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Mostrati 2201-2220 di 3215 Articoli:
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Ch ‘teau Latour-Martillac Pessac-LÈognan Rouge 2019
Mai come in questo caso il detto “l'unione fa la forza' trova perfetta applicazione in un vino. In questo Ch?teau Latour-Martillac, Pessac-LÈognan rosso, ogni vitigno compreso nell'assemblaggio trova una perfetta collocazione. Un incastro semplicemente perfetto. Il Cabernet Sauvignon, che come tipico per la zona rappresenta il vitigno principale, si distingue per la sua intensa struttura aromatica con note di frutti neri e liquirizia. In bocca, in particolare, offre un tannino vellutato ma potente che accarezza dolcemente il palato. Il Merlot, dal canto suo, aggiunge morbidezza e rotondit?, rendendo pi? armonico il tutto. E per ultimo arriva il Petit Verdot che apporta una vivace tensione, note speziate e di frutti neri. Il tutto reso armonico grazie al lungo passaggio in legno, di cui una generosa porzione di primo passaggio. Grande eleganza e un futuro luminoso. -
Ch ‘teau Malartic LagraviËre Grand Cru ClassÈ 2019
L'area Ë quella di Pessac-LÈognan, regione di Bordeaux. Qui Ch?teau Malartic-LagraviËre dispone di un vigneto di circa 73 ettari, 64 dei quali sono dedicati ai vitigni rossi della AOC. Questo vino in particolare nasce da un assemblaggio di 55,9% di Cabernet Sauvignon, 41,3% di Merlot e una piccola porzione di Cabernet Franc. Vendemmia selettiva e manuale delle diverse variet? giunte a completa maturazione, la vinificazione si svolge in piccoli tini troncoconici di legno e acciaio inox termoregolati. Al termine della trasformazione, poi, il vino matura per circa 18 mesi sulle proprie fecce fini in botti di rovere francese. Di queste, circa il 65% sono di legno nuovo. Rosso rubino con riflessi granato, questo Pessac-LÈognan rivela fin da subito aromi molto complessi di bacche scure, funghi, terra, fiori e incenso. Con il passare dei secondi, poi, grazie alla interazione con l'ossigeno, compaiono anche richiami di minerali estremamente fini ed eleganti. In bocca, infine, si scopre un vino caratterizzato da un bel corpo, con tannini fini e raffinati. Bellissimi. Il finale, poi, Ë molto, molto lungo, con sapori sottili e complessi allo stesso tempo. Buono gi? oggi, con il passare degli anni questo rosso bordolese sapr? regalare ancora molte soddisfazioni. L'importante Ë scegliere la serata giusta, con una cena tutta a base di carne. Un arrosto di manzo, per esempio, o un primo piatto goloso e ricco di rag?. -
""Le ClÈmentin de Pape ClÈment"" Pessac-LÈognan Blanc 2020
Pessac-LÈognan Ë una denominazione d'origine controllata che si trova all'interno della regione di Bordeaux. Si potrebbe anzi dire che Ë una delle zone pi? prestigiose e antiche della regione, una delle poche dove si trovano vini rossi e bianchi, entrambe degni di nota. Pessac-LÈognan si trova nella parte settentrionale della regione di Graves, sulla sponda sinistra della Gironda. Qui i terreni sono caratterizzati da una combinazione di ghiaia, argilla e sabbia, che conferisce ai vini un carattere distintivo. I vini bianchi secchi prodotti qui, nascono spesso da un assemblaggio di diversi vitigni, proprio come in questo caso. Ch?teau Pape ClÈment, infatti, Ë figlio di Sauvignon Blanc in larghissima maggioranza, con un 20% di SÈmillon e punte di Sauvignon Gris e Muscadelle. Dopo la vendemmia le uve vengono portate in cantina e trasferite in un torchio pneumatico interamente manuale. Tutto il processo Ë svolto sotto atmosfera inerte, per preservare al massimo gli aromi ricchi del frutto di partenza. Quindi, sfruttando la gravit?, il mosto passa alle barrique, dove avviene la fermentazione. Al termine della trasformazione, poi, il vino rimane in fusti di legno per la successiva fase di maturazione. Vino caratterizzato da una spiccata freschezza e un'acidit? vivace, non difetta certamente neppure a livello di complessit? aromatica. -
Ch ‘teau Pichon Baron Grand Cru ClassÈ Pauillac 2018
Grazie ai suoi vigneti variegati in termini di suoli ed esposizioni, Ch?teau Pichon Baron produce diverse espressioni del grande terroir di Pauillac. Questo, in particolare, Ë il vino pi? rappresentativo della propriet?, prodotto in quantit? limitata, grazie a una rigorosa selezione delle vigne pi? vecchie. 78% Cabernet Sauvignon e 22% Merlot, Ë naturalmente dotato di una grande classe. Questo cru Ë senza dubbio ascrivibile al ristretto gruppo dei grandi rossi di Pauillac. Denso ed elegante, Ë un vino che affascina per la lunghezza e la pulizia. Ancora giovane, sia chiaro, Ch?teau Pichon Baron Ë un Bordeaux destinato all'invecchiamento, capace di attende decenni, pur continuando a sviluppare complessit? e raffinatezza. Al naso Ë una sinfonia di frutta scura, tra more e mirtilli. I tannini sono fermi e setosi, con un finale vivace e piacevolmente speziato. Tanta classe e finezza, complessit? e raffinatezza. -
Ch ‘teau Potensac Medoc 2020
Ci troviamo nella zona Nord dell'area del MÈdoc. Ad ovest della regione di Bordeaux. Qui si trova Ch?teau Potensac, una bella e storica propriet? capace di proporre, anno dopo anno, vini di grande concentrazione e finezza. Vini capaci di maturare bene in cantina, pronti per essere stappati nelle grandi occasioni. Come questo rosso AOC MÈdoc, prodotto con le uve raccolte nello storico vigneto aziendale. Qui le piante hanno un'et? media piuttosto elevata, garantendo rese naturalmente basse ma grande concentrazione aromatica nel bicchiere. In questo caso l'assemblaggio di Ch?teau Potensac Ë composto da Merlot (44%), Cabernet Sauvignon (33%), Cabernet Franc (22%) e Petit Verdot (1%). Un rosso che conquista fin dal primo assaggio per la sua concentrazione e la bella mineralit?. Al naso, in particolare, stupisce per la freschezza dei profumi, dominati da frutti neri maturi, come i ribes, e da fiori rossi. In bocca, invece, si rivela un rosso di medio corpo, con tannini robusti ma estremamente maturi e setosi. Lineare e bilanciato, questo rosso bordolese Ë il vino giusto da stappare per accompagnare grandi arrosti e cacciagione. Buono oggi, non teme di invecchiare qualche anno in cantina. Con il tempo acquisir? sempre maggiore complessit? e sfumature. -
Ch ‘teau Quinault L'Enclos Saint-Emilion Grand Cru ClassÈ 2018
Saint-?milion 1er Grand Cru ClassÈ B Ë una classificazione aggiuntiva che identifica un vino ancora pi? prestigioso all'interno dell'AOC Saint-?milion Grand Cru. Questa classificazione si riferisce a una selezione ristretta di vigneti che sono stati considerati di qualit? eccezionale e sono stati elevati allo status di ""Premier Grand Cru ClassÈ"". Considerati vini di altissimo livello, straordinaria qualit?, complessit? e prestigio, sono le etichette che spesso vengono ricercate dai collezionisti di tutto il mondo. Quello proposto qui da Ch?teau Quinault L'Enclos nasce da un assemblaggio che vede il Merlot ricoprire un ruolo quasi da assoluto protagonista, come tipico per Saint-?milion, con un'aggiunta di Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc a dare un po' di sostegno e verticalit?. Nel calice si presenta di un bel colore rosso granato compatto. Al naso Ë un'esplosione di frutta fresca e spezie dolci. In bocca, invece, si rivela particolarmente succoso, con tannini cremosi e levigati. Grasso e generoso, il suo finale Ë ricco, avvolgente e lunghissimo. Vino buono gi? oggi, non teme di passare qualche anno in cantina per affinarsi maggiormente. Al momento giusto, perÚ, sapr? senza dubbio ripagarci dell'attesa, accompagnando magnificamente piatti saporiti a base di carne. Ottimo con la classica bistecca alla Fiorentina, non ci far? certo sentire la mancanza del (pur sempre buono) Chianti Classico. -
""Le Dragon de Quintus"" Saint-Emilion Grand Cru 2018
Dragon de Quintus Ë quello che in gergo si definisce un “secondo vino', proposto da Ch?teau Quintus. 75,2% Merlot e 24,8% Cabernet Franc, questo rosso bordolese gode di un eccellente rapporto qualit? prezzo. Caratteristica questa che lo rende semplicemente ideale in pi? di un'occasione. Nonostante si tratti del fratello minore di casa, tutte le fasi della sua lavorazione non difettano certo per cura e attenzioni. A partire dalla accurata selezione dei grappoli migliori in vigneto per portare in cantina solo le uve migliori, quelle pi? sane e giunte a un perfetto livello di maturazione. Vinificazione a bassa temperatura, ogni fase del processo produttivo Ë pensata per favorire un'estrazione delicata. Al termine della trasformazione, poi, dopo la svinatura e la malolattica, il vino viene posto in botti di rovere da 225 litri per la delicata fase di maturazione. Circa un terzo delle botti impiegate sono di primo passaggio. Il colore Ë vivace e richiama una bella tonalit? di rubino. Al naso, invece, combina magnificamente le fragranze fruttate pi? tipiche, con note fresche di melograno. A completare il ricco bouquet, infine, richiami floreali che ricordano la violetta. In bocca l'attacco Ë morbido e “finemente legnoso'. I tannini, piacevolissimi e maturi, si combinano perfettamente con intense note di frutta rossa. -
Ch ‘teau Rouget Pomerol 2020
Ci troviamo a Pomerol, un'importante enclave vinicola nel panorama di Bordeaux, con una storia ricca e una produzione di vini di alta qualit? che continua ad affascinare gli amanti del vino di tutto il mondo. Non a caso alcuni dei produttori pi? famosi e rinomati di Bordeaux si trovano proprio a Pomerol. Tra questi vogliamo senza dubbio ricordare il “mitico' Ch?teau PÈtrus. Piccola curiosit?, Pomerol Ë una delle poche denominazioni di Bordeaux che non Ë rientrata nel sistema ufficiale del 1855. Regione relativamente piccola, l'uva principale coltivata a Pomerol Ë il Merlot, che costituisce la maggior parte delle vigne. Ch?teau Rouget, per esempio, Ë prodotto da un assemblaggio di Merlot (80%) e Cabernet Franc (20%). Colore rosso rubino vivace e compatto, al naso questo vino rivela note di olive nere, frutta scura e legno di sandalo. Un bouquet ricco e variegato che anticipa un sorso piacevolmente corposo, con tannini vellutati e morbidi. In bocca Ë morbido e fruttato, questo Ch?teau Rouget conquista con la sua freschezza e il suo grande potenziale d'invecchiamento. -
""Lions de Suduiraut"" Bordeaux Blanc 2021
52% Semillon, 48% Sauvignon Blanc. Il taglio Ë quello di un profumato Bordeaux Blanc, ricco di freschezza e con una piacevole nota aromatica. Si chiama Lions de Suduiraut ed Ë un vino bianco secco. Vendemmia manuale del soli grappoli migliori, la lavorazione in cantina di questo bianco Ë stata accurata e tradizionale. Vinificazione in vasche di acciaio, con limitato contatto con l'ossigeno per valorizzare al meglio il ricco potenziale del frutto di partenza, al termine della trasformazione il vino subisce un lento affinamento in legno che ne accresce la complessit?. La massa, suddivisa in due parti quasi identiche, viene posta parte in tini e parte in botti di rovere, di cui almeno il 25% nuove. Questa lenta maturazione si prolunga per circa 6 mesi, al termine dei quali le masse vengono riunite e il vino finito puÚ essere finalmente imbottigliato. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino intenso, con profumi invitanti che richiamano la frutta fresca e dolce. In bocca rivela fin da subito una bella sapidit? naturale, con un tocco di freschezza molto piacevole portato da una nota di pompelmo rosa. Poi richiami di mela dolce e sedano. In bocca rivela un corpo medio, con un finale fresco e piacevolmente speziato, con note di pepe bianco e gesso. Per la sua freschezza e la facilit? di beva, questo bianco bordolese Ë perfetto fin dall'aperitivo. Ottimo con pesci grassi, come il salmone, e con le preparazioni leggermente speziate. -
Ch ‘teau Talbot Saint Juliene Grand Cru ClassÈ 2017
Questa volta ci troviamo in una delle aree pi? piccole e prestigiose della regione di Bordeaux: Saint-Julien. Conosciuta soprattutto per la produzione di vini rossi di alta qualit?, quelli di Saint-Julien sono ricercati per la loro estrema eleganza e struttura ma soprattutto per la grande longevit?. La zona di Saint-Julien si estende su un territorio relativamente piccolo e ospita alcune delle tenute vinicole pi? prestigiose della regione. I vini, anche in questo caso frutto di assemblaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot, sono spesso presi ad esempio per il perfetto equilibrio tra potenza e raffinatezza. Corpo medio, buona acidit? e tannini morbidi sono tra le caratteristiche che contraddistinguono anche questo Ch?teau Talbot, 4Ëme Cru ClassÈ. Questo rosso, al termine della vinificazione, matura per 15 mesi in barrique, di cui il 60% di legno nuovo. Questo lento affinamento accresce la sua complessit?, consentendogli di invecchiare splendidamente per molti anni a venire. Oggi Ë il vino che puÚ rendere pi? piacevole una serata dove il men? Ë tutto a base di carne. Ottimo con le carni rosse cotte velocemente alla griglia come con gli arrosti e gli stracotti. -
""Casanova"" Pinot Nero Collio DOC 2021
Si chiama Casanova e, come il celebre avventuriero, scrittore e seduttore veneziano, famoso per la sua vita stravagante e le sue numerose conquiste amorose, questo Pinot Nero Collio DOC Ë pensato per essere un vero e propio rubacuori. Le uve provengono da vigneti aziendali a Capriva del Friuli. Qui le uve di Pinot Nero giungono a maturazione a fine agosto e a quel punto i tecnici della cantina Castello di Spessa provvedono a una accurata selezione dei migliori grappoli in vigna. In cantina si parte con la fase di fermentazione, svolta in questo caso in tini di rovere tronco conici, con follature quotidiane manuali. Questo processo prosegue per circa 15-20 giorni, durante i quali avviene anche la fermentazione malolattica. Il vino viene poi trasferito in barrique e lasciato riposare nel ""bunker"" del Castello di Spessa per almeno 12 mesi. Imbottigliato senza filtrazione, preserva tutta l'integrit? del frutto di partenza. A quel punto viene ulteriormente lasciato affinare in bottiglia per alcuni mesi, prima di essere messo in vendita. Colore rubino intenso, appena versato rivela un profumo molto tipico, con note di piccoli frutti rossi con piacevoli sentori speziati. In bocca, invece, risulta vellutato ed elegante, con lungo e ampio finale di lampone e spezie calde. E' il vino giusto, se sulla tavola Ë previsto un men? tutto a base di carne. Ottimo, per esempio, con l'agnello, anche cotto alla griglia. Giusta scelta anche per accompagnare dei formaggi di media stagionatura e, servito leggermente pi? fresco dei canonici 16/18 gradi, si sposa bene anche con primi piatti di pesce. -
Rosso di Montalcino DOC 2021
Se il Brunello Ë considerato il pi? nobile dei rossi di Toscana (e tra i pi? nobili d'Italia), il Rosso di Montalcino, vino DOC prodotto nelle stesse terre, Ë il suo naturale alter-ego. Pi? ""semplice"" del fratello maggiore Brunello, il Rosso di Montalcino Ë perfetto per chi vuole avvicinarsi alla collina senese di Montalcino senza spendere troppo. Buono, anzi buonissimo, il Rosso di Montalcino Ë il vino che puÚ essere stappato pi? spesso per godere comunque di un buon calice a pasto, senza troppi pensieri. Questo, in particolare, nasce da uve di Sangiovese al 100%, coltivate nei vigneti di Podere Canneta, a Montalcino. Rispetto al Brunello - si legge sul sito dell'azienda - il Rosso di Montalcino Ë pi? fresco e di facile beva, mantenendo al tempo stesso il carattere e la struttura del Sangiovese. Vigneti posti a 400 metri sul livello del mare, in questo caso l'invecchiamento in cantina si protrae per ""solo"" un anno, prima della messa in commercio. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino carico, con profumi delicati che richiamano la frutta fresca e i fiori. In bocca Ë asciutto ed elegante, con una giusta tannicit?, presente ma non fastidiosa (al contrario). E' semplicemente perfetto per accompagnare piatti di media struttura, ma anche risotti e carni bianche. -
Brunello di Montalcino DOCG 2018
Brunello di Montalcino DOCG. Basta questa scritta in etichetta per capire che quello proposto qui non Ë un semplice rosso toscano ma il Re di tutti i vini della regione. Brunello di Montalcino, Sangiovese (del tipo grosso) in purezza, una singola collina in provincia di Siena, anni di pazienza in attesa che il vino maturi e raggiunga il giusto livello di piacevolezza prima di finire sugli scaffali. Quello proposto qui da Canneta, in particolare, nasce solo da uve raccolte nei vigneti aziendali. Qui, oltre alla coltivazione, avviene anche la vinificazione, lo stoccaggio, l'imbottigliamento e tutta la fase di maturazione. In altre parole, questo Brunello nasce, si perfeziona e completa, interamente all'interno della bella azienda toscana, preservando la sua genuinit? e l'altissimo pregio. Vigneti posti a oltre 400 metri sul il livello del mare e un invecchiamento di almeno 5 anni, di cui 3 in botti di rovere. Questi sono gli ingredienti di base da ricordare. Nel bicchiere si presenta do un bel colore rosso rubino intenso, con profumi tipici di frutta matura e scura. Piccole sfumature di spezie dolci e un delicato accenno al legno. In bocca, poi, Ë elegante e armonioso, con quella leggera tannicit? che tanto piace agli amanti di questo rosso toscano. Buono oggi, non ha certo paura di rimanere per qualche anno in cantina per proseguire la sua maturazione, in attesa di stapparlo in occasione di una cena tra amici. Sulla tavola accompagnamolo con selvaggina, piatti elaborati e formaggi stagionati. -
Gutturnio Superiore DOC ""Terre della Tosa"" 2021
Freschezza, spensieratezza e tradizione. Tutto questo si ritrova in questo Gutturnio Superiore Terredellatosa, prodotto dalla piccola cantina La Tosa. Un assemblaggio di Barbera (65%) e Croatina (35%), vitigni tradizionali delle colline piacentine. Tutte le uve provengono in questo caso dai vigneti aziendali denominati Bel Sorriso, Morello, Ca' di Terra e Bellaria. Si tratta di appezzamenti a circa 200 metri di altitudine, dove i suoli sono argillosi e limosi. Dopo la vendemmia, le uve vengono velocemente conferite in cantina per essere avviate alla trasformazione. Tutto il processo Ë pensato per rispettare al massimo il frutto di partenza, con una lavorazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Al vino non sono aggiunti solfiti, nÈ durante la lavorazione, nÈ in fase di imbottigliamento. Nel calice si presenta di un bel colore rosso porpora con sfumature violacee. Al naso esprime giovinezza, grazie a profumi intensi e freschi di frutta rossa, di viola e di peonia. In bocca, infine, Ë piacevolmente pulito, pieno ed energico, con un finale fresco e fruttato. E' il vino perfetto per un abbinamento con i buoni piatti della tradizione locale. Dai salumi, alle paste ripiene. Un vino facile ma per nulla scontato. -
Vermentino Montecucco DOC 2022
Se il Sangiovese Ë il vitigno a bacca rossa pi? rappresentativo della Toscana (e pi? in generale del centro Italia), il Vermentino Ë senza dubbio il vitigno a bacca bianca che meglio interpreta lo stile Meditarraneo dei bianchi prodotti in regione. Quest'uva, Ë bene ricordarlo, ama i climi caldi e non disdegna la vicinanza del mare. Non a caso viene coltivato in quasi tutte le regioni che si affacciano sul mare, dalla Toscana (appunto) alla Sardegna. Qui Canneta lo propone in versione Montecucco DOC, prodotto con uve che vengono coltivate nella tenuta aziendale di Cinigiano, provincia di Grosseto, in vigneti posti a 300 metri di altitudine. Vino tradizionale della Maremma, questo Vermentino 100% si presenta nel calice di un bel colore giallo paglierino. Al naso stupisce per la delicatezza dei suoi profumi, con note predominanti di agrumi, come limone e pompelmo, accompagnate da sentori di pesca, mela verde, fiori bianchi e erbe aromatiche. In bocca, invece, Ë asciutto, morbido e sapido. Perfetto come aperitivo, questo bianco maremmano accompagna bene primi e secondi piatti di pesce dal gusto delicato. -
""Clinio"" Rosso Toscana IGT 2021
Clinio, IGT Toscana, Ë un rosso internazionale proposto da Tenuta Fratini. Stiamo parlando di una belle realt? bolgherese che puÚ contare su ampi appezzamenti di vigneto in zone particolarmente vocate. Nello specifico le vigne da cui provengono le uve di Cabernet Franc (in prevalenza) usate per produrre questo Clinio si trovano nel Comune di Castagneto Carducci, frazione di Donoratico, in provincia di Livorno. Qui il terreno Ë composto da rocce sedimentarie, ideali per la maturazione del vitigno a bacca rossa bordolese. Da sottolineare, inoltre, come la cura in ogni fase del processo di produzione sia notevole. A partire dall'accurata selezione dei migliori grappoli in vigneto, raccolti a mano solo quando sono giunti a perfetta maturazione. Una volta giunte in cantina, poi, le uve subiscono un'ulteriore selezione e solo successivamente gli acini ""perfetti"" vengono avviati alla fase di fermentazione in vasche tronco-coniche di acciaio inox, a temperatura controllata. La fermentazione, Ë bene sottolinearlo, avviene grazie all'azione di lieviti spontanei. Al temine della vinificazione, il vino passa in barrique, di secondo e terzo passaggio, per una lenta maturazione di non meno di 12 mesi. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso porpora con riflessi violacei. Al naso, invece, rivela grande complessit?, con le tipiche note dolci mediterranee e sensazioni fruttate che si fondono, in perfetto equilibrio, alla freschezza aromatica. Vino di grande piacevolezza, in bocca rivela poi una trama tannica armonica. Raffinato e persistente, Ë un vino buono gi? oggi ma che certamente potr? beneficiare di un periodo di riposo in cantina. Clinio di Tenuta Fratini Ë un rosso che esprime grande equilibrio gustativo e tutta l'armonia tipica dei grandi vini del suo territorio. Perfetto in abbinamento con carni rosse e formaggi. -
Seleccion Malbec Mendoza 2020
Alamos SelecciÛn Malbec Ë un vino rosso prodotto nella regione di Mendoza, in Argentina. Malbec in purezza, rappresenta un'espressione particolarmente interessante di questa variet?, grazie alla sua origine. Le uve, infatti, provengono da vigneti situati a un'altitudine di oltre 1500 metri sulle Ande. L'altitudine dei vigneti, insieme alla notevole escursione termica tra giorno e notte, contribuiscono a produrre uve di alta qualit?. Le temperature pi? fredde favoriscono infatti la concentrazione degli antociani, elementi polifenolici presenti nella buccia dell'uva, che donano al vino il suo colore intenso. Inoltre l'ambiente naturalmente privo di umidit?, aiuta a prevenire la diffusione di funghi e malattie fungine, riducendo la necessit? di trattamenti chimici. Dopo la vendemmia, le uve vengono selezionate accuratamente e portate in cantina. Dopo la diraspatura, poi, vengono sottoposte a una macerazione a bassa temperatura per estrarre il colore e le sostanze aromatiche. La successiva fermentazione alcolica avviene in vasche termoregolate e, dopo la malolattica, il vino matura per circa un anno in botti francesi di media tostatura. Il risultato Ë un rosso eccezionale e raffinato, caratterizzato da un colore vivo e concentrato, con aromi ben riconoscibili di fiori e frutta fresca. Un vino che incarna al meglio la tradizione vinicola argentina e che rappresenta un vero e proprio must per gli appassionati del Malbec. -
TorrontÈs Origin Salta 2022
Il TorrontÈs Ë un vitigno a bacca bianca originario dell'Argentina, noto per produrre vini aromatici e distintivi. Tra le diverse regioni argentine, Mendoza Ë probabilmente quella pi? importante per la produzione di TorrontÈs. Ne Ë un bel esempio questo bianco proposto da Alamos, 100% TorrontÈs di Mendoza, vinificato e affinato esclusivamente in acciaio. Vino caratterizzato da aromi intensi e floreali, al naso sorprende per l'ampiezza del suo bouquet che comprende fiori bianchi, gelsomino, rosa e fiori d'arancio. A questi si aggiungono note di frutta esotica, pesca, albicocca, litchi e agrumi. Ed Ë proprio la questa combinazione di aromi che rende il vino cosÏ invitante. In bocca, invece, si caratterizza per un'acidit? equilibrata dalla dolcezza della frutta. Questa acidit? conferisce freschezza al vino, rendendolo estremamente versatile. Corpo medio e texture setosa. Pur essendo un vino ""moderatamente"" adatto all'invecchiamento, questo TorrontÈs gioca tutto sulla freschezza ed Ë per questo che andrebbe bevuto giovane. Perfetto come aperitivo, questo bianco argentino Ë perfetto come compagno di piatti a base di pesce. Ottimo con la classica grigliata o per accompagnare un grosso pesce cotto al forno. Ideale con il salmone. -
""Bodega Privada"" Malbec 2020
La Valle di Uco Ë una delle regioni vinicole pi? prestigiose e rinomate dell'Argentina, situata nella provincia di Mendoza. Ci troviamo sulle Ande, con un clima continentale e forti influenze montane. Questo, unito alla sua elevata altitudine, garantisce marcate escursioni termiche tra il giorno e la notte, creando condizioni ideali per la coltivazione delle uve. Le giornate calde favoriscono la maturazione dell'uva, mentre le notti fredde preservano l'acidit? e le caratteristiche aromatiche. Tra le variet? pi? coltivate qui c'Ë senza dubbio Malbec che, nel corso degli anni, ha anche ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Il Malbec della Valle di Uco Ë noto per i suoi intensi aromi di frutta matura, come ciliegie nere, prugne, mirtilli e note speziate e floreali. Ne Ë un bel esempio questo Bodega Privada, proposto da RPB. Malbec in purezza, vinificato e conservato in serbatoi di acciaio inox e vasche di cemento per conservare il vero carattere del varietale. Come i migliori Malbec, anche questo puÚ invecchiare magnificamente, sviluppando complessit? e maturit? senza perdere la sua personalit? distintiva. Ma una bottiglia come questa non andrebbe mai dimenticata in cantina per troppo tempo. In Argentina un Malbec come questo verrebbe servito sicuramente con il tipico Asado. Noi possiamo stapparlo in occasione della prossima grigliata tra amici. -
""Gran Sombrero"" Malbec 2020
La leggenda vuole che i vini della linea Gran Sombrero di Huentala Wines siano dedicati al grande cappello del fondatore dell'azienda, Julio Camsen, figlio e nipote di una lunga tradizione di viticoltori in Mendoza. Affinato per ben 14 mesi in botte di rovere francese, dopo l'imbottigliamento questo vino riposa per almeno un altro anno in cantina prima di essere messo in vendita. Questo lungo periodo di affinamento Ë necessario per rendere pi? armonico il Malbec proveniente dai vigneti della suggestiva valle di Gualtallary. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso profondo e compatto, con evidenti sfumature violacee. Al naso rivela profumi eleganti e complessi, di spiccata tipicit? varietale. E' facile distinguere, per esempio, prugne, more, fragole, ribes, oltre a note floreali di viola e rosa canina. Su tutto, poi, una delicata ed elegante nota speziata che ricorda il passaggio in legno. In bocca, infine, questo vino rivela tannini ben levigati e un'acidit? equilibrata. Il finale Ë lungo e fruttato.