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Mostrati 861-880 di 97664 Articoli:
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Nelle mani dell'artigiano. Una realtà si racconta
"La forza dell'artigianato sta tutta nella centralità della persona e delle persone, maestranze e titolari. In questo settore sono le persone che con la loro creatività e operosità generano innovazione e sviluppo perché non sono ridotte a una risorsa umana, a un fattore della produzione, ma sono piuttosto una risorsa nella loro integralità, nella loro capacità creativa e generativa". (Vittadini) "Le tante straordinarie storie di artigiani raccolte in questo volume testimoniano di una imprenditorialità caratterizzata da una passione per il lavoro e da una capacità innovativa che non possono non destare grande ammirazione". (Marseguerra). "Pare evidente che questa attività permanga nel tempo non solo perché "fa delle cose", 'crea dei "manufatti" ma per "come" li fa, per il significato del farli in un certo modo". (Del Debbio)
EUR 17.10
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Triz. Tecnologia per innovare
Che cosa hanno in comune la lampadina di un'astronave sovietica, i contenitori di cartone della pizza, i rasoi multilama, le strisce per sbiancare i denti, aspirapolveri, fiale per medicine e tazzine del caffè? Sono tutte storie di innovazione tecnologica che hanno a che fare con TRIZ, il rivoluzionario metodo di problem-solving ideato dall'ingegnere russo Geinrich Altshuller e adottato da un numero sempre maggiore di aziende in tutto il mondo. TRIZ sfata un mito duro a morire: quello secondo cui avere idee nuove è una questione di genio, di ispirazione, o addirittura una mera casualità. L'innovazione è un processo sistematico, che segue leggi determinate, è sottoposto a parametri tecnologici oggettivi ed è quindi in una misura sorprendentemente elevata prevedibile e governabile. Oggi la spesa sostenuta dalle imprese per ricerca e sviluppo è sproporzionata in rapporto ai successi ottenuti, perché fin dalle prime fasi il processo inventivo è soffocato da una quantità di atteggiamenti negativi: l'applicazione inconscia di schemi mentali pregressi, l'incapacità di vedere oltre il problema specifico, la tendenza ad accontentarsi di soluzioni di compromesso. TRIZ insegna a liberare la scintilla creativa da tutti questi limiti e indirizzarla nei giusti binari aiuta a formulare...
Dinamiche di vertice. Frammenti di un discorso organizzativo
Una lettura originale delle dinamiche formali e informali dell'organizzazione, che privilegia l'analisi del vertice aziendale, ma non trascura il resto dell'organizzazione. Le relazioni che coinvolgono il top management di una media impresa italiana in costante crescita e transizione verso nuove forme organizzative, sono raccontate e analizzate attraverso i documenti interni. "Dinamiche di vertice" può essere quindi considerato come il racconto di storie che si intrecciano e in parte si sovrappongono. C'è innanzitutto la storia della ricerca e delle circostanze particolari che l'hanno resa possibile. E ci sono le storie che l'autore ha potuto raccontare grazie alla ricerca e ai dati raccolti sul campo: da un lato, la storia dell'azienda e della sua organizzazione, cioè dei principali eventi che nel tempo, hanno caratterizzato la sua identità e la sua attuale configurazione; dall'altro, quella del suo gruppo dirigente, della sua composizione e delle sue modalità di interazione organizzativa.
EUR 22.32
Gli altri e noi. Giovani, pluralismo culturale e diversità
Chi è l'altro rispetto alle nostre rappresentazioni normative? Come incidono gli stereotipi ed i pregiudizi nell'irrigidire le relazioni tra le diversità culturali? Quali sono le vie ritenute più praticabili per la costruzione di un "mondo in comune" tra diversi? Queste domande toccano temi classici dell'indagine sociologica ed occupano posizioni sempre più centrali nel dibattito pubblico delle società contemporanee. Le risposte portano allo scoperto gli intrecci tra il pluralismo di fondo generato dalla modernità avanzata, le ridefinizioni delle differenze "interne" alle società occidentali come la moltiplicazione dei modelli di maschilità e di femminilità, e la comparsa di differenze "esterne" di cui immigrati ed immigrate sono considerati simbolicamente i portatori.
EUR 19.00
Le immagini dietro le emozioni
Un viaggio affascinante per trovare se stessi attraverso il cinema. Un film può diventare uno specchio in cui lo spettatore scopre il proprio vero volto, abbandona la maschera e fugge dalla prigione di abitudini mentali che lo costringono a ripetere i medesimi errori. Con la cinematerapia, disciplina che l'autrice introduce in questo libro, lo spettatore può entrare in contatto con le radici profonde della propria identità e scoprire che le circostanze narrate e i ruoli dei protagonisti sono spesso riprodotti anche nel quotidiano. Attraverso un percorso che muove dai personaggi della trilogia cinematografica de "II Signore degli Anelli", l'autrice prende in esame alcuni archetipi junghiani in cui è possibile identificarsi e svela la capacità del cinema di aiutare lo spettatore a individuare il proprio "personal editor", una sorta di regista dell'inconscio che determina il modo in cui ciascuno interpreta la vita e gli eventi che la compongono. Prendere coscienza del "personal editor" che governa la nostra vita può esserci d'aiuto per giungere alla scoperta di noi stessi.
EUR 17.58
Cina. Traffici di morte. Il commercio degli organi dei condannati a morte. Con DVD
"Soltanto nel dicembre 2006 il regime cinese ha riconosciuto che la quasi totalità degli organi umani venduti viene espiantata dai corpi dei prigionieri uccisi. Il traffico degli organi umani è iniziato nel 1984 con almeno 100 ospedali specializzati in questa macabra pratica. Nel 2007 sono oltre 600 gli ospedali in cui si trapiantano gli organi dei condannati a morte. L'incremento di questi ospedali e il graduale aumento del numero di crimini puniti oggi con la pena capitale avvalorano il sospetto che in Cina si commini con facilità questa misura di pena per ottenere un maggior numero di organi da commerciare." (dalla prefazione di Harry Wu)
EUR 16.12
Politiche ambientali: integrazione e rendicontazione
Ideare, costruire e rendere possibili processi di sviluppo sostenibile, a livello locale come a livello globale, rappresenta la maggior sfida di governo per tutte le Pubbliche Amministrazioni. Bilancio ambientale, bilancio di sostenibilità, Agenda 21 Locale, Green public procurement sono alcuni degli strumenti utilizzati con successo per integrare la sostenibilità ambientale nelle politiche di governo pubblico. Il volume tratta proprio di questi strumenti, dei successi ottenuti, dei problemi da superare per una loro affermazione definitiva presso le Pubbliche Amministrazioni.
EUR 17.10
Biblioteca della libertà. Vol. 190: Dentro l'Iran.
"Biblioteca della libertà" è pubblicata nell'ambito dell'attività culturale del Centro di Ricerca e Documentazione "Luigi Einaudi" di Torino. La rivista affronta più direttamente il nodo delle sfide che le trasformazioni in corso pongono alle società liberal-democratiche contemporanee e, in particolare, al sistema politico internazionale. Per ogni numero esplicita un tema focale che viene sviluppato attraverso uno o più saggi e da prospettive differenti.
EUR 14.25
L' inquietudine della colomba. Essere armeni in Turchia
"Posso vedere me stesso nell'inquietudine psicologica di una colomba, ma so che in questo paese gli uomini non toccano le colombe. Le colombe conducono la loro vita fin nel cuore della città, tra le folle umane. Sì, con un po' di paura, ma con quale libertà." Sono le parole conclusive dell'ultimo articolo di Hrant Dink, pubblicato da Agos - il settimanale da lui fondato - dopo la sua morte, avvenuta per mano di un giovane fanatico turco il 19 gennaio 2007. Hrant Dink credeva nella possibilità, anzi nel dovere, di convivere: armeni e turchi, cristiani e musulmani. Non per questo rinunciava a scrivere del genocidio degli armeni, ed era stato infatti condannato a sei mesi di carcere per "insulto all'identità turca". I suoi articoli, che possiamo leggere qui raccolti, vivono di questa duplice sostanza: il timore della colomba e la fiducia nella possibilità di condividere emozioni, desideri, pensieri: in una parola l'umanità. Etyen Mahgupyan, che ha raccolto l'eredità di Dink alla guida di Agos, scriveva due giorni dopo la morte dell'amico: "Ho perso il mio cuore". Sì, era il cuore, più di ogni altra energia motrice, l'impulso vitale, la qualità dominante, il centro...
Il soggetto è il mare
Alberto Caramella è nato nel 1928 a Firenze, dove vive. Con i volumi "Mille scuse per esistere" (1995), "I viaggi del Nautilus" (1997) e "Lunares Murales" (1999), pubblicati dalla casa editrice Le Lettere, ha in parte realizzato un personale percorso di poesia al quale attribuisce un titolo complessivo: "Straripante Amore". Ora la sua opera si arricchisce di un libro monotematico e trasversale (costituito da testi editi ed inediti). L'unicità del tema - il mare - vuole proporsi come una possibile chiave di lettura della poesia di Caramella.
EUR 8.84
Mailing
"Mailing" si divide infatti in due parti ben distinte, "Mailing" e "Soul Street", dove la prima è una sequenza di poesie impostate su una precisa misura formale, quasi una sorta di reinterpretazione del sonetto: come un sonetto libero diminuito di un verso. La seconda è invece una serie di pezzi ampi, volutamente molto prosastici e quasi pop, debordanti e, soprattutto, quanto mai ricchi di materia e umori.
EUR 9.50
Convalescenze
"Già noto per la sua presenza nell'"Almanacco dello Specchio" del 2009, presentato da Mario Benedetti, Lorenzo Caschetta porta a compimento il lavoro poetico svolto in questi anni con un libro di netta forza energica. In questo autore risalta il deciso legame con le proprie radici lucane, alle quali continua, con discrezione e autocontrollo, a riferirsi, pur vivendo da sempre in Emilia. Queste radici sono sia familiari, quanto culturali, tanto è vero che il suo rapporto con l'esempio di Scotellaro è sempre dichiarato come una discendenza: naturale, ma anche fortemente voluta. In "Convalescenze" risalta un legame dell'autore con le cose, con il mondo che lo circonda quotidianamente, al tempo stesso vivissimo e sofferto. Caschetta è poeta che rasenta di continuo una dimensione di umiltà, a volte sprofondandovisi con esiti espressivi di un'asprezza lacerata, dentro un paesaggio povero, tutt'altro che confortevole. Si tratta, certo, di un poeta lirico, in continua tensione, ma di un poeta lirico che appare come fisicamente inchiodato a una sua dimensione di quotidiano strazio."
EUR 9.50
L' emozione della poesia. Testi e interventi sull'opera e la figura di Giovanni Raboni
Il libro è un doveroso riconoscimento al poeta, al critico, all'intellettuale che è stato Giovanni Raboni a 10 anni dalla scomparsa. Difficile è stato restringere il campo delle testimonianze. La scelta, allora è caduta su Milano, su chi in questa città ha operato a contatto con lui. Milano perché è la città dove Raboni è nato, ha vissuto, ha voluto "lavorare" e lasciare la sua impronta di poeta e di grande promotore di cultura. Milano, la città protagonista nella sua opera poetica. Ecco allora che gli autori coinvolti in questa testimonianza di gratitudine e di affetto sono prevalentemente autori milanesi (o milanesi adottivi) che con Raboni hanno avuto un rapporto di collaborazione e di complicità nel lavoro letterario ed editoriale, di autori che da lui hanno imparato la lezione della poesia e della critica letteraria, di chi con lui ha condiviso un rapporto di amicizia quotidiana che andava da un incontro per promuovere una iniziativa o un libro, ad un aperitivo in compagnia parlando di quel che succedeva nel mondo e in letteratura. Tra gli autori presenti: Fortini, Sereni, Majorino, Cesarano, Rossi, Pagliarani, Cucchi, De Angelis, Viviani, Porta, Pontiggia, Neri, Giudici.
EUR 14.25
Vedi Offerta Nihil
È l'originalità forte e sdegnosa, il suo modo di scrivere lontano da ogni altra esperienza a lui contemporanea che contraddistingue la poesia di Alfredo de Palchi. Un'originalità non certo dovuta solo alla sua ormai lunghissima assenza dall'Italia, visto che è tale fin dalle sue prime prove, fin dal tempo, ormai remoto, di Sessione con l'analista, uscito da Mondadori quando era ancora un giovane poeta. È un modo di leggere e interpretare il mondo diretto, senza mediazioni ideologiche, sempre personale, e dunque autonomo e sorprendente. Oggi, raggiunta l'età venerabile di novant'anni, l'energia violenta della sua pagina non solo non cede, ma sembra essere aumentata. Lo conferma in pieno questo nuovo libro, la cui fisionomia molteplice e arrogante riesce ad imporsi con insolita incisività.
EUR 13.30
Diario settentrionale
In questo nuovo libro di Carlo Valtorta, assistiamo a un susseguirsi, a volte pacato, a volte quasi vorticoso, di impressioni, di sottili interpretazioni di un reale prevalentemente opaco (a tratti livido), eppure carico di senso. Il nostro poeta viaggia, perlustra territori diversi, esplora un nord che è quello della sua Brianza, dei laghi e delle prealpi lombarde, ma anche quello, ben più estremo e forse avventuroso, della Scandinavia, delle "ricche capitali del merluzzo", dove gli appaiono "le forme entusiasmanti della neve". Valtorta conserva comunque una gentilezza di tratto, anche di fronte al "soffio plumbeo delle cose", nel raccontare situazioni quanto mai prosaiche, di cui il suo occhio va costantemente a caccia. Lo fa con sensibile attenzione al dato minimo, alla minuzia del reale. Il suo andare è quello delle "estati in bicicletta", delle gite locali, dell'"esotismo / delle domeniche in Brianza", in una condizione di ricercata normalità che sfiora la bizzarria di un anticonformismo senz'ombra alcuna di equivoco ideologico, o rimanendo colpito da "l'ambigua meraviglia del reale", dove si trovano anche turisti "americani che assaggiano / il riso col persico".
EUR 13.30
Antelucana
Finalista del premio Antonio Fogazzaro 2018, sezione poesia edita\r\n\r\n\r\nLorenzo Caschetta, una delle poche figure di punta tra i nostri poeti quarantenni, frequenta con assidua emozione i dettagli della sua realtà quotidiana, del quotidiano andare tra le cose, nell'umiltà e nell'insofferenza, nell'attrito costante in cui vive il suo difficile, complesso rapporto con il mondo. Ma la sua specificità, e diciamo pure la sua umana e poetica bravura, sta nel cogliere, ogni volta, la fenditura sinistra, l'anello che non tiene, il brivido che nella quotidianità anche più normale sempre si insinua. A volte sogna di retrocedere a una condizione naturale minima, eppure più in pace e armonia. Importante è poi la sua fedeltà alle radici, la terra dei suoi, la Basilicata che è anche quella di uno dei suoi maggiori punti di riferimento, Rocco Scotellaro. Incontriamo quella sua terra, mai del tutto perduta, nel ritorno a Melfi, nella sequenza dovuta a questo suo viaggio, ma anche altrove, nella costante e felice ricerca di una musica ruvida della parola, una musica verbale che lo riporti alla salute di un dire semplice e originario, che l'epoca e l'esperienza personale hanno quasi ormai del tutto cancellato.
EUR 10.45
Vedi Offerta La vita scalza
Una poesia di eleganza sottile, l'opera di un animo sensibilissimo e, per questo, vittima inerme dei colpi della sofferenza, come è detto in un passaggio non indifferente, dove emerge "la voglia incantata di abitare la morte", accanto, peraltro, a uno strenuo aggrapparsi alla vita, pur entro un personale senso di precarietà. Risale alla fine degli anni '70 il primo apparire alla poesia di Maurizio Brusa, con la sua totale fiducia in quest'arte e il suo difficile rapporto con la quotidianità... Immutata la sua fiducia nel verso, che ritroviamo qui nella sua freschezza, amara spesso, ma senza appannamenti. Ci regala impressioni e osservazioni veloci, eppure mai immediate, frutto di una abitudine forte, irrinunciabile, allo scavo e alla traduzione in secche immagini, scolpite come registrazioni dell'osservazione e della sensazione stesse.
EUR 10.45
In un mutare o nel nulla
Vincitore Premio Antonio Fogazzaro 2019 sezione Poesia edita.\r\n«L'alta frequenza di enumerazioni che attraversa le pagine del libro evidenza un'indubbia vena realistica. Ma si tratta di un realismo assolutamente sui generis. Forse, è corretto definirlo magico: il poeta aderisce al mondo e al suo ripetersi come se lo vedesse sempre per la prima volta. Ma non va dimenticato che Wolfango Testoni è anche artista visivo, un paesaggista che trasporta questa vena nella lingua e la riversa nel suo lessico e nelle sue pagine aprendo un universo dove l'abituale, il corrivo appaiono sempre in una luce diversa, mai vista.»\r\n\r\nÈ questa una nuova fase, coerente e persuasiva, della poesia di Testoni che ci arriva dopo "La prima ora". L'autore non si smentisce e semmai cresce, nel suo fitto e particolare intreccio di umani personaggi e altre figure, al tempo stesso nette e anonime. E sono semplici presenze che si muovono in vari paesaggi, o tra le case e nelle città, nello scorrere delle stagioni, accanto ad altri esseri viventi come gli stessi animali. Il tutto nella fedeltà a una concretezza fisica delle cose, che per Testoni è la fisionomia del suo ambiente necessario e naturale. Una...
La sottrazione
Una felice sorpresa, una poesia che ci arriva con l'energia netta, insolita e a volte anche sinistra di un giovane autore alla sua prima opera ma già presente con una personalità ben definita, dai contorni marcati e dalla sostanza aspra e grumosa. Matthias Ferrino, classe '88, traccia i dettagli di una condizione esistenziale che è quella di una vita ridotta a uno stato residuale, a un vuoto peraltro carico di fisica concretezza, di oggetti a grappoli, in quella che chiama «indigenza» della materia, e di cui ci narra l'evidenza in un rapporto diretto col reale che produce decisivi attriti. Ferrino apre anche all'idea di un andare, di un movimento possibile verso un dove ignoto o irrilevante e illusorio. Un viaggio dove appaiono ombre, figure anonime, spettrali o già dissolte, che «cercano la vita di sempre, / non la trovano, ostinati cercano ancora / l'attimo di luce accecante, l'eterna / presenza dell'istante.» Figure che ci somigliano, essendo «Noi il vapore fragile dello spavento. / Noi lo stupore di ciò che ci manca.» Da queste citazioni risaltano un pensiero forte e una incisività verbale non comuni e una singolare forma di potente meditazione lirica.
EUR...
Il monte del ricordo
"La poesia di Michele Hide, che si è rivelata in questi ultimissimi anni con poche notevoli uscite, ha un pregio evidente: l'immediata riconoscibilità. Ciò che caratterizza il nostro autore è - come si era visto nella plaquette d'esordio, "Il baule di Zollikön" del 2014 - la fedeltà strenua e naturale alle proprie radici, a un mondo ebraico di appartenenza e alle vicende personali, anche drammatiche. Questo risulta più significativo in un poeta ancora giovane (è del 1977), ma che ha già in sé la saggezza di chi sa che è impensabile guardare al futuro senza una piena, sebbene inquieta, consapevolezza delle proprie origini. Agisce in modo decisivo la memoria, che riporta a galla momenti, luoghi e figure dell'esperienza vissuta, i diversi colori della vita e la tenerezza negli affetti, in una inesausta ricerca identitaria. Ma se una precisa e ricca tematica è un punto di forza della sua poesia, appare non meno significativa la forma dei suoi testi, dove la medietà linguistica e di tono si realizza in un alternarsi di versi e prosa poetica che porta dalla pacatezza del recitativo a un canto sempre discreto e controllato, rendendo "Il monte del ricordo"...