologia. La distruzione dei telai e dei macchinari di più recente introduzione, che mettevano a rischio il lavoro e la vita stessa dei rivoltosi, è stata a più riprese analizzata come una pratica volta a riportare lo sviluppo tecnologico a una fase precedente, ma Gavin Mueller in questo libro ci spiega come non sia effettivamente così. Tecnoluddismo racconta di come le tecnologie non siano mai neutrali, ma definiscono, attraverso il loro funzionamento, inedite modalità di produzione e di socialità - ogni macchinario ha un duplice fine, pratico e politico, e l'obiettivo del movimento luddista non è mai stato quello di farne a meno in maniera assoluta, ma di dirigere lo sviluppo delle tecnologie verso una società egalitaria e giusta. Di lì si dipana un filo rosso che dalle rivolte contro i telai arriva alla società contemporanea, immersa in un sistema infrastrutturale fatto di reti internet e modalità di produzione che è sempre più urgente ripensare. Dal dark web ai sistemi operativi considerati obsoleti, dall'autoassemblaggio ai linguaggi di codice autoprodotti, Tecnoluddismo imposta le basi per una nuova pratica...
Cruising Utopia. L'altrove e l'allora della futurità queer
L'arte anticipatoria di Andy Warhol, la poesia di Frank O'Hara e di Elizabeth Bishop, la drammaturgia tragico-erotica di LeRoi Jones, la finzione autobiografica di John Giorno e la cultura del sesso in pubblico, i concerti punk e l'intimità fuorilegge di un gay bar del Queens, l'attivismo guerrilla anonimo contro la «Disneyficazione» di New York, il voguing di Kevin Aviance e i palchi dei locali underground di Los Angeles nelle fotografie di Kevin McCarthy, la mail art di Ray Johnson e la New York Correspondence School, le coreografie del Judson Memorial Theatre e la performance della vita di Fred Herko, il lavoro estetico di John Smith e l'eroismo controculturale di Dinasty Handbag. José Esteban Muñoz attraversa questi e altri luoghi della storia e della cultura queer per tracciare i contorni di un'utopia concreta e ridefinire l'orizzonte del mondo LGBT, che quarant'anni dopo i moti di Stonewall sembra costretto tra due sole alternative: abbracciare il pragmatismo delle politiche normalizzanti inseguendo il matrimonio, la famiglia o una carriera nell'esercito, o abbandonarsi al pessimismo e alla pulsione di morte delle teorie antisociali rinunciando all'idea di futuro e confinando
EUR 19.00
La tragedia della lavoratrice. L'alba del Proletarocene
Il cambiamento climatico è ormai irreversibile, il pianeta corre dritto verso l'apocalisse. La piena coscienza della portata di quel che ci aspetta e degli effetti che produrrà su ogni ambito delle nostre vite non può che accompagnarsi allo stupore per non aver ancora fatto niente. Perché non c'è una riunione di emergenza a settimana in ogni città, in ogni paese o quartiere? Perché non ammettiamo che il disastro climatico e ambientale è una diretta conseguenza dei processi di accumulazione infinita che perpetuano il capitalismo? È possibile creare un orizzonte comunista che offra una nuova alba al crepuscolo planetario? "La tragedia della lavoratrice" è un pamphlet brillante e rigoroso che riflette sulla pulsione di morte del capitalismo, sui complicati legami della sinistra con i combustibili fossili e le false promesse del «capitalismo verde», e sull'ondata «ecofascista» che avanza pericolosamente all'aumentare delle migrazioni climatiche. In risposta alla crisi planetaria, gli autori propongono un «Comunismo Salvage», un programma di ristrutturazione e riparazione che deve precedere qualsiasi comunismo di lusso. Mobilitando esplicitamente il pessimismo politico come spinta rivoluzionaria e antidoto alle derive ecomoderniste della sinistra, "La tragedia della lavoratrice" chiama a immaginare un futuro alternativo capace di...
Interregno. Iconografie del XXI secolo
Governi nazionali che si combattono a suon di meme, colpi di Stato in diretta YouTube, diplomazia dello shitposting, estremisti stragisti che trollano su Reddit, bovini a cui vengono applicati visori VR per aumentare la produzione di latte, disastri ambientali che diventano virali su Instagram e TikTok, «covfefe»... L'era in cui viviamo è diventata talmente assurda, grottesca, incomprensibile, da non poter più essere reale: l'unica spiegazione possibile è che siamo entrati in una «timeline sbagliata» - una sorta di linea temporale alternativa a quella «giusta» in cui le cose vanno come devono andare. E invece la timeline sbagliata è proprio la realtà nella quale siamo immersi: nessuna allucinazione, nessun brutto sogno da cui un giorno finalmente ci sveglieremo. In questo saggio al contempo surreale e terrificante, nato dal progetto di culto Iconografie del XXI secolo, Mattia Salvia spazia tra geopolitica e internet studies, filosofia dell'estetica e cronaca internazionale, per restituirci il ritratto di un mondo oramai fuori di senno, in cui persino le peggiori crisi globali vengono seppellite da un sinistro LOL.
EUR 20.90
Pleasure activism. La politica dello stare bene
Per cambiare il mondo abbiamo bisogno di godere, risvegliare desideri, smetterla di accontentarci di una vita a malapena soddisfacente... In due parole: stare bene. È questa la strategia che adrienne maree brown affronta in Pleasure Activism, per distruggere il falso mito secondo il quale l'impegno politico è un compito triste, sfiancante e faticoso. In questa sorta di vero e proprio manuale di anti-mindfulness, brown si accompagna alle riflessioni di pensatrici come Audre Lorde, Toni Cade Bambara, Joan Morgan e Ingrid LaFleur, per attingere alla tradizione del Femminismo Nero e dispiegare una varietà di argomenti - lavoro sessuale, genere, trauma, politiche del corpo, scrittura, sex toys - capaci di dare forma a una nuova narrazione della politica come strumento di piacere, e del piacere come dimensione fondamentale dell'esistenza. E in questo modo, coltivare il binomio gioia & rivoluzione come principio guida delle nostre vite di tutti i giorni.
EUR 20.90
L' ebraismo nella vita quotidiana
"Le difficoltà che una persona estranea al mondo ebraico trova nel penetrare a pieno l'Ebraismo ed a comprenderne tutte le forme di espressione è da collegare soprattutto alla varietà ed alla molteplicità dei suoi aspetti. L'affermazione secondo cui l'Ebraismo equivale ad uno stile o ad un sistema di vita si riferisce giustamente al valore pragmatico della dottrina ebraica che permea ed investe ogni aspetto della vita sia dell'individuo che della società. Questa asserzione evidenzia la complessità dell'Ebraismo che è altrettanto vario come la vita nei suoi tanti aspetti. Ripercorrere i vari modi di espressione dell'Ebraismo, modi che ritrovano la loro fonte nella Torà, la Parola divina, così come avviene nell'opera di Ernest Gugenheim, significa al tempo stesso individuare i motivi fondamentali da cui l'ebreo di ogni epoca e condizione ha ricavato il sostegno spirituale e lo stimolo per la propria religiosità." (dalla Prefazione di Elio Toaff).
EUR 13.30
Un bambino prodigio
Nelle taverne di un porto del mar Nero, Ismaele Baruch, il bambino prodigio, canta i dolori e le gioie dei miserabili, degli emarginati, degli esclusi. Il suo talento affascina il poeta in crisi Romain Nord e la sua amante, la "Principessa", una ricca vedova in cerca di nuove emozioni. Strappato al suo mondo di miseria, Ismaele diventerà il giocattolo di una società aristocratica, pronta all'entusiasmo quanto al disprezzo, che finirà per umiliarlo inesorabilmente.
EUR 7.60
Nahmanide esegeta e cabbalista. Studi e testi
Nahmanide o Ramban (Spagna 1194 - Terra Santa 1270) è una delle personalità di maggior rilievo che segnò il pensiero ebraico medievale, a ragione considerato il pensatore più importante del sec. XIII. Dopo una breve fortuna nelle generazioni immediatamente successive, in epoca recente egli cadde nell'oblio, acuito dalla tendenza razionalistica della Wissenschaft des Judentums che vide in lui a torto, per la sua presunta posizione anti-filosofica ed anti-scientifica, il tipo del mistico conservatore e l'oppositore di Maimonide. È solo da pochi anni che si assiste ad un risveglio di interesse nei suoi confronti. Se a Gershom Scholem va ascritto il merito di un primo approccio scientifico alla sua figura, anche se legato a certi presupposti oggi criticati, gli ultimi studi sulla qabbalah preferiscono far propria la tesi della autoreferenzialità della mistica ebraica vista come sistema simbolico autonomo, in continuità con i suoi strati più antichi già presenti nel Talmud e nel corpus midrashico, evitando di enfatizzare il ruolo di altri influssi esterni. Promotore di questo approccio innovativo è Moshe Idel che ha illustrato la continuità nel pensiero di Nahmanide fra halakah e qabbalah, il suo riferimento ad antichi strati di tradizioni mistiche orali...
Tradizione esoterica ebraica. Testi scelti
In "Saggezza della Cabbalà" (Giuntina 2020), Alexandre Safran aveva delineato i princìpi della mistica ebraica e ne aveva interpretato le idee fondamentali. In questa antologia presenta una serie di testi, di grande profondità spirituale, che ci permetteranno di conoscere le opere e gli autori della Cabbalà dalle origini ai giorni nostri. L'accento è posto su ciò che costituisce l'unità intrinseca della Cabbalà, e cioè il suo carattere etico. L'etica è infatti la principale costante della dottrina cabbalistica, la manifestazione permanente, la messa in pratica profondamente vissuta. I testi qui raccolti sono scelti alla luce di quella saggezza che alimenta tutte le correnti della mistica ebraica.
EUR 14.25
Lo shabbàth. Guida alla comprensione e all'osservanza del sabato
Questo libro riassume con estrema semplicità il significato dello Shabbàth, che è il fondamento della fede ebraica, e descrive dettagliatamente le leggi che lo regolano. Tutti i più alti ideali per i quali gli ebrei hanno lottato per migliaia di anni ruotano intorno allo Shabbàth, simbolo di tutto ciò che è moralmente buono e nobile. Con lo Shabbàth gli ebrei testimoniano che Dio è il Creatore supremo del cielo e della terra e di tutto ciò che è in essi, compreso ovviamente l'uomo. L'uomo, però, impegnato costantemente nella lotta per ottenere il dominio assoluto su quanto Dio ha creato e per porre la natura sotto il proprio controllo, tende a dimenticare che anche la sua potenza deriva dal Creatore al Cui servizio dovrebbero essere diretti la sua vita.
EUR 9.50
L' ultima lettera per Tibor
Una delicata storia d'amore si intreccia drammaticamente alla storia della Rivoluzione ungherese del '56. Filo conduttore del racconto è l'ultima lettera che Chiara scrisse, nel 1956, a Tibor, il giovane ungherese di cui era innamorata. La lettera, che non giunse mai a destinazione, verrà resa a Chiara, da un messo dell'ambasciata ungherese, solo dodici anni dopo. Rileggendola, Chiara rivive il passato e trascina il lettore in un' atmosfera carica di tensione che, attraverso una progressiva introduzione al clima politico dell'epoca, sfocerà nella Rivoluzione. In un crescendo, ritmato dalle trasmissioni radio che invocano l'aiuto dell'Occidente al popolo in rivolta contro l'occupazione sovietica, si giunge alla fuga di Chiara da Budapest.
EUR 9.81
A Sion e a Gerusalemme. Viaggio in Terra Santa (1521-1523)
Il volume contiene la traduzione del diario di viaggio redatto da un noto cabbalista italiano, rabbi Moseh Basola, che si recò in Oriente tra il 1521 e il 1523, eseguita sulla base del testo ebraico recentemente edito da Avraham David. La traduzione, ad opera di Alessandra Veronese, è corredata da un'introduzione dello stesso David e da un ricco apparato di note. Si tratta della prima traduzione italiana di quest'opera, che, come altre redatte tra XV e XVI secolo da ebrei provenienti dalla nostra penisola, fornisce non solo un piacevole resoconto di viaggio anche per il lettore odierno ma anche una serie di informazioni di grande interesse per coloro che studiano le condizioni della Terra d'Israele tra la fine del Medioevo e la prima età moderna.
EUR 12.35
Tracce. Racconti intorno alla Shoà
Anche in questo libro Ida Fink ci porta nella Polonia occupata dai nazisti e ci parla con incredibile tenerezza dei suoi ebrei, che lottano fmo all'ultimo per non essere uccisi o deportati nei campi della morte. E i sopravvissuti, come la stessa Fink, non si rassegnano e cercano di sapere dove e come sono finiti i loro cari, nella disperata speranza di poterne ritrovare qualcuno in vita. E si sforzano di ricordare com'erano prima della catastrofe perché qualcosa di loro resista all'oblio, e continui a vivere, a vivere, malgrado tutto.
EUR 12.35