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Per fortuna faccio il prof
La dichiarazione d'amore di un professore per l'università, luogo di bellezza e di cultura, di libertà e di servizio, di fatica che cambia il mondo.\r\n\r\n«Il primo vero finanziamento di cui l'istruzione ha bisogno è una grande iniezione d'amore verso il mondo che ci circonda»\r\n\r\nQuesto non è un libro di denuncia dei mali dell'università. Non è un'accusa contro lo Stato che non investe nella ricerca. E nemmeno deplorazione delle distanze tra strutture e tecnologie dei nostri atenei d'eccellenza e quelle dei maggiori atenei stranieri. È invece un libro che canta la bellezza dell'insegnare e del vivere in università, racconta il piacere delle sfide culturali, la meraviglia dell'incontro con le generazioni più giovani, la scoperta di realtà e sentimenti sempre nuovi, la ricchezza nascosta dei percorsi collettivi. È un libro che dimostra che il nostro sguardo serve non solo a vedere le cose ma anche a farle nascere e che la cultura scientifica può farsi cultura civile e propagarsi come incendio nella prateria.
EUR 14.45
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Commento agli Inni orfici. Testo greco a fronte. Ediz. critica
"... È facile ricavare da queste opere che egli poneva come principio l'eterna Ananke, he anche il platonico Timeo immaginò coeterna con la divinità, e questo è l'impulso innato della natura di ogni cosa, che definisce triste, cioè dèmone sommo; e che Kronos generò il mondo, ossia il cielo, con innumerevoli cicli, e poi come terza divinità celeste pone Eros, per mezzo del quale sono create tutte le cose... come anche per noi Cristinai, che crediamo nell'Ipostasi che di necessità si incarnò, il Padre che è analogo a Kronos e lo Spirito Santo che è analogo ad Eros; poiché anche presso di noi lo Spirito Santo è chiamato amore" - Vita di Orfeo IIl sottile e profondo fascino misterico degli Inni orfici è celebrato in questo Commento, l'unico superstite a oggi nel mondo, in lingua greca, in cui il trionfante platonismo d'età laurenziana si coniuga con le nuove istanze religiose, dando vita ad una sapientia filosofica e teologica, della quale erano depositari gli antichi teologi da Zoroastro a Ermete Trismegisto, Orfeo, Aglaofemo, Pitagora e Platone; essa fu trasmessa poi dai neoplatonici e culminò nella teologia cristiana, acme di un percorso iniziatico che conduce...
Chi è senza peccato
Tenere lo sguardo fisso sul passato può accecare.\r\n\r\n«Uno degli esordi più sconvolgenti che abbia mai letto» - David Baldacci\r\n\r\n«C'è un segreto per pagina» - New York Times\r\n\r\n«Il corpo nella radura era il più fresco. Le mosche impiegarono più tempo per scoprire i due cadaveri in casa, anche se la porta mossa dal vento sembrava un invito. Quelle che si avventuravano oltre l'offerta iniziale erano premiate con un altro cadavere in camera da letto. Più piccolo, ma anche meno assediato dalla concorrenza.» L'agente federale Aaron Falk è tornato da Melbourne a Kiewarra, nell'outback australiano, per i funerali del suo vecchio amico Luke Hadler, della moglie e del figlio: un omicidio-suicidio che ha risparmiato solo Charlotte, la più piccola della famiglia. La comunità è scossa; il padre di Luke chiede a Falk di indagare, ma la sua non è una richiesta, è una minaccia legata al mistero di un'altra morte violenta avvenuta anni prima, quella di Ellie Deacon, sedici anni, occhi e capelli scuri, una breve vita densa di cose non dette. Così Falk, seppure a malincuore, rimane in quel piccolo paese in cui la siccità sembra aver inaridito insieme ai campi le coscienze e...
Numero zero
Una redazione raccogliticcia che prepara un quotidiano destinato, più che all'informazione, al ricatto, alla macchina del fango, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, aggirandosi per una Milano allucinata (o allucinato per una Milano normale), ricostruisce la storia di cinquant'anni sullo sfondo di un piano sulfureo costruito intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini. E nell'ombra Gladio, la P2, l'assassinio di papa Luciani, il colpo di stato di Junio Valerio Borghese, la Cia, i terroristi rossi manovrati dagli uffici affari riservati, vent'anni di stragi e di depistaggi, un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati sino a che una trasmissione della BBC non prova che sono veri, o almeno che sono ormai confessati dai loro autori. E poi un cadavere che entra in scena all'improvviso nella più stretta e malfamata via di Milano. Un'esile storia d'amore tra due protagonisti perdenti per natura, un ghost writer fallito e una ragazza inquietante che per aiutare la famiglia ha abbandonato l'università e si è specializzata nel gossip su affettuose amicizie, ma ancora piange sul secondo movimento della Settima di Beethoven. Un perfetto manuale per il cattivo giornalismo che il lettore via...
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve
Allan Karlsson compie cento anni e per l'occasione la casa di riposo dove vive intende festeggiare la ricorrenza in pompa magna, con tutte le autorità. Allan, però, è di un'altra idea. Così decide, di punto in bianco, di darsela a gambe. Con le pantofole ai piedi scavalca la finestra e si dirige nell'unico luogo dove la megera direttrice dell'istituto non può riacciuffarlo, alla stazione degli autobus, per allontanarsi anche se non sa bene verso dove. Nell'attesa del primo pullman in partenza, Allan si imbatte in un ceffo strano, giovane, biondo e troppo fiducioso che l'attempato Allan non sia capace di colpi di testa. Non potendo entrare nella piccola cabina della toilet pubblica insieme all'ingombrante valigia cui si accompagna, il giovane chiede ad Allan, con una certa scortesia, di vigilare bene che nessuno se ne appropri mentre disbriga le sue necessità. Mai avrebbe pensato, il biondo, quanto gli sarebbe costata questa fiducia malriposta e quella necessità fisiologica. La corriera per-non-si-sa-dove sta partendo, infatti. Allan non può perderla se vuole seminare la megera che ha già dato l'allarme, e così vi sale, naturalmente portando con sé quella grossa, misteriosa valigia. E non sa ancora che...
Lo stagno dei caimani e altri racconti perduti
Racconti perduti e ritrovati di Emilio Salgari, ambientati negli angoli più remoti del pianeta.\r\n\r\n«Riconosciamo almeno allo storico del "Corsaro Nero" un dato di poesia, una misura d'invenzione non calcolata, non commercializzata e industrializzata: qualche cosa di autentico» - Carlo Bo\r\n\r\n«Quando avevo dieci undici anni lessi tutti i libri di Salgari. Assolutamente tutti. Fu una passione travolgente. Avevo comperato una lampadina tascabile per leggere di notte, nascosto sotto le coltri in modo che nessuno se ne accorgesse, le avventure di Sandokan» - Cesare Zavattini\r\n\r\n"Lo stagno dei caimani" è un racconto che Emilio Salgari pubblicò con lo pseudonimo di Guido Altieri per l'editore Salvatore Biondo di Palermo. Ricercatori, studiosi ed esperti di Salgari nel corso di oltre un secolo hanno dato la caccia a queste pagine che sembravano scomparse. Per la prima volta in questo volume, accompagnati da illustrazioni d'epoca, sono pubblicati i racconti scritti dall'autore sotto diversi pseudonimi. Nove racconti perduti e ritrovati che lo scrittore ha ambientato negli angoli più remoti del pianeta, dai ghiacci del Polo Nord alle praterie dell'Arkansas ai mari pericolosi della Papuasia. Ma è la decima storia la più affascinante, perché ci dà conto di come lo scrittore ha...
Io sono una stella
Inge Auerbacher, ebrea tedesca, ha solo sette anni quando, nel 1942, viene internata nel campo di concentramento di Terezín. Conosce una delle più terribili atrocità della storia: la Shoah e la furia nazista contro un numero sterminato di uomini, donne e bambini. In questo libro rivolto ai ragazzi ma utile a ricordare a tutti una delle pagine più oscure della storia contemporanea, Inge raccoglie il commovente resoconto della sua esperienza: le emozioni e le paure di una bambina emergono in modo lucido e indelebile dalle sue parole nei racconti e nelle poesie, ma anche attraverso foto e disegni. In una nuova edizione curata da Matteo Corradini e arricchita da un dialogo con l'autrice, torna in libreria un racconto necessario della Shoah che lascia aperta la porta della speranza.
EUR 8.50
Anna Magnani. La biografia
"Toglietemi tutto. La carriera, la politica, il Festival di Sanremo. Ma l'amore no. L'amore è la pioggia, il vento, è il sole e la notte. L'amore è respiro e veleno."\r\n\r\nVolto irregolare, grandi occhi luminosi, capelli scarmigliati, voce roca, risata improvvisa: Anna Magnani, prima attrice italiana a conquistare l'Oscar, nel lavoro come nella vita è mossa da un profondo bisogno di libertà che la porta a cercare sempre l'indipendenza. Le sue appassionate storie d'amore, le tempestose litigate, le polemiche e le provocazioni ne fanno l'interprete-personaggio che sullo schermo si alimenta delle insicurezze e delle contraddizioni di un carattere forte, sempre sul punto di esplodere. La donna e l'attrice non sanno separarsi nelle figure femminili che incarna con tutta se stessa: nei personaggi indimenticabili dei suoi film - la leader di "L'onorevole Angelina", l'amante di "Una voce umana", la mamma di "Bellissima", la dark lady di "Nella città l'inferno", la comparsa di "Risate di gioia", la prostituta di "Mamma Roma" - Anna ci viene incontro con le braccia aperte in una richiesta di aiuto, di complicità, d'amore.
EUR 11.05
Storia del Canada. Dal primo contatto tra europei e indiani alle nuove influenze nel panorama politico mondiale
Dopo l'elezione a premier di Justin Trudeau nel 2015 il Canada è tornato un paese protagonista del panorama politico mondiale, un modello progressista in un Occidente travolto dal populismo. Questo libro ripercorre la storia di un paese che non è semplicemente un'appendice degli Stati Uniti e di cui sappiamo poco.\r\n\r\nQuella del Canada è una storia da principio fatta di indiani e di Inuit, poi di francesi, poi di britannici, poi di immigrati provenienti da ogni parte del mondo, tutti ugualmente "canadesi", diversi tanto dai loro antenati asiatici o europei quanto dai loro vicini statunitensi. Il caso canadese viene perciò continuamente comparato con le madrepatrie europee e con quello, spesso opposto, degli Stati Uniti. Fino alla Conquista britannica del 1760 il Paese fu infatti una piccola appendice dell'Europa, e tra il 1760 e il 1867 un insieme di province diverse con storie diverse e il cui destino di unificazione era soltanto una delle soluzioni possibili. Ma fu solamente dopo la nascita della Confederazione del 1867 che l'identità canadese diventò sempre più chiara. In una nuova edizione riveduta e aggiornata, gli autori ci guidano attraverso i secoli nell'unicità e nella diversità dell'esperienza di questo immenso...
Storia della Corea
Questo libro, il più completo trattato sulla storia coreana mai scritto da un autore occidentale, nasce dalla necessità di avvicinare il lettore a un paese che da un lato è sempre più in prima linea nello sviluppo industriale e tecnologico globale, dall'altro è ancora vittima instabile dei perversi giochi politici che portarono alla sua divisione alla fine degli anni quaranta del XX secolo. Partendo dalle stesse mitiche origini della nazione coreana, dal territorio e dalla lingua fino alla difficile situazione geopolitica attuale, l'autore dipinge la grande avventura di un popolo di antica civiltà che, occupando da sempre un posto fondamentale nello scacchiere geopolitico dell'Estremo oriente, ha contribuito considerevolmente a formare quella cultura giapponese oggi nel mondo ben più conosciuta e apprezzata. Per secoli vaso di coccio fra vasi di ferro, la Corea sta ancora pagando per un'intrinseca debolezza e soprattutto per la protervia altrui, che proprio nel XX secolo l'ha portata prima a perdere un'indipendenza fino ad allora sempre difesa con successo e poi all'incommensurabile tragedia della divisione e della guerra fratricida. Questa nuova edizione aggiornata del volume esamina con passione e competenza il complicato percorso storico del Paese del Calmo Mattino, riuscendo...
Il film del secolo. Dialogo sul cinema
Questo libro è il "racconto per immagini" degli ultimi cent'anni, l'epoca del cinema, attraverso una conversazione a tre, Rossana Rossanda, Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri che hanno condiviso per lunghi anni le pagine del "Manifesto". Confronto/scontro di sguardi e biografie diversi, queste pagine intrecciano memorie all'opera e la storia del grande schermo nel suo specchiarsi con la realtà e nel prendere parte ai grandi conflitti. "To shoot", sparare, non è forse anche il linguaggio del cinema? Il risultato è quasi un film, non conciliante, aperto, dove il flashback diventa il presente e mette a fuoco questioni irrisolte, politiche ed estetiche. Avanguardie e pop, classici e Nouvelle Vague, autori e generi, dark ladies e "fidanzatine", divi e Actors Studio, Hollywood ed Europa, film trascendenti e guerre stellari, estremo oriente e Cuba, parole e visioni, documentario e fiction, fino allo smaterializzarsi dell'immagine analogica. Il cinema come pensiero motore, fiancheggiatore critico del mondo, capace a volte di riconfigurare il sensibile e di vedere al di là del tempo, sempre a caccia di rivoluzioni possibili.
EUR 10.20
Teodoro
Un esordio delicato eppure solido, innervato di vita contadina, fuori dalle mode e dal tempo.\r\nEsistono campane per le nascite. Esistono campane per le tempeste. Esistono campane per i giorni della grandine e per i tuoni. Esistono le campane per proteggere i raccolti. Campane per i matrimoni. Esistono le campane della morte, ma non quelle per le partenze.Teodoro è un bambino vissuto undici giorni. Teodoro abita in un luogo sospeso, a mezz'aria. Osserva la vita che accade dopo di lui. Torna nei suoi luoghi. Sotto il campanile, nel campo dove riposano i cavalli, dentro la sua casa. Cerca ancora il suo posto tra le braccia della madre, tra le parole del padre. Pronuncia i nomi dei suoi fratelli, Ero, Gedeone, Ada, Abele, Zaira, Giacinto, Libero, Pellegrino, Mario. Sono nove, nati dopo di lui, tutti all'oscuro della sua esistenza. La sua vita è un segreto sepolto nella memoria. Ma Teodoro parla, racconta, svela. Si avvicina, tocca, sfiora, consola. Instaura dialoghi d'amore, di complicità, di tenerezza, con i fratelli e i genitori. I pezzi in disordine di ogni esistenza si ricompongono nella voce sussurrata di Teodoro, in un paese di campagna dove la vita è scandita...
Come la luce nei sogni
Dopo Il mio inverno a Zerolandia, Paola Predicatori torna con un'altra storia di parentele fuori dai canoni, in cui il senso della famglia tradizionale è spazzato via dalla ricerca di un legame autentico.\r\n\r\n"Ci sono persone con cui cominciamo un dialogo che non si interrompe mai. E ci sforziamo di guardarci sempre con i loro occhi, perché sappiamo che non ne verrà aclun male."\r\n\r\nÈ così difficile tornare indietro, dalla grande città alla provincia, a quarantasette anni, senza lavoro, e ritrovarsi a vivere in un garage adattato a casa. Tiziano è risucchiato indietro, verso il passato, da un vuoto esistenziale che lo ammala e che non riesce a colmare. Il solo a stargli vicino, in un modo silenzioso e istintivo, è Gioele, il nipote: un ragazzo intrappolato in una medietà rabbiosa, che subisce senza reagire le vessazioni del bullo da manuale finché, animato dal senso di una resistenza accanita che avverte nello zio, si ribellerà, pronto a sopportare le conseguenze dei suoi no. E' da Gioele che ascoltiamo a posteriori questo racconto di vite che cercano un senso: da una parte Tiziano, che ritrova l'equilibrio nel lavoro manuale e in un amore a sorpresa; dall'altra...
Fariña. La porta europea della cocaina
Il libro sul narcotraffico galiziano messo al bando dall'autorità giudiziaria spagnola.\r\n\r\n«Una storia che nessuno ha mai raccontato, scritta come un romanzo. Ma fate attenzione: è tutto vero» - Roberto Saviano\r\n\r\n«Ci sono libri che non possono essere messi a tacere» - Associazione dei librai di Madrid\r\n\r\n"Coca", "farlopa", "perico", "fariña". Nella storia spagnola nessun prodotto è mai stato commercializzato con tanto successo. Negli anni ottanta e novanta infatti quasi tutta la cocaina che sbarcava in Europa faceva il suo ingresso dai porti della Galizia, che allora ha rischiato di trasformarsi in un vero e proprio narcostato. Oltre alla posizione geografica privilegiata, la Galizia aveva tutte le carte per diventare una "nuova Sicilia": ritardo economico, una tradizione secolare di contrabbando via terra, mare e fiumi, e un atteggiamento di tolleranza ammirata verso una cultura criminale ereditata dall'epoca degli "inoffensivi" e "benevoli" boss del tabacco. I clan, potenti e intoccabili, sono cresciuti in un clima di massima impunità grazie all'inerzia - se non alla complicità - della classe politica e delle forze dell'ordine. Attraverso le testimonianze dirette di boss, piloti di aerei, pentiti, giudici, poliziotti, giornalisti e madri di tossicodipendenti, Nacho Carretero disegna con minuzia uno scenario...
Omero è stato qui
Un'antologia che rende omaggio alle grandi raccolte del passato remoto e ne rinnova lo spirito avvicinandole ai giovani lettori di oggi.\r\n\r\nÈ il lembo d'acqua che separa Messina e Reggio Calabria a unire le otto storie di questa raccolta. Scilla e Cariddi e la loro avversa fortuna, Dina e Clarenza che con coraggio hanno difeso Messina dall'attacco dei nemici, Ulisse ammaliato dalle Sirene, Cola Pesce in carne, ossa e squame: sono solo alcuni dei personaggi che da un passato lontano arrivano fino a noi, echi di racconti forse già sentiti, da custodire e raccontare ancora e ancora, perché non vengano dimenticati. L'omaggio di Nadia Terranova alla sua città, Messina, e al suo mare.
EUR 8.50
I vagabondi
Finalista Premio Gregor von Rezzori Città di Firenze 2019Vincitore dell'International Man Booker Prize 2018\r\nA Olga Tokarczuk è stato assegnato il Premio Nobel per la Letteratura 2018.\r\n«Muoviti, vai, beato è colui che parte.»\r\n«Una scrittrice magnifica» - Svjatlana Aleksievič\r\n«Un gabinetto delle curiosità, un libro sovrastorico e transnazionale, che va avanti e indietro nel tempo, tra finzione e fatto. Nel viaggio della narratrice è sparsa una costellazione di storie discrete che condividono motivi ritmici e giri di frase» - The New York Times\r\n«Echi di W.G. Sebald, Kundera, Kiš. Non c'è miglior compagno di viaggio in questi tempi di tumultuoso fatalismo» - The Guardian\r\n«L'interesse per ciò che connette l'anima al corpo è un "leitmotiv" che nonostante l'apparente assenza di trama intreccia stretti i fili diversi del testo - fiction, memoir, saggio - facendone una sola» - The Spectator\r\nLa narratrice che ci accoglie all'inizio di questo romanzo confida che fin da piccola, quando osservava lo scorrere dell'Oder, desiderava una cosa sola: essere una barca su quel fiume, essere eterno movimento. È questo spirito-guida che ci conduce attraverso le esistenze fluide di uomini e donne fuori dell'ordinario, come la sorella di Chopin, che porta il cuore del musicista da...
Verso Sant'Elena
Candidato al Premio Strega 2019«Sogna la vita che ti manca, Napoleone. Abbiamo poche ore prima dell'alba, ma quella vita non si misura con gli orologi. Una notte vale un secolo... Ti darò altro tempo, la preziosa materia che ti manca.»\r\n«La percezione del reale, che è possibile modificare con la dimensione fantastica del sogno, guida la scrittura alla reinvenzione dell'architettura esistenziale» - La Lettura\r\nÈ ormai calata la sera quando Napoleone apprende che giungerà in vista di Sant'Elena all'alba. L'imperatore si ritira presto sulla Northumberland, quel sabato 14 ottobre 1815. Da più di due mesi è in navigazione sulla fregata inglese. Che cosa mediti alla fine del viaggio e forse dell'avventura della sua vita, nessuno potrebbe saperlo, mentre cigola la porta della cabina, non per un colpo di vento. Chi è mai la bella clandestina entrata? È davvero l'Eugénie, l'eroina del suo romanzo giovanile rimasto nel cassetto? Dopo la donna, nel dormiveglia compaiono la madre e alcune inquietanti presenze protagoniste degli eventi della sua vita dalla Rivoluzione alla battaglia di Waterloo. In Europa intanto si diffondono reazioni contrastanti. A San Pietroburgo lo zar Alessandro comincia a prevederne imbarazzanti rivelazioni. Pio VII accoglie a Roma i...
Mi spiacerà morire per non vederti più
«Il mondo si riduceva, sulle labbra di un pagano innocente, a una mirabile serie di suoni che come perle lasciava cadere nella memoria di un monaco! Ah, non sarebbe bastata la notte per contenere quella straripante voglia di raccontare.»\r\n\r\n«Pazzi sa dare vita ad allegorie che ricordano al lettore la magia e la forza immaginifica di Calvino» - The New York Times\r\n\r\nLa vicenda si apre in età longobarda, nel 590 d.C., con la visione dei barbari in catene nel Foro romano, i bellissimi angli il cui riscatto è conteso fra due cugini diversissimi: Gregorio Magno papa e il senatore romano Eusebio Simmaco. In loro il contrasto fra cristianesimo vincente e cultura pagana perdente esplode quando Eusebio, che vive con naturalezza ancora pagana la propria sessualità, si oppone all'amore fra la figlia Ottavia e il palafraniere Celeste, di cui si è invaghito. I due giovani per sottrarsi alle sue brame fuggono da Roma. Dopo varie peripezie, le nozze e la nascita dei figli parrebbero placare Eusebio - ma solo in apparenza. Tutto questo viene raccontato da un personaggio odierno, l'ingegnere milanese Gregorio Eusebi, oppresso dal mestiere di famiglia, a un ospite in vacanza nel suo...
Viaggiare nello spaziotempo. La scienza di Interstellar
Un viaggio nella scienza del visionario film Interstellar di Christopher Nolan guidati dallo scienziato più pop del momento. L'astrofisico Premio Nobel Kip Thorne.\r\n«Un viaggio nello spazio e nella gravità quantistica come quello raccontato dal film di Christopher Nolan. La guida è Kip Thorne, Nobel per la fisica 2017 per la scoperta delle onde gravitazionali e consulente scientifico di Interstellar» - Robinson, La Repubblica\r\n\r\n«Un film è come un grande progetto scientifico.»\r\n\r\nChi, guardando un cielo stellato di notte, non si è mai chiesto almeno una volta se un giorno saremo mai in grado di andare tra quegli astri così remoti? L'ambizioso film "Interstellar" di Christopher Nolan ci conduce proprio in un viaggio del genere, e ben oltre la Via Lattea, la nostra galassia ancora visibile a occhio nudo. Ma la sua non è un'opera di pura fantasia. O meglio, lo è solo in parte. Grazie infatti alla consulenza dell'astrofisico e premio Nobel Kip Thorne gli eventi sbalorditivi a cui assistiamo nel film sono una rappresentazione scientificamente corretta di quello che gli esseri umani potrebbero affrontare in un'esplorazione dello spaziotempo. Dai dischi di accrescimento alle singolarità, dalla gravità quantistica alle anomalie gravitazionali, passando per la quinta...
Otto anni al potere. Una tragedia americana
L'intellettuale afroamericano più influente del momento riflette sul razzismo,\r\nsulla presidenza di Barack Obama e su quanto di sconvolgente è seguito,\r\ninclusa l'elezione di Donald Trump.\r\n\r\n“Mi sono chiesta chi\r\npotesse riempire il vuoto\r\nintellettuale lasciato\r\ndalla morte di James\r\nBaldwin. Chiaramente\r\nè Ta-Nehisi Coates.” - \r\nToni Morrison\r\n\r\n“Coates è probabilmente\r\nl'unico giornalista al mondo i cui articoli\r\nsono accolti con lo stesso fervore\r\nche potrebbe accompagnare l'ultimo album\r\ndei Radiohead o di Beyoncé.” - Financial Times\r\n\r\nDal 2008 al 2016 il leader del mondo libero è stato un uomo nero. Barack Obama, eletto nel panico diffuso, nel corso di due mandati è emerso come una forza altamente stabilizzante. Lui, la sua famiglia e la sua amministrazione sono stati l'immagine della facilità con la quale i neri hanno potuto integrarsi nella tradizione della cultura, della politica e del mito americano. Ma il "Buon Governo dei Negri" e il suo potere simbolico - prova che il biancume non è stato abbastanza forte da evitare che i peones si installassero nel castello - ha fatto paura al suprematismo bianco e ai suoi sostenitori... Coates firma otto saggi potenti, uno per ogni anno della presidenza Obama, che è stata anche suolo fertile per l'ascesa di una schiera di uomini neri...