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Butirah Syrah Sicilia DOC
Tra i vitigni internazionali che meglio si adattano anche al clima caldo siciliano c'Ë senza dubbio il Syrah. Originario della Valle del Rodano in Francia, regala vini carichi di colore e profumi. Vini che in genere presentano anche una tipica nota speziata che puÚ ricordare il pepe nero o il cioccolato fondente, a seconda del clima. Feudo Principi di Butera propone una versione di Syrah particolarmente interessante. Uve che provengono da vigneti lievemente in collina e correttamente esposti verso il mare per beneficiare degli influssi delle brezze marine. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino brillante e molto intenso. Al naso esprime profumi intensi e ricchi. Note di frutta rossa ben matura e di spezie dolci. In bocca Ë ricco, avvolgente e ben strutturato. Un vino che potremmo descrivere come succoso e piacevolmente fruttato. -
ZÏnzula Negroamaro Rosato IGT
Il gioiello di Masseria Altemura, che celebra lo splendore della costa pugliese, con un omaggio alla pi? bella delle grotte salentine: la ZÏnzulusa. ZÏnzula seduce per la finezza delle sue fragranze e per la brillantezza di un corpo slanciato e sinuoso, percorso da un fascio di luce.? -
""Il Repertorio"" Aglianico del Vulture DOC 2021
Una terra che conserva un immutato fascino. Suoli vulcanici, generosamente baciati dal sole, vitigni nativi capaci di sopravvivere in condizioni quasi estreme e di dar comunque vita a vini di assoluta eleganza e potenza. Stiamo parlando della Basilicata e dell'Aglianico che qui raggiunge punte qualitative altissime. Vigne con pi? di cento anni di vita, spesso coltivate con metodi sostenibili, che Cantina del Notaio conserva e valorizza, vendemmia dopo vendemmia, grazie alla qualit? dei vini che propone. Come questo Il Repertorio, rosso caldo e strutturato, affinato per non meno di un anno in barrique di rovere francese di secondo e terzo passaggio per non risultare troppo invadenti. Ne deriva un calice di un bel rosso rubino brillante che colpisce per la variet? dei suoi profumi che spaziano dalla frutta rossa ben matura alle note pi? dolci del legno e della vaniglia. Un calice che non va affrontato alla leggera perchÈ puÚ dare assuefazione. Per l'equilibrio delle sue componenti e per la potente tannicit? che Ë propria del vitigno di origine. -
""L'Atto"" Basilicata IGT
L'Aglianico viene definito il Re dei vitigni del nostro meridione. Un'uva ricca e capace di sopravvivere in climi che definire semplicemente caldi Ë quasi un eufemismo. Proprio per questo, spesso, l'Aglianico Ë assimilato a un vino potente, strutturato e difficile da affrontare. L'Atto di Cantine del Notaio Ë un vino pensato, al contrario, per rendere pi? facile e approcciabile questo grande vitigno. Un Aglianico che non nasconde la sua origine e che non perde la sua personalit? ma che allo stesso tempo sa anche essere pi? semplice e immediato. Il vino giusto per chi vuole avvicinarsi a questo vitigno senza rischiare di esserne travolto. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino brillante. Al naso emerge una sinfonia di frutta rossa croccante e spezie dolci. Sensazioni piacevoli che poi si confermano anche dopo il primo sorso. In bocca, infatti, Ë avvolgente e morbido. Fruttato e agile. Un calice che non dura mai abbastanza.? -
""Ghiaia Nera"" Etna DOC 2021
E' l'Etna il nuovo Eden del vino siciliano. Il grande vulcano che domina il lato orientale dell'isola, non solo offre una ricchezza di suoli impareggiabile, ma garantisce condizioni climatiche uniche. Salendo lungo le sue pendici, il caldo soffocante della Sicilia lascia posto a un clima decisamente pi? mite. La vetta del vulcano spesso Ë addirittura ricoperta di neve e le uve allevate qui godono di una ideale escursione termica tra il giorno e la notte che ne prolungano il periodo di maturazione, garantendo lo sviluppo di profumi e aromi. La famiglia dei conti Tasca possiede alcuni vigneti anche sul vulcano. Qui si producono vini eccellenti a partire da vitigni nativi dell'Etna. Come questo Ghiaia Nera che esprime tutta l'irruenza dei vigneti pi? giovani della Tenuta, coltivati con uva Nerello Mascalese. Ne deriva un rosso asciutto ed elegante, caratterizzato da un colore rubino scarico e un bouquet assolutamente incredibile, dominato da frutti rossi croccanti e saporiti, spezie dolci e una interessante nota minerale che fa subito pensare alle lingue di lava che scendono lentamente lungo i versanti del vulcano. In bocca Ë fresco e saporito. Ricco ma non opulente. Equilibrato e gradevole fin dal primo sorso.? -
Vino Bianco ""Mon Blanc""
Se siamo alla ricerca di un vino con cui iniziare il nostro percorso di avvicinamento e conoscenza della viticoltura valdostana, questo Mon Blanc di Les CrÍtes Ë la bottiglia che fa il caso nostro. Non un vino compesso nÈ eccessivamente strutturato. Un bianco, al contrario, che sa di freschezza e aria incontaminata. Come quella che si respira tra i vigneti da cui provengono le uve destinate a questa bottiglia. Un assemblaggio di diversi vitigni, nativi o internazionali, raccolti a perfetta maturazione e elaborati con tecniche moderne e attente per valorizzare il naturale frutto. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino con sfumature verdoline che lasciano chiaramente intuire la giovent? di questo vino. Al naso note delicate di frutta fresca ben matura e fiori bianchi. Un bouquet semplice ma non per questo banale. In bocca, poi, si rivela incredibilmente piacevole. Fresco e fruttato, Ë un vino che in genere non rimane per troppo tempo nel bicchiere. Attenzione: puÚ creare assuefazione. ? -
""Buonora"" Etna Bianco DOC
Fidatevi, non Ë semplice suggestione. E non Ë neppure per il fatto che questo vino provenga proprio dalle pendici di uno dei vulcani pi? attivi al mondo. Ma quando si avvicina il naso al bicchiere di questo Buonora, sorprendente Carricante in purezza, si sente davvero una inconfondibile nota di zolfo e di idrocarburi. Sembra che il vulcano sia proprio lÏ, a pochi centimetri da noi anche se fortunatamente ci troviamo a centinaia di chilometri dalla sua bocca fumante. Buonora Ë un vino sorprendente, ricco e potente. Allo stesso tempo profondo ed elegante. Un grande bianco che Ë gi? buono oggi, a pochi mesi dalla vendemmia, ma che in cantina non teme di attendere l'occasione giusta. -
Grillo ""Sallier De La Tour"" Sicilia DOC 2022
Il vero vino da tutti i giorni. Per l'ottimo rapporto qualit? prezzo, ovviamente, ma anche - e soprattutto - per la piacevolezza del frutto. Prodotto con uve Grillo in purezza, questo Sallier de La Tour di Tasca d'Almerita Ë un vino lavorato esclusivamente in acciaio a temperatura controllata per preservare tutta la fragranza dell'uva di partenza. Dopo la vinificazione, il vino resta in contentori di acciaio per altri 4 mesi, in contatto con le sue fecce fini. Questo fa sÏ che il vino finale acquisisca una piacevole complessit?, senza perdere in freschezza e immediatezza. Un bel bianco da servire a tutto pasto, a partire dall'aperitivo. -
""Redimore"" Irpinia Aglianico DOC 2020
Non esiste una cantina campana pi? profondamente legata all'Aglianico di Mastroberardino. E qesto Redimore, prodotto con uve che provengono dalla Tenuta Mirabella Eclano, Ë senza dubbio uno dei pi? rappresentativi. Un vigneto di circa 15 anni d'et?, ottimamente esposto su una collina di circa 400 metri sul livello del mare. La vinificazione prevede una lunga fase di macerazione sulle bucce e una maturazione in legno per un periodo non inferiore ai 12 mesi a cui fanno seguito altri 6 mesi in bottiglia. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso. Al naso domina la piccola frutta rossa, con suadenti note speziate e di caffË. In bocca Ë ricco, corposo e decisamente lungo nel finale. Un vino importante che richiede il giusto abbinamento per dare il meglio di sÈ. -
""Radici"" Fiano d'Avellino DOCG 2022
E' un bianco del territorio, ottenuto da una vinificazione attenta di uve fiano in purezza. E' un bianco ma, come tutti i grandi vini, non teme di aspettare qualche anno in cantina. C'Ë addirittura chi sostiene che potrebbe tranquillamente attendere fino a 20 anni, come un grande Barolo o magari un Taurasi, che Ë considerato il Barolo del Sud. CiÚ che Ë certo Ë che questo Radici, Fiano di Avellino DOCG, Ë un vino che non lascia mai indifferenti. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino carico. Al naso Ë incredibilmente intenso, con note di frutta dolce a polpa bianca, frutta tropicale e miele, poi agrumi e fiori. In bocca Ë fresco e morbido. Ricco, fruttato e praticamente infinito. Il difficile, in questo caso, Ë trovare un piatto giusto in grado di tenergli testa. -
""Novaserra"" Greco di Tufo DOCG 2022
Alla famiglia Mastroberardino si deve il recupero ed il rilancio dell'antico vitigno “Greco', in fase di estinzione, l'identificazione dell'area di produzione e la sua vinificazione in purezza. Frutto di una rigorosa cernita delle uve, Novaserra, divenuto un classico, esprime una complessit? organolettica mai raggiunta. In etichetta sono riprodotti i particolari di un dipinto di Raffaele De Rosa, realizzato su una delle volte delle grotte di affinamento. -
Carizza Insolia Sicilia DOC
Sono i particolari, le piccole attenzioni, a fare di un vino un grande vino. Come nel caso di questo Carizza, 100% Insolia, proposto da Feudo Principi di Butera. Un vino piacevolmente territoriale, che richiama il calore della sua terra di origine. Lavorato in acciaio a temperatura controllata, questo bianco riposa per mesi sulle sue fecce fini prima di essere imbottigliato. Il risultato Ë un vino estremamente interessante e ricco, caratterizzato da un bel colore giallo paglierino di media intensit?. Al naso rivela un bouquet particolarmente ampio, con sentori di fiori di ginestra e frutta esotica, come ananas e mango. In bocca Ë ricco, armonico, fruttato e persistente. Un vino che Ë gi? molto piacevole oggi ma che non ha fretta di essere bevuto. Un bel calice oggi, un bicchiere entusiasmante tra qualche mese. -
Roero Arneis Le Madri DOCG 2022
Pensi al Piemonte e quasi inevitabilmente la tua immaginazione vola ai suoi grandi vini rossi. Eppure questa regione Ë anche capace di dar vita a vini bianchi di grande piacevolezza, come il Roero Arneis, che nasce dalla vinificazione di un vitigno autoctono, l'Arneis appunto, che sulle colline piemontesi trova un habitat ideale. Un vino che, come in questa versione proposta da Michele Chiarlo, non solo Ë piacevole per un aperitivo tra amici ma che sa anche ben accompagnare un pranzo dall'inizio alla fine. Le Madri, Roero Arneis DOCG, si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino intenso, con riflessi verdolini a sottolinearne la freschezza. Al naso presenta note di frutta a polpa gialla con predominanza di pesca, ma anche frutti tropicali e miele di acacia. In bocca, infine, ha un attacco morbido, per poi rivelarsi estremamente persistente, con un piacevole finale sapido. -
Liguria di Levante Ciliegiolo IGT
Il Ciliegiolo Ë un vitigno molto interessante che per molti anni Ë rimasto un po' soffocato da tagli con altri vitigni pi? nobili Ë conosciuti. Da qualche tempo, perÚ, grazie al lavoro e allo studio di vignaioli lungimiranti, il Ciliegiolo sta finalmente ricevendo la giusta notoriet?. Cantina Lunae, ad esempio, lo propone in questa piacevole versione, maturata esclusivamente in acciaio per valorizzare al meglio il varietale. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino brillante. Al naso, frutti rossi, su tutte la ciliegia, e suadenti note di macchia mediterranea. In bocca, infine, Ë armonico e fresco, fruttato e morbido. Dotato naturalmente di un lungo finale gradevole che prolunga per parecchi secondi il piacere di aver bevuto. -
Vermentino Colli di Luni DOC ""Etichetta Nera"" 2022
Etichetta Nera Ë forse il pi? conosciuto, e amato, tra i Vermentino prodotti da Cantina Lunae. Un grande Vermentino dei Colli di Luni Doc che nasce da vigneti ottimamente esposti e con un'et? media di 35 anni. La sua particolare tecnica di lavorazione prevede una macerazione sulle bucce per 48 ore, a cui segue la svinatura, la fermentazione e infine la vinificazione in vasche di acciaio. Il risultato Ë un bianco di grande stoffa e fascino, caratterizzato da un colore giallo paglierino intenso, con leggeri riflessi dorati. Al naso si fa notare per la sua grande eleganza, con sentori di fiori di campo, erbe aromatiche, spezie, frutta matura e miele. In bocca, invece, si rivela giustamente sapido, assolutamente bilanciato e soprattutto molto persistente. -
Liguria di Levante Vermentino Nero IGT
Le cose rare sono pi? preziose, per definizione. E a questa regola aurea non sfugge neppure questo raro - e prezioso - Vermentino Nero, edizione limitata di Cantina Lunae, omaggio di Paolo Bosoni a un vitigno locale quasi estinto. Rosso ottenuto da uve Vermentino Nero, a cui si aggiunge una piccola parte di altre variet? locali, coltivate nel comune toscano di Fosdinovo. Fermentazione in grandi botti di legno e affinamento di 8 mesi, sempre in legno, seguiti da altri 12 mesi in cemento. Ne deriva un vino dal colore rosso rubino luminoso. Al naso, sentori di frutti di bosco, viola, rosa ed erbe mediterranee, ben bilanciate da sentori di spezie, come ginepro, chiodi di garofano e pepe. In bocca Ë ricco e dotato di grande personalit?. Piacevolmente tannico, gode di un finale particolarmente lungo e piacevole. -
Cloudy Bay Sauvignon Blanc
Al naso brillante, leggeri sentori agrumati di kaffir lime e pompelmo abbondano, sostenuti da mature note simili alla nettarina. Al palato un elegante e concentrato palato rivela il carattere succoso delle drupacee e della citronella, supportato da una splendida mineralit?. La sua fresca acidit? porta ad un piacevole e persistente finale, suggerendo una certa maturit? del Sauvignon Blanc. -
""Nebl ‘"" Nature Brut RosÈ Metodo Classico
Dal recupero di un antico vitigno valdostano il Neblu nasce questo metodo classico rosË. Criomacerazione in pressa di 12 ore e successiva pressatura soffice, fermentazione a temperatura controllata di 14 ?C per 12 giorni. Affinamento “sur lies' di 24 mesi. -
Petite Arvine ""Fleur"" Valle d'Aosta DOC
La zona chiave di produzione della Petite Arvine Ë situata nella collina antistante al Coteau La Tour, in un paesaggio essenzialmente dominato dagli ardui pendii vitati. In questo straordinario territorio di montagna Les Cretes ha creato una relazione univoca tra gli influssi degli agenti naturali e lo sviluppo della Petite Arvine, dando vita a un vino fresco e minerale, con un'intensa componente aromatica e una spiccata morbidezza. -
""Beneficio"" La Bollina Bianco
Il Beneficio Ë il pi? esteso vigneto aziendale dove? su un terreno marnoso - argilloso, trovano dimora? viti di cortese, di chardonnay e del sauvignon blanc. Nel calice si percepiscono inebrianti profumi, ampi e complessi, vegetali e fruttati, ed un'ottima struttura gustativa. Di colore giallo paglierino con riflessi dorati, mostra buon corpo, con note fruttate di pesca, pera ed agrumate di cedro e arancio.