Sfoglia il Catalogo Feltrinelli
Catalogo
Mostrati 3581-3600 di 94266 Articoli:
-
Governare il feudo. Quadri territoriali, amministrazione, giustizia Calabria Citra (1650-1800)
Il tema del governo del feudo moderno nel Mezzogiorno è stato poco indagato nei suoi risvolti concreti. Il volume, diviso in due parti, ricostruisce nella prima i quadri ambientali, la geografia feudale, i redditi dei signori di Calabria Citra tra il 1650 e il 1800. Nella seconda, a partire dalle vicende di alcune famiglie nobili della provincia: Serra, Firrao, Pignatelli, esamina le relazioni tra baroni e vassalli, le scelte economico-amministrative, l'esercizio della giustizia negli stati feudali. È così possibile sfumare, almeno per i casi considerati, il tradizionale giudizio storiografico sull'assenteismo e l'inerzia del baronaggio. Attraverso l'uso di una documentazione inedita emerge la fisionomia di un ceto che tra capitale e provincia non rinuncia, ancora nel Settecento, alla difesa delle proprie prerogative. La narrazione, con un approccio micro-storico, consente di cogliere la dimensione territoriale del governo del feudo andando oltre gli assunti della coeva letteratura giuridica, in un continuo confronto tra aspirazioni e progetti dei titolari di giurisdizione ed effettive pratiche di governo locale.
EUR 50.00
-
Macchine elettriche
-
Ketamina. Stili di consumo
Comparso sulla scena rave underground italiana a metà anni '90, il consumo di ketamina ha subìto di recente un'impennata che, tra le altre cose, ha visto la sua diffusione anche nel contesto dance commerciale. Questo libro vorrebbe costituire un contributo alla problematizzazione e al recupero della complessità del fenomeno. A partire dalle diffuse perplessità innescate dall'assunzione di un "anestetico dissociativo" in contesti preposti alla socialità, quali i rave, il volume cerca di interrogarsi, attraverso l'osservazione e la raccolta di testimonianze dirette, circa l'effettivo legame del "ketaminuso" afferente alla tekno-scena con i propri gruppi e contesti naturali. La riflessione ruota intorno al concetto di stile di consumo, concepito in senso estensivo come un intricato insieme di fattori di carattere pragmatico, psicologico e sociale che condizionano l'uso della sostanza e il significato a esso associato. La ricerca giunge alla formulazione di una tipologia degli stili e delle carriere di consumo, all'individuazione di una serie di fattori protettivi e di rischio in merito all'uso problematico e a una descrizione, sotto il profilo culturale e organizzativo, dell'odierna scena rave underground in tre aree metropolitane del Centro Italia. L'intento è di fornire alcuni elementi di riflessione tanto ai...
Dal malessere al benessere. Attraverso e oltre la psicoterapia
Sempre più spesso viene rivolta a psicologi, psichiatri e psicoterapeuti una richiesta di aiuto non solo da persone con definite psicopatologie ma anche da coloro che non presentano disagi specifici ma non sono soddisfatti del loro stare al mondo. Il volume propone un intervento che può collocarsi come un modulo di una più ampia psicoterapia tradizionale, ma essere anche rivolto a persone senza specifiche psicopatologie. La proposta parte da una visione del modo di intendere la sofferenza che si caratterizza per uno sguardo verso un orizzonte più ampio di quello contrassegnato dal limitato e limitante stato di salute. Vi è la necessità di riappropriarsi di un pensiero critico che riesca a collocare al centro della riflessione la persona come soggetto di sofferenza e come protagonista della ricerca di una pienezza esistenziale che nel perseguimento di valori dia senso al vissuto esperienziale.
EUR 23.00
La diversità come dono e sfida educativa
Questo volume è frutto del contributo di più voci e ha un taglio interdisciplinare. Testimonia l'impegno culturale, educativo e di ricerca della Fondazione Lavoroperlapersona (www.lavoroperlapersona.it). Ma soprattutto la consapevolezza che non ci si può sottrarre alla responsabilità di costruire occasioni e laboratori per educare le persone all'altro, a tessere relazioni autentiche nella famiglia, nella società, nelle scuole, nell'economia e nel lavoro. Queste pagine riflettono attorno alla diversità e alle sue molteplici dimensioni da diverse prospettive. È proposta in particolare attraverso le fertili lenti dell'accoglienza, intesa come approccio e luogo della diversità, che è dono e valore costitutivo dell'umanità. L'accoglienza assume in questa prospettiva il significato di dimensione strutturante della vita di ciascuno e delle società, a livello macrosociale e micro sociale. La diversità è raccontata e discussa attraverso numerosi contributi che ne approfondiscono la prospettiva culturale ed economica, filosofica e antropologica, psico-sociale e organizzativa. Ne viene fuori l'idea che la diversità è molto esigente, perché ci domanda impegno e responsabilità. A cominciare dalla sfera educativa dei più piccoli, degli adolescenti e dei giovani, ma anche degli adulti e dei cittadini.
EUR 22.00
L' Italia e i giochi olimpici. Un secolo di candidature: politica, istituzioni e diplomazia sportiva
Roma 2020 ha messo in luce le complesse dinamiche politiche e diplomatiche che ruotano attorno alle istituzioni sportive internazionali. Per la prima volta il volume ricostruisce la storia delle candidature italiane alle Olimpiadi, utilizzando molteplici fonti, tra cui i documenti inediti dell'Ioc a Losanna. Le candidature abbracciano un arco di tempo di oltre un secolo (1908-2012), toccando momenti della storia nazionale tra loro diversi, talora cruciali. L'età liberale registrò tentativi maldestri e infruttuosi, tanto che il progetto del barone de Coubertin, quello di tenere a Roma i Giochi del 1908, non si realizzò. Nel primo dopoguerra, a fronte di un elevato impegno del fascismo a favore dello sport nella prospettiva dell'adesione di massa degli italiani al regime, Mussolini preferì cedere a Tokio l'ospitalità dei Giochi del 1940, poi cancellati a causa della seconda guerra mondiale. Gli anni della democrazia repubblicana, infine, furono caratterizzati dall'opera ricostruttiva della dirigenza politica e sportiva, che culminò con l'assegnazione dei Giochi invernali a Cortina d'Ampezzo (1956) e di quelli estivi a Roma (1960). Da questo originale angolo prospettico, in cui la città di Roma costituisce sempre il punto catalizzatore delle dinamiche politiche nazionali, si possono osservare alcune figure...
Come trattare con i propri collaboratori. Introduzione alle nuove tecniche di leadership
I test psicologici
Questo manuale offre tutti gli elementi necessari per valutare qualsiasi tipo di test e interpretarne correttamente i risultati. Tra le innovazioni più recenti trattate in questa edizione: L'uso dei calcolatori nello sviluppo; Somministrazione, correzione e interpretazione dei test; I test riferiti a un criterio; I test per individuare le difficoltà di apprendimento specifiche; Le scale "originali" di Piaget e altri metodi di valutazione dell'istruzione durante la prima infanzia; Gli strumenti destinati a verificare i risultati dei programmi mirati a modificare il comportamento; Le tecniche per la valutazione dell'ambiente. Vengono, inoltre, approfonditi i problemi legati alla somministrazione dei test a gruppi minoritari.
EUR 39.50
Questa adolescenza ti sarà utile. La ricerca di senso come risorsa per la vita
L'adolescenza non è solo un periodo della vita caratterizzato da disagio, fragilità, disimpegno e narcisismo, ma anche una postura esistenziale attraversata dal desiderio di ricercare un senso. Adolescente è colui che, oltre i confini di un'età cronologicamente delimitata, è permeato da un vissuto di inquietudine creativa che lo conduce a cercare continuamente un significato nelle situazioni dell'esistere. Attraverso uno sguardo pedagogico fenomenologicamente orientato, l'intento è quello di ri-significare l'adolescenza, mettendone in rilievo la dimensione esistenziale, radicata nell'essenza della persona: l'essere-per-il-senso. Dalle pagine di questo libro emerge come il dinamismo della ricerca di senso contribuisca in modo cruciale al processo autoformativo lungo l'arco dell'intera esistenza. Affiora dunque la necessità, per l'educazione, di coltivare la condizione dell'"essere adolescente" quale emblema del desiderio di un continuo superamento di sé e come risorsa per la crescita in tutte le età della vita. Il volume è corredato da pagine di sintesi, box di approfondimento, spunti tratti dalla letteratura e dal cinema. Si rivolge a educatori, insegnanti, formatori, studenti e genitori, nonché a tutti coloro che abbiano a cuore la questione, tanto complessa quanto affascinate, della cura educativa.
EUR 26.00
Depressione: il paradigma errante. La nuova clinica fra scienza e cultura
C'è un tempo e un luogo per ogni diagnosi: dagli ultimi decenni del secolo scorso, almeno nel mondo occidentale, siamo immersi nel tempo della depressione. Lo dicono i numeri della epidemiologia, lo documentano le cifre sul massiccio consumo dei farmaci antidepressivi, lo titolano i media parlando del male del secolo, lo sottolinea l'Organizzazione Mondiale della Sanità paventando una pandemia. Il termine "depressione" appartiene alla clinica dei disturbi dell'umore, ma nel linguaggio comune si è diffuso in modo tanto pervasivo quanto generico per descrivere una "società depressiva" e per dare un nome a una fascia sempre più ampia di sentimenti imprecisati di tristezza e scontento, stati dolorosi, disturbi, sofferenze, disagi, malesseri, mal differenziati da autentici stati psicopatologici che troppo spesso purtroppo vengono "curati" tutti nello stesso modo. Ma allora di quali depressioni stiamo parlando come clinici? Di quale depressione parlano i nostri pazienti? Che cosa stiamo curando? Possiamo continuare a fare del paradigma classico della depressione il nostro principale punto di riferimento? Cosa è cambiato? Il nostro sguardo, l'espressività fenomenica della patologia o perfino il senso della depressione? Di fronte a queste domande questo volume si pone come strumento di "pronto soccorso" per aiutare...
Ci curano o ci curiamo? Il malato tra crisi economica e responsabilità individuale
Sono passati quasi dieci anni dall'uscita del nostro volume Tra Igea e Panacea. In quel libro dimostrammo come medicina e scienze sociali potessero dialogare proficuamente. Ora ci riproviamo, ma alzando un po' la posta. Qui infatti gli invitati sono molto più numerosi. Epistemologi, bioetici, genetisti, farmacologi, clinici, massmediologi ed epidemiologi ci fanno compagnia in questo cenobio scientifico allo scopo di descrivere e analizzare lo stato di salute della medicina oggi. La struttura del volume è presto descritta. Nove capitoli su temi di profonda importanza per la medicina di oggi e per i suoi malati: il rapporto medico-malato; la bioetica; gli infermieri; la medicina rigenerativa; l'organizzazione sanitaria; la prevenzione e promozione della salute; i farmaci e la ricerca; la comunicazione della salute; la genetica e il futuro. Ogni capitolo è composto di tre dimensioni integrate tra loro: alcuni articoli di Giuseppe Remuzzi dedicati alla tematica, un dialogo di Antonio Maturo con uno studioso e un commento finale. Se la parola health, "salute" in inglese, deriva dal greco antico holos, "tutto", ecco spiegato perché abbiamo cercato di ascoltare più voci per cercare di capire come stia la medicina oggi. La medicina-malato deve essere analizzata, ascoltata...
L' olimpiade economica. Storia del comitato nazionale per l'indipendenza economica (1936-1937)
Lo studio ricostruisce le vicende del Comitato nazionale per l'indipendenza economica (Cnie), creato dal partito fascista nella primavera del 1936 quale tentativo di gestire la politica autarchica. Il progetto era quello di costituire una sorta di "Stato Maggiore dell'Economia", come il Cnie si autodefinì, in cui ricomporre le esigenze della politica, dell'industria e della ricerca, e infatti furono coinvolti molti importanti industriali, quali Guido Donegani, Gianni Caproni e Senatore Borletti, tecnici come Federico Millosevich e fu chiamato alla presidenza Badoglio. Il tutto, sotto l'ala di Adelchi Serena, allora vice segretario vicario del Pnf, essendo Starace impegnato in Africa Orientale. Il Cnie prese alcune iniziative importanti: costituì due centri nazionali di ricerca, a Milano nel settore tessile (presidente Borletti) e a L'Aquila in quello minerario (presidente Caproni). Inoltre, indisse il I Concorso nazionale per le materie prime fondamentali per la difesa nazionale, l'"olimpiade economica" del titolo, la cui cerimonia di premiazione si svolse in concomitanza con l'anniversario delle sanzioni, il 18 novembre 1936. A quell'epoca però il destino del Cnie era già segnato, Starace era tornato dalla guerra di Etiopia e Mussolini stava precisando le linee dell'autarchia, che non prevedevano un apporto tanto significativo...
L' index per l'inclusione nella pratica. Come costruire la scuola dell'eterogeneità. Ediz. italiana e tedesca
L'Index per l'Inclusione è uno strumento per l'autovalutazione e la progettazione partecipata e condivisa dell'inclusione scolastica ormai affermato a livello internazionale e tradotto in 35 lingue. In questo libro dirigenti e insegnanti di ogni ordine di scuola trovano indicazioni pratiche per il suo utilizzo basate su un progetto di ricerca-azione condotto in diverse scuole della Provincia di Bolzano. Oltre ad un inquadramento generale sull'Index e sul suo funzionamento, questo manuale d'uso descrive accuratamente le singole fasi del processo di autovalutazione e automiglioramento soffermandosi sulle metodologie e sugli strumenti rivelatisi più efficaci.
EUR 24.50
La vita offesa. Storia e memoria dei lager nazisti nei racconti di duecento sopravvissuti
L' unione monetaria europea: realtà in crisi e modello di integrazione monetaria regionale
Il volume raccoglie i risultati di una ricerca sull'Unione Monetaria Europea (UME) svolta da Cosimo Magazzino, Olga Marzovilla, Marco Mele e Gian Cesare Romagnoli sulle luci e le ombre dell'Unione Monetaria Europea nel suo ruolo di modello di integrazione monetaria regionale per le aree economiche del Gulf Cooperation Council, dell'ASEAN e dell'Africa Occidentale. Da questa ricerca si possono trarre insegnamenti utili per le potenziali unioni monetarie del pianeta, per gli stati membri dell'UME e per quelli che si preparano ad aderirvi dopo la grande crisi finanziaria mondiale. Dopo gli anni di successo iniziale dell'euro, l'impatto della crisi è stato molto diverso per i paesi che presentavano finanze pubbliche compromesse e per quelli con i conti pubblici in ordine. Di fronte alla crisi dell'euro che ha seguito quella finanziaria mondiale, l'UME sembra aver scelto una via di mezzo, volutamente esitante e riluttante, mentre essa può superare la crisi solo se ritrova coerenza di comportamenti e solidarietà tra gli Stati membri.
EUR 25.00
Public procurement. Gli acquisti pubblici fra vincoli giuridici e opportunità gestionali
La Pubblica Amministrazione si trova particolarmente esposta a una serie di sollecitazioni amplificate dal contesto di crisi che l'economia sta vivendo. Tali sollecitazioni riguardano diversi aspetti che rendono il quadro d'insieme particolarmente critico: la scarsità di risorse nella quale il settore pubblico si trova ad operare a causa della pressione finanziaria sui bilanci; le aspettative e i bisogni crescenti degli utenti (cittadini e imprese); la necessità di modernizzazione e di adeguamento tecnologico delle strutture e dell'organizzazione, tenendo conto anche del panorama offerto dalle nuove tecnologie (open source, cloud computing, e-procurement, nuovi dispositivi mobili, firma digitale e posta certificata). Il volume è suddiviso idealmente in due parti: una di inquadramento del public procurement alla luce dell'evoluzione delle più recenti teorie legate all'applicazione dei concetti del new public management e della recente legislazione in tema di spending review e un'altra focalizzata sugli aspetti giuridici, organizzativi e gestionali degli acquisti pubblici nel nostro Paese, con un costante riferimento al panorama europeo e internazionale (il ruolo di Consip, il MEPA, il green public procurement, il pre-commercial procurement). Il public procurement viene inquadrato con riferimento a modelli e definizioni condivisi a livello internazionale.
EUR 31.00
Maggiori...
Un sindacato che cambia. Una ricerca-azione nel settore dell'edilizia
L'esperienza del lavoro per tante donne e uomini, per tantissimi giovani si fa precaria, discontinua, incerta. Scompone i legami e i tempi di vita, e i progetti personali e familiari. Moltissimi percorsi frammentati e individualizzati di lavoro, precarietà, assenza di lavoro, si svolgono fuori da legami, lontano da situazioni di fiducia, di tutela e di rappresentanza. In questo contesto di incertezze e dissolvenze è facile andar dietro a simulacri invece che andare verso la realtà. Questo può riguardare chi studia i fenomeni socioculturali e socioeconomici, e può riguardare anche i soggetti che promuovono, tutelano, organizzano e impiegano il lavoro. Occorre, dunque, "non finire di capire" e "non smettere di pensare". Il lavoro si fa sempre meno esperienza di legame, e sorgente di diritti: rappresentarlo chiede uno sforzo di reimmaginazione del sindacato, del suo ruolo, delle sue forme di presenza. Un'importante federazione sindacale nazionale (la Filca-Cisl) ha voluto ascoltare in profondità per due anni suoi operatori territoriali e dei servizi, i rappresentanti dei lavoratori, le persone impegnate in sperimentazioni nel tempo di crisi. Forse una nuova alleanza solidale tra persone, generazioni e culture attorno al lavoro, capace di una visione, di un modello partecipativo,...
Dialettica della cultura e della comunicazione
Il filo conduttore degli argomenti esplorati nel volume è il principio della inafferrabilità della cultura. Questa espressione si riferisce alla insuperabile tensione che caratterizza il rapporto tra le due dimensioni costitutive dei fenomeni culturali: da un lato il loro darsi come "forme", sul piano estetico come su quello funzionale, dall'altro il negarsi come "forme", in una continua ricerca che fa della cultura un "processo", un mondo in trasformazione, il cui esito, transitorio, è quello della costituzione di "forme" nuove. Non si tratta di discontinuità (alternanza), nel senso della contrapposizione tra due "stati" del sociale, ma di duplicità: di un'antinomia contestuale, sempre presente. Per Georg Simmel, una dialettica di questo genere appartiene, più in generale, alla vita stessa, con riferimento alla quale la cultura designa, in opposizione alla processualità della vita e al suo destino mortale, l'esperienza della "durata". Su identiche basi, Alfred Kroeber concepisce la cultura in termini di "eredità" (superorganico), includendovi tutti quegli elementi, materiali, ideali, normativi che resistono al tempo come se vivessero di vita propria, imperituri. Il testo mostra come, in realtà, tale dinamismo antinomico ("forma" e "processo") si ritrovi, appunto, anche all'interno dei fenomeni culturali, ma con una differenza...
Mente, pensiero e azione nel realismo critico
Il seminario dal titolo Mente, pensiero e azione nel realismo critico fu progettato dalla Scuola di Dottorato in Scienze umane e Filosofia quando il dibattito inaugurato da Maurizio Ferraris sulle pagine di Repubblica era ancora da venire. All'apertura dei lavori seminariali la discussione sul realismo critico divenne il riferimento, diretto o indiretto, esplicito o implicito dei relatori intervenuti, anche se le relazioni di tutti sono andate oltre e ben più in profondità dei temi e dei toni della polemica. La profondità e l'interesse delle relazioni, raccolte in questo volume, dipendono dai lavori preparatori al seminario, mossi sulla base dell'assunto che per i dottorandi di una Scuola che riunisce filosofi, pedagogisti, psicologi e sociologi 'in formazione', fosse di importanza strategica interrogarsi sul rapporto tra quadri concettuali e teorici di analisi e realtà sociale analizzata. Se per molti aspetti la relazione problematica tra pensiero-linguaggio-realtà costituisce un tema che ha animato quasi tutta la storia della filosofia, discipline più attente e più sensibili ai problemi dello studio della realtà, tramite la rilevazione e la costruzione di dati empirici, non sempre hanno mostrato attenzione alla relazione tra il 'dato rilevato' e la realtà osservata, dimenticando che spesso...
Città giardino. Il quartiere creativo della città dell'acciaio
Il volume ripercorre le origini e la storia di Città Giardino, quartiere di Terni, e il progetto attraverso il quale ricercatori sociali, architetti, animatori culturali, supportati dall'Amministrazione comunale, si sono proposti una sua rigenerazione con l'intento di farne il quartiere creativo di una delle principali città italiane dell'acciaio. Mettendo al centro una riflessione sul quartiere, in una rinnovata attenzione al micro dopo l'avvento del mondo globale, ci si ripropone l'adeguamento alla contemporaneità dell'utopia delle città giardino di Howard del primo Novecento e la sua applicazione a una città di medie dimensioni, connotata dalla presenza della grande industria e di estesi processi di deindustrializzazione. Facendo proprie le sfide di un innesto con la Cognitive-Cultural Economy e con le trasformazioni identitarie e sociali a essa connesse, si riflette su quanto prodotto dalle molteplici azioni di tipo creativo che hanno dato vita a interventi di animazione, comunicazione, promozione e coinvolgimento dei residenti, rendendo visibile e fruibile uno spazio particolarmente adeguato all'espressione della creatività individuale e collettiva contemporanea.
EUR 16.50