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La parola predicata. Omelie da archimandrita e interventi vari
"... se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli" (Mt 18, 3). Così ha vissuto Enrico Galbiati uomo, sacerdote, educatore. Il libro raccoglie sue omelie e meditazioni di contesto bizantino (e latino), lezioni e conferenze inedite. Il testo biblico fa da trama alle riflessioni e ai commenti: a essa si intrecciano esperienze e incontri personali con uomini e donne di lingua, religione, ceto, funzione sociale diversi. Ma Galbiati prediligeva i bambini e ha scritto: "I bambini hanno tanti difetti, ma non hanno l'ambizione di primeggiare, di essere ritenuti superiori agli altri né di dominare sulla gente comune. Il discepolo di Gesù ha superato la crisi dell'ambizione, si è convertito, è ridiventato bambino, cioè umile". Le sue parole semplici, autentiche, vive, argute, perché nate dallo studio appassionato de "la" Parola, possono essere lette e rimeditate da tutti, sacerdoti e laici dell'unica chiesa ecumenica alla cui edificazione egli ha tanto contribuito.
EUR 7.20
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Il mutualismo. Per un nuovo stato sociale
Il mutualismo costituisce un grande tema suggestivo, quasi un mito delle origini, radicato nella memoria delle classi lavoratrici e popolari, ricordo di un tempo in cui le traversie e le sventure di una condizione avversa venivano affrontate insieme. Mito di una solidarietà immediata, diretta, viva, e proprio per questo simbolo di un ideale che non può tramontare, in quanto rappresentativo non solo di un passato glorioso, ma anche di un orizzonte futuro, irraggiungibile nella sua pienezza, ma degno di essere perseguito. In questo libro gli autori tracciano una sintesi storica delle società di mutuo soccorso prima e dopo la nascita dello Stato unitario, seguendone gli sviluppi lungo tutto il XX secolo nei diversi percorsi dei movimenti di ispirazione socialista e cattolica. Oggi il mutualismo torna di attualità in quanto si evidenziano carenze nel sistema sociale istituzionalizzato e del pari si manifestano nuove esigenze e visioni che premono per percorrere altre strade. Il mutualismo segnala l'opportunità di muovere verso soluzioni che abbiano al centro i rapporti tra le persone, la solidarietà, la capacità di crescere e costruire assieme. Accanto a uno stato sociale che deve garantire a tutti i fondamentali diritti sociali, è necessario...
Inizio
L'idea di un nuovo inizio per la filosofia è al centro del percorso di questo libro, contrassegnato da tre grandi aree tematiche. Anzitutto il confronto con la scienza a partire da quello che Husserl, al termine della vita, chiamò "un piccolo inizio". Poi l'analisi del potere invisibile delle cose e delle azioni, con il suo intreccio imprevedibile e gli effetti di ritorno sulle metamorfosi dei viventi, sui loro contesti di senso e sui nostri pensieri. Infine il grande tema dei discorsi come luogo primario del processo di ominizzazione e del cammino plurimillenario della cultura, caratterizzata oggi dall'esigenza di una "nuova alleanza" tra sapere filosofico, impresa scientifica e figure culturali operanti in varie forme sul pianeta. Questo chiarimento delle figure del sapere e dello stesso procedere della filosofia in base alla dinamica dei discorsi mira a cancellare quel dualismo cartesiano mente-corpo che ancora domina sottilmente l'organizzazione ideologica della grande impresa della conoscenza. La costruzione della oggettività scientifica in cammino trova qui il suo definitivo chiarimento di senso, grazie all'originale interpretazione del carattere strumentale del lavoro umano e della sua natura originariamente tecnica.
EUR 14.25
Confido in te, Signore. Commento alle suppliche individuali
"... Nel commento alle suppliche individuali, Cristo si rivela ancora una volta agli occhi del Vivariense, esemplare punto di incontro tra umano e divino: per questo il senso cristologico non è solo il senso dominante sugli altri, ma è anche punto di convergenza degli altri sensi, vale a dire il letterale, lo spirituale e l'anagogico. L'impressione che si ricava dalla lettura di queste pagine, grazie anche alla fluidità della lingua nella quale sono rese in traduzione, è quella di uno sguardo ampio sull'umanità e sulla sua storia, che diventano, così, "luoghi" nei quali la visita di Dio consente un continuo passaggio dalla morte, cui l'essere umano è condannato dal peccato originale, alla vita, il grande dono di Dio, misericors per eccellenza, il cui cuore tenero è rivolto verso i miseri. L'esperienza storica di Cristo diviene così chiave interpretativa della vicenda di ogni uomo e della vita nuova, alla quale egli è chiamato su questa terra nell'attesa di un compimento che arriverà di certo, sia pure in una dimensione metastorica, simbolicamente evocata dalla tradizionale immagine della Gerusalemme celeste...". (Dalla prefazione di Mons. Vincenzo Bertolone)
EUR 12.00
Artisti stranieri a Roma nel '500. Il decoro di Palazzo Ricci-Sacchetti
A metà del XVI secolo il cardinale Ricci si avventurò in un'impresa impegnativa; volle far decorare con una magnifica serie di affreschi il palazzo di proprietà della sua famiglia, che fu poi dei Sacchetti, ubicato in Via Giulia, a Roma. Il salone fu realizzato da uno dei più famosi artisti di quei tempi e, per quasi tutte le altre sale, venne retribuito principalmente un giovane francese che si affermò poi come grande scultore a Parigi. Gli affreschi, però, rivelano molte mani diverse, e non possono quindi essere opera sua. Una studiosa di fama, la professoressa Nicole Dacos, si è resa conto che il francese dovette limitarsi a fornire gli schemi dei fregi e a eseguirne gli stucchi mentre le pitture furono affidate a diversi principianti venuti pure dall'estero per imparare l'arte italiana, e diventati più tardi quasi tutti celebri. Il palazzo si presenta a noi, oggi, come un tesoro ritrovato, prezioso esempio della pittura manierista. Il lavoro che ora presentiamo si caratterizza come un resoconto colto, e tuttavia vivo, di quella vicenda. In questo volume l'autrice esplora i diversi cicli pittorici, ne indaga l'ispirazione e il contesto artistico che li produsse, senza tralasciare...
Perché non mi dai un bacio? Una donna accanto ai bambini di strada
"Perché non mi dai un bacio?", questa domanda di un bambino che dormiva in una ruota di camion in un misero quartiere di Managua cambiò la vita di Zelinda Roccia, premio Tiziano Terzani 2013 per le Culture di Pace: lasciò il suo lavoro di insegnante e di artista di teatro per vivere con i ragazzi di strada del Nicaragua dove, con i primi quindici, iniziò 25 anni fa il progetto Los Quinchos. Oggi ne ospita più di 200, ma, negli anni, ne sono passati migliaia. Questa è la sua storia, dall'infanzia nel circo di famiglia, ai viaggi da sola tra gli indios Tarahumara, al teatro itinerante, ed è soprattutto la lunga storia dei Quinchos, con le gioie e le tragedie di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che non hanno mai conosciuto l'affetto di una famiglia e che vedono in lei la loro mamita. Una madre che dà amore ma che sa essere anche severa, come lo è, nell'intervista che conclude il libro, con le ricche agenzie di cooperazione internazionale che fanno "star bene quelli che ci lavorano, non quelli per cui lavorano".
EUR 4.80
Storia della Russia e dei paesi limitrofi. Chiesa e impero. Vol. 4: La nuova Russia (1990-2015).
Dopo aver riconosciuto la libertà religiosa nel 1990, dal 1997 la Russia ha ricostituito un sistema confessionista che rispecchia quello zarista, rinnegando il separatismo proclamato nella Costituzione. Alla Chiesa di Stato viene assegnato un ruolo privilegiato e si ricostituisce la triade Ortodossia, Autocrazia e Spirito nazionale. Mosca si ripropone come Terza Roma, il cui territorio canonico esorbita dai confini dello Stato. Sorgono di conseguenza dei conflitti tra le Chiese ortodosse in Ucraina, Estonia e Moldavia. Il rapporto sinfonico che si è consolidato tra Kirill e Putin porta alla sacralizzazione dell'identità nazionale russa e alla conseguente discriminazione delle minoranze religiose. Nel saggio che conclude questo volume, Stefano Caprio mostra come la Russia di Putin sia un'incarnazione della Russia di sempre: un grande Paese dalla vocazione universale e incompiuta, un popolo messianico non per elezione divina, ma per conseguenze della storia, una terra senza confini in cerca di una nuova definizione. Dopo un secolo segnato dall'ateismo più sistematico e totalitario, l'Ortodossia russa è rinata come l'Uccello di Fuoco della mitologia slava. La guida suprema di questa rinascita, Vladimir Putin, ha sottomesso ogni possibile avversario e ha mostrato al mondo la volontà della Russia di tornare...
La letteratura italiana. Vol. 1: Dalle origini al Settecento.
Un'opera da leggere e non solo da studiare, un compendio della letteratura italiana dalle origini a oggi, capace di offrire al mondo della scuola uno strumento agile e completo nello stesso tempo. L'intenzione è quella di aiutare a capire i problemi senza semplificarli fino a sviarne la natura, con l'accento sui punti essenziali e con la dovuta attenzione alla specificità e originalità del fatto letterario rispetto alle altre componenti storiche. A ogni inizio di secolo, o periodo letterario di autonomo rilievo, vengono offerti ampi quadri introduttivi che forniscono un affresco compiuto dei fatti culturali di spicco, in modo che gli argomenti prettamente letterari trovino un'adeguata cornice storico-concettuale. Nel complesso, questa non è un'opera compilativa ma, se così si può dire, d'autore, perché non è rifatta su altre letterature, ha una sua organica linea interpretativa e anche un suo particolare stile espressivo, senza concessioni ideologiche e con molta attenzione posta alle metodologie critiche più innovative.
EUR 12.00
Figure letterarie e peripezie della grazia
"Era l'intento che contrassegnava l'opera letteraria di Giovanni Colombo: quello di ricercare e di perseguire tra le intime pieghe delle figure da lui delineate, e quasi cesellate con inimitabile finezza, le vicissitudini e i travagli della grazia, ossia la presenza di Cristo o la sua assenza o l' aspirazione a lui o la sua nostalgia. E, infatti, Colombo avvertiva tale presenza sotto una molteplice varietà di forme: da quella limpida e luminosa del suo celebrato e incantevole maestro di Università, Giulio Salvadori, a quella nelle trame contorte e ambigue dei romanzi di Mauriac, a quella inconsapevole nello stesso Virgilio e forse rintracciabile persino in Giosuè Carducci. 'Io sono persuaso - non esiterà a scrivere - che la Provvidenza ha suscitato sul confine del paganesimo il cigno mantovano perché sotto le sue ali purificasse tutta la poesia ellenica e romana, e la rendesse così degna del battesimo, quel battesimo che Dante le amministrerà per condurla nei regni ultramondani'. D'altra parte una tale presenza religiosa viene avvertita e fatta risaltare 'naturalmente', ossia non contorcendo o alterando i testi degli scrittori, ma leggendoli dall'interno, nello spirito che ne anima la lettera. Ecco perché riteniamo quello di...
San Vincenzo De' Paoli. La carità credibile della chiesa
"Non basta fare il bene, bisogna farlo bene. La carità è come un unguento prezioso che attira le anime. Le opere di Dio hanno il loro momento; e la Sua Provvidenza le compie soltanto allora e non prima né dopo. [...] Attendiamo pazientemente, ma agiamo; e, per così dire, affrettiamoci lentamente. Dio ama i poveri e di conseguenza ama coloro che amano i poveri; perché quando si ama molto una persona si sente affetto anche per i suoi amici e per coloro che la servono. Lasciamo fare a nostro Signore: è la sua opera. E come gli è piaciuto cominciarla, siamo certi che la porterà a compimento nel modo che vorrà [...] abbiate molto coraggio, confidate in nostro Signore. Prego nostro Signore che vi animi del suo Spirito, che dice umiltà, dolcezza, sopporto, pazienza, vigilanza, prudenza e carità. Voi troverete in Lui tutte queste virtù, e se lo lasciate agire le eserciterà in voi e per mezzo vostro. Vivete in questa confidenza e restate in pace. Per ringraziare Dio dei suoi benefici bisogna impiegare tanto tempo quanto se ne impiega per domandarglieli. Il paradiso delle comunità è la carità." (da Lampi di luce...
Fede, ermeneutica, parola. Vol. 9\2: Mistero ed ermeneutica.
Mentre il primo tomo del volume "Mistero ed ermeneutica" trattava di mito, simbolo e culto, tre forme attraverso le quali l'uomo si apre al mistero della Realtà, il secondo tomo è dedicato alla fede, all'ermeneutica e alla parola come espressione di questa apertura. La prima sezione si articola intorno alla fede, alla sua natura, e cerca di rompere la monopolizzazione della fede ad opera di una certa sua interpretazione ristretta. Solo il carattere simbolico delle parole e il loro uso in senso mitico può vincere la tendenza della nostra ragione ad arrogarsi il monopolio sul significato delle parole. La seconda sezione cerca di applicare l'ermeneutica ad alcuni dei problemi presenti nell'odierno incontro tra religioni e nel confronto tra le varie visioni del mondo. Lo sforzo qui è di integrare le interpretazioni, dettate dalla situazione contemporanea, della cosiddetta teologia fondamentale. Da questa prospettiva ermeneutica viene esaminato un esempio fornito principalmente dalla religione cristiana. L'ultimo capitolo analizza un aspetto importante di ogni religione, che sembra essere stato spesso indebitamente trascurato. La secolarizzazione e la religione trovano certamente un punto di incontro nel sottolineare l'importanza non solo della liberazione, ma della libertà. La terza sezione è...
Fabula mistica. XVI-XVII secolo. Vol. 2
A trent'anni dalla scomparsa di Michel de Certeau, "Fabula mistica II" - che raccoglie testi inediti o parzialmente pubblicati - dispiega tutta la sua potenza teorica di fronte all'impazienza dell'assoluto che caratterizza le scritture mistiche. Parole in cui si declina un'identità ferita, epoche smarrite, passaggi di senso e nuove configurazioni testuali: lo sguardo dello storico si lascia interrogare dalla selva di opere disseminate lungo un arco temporale che ha segnato la nascita della modernità e prova a individuarne i punti di viraggio, l'ambiguo oscillare tra ortodossia e trasgressione, l'equivoco che grava sui significati quando pretendono di imporre un senso unico o definitivo. Attraverso le analisi di Certeau le scritture mistiche, solo apparentemente ai margini di società in cerca di stabilità, mostrano la loro carica eversiva e - insieme - fondatrice di nuovi assetti del pensiero: da Nicola Cusano a Giovanni della Croce, da Surin a Pascal e fino alle glossolalie studiate da Saussure, la singolarità dell'esperienza mistica - «intuizione dell'assoluto in maniera singolare» - esplode nella storia come un impossibile che cerca di tradursi e impone al lavoro dello storico di riconfigurare continuamente gli strumenti delle sue indagini.
EUR 12.00
Maggiori...
Giustizia e carceri secondo papa Francesco
Un discorso potente e radicale quello di papa Francesco sulla giustizia e sulle carceri. Indignata è la sua critica alla giustizia, definita selettiva, populista con tendenze razziste. Il carcere viene definito luogo di produzione di dolore. La tortura è un plus di sofferenza, l'ergastolo una pena di morte nascosta. Papa Francesco non si accontenta di offrire una prospettiva di salvezza, come spesso la Chiesa si è limitata a fare. Non si affida alla retorica della rieducazione del reo. Il suo è un manifesto contro le derive securitarie degli ultimi decenni e contro un diritto penale che tratta le persone come nemici. La giustizia per papa Francesco deve essere sempre una giustizia "pro homine". In questo volume i curatori e altri ventuno autori, tra loro molto diversi per storia e professione, commentano le parole del Pontefice.
EUR 5.60
Libia. Da colonia italiana a colonia globale. Nuova ediz.
Nei primi mesi del 2011, a cent'anni esatti dall'impresa coloniale italiana in Libia, si è consumato un nuovo intervento militare contro il Paese nordafricano. Artefici di quest'attacco piratesco, come è qui documentato con precisione, Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, a cui presto si è dovuta accodare anche l'Italia, il più stretto e importante partner economico-commerciale della Libia. Ne è seguito un disastro immane le cui vere ragioni sono state tenute nascoste al pubblico internazionale. Con molta lentezza, mentre si consumava la tragedia che ha dilaniato l'ex colonia italiana, sono emersi qua e là taluni brandelli di notizie sulle cause che hanno portato all'entrata in guerra della NATO contro Mu'ammar Gheddafi. Ma, come già era avvenuto, i media mainstream hanno continuato a tacere sul disegno e le finalità complessive dell'operazione. Oltre a non reclamare giustizia per gli «uomini di Stato» responsabili di una tale catastrofe sociale e umanitaria. Il libro di Paolo Sensini rappresenta un contributo imprescindibile per chiunque voglia davvero capire cos'è accaduto in Libia e, più in generale, su ciò che è ormai passato alla storia con il roboante nome di «Primavera Araba». È un racconto avvincente, che ci guida per...
La forza disarmata della pace. Movimento, pensiero, cultura
Dov'è finito il movimento per la pace dopo il 2003? \r\n\r\nUna cultura\r\ndi pace deve riprendere forza e, con essa, un movimento che\r\nsperimenti percorsi nuovi per una partecipazione più attiva ai\r\ngrandi temi internazionali. Il mondo globale, con le sue smisurate\r\ndimensioni e le sue radicate connessioni, ha bisogno di donne\r\ne uomini dalla coscienza globale. La cultura della pace deve\r\ndiventare una passione condivisa e un appuntamento rilevante\r\nnell'educazione delle giovani generazioni. Tutto questo, però,\r\npuò maturare se persone consapevoli riprendono a parlarne in\r\ntutte le sedi.\r\nIl mondo globale non è solo un grande mercato, dominato da\r\nforze economiche che non si controllano, né uno scenario dove\r\ncontano solo pochi poteri. Siamo parte di questa storia globale,\r\nche ha tanti attori, piccoli e grandi. E speriamo che questa storia\r\nsi sviluppi in una prospettiva di pace, che è la migliore condizione\r\npossibile per l'umanità.
EUR 4.00
Lupi e agnelli. Società capitaliste e vie d'uscita
Capitalismo vs democrazia. Una battaglia che si combatte prima di tutto dentro ognuno di noi. Se la libertà individuale è un valore assoluto, altrettanto lo è la costruzione di un'identità sociale centrata su valori comuni nei quali tutti devono poter «essere» per autodeterminarsi. Ma fino a quando l'interesse individuale teso all'accumulazione illimitata prevarrà sui valori comuni le democrazie saranno fortemente a rischio. E in tale prospettiva che questo libro affronta la forte tensione esistente nelle società capitaliste animate da una competizione estrema e guidate da una logica razionale positivista, come una lotta tra lupi e agnelli. In tale scenario vengono individuate anche delle vie d'uscita, come un approccio fenomenologico all'economia per uscire dal positivismo economico, dove la relazione con la materialità è un concetto, un'idea, una funzione potenziale del nostro essere che si iscrive nella coscienza e definisce «la domanda di diritti umani e sociali». Per queste ragioni afferma che solo un cambio dell"«io» che si apre al mondo e costruisce il «noi», come flusso di coscienza comune, potrà permetterci di superare le società capitaliste che hanno ormai perduto ogni capacità di portare avanti una costruzione comunitaria.
EUR 5.60
Comunità come bisogno. Identità e sviluppo dell'uomo nelle culture locali. Nuova ediz.
"Ci ritroviamo a vivere un tempo in cui ciò che viene esaltato è la precarietà, l'instabilità, insistendo con superbo distacco nell'ignoranza del passato. E questo spiega perché le relazioni fra gli uomini, le generazioni e i continenti siano divenute conclamate occasioni di ostilità, fino a manifestarsi in termini drammatici. Lo sgomento in cui vive gran parte dell'umanità ha fatto riemergere l'insopprimibile sentimento della Comunità, d'una appartenenza condivisa, di un destino coinvolgente, che è sempre stato parte della cultura umana nelle sue espressioni più concrete, cioè in tutto ciò che viene a formare la cultura universale dell'uomo, che non può sentirsi appagata se non come universo di culture locali. Lo spazio territoriale dove la persona si forma, riceve il patrimonio dei padri, che continuerà a riflettersi ovunque decida di collocarsi in futuro. Se lo si rinnega, cessa anche il passaggio del complesso patrimonio identitario che si esprime meglio con il termine inglese heritage, con significato di sintesi molto chiara nell'indicare questa prosecuzione del senso di radicamento, di appartenenza come necessità antropologica". (dall'Introduzione dell'autore alla nuova edizione)
EUR 6.40
Né l'esistenza né la scala. Testo ungherese a fronte
"La poesia di Géza Szöcs alla profondità di pensiero, alla gravità esistenziale, alle altezze mitiche unisce un'originale tensione ludica, spesso fondata su analogie e doppi sensi impensati. Il poeta raffigura gli eventi del mondo come sorti da semi da cui potrebbero nascere anche le condizioni socio-storiche del futuro. Szöcs si distingue per la sua abilità di accendere nel linguaggio i fuochi che illuminano aspetti tragici e, allo stesso tempo, comici del destino umano nel mondo." (Tomaso Kemeny)
EUR 17.10
Siria. La strategia del caos sotto i nostri occhi
Cos'è accaduto realmente in Siria dalla cosiddetta Primavera Araba cominciata nel 2011? Paolo Sensini descrive con minuzia l'intero armamentario della strategia del caos nel Levante. Nulla di «complottista» o «cospirazionista», come di solito si usa bollare gli studi che contraddicono le narrazioni di regime, ma la scrupolosa ricerca e analisi dei principali tasselli del puzzle mediorientale. Vediamo così da vicino tutte le anomalie e gli interessi geopolitici in atto in quest'area cruciale del pianeta che, se ben inquadrati, ci mostrano la vera posta in gioco del conflitto siriano. In realtà, questa guerra non è stata cominciata dal «popolo», ma si tratta di un conflitto programmato e pianificato in tutti i dettagli. Quindi l'opposto di come ci è stato raccontato dai media mainstream. Che vi fosse del «marcio in Danimarca», per dirla con le parole dell'Amleto di Shakespeare, era cosa ben nota da tempo. Ma dubitiamo che anche la fervida immaginazione del Bardo avrebbe potuto spingersi a tanto. Un viaggio innegabilmente ai limiti della realtà. O forse oltre. Aprono il volume i testi di due studiosi siriani che ricostruiscono la storia del Paese nel periodo moderno e dagli anni '50 al 2005. Saggi introduttivi...
Storia della fisica italiana. Un'introduzione
Tutti gli italiani conoscono i nomi di Enrico Fermi, nonché ovviamente di Galileo Galilei, probabilmente di Alessandro Volta, ma forse non molti saprebbero dire a che cosa è dovuta la loro fama, e ancora meno che cosa essi abbiano rappresentato nella cultura del nostro Paese e nel contesto della scienza internazionale. Questo libro si propone di colmare un vuoto culturale, offrendo una ricostruzione a tutto campo, accessibile al largo pubblico, non solo delle vicende specifiche di questa branca della scienza in Italia, ma inquadrandola nel contesto della nostra storia sociale ed economica. Una storia difforme da quella dei maggiori Paesi europei, per i ritardi storici e le profonde contraddizioni del nostro sviluppo, che si sono riflessi nella struttura di una borghesia e di una classe dirigente scarsamente sensibili ai valori del rinnovamento tecnologico e scientifico. Questa impostazione si presta a corsi universitari sul tema, a ricerche e lavori di gruppo nelle scuole, oltre a un approfondimento della nostra storia che è sempre opportuno nel contesto culturale italiano.
EUR 7.20