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Cotignola dal dominio estense all'Unità d'Italia. Storia sociale di un comune romagnolo
Il volume vuole offrire una ricostruzione storica del periodo che va dalla dominazione estense all'unità d'Italia di un piccolo comune romagnolo, Cotignola, soffermandosi, non tanto sulle questioni strettamente politiche, quanto piuttosto avendo un occhio di riguardo alle tematiche economiche e sociali che hanno visto, come protagonisti, uomini, donne o intere famiglie che raramente hanno occupato un posto nei libri di storia. L'attenta analisi delle fonti demografiche, ricavate da una lunga frequentazione degli archivi parrocchiali, ha permesso di tracciare un quadro sufficientemente esauriente, all'interno del quale si ritagliano storie personali e sociali di estremo interesse. La ricca documentazione presente negli archivi comunali e statali, riguardanti il territorio di Cotignola, ha permesso inoltre di arricchire le informazioni desunte dai registri parrocchiali e di restituire ai protagonisti un loro spazio nel panorama storico studiato. Non mancano, infine, storie di quotidiana ingiustizia e talora di violenza che da sempre accompagnano la vita dell'uomo.
EUR 19.00
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Benvenuto da Imola. Lettore degli antichi e dei moderni
Le ragioni storiche che hanno portato il maestro Benvenuto da Imola a farsi "lettore degli antichi e dei moderni" sono da ricercare soprattutto in quella rinascita di interesse per la poesia - e per la cultura in generale - che caratterizza il primo Trecento, con un moto evidente di accelerazione verso la metà del secolo. Proprio in quegli anni Giovanni Boccaccio a Firenze scriveva che Dante nel suo poema aveva abbandonato il latino e scelto il volgare, perché aveva visto «li liberali studii del tutto abandonati, ... e per questo e le divine opere di Virgilio e degli altri solenni poeti non solamente essere in poco pregio divenute, ma quasi da' più disprezzate» (Trattatello, I red.). Ma trent'anni più tardi, forte dell'esperienza di insegnamento a Bologna e a Ferrara, Benvenuto lanciava un ponte con i successi antichi di Virgilio e di Stazio, osservando che «hodie videmus multos avide concurrere ad audiendum libros istorum, si sit aliquis bene legens et inteligens» (Comentum, IV, 48). Quanto a Dante, al quale Petrarca stesso su sollecitazione di Boccaccio aveva riconosciuto «vulgaris eloquentie palmam» (Fam. XXI 15), Benvenuto nel suo inimitabile latino poteva constatare che la Comedìa «tempore...
Dante e la retorica
Il volume raccoglie i contributi di alcuni tra i maggiori specialisti italiani e internazionali di Dante, che oltre a definire il rapporto delle opere del poeta con la retorica, i trattati e le artes che regolavano la composizione e cui egli poteva attingere, si occupano anche di alcune immagini, figure, temi e allegorie che di quel sistema fanno parte: si tratta di un campo che per diverse ragioni è rimasto parzialmente inesplorato, finora, nella critica dantesca. Dall'analisi emerge un quadro nuovo e stimolante della poetica di Dante ma soprattutto della sua straordinaria e innovativa abilità nel cogliere la lezione artistica dei poeti antichi e le prescrizioni dei testi normativi, e di volgerle, in particolare nella Commedia, a un esito poetico senza precedenti e di straordinario respiro. La riflessione degli autori non si limita, però, al capolavoro, ma si rivolge anche al Convivio, alle Epistole e ad altre opere di Dante, tutte esaminate sotto la visuale particolare e innovativa della sua sapienza retorica. Il volume si dimostra, quindi, uno strumento d'analisi unico nell'ampio panorama dell'odierna critica dantesca.
EUR 18.75
La «piada» dell'ebreo errante
Il mito dell'Ebreo Errante, leggenda cristiana nata nei primi secoli sotto il segno dell'antigiudaismo, arrivò, attraversando i mari e i secoli, anche in Italia. Nel corso del tempo modificò i suoi tratti: con il Rinascimento assunse toni di umana pietà; scomparve poi nelle caligini dei roghi della Controriforma, per riapparire con i poeti del romanticismo che in tutta Europa rilessero il mito facendo dell'eterno viandante un campione dell'umanità dolente ed esiliata. Secondo questa chiave lo interpretò anche il nostro Giovanni Pascoli, in varie composizioni. Così, guidati dal poeta di San Mauro, seguiamo in questo libro le orme inedite dell'Ebreo Errante in Romagna: dalla Forlì medievale di Guido Bonatti fino a Ravenna dove, all'alba del '900, Corrado Ricci preoccupato del minaccioso ritorno dell'antisemitismo scrive: «Stiamo forse per tornare indietro?». Viatico di questo viaggio è l'umile Piada, ovvero «il pane dell'Umanità», che il poeta offre come ristoro all'Ebreo Errante di passaggio alla sua casa di Barga. Con queste parole egli la presenta all'ospite: «Piada, pieda, pida, pie, si chiama dai romagnoli la spianata di grano o di granturco o mista, che è il cibo quotidiano della povera gente, e si intride senza lievito; e si...
La critica letteraria nell'Italia del Settecento. Forme e problemi
Negli ultimi decenni del Seicento l'Italia si trovò a fare i conti con gli albori di una critica letteraria di stampo europeo che, pur richiamandosi ai modelli classici (Aristotele, Orazio, il trattato Del sublime), mostrava sul piano delle forme e dei contenuti caratteri in gran parte nuovi e ad essa sconosciuti. È però nel corso del secolo successivo che, accettato il confronto con il prestigio acquisito dalle altre nazioni (Francia e Inghilterra soprattutto), letterati, eruditi e critici italiani si impegnarono più decisamente a ripensare categorie e modalità riflessive ereditate dalla tradizione. Il dibattito sulla letteratura ne uscì rinnovato tanto nelle categorie critiche che nel progressivo ampliamento dei generi testuali: al dialogo e al trattato succedono l'articolo di giornale, il pamphlet, la lettera satirica, il dialogo immaginario, il saggio monografico, la parodia metaletteraria. Accanto a queste nuove tipologie di intervento critico, frutto di un'ansia di rottura col passato ma anche di umori e idiosincrasie personali, l'erudizione e la filologia del Settecento hanno portato a compimento iniziative editoriali ancor oggi preziose e ineguagliate. Gli undici saggi che compongono il volume, frutto di due giornate di studio svoltesi all'Università di Losanna nell'ottobre 2016, gettano luce su...
Felice Nittolo. Geografie a ritroso. Catalogo della mostra (Ravenna, 30 settembre 2017-7 gennaio 2018). Ediz. italiana e inglese
"Geografie a ritroso" analizza l'opera di Nittolo e il suo rapporto con il mosaico inteso come tecnica al servizio dell'arte contemporanea. L'indagine continua dell'artista, sin dai suoi esordi, si concentra sulla traccia progettuale pittorica, la tela, la sinopia e il doppio, intesi come sorgente e orientamento dell'opera d'artista. La sua interpretazione del mosaico, che fa vivere nella contemporaneità, stravolge la tradizionale regolarità geometrica delle tessere, dosandone la quantità e assottigliandone lo spessore, fino a un "à plat" decisamente pittorico. Nel percorso a ritroso tra le opere esposte, dalle grandi tele polimateriche degli anni Ottanta come "A-ritmismo" alle più recenti "Memorie" (2017), in cui l'artista richiama in sovrapposizione a materiali industriali le tracce antiche e i metalli nobili, passando per le esperienze internazionali degli anni Duemila, formano una geografia di un tempo passato ma ancora attuale e perciò stimolo e possibilità per il presente. Le opere selezionate, più di ottanta, sono offerte in una cronologia discendente "a ritroso" nei suggestivi spazi del Museo, in un dialogo immediato e parlante con le opere di collezione e di scavo, per la volontà dell'artista di confrontarsi con le opere antiche e in particolare con la grande sinopia...
Dentro la vita
Le poesie di Caterina Felici rivelano di lei l'acuta sensibilità e la profondità, la padronanza espressiva nel linguaggio limpido ed essenziale, con plasticità delle immagini, efficacia descrittiva. Sulla poesia della Felici hanno scritto bei giudizi, tra gli altri, Cesare Segre, Giacinto Spagnoletti, Bruno Maier, Giuliano Gramigna, Giorgio Bàrberi Squarotti, Walter Mauro, Paolo Ruffilli, Claudio Toscani, Lucio Felici, Antonio Piromalli, Carlo Betocchi, Mario Luzi.
EUR 11.40
Il lettore di provincia. Vol. 149: Cinque secoli di aforismi.
Antonio Castronuovo, Premessa - Andrea Pagani, La dissimulazione onesta nell'aforisma di Tasso - Giulia Cantarutti, I clandestini - Silvia Ruzzenenti, Tradurre aforismi. Spunti di riflessione e Fragmente di un'autrice tedesca dell'Illuminismo - Matteo Veronesi, Leopardi e l'universo della ghnome - Neil Novello, Una «meta» terrestre a Zürau. Kafka alla prova dell'aforisma - Sandro Montalto, Aforisti italiani (giustamente?) dimenticati - Gilberto Mordenti, Montherlant: carnets e aforismi - Massimo Sannelli, Lasciate divertire Joë Bousquet - Anna Antolisei, Pitigrilli, un aforista nell'oblio - Silvana Baroni, «Ripassa domani realtà!». Pessoa aforista - Anna Monaco, Un nemico dell'aforisma: Albert Camus - Silvia Albertazzi, Fotorismi: aforismi e fotografia - Maria Panetta, Apologia del lettore indiscreto: Bobi Bazlen e l'aforisma «involontario» - Simona Abis, Gli aforismi di Gómez Dávila: la dignità come perversione - Fulvio Senardi, Francesco Burdin, aforista in servizio permanente - Antonio Castronuovo, L'aforista Maria Luisa Spaziani - Paolo Albani, L'aforisma tra gesto involontario e costruzione meccanica - Fabrizio Caramagna, L'aforisma serbo come anti-aforisma - Gino Ruozzi, Mario Vassalle, aforismi dal nuovo mondo.
EUR 19.00
Vittorino Veronese dal dopoguerra al Concilio: un laico nella Chiesa e nel mondo
Il libro compone i diversi aspetti della poliedrica attività di Veronese. Una testimonianza - partita nella Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) - di "laico numero uno" degli anni che hanno preceduto e annunziato il Concilio, passato attraverso il Movimento Laureati per poi arrivare alla Presidenza nazionale dell'Azione Cattolica Italiana. Convinto sostenitore dell'apostolato dei laici a livello mondiale, Veronese contribuì a promuovere il Movimento Internazionale degli Intellettuali di Pax Romana, tuttora punto di riferimento per le organizzazioni internazionali del laicato .Ma intense furono anche la sua attività nel settore finanziario e bancario e la sua presenza in organismi internazionali di grande prestigio come l'Unesco, del quale fu Direttore generale dal 1958 al 1961.Giudice della Corte Costituzionale, fu alto funzionario e poi Presidente del Banco di Roma, incarico al quale egli approdò con la sua sensibilità di uomo di cultura attento ai temi della giustizia e della solidarietà.
EUR 14.72
Sorelle d'Italia. Casalinghe, impiegate e militanti nel Novecento
Dalla Giustiniani Bandini degli anni oscuri della Grande Guerra, alla Barelli dell'entre deux guerres con le sue illusioni di un perfettismo totalizzante, alle parlamentari elette nelle liste della Democrazia Cristiana, Sorelle d'Italia è un intreccio di scelte personali, momenti organizzativi, interscambio con la vicenda più generale dell'associazionismo cattolico e della Chiesa in Italia.
EUR 11.62
Lazzati: un cristiano nella storia
Le testimonianze raccolte nel Dossier sono inedite e raccolte dal lavoro condotto da Paolo Pellegrini per la realizzazione del video su Lazzati, realizzato in occasione dell'insediamento del Tribunale diocesano per l'apertura del processo di canonizzazione (Milano, 17 dicembre 1994).La realizzazione del video ripercorre l'esperienza umana, professionale e soprattutto cristiana di Lazzati dalla giovinezza agli ultimi giorni di vita, ed ha comportato la registrazione di interviste che nel video stesso furono usate in minima parte. In questa sede si recupera tutto il materiale, revisionato dai singoli autori.
EUR 6.65
Pensiero sociale cristiano e società post-moderna
Il lavoro propone una nuova e reciproca attenzione nel rapporto tra sociologi e teologi, evidenziandone i nodi di fondo.L'autore cerca un quadro di riferimento che possa costituire una sorta di filo di Arianna, seguendo il quale sociologia e teologia possano arrivare a definire un comune terreno di confronto. Infine, come pensano le due discipline e come costruiscono interpretativamente il futuro? L'autore sostiene che la relazione, come categoria logica e sociale, è un terreno di confronto su cui è assai utile e conveniente misurare le convergenze e le divergenze fra le due discipline.
EUR 19.95
18 aprile 1948
Padre Picco, un prete che amò la sua gente
È la storia del gesuita piemontese, vissuto nella prima metà del Novecento, del quale è diffusa, in particolare in Piemonte ma anche al di là dei confini di questa regione, la "fama di santità". Ciò che il volume si propone è indicare alcuni fenomeni che hanno esercitato un influsso consistente sull'ambiente nel quale si è sviluppata l'esistenza del protagonista. Da qui, infatti appare più chiaro perché, attorno alla sua figura, sia sorta e sia andata crescendo la fama di santità: la sua gente sentiva in lui la presenza amante del Signore, centro vitale della sua esistenza terrena e della sua attività sacerdotale.
EUR 9.02
Da una finestra romana. Cinque decenni: il mondo, la Chiesa e il laicato cattolico
Fino in cima. Scritti e interventi all'Azione Cattolica
L'idea di questo libro nacque all'indomani della relazione che monsignor Antonio Bello tenne ai giovani di Azione Cattolica della sua diocesi durante il consueto campo scuola estivo che quell'anno si era tenuto a Lariano. Al rientro, si pensò di pubblicare quella relazione, ma il tempo intercorso per la revisione del testo si sovrappose a quello della malattia del Vescovo. All'indomani della sua scomparsa, si pensò di raccogliere tutto quello che mons. Bello aveva detto all'Azione Cattolica e sull'Azione Cattolica durante il suo magistero episcopale. Ne è venuta fuori questa pubblicazione, che rende ragione dell'attenzione che il Vescovo ebbe, in modo particolare, per la "sua" Azione Cattolica.
EUR 7.60
Dimensioni del soggetto. Alterità, relazionalità, trascendenza
Il volume si propone di scandagliare alcune dimensioni fondamentali dell'esistenza soggettiva. Il soggetto, nella presa di coscienza del limite proprio della vita stessa, dell'impersonale nel personale, è segnato da una costitutiva tensione relazionale, che assume le forme dell'amicizia e dell'amore, dell'impegno sociale e politico, dell'apertura alla trascendenza. Riflettere su queste dimensioni significa tentare una feconda intersezione tra antropologia, etica e politica al di là di barriere disciplinari e infruttuose forme di separatezza.
EUR 12.35
Architettura in Valle d'Aosta. Vol. 3: Dalla riforma al XX secolo. La Valle d'Aosta da area centrale a provincia periferica (1520-1900).
La trasformazione dell'antico ducato sabaudo in stato moderno, avviata già da Emanuele Filiberto nel corso del XVI secolo, impone il pagamento di un prezzo altissimo a diverse regioni che, prima organicamente inserite nella compagine statale, si trovano improvvisamente proiettate in aree e situazioni del tutto marginali. La Valle d'Aosta, da zona di transito centrale, canale di collegamento privilegiato di molti traffici internazionali europei, è relegata al ruolo di provincia periferica. Queste trasformazioni coinvolgono anche il paesaggio ambientale e architettonico. Dopo due secoli di evoluzione a ritmi rallentati, la crescita sembra riprendere tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento.
EUR 47.02
Adolf Vallazza. Una storia dell'anima gardenese
L'autore si è cimentato nello "spiegare" il senso della vicenda gardenese attraverso la figura e l'opera di un artista contemporaneo, che è nato e che vive nella sua valle. Si tratta di Adolf Vallazza, scultore e pittore così come lo furono suo padre, il padre di suo padre, suo nonno Josef Moroder Lusenberg la cui opera pittorica (e scultorea) è oggi rivalutata; e come lo sono i suoi fratelli e i suoi stessi figli.
EUR 18.65
Boschi del Piemonte
Il bosco ha sempre avuto un ruolo centrale nel rapporto tra le comunità umane e il territorio. Il Piemonte è una regione particolarmente ricca di boschi, considerata la grande estensione delle zone montane che ancora oggi conservano una buona copertura vegetale, senza dimenticare alcune importanti foreste planiziali che ricordano l'antico aspetto della pianura del Po. Questo libro, volutamente divulgativo, ma con un linguaggio rigorosamente scientifico, presenta i boschi del Piemonte sotto vari aspetti, dalle schede scientifiche ai riferimenti storici, alle leggende e alle fiabe.
EUR 18.52