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GASTROTUSS SCIROPPO 25BUST
Gastrotuss SCIROPPO ANTIREFLUSSO IN BUSTINE Indicazioni: dispositivo medico ad azione meccanica indicato nel trattamento del reflusso gastrico al fine di ridurre i sintomi ad esso correlati quali ad esempio: sensazione di globo ipofaringeo, tosse, pirosi, esofagite, disfonia, flogosi rinofaringee, disepitelizzazione, rigurgiti ed in tutti i casi di disturbi che abbiano come causa principale o concausa il reflusso gastrico. Coadiuvante i processi di riepitelizzazione. Uso orale. Modalità d'uso: - adulti e bambini sopra i 12 anni: 1 bustina da 20ml 2-3 volte al giorno preferibilmente dopo i pasti e al momento di coricarsi; - bambini sotto i 12 anni: metà o una bustina da 20ml 2-3 volte al giorno preferibilmente dopo i pasti e al momento di coricarsi. Avvertenze: non superare le dosi consigliate, attenersi alle modalità d'uso. In caso di reazioni avverse, interrompere il trattamento e consultare il medico. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare a temperatura ambiente ben chiuso e lontano da fonti di calore. Non utilizzare il prodotto dopo la data di scadenza. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro e correttamente conservato. Il prodotto puó presentarsi piú o meno viscoso, senza alcuno scadimento della qualità del medesimo. Componenti: magnesio alginato, simeticone, fruttosio, gomma xanthan, miele, D-pantenolo, estratti fluidi di Althaea officinalis e Papaver rhoeas, zinco ossido, sodio bicarbonato, sodio idrossido, p-ossibenzoato di metile sodico, p-ossibenzoato di propile sodico, aromi naturali, eritrosina (E127), acqua depurata. Cod. 90GAS025
EUR 21.30
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ARMOLIPID 30CPR
ArmoLIPID Descrizione Integratore alimentare di riso rosso fermentato (Monascus purpureus), policosanoli, acido folico, coenzima Q10 e oleoresina ricca di astaxantina derivata dall'alga Haematococcus pluvialis. L'acido folico contribuisce al normale metabolismo dell'omocisteina. Ingredienti Stabilizzanti: carbonato di calcio, cellulosa di microcristallina; riso rosso fermentato (Monascus purpureus) titolato al 1,75% in monacoline, oleoresina ricca di astaxantina derivata dall'alga Haematococcus pluvialis; antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi, mono- e digliceridi degli acidi grassi, biossido di silicio; policosanoli, coenzima Q10, acido pteroil-monoglutammico (acido folico). Senza glutine. Caratteristiche nutrizionali Analisi media per 1 compressa Riso rosso fermentato equivalente a monacolina 160 mg 2,8 mg Oleoresina ricca di astaxantina derivata dall'alga Haematococcus pluvialis equivalente a astaxantina 20 mg 0,5 mg Policosanoli 10 mg Acido folico 200 mcg (100% VNR*) Coenzima Q10 2,0 mg *VNR: Valori Nutritivi di Riferimento Modalità d'uso Una compressa al giorno. In caso di difficoltà alla deglutizione, si suggerisce di spezzare la compressa in due parti e assumerle con un bicchiere d'acqua. Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Ogni compressa contiene 2,8 mg di monacoline. Non assumere una quantità giornaliera di monacoline da riso rosso fermentato pari o superiore a 3 mg. Non deve essere consumato da donne incinte o in allattamento, da lattanti, bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni di età o da adulti sopra i 70 anni di età. Per l'uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico. Non assumere se si stanno prendendo farmaci per ridurre il colesterolo, né se si stanno già assumendo prodotti contenenti riso rosso fermentato. Consultare un medico sul consumo del prodotto se si manifestano problemi di salute. Conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto. Formato Astuccio da 30 compresse Peso netto: 24 g Cod. FN009
EUR 18.56
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VAGISIL CREMA 20G 2%
DENOMINAZIONEVAGISIL 2% CREMACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntipruriginosi, inclusi antiistaminici, anestetici, ecc.PRINCIPI ATTIVI100 g di crema: lidocaina base 2,0 g.ECCIPIENTIAcqua depurata, acido stearico, glicerina, glicerina monostearato, olio di ricino solfonato, trietanolamina, dietilenglicolemonoetiletere, alcool isopropilico, profumo di rosa, clorotimolo, zinco ossido, sodiodiottilsolfosuccinato.INDICAZIONIPrurito vulvare e perianale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' alla lidocaina, o agli altri componenti del prodottoe sostanze strettamente correlate da un punto di vista chimico. Eta' pediatrica. Gravidanza ed allattamento.POSOLOGIAL'uso del prodotto e' destinato a pazienti adulti. Applicare in stratosottile sull'area da trattare: l'applicazione puo' essere ripetuta fino a 3 o 4 volte al giorno, se necessario. Usare solo per brevi periodi di trattamentoCONSERVAZIONENessuna speciale precauzione.AVVERTENZELe eventuali reazioni e complicazioni sono piu' facilmente evitabili utilizzando i minimi dosaggi efficaci. Porre attenzione negli anziani enei pazienti gravemente ammalati. Non usare in caso di lesione dellemucose condizione in cui e' necessario consultare il medico. L'uso specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso e' necessario interrompere il trattamento e, se necessario, istituire terapia idonea. Dopo un breve periodo di trattamento, senza risultati, apprezzabili o in caso di sospetta infezione micotica, consultare il medico.INTERAZIONIIl propanolo prolunga l'emivita plasmatica della lidocaina. La cimetidina puo' innalzare i livelli plasmatici di lidocaina.EFFETTI INDESIDERATIEsclusivamente l'uso estremamente improprio del prodotto puo' dare effetti sistemici indesiderati. E' possibile la comparsa, sia pure in casi rari, di reazioni allergiche. Pazienti allergici agli anestetici derivati dall'acido paraminobenzoico (procaina, tetracaina, benzocaina, ecc.) presentano reattivita' crociata nei confronti della lidocaina.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOStudi preclinici condotti sul ratto e sul coniglio, non hanno messo inevidenza rischi per il feto. Tuttavia, poiche' non sono disponibili dati clinici nella donna gravida, l'uso del prodotto e' da considerarecontroindicato in tale situazione.
EUR 12.50
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GLICEROLO ZETA*6CONT 6,75G CAM
DENOMINAZIONEGLICEROLO ZETACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci per la costipazione.PRINCIPI ATTIVIGlicerolo.ECCIPIENTICamomilla estratto fluido, malva estratto fluido, amido pregelatinizzato, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati; dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; nauseao vomito; ostruzione o stenosi intestinale; sanguinamento rettale di origine sconosciuta; crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; grave stato di disidratazione.POSOLOGIALa dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di eta' compresa tra 6 - 11 anni: 1 contenitore monodose bambini da 4,5 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni algiorno. Bambini di eta' compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,25 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso: togliere il tappino. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Puo' essereutile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale puo' essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devonoessere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di settegiorni. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.CONSERVAZIONEConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.AVVERTENZEI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e pernon piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. E' inoltre opportuno chei soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi puo' causarediarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casipiu' gravi di abuso e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidicardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Negli episodi di stitichezza, si consiglia innanzitutto di correggere le abitudini alimentari integrando la dietaquotidiana con un adeguato apporto di fibre ed acqua. Quando si utilizzano lassativi e' opportuno bere al giorno almeno 6 - 8 bicchieri di acqua, o altri liquidi, in modo da favorire l'ammorbidimento delle feci.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi specifici di interazione.EFFETTI INDESIDERATIDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di glicerolo organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie gastrointestinali: dolori crampiformi isolatio coliche addominali e diarrea, con perdita di liquidi ed elettroliti, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave, nonche' irritazione alivello rettale. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischiodel medicinale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono stati effettuati studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Anche se non ci sono evidenti controindicazioni dell'uso del medicinale in gravidanza e durante l'allattamento, si raccomanda di assumere il medicinale solo in caso di necessita'.
EUR 4.90
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STILLA DELICATO*COLLIRIO 10ML0,02%
DENOMINAZIONESTILLA DELICATO 0.02% COLLIRIOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicrobici.PRINCIPI ATTIVI100 ml contengono benzalconio cloruro al 0,02%.ECCIPIENTICalcio disodio edetato, sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio fosfato bibasico dodecaidrato, sodio cloruro, guaiazulene, acqua di arancio concentrata, acqua di rose concentrata, Hamamelis Virginiana estratto, polisorbato, acqua distillata q.b.INDICAZIONIDisinfezione dell'occhio; anche in occhi affaticati ed irritati da agenti esterni (fumo, polvere etc.).CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.POSOLOGIAUna o due gocce in ciascun occhio, 3-4 volte al giorno. Non superare le dosi consigliate, escluso diverso parere del medico.CONSERVAZIONENessuna speciale precauzione per la conservazione. Il prodotto non deve essere usato oltre 28 giorni dopo la prima apertura del contenitore.AVVERTENZENon usare per trattamenti prolungati. Se i disturbi persistono o si aggravano dopo qualche giorno di trattamento o insorgono sintomi di intolleranza individuale, consultare il medico. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo' avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Il prodotto e' solo per uso esterno. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni disensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico per istituire idonea terapia. Non usare con lenti a contatto; lasciar trascorrere 15 minuti tra le applicazioni del collirio edelle lenti a contatto.INTERAZIONINon sono note interazioni negative con altri farmaci, comunque e' consigliabile evitare l'uso contemporaneo di altri antisettici.EFFETTI INDESIDERATIRaramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilita'.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon esistono controindicazioni all'uso topico del benzalconio in gravidanza o durante l'allattamento.
EUR 7.80
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SERTADIE 1 OVULO VAGINALE 300MG
DENOMINAZIONESERTADIE 300 MG OVULOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntimicrobici ed antisettici ginecologici; derivati imidazolici.PRINCIPI ATTIVISertaconazolo nitrato.ECCIPIENTIGliceridi semisintetici solidi (WITEPSOL H19), gliceridi semisinteticisolidi (SUPPOCIRE NAI-50), silice colloidale anidra.INDICAZIONITrattamento locale della candidiasi vaginale clinicamente accertata.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. In particolare verso gli antimicotici del gruppo degli imidazolici. Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento.POSOLOGIAIntrodurre l'ovulo profondamente in vagina, preferibilmente in posizione supina, la sera al momento di coricarsi. Il trattamento prevede unasomministrazione unica. In caso di persistenza della sintomatologia,un secondo ovulo potra' essere introdotto a distanza di 7 giorni.CONSERVAZIONENon conservare al di sopra di 30 gradi C.AVVERTENZENel caso di candidiasi coinvolgente anche le aree vulvare e/o perianale, si consiglia di associare alla terapia con sertaconazolo in ovuli per uso vaginale il trattamento locale con un altro antimicotico. Al fine di prevenire reinfezioni con meccanismo cosiddetto a ping-pong, risulta indispensabile anche il trattamento del partner con antimicotici.Per l'igiene locale si consiglia l'uso di saponi a pH neutro o alcalino, in quanto saponi a pH acido possono favorire la proliferazione della Candida. In caso di intolleranza locale o di reazione allergica, iltrattamento dovra' essere interrotto e la rimozione del prodotto residuo potra' essere effettuata mediante irrigazioni vaginali. L'uso delprodotto puo' interferire sull'efficacia dei dispositivi contraccettivi in latex (preservativi e diaframmi) poiche' puo' causarne la rottura. Il prodotto puo' essere utilizzato anche nel periodo mestruale.INTERAZIONISi sconsiglia l'uso concomitante di spermicidi, in quanto il prodottopuo' ridurne o inattivarne l'attivita' contraccettiva.EFFETTI INDESIDERATIRaramente sono state riferite manifestazioni di intolleranza locale, quali sensazione di bruciore o di prurito, risoltesi, in genere, spontaneamente. Sono possibili fenomeni di allergia. Raramente e' stato riportato un aumento degli enzimi epatici.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGli antimicotici imidazolici, nonostante il loro minimo assorbimento sistemico, non sono generalmente raccomandati durante la gravidanza essendo stati riportati in studi animali effetti indesiderati sul feto. Tuttavia gli studi effettuati con il sertaconazolo su diverse specie animali non hanno evidenziato effetti embriotossici e/o teratogeni. Nonesistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.
EUR 15.00
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NUROFEN INFLUENZA RAFFREDDORE 12 COMPRESSE
DENOMINAZIONENUROFEN INFLUENZA E RAFFREDDORE 200 MG + 30 MG COMPRESSE RIVESTITECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci antinfiammatori ed antireumatici; derivati dell'acido propionico, ibuprofene in combinazione.PRINCIPI ATTIVIUna compressa contiene: ibuprofene 200 mg, pseudoefedrina cloridrato 30 mg.ECCIPIENTIFosfato tricalcico, sodio carbossimetilcellulosa, cellulosa microcristallina, povidone, metilidrossipropilcellulosa, magnesio stearato, talco, coloranti: E 104, E 110, E 171.INDICAZIONIQuesto farmaco d 200 mg + 30 mg compresse rivestite, e' indicato negliadulti e adolescenti oltre i 12 anni. Trattamento dei sintomi del raffreddore e dell'influenza quali congestione nasale e sinusale, dolori,febbre, mal di gola, mal di testa.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti affetti da ulcera peptica. Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o piu' episodi distintidi dimostrata ulcerazione o sanguinamento). Soggetti che hanno mostrato in precedenza reazioni di ipersensibilita' (quali poliposi nasale, asma, rinite, angioedema o orticaria) conseguenti all'impiego di ibuprofene, acido acetilsalicilico o altri analgesici, antipiretici, altri antinfiammatori non-steroidei (FANS). Grave insufficienza renale o epatica. Insufficienza cardiaca severa (IV classe NYHA) Pazienti con malattie cardio-vascolari serie, tachicardia, ipertensione, angina pectoris, ipertiroidismo, diabete, feocromocitoma, glaucoma, sindrome prostatica. Gravidanza. Allattamento. Bambini al di sotto dei 12 anni. Pazienti che assumono o hanno assunto nei 14 giorni precedenti inibitori della monoamino-ossidasi (IMAO).POSOLOGIAPosologia. Solo per un breve periodo di trattamento. 5 giorni massimodi terapia per la popolazione adulta; 3 giorni massimo di terapia perla popolazione pediatrica (12-18 anni). Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della dose minima efficace per la durata di trattamento piu' breve possibile necessaria per controllare i sintomi. Nel caso l'uso del medicinale sia necessario per piu' di 5 giorni negli adulti e per piu' di 3 giorni negli adolescenti, o nel caso di peggioramento della sintomatologia deve essere consultato il medico.Popolazione pediatrica: non somministrare ai bambini di eta' inferiore ai 12 anni. Adulti e adolescenti oltre i 12 anni: la dose iniziale e' 1-2 compresse al giorno, poi, se necessario, 1-2 compresse ogni 4 ore. Non superare la dose di 6 compresse nelle 24 ore. Anziani: nell'anziano non sono richieste modifiche della posologia consigliata tranne nei pazienti con alterazioni renali o epatiche per i quali e' necessario adattare individualmente la posologia. Modo di somministrazione: usoorale.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.AVVERTENZEGli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Altri FANS: l'uso di questomedicinale deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2. Evitare l'uso contemporaneo di due o piu' analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei, in quantocio' comporta un aumento del rischio di effetti indesiderati. L'impiego di FANS deve essere attentamente valutato nei pazienti affetti da disturbi della coagulazione in quanto e' possibile una riduzione della coagulabilita'. Lo stesso dicasi per i pazienti in trattamento con anticoagulanti orali, per la possibilita' di un potenziamento dell'effettoanticoagulante. Sicurezza gastrointestinale: come per tutti gli antinfiammatori, il farmaco non va assunto se il paziente e' affetto da ulcera o disturbi gastrici. Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione: durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali. Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione, il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione e' piu' alto con dosi aumentate di FANS. Questipazienti devono iniziare il trattamento con la piu' bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di acido acetilsalicilico oaltri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali. Pazienti con una storia di tossicita' gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nellefasi iniziali del trattamento. Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina oagenti antiaggreganti come l' acido acetilsalicilico. Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumonoquesto farmaco il trattamento deve essere sospeso. I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiche' tali condizioni possono essere esacerbate. Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: cautela e' richiesta (discutere con il proprio medico o farmacista) prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiche' in associazioneal trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema. Studi clinici suggeriscono che l'uso di ibuprofene, specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), puo' essere associatoa un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (es. infarto del miocardio o ictus). In generale, studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (es. = 1/10); Comune (>= 1/100,= 1/1000, = 1/10.000,
EUR 10.30
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IRIDINA ANTISTAMINICO COLLIRIO 10+8MG
DENOMINAZIONEIRIDINA ANTISTAMINICO 1 MG/ML + 0,8 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICADecongestionanti ed antiallergici.PRINCIPI ATTIVITonzilamina cloridrato 10 mg/10 ml e nafazolina nitrato 8 mg/10 ml.ECCIPIENTISodio cloruro, sodio citrato, acido citrico monoidrato, disodio edetato, benzalconio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili.INDICAZIONIStati allergici ed infiammatori della congiuntiva, accompagnati da fotofobia, lacrimazione, sensazione di corpi estranei.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' ad uno dei componenti, nei pazienti affetti da glaucoma ad angolo chiuso o con altre gravi malattie dell'occhio. Controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni. Contemporaneo trattamento con farmaci inibitori delle monoaminossidasi.POSOLOGIAInstillare nell'occhio interessato 1-2 gocce, fino a 2-3 volte al giorno, secondo necessita'. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per via topicae per breve periodo di tempo puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi. In caso del persistere o aggravarsi dei sintomi dopo breve periodo di trattamento consultare il medico. In ogni caso, il prodotto non deveessere impiegato per piu' di 4 giorni consecutivi, in quanto si possono verificare effetti indesiderati.CONSERVAZIONENon conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Tenere il flacone nell'imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce. Ilperiodo di validita' dopo prima apertura del flacone e': 28 giorni.AVVERTENZEIl prodotto, pur presentando uno scarsissimo assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci, asma bronchiale e iperglicemia (diabete). Infezioni, pus, corpi estranei nell'occhio, danni meccanici, chimici, da calore, richiedono l'intervento del medico. Poiche' il prodotto, nella confezione flacone 10 ml, contiene il benzalconio cloruro, durante il trattamento, non devono essere indossate lenti a contatto morbide. L'ingestione accidentale puo' causare depressione del S.N.C. (sedazione spiccata ed ipotonia).INTERAZIONINon deve essere usato dai soggetti in trattamento con farmaci antidepressivi (IMAO) e nelle due settimane successive a tale trattamento poiche' possono comparire severe crisi ipertensive.EFFETTI INDESIDERATIL'uso del prodotto puo' determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilita'. In tal caso occorre interrompere il trattamento e consultare il medico affinche', ovenecessario, possa essere istituita terapia idonea.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIn gravidanza e durante l'allattamento usare solo in caso di effettivanecessita'.
EUR 8.90
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MASTER AID DISINFETTANTE 250ML
DENOMINAZIONEMASTER AID DISINFETTANTE 1 G/100 ML SOLUZIONE CUTANEACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntisettici e disinfettanti, biguanidi.PRINCIPI ATTIVI100 ml contengono: clorexidina digluconato 1 g.ECCIPIENTIAgrumi essenza, acqua depurata.INDICAZIONIPulizia e disinfezione della cute lesa: ferite superficiali, ustioni di I grado e piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermideCONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIAPosologia: applicare sulla parte interessata una quantita' di soluzione adeguata all'estensione della lesione 2-3 volte al di'. Non superarele dosi consigliate. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di questo farmaco nei bambini non sono state ancora stabilite.CONSERVAZIONETenere il contenitore ben chiuso. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce. Conservare in luogo fresco.AVVERTENZEIl prodotto e' solo per uso esterno; l'uso, specie se prolungato, deiprodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e istituire un'idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati; dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, e' necessaria la valutazione clinica. Evitare il contatto con gli occhi. Il prodotto non deve essere posto in contatto con il cervello, le meningi e l'orecchio medio, ne' penetrare dentro il condotto uditivo in caso di perforazione timpanica.Non esporre la parte trattata alla luce diretta del sole dopo l'applicazione del prodotto. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti puo' avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Rimuovere tutti i materiali impregnati inclusi teli chirurgici o camici. Usare solo la quantita' necessaria di prodotto ed evitare che la soluzionesi accumuli nelle pieghe cutanee o sotto il corpo del paziente o goccioli sulle lenzuola o altro materiale a diretto contatto con il paziente. Dove sia necessario applicare medicazioni occlusive ad aree precedentemente esposte a questo farmaco, e' necessario prestare attenzioneal fine di garantire che non sia presente prodotto in eccesso prima dell'applicazione della medicazione. Popolazione pediatrica: l'uso di soluzioni di clorexidina, sia in soluzione alcolica che acquosa, per l'antisepsi della cute prima di procedure invasive e' stata associata conustioni chimiche nei neonati. Sulla base delle segnalazioni disponibili e della letteratura pubblicata, questo rischio sembra essere piu' alto nei neonati pretermine, in particolare quelli nati prima di 32 settimane di gestazione e nelle prime 2 settimane di vita. Informazioni importanti su alcuni eccipienti: questo medicinale contiene l'aroma agrumi a sua volta contenente citrale, citronellolo, cumarina, farnesolo,geraniolo, limonene, linalolo. Citrale, citronellolo, cumarina, farnesolo, geraniolo, limonene, linalolo possono causare reazioni allergiche.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Popolazione pediatrica: sono stati effettuati studi d'interazione solo negliadulti.EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore o irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. Nei confronti della clorexidina e' stato riportato qualche raro caso di idiosincrasia. Il paziente e' invitato a comunicare al proprio medico od al proprio farmacista la comparsa di effetti indesiderati non descritti. Popolazione pediatrica: ustioni chimichenei neonati (frequenza non nota). Segnalazione delle reazioni avversesospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasireazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazionedell'Agenzia Italiana del Farmaco all'indirizzo: http://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'utilizzo esclusivamente topico cutaneo e lo scarsissimo assorbimentodermico, non pregiudicano l'utilizzo durante la gravidanza e l'allattamento.
EUR 6.20
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DUOFILM COLLODIO 15ML16,7%+15%
DENOMINAZIONEDUOFILM 16,7% + 15% COLLODIOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAPreparati per calli e verruche.PRINCIPI ATTIVI100 g di collodio contengono; principi attivi: acido salicilico 16,7 g; acido lattico 15 g. Eccipienti con effetti noti: alcool etilico. Perl'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIIl solo eccipiente di DUOFILM e' il collodio elastico BP, costituito da: colofonia, olio di ricino e collodio, a sua volta costituito da pirossilina, alcool etilico e etere.INDICAZIONIDUOFILM e' indicato per il trattamento topico di verruche, calli e duroni.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIl medicinale e' controindicato nei pazienti con precedente reazione di ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Non usare su ferite aperte, pelle irritata o arrossata o qualsiasi area infetta. DUOFILM, non va applicato sul viso, sulla zona ano-genitale e su aree di grandi dimensioni. Il prodotto non deve essere applicato su nevi, voglie, verruche seborroiche,condilomi, verruche del viso o delle mucose, o verruche con peli, circondate da bordi rossi o di colore insolito.POSOLOGIASolo per uso topico. Adulti, compresi gli anziani: DUOFILM deve essereapplicato mediante l'apposito pennellino solo sulla parte interessata, evitando che il liquido venga a contatto con la pelle sana. DUOFILMdeve essere applicato sulla verruca, sul callo o sul durone una voltaal giorno, preferibilmente la sera prima di andare a letto, attenendosi alle seguenti istruzioni d'uso: 1. Immergere in acqua calda per circa 5 minuti la parte da trattare e asciugare accuratamente con un asciugamano pulito. 2. Passare sulla superficie interessata una limetta perle unghie, una pietra abrasiva, una limetta di cartone o una salvietta ruvida, avendo cura di non provocare sanguinamento. 3. Applicare conl'apposito pennellino DUOFILM sulla verruca, sul callo o sul durone,avendo cura di non debordare sulla cute sana circostante. 4. Lasciareasciugare completamente la soluzione: nel caso di forme localizzate aipiedi o qualora la verruca, il callo o il durone coinvolgano aree estese si deve coprire la parte con un cerotto per favorire l'assorbimento dei principi attivi. Si raccomanda di continuare il trattamento finoa che non si verifichi una delle seguenti condizioni: i calli e i duroni sono stati trattati per 2 settimane; le verruche sono state trattate per 12 settimane; oppure fino a quando la verruca, il callo o il durone sono completamente rimossi e sono state ripristinate le normali increspature della pelle. Per le verruche, un miglioramento clinicamente visibile si dovrebbe osservare in 1-2 settimane ma l'effetto massimoe' atteso dopo 4-8 settimane. Consigliare al paziente di consultare il medico o il farmacista se la verruca persiste oltre le 12 settimanedi trattamento. Si prenda in considerazione un trattamento alternativoqualora le verruche coprano un'area estesa del corpo (piu' di 5 cm^2)(vedere Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego). Consigliare alpaziente di consultare il medico o il farmacista se si sviluppa irritazione cutanea. A causa della natura infiammabile del medicinale, i pazienti devono evitare di fumare o di avvicinarsi a fiamme accese durante l'applicazione e immediatamente dopo l'uso. Popolazione pediatrica:non somministrare sotto i due anni di eta'. Nei bambini tra i 2 e i 12anni di eta' il prodotto deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessita' e sotto diretto controllo medico. L'uso nei bambinideve avvenire sotto la supervisione di un adulto. Anziani: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose dal momento che non e' attesa una significativa esposizione sistemica. Insufficienza epatica: non e' richiesto alcun aggiustamento della dose dal momento che non e' attesauna significativa esposizione sistemica. Insufficienza renale: non e'richiesto alcun aggiustamento della dose dal momento che non e' attesauna significativa esposizione sistemica. Non superare le dosi consigliate.CONSERVAZIONEPer l'alta infiammabilita' si consiglia di conservare il prodotto a temperature non superiori ai 25 gradi C. al riparo da fiamme e fonti dicalore. Richiudere bene il flacone dopo l'uso. Un notevole aumento didensita' del prodotto indica che il flacone non e' stato chiuso appropriatamente e che il solvente in esso contenuto e' parzialmente evaporato.AVVERTENZEL'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dareorigine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e' necessario interrompere il trattamento e istituire un'idonea terapia. Applicare DUOFILM solo sulle verruche senza debordare sulla cute sana circostante. Il medicinale puo' provocare irritazione agli occhi. Evitare il contatto con gli occhi e altre mucose. Se accidentalmente il prodotto venissea contatto con mucose o con gli occhi, sciacquare subito ed abbondantemente con acqua, rimuovere la pellicola di collodio che si forma e continuare a sciacquare con acqua per almeno un quarto d'ora. Evitare l'applicazione sulla pelle sana (vedere Effetti indesiderati). Il medicinale puo' provocare irritazione della pelle. Qualora si sviluppi una inaspettata irritazione della pelle, il trattamento deve essere interrotto. Si prenda in considerazione un trattamento alternativo qualora leverruche coprano un'area estesa del corpo (piu' di 5 cm^2) a causa della potenziale tossicita' dei salicilati. Il medicinale non e' raccomandato in pazienti diabetici o con problemi circolatori o neuropatia periferica, se non sotto la supervisione di un medico. L'assunzione di salicilati orali durante o immediatamente dopo una malattia virale e' stata associata alla sindrome di Reye e di conseguenza vi e' un rischioteorico anche con salicilati per uso topico. Quindi, il prodotto nondeve essere utilizzato in bambini o adolescenti durante o immediatamente dopo varicella, influenza o altre infezioni virali. E' stato riportato che i salicilati sono escreti nel latte materno (vedere Fertilita', gravidanza e allattamento). I pazienti devono essere avvertiti di non inalare i vapori. L'ingestione accidentale di cheratolitici contenenti acido salicilico ed acido lattico ad elevata concentrazione puo' avere conseguenze gravi, talvolta fatali. Il prodotto non deve essere impiegato per prevenire la formazione delle verruche. Non ingerire. Tenere fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Questo medicinale contiene 2228 mg di alcool (etanolo) in ogni unita' di volume che e' equivalente a 158 mg/g. Puo' causare sensazione di bruciore sulla pelle danneggiata.INTERAZIONILa soluzione per uso topico di acido salicilico e acido lattico puo' incrementare l'assorbimento di altri medicinali per uso topico. Quindil'uso concomitante della soluzione di acido salicilico e acido latticoe di altri medicinali per uso topico sull'area trattata deve essere evitato. Dal momento che l'assorbimento sistemico delle soluzioni ad uso topico di acido salicilico e acido lattico e' basso, non e' attesa l'interazione con medicinali somministrati per via sistemica.l dosaggio del farmaco antipertensivo.EFFETTI INDESIDERATISistema nervoso centrale: occasionalmente sonnolenza, sedazione, vertigini-sensazione di testa vuota, crisi epilettiche, cefalee, parestesie, disturbi dell'accomodazione-visione offuscata-sdoppiamento della vista, disturbi della dizione, letargia. Raramente depressione repiratoria, ipotermia, nistagmo, disfagia, insonnia, sonnolenza, affaticabilita', diminuzione della coordinazione, perdita della memoria, confusione-disorientamento, ansia, depressione, tentativi di suicidio, euforia, disforia, allucinazioni, paranoia. Sistema cardiocircolatorio: occasionalmente ipotensione, ipertensione, bradicardia. Raramente trombosi venose profonde, eruzioni cutanee, pallore. Tratto gastrointestinale: occasionalmente nausea-vomito, costipazione. Raramente secchezza delle fauci, diarrea, perdita di appetito, disidratazione, occlusione intestinale, perdita del gusto. Sistema respiratorio: occasionalmente dispnea,bradipnea. Sistema genitourinario: raramente incontinenza urinaria, disturbi vescicali, disfunzioni sessuali. Pelle e annessi cutanei: raramente orticaria, alopecia, edema facciale, sudorazione profusa. Un legame causale tra gli eventi osservati e la somministrazione di LioresalIntratecale non puo' essere univocamente stabilito nella maggior parte dei casi, perche' molti degli effetti collaterali riportati possonoessere espressione di una malattia di base. In questo paragrafo non sono stati inclusi alcuni effetti collaterali associati all'uso della pompa e del sistema di rilascio come ad esempio fuoriuscita del catetere, infiammazione della tasca, meningiti, sovradosaggio dovuto ad una errata manipolazione del sistema di rilascio.
EUR 15.40
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TRANSVERSAL 10CER 36,3MG/20MM
INDICAZIONIPer il trattamento di verruche comuni, callosita' e duroni.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad un qualsiasi degli eccipienti. Il prodotto non dovrebbe essere usato in caso di diabete o di insufficienza circolatoria. Come tutti i prodotti ad alto contenuto di acido salicilico, non va applicato sul viso, sulla zona ano-genitale e sulle mucose. Il cerotto transdermico non va applicato su nevi, verrucheseborroiche e condilomi. Durante la gravidanza e l'allattamento non sono previste limitazioni d'impiego.USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONEAltro preparato dermatologico.POSOLOGIAApplicare un cerotto transdermico sulla zona interessata alla sera e rimuoverlo il mattino seguente. Ripetere l'applicazione ogni 24 ore, fino alla eliminazione della verruca. Non superare le dosi consigliate.INTERAZIONIEvitare l'uso contemporaneo di altri cheratolitici per non aumentare l'azione caustica della sostanza attiva.EFFETTI INDESIDERATIE' possibile il verificarsi, in qualche caso, di intolleranza (bruciore od irritazione), peraltro priva di conseguenze, che non richiede modifica del trattamento. L'impiego, specie prolungato, di prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento ed istituire una idonea terapia. Non usare per trattamenti prolungati, dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Evitare l'applicazionesulla cute sana circostante la parte interessata.Evitare il contattocon gli occhi e le mucose. Non usare il prodotto su pelle irritata, infetta od arrossata. Non ingerire. Il prodotto non deve essere impiegato per prevenire la formazione di verruche.
EUR 22.00
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ACICLOVIR MYLAN CREMA 3G 5%
DENOMINAZIONEACICLOVIR MYLAN GENERICS 5% CREMACATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAntivirali per uso topico.PRINCIPI ATTIVIUn grammo di crema contiene 50 mg di aciclovir.ECCIPIENTITefose 1500, glicerolo, acido stearico, paraffina liquida, metile paraidrossibenzoato, acqua depurata.INDICAZIONILa crema e' indicata nel trattamento delle infezioni cutanee da Herpessimplex quali: herpes genitalis primario o ricorrente ed herpes labialis.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo, a valaciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.POSOLOGIAPosologia. La crema deve essere applicata 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore. La crema deve essere applicata sulle lesioni o sulle zone dove si stanno sviluppando le infezioni, il piu' precocementepossibile, dopo l'inizio dell'infezione. E' particolarmente importanteiniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase dei prodromi o al primo apparire delle lesioni. Il trattamento puo' anche essere iniziato durante le fasi piu' tardive (papule o vescicole). Il trattamento deve continuare per almeno 4 giorni per l'herpes labialis e per 5 giorni per l'herpes genitalis. Se non si e' avuta guarigione il trattamento puo' continuare fino ad un massimo di 10 giorni.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.AVVERTENZELa crema non e' raccomandata per l'applicazione alle mucose, come quelle della bocca, occhi o vagina, poiche' puo' essere irritante. Si deveporre particolare attenzione per evitare l'introduzione accidentale negli occhi. Studi sull'animale indicano che l'applicazione di aciclovir crema in vagina puo' provocare irritazione reversibile. Nei pazientigravemente immunocompromessi (es. pazienti malati di AIDS o pazienticon trapianto del midollo osseo) deve essere considerata la somministrazione di aciclovir per via orale. Si deve raccomandare a tali pazienti di consultare il medico in merito al trattamento di qualsiasi infezione. L'uso, specie se prolungato del prodotto, puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, ove cio' accada occorre interrompere il trattamento e consultare il medico curante. Non sono segnalati fenomeni diassuefazione o dipendenza dal farmaco. Contiene metile paraidrossibenzoato, che puo' causare reazioni allergiche (anche ritardate).INTERAZIONINon sono state identificate interazioni clinicamente significative.EFFETTI INDESIDERATILa seguente convenzione e' stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune >=1/10, comune >=1/100 e
EUR 8.50
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NEOBOROCILLINA FLUIDIFICANTE TOSSE SCIROPPO 200ML
DENOMINAZIONENEO BOROCILLINA FLUIDIFICANTE TOSSE "30 MG/10 ML SCIROPPO" - FLACONE 200 MLCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAPreparati per la tosse e le malattie da raffreddamento/espettoranti/mucolitici/ambroxolo.PRINCIPI ATTIVIAmbroxolo cloridrato.ECCIPIENTIIdrossietilcellulosa, sorbitolo 70%, glicerolo, acido benzoico, glicole propilenico, acido tartarico, acqua depurata, aroma amarena.INDICAZIONITrattamento delle turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIl farmaco e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni;ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravi alterazioni epatiche e/o renali; l'assunzione del farmaco e'controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti.POSOLOGIAAdulti: 10 ml (30 mg) 3 volte al giorno. Bambini oltre i 5 anni: 5 ml(15 mg) 3 volte al giorno. Bambini da 2 a 5 anni: 2,5 ml (7,5 mg) 3 volte al giorno. Si consiglia di assumere lo sciroppo dopo i pasti. Nonsuperare le dosi consigliate. Non usare il farmaco per trattamenti prolungati.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEContiene sorbitolo. L'ambroxolo cloridrato deve essere somministrato con cautela nei pazienti affetti da ulcera peptica. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e' limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di ambroxolo. Se sonopresenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico. Inoltre, nella fase iniziale della Sindrome di Stevens-Johnson o della TEN, i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi nonspecifici simili a quelli dell'influenza, come per esempio febbre, malessere, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse ed il raffreddore. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, il farmaco puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Come per ogni medicinale con metabolismo epatico seguito da escrezione renale, l'accumulo dei metaboliti dell'ambroxolo alivello epatico e' prevedibile in presenza di insufficienza renale severa.INTERAZIONIA seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state osservate interazioni sfavorevoli clinicamente rilevanti con altri medicinali.EFFETTI INDESIDERATILe reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie: moltocomune >= 1/10; comune >= 1/100, < 1/10; non comune >= 1/1.000, < 1/100; raro >= 1/10.000, < 1/1.000; molto raro < 1/10.000; non nota. Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni di ipersensibilita'; non nota: reazioni anafilattiche, tra cui shock anafilattico, angioedema eprurito. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia; raro: cefalea. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Comune: ipoestesia del cavo orale e della faringe; raro: rinorrea; non nota: ostruzione bronchiale. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; non comune: vomito, diarrea, dispepsia e dolori addominali, secchezza della bocca; raro: pirosi, stipsi; non nota: gola secca. Patologie della cute edel tessuto sottocutaneo. Raro: rash, orticaria, dermatite da contatto; non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica e pustolosiesantematica acuta generalizzata). Patologie renali e urinarie. Raro:disuria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: stanchezza. La segnalazione delle reazioni avversesospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'ambroxolo cloridrato attraversa la barriera placentare. Per l'ambroxolo non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi sugli animali non indicano effetti diretti o indiretti dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Gli studi clinici e la vasta esperienza clinica nonhanno evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28^a settimana di gestazione. Nonostante cio', devono essere adottate le normaliprecauzioni sull'assunzione di medicinali in gravidanza. In particolare durante il primo trimestre, non e' consigliata l'assunzione del medicinale. Il farmaco viene secreto nel latte materno. Sebbene non sianoprevisti effetti indesiderati nei bambini allattati al seno, l'impiego del prodotto non e' raccomandato durante l'allattamento.
EUR 11.50
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SIMECRIN 30CPR MAST 80MG
DENOMINAZIONESIMECRINCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAltri farmaci per i disturbi funzionali intestinali.PRINCIPI ATTIVISimecrin 40 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: simeticone 40 mg. Eccipiente con effetti noti: 158,8 mg di lattosio. Simecrin80 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: simeticone 80 mg.Eccipiente con effetti noti: 317,6 mg di lattosio. Simecrin 120 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: simeticone 120 mg. Eccipiente con effetti noti: 476,4 mg di lattosio. Simecrin 80 mg/ml emulsione orale 1 ml di emulsione contiene: simeticone 80 mg. Eccipienti coneffetto noto: metile paraidrossi benzoato 0,9 mg, propile paraidrossibenzoato 0,1 mg e sodio 2,71 mg. Per l'elenco completo gli eccipientivedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICompresse masticabili: mannitolo (E421), silice colloidale idrata, amido pregelatinizzato, lattosio monoidrato, polivinilpirrolidone K30, crospovidone, talco, magnesio stearato, aroma menta. Emulsione orale: acido citrico monoidrato, sodio citrato, carbomeri, saccarina sodica, ipromellosa, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, aroma tuttifrutti, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento sintomatico del meteorismo gastro-enterico e dell'aerofagia dell'adulto.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).POSOLOGIAAdulti. Simecrin 40 mg Compresse Masticabili: 4 compresse al giorno (due alla fine di ogni pasto principale). Simecrin 80 mg Compresse Masticabili: 2 compresse al giorno (una alla fine di ogni pasto principale). Simecrin 120 mg Compresse Masticabili: 2 compresse al giorno (una alla fine di ogni pasto principale). Le compresse devono essere masticate. Simecrin 80 mg/ml emulsione orale: 1-1,5 ml (alla fine di ogni pasto principale). La quantita' prescritta di emulsione orale va prelevatacon la siringa dosatrice e dispersa in un bicchiere d'acqua.CONSERVAZIONECompresse masticabili: conservare il medicinale nella confezione originale per riparare il prodotto dalla luce e dall' umidita'.AVVERTENZENon superare le dosi consigliate. Dopo un breve periodo di trattamentosenza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Le compresse masticabili contengono lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. L'emulsione orale contiene para-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). L'emulsione orale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ml, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.INTERAZIONINon sono note, ne' sono state segnalate, interazioni con altri farmaci.EFFETTI INDESIDERATINon sono stati messi in evidenza effetti indesiderati dovuti al Simecrin. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non vi sono dati adeguati sull'uso di Simecrin nelle donnein gravidanza, pertanto non dovrebbe essere usato in gravidanza a meno di una reale necessita' e dopo valutazione del rischio/beneficio daparte del medico. Allattamento: non e' noto se il simeticone venga escreto nel latte materno. L'escrezione del simeticone nel latte maternonon e' stata studiata negli animali. La decisione se continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia a base di simeticone dovrebbe essere presa tenendo in considerazione il beneficiodell'allattamento per il neonato e della terapia a base di simeticoneper la donna.
EUR 11.50
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SIMECRIN 24CPR MAST 120MG
DENOMINAZIONESIMECRINCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAltri farmaci per i disturbi funzionali intestinali.PRINCIPI ATTIVISimecrin 40 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: simeticone 40 mg. Eccipiente con effetti noti: 158,8 mg di lattosio. Simecrin80 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: simeticone 80 mg.Eccipiente con effetti noti: 317,6 mg di lattosio. Simecrin 120 mg compresse masticabili. Una compressa contiene: simeticone 120 mg. Eccipiente con effetti noti: 476,4 mg di lattosio. Simecrin 80 mg/ml emulsione orale 1 ml di emulsione contiene: simeticone 80 mg. Eccipienti coneffetto noto: metile paraidrossi benzoato 0,9 mg, propile paraidrossibenzoato 0,1 mg e sodio 2,71 mg. Per l'elenco completo gli eccipientivedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTICompresse masticabili: mannitolo (E421), silice colloidale idrata, amido pregelatinizzato, lattosio monoidrato, polivinilpirrolidone K30, crospovidone, talco, magnesio stearato, aroma menta. Emulsione orale: acido citrico monoidrato, sodio citrato, carbomeri, saccarina sodica, ipromellosa, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, aroma tuttifrutti, acqua depurata.INDICAZIONITrattamento sintomatico del meteorismo gastro-enterico e dell'aerofagia dell'adulto.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).POSOLOGIAAdulti. Simecrin 40 mg Compresse Masticabili: 4 compresse al giorno (due alla fine di ogni pasto principale). Simecrin 80 mg Compresse Masticabili: 2 compresse al giorno (una alla fine di ogni pasto principale). Simecrin 120 mg Compresse Masticabili: 2 compresse al giorno (una alla fine di ogni pasto principale). Le compresse devono essere masticate. Simecrin 80 mg/ml emulsione orale: 1-1,5 ml (alla fine di ogni pasto principale). La quantita' prescritta di emulsione orale va prelevatacon la siringa dosatrice e dispersa in un bicchiere d'acqua.CONSERVAZIONECompresse masticabili: conservare il medicinale nella confezione originale per riparare il prodotto dalla luce e dall' umidita'.AVVERTENZENon superare le dosi consigliate. Dopo un breve periodo di trattamentosenza risultati apprezzabili, consultare il Medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Le compresse masticabili contengono lattosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. L'emulsione orale contiene para-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). L'emulsione orale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ml, cioe' essenzialmente 'senza sodio'.INTERAZIONINon sono note, ne' sono state segnalate, interazioni con altri farmaci.EFFETTI INDESIDERATINon sono stati messi in evidenza effetti indesiderati dovuti al Simecrin. Segnalazione delle reazioni avverse sospette: la segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non vi sono dati adeguati sull'uso di Simecrin nelle donnein gravidanza, pertanto non dovrebbe essere usato in gravidanza a meno di una reale necessita' e dopo valutazione del rischio/beneficio daparte del medico. Allattamento: non e' noto se il simeticone venga escreto nel latte materno. L'escrezione del simeticone nel latte maternonon e' stata studiata negli animali. La decisione se continuare/interrompere l'allattamento o continuare/interrompere la terapia a base di simeticone dovrebbe essere presa tenendo in considerazione il beneficiodell'allattamento per il neonato e della terapia a base di simeticoneper la donna.
EUR 13.00
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ZERINOL 20 COMPRESSE RIVESTITE 300MG+2MG
DENOMINAZIONEZERINOL 300 MG + 2 MG COMPRESSE RIVESTITECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAAnalgesico-antipiretico.PRINCIPI ATTIVIUna compressa rivestita contiene: paracetamolo 300 mg, clorfenamina maleato 2 mg. Eccipiente con effetti noti: saccarosio. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIAmido di mais; cellulosa microcristallina; povidone; magnesio stearato; carmellosa sodica; talco; saccarosio; gelatina; macrogol 6000; calcio carbonato; clorofilla idrosolubile; gomma arabica; cera carnauba.INDICAZIONITrattamento dei sintomi dell'influenza e del raffreddore negli adulti.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARZerinol e' controindicato nei seguenti casi: ipersensibilita' a paracetamolo o a clorfenamina, ad altri antistaminici di analoga struttura chimica o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1;gravidanza e allattamento; pazienti con manifesta insufficienza dellaglucosio-6-fosfato deidrogenasi e pazienti affetti da grave anemia emolitica; grave insufficienza epatocellulare (Child-Pugh C); glaucoma, ipertrofia prostatica, ostruzione del collo vescicale, stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell'apparato gastroenterico ed urogenitale, a causa degli effetti anticolinergici; pazienti in trattamentocon inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.5).POSOLOGIAPosologia. Adulti: 1 compressa rivestita, due volte al giorno. Popolazione pediatrica: la sicurezza e l'efficacia di Zerinol in pazienti dieta' inferiore a 18 anni non e' stata stabilita. Metodo di somministrazione: uso orale. La compressa deve essere assunta con acqua dopo i pasti. Durata del trattamento: i pazienti devono essere avvertiti di contattare il medico se la febbre persiste o i sintomi non migliorano dopo 3 giorni di trattamento (vedere paragrafo 4.4).CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZENon somministrare per oltre 3 giorni consecutivi senza consultare il medico. Se la febbre persiste per piu' di tre giorni oppure se i sintomi non migliorano e ne compaiono altri entro tre giorni oppure sono accompagnati da febbre elevata, esantema, quantita' eccessiva di muco e tosse persistente, consultare il medico prima di continuare la somministrazione. Paracetamolo Durante il trattamento con Zerinol controllareche non venga assunto contemporaneamente nessun altro medicinale contenente paracetamolo, poiche' se il paracetamolo e' assunto a dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse. Invitare il pazientea contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche il paragrafo 4.5. Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare un'epatopatia ad alto rischio (vedere anche il paragrafo 4.9) ed alterazioni a carico del rene e del sangue anche gravi. In caso di reazioni di ipersensibilita' acuta al paracetamolo (ad es. shock anafilattico), il trattamento con Zerinol deve essere interrotto e devono essere attuate le misure mediche necessarie in base ai segni e ai sintomi. Clorfenamina maleato: alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggettoa soggetto e da composto a composto. L'effetto secondario piu' frequente e' la sedazione che puo' manifestarsi con sonnolenza; di cio' debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrita' del grado di vigilanza (vedere paragrafo 4.7). Pazienti con insufficienza renale o epatica Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale od epatica. Anziani: particolare attenzione va posta nel determinare la dose neglianziani per la loro maggiore sensibilita' verso il farmaco. Nei pazienti anziani in trattamento con antistaminici si possono verificare conmaggiore probabilita' effetti quali vertigini, sedazione, confusione eipotensione. I pazienti anziani sono particolarmente sensibili agli effetti secondari anticolinergici degli antistaminici quali secchezza della bocca e ritenzione urinaria (specialmente negli uomini). Saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento del glucosio-galattosio o da insufficienza dell'enzima saccarosio-isomaltasi non devono assumere questo medicinale.INTERAZIONIParacetamolo: usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l'induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanzeche possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Dosi normalmente innocue di paracetamolo possono causare danni epatici se assunte insieme a questi farmaci. Lo stesso vale per sostanze potenzialmente epatotossiche e in caso di abuso di alcol. L'ingestione abitualedi farmaci anticonvulsivanti o di contraccettivi orali puo', con un meccanismo di induzione enzimatica, accelerare il metabolismo del paracetamolo. E' sconsigliabile l'uso del prodotto se il paziente e' in trattamento con antiinfiammatori. L'assunzione di probenecid inibisce il legame del paracetamolo con l'acido glucuronico, riducendo in tal modola clearance del paracetamolo di un fattore circa pari a 2. Pertanto,la dose di paracetamolo deve essere ridotta, se somministrato in associazione a probenecid. La colestiramina riduce l'assorbimento di paracetamolo se somministrato entro 1 h dalla somministrazione di paracetamolo. Non e' ancora possibile stabilire la rilevanza clinica delle interazioni fra il paracetamolo e gli anticoagulanti orali. Pertanto, l'usoprolungato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali e' consigliabile solo sotto controllo medico. L'associazionedel paracetamolo con cloramfenicolo puo' prolungare l'emivita del cloramfenicolo, aumentandone il rischio di tossicita'. L'uso concomitantedi paracetamolo e zidovudina aumenta la tendenza di quest'ultima a ridurre il numero di leucociti (neutropenia). Pertanto, si dovrebbe assumere Zerinol insieme a zidovudina soltanto sotto controllo del medico.Medicinali che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio la propantelina, riducono la velocita' di assorbimento del paracetamoloe ne ritardano l'insorgenza dell'effetto. Medicinali invece che accelerano lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumento della velocita' di assorbimento. Interferenza con esami di laboratorio La somministrazione di paracetamolo puo' interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell'acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Clorfenamina maleato: non dovrebbero essere assunte contemporaneamente allo Zerinol altre sostanze ad azione anticolinergica, poiche' queste possono causare interazioni significative. Il prodotto e' controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento (vedere paragrafo 4.3) poiche' questi possono prolungare e intensificare gli effetti anticolinergici e depressivi del sistema nervoso centrale (SNC) della clorfenamina maleato. Il prodotto puo' interagire con alcool, antidepressivi triciclici, neurolettici od altri farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale come barbiturici,sedativi, tranquillanti, ipnotici. Questi prodotti non vanno assuntidurante la terapia con Zerinol poiche' possono causare un aumento dell'effetto sedativo. L'uso degli antistaminici puo' mascherare i primi segni di ototossicita' di certi antibiotici. La clorfenamina inibisce il metabolismo della fenitoina e puo' provocare tossicita' da fenitoina.EFFETTI INDESIDERATIIn seguito all'utilizzo di Zerinol, si possono verificare gli effettiindesiderati indicati di seguito. La frequenza di tali effetti indesiderati non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili. Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, leucopenia, anemia,agranulocitosi, pancitopenia. Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilita' quali angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Patologie del sistema nervoso: sonnolenza, astenia, vertigini, cefalea, incapacita' di concentrarsi. Patologie dell'occhio: visione offuscata. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: ispessimento delle secrezioni bronchiali. Patologie gastrointestinali: secchezza delle fauci, nausea. Patologie epatobiliari: alterazioni dellafunzionalita' epatica ed epatite. Patologie della cute e del tessutosottocutaneo: con l'uso di paracetamolo sono state segnalate reazionicutanee di vario tipo e gravita' inclusi casi di orticaria, eritema multiforme, casi molto rari di reazioni cutanee gravi quali sindrome diStevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosiesantematica acuta generalizzata (AGEP). Fotosensibilizzazione. Patologie renali e urinarie: alterazioni renali (insufficienza renale acuta,nefrite interstiziale, ematuria, anuria), ritenzione urinaria. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioniavverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza e allattamento: Zerinol e' controindicato durante la gravidanza e l'allattamento. Fertilita': non sono stati condotti studi con Zerinol per valutare gli effetti sulla fertilita' nell'uomo.
EUR 9.90
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IMIDAZYL ANTISTAMINICO COLLIRIO 10FL 0,5ML
DENOMINAZIONEIMIDAZYL ANTISTAMINICO 1 MG/ML + 1 MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICADecongestionanti ed antiallergici.PRINCIPI ATTIVINafazolina nitrato e tonzilamina cloridrato.ECCIPIENTIFlacone da 10 ml: cenzalconio cloruro; sodio cloruro; disodio edetato;sodio fosfato monobasico diidrato; sodio fosfato dibasico diidrato; acqua depurata. Contenitore monodose: sodio fosfato monobasico monoidrato; sodio cloruro; sodio idrossido; acqua per preparazioni iniettabili.INDICAZIONINegli stati allergici ed infiammatori della congiuntiva accompagnati da fotofobia, lacrimazione, sensazione di corpo estraneo, dolore.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso xilometazolina, oximetazolina, tetrizolina; glaucoma ad angolo stretto o altre gravi malattie dell'occhio;bambini al di sotto dei 12 anni; gravidanza e allattamento; contemporaneo trattamento con farmaci inibitori delle monoaminossidasi.POSOLOGIAInstillare nell'occhio interessato 1-2 gocce, 2-3 volte al giorno. Nonsuperare le dosi consigliate. Attenersi scrupolosamente alle dosi consigliate. Un dosaggio superiore del prodotto anche se assunto per viatopica e per breve periodo di tempo puo' dar luogo ad effetti sistemici gravi. In ogni caso, il prodotto non deve essere impiegato per piu'di 4 giorni consecutivi, salvo diversa prescrizione medica, stante lapossibilita' che possano verificarsi in caso contrario effetti indesiderati.CONSERVAZIONEConservare a temperatura inferiore a 30 gradi C nella confezione originale.AVVERTENZEIl prodotto, pur presentando uno scarsissimo assorbimento sistemico, deve essere usato con cautela nei soggetti affetti da ipertensione, ipertiroidismo, disturbi cardiaci e iperglicemia (diabete). L'ingestioneaccidentale puo' causare depressione del sistema nervoso centrale: sedazione spiccata (forte sonnolenza), coma. In questi casi e' sempre necessaria un'immediata assistenza medica. Il prodotto non e' idoneo al trattamento di infezioni, danni meccanici (traumi), chimici o da caloreo per eliminare corpi estranei nell'occhio. Queste situazioni richiedono l'attenzione del medico. L'uso, specie se prolungato, dei prodottitopici puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso e'necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Il flacone da 10 ml contiene benzalconio cloruro. Puo' causare irritazione agli occhi durante il trattamento, non devono essere indossatelenti a contatto morbide. Poiche' il benzalconio cloruro non e' presente nella confezione monodose, questa puo' essere utilizzata dai portatori di lenti a contatto, o da coloro che manifestano ipersensibilita'al benzalconio cloruro.INTERAZIONIIl medicinale non deve essere usato se state assumendo farmaci inibitori della monoaminossidasi o se sono passate meno di due settimane dall'ultima somministrazione di questi medicinali poiche' possono insorgere gravi crisi ipertensive.EFFETTI INDESIDERATIL'uso del prodotto puo' determinare talvolta dilatazione pupillare, effetti sistemici da assorbimento (ipertensione, disturbi cardiaci, iperglicemia), aumento della pressione endoculare, nausea, cefalea. Raramente possono manifestarsi fenomeni di ipersensibilita'. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon sono noti effetti teratogenetici ed embriotossici dei due componenti la specialita', nell'uso topico. Comunque, nelle donne in stato digravidanza e durante l'allattamento l'utilizzo del medicinale richiedel'approvazione medica.
EUR 10.20
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ITAMI 5 CEROTTI MEDICATI 140MG
DENOMINAZIONEITAMI 140 MG CEROTTO MEDICATOCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAFarmaci antiinfiammatori non steroidei per uso topico.PRINCIPI ATTIVIUn cerotto medicato contiene 140 mg di diclofenac sodico. Per l'elencocompleto degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.ECCIPIENTIButil metacrilato copolimero basico; copolimero dell'acido acrilico; polietilenglicole 12 stearato, sorbitano oleato; tessuto non tessuto; carta siliconata.INDICAZIONITrattamento locale di stati dolorosi e infiammatori di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al diclofenac, all'acido acetilsalicilico o ad altripreparati antinfiammatori non steroidei (FANS) o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Pazienti nei quali si sono verificati accessi asmatici, orticaria o rinite acuta dopo assunzione diacido acetilsalicilico o di altri antinfiammatori non steroidei (FANS). Cute danneggiata, indipendentemente dal tipo di lesione: dermatite essudativa, eczema, lesione infetta, bruciature o ferite. Terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Pazienti con ulcera peptica attiva. Popolazione pediatrica: l'uso nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 16 anni e' controindicato.POSOLOGIASolo per uso cutaneo. Posologia: il prodotto deve essere applicato solo sulla cute intatta e sana e non deve essere applicato quando si fa il bagno o la doccia. Il cerotto medicato di diclofenac deve essere utilizzato per il piu' breve tempo possibile in relazione all'indicazioned'uso. Adulti: salvo diversa prescrizione medica applicare un cerotto2 volte al giorno (una applicazione ogni 12 ore) sulla cute della zona da trattare, per un periodo fino a 14 giorni. Se non si riscontra unmiglioramento a seguito del periodo di trattamento raccomandato, si dovra' consultare un medico (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica: l'impiego di questo cerotto medicato non e' raccomandato nei bambini e negli adolescenti di eta' inferiore ai 16 anni perche' non sonodisponibili dati sufficienti a valutare la sicurezza e l'efficacia delmedicinale (vedere paragrafo 4.3). Negli adolescenti di eta' pari o superiore ai 16 anni, se il prodotto e' necessario per un periodo di trattamento superiore ai 7 giorni per il sollievo del dolore o se i sintomi peggiorano, si consiglia al paziente o ai parenti dell'adolescentedi consultare un medico. Anziani: questo medicinale deve essere impiegato con cautela nei pazienti anziani in quanto maggiormente predisposti agli effetti indesiderati (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con insufficienza epatica o renale: per l'utilizzo dei cerotti medicati di diclofenac in pazienti con insufficienza epatica o renale consultare il paragrafo 4.4. Modo di somministrazione: vedere paragrafo 6.6.CONSERVAZIONEConservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.AVVERTENZESe i cerotti medicati di diclofenac vengono utilizzati su superfici cutanee estese e per un periodo di tempo prolungato non e' possibile escludere la possibilita' di eventi avversi sistemici (consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto delle formulazioni sistemichedi diclofenac). Il cerotto medicato deve essere applicato solo sullacute intatta e sana e non deve essere applicato sulla cute lesa o su ferite aperte. I cerotti non devono entrare in contatto con gli occhi ole membrane mucose e non devono essere ingeriti. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della piu' bassa dose efficace per la piu' breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi. Non utilizzare con un bendaggio occlusivo che non lascia passare aria. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente se si sviluppa un rash cutaneo dopo l'applicazione del cerotto medicato. ITAMI deve essere utilizzato con cautela in pazienti che hanno avuto in passato una reazione di ipersensibilita' ai FANS o agli analgesici, es. attacchi di asma, eruzioni cutanee, riniti allergiche acute e reazioni anafilattoidi. I pazienti asmatici, con malattie croniche ostruttive dei bronchi, rinite allergica o infiammazione della mucosa nasale (polipo nasale) reagiscono con attacchi asmatici, infiammazione locale della pelle o della mucosa (edema di Quincke) o orticaria altrattamento effettuato con FANS piu' spesso di altri pazienti. La somministrazione di ITAMI dovrebbe essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilita' o che sono sottoposte a indagini sulla fertilita'. L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico puo' dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione. Il trattamento deve essere interotto immediatamente se si sviluppa un rash cutaneo dopo l'applicazione del cerotto medicato. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Non somministrare contemporaneamente per via topica o sistemica un altro medicinale a base di diclofenac o altri FANS. Sebbene gli effetti sistemici dovrebbero essere bassi, il cerotto medicato deve essere utilizzato con cautela in pazienti con compromissione renale, cardiaca o epatica, storia di ulcera peptica o malattia infiammatoria intestinale o diatesi emorragica. I farmaci antinfiammatori non steroidei devono essere utilizzati con particolare attenzione nei pazienti anziani che sono maggiormente predispostiagli effetti indesiderati. I pazienti devono essere avvertiti di nonesporsi alla luce solare diretta o alla luce delle lampade solari percirca un giorno dopo la rimozione del cerotto medicato in modo da ridurre il rischio di fotosensibilita'. Sebbene l'assorbimento sistemico sia minimo, tuttavia l'uso di ITAMI, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della ciclossigenasi non e' consigliato nelle donne che intendono iniziare una gravidanza. Tenere ilmedicinale fuori della portata e della vista dei bambini.INTERAZIONIPoiche' l'assorbimento sistemico di diclofenac a seguito dell'utilizzodei cerotti medicati e' molto basso, il rischio di sviluppare interazioni clinicamente significative con altri medicinali e' trascurabile.Non e' comunque da escludere la possibilita' di competizione tra il diclofenac assorbito ed altri farmaci ad alto legame con le proteine plasmatiche. E' sconsigliabile l'uso concomitante topico o sistemico di altri farmaci contenenti diclofenac o altri FANS.EFFETTI INDESIDERATIA seguito di applicazioni per lunghi periodi di tempo su ampie superfici cutanee, non si puo' escludere, a causa della quota di principio attivo che viene assorbita, la comparsa di effetti indesiderati sistemici, soprattutto a livello gastroenterico. Le reazioni avverse sono elencate per frequenza, per prima la piu' frequente, utilizzando la seguente convenzione: comune (>= 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota: non puo' essere stimata dai dati disponibili. Infezioni e infestazioni. Molto raro: rash con pustole. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: ipersensibilità (inclusa orticaria), edema angioneurotico,reazione anafilattoide. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: asma. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: rash, eczema, eritema, dermatite (inclusa dermatite allergica e dermatite da contatto), prurito; raro: dermatite bollosa (p. Es. Eritema bolloso), secchezza della cute; molto raro: reazione di fotosensibilità ; non nota: sensazione di bruciore in sede di applicazione. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Comune: reazione nella sede di somministrazione. L'utilizzo del prodotto in associazione con altri farmaci contenenti diclofenac puo' darluogo a reazioni cutanee a evoluzione grave (sindrome di Stevens-Johnson, sindrome di Lyell). Segnalazione delle reazioni avverse sospette.La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopol'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette unmonitoraggio continuo del rapporto rischio/beneficio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: la concentrazione sistemica di diclofenac, confrontata conformulazioni orali, e' piu' bassa dopo somministrazione topica. Facendo riferimento all'esperienza del trattamento con i FANS per somministrazione sistemica, si raccomanda quanto segue: l'inibizione della sintesi di prostaglandine puo' interessare negativamente la gravidanza e/olo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. E' stato ritenuto che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pree post-impianto e di mortalita' embrio-fetale. Inoltre, un aumento diincidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, e'stato riportato in animali cui erano stati somministrati inibitori disintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza il diclofenac non deveessere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se il diclofenac e' usato da una donna in attesa di concepimento, o durante ilprimo e secondo trimestre di gravidanza, la dose deve essere mantenutapiu' bassa possibile e la durata del trattamento piu' breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori dellasintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: tossicita' cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che puo' progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che puo' occorrere anche a dosi molto basse; inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, il diclofenac e' controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. Allattamento: Come altri FANS, ildiclofenac passa nel latte materno in piccole quantita'. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di diclofenac cerotti medicati non sono previsti effetti sul lattante. A causa della mancanza di studi controllati in donne che allattano, il prodotto deve essere usato durante l'allattamento solo sotto consiglio di un professionista sanitario. In questa circostanza, i cerotti medicati di diclofenac non devono essere applicati sul seno delle madri che allattano, ne' altrove su aree estese di pelleo per un periodo prolungato di tempo (vedere paragrafo 4.4).
EUR 14.50
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OPATANOL COLLIRIO 1FL 5ML 1MG/ML
DENOMINAZIONEOPATANOL 1 MG/ML COLLIRIO SOLUZIONECATEGORIA FARMACOTERAPEUTICAOftalmologici, decongestionanti e antiallergici; altri antiallergici.PRINCIPI ATTIVIUn mL di soluzione contiene 1 mg di olopatadina (come cloridrato). Eccipiente(i) con effetti noti: benzalconio cloruro 0,1 mg/ml. Sodio fosfato bibasico dodecaidrato (E339) 12,61 mg/ml (equivalente a 3,34 mg/mldi fosfati). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo6.1.ECCIPIENTIBenzalconio cloruro, sodio cloruro, sodio fosfato dibasico dodecaidrato (E339), acido cloridrico (E507) (per aggiustare il pH), sodio idrossido (E524) (per aggiustare il pH), acqua depurata.INDICAZIONITrattamento di segni e sintomi oculari della congiuntivite allergica stagionale.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.POSOLOGIAPosologia: la dose e' una goccia di Opatanol nel sacco congiuntivale dello/gli occhio/i affetto/i due volte al giorno (ogni 8 ore). Il trattamento puo' essere prolungato fino a quattro mesi, se considerato necessario. Uso negli anziani: nei pazienti anziani non e' necessario modificare la dose. Popolazione pediatrica: opatanol puo' essere utilizzato nei pazienti pediatrici (dai 3 anni in su) alla stessa dose utilizzata per gli adulti. La sicurezza e l'efficacia di Opatanol nei bambinial di sotto dei 3 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili. Uso in pazienti con insufficienza epatica e renale: olopatadina, sotto forma di collirio (Opatanol), non e' stata studiata in pazienti con malattie epatiche o renali. Tuttavia, in caso di insufficienza epatica o renale, non si ritiene necessario modificare il dosaggio (vedere paragrafo 5.2). Modo di somministrazione: solo per uso oftalmico. Dopo che il tappo e' stato rimosso, se l'anello di sicurezzasi e' allentato, rimuoverlo prima di usare il prodotto. Al fine di prevenire la contaminazione della punta contagocce e della soluzione, prestare particolare attenzione a non toccare le palpebre, le zone circostanti o altre superfici con la punta contagocce del flacone. Conservare il flacone ben chiuso quando non lo si utilizza. In caso di terapiaconcomitante con altri medicinali topici oculari, si deve lasciare unintervallo di cinque minuti tra una somministrazione e quella successiva. Gli unguenti oculari dovrebbero essere somministrati per ultimi.CONSERVAZIONEQuesto medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.AVVERTENZEOpatanol e' un antiallergico/antistaminico che, sebbene somministratoper via topica, viene assorbito a livello sistemico. In caso di gravireazioni o ipersensibilita' sospendere il trattamento. Opatanol contiene benzalconio cloruro, che puo' causare irritazione oculare. E' statoriportato che il benzalconio cloruro puo' causare cheratopatia puntata e/o cheratopatia tossico ulcerativa. I pazienti con secchezza oculare o con altre condizioni in cui la cornea e' compromessa dovranno essere sottoposti a un accurato monitoraggio in caso di utilizzo frequenteo prolungato. Lenti a contatto: il benzalconio e' noto per l'azione di scolorimento delle lenti a contatto morbide. Evitare il contatto conle lenti a contatto morbide. I pazienti devono essere informati di togliere le lenti a contatto prima della somministrazione del collirio edi attendere almeno 15 minuti dopo l'instillazione prima di reinserire le lenti a contatto.INTERAZIONINon sono stati effettuati studi d'interazione con altri medicinali. Studi in vitro hanno dimostrato che olopatadina non inibisce le reazionimetaboliche che coinvolgono gli isoenzimi 1A2, 2C8, 2C9, 2C19, 2D6, 2E1 e 3A4 del citocromo P-450. Questi risultati indicano che e' improbabile che olopatadina induca interazioni metaboliche con altre sostanzeattive somministrate in concomitanza.EFFETTI INDESIDERATIRiassunto del profilo di sicurezza: in studi clinici eseguiti su 1680pazienti, Opatanol e' stato somministrato da una a quattro volte al giorno in entrambi gli occhi fino a quattro mesi, come monoterapia o terapia aggiuntiva a loratadina 10 mg. In circa il 4,5% dei pazienti possono manifestarsi reazioni avverse associate all'uso di Opatanol, comunque, solo l'1,6% dei pazienti ha interrotto lo studio clinico a causadi queste reazioni avverse. Gli studi clinici non hanno riportato alcuna grave reazione avversa oftalmica o sistemica correlata a Opatanol.La reazione avversa piu' frequente correlata con il trattamento e' ildolore oculare, riportato con un'incidenza complessiva dello 0,7%. Elenco delle reazioni avverse: le seguenti reazioni avverse sono state riportate durante gli studi clinici e i dati post-marketing e sono classificate in accordo alla seguente convenzione: molto comune (>=1/10), comune (da >=1/100 a =1/1,000 a =1/10,000 a
EUR 18.54
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RINOCLENIL SPRAY 200ER 100MCG
DENOMINAZIONERINOCLENILCATEGORIA FARMACOTERAPEUTICADecongestionanti nasali ed altre preparazini per uso topico.PRINCIPI ATTIVIBeclometasone dipropionato.ECCIPIENTIPolisorbato 20, cellulosa microcristallina e carbossimetilcellulosa sodica, benzalconio cloruro, alcol feniletilico, destrosio (glucosio) monoidrato, acqua depurata.INDICAZIONIProfilassi e trattamento delle riniti allergiche stagionali e perennie riniti vasomotorie.CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARIpersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; infezioni virali e tubercolari locali; controindicato nei bambinisotto i 6 anni di eta'.POSOLOGIAIl farmaco va somministrato esclusivamente per via nasale. Adulti e bambini oltre i 6 anni: due erogazioni in ciascuna narice una volta al giorno. Nei bambini, se ritenuto opportuno, puo' essere mantenuto uno schema di somministrazione in dosi refratte, effettuando una sola erogazione in ciascuna narice due volte al giorno. L'insorgenza dell'effetto non e' immediata e per un completo beneficio terapeutico e' consigliabile usare il prodotto regolarmente e per piu' giorni. Bambini al disotto dei 6 anni: il prodotto non deve essere somministrato. Istruzioni per l'uso: agitare energicamente il flacone prima di ogni somministrazione. Inoltre prima di iniziare la terapia e' opportuno togliere ilcappuccio di protezione, l'anello di protezione e azionare piu' voltela pompetta dosatrice per mettere in funzione il meccanismo di nebulizzazione. Procedere alla erogazione nel modo seguente: effettuare un'accurata pulizia del naso; togliere il cappuccio di protezione; toglierelateralmente l'anello di protezione che blocca la pompetta; impugnareil flacone tra le dita. Per mettere in funzione il meccanismo di nebulizzazione, azionare piu' volte la pompetta dosatrice fino ad ottenereuno spruzzo visibile; appoggiare il beccuccio nasale su una narice, chiudendo l'altra narice con un dito. Inspirare e premere contemporaneamente la base del beccuccio nasale. In tale modo viene erogata una dose singola esattamente dosata di principio attivo. Ripetere la stessa operazione sull'altra narice; dopo l'uso rimettere a posto il cappucciodi protezione e l'anello di protezione. In caso di occlusione dell'erogatore, lavarlo accuratamente con acqua tiepida, senza intervenire sul foro con oggetti appuntiti.CONSERVAZIONENessuna particolare precauzione.AVVERTENZESi possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi intranasali, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. In ogni caso occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Tali effetti si verificano con minore probabilita' rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra le diverse preparazioni di corticosteroidi. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambinie adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). Si raccomanda di monitorare regolarmente l'altezza dei bambini che ricevono un trattamento prolungato di corticosteroidi intranasali. In pazienti di eta' pediatrica che ricevono trattamenti protratti con corticosteroidi per via nasale si suggerisce di verificare il regolare accrescimento in altezza. Sebbene il medicinale controlli i sintomi della rinite allergica nella maggior parte dei casi, uno stimolo abnormemente elevato di allergeni puo' richiedere in certi casi un'appropriata terapiaaggiuntiva in particolare per controllare i sintomi oculari. La sostituzione della terapia corticosteroidea sistemica con quella topica (farmaco) richiede prudenza, specie ove vi sia motivo di ritenere che e'presente un certo grado ci compromissione della funzionalita' surrenalica. In soggetti particolarmente sensibili o predisposti a causa di recenti terapie con steroidi sistemici, o se vengono assunte dosi di beclometasone per via nasale in eccesso rispetto a quanto consigliato, sipossono verificare effetti sistemici (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza surrenalica secondaria). Il prodotto non deve essere utilizzato dopo traumi o interventi chirurgici al naso (fino allaguarigione) e in presenza di ulcerazioni nasali. In pazienti in trattamento con corticosteroidi sistemici il prodotto deve essere somministrato sotto controllo medico. Non utilizzare per piu' di un mese senza un consulto medico. L'impiego eccessivamente prolungato di corticosteroidi topici puo' provocare la soppressione temporanea dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, provocando insufficienza surrenalica secondaria. Le infezioni delle vie nasali e dei seni paranasali devono essere trattate appropriatamente, tuttavia non costituiscono una specifica controindicazione all'impiego del farmaco. Il prodotto contiene benzalconio cloruro, un'irritante che puo' causare reazioni locali. Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante nel medicinale, specie quando usato per lunghi periodi, puo' provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente),deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovra' essere considerata un'altra forma farmaceutica. Puo' causarebroncospasmo.INTERAZIONINon note.EFFETTI INDESIDERATIGli effetti indesiderati sistemici sono estremamente improbabili a causa delle basse dosi impiegate. Si possono presentare effetti sistemicicon i corticosteroidi intranasali, in particolare se prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Questi possono includere ritardo dellacrescita nei bambini e negli adolescenti. Particolare cautela deve essere posta tuttavia nell'uso prolungato del prodotto, tenendo sotto controllo il paziente onde svelare tempestivamente possibili effetti sistemici (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza surrenalesecondaria). Come per altri preparati nasali, localmente possono manifestarsi senso di bruciore, irritazione, secchezza e piu' raramente epistassi. Rari casi di perforazione del setto nasale sono stati riportati a seguito di applicazioni nasali di corticosteroidi. Rari casi di incremento della pressione intraoculare o glaucoma sono stati associatia formulazioni di beclometasone dipropionato per applicazione nasale.In caso di infezione istituire terapia idonea.GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONelle donne in stato di gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Non vi sono dati sufficienti per stabilirela sicurezza d'impiego del beclometasone dipropionato in gravidanza nella specie umana. La somministrazione di farmaci durante la gravidanza dovrebbe essere presa in considerazione solo se i benefici prevedibili per la madre sono maggiori dei rischi potenziali per il feto. Neglistudi riproduttivi sull'animale, solo in seguito ad esposizioni sistemiche elevate, sono stati osservati gli effetti indesiderati tipici dei corticosteroidi potenti; l'assunzione per via nasale assicura un'esposizione sistemica minima. Non sono stati eseguiti studi specifici relativi al passaggio del beclometasone dipropionato nel latte materno. E' ragionevole ritenere che il beclometasone dipropionato sia secreto nel latte ma, alle dosi impiegate per via nasale, e' improbabile la presenza di livelli significativi nel latte materno. Comunque l'uso del beclometasone dipropionato durante l'allattamento richiede un'attenta valutazione da parte del medico del rapporto rischio-beneficio sia perla madre che per il bambino.
EUR 24.38