Sfoglia il Catalogo La_Feltrinelli_8
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 113161-113180 di 115771 Articoli:
-
Ravenna curiosa. Storia e storie, donne e uomini della Bisanzio di Romagna
A Ravenna e in Romagna succede di tutto e se non ci credete leggete queste nuove storie che Franco Gàbici ha scritto sulla scia del precedente "C'era una volta... a Ravenna". Può accadere, infatti, che un avvocato prenda fuoco mentre pedala sulla sua bicicletta oppure che nel prestigioso Teatro Alighieri si esibiscano una bambina di appena nove anni che agita dal podio la bacchetta e un gondoliere veneziano che declama Dante. E, a proposito di Dante, lo sapevate che se oggi Ravenna è orgogliosa di conservare le ossa del Sommo Poeta lo deve a un ragazzino che frequentava il Ginnasio? E la "piadina"? La nostra è una terra dove per tradizione la politica accende gli animi e dà origine a dibattiti che nessuno immagina, come quello sorto attorno alla "piadina" (che Max David ha definito "la più romagnola delle specialità romagnole") per stabilire se sia "di destra" o "di sinistra". Tutto questo, e molto altro, troverete in Ravenna curiosa, pagine che fanno rivivere storie, curiosità e personaggi di quello che viene definito "il bel tempo che fu".
EUR 15.20
-
La Romagna nel Cinquecento. Vol. 5: Romagna nello Stato pontificio. Istituzioni, governi e comunità, La.
Quinto volume della serie sulla Romagna nel Cinquecento, "La Romagna nello Stato pontificio. Istituzioni, governi e comunità" è opera ricca di stimoli per la vasta offerta di dati e materiali, utili ad una migliore conoscenza intorno a un passaggio fondamentale della storia delle nostre province. Il libro dà largamente conto dell'azione del governo centrale, dei contrasti locali fra neoguelfi e neoghibellini, del banditismo, delle divisioni nelle diverse realtà territoriali. L'autore si è lasciato interrogare dagli aspetti organizzativi del territorio dopo la fine delle signorie di Romagna (Rangoni, Rasponi, Malatesta, Zampeschi, Pio, Aldobrandini, Guidi di Bagno, Caraffa) impegnandosi a seguire le vicende relative al recupero da parte dell'autorità pontificia di feudi e signorie locali attraverso controlli diretti, bandi e regolamenti, infine attività di magistrature, come i Pacifici, impegnate nelle città per rendere possibile il governo e assicurare la pacificazione fra le parti. Il libro chiude con una preziosa appendice relativa a patti di città dello Stato, al banditismo, ai preziosi statuti dei Pacifici: complessivamente, un vasto quadro delle istituzioni della Romagna, delle sue città, delle sue varie e vive comunità.
EUR 28.50
-
I dolci al tempo di Caterina Sforza. Segreti e ricette della tradizione medievale e rinascimentale
Una donna vissuta tra la fine del Medioevo e l'inizio del Rinascimento è stata Musa ispiratrice di questa ricerca. Si tratta di Caterina Sforza (1463-1509), figura straordinaria per la sua capacità di essere donna, astuta, saggia, desiderosa di apprendere e curiosa di scoprire i segreti della natura. Avvolta da un fascino misterioso, ancora oggi si sente la necessità di indagare alcuni dei suoi interessi, talora sorprendenti, come il cibo. Cosa avremmo potuto trovare nelle meravigliose tavole imbandite degli Sforza, tra la fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento? Esistevano dolci nel Medioevo e nel Rinascimento? Per rispondere proponiamo un viaggio attraverso 50 ricette di dolci, lungo il quale la storia dell'alimentazione si fa viva nei suoi profumi, colori e impasti: un'esperienza unica, dove ognuno può diventare protagonista attraverso le sperimentazioni di sapori antichi.
EUR 14.25
-
I quaderni del Cardello. Vol. 24
Alessandro Luparini, Introduzione Atti del convegno di studi il "Dante della Vittoria". Le celebrazioni dantesche del 1921 a Ravenna, tra mistica della nazione e violenza politica Sandro Rogari, Un poeta "antemarcia". Le celebrazioni dantesche fra Firenze e Ravenna Antonio Patuelli, Benedetto Croce a Ravenna per il Sesto centenario della morte di Dante Valentina Raimondo, Adolfo de Carolis e la celebrazione di Dante Alighieri. Da una nuova iconografi a al programma artistico del Sesto centenario Benedetto Gugliotta, "Libertà vo cercando". Doni votivi, arte e "robaccia" nelle collezioni museali dantesche del Comune di Ravenna Giustina Manica, Le celebrazioni dantesche nella lettura socialista e della Camera del lavoro Paolo Cavassini, La "nota fi umana". Registi, protagonisti e comparse della celebrazione del 13 settembre 1921 Alessandro Luparini, "Presso all'urna dove dorme il Padre spirituale della nazione". La marcia fascista su Ravenna studi sul territorio Guido Ceroni, Ruffato Walter, di anni otto, la prima "vittima della barbarie tedesca" a Ravenna. Occupanti, civili, burocrazie: un caso di studio Fausto Renzi, La croce e l'edera. Clericali e anticlericali a Russi dal primo Ottocento all'avvento del fascismo studi su oriani Paolo Nello, Dante, Oriani e non solo. Precursori diversamente aleggianti nell'ideario...
Una notte in Italia. Il nuovo cinema italiano a Tavolara 2022
Girolamo Amati filologo, primo ellenista d'Italia del suo tempo
L'Accademia di Savignano intorno ai secoli XVII-XVIII, subì in qualche maniera l'influsso culturale della vicina Rimini, tuttavia appare certo come la stessa, beneficiando di una singolare benignità del destino, abbia avuto origine da eredità culturali trasmesse di padre in figlio. È il caso di due Borghesi, padre (Pietro) e figlio (Bartolomeo), uno illustre numismatico, l'altro sommo archeologo; a seguire i due Rocchi, (Francesco e Gino) considerando anche Giulio Perticari uno dei ingegni del classicismo italiano, come anche i due Amati (Pasquale e Girolamo) appunto, l'uno attento ricercatore di notizie storiche e apprezzato scrittore in lingua latina, l'altro, Girolamo proteiforme ingegno in molte cose e per varie ragioni insigne. Fu illustre latinista, esperto di antiquaria ed epigrafia greca e latina, filologo, "scrittore greco" della Biblioteca vaticana ed anche "terzo padre" (assieme a Borghesi e Perticari) della Simpemenia Rubiconia dei Filopatridi (1801), sorta sulle basi della precedente Accademia, detta degli "Incolti" (1651). Girolamo Amati, personaggio schivo, riservato, (era appellato «il solitario della Biblioteca Vaticana»), operò per un trentennio presso la Congregazione del Concilio e all'Archiginnasio della Sapienza a Roma. I pontefici Pio VI e Pio VII lo nominarono anche custode dell'Archivio segreto Vaticano, poi di...
Cesena di una volta. Storie e immagini della città sul Savio. Vol. 3
Si compie dunque la trilogia di "Cesena di una volta", con il terzo volume a lungo atteso da chi frequenta assiduamente la pagina Facebook e i social, ma anche da chi desidera leggerne i contenuti su un supporto cartaceo, da conservare sugli scaffali della libreria. Non si finisce mai di curiosare nella storia e nelle storie della città: ad ogni pagina appare un personaggio, una pietra, un volto o un ricordo struggente. Sorprende il rinnovato desiderio di riconoscersi negli spazi di un territorio che muta e si rinnova nei decenni, pur mantenendo una forte identità, un orgoglio di appartenenza, anche e soprattutto da parte di chi vive lontano da Cesena ma si aggrappa tenace ai ricordi, che trova quotidianamente nei post della pagina Facebook. Anche in questo volume il lettore troverà suggestioni diverse, dallo scorrere a cielo aperto del Cesuola, alla genesi ed evoluzione delle tre piazze nel cuore del centro storico, alle vicende sportive che ben prima del calcio hanno infiammato gli animi dei tifosi. Non mancano personaggi ed atmosfere recenti, i microcosmi di tre bar diversi tra loro eppure rimasti nel cuore degli avventori, la saga di Radio Studio Delta, la...
Confini. Arte, letteratura, storia e cultura della Romagna antica e contemporanea. Vol. 72
In limine Paolo Turroni, Come ponti, non come muri I luoghi, le parole e il mito. Gianni Rodari, Il magico Natale. Francesco Ciotti, La vita di Pio VI secondo Ugo Foscolo. Carlo Del Monte, Caterina Sforza: il destino di una bambina. Elisabetta ed Elio Caruso, Cronache criminali e scandali preteschi nella Romagna del '500. Bepp e Sangiorgi, La schiettezza delle romagnole. Marco Gaudenzi, Alla scoperta della Romagna. Il castello di San Leo. Fabio Negrini, Visite a Pietrapazza. Roberto Casalini, Ulisse, Pascoli e gli altri nel mito del viaggio. Paola Novara, Santa Croce di Ravenna: le conoscenze storico-archeologiche La Romagna e le arti figurative. Maria Pia Fabbri, Silvestro Lega. Un vertice della pittura romagnola. Lloris Pasini, Elvira Riviezzo. Dall'antico mosaico e pittura classica ad oltre la contemporaneità. A angelamaria Golfarelli, Fra sogni e realtà sospese. La pittura enigmatica di Marino Trioschi Scrittori di Romagna. Elli Rita Signani, L'onda. Roberto Casalini, Viaggio a Cerveteri.
EUR 6.65
La rocca Malatestiana di Cesena. La storia e le storie
Scrive Giordano Conti nella sua nota introduttiva che ci voleva il coraggio di Otello Amaducci per accettare la sfida, quella di dare vita alla Rocca Malatestiana, recuperata in decenni di rigorose opere di restauro e restituita alla città, ma ancora come inerte quanto alle sue potenzialità culturali e turistiche. Occorreva ritrovare l'anima che si celava dietro quelle antiche mura. E Otello andò a cercarla, anno dopo anno, con i suoi manipoli di giovani coraggiosi, con il uto dell'archeologo, le conoscenze di un capocantiere esperto, le iniziativa di un operatore culturale provetto. Grazie alla sua intelligente passione la Rocca è divenuta sempre più spesso uno degli appuntamenti imprescindibili per le escursioni delle scuole cesenati, lo spazio prediletto per rinnovare i fasti degli antichi tornei, con dame, cavalieri e armi sguainate, e incontri di popoli e magie e, nalmente, il punto di riferimento indispensabile per i turisti in visita alla città malatestiana. Così, un professore di lettere del Liceo Scientico, per virtù di una passione indomata e di una inesausta creatività, ha segnato la più luminosa stagione della Rocca Malatestiana, per le migliaia di visitatori "indigeni" e di turisti richiamati dal fascino del luogo e...
Lettere ai miei nipoti
Quel che in primo luogo sorprende nel libro di Gastone Collini è la freschezza della memoria, così tenace da regalarci in tutta la prima parte del racconto una rara e coinvolgente rappresentazione di un tempo ormai remoto, quello della Cesena nativa nel tempo della guerra e del primo dopoguerra, reso nella complessità della lingua, del costume, della cultura della sua gente. Nelle pagine del libro passano numerose figure di uomini e di donne, còlte nella loro verità e spesso illuminate da una luce di cordiale ironia a significare una partecipazione fraterna da parte del memorialista: il quale troverà nella moglie Mariella e nei figli una ragione centrale del vivere e nell'incontro con Don Giussani e la sua compagnia il definitivo orientamento intorno ai valori che contano e alla forza della fede. La professione di chirurgo, vissuta con piena partecipazione, anche per la ricchezza dei legami con i colleghi, è il coronamento di una vita, che Collini guarda con la gratitudine di chi sente viverla come un dono, ora più prezioso per la presenza dei nipoti, nei quali avverte l'eternarsi della sua stessa esistenza [Roberto Casalini].
EUR 16.06
Con stupore e fatica. Dentro la vita la mia poesia
"Aprire le pagine che seguono vuol dire precipitare in un mondo che palpita, s'innalza, sprofonda, risorge. Significa cadere "Dentro la vita" e specchiarsi nei pensieri di un poeta dalla profondità trascinante, tenera e forte" (Elide Giordani). "Sergio Pazzini riesce a fermare il tempo, una specie di miracolo che sta dentro alle parole. C'è la descrizione di una vita intera, poesia scolpita nella roccia" (Fabio Molari). "Un canzoniere vasto e complesso come quelli di antiche e sublimi stagioni letterarie, e tuttavia modernissimo negli orizzonti e nei sentimenti, richiamati da una lingua di particolare forza evocativa, insieme elegante e immediata: una intensità della parola nella quale Sergio sa indugiare con una rara consapevolezza d'arte" (Roberto Casalini).
EUR 16.06
Fine della storia
In Commiato, la lirica memorabile dedicata a Ettore Serra, Ungaretti così definiva la poesia: «Poesia / è il mondo l'umanità / la propria vita / fioriti / dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento». Lasciando stare la dimensione del delirio e del fermento, propriamente di un'altra stagione della nostra poesia, non riesco a trovare nulla di più adeguato per dire della intensità di queste liriche di Stefania Boschi e delle prose che ad esse fanno eco: se non fosse che la vicenda umana che qui la poesia ricostruisce è definita dal dramma di un abbandono, dalla fine di un amore, dalla catastrofe di una famiglia. Ma proprio questo fortissimo legame tra la parola e la vita è ciò che rende limpido il dettato, implacato nella sua volontà di ricostruire i movimenti del cuore, l'autenticità della sofferenza, lo strazio dei ricordi: una poesia nella quale Stefania può ricostruire il suo proprio orizzonte nella dimensione e nella volontà della consolazione e della ripresa: è la parola che salva, sulla quale la poetessa lascia che si dispighi il mondo, l'umanità, la propria vita, ora ridefiniti e salvati dal miracolo della parola (Roberto...
dANNAta mente. Negli anni della prima giovinezza
"La narratrice, che qui si propone per la prima volta all'attenzione dei lettori, racconta della sua propria vicenda, del dramma che in molti suscita il passaggio problematico e complesso dall'adolescenza alla prima giovinezza, quando sentiamo che un mondo si va chiudendo per sempre e uno nuovo si apre, spesso inesplicabile, talora pericoloso, del quale nulla sappiamo. E però, su questo sfondo drammatico, in una trama di tensioni e conflitti, di delusioni e paure, Sara racconta con un passo narrativo agile e fresco le scoperte di una giovanissima e la sua ininterrotta speranza di felicità. Leggeremo sul finire del romanzo quel che Sara dice del suo progetto di vita, suggello della morale vitalistica e positiva del libro: «Io la felicità me la tengo stretta. Mi gratterò, probabilmente fino a farmi uscire il sangue [...], ma dopo qualche imprecazione indosserò la mia tenuta sportiva preferita ed azionerò le cuffiette che mi canteranno una canzone italiana di cui scandirò il labiale, mentre corro lungo il fiume vicino casa, così che nulla riuscirà a pungermi, e guardando all'insù vedrò lei, bianca e lontana nel cielo notturno, che forse penserà: «Ha i pantaloncini corti... era ora»" (Marina Dellonte).
Vedi Offerta Bergamo resiste. Storia di Superbergamo, solidarietà e attivismo al tempo del Covid
Durante la pandemia Bergamo è salita tristemente alle cronache per i suoi seimila morti. Rimane persistente l'immagine della fila di carri militari con le bare che il cimitero non può più seppellire. Ma c'è un altro pezzo di storia da raccontare. Perché in quei giorni Bergamo è stata anche uno straordinario laboratorio di resistenza. Questa è la storia di un gruppo di cittadine e cittadini che nel cuore dell'emergenza, in meno di una settimana, senza risorse, ha messo in piedi e gestito una rete solidale di consegne a domicilio di beni di prima necessità. Una rete di quasi 300 persone, che si è moltiplicata in una serie di azioni solidali sulle nuove povertà, sull'educazione non formale, sul sostegno alle persone migranti, sul supporto alla cultura e allo spettacolo dal vivo. Il libro racconta di un'impresa collettiva riuscita, di quanto può fare la comunità quando decide di unirsi e agire nel segno di una rinnovata solidarietà per una società più giusta e inclusiva.
EUR 12.75
Cosa cambia
Cos'è successo a Genova in quei giorni del 2001? Cos'ha lasciato nelle persone che camminavano per quelle strade spianate dal sole di luglio? Questo romanzo è tante cose. È un reportage con l'uso deliberato di un'intima soggettiva. È l'esperienza di un rito di iniziazione collettivo nell'orrore, nella violenza e nello sbigottimento. È un percorso di formazione fuori tempo, vissuto da un protagonista che appartiene a una generazione instabile, quella dei quarantenni. È un romanzo di abbandoni e di sentimenti. È la storia privata del protagonista che torna a Genova anni dopo, entra nella stanza 914 di un anonimo albergo e vi si sistema come nel cuore del suo racconto. In giorni di febbrile passività, si alternano a fargli visita tre fantasmi struggenti, tre figure femminili, Angela, Magdalena, Elisa. Ma questo romanzo è anche un documento di denuncia, freddo, composto, fatto di immagini parlanti, prive di didascalie. Il maggior merito di "Cosa cambia" - con la sua scrittura nitida, sottile, acuta - è di averci regalato una verità pronunciata a bassa voce là dove tutti gridano, di aver dato vita a una narrazione silenziosa e immobile, come sa esserlo una belva addormentata.
EUR 13.60
Vedi Offerta Abbiamo ragione da vent'anni. La contestazione al G8 del 2001 nelle lotte sociali del 2021
A vent'anni dalla protesta del G8 di Genova, il movimento per la globalizzazione dei diritti può dimostrare dati alla mano di aver avuto ragione sulle stragi di migranti, i costi umani e ambientali del capitalismo, i danni della finanza transnazionale, la spesa militare, le guerre "umanitarie" e la repressione del dissenso. Per trasformare le ragioni del 2001 e la memoria del "movimento no-global" in un'agenda sociale per il 2021, Carlo Gubitosa e Mauro Biani tracciano e disegnano la direzione che unisce le piazze di vent'anni fa alle iniziative di lotta che guardano al futuro. Un manuale di resistenza civile per chi a Genova c'era e non si è stancato di ribellarsi, o chi non c'era e vuole cominciare a farlo, recuperando proteste e proposte rimaste attuali oggi come allora. Perché un mondo diverso è ancora possibile, e sempre più necessario.
EUR 12.75
What's up America. Viaggio alla ricerca dello spirito degli Stati Uniti
Per quasi duecento anni, autori e giornalisti da tutto il mondo si sono recati negli Stati Uniti per scrivere memorie e osservazioni sull'idea stessa dell'America. Cosa rende unico questo Paese? Perché è così diverso da tutti gli altri? La giornalista della BBC a New York Anna Bressanin ci guida in un viaggio virtuale attraverso la nazione ponendo domande fondamentali sull'americanità, la religione, il sesso, le droghe e la libertà alle persone più interessanti che ha conosciuto negli States, intrecciandole a un vivace racconto degli episodi personali, politici e sociali più sorprendenti e tumultuosi di dieci anni di vita americana.
EUR 14.25
Il mondo salvato dagli ingenui. Un dialogo con Stefano Catone
Lo scoutismo, i Balcani durante la guerra, gli anni da educatore e il disagio minorile. Infine, a ricomporre il tutto, le storie e la scrittura, e libri che sono diventati ponti tra generazioni. Quindi il ritorno nelle scuole, dalle ragazze e dai ragazzi. Fabio Geda dialoga con Stefano Catone, autore e editore, di ciò che più gli sta a cuore: dei pezzi di vita che compongono le storie che racconta e delle occasioni che ci offre la letteratura. Di come le vite degli altri si intreccino con le nostre e di libri che sono finestre su mondi nuovi e inaspettati. Del rifiutare le semplificazioni per affrontare invece la complessità, per diventare cittadine e cittadini consapevoli e partecipi.
EUR 11.90
Il mistico confuso. Diario di una dipendenza inconfessabile
Max ha quasi quarant'anni ed è il creativo di una startup per la promozione di eventi. È abituato solo al successo, ma un giorno gli si pone davanti un ostacolo: la prima di una lunga serie di visioni mistiche. Uno dopo l'altro, gli appariranno svariati maestri spirituali: il tredicesimo Dalai Lama Thubten Gyatso, san Paolo, san Francesco, la dea dell'Induismo Parvati, il poeta sufi Rumi, Giovanni Calvino, il rabbino Rav Berg, il fondatore del Taoismo Lao Tzu, ma anche Einstein, Senofane, Jung, Tolstoj. Max non è pronto a combattere i sintomi di una dipendenza - la spiritualità - di cui non sa nulla, e i suoi maestri, anziché aiutarlo, lo confondono sempre di più, costringendolo a cercare ogni risposta dentro di sé. Il mistico confuso è un racconto divertente e surreale sui limiti e le contraddizioni delle dottrine e sul nostro bisogno di credere in qualcosa che ci dia un senso. La storia è ambientata in un prossimo futuro post pandemia, un tempo in cui niente sarà più lo stesso.
EUR 13.60
Ossigeno (2021). Vol. 5: Sciopero minimo.
Abbiamo ideato Ossigeno come una rivista/comunità, aperta al contributo e ai consigli dei lettori: nel primo anno l'abbiamo gradualmente arricchita, e dopo un lungo inverno di chiusure, quest'estate siamo finalmente usciti a incontrarci con i lettori: è stata una stagione di riflessioni, e ci ha portato a decidere alcuni cambiamenti rilevanti. Ogni nuovo numero sarà ancora più marcatamente tematico, sia nei servizi che nelle rubriche, continuando a indagare le questioni che ci stanno a cuore, di cui troppo poco si parla. Ci sarà una grafica rinnovata e - speriamo - ancora più bella, ma soprattutto più chiara e ricca di informazioni. Infine, poiché rivendichiamo la nostra identità di rivista (e casa editrice) militante, ogni numero sarà una call to action. A partire dalla scandalosa questione delle retribuzioni che dovrebbe far discutere e portare a una pacifica rivolta di tutti coloro che sono sfruttati. Uno sciopero minimo, lo abbiamo chiamato, per chiedere che ci siano le minime condizioni di dignità per tutte e tutti, a cominciare dal salario e dalle garanzie per ciascun lavoratore.
EUR 10.20