Sfoglia il Catalogo La_Feltrinelli_8
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 115061-115080 di 115771 Articoli:
-
Il privato collettivo. Un nuovo socialismo che sta cambiando il Paese
«Il socialismo, fin da quello di Condorcet, con le sue 'epoche' dell'avanzamento dello spirito umano, fin da quello di Fourier, con le sue 'epoche seriali', non è stato mai una 'dottrina'. Si è sempre proposto invece come una interpretazione del movimento della storia verso una sempre più estesa capacità delle società umane di emanciparsi da vincoli istituzionali non necessari; e di costruire, con il favore delle circostanze, ma anche con uno sforzo di volontà e determinazione politica, un sistema di convivenza politica più desiderabile per la stragrande maggioranza dei cittadini, fondato su maggiore libertà, maggiore uguaglianza, maggiore solidarietà sociale. Oggi, la crescita del terzo settore, il settore del 'fai-da-te', o dello scambio non mercantile, o anche dell'economia informale sta a dimostrare una rinnovata ricerca di emancipazione economica delle famiglie e degli individui dal capitale e dai suoi condizionamenti. E risponde alla continua esigenza di 'liberazione' degli individui dal lavoro comandato e svolto per necessità.» Prefazione di Giuliano Amato.
EUR 22.80
-
Le voci di Pechino. Come i media hanno costruito l'identità cinese
Lo studio dei mezzi di comunicazione in Cina costituisce un tema di sempre maggior interesse e dibattito. L'uso di nuove e potenti tecnologie nei media ha infatti contribuito a rivoluzionare il mondo della comunicazione e dell'informazione cinesi e lo ha fatto a tal punto che la questione non è più relegabile al solo piano nazionale, ma si è fatta globale. Nel corso degli ultimi 70 anni, la Repubblica popolare cinese ha sperimentato nuove tecnologie e forme di comunicazione che hanno avviato un processo di rafforzamento dell'identità nazionale in continua evoluzione. In questo processo, fattori legati al controllo della popolazione, alle necessità di mercato e alle spinte identitarie hanno plasmato un nuovo uso dei media. Gianluigi Negro, utilizzando gli strumenti del sinologo e quelli dell'esperto di media studies, offre una ricostruzione inedita e articolata sulla storia dei media cinesi e su come giornali e radio, televisione e cinema, social media e app, dalla fondazione della Repubblica popolare cinese a oggi, abbiano contribuito alla costruzione dell'identità nazionale. "Le voci di Pechino" è, inoltre, un'analisi critica sui possibili usi ideologici e propagandistici dei nuovi media, una riflessione sul rischio della loro trasformazione in strumenti di omologazione...
La fragile intesa. Berlino e le relazioni euro-atlantiche nei primi anni della Guerra fredda
Lorenzo Trapassi risponde a una domanda semplice ma cruciale: quali sentimenti nutriva e quali obiettivi perseguiva la Germania di Adenauer, protagonista assoluta del confronto tra la Nato e il Patto di Varsavia nonché, per estensione, tra il capitalismo e il comunismo? Se gli archivi dell'Est sono ancora una miniera largamente inesplorata, abbiamo invece una moltitudine di fonti su quello che pensavano a Bonn e a Washington: l'autore le mette in ordine con rigore scientifico e passione autentica per la ricostruzione storica. Ne emerge un quadro inatteso, foriero di insegnamenti per l'attualità: quella tra Stati Uniti e Repubblica Federale Tedesca era in fondo un'alleanza di comodo, inevitabile ma poco sentita; una "fragile intesa': appunto, macchiata dal reciproco sospetto e da distanze culturali non facili da superare, con la minaccia russa perennemente sullo sfondo. Prefazione di Vincenzo Amendola.
EUR 15.20
Fuga dall'impero. La caduta di Roma e le origini della prosperità occidentale
La caduta dell'Impero romano è stata spesso considerata come la fine di uno dei più grandi e ineguagliabili modelli di civiltà che l'Europa abbia conosciuto. Molti, inoltre, hanno ritenuto che il crollo del potere di Roma sia coinciso con un brusco arresto dello sviluppo dell'intero Occidente. In questo libro destinato a cambiare radicalmente ogni punto di vista sulla nostra civiltà e le origini del suo benessere, Walter Scheidel sostiene l'esatto contrario. È stata proprio la conclusione repentina di quella grande creazione politica, che Virgilio immaginava immortale a rendere possibile l'inizio dell'ascesa economica europea, gettando le basi per la grande prosperità del Vecchio Continente nell'epoca moderna e contemporanea. Questo libro, già classico, spaziando tra epoche, luoghi e personalità distanti tra loro come Bisanzio, il "Celeste Impero" cinese, Gengis Khan e Napoleone, dimostra come la grande trasformazione economica all'origine del nostro benessere è dovuta a eventi drammatici, e che l'accentramento di un enorme potere, in termini di crescita e sviluppo, non è mai una buona idea.
EUR 33.25
UIQ
Un amour d'UIQ non è soltanto il film di fantascienza mai realizzato di uno dei più rivoluzionari pensatori contemporanei, Félix Guattari, è anche un'anticipazione visionaria dell'infosfera e della sua ubiquità molecolare, dall'intelligenza artificiale alla soggettivazione digitale, dalla cattura granulare del desiderio alla perdita della finitude. Un manifesto per un cinema che manca: il cinema dell'infra-quark. Durante gli anni Ottanta, Félix Guattari progetta di realizzare un film di fantascienza, una straordinaria sintesi del suo lavoro di psicoterapeuta, del suo impegno militante e della sua passione per le radio libere. Nasce così Un amour d'UIQ che racconta l'incontro tra un gruppo di squatter, "naufraghi di una nuova catastrofe cosmica", e una particella infinitamente piccola proveniente da un ceppo mutante di cianobatteri, l'Universo infra-quark. La scoperta avrà degli effetti irriversibili su tutto il pianeta. Sospesa tra cyberpunk e cinema sperimentale, la sceneggiatura di Guattari immagina nuovi orizzonti per una fantascienza politica e irriverente, poetica e allo stesso tempo spettacolare.
EUR 19.00
Il sogno videoludico. Come i videogiochi trasformano la realtà
Desiderio e rivoluzione, si sa, sono strettamente legati. È inibendo il primo che il potere - qualsiasi potere - si mette al riparo dalla seconda. Nei sogni, incontrollabili per definizione, i desideri possono avere libero sfogo; è da qui che è possibile costruire il cambiamento nel mondo reale. I videogame, sempre più diffusi nella nostra società grazie a tablet e smartphone, sembrano a prima vista realizzare un "mondo dei sogni" al quale possiamo accedere in qualsiasi momento, magari per sfuggire alla noia o alla frustrazione di una vita insoddisfacente. Le piattaforme di gioco, create da multinazionali perfettamente inserite nella macchina capitalistica, hanno tuttavia, secondo Bown, un più sottile e inquietante effetto: quello di riprodurre le dinamiche del lavoro e del mercato, alienando i videogiocatori e rendendoli inoffensivi. I videogiochi sono quindi solamente uno strumento di oppressione? Niente affatto: secondo Alfie Bown, riconoscere le dinamiche che entrano in azione ogni volta che iniziamo una partita è, piuttosto, l'inizio di una nuova consapevolezza rivoluzionaria. Per divenire gamer sovversivi non dobbiamo rifuggire le nostre fantasie, ma imparare a liberarle pienamente. Prefazione di Matteo Bittanti.
EUR 14.25
Karl Marx nell'era digitale
I capitalismo ha realizzato tutto ciò che era in suo potere, ma ora ha raggiunto i suoi limiti: la strada di una continua crescita a discapito delle risorse naturali non è più praticabile. Dunque, che fare? Per Ludger Eversmann, filosofo e informatico tedesco, la soluzione passa attraverso un utilizzo rivoluzionario della tecnologia, messa al pieno servizio della collettività. Si tratta di ripensare un nuovo ordine economico, come già sostenuto un secolo fa da Marx, capace di superare i problemi strutturali del capitalismo. Ma si tratta di pensare anche oltre Marx, profittando delle incredibili possibilità delle nostre società digitali: fabbriche intelligenti capaci di produrre on demand solo quello di cui abbiamo bisogno, o infrastrutture automatizzate e statali al servizio della società e che regolino la produzione e il consumo delle risorse. Dobbiamo cioè pensare a una nuova "Atene digitale" in cui sono le macchine a lavorare, lasciando agli uomini il lavoro intellettuale e la capacità decisionale. Ma c'è ancora spazio per un "socialismo utopistico" nell'epoca dell'intelligenza artificiale?
EUR 15.20
La meraviglia del possibile (2022). Vol. 1: Ho visto cose. Il mondo di domani raccontato oggi.
La meraviglia del possibile (2022). Vol. 2: Altre forme di vita. Nature, geni e codici del mondo inevitabile.
"La meraviglia del possibile" è la rivista trimestrale dell'Università che si propone come luogo d'incontro tra scienze sociali, scienze umane e scienze esatte, attraversando differenti materie e ambiti di studio e ricerca: economia e filosofia, letteratura e poesia, politica e innovazione, semiotica e fumetti, per uno sguardo non convenzionale sulle questioni del presente. Con oltre cento pagine e uno stile grafico retrofuturista "La meraviglia del possibile" nasce con l'intento di raccontare, spiegare e indagare i temi più urgenti della contemporaneità attraverso linguaggi diversi, con interviste, rubriche, tavole a colori, contributi inediti, realizzati grazie alla collaborazione continua tra docenti Luiss e le più autorevoli voci del panorama italiano e internazionale.
EUR 15.20
Ecologia oscura. Logica della coesistenza futura. Nuova ediz.
"Tra le cose che la società moderna ha danneggiato c'è sicuramente il pensiero. Sfortunatamente, una delle idee più danneggiate è proprio quella di Natura. Come siamo arrivati a considerare quella che chiamiamo 'Natura' come un semplice oggetto che sta 'lì da qualche parte'? Dobbiamo per forza affidarci a teorie nuove e aggiornate, che poi ripropongono lo stesso concetto, solo in una versione più sofisticata e alla moda? Quando capisci che tutto è interconnesso, non puoi più aggrapparti all'idea di Natura intesa come oggetto solido e unitario: smette di essere una semplice presenza che se ne sta lì, fuori di te." Lavoro centrale nell'opera di una delle più rilevanti personalità della filosofia contemporanea, "Ecologia oscura" propone un progetto di autoconoscenza radicale, che mira a fare chiarezza sul nostro posto nella biosfera e su come la nostra appartenenza di specie sia molto meno ovvia di quanto ci piaccia pensare. Fondendo studi umanistici e scientifici, teoria filosofica e cultura pop, antropologia, science fiction, ecologia, biologia e fisica, Morton esplora le fondamenta logiche della crisi ecologica, pervasa dalla malinconia e dalla negatività, nel tentativo di ristabilire il nostro legame con gli esseri non-umani e aiutandoci a riscoprire...
Gas e potere. Geopolitica dell'energia dalla Guerra fredda a oggi
Con la guerra in Ucraina, il tema della dipendenza energetica dalla Russia è tornato con prepotenza nel dibattito pubblico. Le ripercussioni e i rischi immediati per la sicurezza del sistema energetico europeo e nazionale impongono una riflessione profonda sull'uso geopolitico dell'energia e, in generale, sugli scenari di instabilità e incertezza che si apriranno. Come siamo arrivati a questo punto, intrappolati nella rete dei gasdotti? In questo volume, Leonardo Bellodi offre una panoramica di ampio respiro, facendo chiarezza sulle ragioni storiche, politiche ed economiche che hanno spinto l'Europa lungo le rotte del gas durante e dopo la Guerra fredda. A partire da alcuni documenti desecretati, dalle scrivanie della CIA e delle cancellerie europee, passando per il quartier generale di Gazprom, Bellodi ci racconta le "guerre del gas" fino alla resa dei conti con la visione di Vladimir Putin: ricostruire la grandezza della Russia facendo dell'uso strategico delle sue risorse naturali la sua leva di potere nella geopolitica contemporanea. Una ricostruzione necessaria per affrontare in maniera pragmatica la "poli-crisi" del nostro tempo - ambientale, energetica ed economica - che oggi vede nel ricorso massiccio alle rinnovabili una soluzione a lungo termine, ma che non potrà...
Capire la mafia. Quali sono e come funzionano le grandi organizzazioni criminali
Che la mafia sia un fenomeno sociale e culturale prima ancora che criminale è evidente fin dall'uso grammaticale del temine: si parla di "mafia", come nome comune, per indicare una mentalità, un atteggiamento, un modo di relazionarsi agli altri; e poi ci sono le mafie con i loro diversi nomi propri: Cosa nostra, 'Ndrangheta, Sacra corona unita, Società foggiana e così via. Nel linguaggio corrente i due piani spesso si intersecano, col rischio, però, di generare una confusione concettuale di cui le stesse organizzazioni mafiose si sono sempre avvantaggiate. "La mafia non esiste" è stato il refrain durato per decenni, proprio perché era difficile trovare un nesso diretto e giudiziariamente rilevante tra un comportamento diffuso e specifiche azioni delittuose. Nel definire con precisione la natura del fenomeno e l'organizzazione, la struttura gerarchica, i rituali e le "specializzazioni" delle diverse organizzazioni mafiose, questo libro, frutto da una parte della lunga esperienza investigativa e dall'altra di quella di insegnamento dell'autore, svolge un compito chiarificatore e didattico allo stesso tempo. Perché proprio oggi che la mafia non viene più percepita come un'emergenza nazionale - agire lontana dai riflettori, del resto, è proprio la sua modalità di...
Il grande giudice. Il tempo e il destino dell'Occidente
Riscoprire la prismaticità del reale. Si potrebbe sintetizzare così, icasticamente, l'obiettivo programmatico de Il grande giudice, annunciato fin dalle premesse. "Questo libro tiene conto della cancellazione della Storia" dichiara l'autore, attribuendo alla "disintegrazione del senso del Tempo", a un pensiero collettivo ideologicamente schiacciato su un eterno presente, anche la crisi del linguaggio. Tempo e logos sono i due protagonisti di questo saggio, entrambi da recuperare per poter disporre di perni di riflessione. È un'operazione che si snoda attraverso punti che creano linee che possono confluire in nuove traiettorie argomentative. Si parte dall'esigenza di (ri)definire parole che fanno parte dell'esperienza pubblica, cominciando dal lemma forse più significativo di tutti, "Costituzione", e ci si addentra nei percorsi storico-culturali delle civiltà occidentali per approdare ai lemmi della contemporaneità - comunicazione e Big Tech, sovranità e legittimazione, post-democrazia e iper-mo-rale, solo per citarne alcuni - scoprendo in loro significati inediti e riproponendo in modo più assertivo l'iniziale "Perché?". Prefazione di Giovanni Orsina.
EUR 33.25
Inferno digitale. Perché internet, smartphone e social network stanno distruggendo il nostro pianeta
«Secondo i loro araldi, l'universo digitale sarebbe poco più concreto di una 'nuvola', il famoso cloud nel quale archiviamo documenti e fotografie. Per un po', il mondo digitalizzato ci è sembrato sinonimo di 'vuoto' o di 'nulla': ci invita a commerciare online, a giocare virtualmente e a scannarci su Twitter senza che questo smuova, a prima vista, neanche un grammo di materia, un elettrone o una goccia d'acqua. Eppure, rimangono delle domande fondamentali: qual è l'impatto fisico di questo strumento? Queste nuove reti di comunicazione sono compatibili con la 'transizione ecologica'? Queste infrastrutture andranno protette da reggimenti di fanteria e portaerei per poter continuare a divertirci sulla rete? Per due anni abbiamo seguito il percorso delle nostre e-mail, dei like e delle foto delle vacanze. Abbiamo scoperto che Internet ha un colore (il verde), un odore (di burro rancido) e anche un sapore, salato come l'acqua marina. Inoltre, emette anche un suono stridulo, simile a quello di un immenso alveare. In breve, abbiamo provato l'esperienza sensoriale dell'universo digitale, rendendoci conto della sua dismisura, dal momento che per mettere un semplice like, utilizziamo quella che sarà a breve la più vasta infrastruttura mai costruita...
L' isola sospesa. Taiwan e gli equilibri del mondo
Di ritorno da Taiwan, lo scrittore Giorgio Manganelli appuntava sul suo diario di viaggio: "di Taiwan non sappiamo niente. L'isola è anomala. Molto anomala. Giuridicamente è quanto di più prossimo alla non esistenza e Taipei è la capitale dell'isola che non c'è". Cinquant'anni dopo, Stefano Pelaggi ci ricorda che la bandiera di Taiwan la si trova tra le emoticon del nostro cellulare ma raramente la si può vedere sventolare insieme alle altre nelle sedi delle organizzazioni internazionali. Taiwan continua a essere un'isola sospesa tra esistenza e non-esistenza. Nella prima ricerca. italiana dedicata a Taiwan, Stefano Pelaggi ci presenta la complessa e stratificata storia di un'isola con una forte identità e con una lunga e affascinante tradizione: dai pirati di Formosa al Sunflower Movement, dagli stretti legami con la cultura nipponica a quelli, difficili e tesi, con la vicina Cina, dalla produzione dei preziosi chip di cobalto e silicio allo sviluppo di una giovane e vibrante democrazia.
EUR 19.00
Scrivere civile. Pubblicità e brand al servizio della società
La pubblicità diventa civile anche quando è in grado di ribaltare i paradigmi e spingere all'azione. Quando riesce a costruire narrazioni che siano davvero al servizio del bene pubblico, quando si pone come obiettivo un impatto sociale e culturale che migliori la società intera. Non basta più ammantarsi dietro a un nobile purpose: oggi ciò che conta è come un brand agisce nel mondo reale, in che modo si fa portatore del cambiamento, quanto coraggio dimostra quando baratta un po' di consenso per sollevare un dibattito all'interno della società. Perché contribuire al disegno di progetti di comunicazione che abbiano un impatto positivo sulle comunità e sull'ambiente, progetti che possano dare una risposta vera alle sfide che questo tempo ci impone, dovrebbe essere la vocazione ultima per chiunque faccia il mio mestiere.
EUR 15.20
Il trono oscuro. Magia, potere e tecnologia nel mondo contemporaneo
Intelligenza artificiale, robot, macchine a guida automatica: tutto fa pensare al progresso tecnologico. Ma non potrebbe trattarsi invece di magia? Andrea Venanzoni ci invita a pensare lo sviluppo tecnico come un antico incantesimo. Sul regno del progresso troneggia un idolo oscuro. I maghi sono tra noi. Politici, imprenditori, amministratori delle più grandi aziende del mondo fanno segretamente ricorso alla potenza degli incantesimi e delle forze esoteriche. In questo libro Andrea Venanzoni sostiene che tutto ciò è consentito proprio dall'esplosione del mondo digitale, in sé profondamente "magico".
EUR 14.25
Modelli di condivisione. La mobilità sostenibile dallo sharing al metaverso
In Italia più di metà degli spostamenti quotidiani sono sotto i 5 Km. Si può quindi affermare che l'uso dell'auto privata sia una scelta dettata più dall'abitudine che da reali necessità. Proprio per questo occorre spostare l'attenzione sulle esigenze di spostamento e sulla definizione di servizi che possano garantire una risposta efficace ed efficiente limitando, allo stesso tempo, l'impatto che tali spostamenti determinano sull'ambiente e sul territorio. La tecnologia alla base della sharing mobility è riconducibile a strumenti di uso comune. Le piattaforme di gestione dei servizi di sharing sono liberamente raggiungibili tramite smartphone e consentono di accedere alle opzioni di mobilità disponibili nel territorio in modo immediato e tempestivo. La definizione di sharing mobility finisce per identificare le modalità con le quali le persone si spostano utilizzando mezzi condivisi piuttosto che mezzi privati, siano essi un'automobile, un monopattino o uno scooter. Grazie all'impiego della tecnologia, la sharing mobility permette agli utenti di condividere sia i veicoli che i tragitti, realizzando servizi scalabili, più efficienti e vicini alle esigenze degli utenti finali. La sharing mobility è un fenomeno che sta cambiando la mobilità in tutto il mondo. Introduzione di Enrico Giovannini. Postfazione di...
La staffetta. Il ricambio generazionale nelle imprese italiane
Il ricambio generazionale è un momento decisivo e necessario per l'azienda. Perché sia realmente tale, il cambiamento non può coinvolgere unicamente la 'testa' e i vertici dell'impresa, ma anche il 'corpo', il suo cuore pulsante, cioè, ogni sua risorsa a partire da quelle 'umane'. Un processo che deve avvenire, inoltre, a un livello tanto gestionale quanto 'culturale', di visione. Secondo Mario Benedetto solo in questo modo è effettivamente possibile affermare un modello socio-economico moderno, una cultura d'impresa diffusa e lo sviluppo di un'azione economica efficace, capace di generare il miglior benessere collettivo. Quello tra impresa e nuove generazioni, infatti, è un rapporto che non riguarda solo il successo di realtà imprenditoriali, ma il valore che esse sono in grado di produrre per l'intera collettività. È questo l'asse portante della riflessione qui condotta, il cui obiettivo è preciso: fornire un'analisi completa, per suggerire e favorire proposte e comportamenti consapevoli. A favore di un processo che non riguarda solo il presente di una comunità economica, ma il futuro della società tutta. Un futuro semplicemente migliore, che passa dalla 'staffetta'. Prefazione di Luigi Abete. Con un'intervista a Riccardo Di Stefano.
EUR 19.00
Best 100 Roma
Il meglio di Roma in una guida comoda, veloce, chiara: oltre 20 top ten per scoprire la città in ogni suo aspetto. I capolavori artistici, il patrimonio storico e culturale, i luoghi più famosi e quelli da scoprire. I posti migliori per dormire, mangiare, fare shopping e divertirsi. Informazioni pratiche, suggerimenti, curiosità, must da non perdere. Per una vacanza perfetta e adatta a tutti.
EUR 6.72