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Ninco Nanco deve morire. Viaggio nella storia e nella musica del Sud
Eugenio Bennato interpreta l'anima musicale e ribelle del grande Sud. Negli anni Settanta fonda la Nuova Compagnia di Canto Popolare, il primo e più importante gruppo di ricerca etnica della musica popolare dell'Italia meridionale. Nel 1976 fonda con Carlo D'Angiò Musicanova e inizia un'attività autonoma di compositore. A lui si devono decine di colonne sonore per il cinema e il teatro. Nel 1998 dà vita al movimento "Taranta Power" attraverso il quale propone nuove strade di creatività artistica e un modo nuovo d'intendere la musica popolare in Italia. La sua musica è conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Ci sono musiche e parole che più che la volontà dell'autore interpretano il sentire di un popolo intero, e proprio per questo sfuggono di mano al proprio creatore diventando patrimonio comune e assurgendo al livello di veri e propri "canti popolari". "Brigante se more", con la sua storia travagliata, ci insegna che la musica popolare esiste da sempre e per sempre. Le parole "ommo se nasce, brigante se more" le ha scritte Eugenio Bennato, è vero, ma le ha dette Ninco Nanco, le ha urlate il partigiano Johnny, le ha sussurrate Garcia Lorca davanti...
La prima Repubblica (1946-1993). Storia di una democrazia difficile
Questo libro rivaluta la grande esperienza del "centrismo" degasperiano, che non fu (come la maggior parte della storiografia sostiene) un periodo di conservazione, bensì di forte impegno riformatore. Esso pose le premesse del "miracolo economico", che fece dell'Italia una grande nazione industriale. Il "centro-sinistra" fu del tutto inadeguato a sostenere questo sviluppo e a correggerne gli squilibri. Tale inadeguatezza pose le premesse del lungo Sessantotto e dell'"autunno caldo" del 1969, che ebbe influssi assai negativi sull'economia e che destabilizzò la società civile. Di qui un successo sempre più grande del PCI, il quale però non riuscì mai a diventare un partito democratico, nel senso occidentale della parola. La democrazia italiana è rimasta quindi sempre, nella "prima Repubblica", una democrazia "bloccata", priva di alternanza fra schieramenti politici diversi. Tale "blocco" ha impedito qualunque rinnovamento della società e ha determinato una profonda degenerazione della politica.
EUR 18.05
Denaro
A Carl Menger si devono acquisizioni scientifiche di grande rilievo, sempre caratterizzate da straordinaria originalità. Quello monetario è uno dei problemi su cui egli ha applicato il suo ingegno. Ha infatti scritto una lunga voce enciclopedica, nella quale ha impiegato la teoria delle conseguenze inintenzionali delle azioni umane intenzionali. Ha così mostrato il processo che, senza la programmazione di alcuno, ha generato il "denaro", un mezzo che ha aperto la strada allo sviluppo e alla intensificazione della cooperazione sociale. Sulle spalle di Menger, è salito Georg Simmel, la cui grande opera sulla filosofia del denaro ha come sua imprescindibile base il lavoro mengeriano. Ma la stragrande maggioranza degli economisti ha colpevolmente trascurato Menger. E non si è resa conto dei disastrosi esiti dell'assorbimento del denaro, prodotto spontaneo della cooperazione volontaria, da parte dello Stato. Un fenomeno sociale si è allora trasformato in fenomeno politico. È nata la banca centrale e la moneta nazionale. Si sono creati i presupposti di una svalutazione permanente e delle crisi periodiche, che sono il puntuale portato delle decisioni di politica monetaria: tutte vicende che Menger aveva prefigurato con largo anticipo. Prefazione di José Antonio de Aguirre e di...
Tornare @ Itaca. Vol. 2
Il quarto re. I segni del contemporaneo e la ricerca religiosa
Non ricordo quale Padre della Chiesa, a un appassionato cercatore di Dio che si riteneva non credente, rincuorandolo disse: "Non lo cercheresti se non l'avessi già trovato". Quella splendida rassicurazione deve farci riflettere su un certo concetto fuorviante di fede, proprio di noi occidentali, intellettualisti e magari un pochino illuministi. Per noi la fede consiste nell'aver già trovato e chiaramente definito, con logica e lucida razionalità, Colui che è l'indefinibile, l'inafferrabile, l'incomprensibile. La fede diventa così, per i più provveduti, una faccenda più o meno filosofica (con premesse rivelate, d'accordo, ma per il resto con precise adesioni razionali, "prove" comprese). Per i meno culturalmente dotati si tratta invece di un'adesione cieca a contenuti tutt'altro che ciechi: logicamente afferrabili, pur nell'ineludibile mistero. Avere fede, insomma, vuol dire credere nell'esistenza di Dio, nella divinità di Cristo, nella resurrezione e, via via dicendo per tutti gli articoli del credo: l'adesione certa a determinati contenuti, da cui è assente una ricerca probabilmente ritenuta inutile superata da un approdo sicuro. [...] Questo discorso previo sulla fede, come cammino, come tensione e disponibilità, più che come adesione razionale, ha a che fare con questa splendida parabola del "Quarto Saggio".
Vedi Offerta Dizionario biografico dei presidenti delle Camere di commercio italiane (1944-2005). Vol. 3: Abruzzo-Lazio-Marche-Toscana-Umbria.
Attraverso le élite camerali, questa ricerca realizza una delle più complete analisi settoriali della classe dirigente nazionale e della sua evoluzione nel corso di 150 anni di storia unitaria. Come già nei volumi precedenti, l'approccio biografico offre la possibilità di collocare le varie personalità all'interno dei contesti familiari, professionali, politico-istituzionali che, intrecciandosi, disegnano lo scenario della loro affermazione sociale lungo un arco cronologico intensamente ricco di trasformazioni istituzionali: dalla Ricostruzione, al miracolo economico, dall'unificazione europea sino al regionalismo per approdare infine al quadro contrastato di una società dei consumi ai tempi della crisi.
EUR 22.80
C'è ancora una stella
"C'è ancora una stella" si inserisce, seppur tardivamente, nel grande filone del neorealismo italiano. Bruno, giovane contadino meridionale trasferitosi in "Alta Italia", è costretto a fare ritorno al paese, in compagnia della sua giovane moglie settentrionale Ornella. Qui la donna scopre una realtà fatta di miseria e arretratezza che l'atterrisce e la getta nello sconforto. Tuttavia, con il tempo, Ornella imparerà a conoscere in maniera autentica gli abitanti di quel "paese che non sa cantare" è a condividere quella vita che per quanto difficile e resa ancora più aspra dai capricci della natura e da un fato beffardo, è pur sempre rischiarata dalla luce di quella stella, che dall'alto del Monte Pecoraro, protegge le sofferenze della sua gente...
EUR 11.40
La mia stessa legge
"Vi racconto quel che è stato, mentre marcisco in un letto d'ospedale. Non mi hanno fermato né la coscienza, né le pallottole, né le condanne. Neanche quel pitbull, che ho ucciso a mani nude. O quel ragazzo, che ammazzai come un cane. Ho imposto la mia legge per trent'anni, minacciando, uccidendo. La mia vita è ben descritta dalle intercettazioni e dalle sentenze. La mia famiglia mi ha perdonato, quelle dei miei nemici mi hanno maledetto. Ho tradito e sono stato tradito. Ho pensato più volte d'aver vinto la guerra: alla fine le ho perse tutte, perfino quella con me stesso. Ed ora attendo il giudizio finale".
EUR 13.30
Russia e oltre. Energia equilibri politici opportunità imprenditoriali
Singolarità neo-imperiale da sesto continente fra Europa e Asia e dipendenza del sistema economico dall'andamento dei mercati internazionali dei prodotti energetici sono caratteristiche permanenti della Russia post-sovietica e della sua collocazione internazionale: assertività neo-bonapartista nei rapporti esterni, assetti di potere interni, struttura produttiva e accentuata reattività del sistema agli shock esogeni appaiono fra loro strettamente correlati. La Russia post-sovietica è quindi intrinsecamente fragile, come dimostra l'andamento delle sue principali variabili economiche nel corso della crisi globale. Essa rappresenta comunque un mercato cruciale per le imprese italiane, e lo sarà sempre più in futuro in ragione dell'aumento del potere d'acquisto dei suoi consumatori, specialmente della classe media e medio-alta: anche gli investimenti diretti esteri della Russia in Italia hanno evidenziato una forte accelerazione, dirigendosi verso settori rilevanti, in particolare quelli metallurgico ed energetico. Strategico è anche il rapporto fra Russia e repubbliche dell'Asia centrale: dopo un rapido declino, l'influenza russa in quell'area ha infatti conosciuto, con Putin, una forte ripresa, anche se non priva di contraddizioni e di limiti.
EUR 20.90
Storia dell'ordine di San Camillo. La provincia francese
Una vasta opera di riordino degli archivi dell'Ordine dei Ministri degli Infermi fondato da San Camillo de Lellis ha consentito di ricostruire con nuove fonti e prospettive le vicende dei Camilliani, che, in oltre 400 anni di storia, hanno saputo tenere fede al mandato di "testimoniare l'amore di Cristo verso i malati", specialmente nei momenti di calamità e di maggiore vulnerabilità dell'esperienza umana. All'interno di questo percorso di ricerca è stata avviata un'opera editoriale sulla storia delle Province camilliane, seguendo la prima pubblicazione degli studi dedicati agli Aspetti e problemi dell'Ordine di S. Camillo. Il volume Storia dell'Ordine di San Camillo. La Provincia Francese ripercorre la presenza dei Ministri degli Infermi nella società francese tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, attraverso gli anni tormentati della Prima Guerra mondiale fino al rinnovato e stabile insediamento negli anni Trenta del XX secolo.
EUR 15.20
Una battaglia per la libertà. «Il Saggiatore» di Gherardo Marone (Mapoli 1924-1925)
Contro il fascismo che dilaga in Italia negli anni immediatamente successivi alla marcia su Roma del 1922, un gruppo di giovani studiosi meridionali letterati, storici, giuristi, economisti - fa sentire la sua tenue, ma ferma e coraggiosa, voce attraverso la rivista "Il Saggiatore", impegnata a diffondere messaggi di libertà, democrazia e giustizia, con lo sguardo rivolto all'Europa nella speranza di una dittatura transitoria. Il primo numero è stampato a Napoli nelle ultime settimane del 1924. Usciranno solo sei fascicoli, perché nel giugno 1925 la censura imporrà il silenzio. Il volume ricostruisce la nascita de "Il Saggiatore" e ripercorre l'azione di questi "ardimentosi" che, per alcuni mesi, seppero offrire ai lettori un periodico elevato nei contenuti, alimentato dagli ideali, dai programmi e dall'azione vigorosa di Giovanni Amendola - strettamente legato a Gherardo Marone direttore de "Il Saggiatore" e al padre Benedetto - la cui figura si staglia limpida e autorevole sino al martirio.
EUR 13.30
La crisi dell'economia italiana. Cause, responsabilità, vie d'uscita
L'economia italiana è colpita dalla più grave recessione avutasi dal dopoguerra a oggi. Aumenta la disoccupazione, le imprese quando non chiudono investono poco, si riduce il potere d'acquisto delle famiglie, cadono i consumi della popolazione. Le cause di breve periodo della crisi sono da ricercarsi nelle politiche di austerità imposte dal dissesto del bilancio pubblico e dall'ingente debito pubblico accumulato negli ultimi trent'anni. Le cause più remote vanno attribuite alla politica e alle istituzioni come sono state governate nel tempo. La nostra adesione alla moneta unica europea non ci aiuta a superare le difficoltà economiche. L'euro è stata una sfida non pienamente percepita dal ceto politico. Per superare la crisi occorrono riforme profonde nei mercati, nelle istituzioni, nei partiti. È un cimento difficile, che non ammette scorciatoie. Non serve recriminare contro l'egoismo di altri Paesi dell'Eurozona, contro i Paesi forti come la Germania.
EUR 11.40
Onora la madre. Storie di 'ndrangheta al femminile
Come è cambiato il ruolo della donna nella 'ndrangheta dai primi del Novecento a oggi? Da questa domanda prende le mosse il libro che mette in luce come a una iniziale presenza femminile, a un iniziale coinvolgimento nei processi, sia seguita la sua scomparsa dagli atti giudiziari sino ad arrivare al suo recente ritorno. Quello che si compie è un viaggio in quella Calabria sconosciuta che si declina al femminile, attraverso i documenti, i riti, le tradizioni, la fede, le parole dei pm, degli storici, della gente, per arrivare ad affermare che la donna, da sempre, è asse portante della 'ndrangheta perché, nei decenni, nascosta all'ombra delle case, è lei che ha nutrito, tramandato, gestito una delle organizzazioni criminali più potenti del mondo.
EUR 11.40
Fedi e globalizzazione cercando valori condivisi
Un testo sperimentale, teso a configurare un itinerario che consenta l'individuazione di valori condivisi, condizione di possibilità indispensabile all'odierno convivere dell'umanità. La globalizzazione, infatti, riducendo le distanze geografiche e culturali, ha messo a stretto contatto fedi religiose e/o percorsi di pensiero un tempo lontani e praticamente capaci di ignorarsi a vicenda. A differenza di chi li interpreta come destinate ad un'esclusione reciproca nella nebulosa del relativismo, il presente saggio, immergendo il lettore nella specificità di ognuno di questi orizzonti, rivela la prospettiva della costruzione di un futuro di intesa, faticoso ma non impossibile, attorno alla coscienza dell'impreteribile dignità della persona umana, affermata solennemente nella Dichiarazione dei Diritti Universali dell'uomo del 1948. A questa analisi è pensata seguire, in prossime pubblicazioni, una rivisitazione dell'etica giuridica, economica e delle istituzioni, a partire dalle norme morali condivise, entro le varie fedi, capaci di offrire contenuti materiali all'impianto formale della menzionata carta delle Nazioni Unite.
EUR 15.20
Networks rurali e reti contadine. Esperienze e percorsi di agricoltura sostenibile in Calabria
Il libro analizza due diversi sistemi di rete che hanno accompagnato il divulgarsi di pratiche di agricoltura biologica e di forme di agricoltura sostenibile in Calabria: i "networks rurali" e le "reti contadine". Nei "networks rurali" si muovono produttori agricoli medio-grandi che certificano come biologici i metodi di produzione. Nelle "reti contadine" agiscono gli agricoltori bio-etici: produttori auto-certificati, agricoltori medio-piccoli certificati e non. I produttori bio-certificati adottano un modello imprenditoriale influenzato dal mercato e dalle logiche di modernizzazione. Gli agricoltori bio-etici realizzano processi produttivi fortemente ancorati al patrimonio ecologico. I "networks rurali" e le "reti contadine", pur indicando percorsi eterogenei, non agiscono in contraddizione nel momento in cui ricercano margini di autonomia dai grandi mercati. Dalle azioni poste in essere emergono diversi aspetti dello sviluppo rurale: la sostenibilità; il capitale sociale; la governance dei mercati; la ricerca di nuovi assetti istituzionali; le abilità nel combinare conoscenze tacite a input all'innovazione che derivano dal mercato.
EUR 11.40
Riflessione su «La modernità»
Il Mezzogiorno prima dell'Unità
Popolazione, comunicazioni via terra e via mare, uso del suolo, agricoltura, industria, commercio estero, credito, istruzione, assistenza, prezzi e salari del Mezzogiorno nell'Ottocento, fino al 1861, sono gli argomenti del volume, che si propone di fornire una visione dell'economia del Mezzogiorno, prima dell'Unità. A questi temi, la storiografia ha dedicato grande attenzione negli ultimi decenni. Il volume ripercorre i vari aspetti della storia del Mezzogiorno e permette di porre in una prospettiva più ampia i temi della crescita dell'economia italiana e delle differenze di sviluppo del Nord e del Sud. Ciascun contributo è diviso in due parti. La prima analizza l'argomento, la seconda raccoglie i dati statistici più significativi. Scopo principale del volume è di raccogliere, elaborare, mettere a disposizione degli studiosi una serie di dati quantitativi sull'economia del Mezzogiorno prima dell'Unità.
EUR 17.10
Il liberalismo delle regole. Genesi ed eredità dell'economia sociale di mercato
Questo volume antologico è il primo di due dedicati al pensiero teorico e alle linee direttive sull'economia sociale di mercato, soprattutto sulla base della tradizione di Friburgo di "Ordo". Questo primo volume è eminentemente teorico e presenta non solo il pensiero dei massimi esponenti originari della scuola friburghese di Ordo ossia Walter Eucken, Franz Böhm e Hans Grossmann-Dörth con Constantin von Dietz e Adolf Lampe, ma anche due economisti esponenti delle due scuole principali che si collegano a quella di Ordo: Wilhelm Röpke e Alfred Müller-Armack. L'antologia si chiude con un saggio di Luigi Einaudi. Il titolo, Il liberalismo delle regole, deriva dal fatto che alla base di tale teoria sta un sistema di regole di rango costituzionale per assicurare il funzionamento dell'economia di mercato ispirata ai principi liberali. La parola "Ordnung" abbreviata nel termine latino "Ordo" ha un polisenso: indica la necessità di un ordinamento, come assieme di regole ma anche un obbiettivo di "ordine" entro cui poter svolgere in modo certo e responsabile la libera espressione della persona umana. Al centro della teoria di Ordo vi è la tesi che il mercato libero è essenziale per assicurare la libertà, nel senso...
I tre Luigi
All'inizio del 1896 Luigi Luzzatti, Luigi Albertini e Luigi Einaudi si trovano a condividere una sfida editoriale che rappresenta una delle più interessanti espressioni del cooperativismo liberale in Italia. Albertini diventa direttore di "Credito e Cooperazione", organo dell'Associazione delle Banche Popolari di cui Luzzatti è presidente. Chiama a collaborare Einaudi conosciuto sui banchi del Laboratorio di Economia di Torino (embrione del Politecnico). L'esordio l'1 marzo con un articolo dedicato alle "Società di Cooperative per braccianti, muratori e affini". L'esperienza si conclude il 31 dicembre 1899 quando Luigi Albertini lascia per assumere, nel giro di qualche mese, la direzione del "Corriere della Sera". Tra i tre Luigi si stabilisce un rapporto professionale e di valori condivisi che caratterizzerà il pensiero economico liberale di fine secolo. Prefazione di Giulio Sapelli.
EUR 8.55
La timologia. Scienza delle emozioni. Verso una nuova comprensione dell'esperienza umana
La timologia affronta il problema della struttura e della funzione delle emozioni e di tutti gli altri sentimenti, secondo un approccio che li descrive come funzioni interattive dell'adattamento. Infatti, l'emozione nasce dall'interazione fra i bisogni dell'organismo e l'ambiente secondo i due momenti fondamentali della relazione e dell'azione. Il benessere dell'organismo si gioca tra gli opposti estremi delle emozioni contrarie al punto che da sempre l'uomo ha messo in atto delle pratiche per cambiare le emozioni negative in positive. Tutte questo aggiunge nuove spiegazioni alla storia. Contro la paura per vivere nella sicurezza, l'umanità ha costruito città murate e inventato armi di tutti i tipi. Per arginare la rabbia distruttiva ha messo in piedi tribunali, prigioni e pene tremende. Alla sommità dei suoi desideri ha sempre posto la felicità, ma con scarso successo. Oggi assistiamo ad un analfabetismo emotivo dilagante che sfocia nei sequestri emotivi distruttivi, tanto che i delitti relazionali hanno superato quelli delinquenziali. Lo studio dell'antropologia emotiva può dare un significativo contributo a diminuire lo smarrimento seguito alle illusioni ideologiche che hanno tolto la speranza e rischiano di gettare nella confusione la convivenza umana con conseguenze storiche imprevedibili.
EUR 30.40