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Mostrati 201-220 di 3215 Articoli:
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Krasno Rebula Goriöka Brda 2021
Per molti appassionati italiani la Ribolla Gialla Ë indissolubilmente legata al Friuli e ai suoi bianchi profumati. Quello che forse non tutti sanno Ë che anche al di l? del confine, in Slovenia, la Ribolla, o la Rebula, come viene chiamata, rappresenta una specialit? decisamente interessante. Ne Ë un bel esempio questa etichetta proposta da Klet Brda. Un'elegante Ribolla Gialla con una bella struttura e le tipiche note minerali date dal territorio di origine. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo intenso con riflessi dorati. Al naso ha profumi netti e puliti che richiamano gli agrumi mediterranei e il cedro, con una delicata nota di vaniglia e di crosta di pane a rendere il tutto pi? intrigante. In bocca, infine, si rivela un vino estremamente elegante, fresco e armonioso. Piacevolmente lunga, Ë una Ribolla gialla perfetta per accompagnare con soddisfazione sia aperitivi tra amici che piatti semplici ma gustosi. Perfetta con una bella insalata nizzarda, sa valorizzare anche piatti a base di pesce e crostacei. -
""Raggio"" Vermentino Umbria IGT 2020
Un vero e proprio ""raggio di sole"". Un bianco fresco e fragrante che nasce da uve Vermentino coltivate in Umbria da Tenuta Mazzocchi. Uve selezionate e lavorate nel pieno rispetto della loro integrit?. Vinificazione accurata in vasche di acciaio a temperatura controllata per valorizzare al meglio il ricco bouquet di profumi, Ë un vino perfetto in mille occasioni. Buono come aperitivo, questo Vermentino umbro ha le carte in regola per regalare grandi soddisfazioni anche a chi cerca un vino da abbinare a piatti delicati a base di pesce. Caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso Ë intenso, con sentori floreali e note agrumate. In bocca Ë fresco e dotato di una buona acidit?. Nonostante la buona struttura di cui Ë dotato, si rivela un vino decisamente beverino e molto persistente. -
Etna Rosato ""De Aetna"" DOC 2021
Il nome DeAetna che caratterizza questa linea di vini siciliani di Cantina TerraCostantino Ë ispirato al titolo di un antico opuscolo latino. Etna Rosato DOC, questo vino Ë frutto della lavorazione di due uve autoctone etnee, il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio. Vitigni antichi che negli ultimi anni hanno suscitato l'interesse di molti appassionati, in Italia e nel mondo. TerraCostantino li coltiva nei vigneti aziendali di Contrada Blandano, sul versante Sud del vulcano, a circa 450-550 metri sul livello del mare. Qui i vecchi vigneti con piante di oltre 40 anni trovano un microclima ideale, con radici affondate in suoli ricchi di minerali e una benefica escurione termica che favorisce la lenta maturazione delle uve. Raccolta manuale, le uve vengono velocemente conferite in cantina per essere trasformate nel giro di poche ore. Il mosto si ottiene da una pressatura diretta a cui segue una fase di chiarifica a freddo e la fase di fermentazione a temperatura controllata. Per il successivo affinamento, il vino viene lasciato in vasche di acciaio per alcuni mesi in contatto con i propri lieviti in modo da esaltare i caratteri del territorio. Vino estremamente versatile, sa accompagnare con lo stesso piacere sia piatti a base di carne che di pesce. Servito ben fresco, puÚ anche rappresentare un gradevole aperitivo in attesa che la cena venga pronta. -
Valpolicella DOP Ca' de Rocchi 2018
Ca'de'Rocchi Ë una linea definita internazionale di Tinazzi. Vini veneti al 100%, fatti perÚ per essere bevuti, e compresi, davvero da tutti. Anche da chi si avvicina per la prima volta a questi prodotti. Nello specifico stiamo parlando di un Valpolicella DOP, prodotto con il classico taglio di uve autoctone veronesi. La base Ë Corvina all'80%, a cui si aggiunge la Rondinella, 15%, e la Molinara per il 5% rimanente. La vinificazione Ë tradizionale in rosso, con una macerazione delle bucce che si protrae per oltre una settimana e un rigoroso controllo delle temperature durante tutta la fase di fermentazione. Ne deriva un bel rosso, caratterizzato da un colore brillante che ne denota la giovent?. Al naso i profumi sono intensi, con sentori di ciliegia matura. In bocca Ë soprattutto fresco e armonico, con tannini morbidi e setosi. Ritornano le note di ciliegia percepite in precedenza. -
""Rupis"" Chardonnay Collio DOC 2021
Rupis Ë la localit?, nei dintorni di San Floriano del Collio, dove la famiglia conduce il vigneto da cui provengono le uve Chardonnay con cui si produce questo vino. Siamo nel Collio e le uve bianche sono assolute protagoniste. La lavorazione di questo vino ha inizio con una vendemmia accurata a mano e una vinificazione in acciaio a temperatura controllata. Ne deriva un vino caratterizzato da un colore giallo paglierino brillante con tenui riflessi dorati. Al naso presenta un bouquet delicato ed elegante, con un leggero sentore di agrumi e un richiamo evidente ai fiori di campo. In bocca Ë soprattutto fresco, di buon corpo, elegante e minerale. Si accompagna bene a piatti delicati, come risotti, minestre di verdure o pesci dal gusto semplice. -
Corty Artisan Poully-FumË AOP 2022
Amato in Francia e venerato in diverse parti del mondo, il Pouilly-FumÈ Ë un vino a denominazione prodotto a partire da uve di Sauvignon Blanc. La sua origine Ë un'area che si trova nelle vicinanze del corso della Loira. Siamo attorno al comune di Pouilly-sur-Loire, nel dipartimento di NiËvre. Il Pouilly-FumÈ di Patrice Moreux nasce da uve raccolte nei vigneti aziendali, coltivati con metodo biodinamico, che affondano le proprie radici in suoli prevalentemente calcarei con parti di silicio. Ed Ë proprio questa combinazione di elementi, unita a un clima fresco e umido, a garantire al Sauvignon Blanc di giungere a perfetta maturazione, sviluppando tutti gli aromi tipici per la variet?. A quel punto il compito di Patrice Moreux Ë relativamente semplificato. In cantina, infatti, dovr? limitarsi a non rovinare ciÚ che di buono la natura gli fornisce. Anche in questo caso il vignaiolo sceglie di valorizzare al massimo il suo ambiente naturale, evitando di utilizzare lieviti selezionati per attivare la fermentazione ma scegliendo di lasciare che siano le popolazioni indigene ad avviare il delicato processo di trasformazione. Il risultato? Il massimo della espressivit?. Un vino sorprendente da abbinare a coquillages. -
CÙte Chalonnaise Bouzeron AOC Blanc AligotÈ 2019
Anche la Borgogna ha le sue piccole eccezioni. E tra le pi? interessanti c'Ë quella della AOC Bouzeron che copre l'omonimo comune e il vicino Chassey-le-Camp. Siamo nel cuore della CÙte Chalonnaise della Borgogna. La particolarit? della AOC Bouzeron consiste nel fatto che, pur trovandosi nella culla dello Chardonnay, prevede l'uso dell'AligotÈ, ed Ë di fatto l'unica denominazione a livello comunale con questa particolarit?. Subito dopo la vendemmia, le uve vengono pigiate in grappoli interi in un torchio pneumatico. Il mosto, dopo essere stato decantato per 24 ore viene fatto fermentare a temperatura controllata. Successivamente il vino viene affinato sulle proprie fecce fini, in vasche di acciaio Inox, per circa 10 mesi. Di colore giallo brillante, questo vino rivela aromi agrumati e minerali. In bocca, invece, stupisce per il perfetto equilibrio tra le note di frutta matura e quelle pi? fresche dovute alla naturale acidit? del vitigno. Il finale Ë lungo e minerale, e rende questo bianco un perfetto vino a tutto pasto. Dall'aperitivo ai secondi di pesce. -
Volnay 1er Cru ""Santenots"" CÙte de Beaune 2018
Volnay Ë uno dei comuni nobili della CÙte de Beaune di Borgogna. Questo Premier Cru ""Santenots', in particolare, segna il confine tra la coltivazione del Pinot Nero e dello Chardonnay in questa parte della regione. I rossi prodotti qui, in particolare, grazie soprattutto alla natura unica del terreno, sono considerati tra i pi? fini ed eleganti della Borgogna. Questo Santenots si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso rubino vivo. Al naso Ë estremamente tipico, con note eleganti di piccoli frutti rossi e un leggero tono di boisÈ. In bocca, poi, si scopre un vino caratterizzato da una piacevole bevibilit?, con un corpo ampio, frutto ricco e una intrigante nota speziata a donargli complessit?. Il finale Ë particolarmente lungo ed elegante. Buono oggi, questo Pinot Noir di Volnay ha un discreto potenziale di invecchiamento. Da stappare quando il men? Ë tutto a base di carne. -
Rosso Piceno DOC
Costa Adriatica uguale sole, mare e vini bianchi (va bene, anche piadina!), ma ci sono anche ottimi rossi ancora poco conosciuti che meritano decisamente la nostra attenzione, come il Rosso Piceno di Buscareto. Un nome storico, certo, che con questa bottiglia ci prende per mano e ci fa conoscere il territorio Marchigiano con un rosso quotidiano che sa dare grandi soddisfazioni! -
RosÈ Brut
Il RosÈ Brut di Buscareto crea aspettativa fin dalla prima occhiata. Elegante nel colore, nel bel rosato che anima il calice riluce di riflessi pi? accese. Perlage stuzzicante. Profumi di ciliegia e petali di rosa. All'assaggio brilla per personalit?, regalando cenni aromatici di grande finezza e una piacevolissima mineralit?. Una Bollicina fascinosa, intrigante: stappi una bottiglia di RosÈ Brut Buscareto e l'aperitivo assume tutta un'altra atmosfera. Altro centro per la cantina Marchigiana, altra bottiglia da tenere al fresco per la prima occasione utile: e siamo certi che arriver?, anche estemporanea, perchÈ privarsi del piacere di un calice di RosÈ Brut Buscareto sarebbe un vero delitto. -
Gin ""Sunset"" Panarea
Panarea Sunset Gin Ë un distillato delicato ed elegante, dedicato ai romantici tramonti sul mare di Panarea. Definito come un Botanical Gin, il Panarea Sunset nasce da un'accurata lavorazione e da una ricetta segreta. Tra gli ingredienti, oltre a puro alcool di cereali, botaniche di alta qualit? come coriandolo e infusi di limone, arancia, ginepro, pompelmo e mirto di Panarea. Su tutti, perÚ, Ë il basilico a caratterizzare fin da subito il ricco quadro aromatico del distillato, rendendolo cosÏ un ingrediente perfetto per la creazione di eleganti drink. -
Prosecco Valdobbiadene Superiore DOCG Millesimato Brut 2020
Prosecco Superiore DOCG Brut Millessimato. In pratica la punta di diamante della produzione di Bellussi Spumanti a Valdobbiadene. Uno spumante semplice ma non banale, ottimo come aperitivo ma perfetto anche come accompagnamento a un pranzo o a una cena tra amici. Prodotto con uve Glera in purezza, il vino base nasce da una vinificazione in bianco. Una lavorazione super delicata che prende il via con una pressatura soffice dei grappoli e una resa massima del 70%. Dopo la prima fermentazione alcolica, il vino viene posto in autoclave per la fase di spumantizzazione con il metodo Charmat lungo. Nasce cosÏ uno spumante di qualit?, caratterizzato da un colore giallo paglierino chiaro e una bella effervescenza abbondante. Al naso rivela aromi freschi e fini, con netti ricordi di agrumi e fiori bianchi. In bocca, invece, grazie a un dosaggio contenuto, si rivela piacevolmente secco e ben equilibrato. A tavola chiama a gran voce un abbinamento con piatti a base di pesce. -
""Mille e Una Notte"" Sicilia DOC 2019
Correva l'anno 1995. In Italia da qualche mese il governo Ë guidato dall'Onorevole Silvio Berlusconi e la Juventus, dopo 9 anni, vince lo scudetto. Un'altra epoca. Quell'anno, in Sicilia, viene alla luce la prima vendemmia del mitico Mille e una Notte. Nasce dal sogno di Giacomo e Gabriella Rallo, fondatori di Donnafugata, di onorare la loro terra con un grande rosso, frutto della collaborazione con il grande Giacomo Tachis. Il successo Ë immediato e nel giro di qualche anno quel vino entra a far parte dell'Olimpo delle etichette di culto. Quelle che vanno assaggiate almeno una volta nella vita. Nasce da un taglio di Nero d'Avola, Petit Verdot, Syrah e altre uve tipiche del territorio. La raccolta Ë manuale in cassette, con attenta selezione delle uve in vigna e un'ulteriore scelta dei grappoli in cantina sul tavolo vibrante. Vinificazione in acciaio, con macerazione sulle bucce per 14 giorni a temperatura controllata, dopo la trasformazione il vino affina per circa un anno in barrique di rovere francese nuove, e almeno altri 24 mesi in bottiglia. Colore rosso rubino intenso, presenta un bouquet complesso caratterizzato da note di frutta a bacca rossa e nera, con freschi sentori balsamici, speziati di pepe nero e delicate nuances di tostatura dolce che richiamano la vaniglia. In bocca Ë morbido e avvolgente, di grande struttura e con tannini maturi e raffinati. Chiude con una notevole persistenza gustativa. Vino destinato a un lunghissimo invecchiamento, gli esperti sono pronti a giurare che possa evolvere tranquillamente anche per 20 anni, se ben conservato. A tavola richiede un abbinamento deciso, come un succulento carrË di agnello o delle pappardelle al rag?. -
""Finis"" Chardonnay Salento IGP 2021
Si chiama Finis ed Ë uno Chardonnay in purezza, proposto dalla cantina salentina VetrËre. Un vino fresco e Biologico certificato, prodotto a partire da uve provenienti dai vigneti aziendali di Monteiasi e Montemesola in provincia di Taranto. Ci troviamo in un angolo particolarmente vocato per la produzione di uve di qualit?, dove il sole splende generosamente per diversi mesi l'anno e il clima Ë secco. Dopo la raccolta, le uve vengono velocemente conferite in cantina per essere trasformate nel pieno rispetto della materia prima di partenza. La fermentazione avviene in serbatoi di acciaio Inox a temperatura controllata e, al termine di questa fase, il vino viene lasciato in affinamento “sur lie' per un periodo di circa due mesi. Questo gli permette di arricchirsi in termini di aromi e complessit?, senza per questo perdere in freschezza e immediatezza. Giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso presenta richiami di pesca e mandarino. In bocca, invece, risalta per la sua piacevole freschezza, grazie a netti richiami di buccia di agrumi e note di frutta matura. Difficile immaginare un vino pi? adatto di questo Chardonnay per iniziare bene un pranzo o una cena. Ben equilibrato, si sposa a piatti a base di pesce, ma anche a una fresca caprese, con mozzarella di bufala e giusto un giro di olio buono. Pugliese, ovviamente. -
Brunello di Montalcino DOCG 2018
Annata a 5 stelle, la 2016. CosÏ hanno decretato i critici enogastronomici e i responsabili del Consorzio di tutela del Brunello di Montalcino. Per le condizioni climatiche ideali che hanno permesso alle uve di giungere a piena maturazione nel momento della raccolta. I produttori hanno cosÏ dovuto “solo' salvaguardare quanto di buono la natura aveva predisposto per loro. Il Brunello di Santa Giulia nasce da una fermentazione alcolica in vasche d'acciaio inox a temperatura controllata a cui seguono 36 mesi di affinamento in botti di rovere di Slavonia da 25 e 30 ettoliti. Poi, dopo l'imbottigliamento, seguono altri 6 mesi di riposo in cantina. Solo a quel punto il vino Ë pronto per essere bevuto. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino, con un profumo intenso e ampio. Si spazia dalla frutta rossa matura alle spezie dolci e alle note di tostatura derivanti dall'affinamento in legno. In bocca, invece, Ë un Brunello decisamente morbido e ben equilibrato. Un vino elegante e di grande struttura, adatto ai lunghi invecchiamenti, grazie alla presenza di tannini maturi. -
Barolo Bussia DOCG ""Bricco Visette"" 2018
Barolo Bussia Ë una denominazione capace di attirare subito l'attenzione di molti appassionati di Langhe e di Nebbiolo. Bussia, infatti, Ë quasi sinonimo di Barolo di qualit? alta. Bottiglie uniche nel loro genere, capaci di donare emozioni forti. In questo caso Attilio Ghisolfi lo propone con uve provenienti da Bricco Visette. “Nome omen', dato che Visette deriva dall'espressione dialettale “vis' e significa piccole viti. Ottenuto da uve Nebbiolo in purezza (ci mancherebbe), i vigneti di partenza hanno un'eta? media tra i 20 e i 40 anni. Ci troviamo a circa 350 metri sul livello del mare, con buone esposizione verso Sud, Sud-Ovest. Dopo la raccolta, le uve vengono portate in cantina per essere trasformate nel giro di poche ore. Si inizia con una fase di macerazione sulle bucce per circa 20 giorni a cui segue la fermentazione alcolica, in questo caso innescata in modo spontaneo con lieviti indigeni. Dopo la svinatura, il vino riposa per il 70% in botti di rovere da 25 e da 45 ettolitri, mentre la parte restante viene messa in tonneaux e barrique. La maturazione in legno dura circa 30 mesi, a cui ne seguono almeno altri 6 in bottiglia. Colore rosso granato scuro, al naso si rivela elegante, intenso e speziato, con note di frutta rossa come lamponi, ribes e melograno. In bocca Ë particolarmente ricco e ben bilanciato, con una interessante struttura tannica. E' un classico rosso della tradizione langarola che si accompagna bene soprattutto con arrosti di carne rossa, selvaggina, cibi tartufati e formaggi stagionati. -
""San Luigi"" Nizza DOCG 2018
Il Nizza DOCG Ë la pi? importante denominazione a base Barbera in Piemonte. La produzione di questo vino Ë consentita in solo 18 comuni intorno a Nizza Monferrato, territorio considerato particolarmente vocato alla coltivazione del vitigno Barbera. Quella proposta qui da Cantina Aresca rappresenta dunque a ragione il vino simbolo dell'azienda. Non a caso il suo nome Ë un omaggio a Luigi Aresca, uno dei due fondatori dell'azienda, il primo ad aver sempre creduto nelle potenzialit? di questo grande vitigno. Vinificazione tradizionale e affinamento di 12 mesi in legno, seguiti da altri 6 mesi in bottiglia, Ë un vino di grande struttura ed eleganza. Ma soprattutto Ë una Barbera dal grande potenziale per l'invecchiamento. Colore rosso rubino intenso, al naso richiama le note di frutta rossa matura e tabacco. In bocca Ë corposa e appagante. Ritornano le note di frutta matura, e in particolare di ciliegia, poi tabacco e un delicato finale speziato. Un vino facile da abbinare con i piatti della tradizione ma che sa anche dare belle soddisfazioni se viene stappato dopo cena, mentre si chiacchiera tirando tardi con qualche amico di sempre. -
""1786"" Grappa Di Moscato Barricata Affinata In Botti Di Vermouth
La leggenda vuole che nel 1786, a pochi passi dal Palazzo Reale di Torino, la bottega di Antonio Benedetto Carpano fu teatro di un'invenzione destinata a restare nella storia dei vini liquorosi aromatizzati. Il distillatore piemontese, infatti, mettendo a frutto i propri studi da erborista, mescolÚ una variet? di erbe e spezie con vino Moscato, dando vita a quello che ancora oggi, a distanza di quasi 300 anni, viene riconosciuto con il nome di Vermouth. Oggi, con le vinacce del Moscato, Mazzetti d'Altavilla realizza una delle grappe pi? aromatiche della sua gamma. Invecchiata in barrique di rovere, poi, la Grappa di Moscato assume un tono estremamente gentile. Ma non basta. Dopo un anno in questi contenitori, la Grappa di Moscato completa il suo affinamento all'interno di botti precedentemente utilizzate per l'invecchiamento del Vermouth di Torino. Il risultato Ë semplicemente suadente grazie a un bouquet di profumi e un insieme di aromi in grado di esaltare pienamente la morbidezza del distillato di partenza. -
Ch ‘teau Les Grands ChÍnes MÈdoc 2018
Questo MÈdoc prodotto da Ch?teau Les Grands Chenes puÚ essere considerato un vero e proprio punto di riferimento per la denominazione di Bordeaux. Nasce da un comune taglio di uve Merlot, per il 60%, con Cabernet Sauvignon. Vinificazione in piccoli serbatoi di acciaio Inox a temperatura controllata, al termine della trasformazione il vino viene lasciato maturare in classiche barrique di rovere francese per non meno di 16 mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino decisamente scuro e impenetrabile. Al naso, richiami netti di frutta scura, come la mora, e di fiori, come le viole e le peonie. Poi delicati sentori di liquirizia e cioccolato. In bocca c'Ë una perfetta corrispondenza con quanto percepito in precedenza, con le note di frutta matura che si mescolano a sfumature di violetta e delicati sentori di liquirizia. Il suo abbinamento ideale Ë senza dubbio la carne. Da provare, per esempio, con delle gustose costolette di maiale. -
Refoscone Venezia Giulia IGT 2019
Anche se la parola “Refoscone' puÚ sembrare inventata, nella realt? dei fatti si tratta di un vitigno tipico della regione Friuli. Appartiene, ovviamente, alla famiglia dei refoschi, presente nel nostro Nord-Est fin dai tempi pi? remoti. Di lui ci sono tracce documentali fin a partire dal 1700, con diversi sinonimi. Nel vigneto di Codroipo, Forchir ha voluto produrlo e chiamarlo come era in uso tanti anni fa. Con 6.000 ceppi per ettaro allevati a guyot, quando l'epoca Ë giusta per la vendemmia, l'unico capo a frutto viene tagliato, lasciando che i suoi 5 o 6 grappoli si asciughino al sole per altre due settimane. In cantina la lavorazione inizia con una fase di macerazione sulle bucce per 10 giorni. Al termine della trasformazione, invece, il vino matura in botte grande fino all'estate successiva. In bottiglia finisce senza nessun trattamento stabilizzante e di filtrazione, per dar modo a tannini e tartrati di trattenere tutta l'intensit? e l'aroma. Vino importante, va abbinato a piatti saporiti. I produttori consigliano di accostarlo a una bella fetta di Montasio di malga stagionato.