Sfoglia il Catalogo La_Feltrinelli_8
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 113121-113140 di 115771 Articoli:
-
C'era una volta in Riviera. (Storie e leggende del XX seoclo)
Storie e leggende della Romagna del XX secolo: il podestà di Bellaria alla ricerca di ebrei da perseguitare all'indomani della promulgazione delle leggi raziali; Nikola Tesla in riviera alla scoperta di fonti alternative di energia; i cambiamenti di vita per gli abitanti della costa dopo l'entrata in vigore della legge Merlin; i "vitelloni" spiegati a un bambino; e ancora: storie di amanti, di tradimenti, di vite al limite della legalità in una Romagna come (forse) non ve l'hanno mai raccontata!
EUR 10.20
-
Pietro e Ferdinando Reali. Dall'emigrazione alla Resistenza alla Repubblica
Questo libro trae origine da un convegno promosso dall'Anpi, tenuto a Sogliano al Rubicone il 4 settembre del 2021. Suoi scopi principali erano due. Il primo: trarre dall'oblio, in cui erano caduti, due antifascisti, protagonisti della Resistenza e dei primi anni della Repubblica: i soglianesi Pietro (commissario politico dell'8ª brigata Garibaldi Romagna poi deputato) e Ferdinando Reali (sindaco di Sogliano). Il secondo: approfondire la ricerca e la documentazione sul loro percorso biografico inserendolo, al contempo, nel contesto storico nel quale si evolse. Il libro riprende i due obbiettivi indicati, mirando a conservare a futura memoria per studiosi e semplici cittadini le relazioni dette all'epoca: Pier Paolo Magalotti sull'ambiente minerario di questa parte di Romagna; Eva Pavone sull'emigrazione politica in Francia; Vladimiro Flamigni e Valter Bielli sulla vicenda di Pietro tra l'antifascismo, la Resistenza e il dopoguerra; Roberto Reali sul nonno Ferdinando. Non solo. La presente pubblicazione, che si pone come un contributo scientifico preliminare, nutre appunto l'ambizione di suscitare ulteriori ricerche su due personaggi e un ambiente ricco di fermenti antifascisti come quello soglianese (dall'Introduzione di Gianfranco Miro Gori).
EUR 13.30
-
Diva, una donna nella Romagna del Novecento
Diva Cellini fin da giovanissima ha sempre lavorato, prima nei campi, come bracciante, al mare negli alberghi facendo la stagione, poi come commerciante e poi come dipendente del comune di Cervia dove avvia la prima cucina centralizzata per le scuole. Si sposa con Domenico Casolari il 25 febbraio del 1962 e da questo matrimonio nascono i figli Luca, Lorena, Lorenzo e Luigi. La vita di Diva è quella di tante donne romagnole del dopo Guerra, fra lavoro, casa ed accudimento dei figli. Incontra per caso il mondo della pranoterapia, alla quale si dedica in maniera del tutto gratuita. Ma nell'estate del 1999 la sua vita cambia. Un incidente stradale costringe Lorenzo, giovane medico dentista, a combattere fra la vita e la morte. Diva come tante altre madri, affronta questa nuova vita, con coraggio, amore e determinazione.
EUR 12.35
-
L' anarchico gentile. Giovanni Pascoli rivoluzionario tra manifesti sovversivi e carte della prefettura
Nell'approfondita e rigorosa rilettura della vita di Giovanni Pascoli, in corso da circa una ventina d'anni, Rosita Boschetti s'è ritagliata uno dei ruoli principali, reinterpretando in modo originale la versione biografica - quella del "poeta della bontà" - imposta dalla sorella del poeta, Maria. Temi come l'assassinio del padre Ruggero, centrale nella poesia di Giovanni; il rapporto con le sorelle, Ida e Maria, e più in genere con le donne; l'impegno politico giovanile nel socialismo anarchico in servizio permanente effettivo, hanno trovato e trovano nuova luce grazie alle sue ricerche, fondate su scrupolose indagini archivistiche unite a una vasta padronanza della bibliografia pascoliana. Esemplare del suo metodo è L'anarchico gentile che ci guida, con stile sciolto, nelle zone ancora in parte oscure della giovinezza del più grande poeta italiano dopo l'età di Leopardi e Manzoni. Già noto in quegli anni nella cerchia studentesca come autore di versi perfetti ma soprattutto militante dell'Internazionale anarchica accanto ad Andrea Costa.
EUR 11.05
-
La guerra è finita. La questione sudtirolese: il Vietnam italiano
Nello stesso giorno d'ottobre del '66, approdano in Sudtirol Giovanni e Karl. Giovanni è un giovane carabiniere appena entrato nell'Arma e spedito in quell'angolo dimenticato dalle sue Marche. Karl un aspirante postino appena rientrato dall'Alta Austria, in val Venosta, che i suoi avevano lasciato nel '39 a causa dell'Opzione. Entrambi trovano una terra "militarizzata" e attraversata da colonne di mezzi delle forze armate italiane, impegnate a fronteggiare i separatisti sudtirolesi. Karl non riconosce più la terra descritta dai suoi e Giovanni si trova a dover combattere un nemico invisibile, a suon di estenuanti turni notturni. Sullo sfondo si dipana la lotta in montagna, tra attentati, agguati e caduti da entrambe le parti. Troppo spesso liquidata come terrorismo, la questione sudtirolese viene affrontata in questo saggio travestito da romanzo, nel quale riemergono le ferite e le piaghe di un periodo sanguinoso e complesso. Il "Vietnam italiano", come viene qui definito, si chiuse con una serie di diritti riconosciuti al Sudtirol e con il ritiro delle truppe italiane che per anni si addensarono tra Alpi e valli. Giovanni e Karl alla fi ne si incontrano. E dialogano in un contesto di "guerra finita" ma mai...
Federico Comandini, una favola vera tra Roma e Cesena
Il libro racconta, attraverso i suoi diari rimasti finora inediti, la vita, il carattere e l'attività di Federico Comandini, avvocato cesenate fra i fondatori del Partito d'Azione, partigiano, parlamentare e membro del Consiglio Superiore della Magistratura, cultore di musica e di arte, legatissimo alla sua città. Il diario è una lucida descrizione, talvolta ironica, dell'Italia dei primi sessant'anni del Novecento, in cui compaiono, per conoscenza diretta, sia alcuni fra i personaggi più importanti della cultura e della politica - Croce, Puccini, Carducci, Gramsci, De Nicola, Mattei, La Malfa, Nenni, Parri, Chagall - sia figure tipicamente cesenati come Renato Serra, il pittore Sandrino Biagioli, Aldo Casali, Achille Battaglia o i due impresari teatrali Mardòn e Culazzìn del teatro Bonci. I ritratti dei cesenati, spesso raccontati attraverso aneddoti, evidenziano i quattro caratteri tipici dei romagnoli: passione politica, amore per la stramberia, passione per la cucina ed erotismo. Le scene descritte da Federico, comprese quelle di famiglia, emergono dalla sua memoria talvolta come ricordi diretti del passato (l'elezione a deputato repubblicano del padre Ubaldo, il fronte della Prima Guerra, il periodo clandestino, la liberazione), in altre dalle testimonianze dello zio Alfredo (giornalista e cultore del Risorgimento,...
I sòranom. La zoca dal famei. Soprannomi alfonsinesi familiari e personali
Questo libro oltre che una raccolta di soprannomi alfonsinesi, familiari e personali, è un racconto per genealogie. [...] Edda ha compiuto un grande lavoro di ricerca sul campo, durato una decina d'anni, andando a visitare e intervistare, munita di penna e taccuino, molte famiglie delle Alfonsine, e ha fatto rivivere gli alfonsinesi di un tempo, di molti dei quali si sono salvati anche i ritratti fotografici, e le loro piccole storie, in una sorta di racconto non lineare, in cui un nome o un ricordo induce a digressioni dalle quali non sempre è facile recuperare il filo genealogico, così come avveniva nelle genealogie raccontate a voce, nelle quali la matassa dei nomi e delle vicende a volte si aggrovigliava, tanto che diventava difficile ritrovarne il bandolo. Di questo mondo, altrimenti destinato all'oblio, Edda ha cercato di tramandare la memoria, «prima che tutto sia polvere». [Dalla Prefazione di Giuseppe Bellosi].
EUR 15.20
Le vite degli altri. Cento e uno racconti
Provare a immaginare qualcosa dei loro pensieri, delle emozioni e degli affetti, poi uscire dalla loro vita così come vi ero entrato, in punta di piedi, con rispetto e riconoscenza. Nel farlo, forse un po' di presunzione, ma anche l'idea che fosse un modo di esprimere gratitudine per quello che sono stati, e farceli sentire di nuovo vicini. Come unica regola, che il racconto durasse una pagina sola di un taccuino - un moleskine d'ordinanza dalla copertina nera. Per ognuno poi un brano di musica, a loro associato per le vie misteriose delle sinapsi neuronali, che quasi mai ci spiegano il perché delle loro associazioni - un po'come accade nei sogni».
EUR 14.25
Che belli erano i film! I miei anni al San Biagio
In una sua nota introduttiva, così Daniele Gualdi legittima la nascita di "Che belli erano i film!": «Ho scelto di scrivere questo libro in forma di racconto per restituire al lettore non solo vicende, ma anche sensazioni, atmosfere e aneddoti, che - pur contestualizzati nel tempo in cui sono avvenuti - siano altro da una narrazione cronologica della storia del Centro Cinema Città di Cesena, già scritta in occasione del trentennale della sua istituzione. Non avendo la pretesa di raccontare tutto ciò che è accaduto nel decennio 2002-2011, ho cercato di privilegiare ricordi e accadimenti più legati al mio vissuto: proprio perché personali, non fanno parte della storia ufficiale. Inoltre mi sono soffermato su alcuni personaggi che hanno frequentato il cinema San Biagio in quegli anni, concedendomi qualche digressione: una scelta dettata da conoscenze dirette e da un lungo filo di incontri. Eppure questo non è un libro di nostalgie. La mia attività di assessore alla Cultura si inserì nel solco di quella grande progettualità ereditata dagli amministratori che, alla fine degli anni '70, diedero vita al Centro Cinema Città di Cesena. La mia esperienza e tutto quanto caratterizzò quel decennio appartengono alla...
...e così spero di voi
«Un incontro di tanti anni fa. Amicizia e stima da sempre, anche nel silenzio di anni. Reincontro Tonino, poeta di storie, leggendo i suoi racconti. Pezzi di vita resi con poeticità commovente. A chi legge non serve sapere se, in quel tempo reale e sospeso, la persona di cui si parla è sognata, immaginata.... Interessa che quella vita tratteggiata nella narrazione sia stata incontrata, impastata, introiettata, mescolata a quella dell'autore, quasi convissuta. Racconti che sono la biografia di un ragazzo, che "sulla sedia a rotelle ha solamente il corpo ma non il cervello", diventato uomo e padre e forse, proprio per questo, ha saputo fissare per sempre nelle pagine tante storie, persone, sofferenze e domande, attese che non hanno risposta. Ma non importa. Storie che si sono negli anni trovate, ritrovate, abitando o lambendo quel luogo unico e intriso di vita pulsante che è Sorrivoli. Racconti che tratteggiano nel modo più autentico che si possa immaginare l'uomo, l'amico, il prete Pasquale con cui Tonino ha vissuto per anni al Castello. Racconti che dicono anche la storia di un luogo, Sorrivoli. E se Tonino oggi è l'uomo che è, lo deve anche a quel...
Vissuti e riflessioni di una psicoterapeuta al tempo del Covid-19
In un passaggio della sua introduzione, scrive Milena Magalotti: «L'individuo nasce nella relazione e vive nella relazione, si comprende nella relazione. Questo libro è il racconto delle riflessioni e dei pensieri che sono emersi grazie alle relazioni ed ai dialoghi fecondi con i miei compagni di viaggio come famigliari, amici e pazienti, in questo periodo drammatico che ha aggiunto dolore al dolore, fatica alla fatica, ma che può anche rappresentare una grande opportunità per l'individuo e la collettività di ripensarsi, imparare, crescere e maturare».
EUR 12.35
Umberto Montiroli. Fotografi di scena del cinema italiano
Cattolica e la Romagna. Una terra viva, tra mare e collina, ricca di storia, natura e personaggi creativi
Con un ricco impianto iconografico a colori. Così in una sua nota di apertura Marco Gaudenzi ci presenta il suo "Cattolica e la Romagna": «In questo mio libro, scritto da un neofita, ho raccolto tutti gli articoli scritti in tre anni sul Blog dell'Hotel, partendo dalla storia del nostro albergo Lungomare, per poi concentrarmi su Cattolica, spaziare sull'entroterra dei castelli e dei borghi, tornare poi sul Mar Adriatico a raccontare le leggende e i miti marinareschi, e la nascita della marineria e del turismo romagnolo. Mi sono concentrato anche sul racconto dei personaggi romagnoli che mi hanno colpito di più, a partire dal grande Tonino Guerra fino ai più recenti personaggi, come Samuele Bersani, un grande cantautore cattolichino. Per finire ho raccolto una serie di ricette che gli ospiti del mio hotel gradiscono molto e di cui ci chiedono sempre ingredienti e preparazione. Credo ne esca un quadro suggestivo della mia città, dei meravigliosi orizzonti del territorio romagnolo e della estroversa vivace cordialità della sua gente.
EUR 16.06
La luna d'argento nel mezzo
Scrive Giulia Menolascina, in una sua singolare dichiarazione poetica: «Scrivere poesie è avvicinarmi alla narrazione per immagini di cui è fatta l'anima (e i sogni che ce la rendono manifesta di notte) e, quindi, alla fonte originaria alla quale apparteniamo cioè l'Anima Mundi, è imparare a "parlare" nella sua lingua, la lingua "madre". È ritrovarsi, spento il chiacchiericcio mentale, in uno stato dell'essere nel quale si fa esperienza del mondo con attenzione e presenza totali, si diventa testimoni e, lasciando che ciò accada, si assiste alla nascita del "pensiero del cuore" (come l'ha chiamato J. Hillman) o "mente poetica" (come la chiama Selene Calloni Williams) in cui si avverte, attraverso tutti i sensi, che sono finestre, la nostra connessione col tutto. La parola poetica che nasce dal "pensiero del cuore", stato di coscienza ampliata, tende ad allinearsi alla frequenza del suono originario e percezione del mondo, quindi parola-emozione: è la parola poetica che ri-crea il mondo, entra nel "gioco" del "farsi" delle cose, partecipa all'azione stessa della creazione e con essa diviene co-creando il mondo stesso».
EUR 13.30
CliCiak. Scatti di cinema 2022
Romagna arte e storia (2022). Vol. 121
In questo numero: Mariagrazia Farina: Oltre ogni confine: il fenomeno dei "bambini di Vienna"dalle "Feriencolonien" al soggiorno a Faenza; Federica Bazzani: Il mercato informale del credito a Forlìnella prima metà dell'Ottocento. Vizi e virtù; Paola Delbianco: Storia della dispersione della bibliotecadella nobile famiglia riminese dei Battaglini. II; Gigi Pezzoli, Renzo Sancisi: Un olifante afro-malatestiano. Un falso storico, forse un dono d'amore; Costanza Fabbri: Camillo Morigia e il disegno escatologico del sepolcro di Dantenella sua esecuzione finale: analisi iconograficae iconologica del prospetto esterno; Giulio Zavatta: "Valentissimo e modestissimo": Alessandro Tosi (1865-1949) benemerito della cultura per Rimini messo ai margini dal fascismo.
EUR 12.35
Roma e la Romagna
In una pagina d'apertura, Denis Pasolini - romagnolo per nascita e formazione, romano nello svolgersi della sua professione di guida turistica - indica come obiettivo del libro il «raccontare le storie, i personaggi, gli aneddoti che accomunano » la Romagna e Roma, geograficamente separati «ma che attraverso i secoli si sono resi protagonisti di avvenimenti così collegati tra loro da renderli per certi versi l'uno l'estensione dell'altro». E aggiunge: «Questo libro non vuole essere un mero resoconto degli eventi e dei personaggi che hanno accomunato queste terre, bensì vuole raccontare le tracce che questi avvenimenti hanno lasciato fino ai nostri giorni: non un libro "tecnico" ma volutamente "leggero" per incuriosire il lettore, che potrà approfondire, a suo talento, specifici argomenti». Con questi intenti, Pasolini ricostruisce i più importanti episodi storici che accomunano la città di Roma e i territori della Romagna, riportando sulla scena i personaggi che sono stati protagonisti in entrambi i luoghi.
EUR 12.35
Breviloquio. Racconti di cento parole
Il rigore della sfida assunto a termometro con cui si misura il cammino della vita. Un duro principio che si applica anche nell'arte - nella molteplicità delle sue forme - dalla più raffinata alla più semplice. Scrivere racconti nell'inflessibile forma scelta da Sonia Cavaleri per il suo primo ingresso nel mondo dell'editoria significa proprio accettare "la sfida". Armata di una penna attenta e ironica intinta nella poesia che le abita il cuore, l'autrice trova nella sfida stilistica del racconto in 100 parole la sua arma prediletta. Pulire, semplificare e togliere il superfluo, l'inutile, l'arzigogolo, l'abbellimento le consente di arrivare alla nuda e scabra verità di ciò che la circonda e la emoziona. E senza giustificazioni o scuse si presenta al pubblico con arguzia e attenzione a presentare il suo mondo.
EUR 9.50
L' albero della Libertà di Sorrivoli. Una comunità della collina cesenate al tramonto dello Stato Pontificio
Nella notte tra il 2 e il 3 giugno 1858, fu innalzato a Sorrivoli un albero della libertà, secondo la tradizione del tempo simbolo di cambiamento, di rivoluzione, di repubblica. La vicenda suscitò grande preoccupazione nelle autorità dello Stato Pontificio che lo considerarono un grave atto eversivo. Il ministro dell'Interno diede incarico al governatore di Sogliano, sotto la cui giurisdizione si trovava a quel tempo Sorrivoli, di indagare sull'episodio per individuare i responsabili. Il procedimento giudiziario si protrasse per circa un anno e coinvolse una cinquantina di abitanti del luogo, le cui testimonianze, riportate nel testo, fanno emergere la quotidianità delle persone comuni, il lavoro, la fede, il territorio. La vicenda, fin qui completamente rimossa dalla memoria collettiva, viene sottratta all'oblio grazie alla ricca documentazione presente presso l'Archivio di Stato di Roma nel fascicolo processuola dal titolo: Attentato alla pubblica Sicurezza mediante innalzamento di un albero a Segnale di Repubblica avvenuto in Sorrivoli la notte del 2 al 3 Giugno 1858. A corredo del racconto e per richiami suggeriti dalle testimonianze, il libro propone la storia dell'albero della libertà; l'epidemia di colera del 1855; il 1858 (che, per i frequenti omicidi avvenuti a...
dANNAta mente. Negli anni della prima giovinezza
"La narratrice, che qui si propone per la prima volta all'attenzione dei lettori, racconta della sua propria vicenda, del dramma che in molti suscita il passaggio problematico e complesso dall'adolescenza alla prima giovinezza, quando sentiamo che un mondo si va chiudendo per sempre e uno nuovo si apre, spesso inesplicabile, talora pericoloso, del quale nulla sappiamo. E però, su questo sfondo drammatico, in una trama di tensioni e conflitti, di delusioni e paure, Sara racconta con un passo narrativo agile e fresco le scoperte di una giovanissima e la sua ininterrotta speranza di felicità."
EUR 14.25