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Un giorno di questi
un caleidoscopio di personaggi improbabili, sopra le righe, eccessivi e umanissimi\r\n«Uno dei libri più sbilenchi, imprevedibili e geniali scritti su Napoli negli ultimi tempi.» - Francesco Durante, Il Mattino\r\n«Un libro divertente e spiritoso. Un meraviglioso esempio di come si dovrebbe fare il giornalista.» - Enrico Vanzina\r\n«È una penna caustica, irriverente e acuminata quella di Marco Ciriello, giornalista e scrittore napoletano che della propria città ha una visione lucida e sopratutto assai lontana dalla retorica.» - Mirella Armiero, Il Corriere del Mezzogiorno\r\n"Un giorno di questi" è un'immersione nella Napoli del decennio Ottanta - quella violentissima ed euforica che va da Cutolo a Troisi - con una breve parentesi romana tra l'onirico e il ministeriale, tra Fellini e il borghese piccolo piccolo. Attraverso lo sguardo di un giornalista di cronaca nera si assiste all'inesorabile mutazione della città: dal fumo di contrabbando che dalle strade arriva nelle redazioni; al rapporto umano, ancora possibile, con gli ultimi guappi; fino all'arrivo della Nuova Camorra, la stessa che uccide Giancarlo Siani, raccontato qui secondo un'altra verità, quella prima affiorata e poi sommersa. Intanto, chi registra, vede scorrere avvenimenti e persone, morti, agguati e partite. Un romanzo per giorni, ogni...
Formiche (2017). Con Libro in brossura. Vol. 131: Privacy (e sicurezza). L'Europa detta legge (Dicembre).
"Formiche" è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 e animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese www.anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes e una fondazione onlus. Libro in omaggio: "Coraggio per la realizzazione: impulsi per un'Unione europea forte e in grado di costruire il proprio futuro" di Hans-Gert Pöttering, con l'introduzione di Paolo Messa.
EUR 7.60
Casapercasa
Scorrendo l'indice di "Casapercasa" si entra in un microcosmo dove ogni cosa - luoghi, legami, discorsi - è in bilico, fuori posto o fuori fuoco, come dopo un'esplosione. Nello spazio allargato della città ideale - una Ferrara che con la sua pianura circostante sembra contenere tutta l'Italia, tutta l'Europa - si accumulano i segni di una crisi radicale. "Casapercasa" è il tentativo di metterli in sequenza, di ricostruire un ordine narrativo, un filo, per interpretarli e farci i conti. Abruzzese costruisce così un reportage involontario, ironico e disarmante, di una ricerca di senso condotta con tenacia e leggerezza. Tra le pagine di taccuino del protagonista, un insegnante in anno sabbatico dopo un matrimonio fallito, ci imbattiamo in personaggi sradicati o sorprendenti, come Gisella e suo padre Athos, Tenora ma soprattutto Giorgio "Aggiustatutto", il compagno di viaggio e amico ucraino con cui il protagonista cartografa città e pianura e impara a leggere la crisi. E, forse, a uscirne.
EUR 17.10
Visioni dello stretto. Ediz. a colori
"Attraversare lo Stretto d'Inverno, quando scompaiono le due sponde e il tuo sguardo è tutto dentro una nuvola, è come precipitare negli anfratti tenebrosi della tua anima, quelli dove finisci di notte quando entri nelle tue angosce più segrete. Attraversare lo Stretto in Primavera, quando piove e tira vento, e poi appare all'improvviso un sole imperatore, è davvero stupendo. Quando tra lampi e trona arriva un arco di luce multicolore, che unisce la Madonna della montagna di Polsi con la Madonna nera di Tindari, allora capisci che cosa può essere l'Illuminazione, l'evento che ti folgora, che ti cambia la vita. Attraversare lo Stretto d'Estate, nelle piatte giornate di foschia, è come attraversare un deserto di luce, dove ogni linea scompare all'orizzonte e ti senti parte di un mondo d'acqua e vapori argentei. Attraversare lo Stretto in Autunno fa venire i brividi, è un'emozione che ti dà una carica vitale. Questo è il momento dei colori forti, dei contrasti più duri tra il bianco e il nero, tra il sole e le tenebre." (Tonino Perna)
EUR 23.75
L' officina de I viceré. La genesi del romanzo attraverso l'epistolario di Federico De Roberto
Il volume propone una ricostruzione della genesi de "I viceré" (1894), capolavoro di Federico De Roberto, attraverso una corposa selezione di missive, edite e inedite, tratte dall'epistolario dello scrittore. Il romanzo derobertiano ebbe una gestazione accidentata, segnata da ripensamenti e massicce riscritture, di cui resta traccia sia nelle lettere che De Roberto inviò ai suoi corrispondenti sia in quelle ricevute. Tra i nomi ricorrenti di questo corpus si possono ricordare quelli dell'editore Carlo Chiesa, della Libreria Editrice Galli, che pubblicò l'opera, dell'amico fraterno e confidente Ferdinando Di Giorgi, dei maestri Luigi Capuana e Giovanni Verga. L'Introduzione offre, inoltre, una dettagliata ricostruzione della febbrile e instancabile attività derobertiana di quegli anni, delle sue amicizie e relazioni intellettuali.
EUR 28.50
L' autonomia possibile. Percezioni dell'autorità tra i giovani di Palermo
Il tema dell'autonomia dei giovani non è tra quelli che ricorre maggiormente nell'ampia letteratura sociologica dedicata alla lenta transizione dei giovani all'età adulta. La scelta della sua analisi muove dalla convinzione che la ridefinizione sociologico-politica della moratoria giovanile possa far emergere, per un verso, alcuni tratti che accomunano i ritratti dei giovani nelle contemporanee società occidentali, per l'altro, il condizionamento che specifiche azioni pubbliche possono esercitare nella costruzione della loro autonomia. Valorizzando un approccio relazionale-generazionale la ricerca identifica le funzioni che le relazioni d'autorità esercitano nei processi di autonomizzazione individuali e ancora, in una città come Palermo, le relazioni d'autorità a specifici contesti interistituzionali, e a definite azioni pubbliche.
EUR 10.50
La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella Grande guerra
Negli anni della Grande guerra, una raffinata macchina di propaganda coinvolse militari e civili, tra questi ultimi non furono risparmiati bambini e adolescenti che ebbero un ruolo centrale nelle rappresentazioni e nelle pratiche della mobilitazione. Essi sono i protagonisti di questo volume che, saldando il genere alla categoria della guerra totale, analizza gli effetti della "cultura di guerra" nella sfera pubblica e privata, le ricadute sulla letteratura e sui giocattoli che, da strumento ludicoeducativo, si trasformano in simbolo dell'appartenenza alla nazione e dello sforzo bellico. Il conflitto si insinua nelle vite dei giovani testimoni e tra le pieghe della memoria, irrompe e spezza la quotidianità, genera conseguenze negative. Il grande evento è per molti portatore di separazioni, rottura di legami familiari e affettivi, ma le "scritture bambine" lasciano affiorare insieme alla materialità dell'esistenza, il loro coinvolgimento, la fascinazione provata. La soglia domestica è oltrepassata dalla forza degli eventi, dalla martellante propaganda capace di far vibrare le corde dell'emotività, di spronare la partecipazione, mentre rappresentazioni e realtà si intersecano restituendo una duplice versione del conflitto bellico: "alla guerra lontana", di cui parlano le maestre e i tanti giornalini, fa da contro altare la "guerra...
L' acropoli (2018). Vol. 1: Gennaio.
Trilogia gioachimita
Tre opere teatrali sull'abate Gioacchino da Fiore. Il suo pensiero ha raggiunto Guglielma di Boemia, Guglielmo di Occam, Dolcino da Novara, Francesco d'Assisi, Dante, Michelangelo, Cristoforo Colombo, Joyce, Obama. In Davanti alle mura di Gerusalemme le tre religioni monoteiste del Mediterraneo si confrontano. Ragione e fede, l'esclusione della donna dal rapporto col divino, dalla filosofia, dalla politica, dall'arte, dalla storia. Il dono del male è l'incontro con Riccardo Cuor di Leone e Filippo II di Francia. La richiesta di una profezia. L'immaginario medioevale gravido di Dio e di Satana. Gioacchino legge la storia in una visione progettuale. La Confessione dell'imperatrice Costanza d'Altavilla. Il risentimento della donna, madre di Federico II, Stupor Mundi.
EUR 11.40
Israele. L'ultimo Stato europeo
Perché un piccolo Paese assediato nelle sedi internazionali e sui campi di battaglia è tra i più felici del mondo? Il segreto di Israele risiede in un modello culturale opposto a quello oggi in voga in un Occidente dominato dal relativismo, dal pacifismo e dal politicamente corretto. A 70 anni dalla nascita, Israele è una delle più antiche democrazie al mondo che ha eccelso in tutti i campi dello scibile umano e uno dei più straordinari successi della società aperta. Mentre raccoglieva i Premi Nobel, compiva scoperte scientifiche, riempiva le sale da concerto e stampava il più alto numero di libri pro capite, Israele si difendeva con le unghie e con i denti. È la grande storia della "villa nella giungla". L'Occidente è quello che è grazie alle sue radici bibliche e illuministiche. Se l'elemento ebraico di quelle radici è rovesciato e Israele è perso, allora anche l'Occidente è perso. Per questo come va per lo Stato ebraico, andrà per tutti noi. Israele è la frontiera felice della civiltà occidentale.
EUR 12.35
Il coccodrillo si è affogato
Il coccodrillo si è affogato. Il Paese è al bivio: abbandonare il Mezzogiorno al suo sottosviluppo e allo spopolamento, perdendo inevitabilmente dimensione demografica e peso internazionale, oppure rimettere il Sud al centro delle politiche di sviluppo, non con l'assistenzialismo, ma utilizzando le risorse dei mercati internazionali? Intervenendo per ripristinare le condizioni di Stato minimo: dalla perequazione infrastrutturale alla sicurezza, all'efficienza amministrativa ad alcuni vantaggi competitivi, per essere in condizioni di attrarre dall'esterno dell'area quegli investimenti indispensabili per dare allo zoppo la sua protesi e farlo tornare a gareggiare. Un approccio lineare, che individua le esigenze del territorio, effettuando confronti internazionali, sfatando una serie di luoghi comuni che caratterizzano il dibattito sul Mezzogiorno, proponendo soluzioni concrete e coerenti, con una chiara visione euro-mediterranea di sviluppo e di integrazione economica e sociale.
EUR 13.30
Ecity. Antropologia della tecnica
Il volume elabora uno sguardo sul politico sostenuto da una visione storico-antropologica. Esso descrive la trasformazione degli individui moderni fino alle soggettività globalizzate. Il mondo contemporaneo - che l'autore identifica con la città elettronica (ecity) -, immerso nella tecno-scienza e retto dalla sovranità delle organizzazioni politico-finanziarie internazionali, appare scosso da un dinamismo vorticoso che attraversa i singoli spazi del mondo tendendo ad uniformarli, cancellandone le differenze e le peculiarità. Lo scopo ultimo della ecity è il distacco integrale da culture e identità, sia individuali sia collettive, oltre che l'erosione di facoltà imprescindibili dell'umano, quali la memoria e l'attesa progettuale: si può affermare che l'iper-tecnologizzazione abbia stretto una "sacra alleanza" con il turbo-capitalismo e spinga verso il completo sradicamento dell'umano da se stesso. Ciò che rimane è - appunto - la ecity globalizzata nella sua luccicante presenza nichilistica. In questo orizzonte, qual è lo stato di salute dell'homo democraticus e quali risorse è possibile mobilitare oggi per investire, nonostante tutto, sul suo futuro?
EUR 13.30
Le dinamiche culturali della globalizzazione
L'analisi delle dinamiche culturali della globalizzazione è un ambito di ricerca che ha acquisito crescente rilevanza nelle scienze sociali e politiche contemporanee. Nella prima ondata di studi erano molto diffuse letture incentrate prevalentemente sulla natura economica, politica o tecnologica della globalizzazione. Non si intende, in questo libro, mettere la cultura al posto di altre variabili adottando una logica mono-causale, si tratta piuttosto di andare verso un approccio più multidimensionale in cui alle dinamiche culturali sia riconosciuto un ruolo non meramente epifenomenico. I contributi raccolti nel volume intendono muoversi in questa direzione mettendo in luce alcuni processi culturali che sembrano particolarmente importanti per comprendere i processi in corso nello scenario globale.
EUR 13.30
L' altra storia del sindacato. Dal secondo dopoguerra agli anni di Industry 4.0
«Un libro anticonformista, un contributo serio per una discussione aperta sul movimento sindacale in cui non prevale la retorica e non domina il patriottismo di organizzazione. La globalizzazione, la finanziarizzazione dell'economia e il mercato hanno messo fuori gioco il sindacato. È un declino inarrestabile? Non ci sarà futuro? Giuliano Cazzola e Giuseppe Sabella non ne sono convinti, vedono delle opportunità. Sono molto interessanti gli stimoli, a volte le provocazioni, le proposte, i cambiamenti che propongono». Così scrive nella sua introduzione Giorgio Benvenuto, tra i più importanti protagonisti dell'Italia repubblicana, nel presentare "L'altra storia del sindacato", una storia mai raccontata prima, lontana dai teoremi della "vecchia sinistra" e utile a capire presente e futuro. Ciò soprattutto in una fase di grande sconvolgimento economico e politico, sia a livello nazionale che internazionale. L'industria e il lavoro sono oggi al centro della grande trasformazione: laddove c'è innovazione ci sono accordi sindacali. La contrattazione di secondo livello, il welfare aziendale, la conciliazione vita-lavoro e, più in generale, il piano industria 4.0 sono sempre più al centro della vita delle imprese: ecco perché il sindacato ha davanti a sé una strada aperta e non scomparirà. Se cambierà pelle....
Esperienza morale e conoscenza. Per una critica dell'esperienza
Come tutte le esperienze di relazione, l'esperienza morale nasce come una costrizione, come qualcosa che nega una presupposta libertà arbitraria. Essa non accade, ma è il prodotto di un processo conoscitivo, di una vera e propria attività di legiferazione, rispetto alla quale ci sentiamo obbligati. In realtà, a partire dall'esperienza dell'obbligo, facciamo esperienza dell'autonomia. Nell'analizzare da un punto di vista storico-filosofico il concetto di esperienza morale, il volume, facendo riferimento al fondamentale contributo di pensiero di Hermann Cohen, mette in luce in che senso si possa e si debba affermare che l'esperienza morale è possibile solo grazie alla conoscenza e ad una critica dell'esperienza e, per far questo, pone in discussione il modo in cui Martin Heidegger, con la sua ermeneutica della fatticità, ha inteso l'esperienza effettiva della vita, l'esperienza come essere-nel-mondo.
EUR 14.25
Prima Repubblica, una storia di frontiere
È una storia politica, non una biografia. A volte la storia politica di un personaggio, nel nostro caso Rino Formica, dirigente politico e ministro della Repubblica, va oltre il racconto biografico, è piuttosto lo svolgersi di un movimento di uomini e di idee. Il movimento e le idee sono quelle del socialismo italiano e, per dir meglio, del socialismo che si ricostruisce nell'immediato dopoguerra e di quel gruppo dirigente che si raccoglie in quegli stessi anni attorno alla Federazione giovanile socialista. Una storia che da quella esperienza di gioventù e di entusiasmo antifascista, antitotalitario e libertario si snoda fino ai giorni nostri. "Sbloccare" la nostra democrazia, liberarla dalle maglie rigide del "patto di Yalta", portare il revisionismo fin dentro l'area inviolabile del compromesso costituzionale, raccontare l'altra storia della democrazia italiana, la storia di un Paese di frontiera, con troppi confini "caldi" al cui interno sopravvive un sistema che può darsi un avvenire di modernizzazione solo attraverso l'uso forte e consapevole di quella semplice e primordiale categoria, l'"autonomia", da applicarsi in primo luogo alla sinistra. Introduzione di Marco Gervasoni e con un'intervista di Marco Damilano.
EUR 15.20
L' ape furibonda. Undici donne di carattere in Calabria
Il temperamento di undici donne coraggiose che con le loro azioni si sono distinte per audacia e intraprendenza, a volte pagando con la vita le loro scelte. Donne emancipate, donne di carattere dentro nove storie ambientate in Calabria. Il coraggio, la passione e la tenacia di ciascuna di loro, come l'ape furibonda di Alda Merini. Maria Oliverio, Maria Teresa De Filippis, Anna Maria Peduzzi, Ada Pace, Giuditta Levato, Giuseppina Russo, Serafina Battaglia, Rita Pisano, Caterina Tuferalli Palumbo, Rosa Graziano, Maria Elia De Seta Pignatelli. Prefazione di Susanna Camusso.
EUR 9.00
La poetica della libertà in Macdara Woods
Ripercorrendo la pluralità delle tradizioni letterarie dei maggiori autori irlandesi del Novecento, ci soffermiamo sul poliedrico Macdara Woods (1942) e sulla sua produzione poetica. Woods è un inarrestabile globetrotter e un outsider: incentrati sul mito del viaggio, inteso come libero vagabondare alla ricerca di spazi sempre nuovi, i versi di Woods non conoscono staticità, trasportandoci lontano sulle onde del loro ritmo. Questo tendere verso «nuove frontiere» diventa non solo esaltazione di quel tipo di libertà che le grandi distanze sanno infondere, ma soprattutto la ricerca drammatica di una verità esistenziale: si compie così l'archetipico viaggio di ricerca verso la conoscenza di sé per approdare alla scoperta di un'insospettata alterità. È un peregrinare che termina in Italia, in Umbria, la sua Itaca, dove il poeta si sente libero e dove può lavorare indisturbato trasformando i suoi pensieri in versi. Il paesaggio umbro, evocato nella sua pace, è infatti il luogo mentale di riconciliazione delle differenze e dell'incontro tra eredità storica e presente.
EUR 13.30
«Learning city» e diversità culturale
Il volume presenta due temi cruciali, "learning city" e "diversità culturale", al centro dell'Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, delle politiche e delle prospettive scientifiche e culturali più innovative. Nella cornice di un'attività di ricerca, intrapresa dal Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi Roma Tre, su apprendimento permanente tra diversità e inclusione, la "learning city" è proposta, in prospettiva nazionale e internazionale, con un approccio diversificato e multidisciplinare. Le città, metafora ed espressione territoriale, sociale, politica e culturale, possono essere mobilitate per un utilizzo efficace delle loro risorse, al fine di promuovere e arricchire il loro potenziale umano, sostenere la crescita personale lungo l'arco della vita, dare impulso allo sviluppo dell'uguaglianza e della giustizia sociale, insieme con il mantenimento di una coesione armoniosa. La learning city contempla la human security, la buona governance, la tutela della salute e dell'ambiente, lo sviluppo autopropulsivo, quali valori fondanti di una nuova costituzione civile.
EUR 14.25
Democrazia e contenuti di vita. Riflessioni di filosofia politica
La democrazia sembra riassumere in Europa la promessa di un'umanità immediata e completa, finalmente consapevole delle illusioni collettive della nostra lunga storia. Le crepe spirituali e materiali delle società in cui il suo principio non incontra oggi più limiti sollevano però delle questioni politiche che fatichiamo ad affrontare direttamente. La giustizia del movimento irresistibile di cui parlava Tocqueville resta ancora evidente per coloro che hanno ricevuto in eredità i crimini della menzogna totalitaria. Tuttavia, la pulsione inattesa di popoli esterni e interni all'Europa svela il ritorno di un altro rimosso, di una questione che parrebbe ineludibile ma che sembriamo considerare democraticamente sospetta. Il nostro principio collettivo sembra infatti prescindere da ogni contenuto nazionale, da ogni proposta religiosa, dagli stessi criteri naturali della filosofia. L'indeterminazione collettiva europea appare allora anche l'effetto volontario di una concezione della democrazia che tendiamo a vedere come l'immagine, non più del tutto credibile, del processo autonomo dell'umanità. Le riflessioni di questo libro affrontano alcune ambivalenze della «democratizzazione » che attraversa l'Europa dal caso eminente del 1968. Accettano di porsi nel vortice del suo circolo vizioso: la democrazia permette di porre la questione delle forme e dei contenuti di vita...