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Barolo DOCG ""Rocche di Castelletto"" 2019
Iniziamo dalla zona di provenienza delle uve. Castelletto del comune di Monforte d'Alba, cuore delle Langhe e zona particolarmente vocata per la produzione di uve nebbiolo da Barolo. Qui le vigne affondano le radici su suoli incredibili, composti da un mix irripetibile di argilla e calcare, mentre le perfette esposizioni garantiscono alle uve di giungere a perfetta maturazione, senza fretta. Durante il mese di agosto, quando la fase vegetativa Ë giunta al suo apice, le vigne vengono diradate, per eliminare i grappoli in eccesso e lasciare che ogni pianta porti a maturazione non pi? di 2 chili di uva. Attenzioni importanti, anzi necessarie, per chi, come Cascina Chicco vuole produrre un vino di grande carattere e territorialit?. In cantina le tecniche usate sono quelle tradizionali, con una fase di macerazione e fermentazione che si svolgono lentamente. Occorrono circa 50 giorni perchÈ il vino sia pronto per iniziare la delicata fase di maturazione in legno. E circa 4 anni complessivi perchÈ la prima bottiglia di Barolo Rocche di Castelletto raggiunga la cantina del primo cliente. Tanta cura si ripaga, ampiamente, fin dal primo sorso, quando si scopre un vino di rara complessit? e finezza, corposo, potente ed armonico. -
Peposo Rosso Toscano IGT
Non c'Ë nulla di pi? bello che mettere alla prova la versatilit? del Sangiovese di Toscana, creando assemblaggi insoliti e curiosi. In questo caso Podere Montale propone il Peposo (gi? solo per il nome, questa bottiglia merita l'assaggio) un blend di Sangiovese, 80%, con Cab Sauvignon e Merlot in piccole parti, il 10% l'una. L'idea era quella di dare una spolverata di internazionalit? al Principe indiscusso dei vitigni italiani, sua maest? il Sangiovese, con i pi? nobili dei vitigni internazionali. Senza fare ricorso ad affinamenti in legno ma dando vita a un vino semplice e immediato. Buono fin da subito e comunque da bere entro qualche anno. Peposo Ë cosÏ, un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino. Al naso Ë descritto come ""gioioso"", floreale, con note di viola, fruttato, con sentori di frutta fresca appena raccolta. In bocca, colpisce per la sua freschezza e mineralit?, oltre a una piacevole sapidit? che lo rende facile da bere. Attenzione. Con una bella bistecca accanto, puÚ dare assuefazione. Stappare con cautela!? -
""Speziale"" Negroamaro Rosato Salento IGP 2021
La Puglia, e in particolare il Salento, Ë terra famosa nel mondo per la qualit? dei suoi vini rosati, prodotti a partire dalle buone uve del territorio. E' il caso anche di questo Speziale, Negroamaro Rosato Salento IGP proposto da Trullo di Pezza. Le uve, coltivate secondo i dettami della viticoltura biologica, crescono nei vigneti aziendali di Lizzano, in provincia di Taranto. L'obiettivo Ë quello di dar vita a un rosato fresco e fragrante, ricco in termini di profumi e sapori. Per questo le uve, raccolte a perfetta maturazione, vengono portate presto in cantina per essere trasformate. Dopo una preventiva diraspa-pigiatura, la massa viene divisa in due met?. Una parte fermenta in bianco. L'altra subisce una criomacerazione per 6-8 ore per estrarre colore e profumi freschi. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosa corallo luminoso. Al naso offre una piacevole intensit?, con note di piccoli frutti rossi di bosco dalla polpa delicata, accompagnati da un ricordo di rosa canina. In bocca, invece, si rivela avvolgente e fresco. Equilibrato e perfettamente coerente con quanto percepito in precedenza. Buono in mille occasioni, questo rosato salentino si rivela estremamente versatile. E' capace di accompagnare un intero pranzo dall'aperitivo ai secondi. Da provare con delle focacce ripiene di verdure, la pizza o salumi e formaggi di media stagionatura. -
Letrari TrentoDoc Brut RosÈ
C'Ë tanta grazia e tanta potenza, in questo interessante Brut RosÈ, TrentoDOC, proposto da Letrari. Un Metodo Classico ottenuto dalla spumantizzazione di uve Pinot Nero, che vengono vinificate in rosato, con un'aggiunta di uve Chardonnay. Tutte le uve provengono dai vigneti aziendali della Vallagarina, in provincia di Trento. Dopo la fase di fermentazione, in bottiglia, lo spumante viene lasciato riposare in contatto con i propri lieviti per un periodo di non meno di due anni. Nel calice si scopre un bel vino, caratterizzato da un colore rosa antico, delicato e brillante. Fine e incessante Ë il perlage che dal fondo del bicchiere sale in superficie formando delle ininterrotte catenelle di bollicine. Al naso Ë intenso e fine, con note di piccoli frutti rossi, come ribes, fragoline di bosco e lamponi. In bocca, invece, si scopre un vino piacevolmente asciutto, pulito ed elegante, con un delicato fondo di mandorla dolce e di muschio. Di notevole persistenza, questo RosÈ ha un piacevole finale che richiama gli agrumi, il mandarino, il melograno e la ciliegia. Spumante versatile, Ë adatto ad accompagnare paste e risotti. Perfetto anche con formaggi freschi e salumi, non fatica a trovare la sua giusta collocazione anche accanto ad antipasti di pesce. -
""C'D'C'""Bianco IGP Terre Siciliane 2022
C'D'C', letteralmente Cristo di Campobello. Bianco siciliano IGT proposto da Baglio del Cristo. Nasce da un assemblaggio in parti uguali di Grillo, Insolia e Catarratto a cui si aggiunge la medesima quantit? di uve Chardonnay. Tre grandi autoctoni del territorio, uniti e resi pi? raffinati dalla presenza del pi? versatile dei vitigni internazionali. Per una volta non assoluto protagonista ma relegato al ruolo di co-protagonista in questa sinfonia di profumi e sapori. La firma sotto a questo vino, cosÏ come a tutti quelli dell'azienda di Campobello di Licata, Ë quella di Riccardo Cotarella, un enologo che non ha certamente bisogno di presentazioni. Fragranze di fiori gialli, melone bianco e mela, al naso. Ottimo equilibrio in bocca, grazie a un ideale rapporto tra la fragranza del frutto e la buona acidit? naturale. Nel finale, fanno la loro comparsa spezie dolci ed erbe mediterranee. Un vino estremamente ricco e facile da abbinare, con soddisfazione, a piatti di pesce. Ottimo come aperitivo, Ë il vino da stappare quando la cena inizia con un antipasto di crudi di mare. -
""Montegradella"" Valpolicella DOC Classico Sup. 2018
Valpolicella DOC Classico Superiore, Montegradella Ë uno dei buoni rossi del territorio proposti da Santa Sofia. Le uve, Corvina e Corvinone per il 70% e Rondinella per il 30 restante, provengono dalla zona classica della Valpolicella, da vigneti di collina situati nei comuni di Fumane e Marano. Al termine della trasformazione, il vino riposa per circa un anno in botti di legno. Di queste, circa il 40% sono tonneaux da 500 litri in rovere francese, mentre il restante 60% sono botti grandi, da 20 e 30 ettolitri, prodotte in rovere di Slavonia. Al termine di questa lunga fase di maturazione, il vino viene imbottigliato e lasciato per altri 12 mesi a riposare in bottiglia prima di essere messo in commercio. Vino caratterizzato da una bella longevit?, questo Montegradella nel bicchiere si presenta di un bel colore rubino brillante, con riflessi granato. Al naso rivela fin da subito un bouquet deciso, ampio, armonico e raffinato, che richiama le prugne secche e le ciliegie sotto spirito. Ma anche le bacche aromatiche, come i chiodi di garofano e le note pi? speziate di vaniglia. In bocca, poi, si scopre un vino austero, ben sostenuto da una trama tannica setosa che accarezza il palato. Perfetto equilibrio fra freschezza e calore alcolico, questo Valpolicella garantisce un finale lungo e sottilmente amaricante. E' la bottiglia da cercare in cantina quando il men? prevede piatti ricchi di sapore, come brasati e stracotti. Ottimo anche con formaggi di media (e lunga) stagionatura. -
Bourgogne Pinot Noir
Vino simbolo della regione della Borgogna, il Pinot Noir Ë uno dei pi? amati vitigni al mondo. Grazie alla sua versatilit?, che gli permette di essere lavorato praticamente in tutti i modi, ma anche (e forse soprattutto) per la sua grande longevit?. Proprio questa capacit? di evolvere bene con il passare degli anni ha fatto sÏ che il Pinot Noir della Borgogna diventasse spesso oggetto di culto tra appassionati e collezionisti. Il Borgogna proposto da Domaine Faiveley rappresenta un buon punto di riferimento per la tipologia. Dopo la vinificazione, matura per un periodo di circa un anno in botti di rovere per poi essere imbottigliato e lasciato a riposare in cantina per altri mesi prima di essere messo in commercio. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino intenso. Al naso note fruttate che richiamano i frutti di bosco, la fragolina, la mora e il lampone. In bocca Ë morbido, fine e intenso. Un bel vino, scolastico, per chi vuole cominciare a conoscere questo incredibile vitigno. -
Valle d'Aosta DOP Torrette Superiore
Nel cuore della Valle d'Aosta, dove la Dora Baltea scorre placida mitigando il freddo pungente degli inverni valdostani. Il Torrette Superiore di Les CrÍtes Ë un vino profondamente legato alla tradizione regionale, prodotto con uve Petit Rouge in purezza. Questo vitigno, piuttosto diffuso all'ombra del Monte Bianco, d? vita a un vino consumato a tutto pasto dagli appassionati valdostani, grazie al perfetto equilibrio e alla ricchezza dei suoi sentori. Nel bicchiere, infatti, si presenta di un bel colore rosso rubino particolarmente vivo, grazie alle evidenti sfumature violacee. Al naso Ë decisamente floreale, con note di rosa appassita e viola, ma anche fruttato con ricordi immediati di ciliegia e frutta scura. Se al naso Ë in grado di regalare belle emozioni, anche in bocca non si smentisce. Ritornano le stesse piacevoli note percepite al naso, ben sostenute da un'inaspettata freschezza e una vivida mineralit?. Un vino che fa della sua versatilit? un punto di forza. Un rosso di montagna che richiede il giusto abbinamento per donare ai commensali una degustazione indimenticabile. -
Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC 2021
C'Ë un solo modo per rendere ancora pi? buono un vino gi? tanto piacevole come un fresco e immediato Valpolicella. Basta nobilitarlo con una tecnica tradizionale, come quella del Ripasso, dove, parte del miglior Valpolicella, Ë posto a rifermentare sulle vinacce dell'Amarone, per aumentarne il grado alcolico e rendere il vino pi? ricco di colore, estratti ed aromi. Quello proposto qui dal bravo Luciano Arduini Ë poi etichettato come Classico e Superiore. Due menzioni speciali che fanno riferimento alla zona di origine, quella pi? storica della denominazione, e alla qualit? alta del vino, che puÚ anche contare su una gradazione alcolica leggermente pi? alta del minimo richiesto dal disciplinare. Alla vista si presenta di colore rosso rubino con leggere sfumature violacee. Al naso Ë fresco, floreale e caratterizzato da note di frutti di bosco. In bocca risulta armonico ed asciutto. Grazie alla sua buona struttura, questo Valpolicella Ripasso Ë perfetto per una serata in compagnia. Ottimo se abbinato a carni rosse, grigliate o brasate, accompagna bene anche formaggi stagionati. -
Barolo Chinato
La tradizione del Barolo Chinato Ë antica e affascinante. In origine era considerato un fantastico digestivo, e anche se oggi il suo consumo non ha quasi pi? nulla a che fare con la salute del nostro apparato digerente, resta un piacere elegante, destinato a pochi veri conoscitori. La base Ë un vino Barolo, aromatizzato con infusi di diverse erbe tra cui prevale nettamente la China. La ricetta di quello proposto da Sibona Ë chiaramente segreta. Nel bicchiere, perÚ, si scopre un vino caratterizzato da un colore rosso granato carico. Al naso i profumi sono intensi e raffinati, con note di china calissaya, cardamomo e chiodi di garofano. Poi sentori di ciliegie e scorza d'arancia. In bocca, infine, si resta affascinati da un sapore pieno, vellutato e armonico. -
Courvoisier V.O.S.P.
Il nome Courvoisier rappresenta, nella mente di molti appassionati, quasi un sinonimo di Cognac. Lusso e buon gusto sono una delle prerogative francesi ma, in questo caso, lo storico marchio Courvoisier non Ë pi? di propriet? dei nostri cugini d'oltralpe. Fa parte, infatti, del grande gruppo giapponese Beam Suntory di Osaka. La produzione, perÚ, continua a essere a Jarnac, nella regione francese della Charente, non troppo lontano dal paese di Cognac. Courvoisier VSOP, ossia Very Superior Old Pale, Ë un distillato invecchiato almeno 4 anni in botte. Un Cognac elaborato a partire da una miscela di diversi cru, con un perfetto equilibrio tra Fins Bois, Grande e Petite Champagne. Gli spirit provenienti dalla Champagne, Grande e Petite, portano armonia al blend. Mentre la regione di Fins Bois dona al distillato finito un carattere floreale e fruttato. Eccellente bouquet, in perfetto equilibrio tra le note tostate di rovere e i delicati sapori di frutta fresca. In bocca, note di nocciola e caramello fanno pensare alle mandorle tostate. -
Vassoio Grappa Riserva Botti Da Rum e Grappa Riserva Botti Da Madeira Con 4 Bicchieri
Una bella idea regalo. Per un amico importante, un parente esigente o anche per noi stessi. Chiunque riceva una confezione come questa non potr? che restarne super soddisfatto. Per la qualit? delle due bottiglie, una di Grappa Riserva maturata in botti di Rum, e una di Grappa affinata in fusti che precedentemente sono stati utilizzati per la produzione di pregiati vini Madeira. Due bottiglie eccezionali, garantite dal marchio della Distilleria Sibona, storica realt? piemontese che da oltre un secolo delizia il palato degli appassionati con Grappe e distillati di alta qualit?. Completano il cofanetto 4 bicchieri speciali per apprezzare al meglio ogni sfumatura di profumo e sapore dei due preziosi distillati. Per una volta, inoltre, il contenuto Ë solo una parte del dono. La confezione stessa, infatti, Ë molto particolare e pensata per trasformarsi in un elegante vassoio, utile per servire e bello da esporre in casa. -
Eleganza Sibona Grappa Riserva Botti Da Madeira Con 2 Bicchieri
La materia prima in questo caso sono le vinacce di uva Moscato, utilizzate in Piemonte per produrre tanti buoni vini da dessert. Distillata in proprio nello stabilimento Sibona di Piobesi d'Alba, in provincia di Cuneo, questa speciale Grappa Riserva subisce un lungo affinamento in legno prima di incontrare la bottiglia. Seguendo un preciso percorso produttivo ideato da Sibona, il distillato affina prima per un lungo periodo in botti di rovere, per poi essere passato in fusti provenienti dall'isola di Madeira. Questa tecnica, gi? utilizzata nel mondo del Whisky, Ë stata sperimentata per la prima volta da Sibona anche sulla Grappa, ottenendo risultati eccezionali dal punto di vista qualitativo. Il profumo, elegante e fruttato, e il sapore ricco e raffinato di questo distillato richiamano molto da vicino quello del Madeira. Per apprezzarla al meglio, questa grappa va servita in calici raffinati come quelli proposti nella confezione, alla giusta temperatura, rigorosamente liscia. Per accompagnarla, eventualmente, si potr? proporre un po' di frutta secca o delle scaglie di cioccolato. -
Nuviana Vino Tinto
Non c'Ë nulla di segreto in questo vino. Un rosso spagnolo schietto e sincero. Un vino giovane, fatto per essere bevuto entro pochi anni dalla messa in commercio, quando il frutto Ë ancora ricco e gli aromi ricordano i profumi della vendemmia. In questo rosso di Bodega Nuviana, il tipico Tempranillo spagnolo divide il palcoscenico con una bella percentuale di Cabernet Sauvignon, circa il 35% del totale. Nessun affinamento particolare, nessuna lavorazione che possa inquinare la fragranza del vino appena fatto. Si trova cosÏ un calice di colore rosso ciliegia, con solo lievi riflessi granata. Al naso i profumi sono particolarmente intensi e ricordano la frutta rossa, matura e succosa, con giusto un accenno di spezie e di tostatura. Lo stesso intrigante quadro si ritrova al palato, dove la frutta rossa si alterna a ricordi di tabacco da pipa e di pepe bianco. Nel complesso si tratta di un vino dotato di un bel corpo. Corretto nell'equilibro e decisamente persistente, grazie anche al tannino pi? che percettibile. -
Sauvignon Blanc 2021
Il Sauvignon Blanc proposto qui da Mount Riley Wines Ë un blend, proveniente da diversi vigneti della regione del Marlborough, in particolare l'Awatere Valley e la Wairau Valley. Le uve, raccolte a piena maturazione aromatica, vengono conferite rapidamente in cantina e fermentate grazie all'inoculazione di ceppi di lieviti selezionati. La vinificazione, poi, prosegue in acciaio inox, a temperatura controllata, per preservare gli aromi pi? fini del vitigno. Nel calice si presenta di un bel colore paglierino chiaro, con riflessi verdognoli. Al naso, aromi vibranti di pompelmo rosa, frutto della passione, uva spina e ribes, con un tocco di erbe aromatiche fresche. In bocca, invece, rivela sapori intensi ma raffinati, ben bilanciati da una piacevole acidit? naturale. -
Sauternes Carmes de Reuissec 2017
Un incredibile vino dolce. Un passito che nasce da uve botritizzate, ossia colpite dalla cosiddetta muffa nobile, o Botrytis cinerea, che favorisce la perdita di acqua dagli acini e la concentrazione di aromi tipici e inconfondibili. Il nome di questo vino proposto da Ch?teau Rieussec, Carmelites de Rieussec, si riferisce ai monaci Carmelitani di Langon, proprietari della tenuta nel XVIII secolo. SÈmillon per l'80%, con Sauvignon e Muscadelle a dividersi il restante 20%, questo elegante vino da fine pasto si presenta di un bel colore giallo dorato di grande lucentezza. Al naso sorprende per la sua delicatezza, grazie a un sapiente uso del legno, infatti, le note di botte sono appena percettibili, pur lasciando nel vino un inconfondibile ricordo di vaniglia e di tostatura. Per il resto Ë un trionfo di frutta candita e di marmellata, dall'albicocca al melone ben maturo. In bocca il vino si apre con il passare dei minuti. Inizia leggero, quasi timido, per poi crescere di potenza, senza per questo perdere in eleganza e finezza. Il finale Ë lungo e preciso. Buono gi? oggi, raggiunger? il suo apice nel giro di qualche anno. Da servire, lievemente fresco, accanto a una bella fetta di torta alla frutta. -
Recioto della Valpolicella Classico DOCG 2015
Lussureggiante o gratificante? Difficile scegliere gli aggettivi giusti per descrivere questo incredibile vino dolce proposto da Rubinelli Vajol. Recioto della Valpolicella Classico DOCG, prodotto a partire da un taglio di vitigni veronesi: 50% Corvina, 25% Corvinone, 15% Rondinella, 5% Molinara, 5% Oseleta. Ma non tutto il grappolo, sia chiaro. Come da tradizione, infatti, per questo rosso vengono selezionate solo le parti superiori dei grappoli, maggiormente arieggiate. Sono le cosiddette “recie', ossia le orecchie. Raccolte a mano, vengono accuratamente adagiate nei plateaux e poste a riposare in fruttaio per 4-5 mesi, durante i quali si compie il naturale processo di appassimento. Dopo la vinificazione, il vino viene affinato in acciaio per 3 mesi. A cui segue un breve periodo in piccole botti di rovere e uno pi? lungo in bottiglia. Si ottiene cosÏ un rosso caratterizzato da un colore porpora con intensi riflessi rubino. Al naso, profumi invitanti si susseguono minuto dopo minuto. Sembra di camminare su un tappeto di petali di rose, viole e violette. Poi sentori di frutti matura, come amarena, fragola, ribes, prugna, lampone, mirtillo. E ancora sciroppo di mora, note di dattero e fico, robinia affumicata, resine, tabacco e spezie. Eccellente con i formaggi stravecchi, molto saporiti o erborinati, Ë ideale come vino da dessert. -
Valpolicella Ripasso Classico Superiore DOC 2017
Le uve selezionate, vengono pigiate dopo 15 giorni di appassimento in fruttaio. Segue una fase di fermentazione e macerazione in acciaio inox a temperatura controllata. Poi, tra gennaio e febbraio, il vino viene fatto ri-fermentare per 5 o 6 giorni sulle vinacce dell'Amarone appena svinato. Questa tecnica, che Ë appunto detta del “Ripasso', permette di ottenere un vino pi? strutturato, potente e armonico rispetto al Valpolicella Classico. E sono proprio queste caratteristiche uniche che lo fanno definire, un po' scherzosamente (ma non troppo), come il “baby Amarone'. Completa il processo produttivo, un lento riposo in grandi botti di rovere. Bouquet intenso, con note di amarena, frutti rossi, mirtillo e piacevoli sentori di spezie e rabarbaro, questo Ripasso di casa Rubinelli Vajol Ë un vino pieno e rotondo. Di grande struttura. L'importante gradazione alcolica, perÚ, Ë ben bilanciata da tannini vellutati, rivelandosi cosÏ un vino dotato di un'eccellente bevibilit?. Eleganza pura. -
Amaro Unicum
Tra i pi? antichi liquori di tutta Europa, Unicum Ë un distillato prodotto con oltre 40 differenti erbe e spezie. Sembra infatti che la sua origine sia datata oltre 200 anni fa, merito dell'inventiva del Dottor Zwack, medico di corte di Giuseppe II, Imperatore d'Ungheria, che nel 1790 elaborÚ questo potente digestivo per il sovrano. Fu un successo, tanto da far esclamare al monarca la storica frase “das ist ein unikum!', battezzando cosÏ questo eccellente amaro. Oggi le spezie e le erbe usate per produrlo provengono dai 5 continenti, e sono raccolte e pestate a mano, seguendo ancora la ricetta tradizionale. Prima dell'imbottigliamento, l'amaro viene fatto invecchiare per anni in botti di rovere, durante i quali viene periodicamente assaggiato da una severa commissione di degustatori. Colore scuro e intenso, al naso offre un ricco bouquet di toni di frutti scuri, come more e prugne in confettura, poi alloro, ginepro, chiodi di garofano, menta e cacao. Il tutto ben integrato con sensazioni tostate di tabacco e cuoio. In bocca Ë possente ma morbido e avvolgente. -
Martinenga Barbaresco DOCG 2019
Eleganza e stile non mancano nÈ all'azienda dei Marchesi di GrÈsy, nÈ ai suoi vini. E qui siamo di fronte a un vero gioiello. Il Barbaresco Martinenga, frutto di uve Nebbiolo raccolte all'interno della tenuta principale dell'azienda. Segue una vinificazione tradizionale in rosso, con macerazione a cappello emerso per una decina di giorni a temperatura controllata, e a cappello sommerso per quasi un mese. Per l'affinamento vengono adottate delle barrique, in parte nuove e in parte di primo e di secondo passaggio. Dopo il primo anno, poi, il vino viene spostate in altre botti di rovere di Slavonia per completare il suo lento affinamento. Segue l'imbottigliamento e un altro anno di riposo in cantina prima che possa essere considerato definitivamente pronto per essere messo sul mercato. Il Nebbiolo, si sa, ha bisogno di tempo per raggiungere la giusta piacevolezza e tutte queste cautele sono indispensabili se l'obiettivo Ë quello di produrre un vino di grande personalit?. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso granato brillante, con lievi riflessi aranciati. Al naso Ë intenso, con sentori di prugna e ciliegia che si fondono con sfumature balsamiche di menta, foglie di tË, fiori secchi e tabacco biondo da pipa. In bocca Ë fine ed elegante, con tannini vellutati, corpo pieno e grande persistenza.