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Mostrati 2041-2060 di 94266 Articoli:
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La nuova borghesia produttiva. Un modello per il capitalismo italiano
Una nuova borghesia produttiva in Italia esiste ma non è consapevole del proprio ruolo. Questo il messaggio fondamentale dell'indagine condotta da Mauro Magarti su oltre duemila imprese e raccontata in questo libro. Esiste una via italiana al capitalismo del XXI secolo, un'idea originale dell'impresa e del fare impresa, centrata sulla qualità tanto del prodotto quanto del processo, radicata nel contesto territoriale locale e al contempo aperta alle reti globali e alle sue sfide. Chiave per comprendere questa via italiana al capitalismo è la multidimensionalità del valore che essa genera, non più solo economico, ma anche sociale e culturale. Buona parte delle sorti del paese dipenderanno dalla capacità di questo nuovo ceto, una vera avanguardia silenziosa, di riconoscersi e di diventare modello, generativo e sostenibile, per tutto il sistema produttivo nazionale.
EUR 15.68
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All'inizio era la favola. Scritti sul mito
"All'inizio era la favola": con questa formula Valéry presenta il nucleo fantastico delle narrazioni mitiche. E proprio la genesi del mito, tema fondamentale nella sua opera, viene qui seguita in un inedito percorso polifonico attraverso la varietà dei generi letterari. Se, nella Piccola lettera sui miti, mito è il fantasma dell'amore nella sua intensità e brevità, nell'Uomo e la conchiglia è il racconto delle emozioni di un intelletto che descrive l'infinita varietà di una conchiglia: elogio dell'ordine e della fantasia misteriosamente unite nella creazione della natura e dell'arte. Elogio che prosegue in Su Eureka dove il commento a un saggio di E.A. Poe diviene canto delle origini, mistero della favola come principio di invenzione. Mito e arte nuovamente si incontrano in Anfione, opera in cui la musica, la poesia e la prosa si fondono nel mito dell'artista, del costruttore scelto da Apollo, figura della metamorfosi dell'arte. Un mito, tuttavia, rivissuto e rimediato dall'uomo moderno, che, nella creazione artistica, vede la lotta fra il divino e il demonico, una trama in cui la grazia è unita al dolore e alla passione. Questo drammatico contrasto trova la sua conclusiva espressione in un breve poema in...
Stili di vita, senso della vita
Nelle società occidentali o occidentalizzate degli ultimi decenni ha acquistato sempre più rilevanza, nella definizione dei comportamenti individuali e collettivi, la tematica degli stili di vita. La questione si è venuta precisando, da un lato, come progetto di superamento di modelli di vita (egemoni nelle società postmoderne) di carattere decisamente individualistico, in direzione della ripresa di un senso della comunità spesso allargato a comprendere - oltre il mondo umano - il mondo della natura e degli animali, e, dall'altro, in una prospettiva ancora, alla fine, individualistica, come tentativo di salvare se stessi, la propria vita, la propria salute e il proprio equilibrio a livello sia fisico che psichico in un'epoca, come la nostra, di estrema incertezza e precarietà, nella quale diffusamente si avverte la difficoltà di contare sulla solidarietà degli altri, considerati sia come singoli che come istituzioni. Il volume raccoglie nove saggi, ciascuno dei quali affronta un aspetto particolare della questione o prende in esame uno o alcuni stili di vita particolari, con riferimento, soprattutto ma non esclusivamente, a quelli che si sono venuti in maniera diversa affermando o proponendo nel nostro tempo: rapporto tra stili di vita e riconoscimento identitario; stile...
Milano, 30 gennaio 1944. Memorie della deportazione dal binario 21
Il Binario 21 della Stazione Centrale di Milano è testimonianza diretta della deportazione e della Shoah. Da qui partirono i convogli dei deportati verso Auschwitz. Dal 1997, la Comunità di Sant'Egidio, insieme alla Comunità Ebraica di Milano, ogni anno fa memoria del tragico evento, con le parole dei sopravvissuti e di altri testimoni dei genocidi del XX secolo. Questo libro raccoglie i loro racconti, primo fra tutti quello di Liliana Segre, ebrea milanese, partita il 30 gennaio 1944 per Auschwitz e fra i pochi sopravvissuti. Infine, le parole dei profughi, approdati a Milano nel 2015 e ospitati presso il Memoriale della Shoah, testimoniano come possa essere interrotta, anche oggi, la catena dell'indifferenza.
EUR 15.20
Per una politica di orientamento permanente. Una ricerca sociologica sul campo
In una società complessa e globalizzata, caratterizzata da un'economia flessibile e competitiva, si mostra sempre più evidente e necessario lo sviluppo di una formazione permanente e di un orientamento continuo, che valorizzi la persona e la sua "capacità di scelta" consapevole e responsabile. In questo scenario, la ricerca "Orientamento scolastico e partnership dei genitori", promossa dall'Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio e realizzata dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Roma Tre, di cui si dà conto in questo volume, si è posta tre obiettivi di carattere descrittivo-esplicativo: acquisire una conoscenza concreta sullo stato dell'arte delle attività di orientamento nella scuola secondaria di primo grado della Regione Lazio; identificare le variabili che influenzano la scelta scolastica della scuola secondaria di secondo grado; cogliere la percezione da parte dei genitori della finalità dell'orientamento e, allo stesso tempo, individuare il ruolo chiave della famiglia nel processo di scelta del giovane. In questa prospettiva, la ricerca si è proposta di elaborare un modello di riferimento per l'orientamento scolastico, in cui gli attori (dirigenti, docenti, studenti e famiglie) siano tenuti a un dialogo continuo e collaborativo, finalizzato a migliorare il processo decisionale che caratterizza la...
La via della seta nella storia dell'umanità
Per secoli, la Via della Seta ha rappresentato un ponte fra diverse civiltà, cruciale per gli scambi commerciali ma anche per la circolazione di idee. Oggi, con l'avanzare della globalizzazioni la sua suggestione rimane intatta. A rendere così affascinante la storia della Via della Seta contribuisce la duplice direzione in cui è stata percorsa, da Est verso Ovest e da Ovest verso Est, che spinge a superare la percezione di una irriducibile dicotomia Cina-Occidente, ancora troppo frequente nel sentire diffuso. Questo libro, dalla lettura scorrevole, fornisce un quadro semplice e sintetico ma al tempo stesso accurato di una storia complessa, lunga più di millecinquecento anni. Un ricco racconto insomma di viaggi, incontri e scontri, scambi di beni materiali, conoscenze tecniche, credenze religiose, lingue e arti. Oggi siamo tutti eredi di tante intelligenti interazioni tra popoli diversi, che questo volume segue in modo appassionante nel loro riecheggiare da un'area all'altra, da un secolo all'altro.
EUR 17.10
La scienza sa di non sapere. Per questo funziona
La scienza e le sue applicazioni tecnologiche permeano la vita quotidiana, entrano nelle città e nelle case e invadono il dibattito pubblico. Pochi sono però preparati a comprenderne il modo di operare, perché la divulgazione privilegia la semplice illustrazione dei fatti, a discapito dei principi generali che danno senso ai fatti stessi. La scienza si fonda sull'evidenza, ma è la decisione della comunità scientifica a stabilire se questa evidenza è sufficiente per fare accettare una nuova ipotesi e una nuova scoperta. Il consenso, codificato dalla revisione dei pari (peer review), conferisce alle conoscenze scientifiche un'autorità che trascende quella dei singoli scienziati. Pur non avendo certezze assolute, la scienza è il mezzo più potente di cui l'uomo dispone per discernere tra fatti e fantasie, tra razionale e irrazionale. Familiarizzare tutti con i criteri di accreditamento dell'evidenza scientifica è un compito urgente: gli scienziati non possono semplicemente spiegare quello che conoscono, ma devono dire come lo conoscono, in modo che diventi chiaro che la fiducia nella scienza non è cieca ma è basata sulla valutazione critica delle prove. Se questa consapevolezza non è sufficientemente diffusa, il dialogo con il pubblico si trasforma in uno sterile...
Il potere vuoto. Le democrazie liberali e il ventunesimo secolo
Il grande gioco del potere sta cambiando e la democrazia liberale vive una crisi dai due volti. Da un lato l'avanzare del populismo, la fine dei partiti, il leaderismo, l'influenza del potere giudiziario, costituiscono il nuovo codice genetico della sovranità statale. Dall'altro sul tavolo della politica internazionale sono evidentissimi i fallimenti dell'esportazione della democrazia, le ipocrisie della tutela dei diritti umani. Con queste premesse, un viaggio dentro i meccanismi della democrazia liberale non può che essere un viaggio nella crisi dell'Occidente, nello sgretolamento della politica, nella debolezza delle democrazie occidentali di fronte ai grandi cambiamenti imposti dall'avvento della globalizzazione, delle nuove tecnologie, delle sfide geopolitiche. Prefazione di Marco Valerio Lo Prete.
EUR 15.20
L' uomo al centro dell'impresa. Giacomo Corno dalla Brianza al mondo
Giacomo Corno nasce il 31 marzo 1928 a Lissone, dove vive e lavora. In Brianza cresce e matura la sua personalità di uomo e imprenditore. A 18 anni si diploma in Ragioneria, a 20, nel 1948, avvia l'attività professionale dello Studio Corno, a 23 si laurea in Economia e Commercio presso l'Università Luigi Bocconi di Milano. Commercialista aziendalista, si occupa a tutto tondo delle realtà imprenditoriali di piccole e medie dimensioni. Consulente di noti gruppi industriali italiani, gestisce delicate ristrutturazioni aziendali ed è membro del consiglio di amministrazione di istituti bancari di primaria importanza. Interessato alle dinamiche dell'internazionalizzazione, organizza numerose fiere e missioni economiche nel mondo coinvolgendo direttamente gli operatori d'impresa. Negli anni Ottanta fonda il CIS, Centro Studi d'Impresa a Valmadrera, sul lago di Lecco, sede permanente di formazione e ricerca per lo sviluppo delle aziende e degli enti non profit. Insegna per 20 anni come Docente di Economia Internazionale presso l'Università di Stato MGU di Mosca e la Plekhanov Russian University of Economics che il 19 febbraio 2013 gli conferisce una Laurea honoris causa. È scomparso l'11 novembre 2014.
EUR 16.62
Il grande imbroglio. Come le banche si prendono i nostri risparmi
Cos'è successo ad Arezzo, Ancona, Chieti, Ferrara, Vicenza, Treviso e in tante altre città? Perché migliaia di italiani sono scesi in piazza a protestare chiedendo di riavere i propri soldi? Il grande imbroglio ai danni dei risparmiatori italiani si è consumato nel giro di pochi mesi: un falò delle vanità finanziarie che ha bruciato milioni di euro. A farne le spese i risparmiatori più sprovveduti, quelli che hanno creduto ciecamente ai consigli ricevuti: azioni e obbligazioni subordinate delle banche sono diventate carta straccia. Colpa di investimenti scellerati da parte degli istituti di credito e di alcuni banchieri spregiudicati che prima di ogni altra cosa, hanno pensato al loro personale tornaconto. Ecco tutto quello che dovete sapere per evitare che, in futuro, anche i vostri risparmi finiscano col pagare le ambizioni e gli affari altrui.
EUR 11.88
Armenia oggi. Drammi e sfide di una nazione vivente
Piegata da una crescente miseria, approdo di migliaia di profughi provenienti dalla Siria e stremata infine da una guerra - quella per il Nagorno-Karabakh che a oltre vent'anni dal suo inizio pare sempre più lontana dal trovare una soluzione, l'Armenia lotta oggi per la sua sopravvivenza. Attraverso agili capitoli, il volume accompagna il lettore alla scoperta di questo Paese ancora poco conosciuto. Non per raccontarne il passato - una memoria tenace, ma non pacificata, anche a causa del negazionismo che pesa sul primo genocidio del XX secolo - bensì un presente carico di sfide. Prefazione di Antonia Arslan.
EUR 9.02
Industria 4.0. Uomini e macchine nella fabbrica digitale
Il mondo delle fabbriche è alla soglia di un cambiamento tanto profondo da essere chiamato 'quarta rivoluzione industriale'. Un cambiamento che travolge prodotti, servizi e metodologie produttive, e ha al cuore una rottura tecnologica senza precedenti: la fusione tra mondo reale degli impianti industriali e mondo virtuale della cosiddetta Internet of Things, un sistema integrato di dispositivi intercomunicanti e intelligenti che mette in contatto, attraverso la rete, oggetti, persone e luoghi. Secondo i teorici di questo paradigma, che è anche un manifesto culturale, in un futuro ormai prossimo la facoltà di comunicazione tra le macchine, nelle fabbriche, apporterà alle linee di produzione la capacità autodiagnostica di rilevare gli errori e correggerli. La flessibilità dagli impianti sarà tale da personalizzare i prodotti in funzione del singolo cliente. I robot lavoreranno a contatto con l'uomo e da esso apprenderanno in modo naturale. Il flusso di lavoro potrà essere riprodotto in modo virtuale, dunque prima di approntarlo fisicamente in officina, per verificarne il comportamento in astratto e potenziarne le performance. La fabbrica saprà approvvigionarsi di energia senza sprechi e al minor costo possibile, in una parola sarà smart.
EUR 17.10
Esilio siriano. Migrazioni e responsabilità politiche
Il dramma del popolo siriano non è soltanto racchiuso nella guerra devastante che dal 2011 ha ucciso migliaia di persone e distrutto gran parte delle infrastrutture del paese, ma si risolve soprattutto nell'esilio. L'esilio è al contempo una condizione materiale e mentale: è il trauma sentimentale della privazione e del distacco forzato dalla propria terra ma si realizza anche nell'impossibilità di essere libero in patria. L'esule si accomiata dall'esercizio della cittadinanza, perché privato del suo spazio pubblico. In questa prospettiva, Esilio siriano esalta il carattere squisitamente ed essenzialmente «politico» della condizione dell'esule - cominciato ben prima del 2011 e articolatosi attraverso vie di fuga, sopravvivenza e resistenza al regime degli Asad. Tuttavia, attraverso la rivoluzione del 2011 e la guerra che ne segue, la Siria si dissolve nei fragili equilibri geopolitici che uniscono tra loro la crisi dei confini mediorientali, la creazione del sedicente «Stato Islamico», fino a un'Europa che ha già in parte sacrificato le sue premesse liberali di fronte all'emergenza umanitaria dei rifugiati. Attraverso l'unione di competenze diverse, mutuate da un'esperienza diretta della Siria, comune a tutti gli autori di questo libro, Esilio siriano ha l'ambizione di proporre una sintesi dell'intreccio...
La fabbrica della democrazia. Come comunica(re) il parlamento
Comunicare l'Istituzione nella "società dell'informazione", quando tutto cambia e i tempi delle mutazioni sono veloci, è un'azione di grande responsabilità e insieme una sfida quotidiana. Comunicare e informare però non sono sinonimi, ma richiamano significati e filosofie addirittura antinomiche. Partendo da questa distinzione, il libro propone un'analisi antiretorica, condotta attraverso parole-chiave quali "fonte primaria" e "pluralismo delle fonti"; analizza il significato della "mediazione" del giornalista nelle istituzioni, con particolare riferimento al Parlamento, il valore del bagaglio deontologico e della "responsabilità istituzionale" che ne deriva; passa in rassegna princìpi costituzionali, assetti regolamentari, norme e prassi. Ma il libro non è un catalogo di leggi né un compendio di teorie: è un racconto di come funziona veramente il mondo dell'informazione nelle Istituzioni. È l'esplorazione di un terreno non sempre lineare che investe alcuni aspetti cruciali della dialettica democratica. Prefazione di Stefano Folli.
EUR 17.58
Miei piccoli lettori... Letteratura e scienza nel libro per ragazzi tra XIX e XX Secolo
Da Schelling a Merleau-Ponty. Studi sulla filosofia contemporanea
«In alcune sue prospettive eminenti e decisive (...) il pensiero filosofico contemporaneo appare animato dal progetto di fornire all'uomo un concetto rigoroso di se stesso e delle sue possibilità, in vista della costituzione di un mondo autenticamente umano che l'uomo, potendone rispondere in prima persona. sappia definire, controllare e rettificare coi mezzi della sua intelligenza. Così orientata, la filosofia da un lato si assume un compito intenzionalmente antidogmatico, che valga a liberare l'uomo il suo sapere e le sue istituzioni dalle forme, scoperte o nascoste, del dogmatismo e dall'altro adotta tecniche via via più allineate, che consentano l'esercizio effettivo della volontà di autenticazione.»
EUR 27.55
Television(s). Come cambia l'esperienza televisiva tra tecnologie convergenti e pratiche social
La convergenza tecnologica e l'ibridazione con la Rete non hanno prodotto nell'ultimo decennio la tanto attesa (e paventata) fine della televisione. Ma certamente ne hanno ridisegnato i confini, ridefinendone gli operatori e i modelli produttivi e distributivi, moltiplicandone schermi e setting di fruizione, dilatandone l'esperienza, e i suoi significati, oltre l'originale unicità del medium e la stabilità delle pratiche di consumo. Questa nuova TV fluida, ubiqua, senza limiti di tempo, componibile, modulabile e definitivamente avvolgente ci pone davanti a una serie di sfide teoriche ed empiriche ineludibili: in primo luogo, l'idea di flusso, alla base della televisione dei palinsesti, sta cedendo spazio alle pratiche audience-controlled, che ridefiniscono schermi e tempi di visione, promuovono la circolazione (digitale) dei contenuti e integrano l'interattività nell'esperienza televisiva. In secondo luogo, ai broadcaster tradizionali si vanno affiancando nuovi player Over The Top (come, per esempio, Netflix e Amazon) all'interno di un ecosistema in cui cambia il modo di concepire e distribuire contenuti televisivi. Infine, le audience stesse, impegnate in un inesauribile andirivieni di esperienze che entrano e escono dai confini del medium, degli schermi e dei singoli contenuti, impongono una revisione dei modelli di osservazione, analisi e valorizzazione...
Con rabbia e speranza. Il nuovo volto dell'Italia in cerca di riscatto
Chi sono veramente gli italiani oggi? Come sono cambiati negli ultimi 16 anni? Rabbia e disgusto sono il mood di sfondo, ma il Paese non è fermo, si muove, vuole cambiare, vuole farla finita con corruzione e cricche. Vuole transitare verso un nuovo modo di essere società, di qualità del vivere e di fare politica. È un'Italia ossimorica, un po' anticapitalista, anticasta quanto basta, spaventata dai futuro, alla ricerca di segni di moderatezza, di un'elite degna di tal nome, di un'idea di Paese forte e seria. Un libro per capire e scoprire, per cogliere le metamorfosi e le fratture che attraversano l'Italia di oggi: dalla sicurezza all'immigrazione, all'Europa; dalla religione e Papa Bergoglio alle nuove famiglie, alle unioni civili; dalle urne alle motivazioni di voto, alla partecipazione, all'astensione, al populismo, alla voglia di comunità; dai Millennials alle politiche di genere, al consumo post crisi, alla shopping experience, al web come shopping trainer, fino alle banche, alle cooperative, ai giudizi feroci sulla classe dirigente, alla green economy e alla nuova economia comunitaria (NEC). Il volume offre uno sguardo a 360 gradi sul paese. Una sequenza di flashback agile da leggere, ricca di dati e...
La Chiesa dei poveri. Dal Concilio Vaticano II a papa Francesco
Negli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, insieme all'incremento dei consumi e al boom economico in Europa e in Nord America, emergevano le contraddizioni di un mondo che iniziava a scoprirsi globale: la questione della povertà assumeva contorni nuovi e drammatici, nel volto delle «periferie» prodotte dai neo-colonialismi. Giovanni XXIII, pochi giorni prima che iniziasse il Concilio Vaticano II (1962-1965), affermò che di fronte a quelle contraddizioni la Chiesa si presentava come «Chiesa dei poveri». Da quelle parole scaturì un dibattito che coinvolse un movimento di vescovi e teologi nel tentativo di promuovere, da una parte, una radicale semplificazione degli apparati ecclesiastici e, dall'altra, l'evangelizzazione dei poveri come la principale missione ricevuta dalla Chiesa cattolica. Muovendosi tra diverse fonti - documenti di archivio, diari dei protagonisti, saggistica e articoli di stampa - il volume vuole ripercorrere e ricostruire, con un interesse storico, le trame di quel dibattilo per rispondere all'interrogativo se l'esperienza della «Chiesa dei poveri» sia riducibile a un «pezzo» della storia istituzionale del Concilio Vaticano II, oppure se possa essere compresa come ima dimensione embrionale e rappresentativa delle evoluzioni del cattolicesimo in età contemporanea, lino alla ripresa di quegli stessi...
Milano e le sue rotte obbligate. Le acque che ci tocca navigare. Appunti per una cittadinanza sostenibile
Le rotte di cui si parla in questo libro sono quelle tracciate dalla vocazione internazionale di Milano. L'esperienza di Expo ha fatto non solo ritrovare alla città il suo ruolo di guida del Paese, ma ha esaltato la sua attrattività verso il mondo, lanciandola stabilmente nel marketing urbano globale: dopo il decennio di Barcellona e poi quello di Berlino, ci sono così tutte le condizioni per puntare ad avere un decennio di Milano come città-mondo. Questa possibilità è a portata di mano. Deve però fare i conti con le emergenze dell'oggi, che qui sono sinteticamente, ma efficacemente, annotate.
EUR 6.38