Sfoglia il Catalogo IBS 1
Catalogo
Mostrati 48701-48720 di 50764 Articoli:
-
Sergio Castellitto. Senza arte né parte
Un volto inconfondibile che si presta a delle imprevedibili trasformazioni grazie a una sottile capacità di introspezione del personaggio da interpretare: Sergio Castellitto è l'erede dei mostri sacri del cinema italiano, attori in grado di calarsi in ogni ruolo mantenendo una precisa identità, in un gioco di immedesimazione che punta tutto sulla sottigliezza recitativa piuttosto che sul camaleontismo fisico. L'apparente normalità della recitazione, una naturalezza di gesti ed espressioni raggiunta grazie allo studio e all'applicazione, con decisive esperienze teatrali alle spalle. Questa naturalezza ha consentito a Castellitto di prestare il suo volto ad alcuni dei personaggi più amati dagli italiani, come Fausto Coppi, Enzo Ferrari e padre Pio, ed è in queste interpretazioni che l'attore svela un altro lato del suo carattere: l'umanità che abbatte qualsiasi mito e mistificazione. Un attore di estrema finezza che ha contribuito, negli ultimi trent'anni, al rinnovamento del cinema italiano legando il suo nome a quello di registi come Amelio, Bellocchio, Scola, Tornatore, Virzì, per poi imporsi anche all'estero, con una presenza ormai costante nel cinema francese, dove ha modo di farsi apprezzare da Jacques Rivette. Il libro ricostruisce minuziosamente la carriera di Castellitto con saggi e approfondimenti...
L' eretico. Mimì la Cavera un liberale contro la razza padrona
È stato scritto tutto e il contrario di tutto. Ma c'è una cosa che nessuno ha mai avuto la sfacciataggine di scrivere a proposito dell'ingegnere Domenico La Cavera, detto Mimì: era simpatico. Maledettamente simpatico. E coinvolgente. Lo è stato tutta la vita con interlocutori di volta in volta diversi: dai vertici della Confindustria del secondo dopoguerra con cui poi ruppe violentemente a Enrico Mattei, da Peppino Alessi primo presidente della regione siciliana a Emanuele Macaluso, da Mauro De Mauro, a Vittorio Nisticò, direttore de "L'Ora", a Vito Guarrasi. E poi i rapporti con il presidente della Fiat Vittorio Valletta che riuscì a convincere a portare la Fiat in Sicilia e quelli con l'avvocato Gianni Agnelli. Per arrivare ai nostri giorni con l'amicizia condivisa e la stima con i dirigenti di Confindustria. E poi il grande amore per la più bella donna d'Italia, la diva Eleonora Rossi Drago, conquistata con la caparbietà e lo charme di un uomo che sapeva vivere. Il racconto della vita di Mimi, che Macaluso ha definito "un piccolo profeta disarmato", si intreccia con la storia della Sicilia e dell'Italia, con quello che l'isola poteva essere e non è stata....
Migrazioni, integrazione, cittadinanza, lavoro
Nel volume la curatrice raccoglie le riflessioni nate dal dibattito su immigrazione e mercato del lavoro svoltosi durante le sue lezioni di Pedagogia interculturale presso la Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della Persona e Mercato del Lavoro dell'Università di Bergamo. Nel quadro delle principali tematiche che esprimono le difficoltà di integrazione degli stranieri in Italia e con una panoramica sugli indirizzi economici dell'UE, si colloca l'approfondimento del rapporto fra cultura, intercultura, emigrazione, cittadinanza, marginalità e mercato del lavoro, anche alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto il Maghreb. Intento dell'opera è quello di offrire spunti di analisi per tenere aperto il dialogo sulla complessità dei flussi migratori, sulla loro strutturalità e sulle prospettive che danno al futuro del pianeta terra, in particolare a quello delle giovani generazioni.
EUR 15.20
Per un approccio alle teologie del contesto
La primavera per la Chiesa cattolica, avviata con il Concilio Vaticano II stagione di speranze, di rinnovamento, di apertura che, a distanza di cinquanta anni dagli inizi di quell'evento, sembra superata, se non rimossa, per lasciare spazio ai rigori di altri atteggiamenti - fu anche accompagnata da una rigogliosa e fervida riflessione teologica e giuridica sul rapporto tra la Chiesa universale e la Chiesa locale, sul Primato petrino e la collegialità, sull'ecumenismo e il dialogo intra e inter religioso, sull'uguale dignità dei battezzati, costituenti il Popolo di Dio in cammino per testimoniare il messaggio di salvezza, offerta all'umanità e al creato. Il volume, pensato per gli studenti, i quali non sempre hanno familiarità con temi teologici, analizza in modo chiaro, anche se rigoroso, alcuni dei temi proposti dal Concilio Vaticano II, ripercorrendo i più interessanti indirizzi ermeneutici, sorti nell'ambito di quel filone di studi che la dogmatica tradizionale ha inteso definire "teologie contestuali": ovvero, ricerche teologiche che partano dalla valorizzazione dei concreti contesti di riferimento. In particolare, il lavoro prende le mosse dal contributo fornito al dibattito dalla teologia latino-americana e dalle teologie del Terzo Mondo, che continuano ad esprimere istanze di giustizia...
Vedere l'Altro, vedere la Shoah. Auschwitz, 27 gennaio 1945, temi, riflessioni, contesti: studi sulle arti figurative, il teatro, l'archeologia e il Museo
Secondo una nota interpretazione del pensiero di Theodor Adorno, scrivere una poesia, recitare un brano teatrale o dipingere un quadro dopo Auschwitz equivarrebbe a commettere un crimine etico: "un atto di barbarie". Trascorsi ormai più di settant'anni dalla discriminazione e dallo sterminio degli Ebrei d'Europa, si può in realtà affermare che il mondo dell'arte ha imboccato la strada opposta. La Shoah, oltre ad essere la fonte di migliaia di opere di testimonianza diretta, ha ispirato e ancor oggi ispira la produzione di intere generazioni di artisti, ebrei e non ebrei. Il libro offre risposte concrete sia a chi si accosti per la prima volta al rapporto fra l'arte e la Shoah, sia a chi invece intenda approfondirne alcuni aspetti specifici. Ecco alcune delle linee proposte. Quali furono le premesse storiche del fenomeno? Quale l'impatto delle ideologie razzista, fascista e nazista entro il cosiddetto sistema dell'arte? E infine: in che modo hanno reagito le generazioni maturate dopo il 1945?
EUR 18.05
L' economia sociale di mercato e i suoi nemici
Il modello dell'economia sociale di mercato, delle scuole di Ordo di Friburgo di Walter Eucken e Franz Böhm e di Francoforte e Colonia di Ludwig Erhard e Alfred Müller-Armack col bilancio in pareggio, la stabilità monetaria, il mercato di concorrenza, la tutela sociale basata su merito e responsabilità e la prevalenza del diritto privato sul pubblico, è alla base del miracolo economico tedesco iniziato nel dopoguerra così come l'italiano si avvalse delle parallele teorie di Luigi Einaudi. Questi principi hanno influenzato il Trattato europeo di Roma e quello dell'Euro. Nello scontro con le dottrine dello stato sociale assistenzialistico e con i precetti keynesiani del pieno impiego basato sul deficit, questo modello ha subito degenerazioni e fraintendimenti. Resta tuttavia d'estrema attualità per capire e valutare l'azione della Bce in confronto alla Federal Reserve, il nuovo patto fiscale dell'eurozona e le possibili politiche pro crescita.
EUR 22.80
Su due piedi. Camminando per un mese attraverso la Calabria
Trenta giorni per le strade e i sentieri della Calabria. Un viaggio a piedi che comincia dal paese franato di Cavallerizzo, risale fino al Pollino, taglia un paio di volte la punta dello stivale da est a ovest. Poi scende fino allo Stretto e tocca la linea del traguardo a Montalto d'Aspromonte, tra i fantasmi della 'ndrangheta arcaica e le guerre di lupara postmoderne. Con la globalizzazione le categorie di "centro" e "periferia" hanno sempre meno senso. Questo mese di cammino in una regione periferica e centrale al tempo stesso, cerca di disegnare una mappa nuova e costituisce una narrazione che va oltre i generi dell'inchiesta, il reportage e la fiction. È un viaggio che cerca di addentrarsi nei territori delle sfiancate retoriche che descrivono questa terra come arretrata e refrattaria o, all'opposto, come un'arcadia da proteggere dalle contaminazioni. E che punta a scardinarle dall'interno, con la forza del racconto. Introduzione di Wu Ming 2.
EUR 7.50
La casta invisibile delle regioni. Costi, sprechi e privilegi
Numerose erano le "caste" finite sotto la lente di ingrandimento, ma mai nessuno aveva raccontato con una analisi approfondita e attenta quella delle regioni. Eppure tutti sappiamo che buona parte degli sprechi di cui tanto si discute si annidano proprio in questi piccoli venti stati che compongono il nostro Paese. Un "giro d'Italia" tra costi, sprechi e privilegi, auto blu, disservizi, società partecipate, enti inutili, viaggi merenda, sedi all'estero, maxi-stipendi e debiti record, pieno di risvolti sconosciuti e dati inediti. Divertenti da un lato e inquietanti da un altro. Al nord, al centro e al sud, nelle regioni "normali" e in quelle speciali. È lì che si annida la vera e voracissima "casta invisibile", che forse dopo questo libro sarà un po' meno sconosciuta.
EUR 9.50
Small buildings. Dispositivi costruttivi leggeri per l'architettura
La presente pubblicazione raccoglie i lavori prodotti dagli studenti del corso di "Tecnologia dei materiali leggeri ed eco-compatibili" (Corso di laurea magistrale in architettura-interni ed allestimenti) svoltosi presso la Facoltà di architettura "Sapienza" Università di Roma, anno accdemico 2010-2011.
EUR 15.20
Leggere Marx oggi
Una riflessione a più voci nata dall'esigenza di tornare a discutere alcuni punti nodali del pensiero di Karl Marx, ma anche dalla necessità di ripensare le sue scoperte teoriche alla luce di un contesto storico nel frattempo mutato. Con il presente volume, che raccoglie gli atti del convegno "Karl Marx. Il lavoro, la natura umana" tenutosi a Roma il 28 ottobre 2010, alcuni dei maggiori studiosi del pensiero marxiano, e con loro molti giovani ricercatori che negli ultimi anni hanno contribuito non poco ad arricchire il discorso sul filosofo di Treviri, tentano di mantenere aperto il dialogo con il pensiero di un autore che, sia pur fra ambiguità e contraddizioni, continua a rivelarsi carico di stimoli per l'avvenire.
EUR 17.10
La costruzione della libertà. Appunti per una storia del costituzionalismo europeo
Poche cose, come la libertà ed il costituzionalismo, possono considerarsi come patrimonio comune del nostro continente, l'unico che attualmente ha consentito che non divenisse una chimera quel concetto formulato dalla Costituzione di Cadice del 1812 secondo il quale il fine ultimo di ogni società politica è il benessere dei propri membri. Il presente lavoro analizza il lungo processo storico in cui la nostra libertà si è costruita, attraverso le Costituzioni approvate nei vari Stati europei alla fine del XVIII secolo. Dopo avere esaminato la rottura storica con l'assolutismo che favorì lo Stato liberale, affronta le novità essenziali apportate dalla Rivoluzione - la Costituzione e lo Stato rappresentativo - tracciando i diversi sviluppi che hanno conosciuto gli Stati europei fino ai nostri giorni. Il libro si chiude con un utile quadro sinottico sulle grandi tappe del costituzionalismo.
EUR 18.05
Fanzago e Fanzaghiani in Calabria. Il circuito artistico nel Seicento tra Roma, Napoli e la Sicilia
Il volume di Mario Panarello "Fanzago e Fanzaghiani in Calabria. Il circuito artistico nel Seicento tra Roma, Napoli e la Sicilia", con contributi di Dario Puntieri, Roberto Carmine Leardi, Ivano Iannelli, Chiara Miceli, Gianfrancesco Solferino e Maria Josè Pinella (disegni di Alessandro Amato e Cristiano Santacroce), affronta un argomento complesso, mai studiato nella sua organicità relativo alla scultura, alle arti decorative e all'architettura del Seicento in Calabria e ai rapporti con i principali contesti culturali del centro e sud Italia, soprattutto attraverso l'indagine di figure meno note di formazione napoletana e romana attive nella regione. L'accurata osservazione delle opere ha permesso una migliore interpretazione di particolari aspetti delle espressioni barocche grazie anche ad attente letture che hanno esaminato sotto una nuova luce manufatti rilevanti, come il ciborio della certosa di Serra San Bruno. La considerazione di nuove opere e l'approfondimento degli ambiti artistici hanno permesso di precisare, inoltre, l'attività di artisti notevoli come Pietro Bernini, Cosimo e Carlo Fanzago, Tommano Montani, Innocenzo Mangani, Giovanni Andrea Gallo, Bartolomeo Mori, Andrea Falcone, Frà Diego da Careri e di altre personalità di non secondaria importanza, con indagini su Roma, Napoli, la Sicilia e la Spagna, in...
La malaria in Calabria tra fine Ottocento e primo Novecento. Una storia tragica tra miopie istituzioniali e impegno dei singoli
La malaria rappresenta, in definitiva, il sottile filo conduttore che permette di ricostruire, attraverso il suo andamento, la storia del proletariato e sottoproletariato italiano tra Ottocento e Novecento, che è storia di lotte, di sofferenze, di morte e di un diverso destino. Le mondine del Nord - che con i loro canti esprimevano una vibrata protesta verso i padroni e che godevano, in virtù delle loro battaglie, di condizioni assistenziali decenti - e i braccianti del Sud - che nella stessa epoca morivano per malattie e stenti, in assenza di qualsivoglia forma di assistenza - rappresentano le due facce di una stessa medaglia. E testimoniano di un Paese che è cresciuto in maniera asimmetrica. Il libro rappresenta, inoltre, un doveroso tributo a personalità di alto profilo umano, culturale e professionale, che, disinteressatamente, hanno speso la loro vita per fornire aiuto e garantire assistenza in un periodo non facile, supplendo spesso a un "vulnus" istituzionale.
EUR 13.30
Fiducia e sicurezza. Un confronto pluridisciplinare
Fiducia e sicurezza, due parole chiave per il lessico del nostro tempo, vengono qui analizzate nei diversi contesti culturali in cui oggi con frequenza ritornano. Questo confronto, proprio per la pluralità delle voci alle quali dà spazio, supera gli steccati delle singole provenienze disciplinari e degli orientamenti metodologici espressi, per ruotare intorno a una questione di fondo: a quali condizioni la società umana è possibile, e può perdurare? Anche se fidarsi implica sempre un rischio, spesso non possiamo farne a meno. D'altro canto, però, affinché quel rischio sia calcolato (o almeno calcolabile), c'è bisogno di sicurezza. Così, due parole apparentemente lontane si intrecciano nei più diversi ambiti della nostra convivenza sociale: sia in quelli relazionali a più alta incidenza fiduciaria (qui diffusamente indagati, con particolare riguardo alla relazione medicopaziente) sia in quelli istituzionali, dove con maggiore problematicità si evidenziano gli aspetti politici, economici, sociali della fiducia, come nel caso della sicurezza dei diritti.
EUR 15.20
L' Italia e la lotta alla povertà del mondo. 2008-2012: cinque anni vissuti pericolosamente
Qual è lo stato di salute della cooperazione allo sviluppo italiana? A questa e altre domande prova a rispondere "L'Italia e la lotta alla povertà nel mondo", un rapporto indipendente con il quale ActionAid offre una valutazione sul mantenimento degli impegni sottoscritti dal nostro Paese a sostegno di iniziative di lotta alla povertà nel mondo. La XVI legislatura è stata caratterizzata da profondi cambiamenti economici; sono stati anni di grandi difficoltà che non hanno risparmiato i Paesi in via di sviluppo, per i quali i margini di crescita si sono ridotti e i progressi nella lotta alla povertà sono stati messi a rischio. Alla fine della legislatura l'Italia si collocherà tra le ultime posizioni nella classifica dei donatori, con un rapporto APS/PIL per il 2012 dello 0,12%. Una tendenza, questa, da cambiare con decisione: il rilancio del nostro Paese a livello internazionale passa anche dal rispetto di un impegno fondamentale come quello della lotta alla povertà nel mondo.
EUR 8.55
Incontro di civiltà
Eventi recenti hanno riportato alla ribalta un problema familiare alla storia europea: la religione come strumento di violenza. Alla apparente crisi del paradigma della secolarizzazione, con il ritorno sulla sfera pubblica di fedi e culti, si accompagnano radicamenti di identità, atteggiamenti di chiusura, o persino azioni offensive. La prospettiva del cosiddetto "scontro di civilità" è inevitabile? Si tratta di una questione evidentemente urgente, ma altrettanto complessa. Molteplici sono le prospettive da considerare: come rintracciare i presupposti teorici polemogeni nelle credenze? È possibile scardinarli senza intaccare il contenuto delle singole convinzioni e pratiche? Le idee di verità assoluta e di rivelazione divina sono intrinsecamente violente? Perché i conflitti prendono vesti religiose? Quali azioni concrete sono praticabili per sperare di promuovere sviluppo e convivenza pacifica? A queste domande sono chiamati qui a rispondere giovani provenienti da molti Paesi europei e di diversa appartenenza religiosa, impegnati nella ricerca accademica o direttamente sul campo, in associazioni e movimenti. Si tratta di una testimonianza, interconfessionale, interculturale ed interdisciplinare: giovane, appunto, come un seme gettato. Un gesto di buona volontà per il futuro. Ma anche un messaggio di consapevolezza della complessità dello scenario, che richiede punti di vista articolati,...
Ventunesimo secolo. Rivista di studi sulle transizioni. Vol. 29: Victor Zaslavsky (1937-2009).
Culture politiche e leadership nell'Europa degli anni Ottanta
Via via che ce ne allontaniamo, sempre di più gli anni Ottanta del Novecento ci appaiono come un profondo momento di svolta. Per certi versi addirittura la fase conclusiva di un'età bisecolare apertasi con la Rivoluzione Francese. E in ogni caso, più modestamente, il tempo in cui da un lato si completano e consolidano processi di trasformazione già cominciati nei due decenni precedenti, dall'altro sono prefigurate tendenze destinate a farsi sempre più marcate nel ventennio successivo. I saggi pubblicati in questo libro - frutto di ricerche originali e approfondite su aspetti cruciali della vicenda politica europea di quegli anni - intendono restituire una prima mappatura di questa cesura storica. Una mappatura che comprende le vicende della politica internazionale e dell'integrazione europea; l'evoluzione delle culture politiche novecentesche; l'emergere sempre più prepotente della leadership fenomeno, quest'ultimo, emblematico degli anni Ottanta forse più di qualsiasi altro.
EUR 23.75
I valori hanno bisogno della religione?
I valori hanno bisogno della religione? Illustri sociologi sono stati invitati a confrontarsi con questa domanda che attraversa la modernità e che nel saggio di apertura di questo volume viene riproposta da uno studioso di fama internazionale, Hans Joas. Leggere i valori, come fa Joas, non tanto come parti del mondo degli oggetti ideali, ma come emergenti dall'esperienza, contribuisce in modo determinante a reintrodurre il concetto di valore nel dibattito sociologico contemporaneo. La tesi di Joas, che costituisce il problema di fondo discusso anche negli altri contributi, è che i valori non hanno necessariamente bisogno della religione e che l'eventuale indebolimento della religione non produce necessariamente decadenza morale. Se per molto tempo l'opinione dominante degli studiosi ha visto un nesso tra modernità, pluralismo e secolarizzazione, in questo volume così come, sempre di più, nel dibattito attuale emergono altre posizioni, si potrebbe dire altri Illuminismi, all'interno dei quali viene affermata la contingenza storica della relazione tra religione e morale. Uno dei problemi di fondo della società occidentale, dove le differenze devono continuamente dialogare tra loro e cercare di trovare un accordo, è quello di conciliare la contingenza dei valori (e della loro emergenza) e...
Il liberalismo preso sul serio. Libertà, proprietà, uguaglianza
Il tema del liberalismo è uno dei più inflazionati: concezioni e posizioni politiche disparate rivendicano la qualifica di liberali, la confusione è facilitata dalla molteplicità dei significati della nozione di libertà e dalla varietà dei modi in cui può essere intesa quella complementare di uguaglianza. Il volume si propone di mettere ordine nella materia e di prendere sul serio l'idea liberale, riavvicinandola alle sue formulazioni classiche dell'età liberale, partendo dall'individuazione sia delle forme fondamentali che la libertà assume, sia dei significati dell'uguaglianza come principio normativo. Su questa base esso sviluppa in forma chiara e analiticamente precisa una serie di implicazioni concrete per quanto riguarda i rapporti tra libertà individuali e collettive, i conflitti tra diverse libertà e in particolare i rapporti che esistono tra libertà e proprietà (privata), che non solo ne favorisce l'affermarsi ma ne è una diretta espressione e conseguenza. Ciò consente di individuare alcuni principi liberali semplici e traducibili in norme specifiche riguardanti la finanza pubblica e in particolare la tassazione. Le parti finali sono dedicate ai rapporti tra liberalismo e globalizzazione e tra liberalismo e democrazia.
EUR 23.75