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Barbera d'Asti DOCG ""Sedici Mesi Le Orme""
La Barbera Ë, per definizione, un vino immediato e piacevole. Facile da abbinare e generalmente caratterizzata da un buon rapporto qualit? prezzo. Non fa eccezione questa ""Sedici mesi Le Orme"" di Michele Chiarlo, frutto della vinificazione di uve provenienti da diversi appezzamenti aziendali, tutti caratterizzati da un suolo chiaro e ricco di microelementi. I sedici mesi fanno riferimento alla durata dell'affinamento del vino prima della fase di imbottigliamento. Il risultato Ë un calice piacevole di colore rosso rubino con riflessi violacei. Al naso dominano le note fruttate, dal lampone alla ciliegia, cui segue una lieve trama speziata. In bocca si conferma particolarmente fruttato ben sostenuto da una spiccata nota acida, tipica per la Barbera. Beverino e di assoluta piacevolezza, questo vino presenta un tannino molto ben integrato e un corpo non eccessivamente pesante. Perfetto per una serata in compagnia, Ë il vino giusto per accompagnare un pranzo o una cena tipiche piemontesi. -
Gavi DOCG Le Marne
Piemonte terra di grandi rossi ma anche di ottimi bianchi. In particolare dalle colline che guardano alla costa ligure, nel sud della regione, dove il vitigno coltivato Ë il classico Cortese con cui si produce il Gavi DOCG. Qui i suoli sono ricchi di minerali e i vini acquisiscono una freschezza e una capacit? di invecchiare davvero invidiabile. E proprio qui, su queste colline che godono di un microclima unico, Michele Chiarlo produce Le Marne, un Gavi di piacevole fattura, perfetto come aperitivo o come compagno di una cena a base di pesce. Nel calice si presenta di un bel colore giallo paglierino con brillanti riflessi verdolini. Al naso note eleganti di frutta dolce, fiori di acacia, agrumi e crosta di pane. In bocca Ë ricco e di buona struttura. Si ritrovano le note fragranti percepite al naso. Particolarmente persistente il finale, in bocca lascia una gradevole nota sapida. -
Nizza DOCG ""I Cipressi""
La denominazione Nizza DOCG rappresenta la punta di eccellenza della Barbera piemontese. Qui un magico mix di suoli, clima ed esposizioni, donano alla Barbera una stoffa tutta particolare e una capacit? di invecchiare unica nel suo genere. Michele Chiarlo produce questa Barbera selezionando con cura le uve migliori provenienti dal podere La Court. Si va alla ricerca dei filari meglio esposti, quelli in grado di dar vita a grappoli sani e perfettamente maturi. Non a caso la vendemmia Ë rigorosamente manuale e la cernita dei grappoli giusti viene ripetuta nuovamente in cantina, prima di passare alla fase di vinificazione vera e propria. Nasce cosÏ un vino caratterizzato da un colore rosso rubino intenso. Al naso, note di frutta rossa, ciliegia matura, lampone e ricordi dolci di tabacco. In bocca si rivela un vino ampio, ben strutturato, rotondo e soprattutto molto persistente. -
Vino Rosso d'Italia Notte Rossa ""Basci ‘""
Si chiama Basci? e, tecnicamente, Ë un Vino rosso d'Italia. Uno di quei prodotti che, pur al di fuori di una specifica denominazione, raccontano del loro territorio di origine meglio di tanti altri. Basci? Ë prodotto da un assemblaggio di diverse uve autoctone salentine, tra cui ovviamente Primitivo e Negramaro. Tutte uve che provengono da antichi vigneti del luogo, ancora allevati ad alberello, dove ogni lavorazione richiede maestria e tanta fatica. Le uve vengono raccolte leggermente surmature, ossia dopo aver raggiunto il perfetto stato di maturazione ma prima di appassire e disidratarsi eccessivamente. Questo garantisce una grande concentrazione di zuccheri nel mosto da cui deriver? un vino ricco e strutturato, piacevolmente caldo e profondamente pugliese. L'affinamento in barrique per un periodo di circa 12 mesi garantisce eleganza e complessit? al naso e in bocca. -
Pinot Noir Marlborough
La Nuova Zelanda Ë una terra affascinante, dove natura, mare e un clima uggioso al punto giusto, permettono ai produttori di vino di ottenere grandi risultati. Purtroppo in numeri piccoli, perÚ. Cloudy Bay Ë probabilmente l'azienda pi? conosciuta della Nuova Zelanda. I suoi vigneti di Pinot Noir si trovano a sud della Wairau Valley, dove il suolo Ë argilloso e ghiaioso. La vendemmia si svolge tra la fine di marzo e l'inizio di aprile. Le uve, accuratamente selezionate, vengono velocemente trasportate in cantina per essere trasformate. Parte dei grappoli vengono diraspati e parte vengono invece avviati a macerazione ancora con il loro raspo. Questa particolare tecnica Ë stata perfezionata nel corso degli anni e ha il vantaggio di permettere una maggiore estrazione di tannini dall'uva. Dopo la vinificazione, il vino riposa per circa un anno in botti di rovere francese, solo in parte nuove. Ne deriva un vino caratterizzato da un bel colore rosso rubino luminoso. Al naso note di frutta rossa, violette e spezie dolci. In bocca, invece, dimostra una buona struttura e una gradevole morbidezza. Difficile immaginare un Pinot Noir del nuovo mondo pi? elegante e appagante. -
Bolgheri Rosato Toscana IGT ""Cassiopea"" 2022
Il Bolgherese ha una buona tradizione legata ai vini rosati, quasi abbandonati negli ultimi vent'anni, ma capaci di esprimere, come nel caso del Cassiopea, accanto alla nota di frutti di bosco una intensa e fragrante speziatura. Il palato leggero e dinamico lo rende perfetto vino da aperitivo. -
Nebbiolo d'Alba DOC ""Valdolmo"" 2019
Il Nebbiolo Ë un'uva versatile. Sa esprimersi a tanti livelli. Dalle punte di eccellenza del Barolo e del Barbaresco, vini indimenticabili ma che richiedono un po' di esperienza (e spesso un capiente portafoglio) per essere apprezzati a pieno, ai pi? semplici e immediati Nebbiolo DOC che si producono sulle colline dell'astigiano e dell'albese. Ed Ë proprio a quest'ultima categoria che appartiene anche questo piacevole rosso proposto da Vite Colte. Un Nebbiolo immediato, frutto di una vinificazione tradizionale e un affinamento in botti di rovere per circa un anno. Il risultato Ë un vino di grande piacevolezza, caratterizzato da un bel colore rosso rubino intenso. Al naso Ë fine e delicato, con note di vaniglia, liquirizia e grafite. In bocca Ë equilibrato, piacevolmente tannico con un finale lungo e persistente. -
Bourgogne Blanc Retour des Flandres
Ci sono certezze che ogni sommelier (o aspirante tale) non deve mai mettere in dubbio. Tra queste c'Ë quella che un vino bianco prodotto in Borgogna derivi quasi certamente da uve di Chardonnay lavorate in purezza. Non fa eccezione questo Bourgogne Blanc Retour des Flandres, prodotto da Regnard a partire da uve raccolte nella zona del Maconnais, nel cuore della Borgogna meridionale. Prodotto solo nelle migliori annate, la vendemmia Ë manuale e la fermentazione avviene in vasche d'acciaio termoregolate. Come da tradizione per la regione, il vino svolge interamente la conversione malolattica e quindi viene lasciato maturare per alcuni mesi, parte in legno e parte in acciaio. Il risultato Ë un bianco di grande piacevolezza, caratterizzato da un bel colore giallo paglierino e un bouquet riccamente floreale e agrumato. Note di mela, frutta gialla e cenni di pasticceria completano il quadro. In bocca Ë ben strutturato, con note lievemente burrose e mielate. E' buono gi? oggi. Ma non teme anche di essere dimenticato in cantina per qualche anno. Tra 3 o 4 anni, infatti, sar? certamente ancora pi? interessante. -
Sancerre Blanc Comte Lafond
Comte Lafond Ë un Sancerre, vino della Loira prodotto con Sauvignon Blanc. Le uve usate da Baron de Ladoucette provengono dalle parcelle coltivate nei territori dei comuni di Amigny, Bue, Chavignol, Reigny e Verdigny, situate sulla riva sinistra del fiume. Vinificazione in acciaio a bassa temperatura, per preservare intatte le componenti pi? fini dei profumi naturali di questo vitigno, a cui segue un affinamento di circa 2 anni, sempre in acciaio. Nel calice si presenta di un bellissimo colore giallo paglierino con riflessi brillanti. Il bouquet dei profumi Ë ampio e piacevole. Si apre con note floreali, aromi di frutta bianca, erbe di campo e (l'immancabile) pietra focaia. In bocca Ë fresco e godibile. Fruttato, succoso, ha una piacevole acidit? che lo rende particolarmente beverino. Il finale, particolarmente lungo, prolunga per diversi secondi il piacere di aver bevuto. Da provare con una classica frittura nostrana o, per chi ama le cose insolite, con un piatto piccante della cucina thai. -
Cape Mentelle Shiraz
Non c'Ë un vitigno che meglio rappresenti l'Australia del classico Shiraz, come viene chiamato nel nuovo mondo il Syrah originario della Francia. E nel panorama australiano, Cape Mantelle Ë senza dubbio considerata una delle aziende pi? rappresentative in assoluto. Se si vuole scoprire la vera essenza del nuovo mondo, dunque, perchÈ non partire proprio da qui? Suoli ghiaiosi e vinificazione accurata, rendono questo Shiraz molto intenso. Una maturazione in barrique, in parte nuove, arricchisce il quadro aromatico del vino rendendolo ancora pi? affascinante. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino, cupo e impenetrabile. Al naso note di frutta matura, rossa e nera. In bocca Ë ricco, opulente, ben strutturato e giustamente alcolico. Lungo il finale, dopo ogni sorso il piacere di aver bevuto sembra non voler terminare mai. -
Cavanera Ripa di Scorciavacca Etna Bianco DOC 2021
La Tenuta di Cavanera Etnea Ë una delle ultime acquisizioni dell'azienda trapanese Firriato. Un bel appezzamento che si trova sul versante Nord del vulcano, dove gode di un microclima molto particolare, perfetto per la coltivazione della vite. Un suolo ricco di minerali e una benefica escursione termica tra giorno e notte, contribuiscono a rendere i vini prodotti qui incredibilmente intriganti. Ne Ë un esempio questo Cavanera Ripa di Scorciavacca, Etna DOC, caratterizzato da un intenso e raffinato bouquet di profumi. Frutto dell'unione di Carricante e Catarratto, questo vino Ë prodotto da un singolo vigneto, il cui suolo Ë particolarmente fertile per la presenza di un'elevata concentrazione di elementi nutritivi che, in unione con le pratiche agronomiche, conferiscono al vino un carattere deciso ed equilibrato tra acidit? e morbidezza e, soprattutto, un potenziale di longevit? straordinario. -
Charme Frizzante Terre Siciliane IGT Bianco 2022
Non una singola variet?, nÈ un tradizionale assemblaggio di due i tre vitigni tipici. Questo Charme, bianco IGT prodotto da Firriato, Ë letteralmente il risultato di un assemblaggio di pi? vitigni autoctoni a bacca bianca e qualche variet? internazionale. Viene descritto cosÏ, lasciando all'immaginazione di ogni degustatore, o alla sua esperienza, il compito di riconoscere in quella o quell'altra sensazione la firma di un vitigno piuttosto che di un altro. Il risultato, perÚ, Ë decisamente piacevole. Un vino frizzante, semplice ma non banale. Un calice perfetto per un aperitivo ma anche per accompagnare una cena a base di sushi tra amici. Nel bicchiere si presenta di un bel colore giallo paglierino con sottili nuance di tonalit? verde. Al naso note gentili di fiori di campo e ginestra, frutta tropicale, mango e papaya, banana matura e melone. Ma basta attendere quale istante per scoprire anche ricordi netti di erbe aromatiche, rosmarino e alloro. In bocca Ë armonico, agile e brioso, con una piacevole sensazione acida molto appagante che lo rende estremamente beverino. -
""Quater Vitis"" Terre Siciliane IGT Bianco
Questo vino nasce da un'idea precisa di Firriato. Quella di dare ai suoi tanti appassionati la possibilit? di assaporare tutta la Sicilia in un solo calice. Quater vitis, infatti, Ë un meraviglioso blend di quattro vitigni autoctoni, coltivati in aree diverse dell'isola, l? dove ogni uva ha modo di dare il meglio di sÈ e di esprimere tutto il suo potenziale. Il Catarratto apporta profumi fruttati e complessi, accentuati dalle caratteristiche aromatiche dello Zibibbo. In loro aiuto viene l'eleganza dell'Inzolia e si completa con la mineralit? del Carricante che nasce sull'Etna a un'altitudine di quasi 700 metri sul livello del mare nella Tenuta di Cavanera. Il risultato di questa perfetta sintesi, Ë un vino caratterizzato da un bel colore giallo paglierino brillante, con marcati accenni verdolini. Al naso si scopre un bouquet fine e complesso, con sensazioni fruttate che ricordano la nespola, l'arancia, l'ananas e il mango, e floreali di fiori di zagara, sambuco e tiglio, ma anche lavanda, timo, zenzero e pietra focaia. Difficile annoiarsi. Ogni volta che si avvicina il calice al naso di scopre una sfumatura leggermente diversa. Bastano pochi minuti di contatto con l'ossigeno per scoprire una nuova sfumatura. In bocca, infine, Ë morbido e gentile, ben supportato da una acidit? piacevole e vibrante. -
Quater Vitis Terre Siciliane IGT Rosso
Quater Vitis, Terre Siciliane IGT Rosso, non Ë un semplice vino. E' un biglietto di sola andata per un viaggio nel cuore della pi? grande isola del Mediterraneo. Blend insolito di Nero d'Avola, Perricone e Frappato allevate nella tenuta di Pianoro CuddÏa, nel trapanese, con Nerello Cappuccio proveniente dalla Tenuta di Cavanera sull'Etna. Quattro vendemmie differenti, per valorizzare al meglio tutto il buono di ogni variet?, e altrettante vinificazioni, eseguite separatamente. L'affinamento di ogni vino avviene poi in barrique di rovere americano e francese, per un periodo massimo di 10 mesi. Anche in questo caso la scelta di legni diversi non Ë un puro capriccio dell'enologo ma una scelta precisa, dato che ogni legno apporta una differente nota boisÈ al vino finale. Di colore rubino compatto, con vivaci sfumature violacee, al naso rivela note di frutta rossa e nera con spezie e cioccolato. In bocca Ë definito succoso e morbido. Una bella tannicit? naturale Ë mantenuta sotto costante controllo da una piacevole componente acida. -
Cavanera Rovo delle Coturnie Etna DOC Rosso
Basta lasciare la costa catanese e iniziare la salita verso la cima del vulcano per percepire con chiarezza tutti i contrasti che rendono la Sicilia un luogo magico e incantevole. Da un lato il mare, blu e profondo. Dall'altra una indomita vegetazione che d'estate combatte con una siccit? sempre pi? estrema. In alto il bianco della cima della montagna, spesso innevata, sempre circondata da una spessa coltre di nubi. Tutto intorno un suolo di colore scuro. Una terra che si capisce avere qualche cosa di speciale. Qualcosa che poi, se si ha la fortuna di assaggiare un vino del luogo, si ritrova anche nel bicchiere. Come nel caso di questo figlio dell'Etna, il Cavanera Rovo delle Coturnie, Etna DOC da Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio. Difficile immaginare un blend pi? vulcanico di questo. Nel calice si presenta di un bel colore rosso rubino, trasparente e luminoso. Al naso note sofisticate di piccoli frutti rossi, noce moscata e pepe nero. Un vino che profuma della sua compiaciuta vulcanicit? nelle nuance ferrose e minerali. In bocca Ë corposo e piacevolmente tannico. Di notevole persistenza, basta un sorso per farci sentire moderni esploratori alla scoperta della bocca del vulcano. -
""Dimonios"" Cannonau di Sardegna Riserva DOC
Il Cannonau Ë considerata un'uva di grande carattere, capace di dar vita a vini ricchi e corposi. Dimonios, il Cannonau di Sardegna Doc Riserva proposto da Sella & Mosca, non fa eccezione. Iniziamo dal nome. Dimonios prende il nome dall'inno della Brigata Sassari. Fondata nel 1915, Ë l'unica unit? dell'esercito italiano a essere composta da membri provenienti dalla regione Sardegna. Le uve di Cannonau usate in questo vino provengono solo dai vigneti pi? vocati dell'isola, dove il sole picchia per molte ore al giorno, garanteendo all'uva una bella dose di zuccheri. Fermentazione e macerazione in grandi botti di rovere di Slavonia, per ottenere un vino di carattere deciso e spiccatamente territoriale. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rubino brillante. I profumi richiamano la macchia mediterranea e la frutta rossa matura. In bocca Ë avvolgente, speziato e piacevolmente alcolico. Un vino che richiede un abbinamento serio, meglio se regionale, come quello con il maialino o la carne alla brace. -
""Diecicoppe"" Colline Pescaresi IGP
Abruzzo chiama Bordeaux. Montepulciano e Cabernet Sauvignon in parti uguali e un affinamento veloce in acciaio per un vino che si contraddistingue per l'immediatezza e la facilit? di beva. DIecicoppe di Pasetti si presenta nel calice di un piacevole colore rosso rubino con sfumature violacee. Al naso si rivela fresco e fruttato, con note di ciliegia e mora e maraschino ben maturi. Con il passare dei minuti, poi, diventano sempre pi? percettibili ricordi vegetali, di erba fresca e fieno. In bocca Ë proprio come te lo aspetti. Un vino immediato e non eccessivamente strutturato. Ampio quel tanto che basta per lasciarti una bella sensazione, e morbido grazie a un alcol presente ma non fastidioso. Quello che colpisce Ë perÚ l'equilibrio complessivo. Nonostante la giovent?, nulla stona nell'insieme. Piacevolmente persistente, prolunga per diversi secondi il piacere di aver bevuto. -
""Madonnella"" Montepulciano d'Abruzzo DOC 2020
Un bel rosso si riconosce subito. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso rubino intenso. Un colore che esprime tutta la sua vitalit? e potenza. Al naso si percepiscono immediati i riconoscimenti di frutta rossa ben matura. Amarena, ribes e mora, preparano il naso alle note pi? sottili di affinamento. Sfumature di liquirizia, cannella e pepe nero. Il tutto ben amalgamato e perfettamente integrato. Nessuna stonatura. In bocca, poi, si scopre un vino caratterizzato da una personalit? decisa. Giustamente alcolico, risulta subito molto morbido, con tannini eleganti e maturi. Un gioco di equilibri che si prolunga per parecchi secondi dopo aver bevuto, grazie alla buona struttura ma soprattutto a una lunghissima persistenza. -
""Testarossa"" Trebbiano d'Abruzzo Superiore DOP 2021
Vino di punta dell'azienda, la linea Testarossa Ë quella che meglio riassume la filosofia aziendale del voler rimanere fortemente legati alle tradizioni e alla storia familiare. Questa etichetta storica nasce per celebrare la superba bellezza delle donne della famiglia Pasetti, aventi i capelli rossi. Storica uva autoctona abruzzese, il Trebbiano Ë una delle variet? pi? interessanti per la produzione di vini bianchi destinati al lungo invecchiamento.?Per il suo Testarossa bianco, Pasetti sceglie di affinare il vino in acciaio sulle fecce nobili e successivo affinamento in bottiglia. Uno stile francese, si potrebbe dire, rivisto in chiave abruzzese. Il risultato, perÚ, Ë decisamente interessante. Nel bicchiere rivela una affascinante colorazione giallo paglierino brillante, esplode con il suo bouquet di agrumi e frutta a polpa gialla, con delicate sfumature di pietra focaia.?Un vino di ottima sapidit? e mineralit?. L'impronta di pulita freschezza e acidit? si completa con una buona persistenza e struttura, una grande rotondit? e il finale leggermente ammandorlato. Un vino equilibrato, ricco, giustamente complesso e destinato a reggere al passare degli anni. Andrebbe conservata una bottiglia in cantina per vedere come evolve. -
""Noname in assolo"" Vermentino DOC 2022
Il bel Vermentino ligure. Quello che d'estate sa rendere speciale ogni nostro aperitivo. Lo stesso che anche d'inverno, con il giusto abbinamento di pesce, contribuisce a al successo di ogni cena tra amici. Il Vermentino, uva follemente innamorata del mare e dei climi caldi della costa, in Liguria sa esprimersi al meglio. D? vita a vini di incredibile finezza, come questo Noname in Assolo proposto da Altavia. Vigne della zona di Dolceacqua, allevate con il tradizionale metodo dell'alberello, viene lavorato solo in acciaio per valorizzare al meglio i profumi pi? tipici della variet?. Il risultato Ë un vino di grande bevibilit?. Giallo paglierino, il suo colore, al naso richiama sensazioni piacevolmente floreali e balsamiche. In bocca Ë ricco, dotato di una naturale freschezza e sapidit?, raggiunge il perfetto equilibrio grazie alla ricchezza del suo corpo. In complesso Ë un vino elegante e facile da abbinare con soddisfazione. Il meglio, perÚ, lo si raggiunge se in tavola c'Ë una frittura di pesce come Dio comanda. In quel caso, c'Ë da scommettere, non ha rivali.