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Il selvaggio
«Alcuni bambini crescono con amici invisibili, io sono cresciuto con un fratello invisibile.»\r\n\r\n«Un'ode alla speranza e alla fraternità, un viaggio omerico attraversato da una quantità incommensurabile d'amore. Arriaga è il massimo scrittore messicano di oggi e una figura indiscutibile della letteratura universale» - Gabri Rodenas\r\n\r\n"Selvaggio. Sarò il selvaggio. Non mi fermeranno. Se deve vendicarmi, mi vendicherò. Se devo perdonare, perdonerò. Se devo amare, amerò. Se devo cedere, cederò. Se devo combattere, combatterò. Mi è chiaro che sarà la vita - non la morte - a guidare le mie decisioni. Darò la vita per la vita, sempre per la vita."\r\n\r\nMessico profondo, fine degli anni Sessanta. Fin dalla primissima infanzia, Juan Guillermo sa cosa è accaduto prima che nascesse: il suo fratellino gemello è morto durante la gravidanza, e solo un cesareo d'urgenza e molte trasfusioni hanno permesso a lui di sopravvivere. Con l'ombra della morte sulle spalle e litri di sangue altrui nelle vene, Juan Guillermo cresce giocando con il fratello maggiore Carlos tra i tetti della città. Fino a che Carlos viene ucciso e anche i genitori muoiono: e a lui non resta che cercare una vendetta per tutto questo dolore. Ma i...
Uno zero
Una commedia nera di sesso e perdono, rabbia e narcisismo, decadenza e consolazione.\r\n\r\n«Un breve romanzo di assoluto cinismo, magnificamente tradotto» - Goffredo Fofi\r\n\r\nOgni essere umano è impenetrabile. Sono costretto a chiedermi se l'amo ancora. Certo che l'amo. L'amore non si può chiudere come un rubinetto. Più è tormentoso, più è amore. Non è così?\r\n\r\nWaldo, celebre regista con una vita vorticosa e una carriera di successi e premi alle spalle, per nulla rassegnato alla mortificazione di dover passare la vecchiaia da recluso in casa, è intossicato dal sospetto che la devota moglie Zee, ancora bellissima e molto più giovane di lui, abbia un amante, Eddie: un giornalista cinematografico più sveglio che competente, un parassita annidatosi nelle loro esistenze con il pretesto di rendersi utile. Diventato voyeur della propria dimora e della propria quotidianità, l'udito amplificato da un apparecchio e teso a interpretare qualunque fruscio, Waldo accumula con pazienza le prove del tradimento e medita una vendetta squisita. «Com'è banale, e sconvolgente e rassicurante, svegliarsi e scoprire che la tua amata è diventata un'estranea che ama un estraneo.» E com'è sorprendente la maniera in cui Kureishi punta il suo sguardo corrosivo sulla condizione umana, su...
L' intervista 1989-2009
«Fare interviste è come un prolungamento dell'università, perché ognuna è come una lezione privata tenuta da una persona eccezionale, su un argomento differente.»\r\n\r\nAlain Elkann ci ha abituati, ormai da tempo, ai suoi eclettici e affascinanti appuntamenti con i più noti protagonisti del nostro tempo. Questa nuova edizione con le interviste più recenti aggiunge una galleria di ritratti sorprendenti, che in un unico e coinvolgente racconto ci parlano delle passioni, della carriera e degli amori di donne e uomini eccezionali. Premi Nobel per la letteratura come Mario Vargas Llosa e Toni Morrison, politici come Giulio Andreotti e Shimon Peres si alternano ai nomi più prestigiosi della moda internazionale - da Giorgio Armani a Valentino, da Miuccia Prada a Calvin Klein - a miti del cinema come Marcello Mastroianni, Sophia Loren e Brigitte Bardot e a registi come Paolo Sorrentino e Robert Wilson. Personalità della musica e dello spettacolo - da Luciano Pavarotti a Lucio Dalla a Roberto Bolle - si affiancano ad architetti di fama mondiale - da Renzo Piano a Zaha Hadid - e ad artisti come Maurizio Cattelan e Michelangelo Pistoletto - a maestri della fotografia come Helmut Newton e Richard Avedon,...
Il malpensante. Lunario dell'anno che fu
«Metà di me non sopporta l'altra e cerca alleati.»\r\n\r\nMalpensante è chi pensa male, tecnicamente parlando. Ma è soprattutto chi pensa il male e ne culla i nodi dentro di sé, senza risolversi a farne piazza pulita. Il titolo della presente raccolta sembra fare riferimento a entrambe le accezioni: al suo interno Gesualdo Bufalino ha raccolto aforismi, note, pensieri, goliarderie, malumori e umori, disposti a mo' di Barbanera retrospettivo e offerti al lettore. Uno zibaldone (o anche un diario travestito da libro sapienziale, un'opera dei pupi in bilico tra divertimento e passione) assai voluminoso in origine, da cui l'autore ha estratto solo le schegge con il guizzo di anticipi o riassunti delle sue più tenaci ossessioni, con la speranza che qualche lampo, sebbene livido e storto, si sprigioni dalle sue carte e induca un salutare sconcerto nel lettore benpensante.
EUR 9.50
Finalmente ti scrivo
In un giorno qualsiasi davanti a un centinaio di lettere di Alberto Moravia sparpagliate sul letto, imparate "quasi a memoria", ecco che, come scaturendo da una lenta e sotterranea maturazione, scatta nell'autrice di questo libro l'impulso a rispondere, a fare i conti con il passato.\r\n«Breve e intenso dialogo a distanza con suo marito Alberto Moravia, attraverso le lettere che il celebre scrittore scomparso nel 1990 le scriveva in ogni occasione» - Alberto Riva, Il Venerdì\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n Da una parte un "anziano romanziere", la sua fragilità, la sua travolgente passione e il suo timore di essere escluso dalla vitalità della compagna. Dall'altra, una donna "scomoda", che ha esplorato dentro di sé e nei suoi riguardi con gli altri la struggente malinconia del vivere ma anche l'impulso prepotente ad accogliere ogni possibilità vitale. Dal caleidoscopio di incontri, fughe, conversazioni, sesso, amicizie, tradimenti, narrati sempre con una leggerezza in punta di penna, emerge alla fine una singola, emblematica frase di Alberto Moravia: "Nessuno ti amerà mai come me". Carmen Llera, avventurandosi nelle pieghe del suo vissuto e mettendo a nudo se stessa con disarmante franchezza, ci offre una mappa del ricordo che non può condurre altro che...
L' anno della scimmia
L'anno della scimmia è il 2016, l'anno lunare che porta con sé svolte inaspettate e passaggi esistenziali. Per Patti Smith diventa un anno di bilanci e separazioni."Sentivo crepitare fuochi d'artificio a poche strade di distanza. L'anno della scimmia era cominciato e io non ero affatto sicura di come sarebbe stato".L'anno della scimmia è il 2016, l'anno lunare che porta con sé svolte inaspettate e passaggi esistenziali. Per Patti Smith diventa un anno di bilanci e separazioni. Mentre sullo sfondo si rincorrono le miserie della situazione politica americana, Sandy Pearlman, amatissimo mentore, è in ospedale, immerso in un sonno che preannuncia la morte; Sam Shepard, amico di una vita, arretra di fronte alla sla che si è già presa le sue mani; e lei sta per compiere settant'anni. Tra fotografie e frammenti onirici, pagine di diario e slanci poetici, incontri con personaggi reali e immaginari, i viaggi che scandiscono il 2016 diventano tappe di un percorso mistico, a tratti erratico, sempre intenso, sospeso tra sogno e realtà. Perché nell'anno della scimmia tutto è possibile.
EUR 16.15
L' altra metà di Parigi. La rive droite
Quando si pensa a Parigi, si pensa sempre alla Rive Gauche e alla bohème di Montparnasse. Tra il 1919 e il 1939, però, il centro artistico, letterario e mondano della Ville Lumière era la dimenticata Rive Droite: lì c'erano il Palais Royal e il Louvre, l'Opéra e la Bibliothèque Nationale, i grandi boulevard con i loro lussuosi caffè, gli Champs-Élysées con i ritrovi, i teatri e i cinematografi, il Faubourg Saint-Honoré, i grandi alberghi e i negozi alla moda, i quartieri dell'alta borghesia dove si svolgeva la vita mondana, le periferie e Montmartre. Lì vivevano "révolté" come André Breton e Céline, esuli e diseredati come Marina Cvetaeva e Henry Miller, ma anche altoborghesi come Proust e Gide, viveur come Francis Scott Fitzgerald e Jean Cocteau. Su una cosa sola tutti gli artisti, poveri o ricchi, erano d'accordo: si poteva vivere soltanto a Parigi.
EUR 30.40
L' amata alla finestra
Narratore notturno, Corrado Alvaro offre con questa raccolta alcune delle sue pagine più belle e significative, capaci di gettare una luce solare sugli incubi del nostro tempo.\r\n\r\n«Non leggete Alvaro solo in superficie: è ricco specialmente il sottosuolo di questo scrittore calabrese che negli anni Venti è penetrato con più di un racconto dove arriva solo la maggiore narrativa europea» - Walter Pedullà\r\n\r\nQuesto è a suo modo un libro molto femminile ed è spesso una donna la protagonista dei trentatré racconti che lo compongono. Sono donne un po' maghe: leggono nella mano il destino e vedono cose su cui per pietà tacciono. Spesso intuiscono un futuro drammatico che sfugge agli uomini. E si ribellano, anche: alcune non accettano di vivere nell'arretratezza culturale e civile in cui si trovano, altre si trincerano dietro un silenzio accusatorio, o ancora si abbandonano al pianto come unico mezzo per denunciare padri e padroni. Sono figure che interpretano la tragedia laddove gli uomini si possono ancora permettere di fare la commedia. In questi racconti trovano spazio tutti i temi cari all'autore: città e campagna, storia e natura, cultura moderna e primitivismo, progressismo ed eterno ritorno, racconto saggistico e lirismo,...
Come apprendono i bambini
"I bambini non hanno bisogno che qualcuno li forzi a imparare, che dica loro cosa imparare o come. Se permettiamo loro di avere sufficiente accesso al mondo reale, comprese le nostre stesse vite e i nostri lavori, capiranno benissimo quali cose siano veramente importanti per noi e per gli altri e costruiranno per loro stessi un percorso migliore di quello che noi potremmo realizzare per loro." Quando fu pubblicato per la prima volta nel 1967, questo libro, oggi un classico, fece scalpore. Il suo scopo era dimostrare a genitori e insegnanti che imparare è naturale quanto respirare: se ci fidiamo dei bambini e della loro innata capacità di imparare ancora prima che mettano piede in un'aula scolastica, allora potremo creare delle scuole che rendano l'apprendimento facile e naturale. Il compito di genitori e insegnanti è preparare scuole per i bambini e non preparare i bambini per la scuola, perché i bambini imparano da tutto quello che vedono, ovunque si trovino, non solo in speciali luoghi di apprendimento. Introduzione di Deborah Meier.
EUR 17.10
I guardiani della memoria e il ritorno delle destre xenofobe
Due fatti sono sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi vent'anni la Shoah è stata oggetto di intense e capillari attività commemorative in tutto il mondo occidentale. E nello stesso lasso di tempo il razzismo e l'intolleranza sono aumentati a dismisura proprio nei paesi in cui le politiche della memoria sono state promosse con maggior vigore. Si tratta di due fatti scollegati, due serie storiche indipendenti, oppure un collegamento c'è, ed è compito di una società desiderosa di contrastare l'attuale ondata xenofoba interrogarsi sulle ragioni di questa contraddizione? La constatazione da cui trae avvio questo libro è il fallimento delle politiche della memoria, fondate sull'equazione semplicistica «Per Non Dimenticare = Mai Più». La domanda più pressante per Valentina Pisanty, attenta studiosa delle logiche del negazionismo, è se tale insuccesso sia accidentale (la xenofobia cresce nonostante le politiche della memoria), o se non sia già insito nelle premesse: per come sono state impostate, quelle politiche non potevano che contribuire agli esiti che hanno prodotto. L'obiettivo di questo approccio critico è predisporsi a combattere la discriminazione in modo efficace e incisivo, che vuol dire anche onesto, consapevole e, quando necessario, autocritico.
EUR 12.35
Lo sviluppo della semiotica e altri saggi
Come è nata la "semiotica" e su quali altre basi avrebbe potuto svilupparsi una "semiologia"? Questo libro testimonia un dibattito del passato e ne apre uno di interesse non solamente storicodisciplinare. Al centro è il linguista Roman Jakobson, "l'ultimo dei grandi vecchi", come lo ha definito Umberto Eco (in un articolo ora raccolto per la prima volta in questo libro). Pochi anni dopo Eco passò in rassegna i contributi alla semiotica dello stesso Jakobson. In questo dialogo a distanza interviene un saggio scritto per questa occasione da Nunzio La Fauci, che ricostruisce criticamente fasi e modi con cui i protagonisti sono giunti alla semiotica, mostra le relazioni, e quindi le differenze, fra la linguistica e la nuova disciplina, risale verso le origini sino a trovare nella definizione di "segno" la possibile radice di un equivoco ormai secolare. Con un saggio introduttivo di Umberto Eco e un saggio conclusivo di Nunzio La Fauci.
EUR 16.15
La somma di due
Pubblicato per la prima volta negli anni Novanta col titolo Sorelline, rielaborato per il palcoscenico da Marina Massironi e Nicoletta Fabbri per la regia di Elisabetta Ratti, questo dialogo a distanza torna in libreria condividendo con la versione teatrale il titolo, La somma di due: che non è una cifra, ma è la bolla entro cui Angelica e Carlotta galleggiano, giocano, piangono, ridono, restano se stesse, si salvano. Ancora per un po'.\r\n\r\nMi piacerebbe una morte rapida, e piuttosto signorile, se hai dei consigli tecnici, non esitare a mandarmeli. Angelica Blixen-Brontë.\r\n\r\nAngelica e Carlotta sono due sorelle ragazzine di famiglia borghese: solo che la famiglia si sta sciogliendo, e a farne le spese sono loro. Una con la madre, una con il padre, destinate a vivere in due città diverse, ricorrono alla scrittura (non è ancora tempo di telefonini) per restare vicine, tenere viva l'intimità, raccontarsi senza filtri gli adulti disordinati ed egoisti che dispongono di loro senza troppi scrupoli. E poiché a tutto si sopravvive, ne usciranno temprate, ironiche, amare, più crudeli, soprattutto forti di se stesse e di ciò che hanno in comune, ciò che le salva: uno sguardo spietato sul mondo e...
Beowulf. Con «Racconto meraviglioso»
«In ogni dove egli, per le sue imprese, fu il più famoso eroe, tra tutti i popoli dell'umanità.»\r\n\r\nLa traduzione in prosa di «Beowulf», poema epico tra i più noti della tradizione anglosassone, è stata una delle prime fatiche di Tolkien e una delle fonti della sua produzione letteraria. Egli ci presenta un giovane eroe dalla forza sovraumana che affronta mostri spaventosi, un drago che custodisce un antico tesoro e intrighi di potere degni di Shakespeare. «Beowulf», rimasto a lungo inedito e presentato ai lettori da Christopher, il figlio dell'autore, è corredato di un ricco apparato di note e accompagnato dal Racconto meraviglioso, in cui le vicende dell'eroe seguono lo stile di un racconto folclorico. In questa edizione troviamo anche i commenti dello stesso Tolkien estrapolati dalle sue conferenze sul tema a Oxford. Beowulf non è soltanto una “storia di draghi” o il racconto di una caccia al tesoro: è la porta che immette in un tempo antico, un'età dove elementi mitici, favolistici, leggende eroiche e fatti storici documentabili e datati si intersecano.
EUR 15.20
La mia Australia
La storia di famiglia di Sally Morgan è il racconto di un popolo senza epica, un classico della letteratura aborigena: commovente, a tratti divertente e maestoso come gli spazi sconfinati del continente australiano. Sally dà avvio a un percorso di ricerca doloroso sulla sua discendenza lottando per superare i segreti a lungo taciuti dalla madre e dalla nonna fino alla scoperta della sua provenienza da una tribù di nativi aborigeni. Riprendendo la tradizione del racconto orale, l'autrice riesce a dar voce a un popolo brutalmente calpestato dall'uomo bianco nel silenzio e nell'indifferenza generale. Ma "La mia Australia" (pubblicato nel 1987) è molto più di una testimonianza sulle radici famigliari e la storia dell'Australia. È "un libro scritto con il cuore" come l'ha definito Alice Walker, un messaggio d'amore per le radici spirituali e per un modo di vivere autentico e profondamente intenso.
EUR 15.20
Il libro dei gatti tuttofare
Eliot sostiene che ogni gatto deve avere tre nomi: un nome sensato, "a scopo familiare", un nome più dignitoso che gli permetta di "mettere in mostra i baffi" e "mantenere la coda perpendicolare", e infine "il Nome", che solo il gatto può conoscere. Tra Pelastinco Rotella de' Binario e Brunero, tra un Gattatràc e un Gattafascio, vedremo così sfilare gatti dai caratteri più disparati, ma nessuno arriva all'"evidenza luminosa di quel primo gatto accoccolato sulla soglia del libro" a contemplare il proprio Nome. Il libro che ha ispirato Cats, uno dei musical più amati di tutti i tempi.
EUR 9.50
Storie dell'anno Mille
Millemosche, cavaliere senza cavalcatura, è un mercenario disertore che gira alla ventura con due compagni dal nome eloquente, Pannocchia e Carestia, in un Medioevo in cui l'alternativa è morire di guerra o morire di fame. Animati da uno spirito epico e al tempo stesso comico questi tre cavalieri ne passano di tutti i colori: battaglie, digiuni interminabili, falsi miracoli, incontri con soldatagli e truffatori. In attesa di tempi migliori Millemosche, Pannocchia e Carestia cercano di sopravvivere con la saggezza di chi è abituato a difendersi dalle prevaricazioni dei più forti. Un capolavoro di umorismo e di antiretorica, un gioco narrativo nato dalla fervida immaginazione di due grandi scrittori. In occasione dei cent'anni dalla nascita di Tonino Guerra, un modo per ricordare la sua potenza inventiva.
EUR 12.35
I padri lontani
Non sono mai sicura dei miei gesti: non c'è accordo tra me e lo spazio che mi circonda! Quando mi muovo, devo districarmi da mille nodi invisibili\r\n«Su tutte le cose della sua vita Jarre posa lo stesso sguardo distaccato, straniante e lievemente ironico» - Marta BaroneUn racconto dalla forma autobiografica, che si snoda dal paese di origine dell'autrice, la Lettonia degli anni venti e trenta, alle valli valdesi, alla Torino dei giorni nostri, ma sottratto a ogni vagheggiamento nostalgico. Le figure e gli ambienti familiari - il padre elusivo e bellissimo, la madre colta e severa, la sorella, i nonni, la nuova famiglia che Marina si costruisce in Italia - sono sottoposti a un ferreo controllo prospettico che ne restituisce immagini oggettivate e precise. La voce narrante dialoga con se stessa, con le figure chiave della sua vita e con i lettori, affrontando con coraggio il passaggio dall'infanzia all'adolescenza e il rapporto con gli inaccessibili genitori, che forse solo in età adulta sembra riuscire a decifrare.
EUR 11.40
M. L'uomo della provvidenza
Il cammino di M. Il figlio del secolo - caso letterario di assoluta originalità ma anche occasione di una inedita riaccensione dell'autocoscienza nazionale - prosegue qui in modo sorprendente, sollevando il velo dell'oblio su persone e fatti di capitale importanza e sperimentando un intreccio ancor più ardito tra narrazione e fonti dell'epoca.\r\n\r\n\r\n«Con questo secondo volume Scurati prosegue la sua notevole impresa di rendere le vicissitudini del fascismo e di Mussolini oggetto di letteratura» - Massimo Recalcati, La Repubblica\r\n«Il secondo volume del romanzo sul Duce di Antonio Scurati m'è parso ancora più avvincente del primo» - Corrado Augias, il Venerdì\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n«Una prosa del genere nella produzione letteraria corrente, curata con potenti antibiotici, è da medaglia al valore» - Antonio D'Orrico, la LetturaAll'alba del 1925 il più giovane presidente del Consiglio d'Italia e del mondo, l'uomo che si è addossato la colpa dell'omicidio di Matteotti come se fosse un merito, giace riverso nel suo pulcioso appartamento-alcova. Benito Mussolini, il "figlio del secolo" che nel 1919, rovinosamente sconfitto alle elezioni, sedeva nell'ufficio del Popolo d'Italia pronto a fronteggiare i suoi nemici, adesso, vincitore su tutti i fronti, sembra in punto di morte a causa di un'ulcera che...
Nessuno ha pregato per loro
«Sapeva che l'amore taciuto trasforma il cuore in una mela rinsecchita, si ripeteva che una mela rinsecchita è sempre meglio di un cuore morto, perché c'è ancora la speranza che le vene rinverdiscano e torni a fiorire.»Una mattina di gennaio del 1907 i due amici Hanna e Zakariyya fanno ritorno al villaggio di Hosh Hanna, vicino ad Aleppo, dopo aver trascorso la notte a divertirsi e gozzovigliare. Le loro case, la loro famiglia, tutto è stato spazzato via da un'alluvione, e ad aspettarli non trovano che il silenzio. Costretto ad affrontare una perdita indicibile e ad abbandonare per sempre il suo stile di vita, Hanna decide di ritirarsi in convento e di riannodare i fili della sua esistenza attraverso le storie di chi ha incontrato, storie non solo di dolore ma anche d'amore: l'amore tra Aicha e William Isa, l'una musulmana, l'altro cristiano, morti per mano di un ufficiale che non accettava il loro legame e voleva Aicha per sé; l'amore dello stesso Hanna per Suad, la sorella del suo caro amico; l'amore di Mariam, una rifugiata armena, per William, il figlio di Zakariyya. Un romanzo toccante, con quell'impasto di drammatico e luminoso...
Angolo di riposo
Il tatto. È il tatto il nemico mortale della castità, della lealtà, della monogamia, della rispettabilità, con i suoi codici, le sue convenzioni, le sue restrizioni. Con il tatto veniamo traditi e tradiamo gli altri quando la carne aspetta c'è l'elettricità nel più lieve dei contatti\r\n«Un libro che si distingue per bellezza e potenza ineguagliabili» - The New Yorker\r\n\r\n«Due storie, una passata, l'altra presente, si fondono per creare ciò a cui la rande letteratura tende sempre: l'epifania del vero senso della vita» - Los Angeles Times\r\n1970. Lyman Ward, storico in pensione colpito da una rara malattia ossea che lo sta trasformando in un fossile, si ritira nella casa di famiglia a Grass Valley, in California, per studiare la vita della nonna paterna, Susan Burling Ward. La figura di questa donna determinata e fuori dal comune, illustratrice e scrittrice di viaggio, affascina e cattura Lyman, che si getta a capofitto nell'analisi di diari, lettere e disegni, in continuo confronto con la sua generazione e quella dei nonni. Poco alla volta emerge il ritratto sfaccettato e contraddittorio di una donna singolare. Quando Susan incontra il ruvido ingegnere Oliver Ward se ne innamora subito e parte...