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Alpini di Arnad in Iugoslavia dopo l'8 settembre 1943 testimonianze e memorie raccolte in una comunità della Valle d'Aosta
Questo lavoro è il frutto di una ricerca tra i veci Alpini di Arnad che hanno vissuto in prima persona le vicende di quei tremendi anni. Raccoglie le esperienze di coloro che, ancora in vita, hanno potuto rilasciare direttamente la propria testimonianza, ma anche il ricordo dei loro famigliari che attraverso fotografie e cartoline hanno potuto documentare i tristi momenti dei loro cari.
EUR 18.52
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Emozione canavese. Ediz. italiana e inglese
Un volume di parole e immagini, che ritraggono la purezza e la forza della natura incontaminata e la presenza armonica dell'opera umana nel paesaggio. L'obiettivo si è dapprima soffermato sull'uomo, sui depositari di saperi antichi e ancora vivi, artigiani, artisti della cultura del fare. Il paesaggio si è arricchito poi di frammenti di storia, di profili di paesi, torri e campanili. Ne è nata un'opera dove viene affrontato il passato e il presente di questa terra, scoprendo, nelle foto di Enrico Formica, scorci di rara bellezza nei monti come nei volti, negli sguardi come nelle pietre. Edizione in lingua italiana e inglese.
EUR 28.40
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La collezione Ivat Istituto Valdostano per l'Artigianato Tipico. Ediz. italiana e francese
Dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, le Istituzioni valdostane hanno raccolto differenti manufatti, costituendo di fatto una collezione ricca e rappresentativa del percorso degli artigiani valdostani negli ultimi due secoli. La collezione, di proprietà regionale, è affidata all'IVAT, e consta di circa 400 manufatti, legati alla cultura del quotidiano. Pubblicato in occasione dell'apertura del MAV, il Museo dell'Artigianato Valdostano che verrà inaugurato nel 2008.
EUR 28.40
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K2. Una storia finita
K2, la "montagna delle montagne", salita per la prima volta dalla spedizione italiana guidata da Ardito Desio nel 1954: un'impresa alpinistica che per lunghi anni è stata al centro di una disputa che ha turbato il mondo dell'alpinismo mettendo in luce sempre più l'esigenza di un chiarimento riguardo alle vicende intervenute dal campo VIII in su, fino alla cima, e con riguardo al ruolo cruciale avuto da Walter Bonatti. Come spesso accade, la storia di tale impresa alpinistica sembrava divenuta una "storia infinita". Su incarico del CAI adesso un'apposita commissione di Tre Saggi (Fosco Maraini, Alberto Monticone, Luigi Zanzi) ha rettificato e riscritto in più punti fondamentali la versione ufficiale. Ora, forse, quella del K2 può considerarsi una "storia finita".
EUR 11.40
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Adolf Vallazza. Opere-Werke-Works
Adolf Vallazza nasce nel 1924 ad Ortisei da Hermann Vallazza, scultore in ferro, e Gisela Moroder, figlia del noto pittore Josef Moroder Lusenberg. Dopo gli studi, tra il 1947 e il 1957, apre il suo studio di scultore e sposa Renata Giovannini, che gli darà 4 figli: Greti, Sabina, Giorgio e Sonja. Negli anni Sessanta inizia ad allestire le prime mostre personali in Italia e all'estero. Nel 1968 iniziano a frequentare il suo studio critici importanti come Garibaldo Marussi, Luciano Budigna e poi Giuseppe Marchiori. Allaccia un rapporto di amicizia e di lavoro con il fotografo Gianni Berengo Gardin. Nel 1978 incontra il regista Ermanno Olmi in occasione della mostra alla galleria San Fedele di Milano. Nel 1982 viene nominato Accademico del Buonconsiglio di Trento. Dal 1983 al 1987 frequenta il critico Enrico Crispolti e il fotografo Mario de Biasi per la stesura di un libro. Poi il critico Giorgio Segato per importanti mostre e nel 1987 l'art director dell'Olivetti, Paolo Viti, per successive mostre. Filmati importanti gli vengono realizzati dalla RAI, e uno in particolare viene premiato al Film Festival della Montagna a Trento nel 1990. Altro incontro importante nel 1993 con...
Presepe piemontese. I personaggi della tradizione. Storia curiosità costumi fede attività usanze leggende e superstizioni delle genti del Piemonte
In Piemonte il presepe è presente in molte case, però per il suo allestimento si fa soprattutto uso di statuine classiche, poco adatte a riprodurre la varietà dei costumi e della società subalpina, come richiede un vero presepe popolare. Partendo da questa considerazione, l'autore ha condotto per diversi anni studi approfonditi sia sui presepi più originali e significativi individuati in varie parti della regione, sia sulle tradizioni che spiegano particolari soluzioni presepistiche, sia ancora sui fenomeni etnografici e del folclore locale, in grado di suggerire il profilo dei personaggi di un Presepe Piemontese. Ne è scaturita una galleria di 240 personaggi, dettagliatamente presentati e descritti in questo libro, nel quale vengono anche ricordati avvenimenti storici e aspetti della vita quotidiana, capaci di riprodurre la tipica atmosfera che caratterizzava paesi e città piemontesi nei tempi passati.
EUR 23.28
Trecento anni di farmacia in Piemonte
La farmacia vanta, quale arte sanitaria autonoma e specifica, circa mille anni di vita. In questo lungo periodo ha dato origine a una cultura tecnico-scientifica, multiforme e affascinante, che non solo ha prodotto farmaci che hanno profondamente inciso sulla salute delle popolazioni ma ha dato origine anche a strumenti e oggetti di altissimo pregio artistico, fra i quali spiccano vasi, mortai e arredi lignei. Questo libro esamina l'evoluzione dell'arte farmaceutica in Piemonte dal 1600 ai giorni nostri, cogliendone sia gli aspetti più strettamente tecnici e professionali, sia quelli sociali, economici e artistici. Per ogni periodo storico si evidenziano i rapporti tra la farmacia e la realtà politica e sanitaria del momento e se ne valutano le componenti tecniche, culturali, economiche e organizzative. A partire dall'inizio del XIX secolo l'esame si estende anche all'industria farmaceutica, diretta filiazione della farmacia.
EUR 42.75
Reiki umanistico. Ringiovanire il corpo, la mente e il cuore
È bene comprendere come ogni essere umano abbia un enorme potere su di sé. Ognuno può influenzare la propria salute, lasciare dietro di sé il passato e riprendere la vita con maggior freschezza, gioia e vitalità. Il Reiki Umanistico insegna come sia fondamentale riconquistare, risvegliare e far "rinascere" dentro di sé quell'immenso potenziale di energia, di vitalità e d'amore che abita "originariamente" nell'animo di ogni essere umano. Qui si nasconde, infatti, il più potente strumento di guarigione e rigenerazione delle nostre cellule, la strategia più efficace per rallentare il processo d'invecchiamento e favorire la salute psicoemotiva. Attraverso la pratica, il Reiki Umanistico si è rivelato estremamente utile per migliorare la salute e riprendere la tranquillità interna: chiunque può trasformare in positivo la propria vita ed attingere alle sue risorse creative latenti, iniziando autenticamente a diventare "compartecipe" della propria esistenza e della propria salute.
EUR 9.40
Riti e cicli festivi nella comunità francoprovenzale di Giaglione in valle Susa
A Giaglione, comune alpino di lingua francoprovenzale, il complesso ciclo festivo diventa un'importante risorsa per rinnovare, con una certa frequenza, i legami comunitari. La festa ha un ruolo di mediazione, di regolazione dei ruoli (essa mette in connessione abitanti di frazioni diverse, uomini e donne, diverse generazioni) e veicola saperi incorporati. La festa è un sistema complesso che si compone di molti elementi; ogni partecipante - attivo o passivo - trova la sua funzione, prende parte all'evento e alla sua preparazione. È questo che lega i nodi della rete sociale: tutti garantiscono che la macchina festiva funzioni e che quindi la comunità si costruisca continuamente, rinnovando la tradizione.
EUR 16.62
La verità obliqua di Severino Casara
Severino Gasara dichiarò di aver effettuato da solo, il 3 settembre 1925, la prima ascensione degli Strapiombi Nord del Campanile di Val Montanaia. La vicenda, che tanto ha appassionato l'opinione pubblica alpinistica, ha comportato per il protagonista due "processi" e un'intera vita all'ombra del generale sospetto, se non della precisa condanna. Se si prendono in considerazione solo i fatti storici, non si può arrivare a un verdetto definitivo, neppure nel 2009. Ma con gli occhi dell'interpretazione storica e con un'analisi avvincente e puntuale (e non solo oggettiva) dei fatti si può illuminare ulteriormente quella che si rivela essere sempre di più una "verità obliqua".
EUR 16.62
Il meglio degli anni Sessanta. L'alpinismo della rivista del CAI
Aperta alla collaborazione generica di tutti gli appassionati di montagna e di alpinismo, quella che si chiamava Rivista Mensile del CAI continuava - allora come oggi - la sua lunga tradizione nella diffusione della cultura alpinistica. Nata nel 1882, la Rivista Mensile aveva attraversato tutto il periodo esplorativo, l'epoca del sesto grado e ben due guerre mondiali, più un dopoguerra affamato di eroismo e di imprese a livello popolare. Negli anni '60 si sono realizzate le ultime significative imprese dell'alpinismo di conquista himalayano, l'epocale passaggio dall'artificiale a una nuova arrampicata libera e soprattutto la soluzione degli ultimi grandi problemi invernali.
EUR 17.58
Le Alpi a tavola. Un viaggio attraverso il retrogusto dei saperi e dei sapori della montagna
Amare la montagna vuol dire conoscerla, confrontarsi quotidianamente con chi vi abita, scarpinare per le valli. Così nasce Le Alpi a tavola, una finestra aperta su un territorio dalla forte identità. Elma Schena e Adriano Ravera hanno letto e si sono documentati, ma hanno soprattutto viaggiato e hanno parlato con tanta gente, in una bottega, ai mercati, al tavolo di un'osteria: il piacere dell'incontro, casuale e senza fretta. Documenti e manoscritti, diari e rendiconti di fattori, ricettari si incrociano in una costante comparazione per descrivere la civiltà alpina sotto veste insolita, l'analisi del cibo. Un viaggio attraverso il retrogusto dei saperi di ogni piatto in cui è possibile leggere la civiltà contadina, i prodotti, il succedersi delle stagioni, i riti e la gioia della festa. Una sorta di carta d'identità al pari del dialetto, dei costumi, dei tesori d'arte.
EUR 23.28
Architettura rurale in Valle d'Aosta. Ediz. illustrata
Con il disegno, più che con la macchina fotografica, ci si può permettere di illustrare gli incontri e i fatti di una vita, aggiungendo alle immagini un po' di se stessi, una venatura sentimentale. Per vent'anni, Soardo, con i suoi fogli da disegno è andato nel tempo libero alla riscoperta delle architetture della Valle d'Aosta, per trarne emozioni, ma soprattutto per svolgere uno studio sulle costruzioni di pietra e legno, fatte cioè con i materiali che naturalmente scaturiscono dall'ambiente. Una specie di ricerca dunque, fatta con il disegno non tecnico, a mano libera, ma secondo una metodologia congeniale alla sua professione di docente universitario, anche se su un tema molto diverso da quelli a lui abituali. L'intenzione non è di fare un libro di testo per addetti ai lavori, ma di dare qualche ulteriore riferimento a chi opera nel progettare e nel costruire, e di stimolare l'interesse di chi vive o visita questo straordinario territorio, per il lavoro di sconosciuti costruttori, che seppero integrare e fondere le loro opere con l'ambiente.
EUR 18.52
Una mela al giorno. Rimedi e segreti per vivere meglio e più a lungo
Mantenersi sani con metodi per lo più naturali e con un occhio alla forma fisica e alla bellezza. Alzare il livello della qualità della vita evitando il più possibile patologie serie. Questo volume dimostra che la missione è possibile. Tutto sta nella tutela preventiva della nostra salute. Consigli pratici, rimedi e segreti per il mantenimento dello stato di benessere generale attraverso un'alimentazione sana ma gustosa, ricercando una "bellezza" espressione di un buono stato di salute e di equilibrio psico-fisico. Un libro, pratico, utile, "di servizio", scritto da un medico che vuole però aiutarci a... "togliere il medico di torno".
EUR 12.26
Grazia ricevuta. Eventi storici e popolari nelle espressioni di fede degli ex voto nelle Alpi centro-occidentali
Da tempo, soprattutto a chi si accinge a svolgere indagini in campo sociale, la metodologia di ricerca consiglia di... lasciare spazio alla fantasia e di valersi di strumenti che non sono sempre soltanto quelli tradizionali. Ecco perché ai fini di una più corretta e approfondita storiografia, possono contribuire anche gli umili segni di devozione popolare affrescati sui piloni campestri o appesi, sotto forma di ex voto, alle pareti dei santuari dispersi lungo le valli alpine o nella pianura immediatamente sottostante. Per quanto rozze e naives, per quanto concepite per la riproduzione di vicende del tutto personali, infatti, queste suggestive attestazioni di fede si rivelano fonti inesauribili per chi le sa penetrare profondamente. Fonti che grondano storia... quella grande storia che travolge l'individuo e gli passa addosso rendendolo parte del tutto. Ancorché piccoli e ingenui, questi dipinti ci parlano dei grandi eventi che hanno caratterizzato gli ultimi tre secoli: le guerre, le epidemie e le più nefaste piaghe sociali: la nocività del lavoro, la miseria e la mortalità infantile. Letti così, gli ex voto possono diventare non soltanto delle utili fonti storiografiche, ma addirittura, se ricondotti a un territorio e alla popolazione che lo...
Sindone. Storia e scienza
Il testo più completo, documentato e aggiornato sui risultati delle indagini storiche e delle ricerche scientifiche sulla Sindone. Ne esamina la compatibilità con i Vangeli canonici e rintraccia altri riferimenti nella letteratura apocrifa. Ne ricostruisce la storia verosimile fino all'imperatore bizantino Giustiniano II che nel 692 batte alcune monete d'oro e d'argento su cui rappresenta un volto di Gesù estremamente simile a quello della Sindone. Ne segue il percorso in Anatolia, a Urfa (oggi Edessa) e poi a Costantinopoli. Cerca di ricostruire il passaggio in Europa considerando che ciò sia avvenuto ad opera dei Templari, ma anche altre ipotesi alternative. Ne ripercorre le vicende nelle mani degli Charny e successivamente dei Savoia fino a quando nel 1983 Umberto II la lascia per legato testamentario al Pontefice. Ne illustra la stagione delle ostensioni fino a quella del 2010. Tocca infine la questione delle voci contrarie e in particolare del radiocarbonio, oggi disatteso anche da chi partecipò all'indagine.
EUR 15.68
L' oltre e l'altro. Arte come terapia
L'arte è una terapia. Aiuta a riconoscere e a integrare il dolore dell'esistere attribuendogli un significato. Favorisce una visione del mondo che correla l'intrapsichico con il mondo esterno e induce allo sconfinamento. Rivitalizza la persona, accende i sensi e attiva la mente facendo emergere quel fondo primigenio comune in cui il biologico e il culturale danno forma al sentire e all'essere. L'arte è una malattia. Satura le percezioni, occupa i pensieri, consuma le energie fino al loro esaurimento. Promuove però una catarsi, una trasformazione, una successione ininterrotta di risoluzioni dinamiche. Attiva un rinnovamento della persona nei termini di un processo di guarigione che non ha mai termine. La vita, d'altro canto, non può essere vissuta passivamente, sarebbe una vita malata. Vivere la vita significa poter fare una continua esperienza di sé nel mondo. Essere in grado di porsi in relazione con gli altri e quindi di esporsi. Significa sapersi dotati di sentimenti e di emozioni, di pensieri e di immagini, di suoni e di gesti. Significa cercare con gli occhi ciò che rimane invisibile; battere le mani per sentire quanto non si può tacere; saltare con i piedi per volare senza le ali....
Oltre la montagna
Come si diventa uno dei migliori alpinisti d'alta quota al mondo? Bisogna trovare fondi per una spedizione, attraversare alcuni tra i più pericolosi paesi della terra, sopravvivere a bivacchi glaciali, alla bruciante agonia dei propri polmoni, alla torbidezza della propria mente, se ancora se ne disponga. Significa apprendere le dure lezioni che impartiscono le montagne. Steve House ha costruito il proprio nome lungo salite nelle Alpi, nelle catene montuose di Canada e Alaska, Karakorum e Himalaya, capaci di espandere gli orizzonti dello stile, della velocità e delle difficoltà. Nel 2005, in cordata con Vince Anderson, Steve ha aperto una nuova via diretta lungo il versante Rupal del Nanga Parbat (8125 m) mai salito prima in stile alpino. Si è trattata della terza ascensione della parete, impresa insignita con il primo Piolet d'Or (Piccozza d'Oro) assegnato a una cordata nordamericana. Affascinante e raffinato narratore, Steve House prosegue nel solco di Maurice Herzog e Lionel Terray. "Oltre la montagna" è una lettura avvincente destinata a divenire un classico nella letteratura di montagna. Un'opera rivolta a temi che accomunano l'esistenza di tutti noi, alpinisti e non - fiducia e sodalizio, successo e insuccesso, obiettivi da raggiungere,...
Un fiume di legno. Fluitazione del legname dal Trentino a Venezia
Per lunghi secoli, dal basso Medioevo fino alla Prima guerra mondiale, enormi quantità di legname sono scese dai boschi trentino-tirolesi e veneti verso la pianura, e Venezia in particolare, sfruttando la rete idrica naturale. Servivano a soddisfare la grande richiesta di materia prima che veniva dalla metropoli lagunare e dalle altre città della terraferma, nel periodo considerato una delle zone più popolate d'Europa. Il Quaderno racconta gli sviluppi storici di questo "fiume di legno" attraverso sondaggi su di un'area specifica, quella attraversata dall'asse fluviale e torrentizio Cismon-Brenta. Un territorio attraversato, per più di cinque secoli, dal confine tra stato austro-tirolese da un lato e Repubblica di Venezia - Regno d'Italia, dall'altro. Un confine che, ben di rado e solo per brevi periodi, riuscì ad interrompere gli intensi traffici di merci, uomini e idee, conoscenze tecnologiche, manifestazioni artistiche e valori culturali tra la montagna trentino-tirolese e bellunese e la pianura veneta. La delimitazione temporale - dal basso Medioevo agli albori del XX secolo - fa specifico riferimento alla fluitazione, libera o legata, come sistema di trasporto che caratterizzò un peculiare assetto di filiera, perdutosi con il prevalere, dopo la fine del primo conflitto mondiale,...
Bianconeri in azzurro. Cento anni di juventini in nazionale
In occasione dei 100 anni della Nazionale italiana di calcio (1910-2010) e dei Mondiali Sud Africa 2010, un volume fotografico edicato ai giocatori della Juventus che hanno indossato la gloriosa maglia azzurra. In base al numero di presenze, tutti i grandi campioni (ben 123), con data di esordio, presenze, reti. Da Del Piero a Tardelli, da Boniperti a Orsi, da Cabrini a Ferrari, da Capello ad Anastasi, da Baggio a Rava, da Paolo Rossi a Scirea, da Schillaci a Monti, da Sivori a Cesarini, da Buffon, Zoff e Combi, fino al portiere Giacone, primo juventino in assoluto ad indossare la maglia azzurra.
EUR 9.40