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La polizia nelle strade e nelle acque navigabili: dalla sicurezza alla regolazione del traffico
Da sempre il momento del viaggio ha rappresentato per passeggeri e mercanti uno straordinario fattore di rischio, attenuatosi, ma certo non scomparso, in epoche recenti. Non è un caso che le normative di porto d'armi in antico regime aprissero con frequenza una finestra d'eccezione per chi doveva intraprendere un viaggio. Il rischio toccava chi viaggiava sia che si spostasse per acqua sia per terra, in ugual misura. Il volume affronta il tema sul lungo periodo, dall'età medievale alla contemporaneità, mettendo in luce soprattutto le modalità con le quali, nelle diverse epoche, si cercasse di affrontare questa emergenza. In parallelo emergono anche le risposte della criminalità, che all'affinarsi dei controlli cercava nuove tecniche per continuare a sfruttare le fragilità che il momento del viaggio sempre comportava. L'altro aspetto preso in considerazione è quello del controllo del traffico. Esigenza che oggi appare in tutta la sua macroscopica evidenza, ma che anche in altre epoche, pur senza veicoli a motore, obbligava pur sempre a produrre regolamenti e ad attivare forme di intervento e di repressione delle infrazioni.
EUR 17.10
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Filologia antica e moderna (2018). Vol. 45
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Caro Gerardo. Ricordo di un intellettuale europeo
Gerardo Mombelli (Milano, 1936 - Roma, 2017) da presidente dell'Unione Goliardica Italiana (UGI) e dell'Unione Nazionale Universitaria Rappresentativa Italiana (UNURI) è stato un protagonista della politica giovanile degli anni '50 e '60 del Novecento. Dopo essere stato, dalla sua fondazione, segretario generale dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) voluto da Altiero Spinelli, ha ricoperto ruoli apicali nelle istituzioni europee: portavoce presso la Commissione Europea a Bruxelles, capo di gabinetto del Commissario Europeo alla Cultura, direttore dell'ufficio di rappresentanza in Italia della Commissione Europea. La sua vasta cultura e il suo stile anticonformista ne hanno fatto un autentico intellettuale europeo appartenente alla tradizione laico-riformista, sempre pronto a interrogarsi sul futuro dell'Europa, come si legge nel suo ultimo saggio "Né Centauro, né Chimera" scritto con Antonio Armellini.
EUR 12.35
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Basilicata golosa. 266 ricette di cucina tradizionale
Che il Mezzogiorno, al di sotto di Napoli, sia stato a lungo penalizzato dalla pubblicistica in generale, è cosa nota. Controcorrente il caso di Carlo Levi, che portò a conoscenza del resto del Paese una realtà, sorprendente oltre Eboli, dove Cristo, secondo l'opinione corrente, si era fermato. Storia, arte, cultura, in particolare quella popolare, costituivano, ancora in tempi recenti, un patrimonio da scoprire, così come l'enogastronomia. Penalizzata, in quest'ottica, soprattutto la Basilicata, come dimostrano decine di ricettari che ne negano l'originalità associandola o connettendola, in subordine, a quella delle regioni contermini. Per la prima volta si rivendica in questo manuale un'indubbia originalità, non solo quanto a prodotti assenti o poco presenti in altre realtà, ma soprattutto per pietanze tradizionali, che fanno giustizia del luogo comune della povertà della cucina locale, ammirevole per non comuni doti di fantasia. A corredo del testo figurano scritti di Levi, Papaleo, Riviello e Tentori.
EUR 9.40
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Storia e cultura dei Brettii
I Brettii non ci hanno lasciato nulla di scritto da essi stessi: il loro destino, quindi, in antico come oggi è di dipendere da quanto altri da loro ne hanno pensato e detto e ne continuano a pensare e a scrivere.\r\nIl libro di Guzzo consente di colmare ampiamente questa lacuna e di conoscere questa affascinante civiltà che tanta parte ha avuto nella storia dell'Italia meridionale. \r\n\r\nTra i Greci, che ne avevano fatto un fulcro della loro Magna Grecia, ed i Romani, che ne avevano sfruttato le risorse, i Brettii hanno svolto un ruolo storico terzo nella storia antica della Calabria. Hanno vissuto nelle selve che ricoprivano la regione vivendo di pastorizia e di rapine: fino a quando, ribellatisi ai Lucani dei quali erano servi, hanno preso nelle proprie mani la loro fortuna. Resisi autonomi e liberi, hanno combattuto contro Greci e Romani, hanno prestato servizio mercenario, hanno raccolto ricchi bottini in fortunate razzie. Ma la loro struttura interna era debole, divisa tra cantoni ognuno indipendente dagli altri, quando non in frizione reciproca. E non mancavano contrasti sociali interni, tra "ricchi" e "poveri". L'alleanza con Annibale dopo la battaglia combattuta a Canne e disastrosa...
Nel salotto di Matera. L'incredibile storia di Egoitaliano & C.
Diventare imprenditore a sessant'anni, dopo essere andato in pensione. E costruire un'azienda tutta nuova, perdipiù al Sud e in un settore che stava attraversando un periodo difficilissimo, come molti in Italia, quello della produzione di divani e poltrone. Poteva riuscire una scommessa del genere? La risposta è sì ed è la storia di Piero Stano, fondatore nel 2007 di un'impresa chiamata "Egoitaliano". Un'azienda che nel nome e nella sostanza fa del "made in Italy" (dalle materie prime allo stile fino alla produzione) il suo tratto distintivo e dell' essere attiva a Matera, capitale della cultura nel 2019, il suo orgoglio (con lo slogan "Proud to produce in Matera"). In solo poco più di dieci anni l'azienda ha bruciato le tappe sino ad aderire al programma Elite di Borsa Italiana. Oggi dà lavoro a una cinquantina di collaboratori stabili, si avvale di architetti di fama internazionale e conta su un indotto produttivo locale fondato su quasi una decina di laboratori che danno lavoro ad alcune centinaia di persone. Egoitaliano esporta gran parte dei suoi divani e poltrone e si contraddistingue per i suoi prodotti in pelle, innovativi e tecnologici. Una storia di avanguardia in...
Dal sesterzio al Bitcoin. Vecchie e nuove dimensioni del denaro
Che cos'è il denaro? Perché per tanto tempo la moneta è stata moneta aurea? Che cosa s'intende per indipendenza delle banche centrali, e si tratta davvero di un assetto istituzionale che può essere facilmente preservato? Quali sono le prospettive dello sviluppo delle criptovalute? In questa serie di saggi, economisti e storici esplorano teoria e storia della moneta, facendo frequente riferimento alla storia del pensiero. Oggetto di uso comune, il denaro è in realtà un costrutto teorico affascinante, centrale nell'esperienza umana come nella riflessione politica e sociale. Oggi che i bilanci delle banche centrali si sono enormemente dilatati, in conseguenza della crisi del 2007-2008, mentre ricominciano le guerre valutarie fra grandi potenze e nel contempo appaiono strumenti di tipo nuovo, questo libro è una piccola guida per riscoprire i fondamentali.
EUR 13.30
La lingua del padrone. Giovanni Giudici traduttore dall'inglese
Il saggio analizza le traduzioni dall'inglese di Giovanni Giudici mettendo in risalto l'importanza che questa attività assume nella costruzione di una poetica e nell'invenzione di un immaginario collettivo, condizionato dal boom economico e dal modello americano. Materiali editi e inediti (traduzioni in rivista e in volume, carteggi, primi abbozzi, note diaristiche) vengono usati per raccontare il fermento culturale postbellico, l'attenzione di Giudici verso poeti come Eliot, Pound, Dickinson, e altri.
EUR 15.20
Storia culturale del terremoto dal mondo antico a oggi
È delineata la storia culturale del terremoto, in un percorso che dalle antiche civiltà mediterranee conduce fino a oggi. Perché ancora rovine alle soglie del terzo millennio? Le domande, le interpretazioni, le scelte che si sono susseguite attorno al terremoto parlano delle paure, del peso sociale ed economico delle distruzioni e della fatica delle ricostruzioni. Il pensiero teorico sul terremoto, per due millenni incardinato nella spiegazione di Aristotele e nelle sue varianti, ha avuto certezze e dubbi, in una secolare dipendenza da visioni religiose, poi affrancato fra inquietudini e tragici conflitti. Numerosi testi di fonti, qui selezionati con cura esperta, sono fruibili come veicoli di conoscenza diretta per intravvedere universi mentali del passato. Questo viaggio nel tempo è scandito dal succedersi di grandi terremoti accaduti nel mondo e in Italia, seguendo il filo rosso delle risposte sociali, politiche e culturali, le cui tracce gettano una luce nuova sui problemi del presente, in una affannosa contiguità.
EUR 15.20
Il caso Bramini. Un'ingiustizia di Stato
Questo libro non è un saggio di diritto ma racconta il "caso Bramini". Con la legge n° 119/2016, il cosiddetto "decreto banche", i custodi, nominati dal giudice dell'esecuzione, hanno poteri sconfinati e possono scaraventare i proprietari fuori dalle loro case. Bramini, creditore dello Stato, ne è divenuto vittima ed è stato sloggiato. La sua storia, anche con accostamenti storico-letterari, fa capire il destino degli sloggiati, categoria di soggetti emarginati, senza tutela. Bramini, ripetendo con Bertolt Brecht «chi combatte rischia di perdere. Chi non combatte ha già perso», si batte per loro ed ha già presentato un progetto di riforma dell'attuale art. 560 c.p.c. Prefazione di Alessandro De Giuseppe.
EUR 11.40
Quarant'anni di spending review: l'Italia al bivio sui tagli di spesa
Nella parte prima di questo volume Mario Baldassarri e Dino Pesole presentano un'analisi di quarant'anni di Spending Review in Italia, dalla Commissione Tecnica sulla Spesa Pubblica di Nino Andreatta fino alla recente stagione dei Commissari. La loro conclusione è: "L'Italia al bivio sui tagli di spesa" quindi "tagliare si deve, tagliare si può" indicando "dove e come intervenire". In tutti questi anni la spesa pubblica corrente è sempre aumentata, le tasse ne hanno seguito affannosamente e solo parzialmente il percorso e gli investimenti pubblici sono stati dimezzati. Ecco perché il Debito Pubblico si colloca oggi oltre il 130% del Pil. Segue un'analisi della Nota di Aggiornamento Def del 27 settembre 2018 dalla quale emerge che il governo Lega-M5S ha sovrastimato sia la crescita reale sia l'inflazione. Inoltre la manovra proposta nella Nota di Aggiornamento "cambia" appena il 2,2% del totale della spesa pubblica e quindi il restante 98% circa resta uguale a quello di tutti i governi precedenti. Si "muove" un modesto 1,1% del Pil e pertanto l'effetto previsto di forte sostegno alla crescita risulta non raggiungibile. Le condizioni di finanza pubblica potrebbero quindi risultare ben peggiori di quanto previsto. In sostanza il...
Diritto penale degli alimenti
"L'agroalimentare è ormai diventato un settore strategico sotto molteplici profili. In primo luogo, sotto il profilo sociale: il cibo costituisce non solo - come è sempre stato - il supporto imprescindibile della vita umana stessa, ma ha assunto una centrale dimensione culturale. È poi strategico sotto il profilo giuridico. La salute del consumatore è un bene giuridico fondamentale. Ma altre finalità si sono aggiunte: la difesa del patrimonio agroalimentare nazionale; il contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata nazionale e internazionale (le cc.dd. agromafie); in questo contesto si collocano le procedure di controllo delle esportazioni e delle importazioni; il contrasto alle contraffazioni, per tutelare industria e commercio; la trasparenza e la tracciabilità della filiera del cibo; la tutela e l'effettivo controllo qualitativo dell'agricoltura bio e dei relativi prodotti, con la necessità di uniformare quanto più possibile le regole dell'Unione europea. Questi sono i nuovi compiti che gravano sul diritto degli alimenti. Il diritto penale può svolgere un ruolo fondamentale al riguardo, considerata la sua struttura preventiva e, in numerosi casi, basata sul pericolo, quale frontiera anticipata del danno. I lavori contenuti nel volume forniscono un contributo importante a queste tematiche." (dalla Prefazione del prof....
Mysterium lunae. Miscellanea in onore di Giuseppe Silvestre
Questo volume miscellaneo, curato da G. De Simone, V. Lopasso, A. Mantineo e C. Matarazzo, raccoglie saggi ed articoli di studiosi di diversa estrazione culturale in onore del professore Giuseppe Silvestre, presbitero dell'arcidiocesi di Catanzaro-Squillace. Dopo il saggio introduttivo del teologo G. Pasquale, il libro propone alcune tematiche frequentate dagli studi di Silvestre. La prima parte raccoglie saggi sul tema Bibbia e teologia, che spaziano dall'esegesi del testo sacro e dell'ermeneutica biblica fino ad approdare ad alcuni rilevanti aspetti della storia della teologia nonché della teologia sistematica. Mentre la seconda parte, Diritto e società, propone contributi di ordine giuridico-canonico ed ecclesiastico, che descrivono possibili profili di una teologia del diritto, mentre si spazia sulla storia del notariato e si approfondiscono le necessarie connessioni tra etica e campi specializzati, per esempio gestionali ed organizzativi. La terza parte, Teologia pastorale ed evangelizzazione, raccoglie saggi storico-archivistici, storico-teologici e altri di natura sociologico-pastorale e di catechetica. Il tema emergente della Miscellanea è sicuramente quello ecclesiologico. «Il mistero della luna (Selene), sempre analogo al mistero del sole, fu visto da alcuni scrittori cristiani come "il simbolo di quella entità maternamente accogliente, umilmente ricettiva della luce, che è diventata...
Pagine dispari. Un diario calabrese
La rivisitazione giornalistica della regione attraverso una serie di approfondimenti tematici scritti da Antonio Talamo per Il nuovo Corriere della Sila, il giornale nato a San Giovanni in Fiore nel 1961 per iniziativa di Saverio Basile e ancora da lui diretto negli ultimi venti anni con ininterrotta cadenza mensile. Del tutto particolare la struttura editoriale di una pubblicazione concepita come momento virtuale d'incontro tra chi è rimasto nei luoghi natii e i numerosi altri trasmigrati nelle regioni del Nord e all'estero. Le pagine fitte di spunti di cronaca e di un ampio corredo di documenti fotografici, offrono una molto articolata rappresentazione della vita della gente della Sila e spazi di analisi critica di una complessa realtà sociale ed economica in sofferta evoluzione.
EUR 9.50
Una politeia per un'Europa diversa, più forte e più equa
Rendere l'Unione "più forte e più equa". È questo il fine del documento qui pubblicato che Paolo Savona, ministro per gli Affari europei, ha inoltrato alle autorità europee per conto del governo italiano. Una serie di proposte per completare l'architettura istituzionale europea e correggere le politiche attualmente seguite, aprendo un dialogo intraeuropeo nell'ambito di un Gruppo di lavoro ad alto livello composto dai rappresentanti degli Stati membri e della Commissione per offrire ai cittadini europei maggiori opportunità di crescita economica e di benessere sociale che si affianchino alle istanze di stabilità monetarie e finanziaria la cui soddisfazione, contrariamente ai primi due obiettivi, è dotata di buoni strumenti. Tutto ciò in linea con gli impegni presi nei Trattati che si sono susseguiti da quello di Maastricht in poi. Uno dei punti centrali della proposta è che il governo dell'economia e della società europea non può essere affidato a regole meccaniche tipiche dell'organizzazione privata di governance volta in modo prevalente alla gestione efficiente delle risorse, ma a scelte politiche che partano dalle condizioni strutturali e congiunturali mutevoli dei singoli Stati membri e dell'Unione ispirate da una politeia, ossia i modi in cui si organizza il...
Torri Lana 1885. Archives and future. Ediz. italiana e inglese
"L'archivio Torri Lana è costituito da tessuti e documenti cartacei. All'interno di questi due gruppi si possono fare numerose suddivisioni perché esistono diversi livelli di lettura per ricostruire la lunga storia dell'azienda. Raramente i livelli possono restare ben separati l'uno dall'altro: nella maggior parte dei casi, come è normale che sia, si intersecano e si sovrappongono e ognuno di essi diventa un archivio a sé. Abbiamo cominciato ad esplorare questi numerosi archivi con la volontà di ricostruire un racconto chiaro, ma senza mai perdere la ricchezza di stimoli che deriva dall'eterogeneità dei materiali trovati. Nelle sale che raccolgono i campioni di tessuto abbiamo visto la grande produzione storica, che risale agli inizi del Novecento, quando Torri Lana produceva tessuti in lana per l'abbigliamento femminile, coperte, copriletto e vari tipi di feltri. In altri scaffali sono conservati tutti i tessuti per l'arredamento, che riguardano principalmente un arco temporale che parte dagli anni Settanta-Ottanta e arriva fino ad oggi. Nell'archivio cartaceo, tra i numerosissimi documenti, troviamo lettere scambiate con clienti e fornitori, disegni e progetti, ordini e fatture, fotografie, materiali promozionali, documenti di acquisto a cessione di proprietà, materiali pubblicitari di macchinari e documenti sulla...
Salvatore Anelli. I teschi valgono. Catalogo della mostra (Ragusa, 9 giugno-31 agosto 2018). Ediz. illustrata
Pittore, scultore, videoartista, Salvatore Anelli si interessa agli scambi interlinguistici e alle contaminazioni culturali. In particolare la sua ricerca più recente nasce dall'accostamento segno/parola, sperimentato in un libro d'artista realizzato a quattro mani col poeta Franco Dionesalvi, "Le parole valgono", e in un altro confezionato dal solo Anelli rileggendo "Le città invisibili" di Italo Calvino, da cui ha tratto un palinsesto visivo di "memorie parallele", Le città valgono. Entrambi i volumi sono stati editi, tra il 2017 e il 2018, per i tipi dell'Editore Rubbettino. "I teschi valgono", ultimo capitolo di quella che potremmo definire una "Trilogia del valore", è il naturale prosieguo di queste esperienze. Il volume ripercorre un'antologica di Anelli curata da Andrea Guastella presso la Civica Raccolta "Carmelo Cappello" di Palazzo Zacco a Ragusa tra il giugno e l'agosto 2018.
EUR 14.25
Benedetto Croce. Gli anni dello scontento (1943-1948)
E se Croce non avesse mai liquidato il fascismo come semplice parentesi?\r\nLa tesi della “parentesi” - osserva Di Rienzo - ha purtroppo finito per offuscare l'interpretazione crociana del fascismo come “malattia morale”, per la quale l'avvento della dittatura fu provocato dalla crisi del primo dopoguerra italiano, dal tramonto della civiltà liberale e dall'inizio del “conflitto civile europeo” in cui gli opposti totalitarismi si sarebbero affrontati dal 1919 al 1945. Questa interpretazione, comune ad altri grandi maestri del Novecento (José Ortega y Gasset, Friedrich Meinecke, Thomas Mann) riportava l'origine del fascismo al suo tempo storico, e consentiva a Croce di ipotizzare la rinascita di questo fenomeno, sotto mutato colore, nel “fascismo rosso”, la cui fisionomia si delineava chiaramente, alla vigilia della Guerra Fredda, nel programma di “democrazia progressiva” del movimento comunista e del Partito d'Azione. Per il filosofo, infatti, quel programma riproponeva il rischio del totalitarismo, invece di eliminarlo, perché la radice del fascismo non andava cercata “nei superficiali e meccanici concetti delle classi economiche e delle loro antinomie, ma più in fondo, nei cervelli degli uomini”. La tesi di Croce sul fascismo come “parentesi” nella storia italiana apparve insostenibile, anche a intellettuali a...
Europa contro
"Europa contro" porta l'attenzione sugli ostacoli che si frappongono ad un futuro condiviso dell'Unione europea e prende le mosse da tre interrogativi che gli autori si sono posti: perché non se ne può fare a meno? Come la si può rimettere in corsa con soluzioni praticabili in tempi ravvicinati? Come superare la emergente dicotomia dell'Europa contro molti e di molti contro essa? Nella prima parte, L'Europa tra idealità e necessità, si affronta l'aspetto politico. Si esamina la genesi e lo sviluppo della IV Rivoluzione industriale: dalle tecnologie digitali, alla finanziarizzazione dell'economia e liberalizzazione degli scambi commerciali. Gli effetti di questa trasformazione toccano le condizioni di vita di milioni di persone e le loro aspettative, divenute decrescenti dopo essere state percepite per decenni come crescenti. Disorientamento, paura e sfiducia si coniugano oggi con l'affidamento a partiti e movimenti politici che propongono la chiusura nei confini nazionali ed il depotenziamento delle Istituzioni sovranazionali, in primis dell'Unione europea. Deriva azzardata e pericolosa, perché l'attuale Ordine mondiale multipolare è caratterizzato da tre preponderanti attori (Stati Uniti, Russia, Cina) in competizione tra loro per la ridefinizione delle aree geografiche d'influenza. In questo contesto, un forte interlocutore europeo garantirebbe...
Via dall'Aspromonte
Ad Africo, villaggio arroccato nel cuore dell'Aspromonte calabrese, negli anni '50 non c'è ancora la luce elettrica, né una strada di collegamento con i paesi della costa, né un medico per curare la gente. Quando una donna muore di parto perché il dottore non arriva in tempo esplode la rabbia e la rivolta. Guidati dal padre di Andrea - il giovane protagonista e voce narrante - gli abitanti di Africo decidono di costruirsi una strada da soli coinvolgendo anche le donne, i vecchi e i bambini. C'è però chi si oppone a questo progetto: il sindaco della Marina che ha altri interessi politici e il malavitoso Don Totò che vuole mantenere il suo potere sul territorio. Mentre la lotta si fa aspra e si snodano le vicende legate alla costruzione della strada, Andrea vive i primi rossori e i momenti cruciali dell'adolescenza; e comprende che anche quando le speranze sembrano svanire non bisogna rinunciare ai propri sogni.
EUR 11.25