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""Albareda"" Sforzato di Valtellina DOCG 2018
Siamo al cospetto di uno dei pi? nobili vini d'Italia. Lo Sforzato di Valtellina rappresenta la punta di diamante della zona. Un vino importante, ottenuto solo dalle uve migliori, raccolte a piena maturazione e lasciate appassire con pazienza per mesi all'interno di fruttai. Si attende circa fino a gennaio per lasciare il tempo che i grappoli perdano buona parte della loro acqua e si concentrino i profumi e i sapori migliori. Prima di passare alla vinificazione, perÚ, i grappoli, che gi? hanno perso buona parte del loro peso, vengono accuratamente selezionati a mano. Bisogna eliminare ogni acino non perfettamente sano o colpito da muffa. Solo quelli perfetti possono finalmente essere avviati alla lavorazione. Delicatamente diraspati, vengono pigiati e inviati nei serbatoi di acciaio inox per la lunga fase di macerazione e fermentazione alcolica. Occorrono circa 21 giorni perchÈ il tutto si concluda. Segue poi la malolattica e l'affinamento, in rovere, per 20 mesi. Ma a quel punto il vino non Ë ancora pronto. Prima di essere finalmente messo in commercio, infatti, bisogna aspettare quasi un altro anno in cui riposa in bottiglia al sicuro della cantina. Un percorso lungo e difficile che ripaga fin dal primo sorso. Questo Albareda, infatti, Ë un vino di incredibile finezza, nonostante la sua gradazione alcolica elevata e la grande concentrazione. Il colore Ë rosso granato scuro con riflessi aranciati. Al naso note di spezie e frutti rossi sotto spirito, uva passa e rose appassite. In bocca Ë caldo, pieno con pronunciate sensazioni di confettura. -
""Baron de L"" Pouilly FumÈ 2020
Iniziamo dalla denominazione. Pouilly-FumÈ Ë sinonimo di Loira, una delle regioni pi? affascinanti della Francia. Clima piacevolmente fresco, qui si trovano bene soprattutto le variet? di uva bianca, in particolare il Sauvignon, che viene lavorato con cura e competenza da aziende storiche, proprio come Maison de Ladoucette. Questo Baron de L, in particolare, Ë probabilmente considerato una delle pi? alte espressioni del vitigno, frutto di una attenta selezione e capace di maturare a lungo in bottiglia. Un vino favoloso oggi, dunque, ma anche in grado di attendere il momento giusto per stapparlo quando in tavola Ë previsto un men? a base di pesce ""come si deve"". Non mettiamolo alla prova con una semplice sogliola o un pesce al cartoccio. Ma facciamo in modo che possa valorizzare al meglio un grande pesce in umido o una zuppa di pesce ben saporita. Nel bicchiere del resto dimostra fin da subito di che stoffa Ë fatto. Colore giallo oro, al naso presenta un bouquet delicato e complesso allo stesso tempo. Richiama sentori di frutta bianca matura, poi note freschissime di vegetale e qualche cenno minerale. In bocca risulta di grande ampiezza e rotondit?. Fresco grazie alla sua naturale acidit? non eccessiva, nel complesso Ë ben equilibrato e gratificante. -
Botonero Terrazze Retiche di Sondrio IGT
Per chi Ë alla ricerca di un rosso immediato e di ottima qualit?, questa Ë la bottiglia giusta. Prodotto con le stesse uve di Nebbiolo usate per i grandi vini della regione, il Terrazze Retiche di Sondrio Rosso IGT Botonero di Mamete Prevostini Ë frutto di un'accurata selezione delle uve prima in vigna e poi, manuale, subito prima della fase di vinificazione. Lavorato in acciaio, il vino subisce un veloce affinamento di circa 6 mesi, prima di essere messo in bottiglia per un ulteriore affinamento di altri sei mesi. Il risultato Ë un vino piacevole fin dal primo sguardo. Caratterizzato da un bel colore rosso rubino brillante ma trasparente, come Ë tipico del vitigno di base. Al naso si colgono note di frutti di bosco, fresche e gradevoli, poi ciliegia, ribes e fragola, seguite da aromi di rosa e violetta. In bocca Ë fresco e piacevole, di medio corpo e grande bevibilit?. Un vino perfetto per avvicinarsi al Nebbiolo della Valtellina, prima di affrontare uno dei grandi rossi da appassimento tipici per la zona. Buono oggi, non Ë un vino che va dimenticato in cantina per troppo tempo. -
""GAROF"" Valtellina Superiore Grumello DOCG 2020
La Valtellina, con i suoi vigneti terrazzati, Ë una terra affascinante ma estremamente dura. Qui la meccanizzazione non esiste. Ogni intervento in vigna Ë fatto rigorosamente a mano e costa tanta, tanta fatica. Dalle potature invernali, fino alla vendemmia che si svolge in tarda estate, quando solo le uve migliori vengono raccolte da mani esperte e poste delicatamente in cassette da 15 chili. Bisogna prestare attenzione che gli acini non si rovinino e che tutti i grappoli giungano sani fino in cantina. Garof, il vino proposto qui da Mamete Prevostini, Ë un Valtellina Superiore DOCG prodotto con uve provenienti dalla sottozona Grumello. Frutto di una lavorazione attenta, questo rosso svolge malolattica in fusti di rovere, dove viene anche lasciato affinare per circa un anno. Viene quindi messo in bottiglia, dove viene conservato ancora gelosamente per altre otto mesi prima della commercializzazione. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino scarico. Al naso spiccano le note di frutta rossa ben matura, accompagnate da sottili ricordi di frutta secca e boiserie. In bocca Ë vellutato, armonico e fresco. Piacevolmente tannico, grazie alla sua notevole struttura, si rivela anche molto persistente. E' un vino capace di regalare grandi soddisfazioni. Sulla tavola della domenica, tanto per fare un esempio, puÚ accompagnare magnificamente un grande arrosto o una succulenta teglia di pasta al forno. -
Sommarovina Sassella Docg
Sassella Ë la pi? storica e famosa sottozona del Valtellina Superiore. Ci troviamo a ovest di Sondrio per un totale di poco pi? di 110 ettari. E' una zona impervia e piuttosto soleggiata, il cui nome deriva da quello del santuario mariano che sorge proprio sulla scenografica rupe della Sassella. Qui il Nebbiolo, o meglio la Chiavennasca, cresce bene e d? vita a vini di grande finezza e complessit?. Un po' come questo Sommarovina proposto da Mamete Prevostini. Un vino buono, senza eccessi. Un calice che si beve piacevolmente in mille occasioni. A patto, ovviamente, che sulla tavola domini un men? a base di carne o un piatto saporito e gratificante come dei pizzoccheri, conditi come da tradizione con tanto burro e formaggi locali. La lavorazione del vino Ë semplice ma accurata. Dopo la vinificazione e la malolattica, il vino viene lasciato maturare in fusti di rovere per poco meno di un anno. Poi in bottiglia per circa lo stesso tempo per lasciargli il tempo di raggiungere il giusto equilibrio. Tempo ben speso, potremmo dire. Dato che nel bicchiere si scopre un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso tendente al granato. Al naso sentori di frutti rossi, ibisco e rosa, ben supportate da un'intensa sensazione balsamica e speziata. In bocca Ë caldo, persistente ed elegante con un finale piacevole di liquirizia e mandorla. Vino di carattere, austero e compatto. -
Sauternes Ch ‘teau Les Justices 2022
C'Ë un che di affascinante nei vini di Sautern. Sar? per il fatto che sono rari e pregiati. O perchÈ nascono da una lunga lavorazione che prevede la ""collaborazione"" di una particolare muffa che deve colpire i vigneti nella giusta stagione e senza la quale non sarebbe possibile ottenere lo stesso risultato. Sar?, infine, perchÈ quando si ha la possibilit? di assaggiarli si capisce al volo che i Sauternes non sono semplicemente dei vini da dessert ma il simbolo stesso dell'eleganza e l'essenza dello stile francese. Questo elegante passito proposto da Ch?teau Les Justices Ë figlio di tre uve. SÈmillon, in netta prevalenza, con Sauvignon blanc e Muscadelle. Di quest'ultima ce ne Ë giusto una punta. Pi? o meno il 5% del totale. La vendemmia Ë accurata. In cantina devono arrivare solo gli acini colpiti dalla muffa ma senza difetti. Occorrono diversi passaggi in vigna per completare il lavoro e la manodopera deve essere super specializzata per non commettere errori. Dopo una vinificazione attenta alle temperature e ai tempi, si passa alla fase di maturazione che, nel caso di questo vino non si prolunga mai meno di due anni. Un tempo pi? che giustificato dal risultato finale. Basta avvicinare il calice al naso per averne la certezza. Note di frutti a polpa gialla e tropicali, fiori bianchi, pera, mela e miele d'acacia. In bocca, invece, si rivela fresco, di bella ampiezza e di ottimo equilibrio. -
Porto Late Bottled Vintage 2018
LBV, ossia Late Bottled Vintage, Ë la sigla che identifica i Porto prodotti in stile Ruby, rossi, provenienti da una singola annata giudicata di elevata qualit? e imbottigliato dopo un periodo di maturazione in botte che va da 4 a 6 anni. Si tratta di Porto che sono gi? buoni al momento dell'acquisto e che quindi non richiedono un lunghissimo invecchiamento. In questo caso, perÚ, il LBV proposto da Casa Ramos Pinto, in etichetta riporta anche la menzione Unfiltered, ossia non filtrato. Questo vuole dire che prima dell'imbottigliamento non Ë stato stabilizzato completamente ma che Ë in grado di evolvere ancora in bottiglia. Quindi, riassumendo, in questo caso siamo di fronte a un Porto di qualit?, prodotto solo con uve della vendemmia 2015, che Ë stato fatto maturare in botte per pi? di 4 anni e che, essendo imbottigliato senza filtrazione, Ë buono oggi ma puÚ tranquillamente rimanere nella nostra cantina per molto tempo. Lo troveremo sempre pronto ad allietarci il dopocena, magari in abbinamento a una scaglia di cioccolato fondente. Quello buono, perÚ. -
Porto Adriano Reserva
Dedicato ad Adriano, uno dei due fondatori dell'azienda Casa Ramos Pinto, questo Porto Reserva Superior Tawny Ë il vero diamante grezzo della cantina. Un Porto elegante e di grande carattere che nasce da un sapiente taglio di uve Tinta Roriz, Tinto C?o e Touriga Franca. Lavorazione accurata e lunga maturazione in cantina per oltre 6 anni, questo vino Ë frutto di un assemblaggio di pi? annate, capaci di rendere il risultato finale un vino di estrema piacevolezza e complessit? allo stesso tempo. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso cupo con evidenti sfumature aranciate, segno inequivocabile del lungo invecchiamento ossidativo in cantina. Al naso dominano le note di frutta molto matura, tra cui la ciliegia e la mora sono particolarmente riconoscibili. Poi si scoprono note di legno e frutta secca, prugne in confettura e un gradevole spunto balsamico che completa il quadro. In bocca Ë nuovamente fruttato, con un perfetto equilibrio tra alcol, quasi 20 gradi, e materia prima. Elegante e non eccessivo, si dimostra un Porto estremamente versatile. Perfetto servito leggermente fresco come aperitivo, sa anche accompagnare un fine pasto di assoluto godimento accompagnando un dolce goloso. -
Porto Graham's The Tawny
La magia del Porto sta nei particolari. Nella ricchezza del blend delle uve, rigorosamente autoctone portoghesi, e nell'affinamento che puÚ, in alcuni casi, protrarsi per un periodo estremamente lungo. Del resto il Porto Ë un vino che nasce per durare nel tempo e per il quale non bisogna avere fretta. Questo The Tawny di Graham Ë davvero un punto di riferimento per la sua categoria. Nasce da un taglio di uve Touriga Franca, Touriga Nacional, Tinta Amarela, Tinta Barroca e altre vecchie variet? locali che si mescolano nei vigneti che circondano il corso del fiume Douro. Dopo la vinificazione e la fortificazione che lo porta a circa 20 gradi alcol, inizia la sua maturazione in fusti di rovere. Si attende una media di sette-nove anni prima che sia considerato pronto per essere imbottigliato. Il Master Blender, Charles Symington, per enfatizzare ancora di pi? l'affinamento e gli aromi evolutivi, aggiunge nel blend anche dei vini molto pi? vecchi. Il risultato finale Ë un calice di colore dorato-ambra, con aromi complessi di buccia d'arancia, cannella, prugne, uvetta e fichi secchi. In bocca si rivela un vino intenso e gratificante, caratterizzato da un sapore pieno e generoso. Lungo e pulito il finale. -
Chambave Muscat Valle d'Aosta DOC
100% Muscat proveniente da una singola vigna situata nel comune di Chambave. Ci troviamo in un ambito decisamente insolito per un vigneto, dato che le Alpi incorniciano l'orizzonte e le vigne crescono grazie al sole che riesce a scaldare il terreno durante il giorno. Siamo attorno ai 700 metri sul livello del mare e qui, specialmente in primavera, la notte la temperatura scende di pi? di qualche grado e rallenta il ciclo di maturazione dell'uva. Che cosÏ giunge al momento della vendemmia con calma, arricchendosi nel frattempo di zucchero e aromi, senza perdere acidit? e freschezza. Da una materia prima di questo livello, Ë facile immaginare che il vino prodotto sia di quelli che si fanno ricordare. E, infatti, bastano pochi secondi per rendersi conto che non siamo al cospetto del solito calice di bianco. Il lungo battonage a cui viene sottoposto durante la fase di affinamento in acciaio, rende questo vino particolarmente ricco e intenso. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo brillante luminoso. Al naso, spiccano potenti note di frutta esotica, fiori bianchi con sfumature di erba fresca e fiori di acacia. In bocca Ë super fresco, grazie anche a una gradevole sapidit? che lo rende immediato e piacevole da bere. Perfetto come aperitivo fuori dagli schemi, Ë un perfetto abbinamento anche per una minestra di verdure o un risotto ai frutti di mare. Pi? versatile di cosÏ... -
Cava AgustÌ TorellÛ Mata Reserva
La cuvÈe di base Ë quella tradizionale per un buon Cava. AgustÌ TorellÛ Mata Reserva 2016, infatti, nasce da un assemblaggio dei tre vitigni tipici della regione Macabeo, Xarel-lo e Parellada. Uno stile inconfondibile che si consolida con almeno due anni di maturazione in cantina, al buio e nel pi? totale silenzio. Ne deriva una bollicina affascinante, caratterizzata da un bel colore giallo paglierino con ancora evidenti riflessi verdognoli. La bolla, fine e persistente, sale lentamente dal fondo del calice, formando delle catenelle ininterrotte. Al naso si scopre un vino dal carattere fortemente fruttato, con sentori di mela verde e agrumi. Poi note di caramello, erbe fresche e tocchi balsamici, come di mentolo. In bocca Ë elegante ed equilibrato. Sempre fruttato, si ritrovano sensazioni di mela matura. Ma allo stesso tempo Ë fresco e gratificante, con una bella effervescenza ben integrata e un eccellente equilibrio tra zuccheri e acidit?. Buono gi? oggi, ha un discreto potenziale di invecchiamento. Possiamo certamente attendere anche qualche anno per apprezzarlo al meglio, magari abbinandolo a un ricco men? a base di pesce. -
Chardonnay Langhe Doc 2020
Il pi? nobile dei vitigni a bacca bianca, lo Chardonnay. Prodotto in Piemonte, da molti considerata la pi? nobile delle regioni vinicole italiane. E lavorata nella cantina dei Marchesi di GrÈsy. Cosa chiedere di pi?? Quello proposto qui Ë un'elegante interpretazione, frutto di una vinificazione accurata delle migliori uve provenienti dalla tenuta di Treiso. Lavorazione in acciaio a temperatura controllata. Affinamento e maturazione del vino su lieviti selezionati per un periodo di quattro mesi. Il risultato Ë un piacevole vino caratterizzato da un colore giallo paglierino di media intensit?. Al naso si evidenziano note di mela, ananas e agrumi. In bocca, invece, stupisce per la pienezza e la sapidit?. Un vino dotato di grande armonia e persistenza. Il calice perfetto per completare un men? tutto a base di pesce. -
Martinenga Langhe Nebbiolo Doc 2022
Un bel vino, giovane e vitale, capace di adattarsi a mille situazioni differenti. La base Ë Nebbiolo in purezza, proveniente dai vigneti aziendali di Marchesi di GrÈsy. La lavorazione in cantina Ë curata ma semplice e termina con un essenziale affinamento in cemento per un periodo di circa cinque mesi. Nessuna sovrastruttura dovuta al legno, dunque, ma sono la purezza del varietale. Ben riconoscibile gi? dal colore, particolarmente brillante, rosso rubino di media intensit?. Al naso si evidenziano note di frutta rossa, fragola, lampone, amarena e ciliegia. In bocca Ë fresco, vivace, armonico ed equilibrato. Di medio corpo, presenta una piacevole tannicit?, tipica per il vitigno. Un vino decisamente beverino che puÚ tranquillamente accompagnare sia piatti di carne, rossa ma soprattutto bianca, sia pesci, purchÈ saporiti. -
""Monte Aribaldo"" Dolcetto d'Alba DOC 2019
Monte Aribaldo Ë il Dolcetto d'Alba Doc proposto da Marchesi di GrÈsy. Un vino schietto e piacevole, immediato e beverino. Un vino che non richiede un'occasione speciale per essere stappato. Basta aver voglia di gratificarsi, di farsi una coccola. Vinificazione in acciao a temperatura controllata, dopo la fermentazione e la conversione malolattica, il vino viene lasciato maturare velocemente in vasche di cemento per un periodo di circa cinque mesi. Il risultato Ë un vino super fresco, caratterizzato da un bel colore rosso porpora con riflessi violacei. Al naso rivela un bouquet intenso e persistente, dominato da note di frutta rossa e nera, con la fragola, la ciliegia, il ribes e la confettura di mirtillo. Si puÚ riscontrare, inoltre, una leggera nota erbacea che contribuisce a renderlo ancora pi? fresco. In bocca Ë asciutto e armonico, di buona struttura, con una piacevole nota di mandorla leggermente amarognola sul finale. -
Sauvignon Langhe DOC 2021
Il Sauvignon si trova bene in Piemonte. O almeno cosÏ sembra assaggiando questo interessante bianco proposto da Marchesi di GrÈsy. Frutto, appunto, di uve Sauvignon in purezza, provenienti dai vigneti aziendali, nel cuneese. Un vino fresco e intenso. Perfetto per un aperitivo tra amici o una cena particolare, magari con qualche piatto piacevolmente speziato come protagonista. La stoffa, infatti, non gli manca di certo e non Ë facile metterlo in difficolt?. Vinificazione super tradizionale in acciaio a temperatura controllata, e maturazione sulle sue fecce fini per non meno di quattro mesi. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino, ancora solcato da riflessi verdognoli. Al naso spiccano le note pi? tipiche del varietale, con la foglia di pomodoro e l'erba appena tagliata. Sul fondo, perÚ, si fanno notare anche ricordi evidenti di frutta matura come pesca, pompelmo e litchi. In bocca Ë piacevolmente sapido, di buona struttura e gradevolmente complesso. Grande Ë il suo potenziale di invecchiamento. Quindi, in pratica, Ë buono oggi ma puÚ tranquillamente riposare ancora qualche anno in cantina. Due o tre anni di attesa non potranno che renderlo ancora pi? interessante. -
""Caviot"" Barolo DOCG 2018
Quando si parla di Barolo le cose si fanno serie. PerchÈ questo grande vino di Langa non Ë un semplice prodotto della sua terra. E' pi? che altro una passione e una religione al tempo stesso. Ogni produttore segue la sua liturgia. C'Ë chi crede che il Barolo debba essere l'espressione pi? pura di una singola vigna e c'Ë chi, al contrario, mette in bottiglia il vino frutto dell'assemblaggio di diversi appezzamenti, con suoli, esposizioni e altitudini differenti. Come un profumiere che punta a creare l'essenza perfetta, cosÏ il vignaiolo di Langa cerca il perfetto equilibrio e la piacevolezza della beva. CaviÚt nasce da questa filosofia. Un Barolo in grado di mostrare il suo meglio gia? in giovane eta?. Dopo due anni di affinamento in botte grande, questo vino infatti si presenta nel calice di un bel colore rubino con leggeri riflessi granati. Al naso si scoprono le note tipiche del Nebbiolo che richiamano i fiori e in particolare di violetta e di rosa. Poi piccoli frutti rossi e, sul finale, una piacevole sensazione balsamica. In bocca la trama e? fitta e setosa. Un vino dotato di grande equilibrio in tutte le sue componenti, con un tannino soffice e vellutato. -
""La Scrittura"" Basilicata IGT
La Scrittura Ë la prova, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che da un grande vitigno come l'Aglianico si possono ottenere vini straordinari, molto diversi tra loro. In questo caso, per esempio, dal 100% di Aglianico del Vulture, Cantine del Notaio produce un interessante rosato da abbinare con soddisfazione a piatti di pesce e addirittura con il sushi. Vendemmia manuale in cassetta, la vinificazione Ë accurata e volta a preservare tutto il buono dei profumi dell'uva. Dunque pressatura soffice e fermentazione in acciaio a temperatura controllata. Maturazione sempre in acciaio prima dell'imbottigliamento. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosa cipolla carico, con profumi di piccoli frutti rossi decisamente succosi. In bocca Ë fresco e sapido, caratterizzato da una struttura complessa e da un finale elegante e persistente. Un vino in grado di mettere davvero tutti d'accordo. -
Chianti Classico DOCG Gran Selezione Castello di Bibbione 2017
La vite cresce bene e prospera soprattutto su suoli poveri e poco fertili. Questa Ë una regola che vale ovunque nel mondo e non fa eccezione, chiaramente, neppure la Toscana e la zona del Chianti Classico. Nel caso di questo Castello di Bibbione, ad esempio, le vigne di Sangiovese e Merlot affondano le proprie radici su un suolo ciottoloso, difficile da lavorare ma perfetto per fare qualit?. E lo si capisce subito, assaggiando il vino. Siamo nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, non troppo distanti dai confini di Firenze. Si inizia con una vendemmia a mano, in cassette, operando un'accurata selezione dei grappoli. Quindi si procede con una vinificazione tradizionale a temperatura controllata, con circa 10 giorni di macerazione sulle bucce a cui seguono 12 mesi di in botti di rovere di Slavonia e almeno 3 mesi di affinamento in bottiglia. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso, con profumi di piccoli frutti a bacca rossa e note gentilmente speziate. In bocca invece si scopre un bel rosso di carattere, con un tannino morbido ed elegante e un finale particolarmente persistente. -
Chianti Classico DOCG ""Clemente VII"" 2020
La critica internazionale ha premiato numerose volte questo particolare Chianti Classico dedicato dalla cantina Castelli di Grevepesa alla figura del pontefice Clemente VII, la cui effige severa appare proprio in etichetta. Frutto di una accurata selezione dei grappoli in pianta, questo Chianti Classico Ë un 100% Sangiovese, proveniente dal cuore della denominazione. Fermentazione alla temperatura controllata di 28?C con 10 giorni di macerazione sulle bucce, dopo la vinificazione questo rosso matura in parte in botti di rovere di Slavonia e in parte in barrique francesi. Occorrono non meno di 12 mesi per domare il tannino e rendere il vino piacevolmente rotondo. Segue quindi la fase di imbottigliamento e un ulteriore periodo di riposo in cantina in attesa di metterlo in commercio. Colore rosso rubino intenso, al naso presenta sentori di frutti di bosco, ben integrati a note di tostatura e di vaniglia derivanti dalla maturazione in legno. In bocca gode di un perfetto equilibrio tra tutte le sue parti, con tannini dolci e vellutati che lo rendono il compagno ideale della classica bistecca alla fiorentina, magari servita con il suo contorno di fagioli cannellini conditi con una generosa dose di olio extravergine d'oliva. Del Chianti, ovviamente. -
Synthesi Aglianico del Vulture DOC 2019
Dal 1925 Paternoster Ë una delle cantine simbolo della Basilicata. Tra i primi a svolgere un serio lavoro di valorizzazione del vitigno principe del Sud Italia, i Paternoster hanno mostrato al mondo che l'Aglianico Ë capace di regalare vini di grande carattere, tanto da essere definiti il Barolo del Sud. Dal 2016 la famiglia Tommasi Ë entrata in Paternoster, regalando nuova linfa vitale all'azienda lucana e investendo con sempre maggiore convinzione sul progetto di valorizzazione di questo straordinario vitigno. Synthesi Ë un Aglianico in purezza, realizzato per mezzo di una classica vinificazione in rosso, da uve diraspate e con una macerazione sulle bucce per 12/15 giorni a temperatura controllata, con periodici rimontaggi e follature. Segue una fase di affinamento di 12 mesi, parte in botti grandi di rovere di Slavonia e parte in barrique francesi di secondo e terzo passaggio. Il risultato Ë un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino, con un fragrante bouquet fruttato di mora, mirtillo, bacche di sottobosco e pepe. In bocca risulta asciutto e vellutato, con tannini ben rilevati ma in armonia con tutte le altre componenti. Lunghissima la persistenza.