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L' impressione del film. Contributi per una storia culturale del cinema italiano (1895-1945)
Nel quadro di una storia culturale, l'autrice analizza i modi e le pratiche attraverso le quali il cinema ha acquisito nel tempo visibilità e legittimazione nel contesto sociale italiano. Sotto il profilo cronologico, la ricerca abbraccia due grandi periodi storici. Dall'inizio del secolo fino alla fine del muto (1895-1929) il cinema stabilisce un rapporto dinamico con forme di spettacolo e pratiche espressive precedenti; durante gli anni fra le due guerre, invece, dialoga e interagisce con il potere politico, con il processo di modernizzazione e il sistema dei media. Attraverso casi di studio che riguardano testi filmici, generi e serie cinematografici, il libro documenta il modo in cui il cinema si è impresso nella cultura contemporanea.
EUR 19.00
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Lingua e letteratura nei paesi ispanici
In questo volume, dedicato alla realtà linguistica e letteraria dei paesi di lingua spagnola, sono raccolti saggi che trattano diversi argomenti e periodi. Silvia Gianni scrive su Limón Blues, interessante romanzo costaricano di Anacristina Rossi, indagando le radici etniche della nazione centroamericana. Il contributo di Marina Zanetti espone il risultato di un'indagine sullo spagnolo d'America. Partendo dalla letteratura fino alla descrizione della lingua, l'articolo di Raffaella Odicino confronta il gergo giovanile in lingua spagnola con quello italiano. Laura Lisi affronta invece un tema di traduttologia ed esamina le diverse traduzioni di un racconto di Juan Rulfo. Infine, più vicina alla filologia ispanica, Maira Negroni studia i rapporti tra Luis de Góngora e l'Italia, con interessanti risvolti per la cultura di entrambi i paesi.
EUR 9.50
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Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica
Il Concilio Vaticano II è stato "la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficiato nel XX secolo: in esso ci è offerta una sicura bussola per orientarci nel cammino del secolo che si apre". Così affermava all'alba del nuovo millennio Giovanni Paolo II. Con il Concilio infatti la Chiesa cattolica aveva assunto nuovi orientamenti per proseguire la sua missione di sempre in un contesto storico fortemente mutato. L'evento conciliare generò un clima di grande entusiasmo e di slancio, una sorta di "nuova Pentecoste", in forza della quale la Chiesa rinnovava la sua fedeltà a Dio e pensava di poter parlare al mondo facendosi capire, dopo un lungo periodo di allontanamento. Come peraltro successe per molti concili, la recezione del Vaticano II incontrò tuttavia gravi difficoltà, che ne resero problematica l'assimilazione nel concreto della vita ecclesiale. Anzitutto il '68, con il suo portato di sovvertimento dell'ethos tradizionale, delle istituzioni e della politica, segnò la crisi della modernità avviando il processo della destrutturazione sociale postmoderna. Ma anche la Chiesa stessa sperimentò profondi travagli, per la fatica che inevitabilmente comportano i passaggi di crescita, con la formazione di nuove pratiche, mentalità e paradigmi di pensiero,...
Educare al bene comune. Linee di pedagogia interculturale
I moderni fenomeni di migrazione incrementano i rapporti tra individui, gruppi e culture e pongono la necessità (e magari anche il desiderio) di imparare a convivere, di apprendere a interagire e a collaborare. Sotto l'aspetto pedagogico, questo comporta l'esigenza di educare al rispetto dell'identità nella diversità, nella tutela delle peculiarità individuali e con l'impegno di promuovere inedite modalità di convivenza democratica. Sulla base di queste considerazioni, questo saggio propone un'articolata indagine sui temi e sugli sviluppi della pedagogia in chiave interculturale. Il percorso suggerito spazia dalla descrizione teorica dei fenomeni migratori, alla progettualità di interventi concreti, dall'analisi di problematiche epistemologiche alla riflessione su concetti chiave come identità, diversità, alterità, incontro, confronto, dialogo, dalla presentazione di modelli teorici di riferimento agli interrogativi sulle nozioni di pluralismo e cittadinanza. Ne emerge l'immagine di una pedagogia che proprio nelle odierne situazioni di elevato pluralismo socio-culturale trova il suo compito principale in una rinnovata (e necessaria) riflessione sull'uomo (soprattutto sull'uomo in rapporto con l'altro) e sulla sua educabilità.
EUR 17.10
Adottare e lasciarsi adottare
L'adozione è un tema quanto mai attuale a cui, tuttavia, poco spazio è stato concesso in ambito pedagogico. Eppure esso interpella profondamente l'ambito educativo, non solo nel sostegno alla costruzione del familiare, ma anche nella strutturazione di categorie che guidino la scelta personale e di coppia di "adottare e lasciarsi adottare". In questa prospettiva, questo saggio propone una ricerca pedagogica sull'adozione strutturata in tre sezioni: la prima parte contiene un'analisi antropologica e pedagogica dell'adozione come fenomeno che si è andato strutturando nel tempo ed è ben presente nella società odierna; la seconda tratta il tema dell'adottare attraverso l'analisi del bisogno tipicamente umano di "costruire legami", con riferimento particolare alla genitorialità e alla filiazione; la terza parte della ricerca si occupa del lasciarsi adottare, ovvero della realizzazione di una corresponsabilità progressiva nella costruzione familiare.
EUR 19.00
Per Ezio Franceschini nel centenario della nascita. Ricordi, lettere, profilo
Questo volume intende celebrare il centenario della nascita di Ezio Franceschini. La sua figura è presentata attraverso ricordi e testimonianze di persone che lo hanno conosciuto o hanno collaborato con lui. Sono trascritte lettere personali di Franceschini a svariati destinatari. Da questi frammenti di dialoghi e di epistolario emerge la sua umanità grave e allegra, a volte imprevedibile, aperta in ogni momento alla comprensione e tesa a comunicare semplicità e verità.
EUR 22.80
La caricatura e il sacro. Islam, ebraismo e cristianesimo a confronto
Nel febbraio 2006 scoppia in Europa l'affaire delle caricature di Maometto pubblicate su un giornale danese. Ancora una volta la libertà di espressione artistica si contrappone alla sensibilità religiosa, accendendo gli animi e provocando anche reazioni di pericolosa violenza. Da qui parte Francois Boespflug, teologo e studioso dell'arte religiosa, per intraprendere un'analisi del modo in cui avviene (o non avviene) la raffigurazione del divino nelle tre grandi religioni monoteiste. Attraverso confronti e differenziazioni, Boespflug mostra come l'ebraismo e l'islam siano accomunati da una forte restrittività nei confronti delle immagini sacre, fino al divieto assoluto di raffigurare Dio. Dal canto suo, il cristianesimo, pur avendo conosciuto nella sua storia gli eccessi dell'iconoclastia, è una religione intrinsecamente aperta all'immagine, nella quale la raffigurazione di Dio in Cristo gode anche della legittimazione autorevole di un concilio.
EUR 12.82
Metafisica e storia della metafisica. Vol. 29: Nascondimento e rivelazione.
Non è possibile dubitare che le cose del mondo nel quale abitiamo - le pietre, i monti, i laghi, le stelle, le piante, gli animali, il sangue... - ci si mostrino, ci si manifestino. Le distinguiamo, infatti, le osserviamo, ne parliamo in continuazione, le usiamo, le trattiamo in modo diverso a seconda di come esse, appunto, diversamente si manifestano. Ma, d'altra parte, non è possibile neppure dubitare che tutte queste cose, prese sia singolarmente sia collettivamente, in un certo modo sfuggano alla nostra osservazione e alla nostra conoscenza. Molte strutture da cui esse sono costituite e molte leggi da cui sono guidate nei loro comportamenti rimangono ignote. Quanto più la scienza attraverso i secoli è riuscita a manifestarle, tanto più si è accorta e ha dimostrato, soprattutto in questi ultimi tempi, che vi sono dei limiti invalicabili in questa radicale impresa. Nasce allora il fondamentale problema: questa mancanza di manifestazione, che accompagna tutte le cose e tutti i viventi a cui esse si manifestano, è una loro mancanza di essere o è soltanto il nascondimento di parte del loro essere? L'analisi condotta in questo libro del modo nel quale avvengono questa manifestazione e...
Il potere. Una visione radicale
Il potere: è questo uno dei concetti fondamentali, ma anche uno dei più dibattuti, nelle scienze politiche e nella sociologia. Come pensare e definire il potere? E come conquistarlo, mantenerlo, utilizzano? Da sempre qui si giocano i delicati equilibri che investono le relazioni tra gli uomini, le istituzioni, gli Stati. Nel 1974 Steven Lukes affrontava questo "argomento avvincente" con un'analisi destinata a suscitare ampie risonanze e accese discussioni. Prendendo le mosse dalle teorie elaborate nel secondo dopoguerra sulle "élite di potere" e sul "pluralismo", Lukes sgombra il campo dagli equivoci che spesso inducono a confondere il potere con il suo esercizio o con manifestazioni esteriori di forza. Al contrario ci si deve occupare proprio degli aspetti meno evidenti, poiché "tanto meno il potere è visibile, più è efficace". Ma soprattutto non siamo di fronte a un concetto lineare, o bidimensionale, bensì a un oggetto solido, dotato di "tre dimensioni", tre volti che Lukes indaga e descrive con precisione e chiarezza. Il primo è il "volto pubblico", ovvero il potere di prendere decisioni e agire concretamente nelle questioni politiche e sociali; esiste però anche un "potere di decidere cosa vada deciso", ovvero di controllare...
Lettere a Raffaele de Cesare raccolte, trascritte, annotate a cura del destinatario
Questo volume intende celebrare il centenario della nascita di Ezio Franceschini. Raffaele de Cesare, professore di Letteratura francese nell'Università Cattolica dal 1957 al 1991, è stato amico, collega e collaboratore di Franceschini per decenni. Le lettere qui trascritte accompagnano un cammino di trentacinque anni e, con luminosa serenità e con scrittura semplice e densa, trasmettono ammaestramenti morali e intellettuali, saggezza di giudizio e partecipe amicizia.
EUR 9.50
Città e pensiero politico italiano dal Risorgmento alla Repubblica. Atti del Convegno (Milano, 16-18 febbraio 2006)
I contributi degli storici del pensiero politico, presentati al Convegno tenutosi nell'Università Cattolica di Milano tra il 16 e il 18 febbraio 2006 e qui raccolti, ricostruiscono, attraverso ricerche specifiche, il ruolo centrale delle città nella storia delle dottrine concernenti l'interazione sociale e politica nell'Italia risorgimentale e post-unitaria. Questa centralità si identifica e si riassume nella definizione della "città" come laboratorio politico e luogo privilegiato per lo svolgersi delle idee sul come stare insieme degli uomini.
EUR 33.25
Bioetica clinica in odontoiatria. Principi professionali e applicazioni pratiche
La pratica odontoiatrica, come tutte le pratiche mediche, si trova molto spesso a confrontarsi con dilemmi di etica professionale e umana. A parte gli obblighi professionali e legali, esistono svariati casi in cui il dentista deve porsi di fronte al paziente con la consapevolezza di agire in modo corretto anche dal punto di vista etico. Anzitutto ci sono la salute e il benessere della persona affidata alle sue mani, ma non da meno sono questioni quali il giudizio su lavori odontoiatrici compiuti da altri, le considerazioni estetiche su particolari situazioni, la scelta delle terapie anche in base ai costi per l'assistito, il trattamento di pazienti affetti da malattie altamente infettive, il rapporto con i bambini e tante altre ancora. Problemi e dubbi di questo tipo sono molto diffusi e sentiti, ma per contro non esistono risorse cui i professionisti possano attingere per valutare la condotta migliore da tenere. La deontologia professionale ha ancora un posto di poco rilievo nel percorso formativo dei dentisti. Il volume di Ozar e Sokol si propone proprio di colmare questo vuoto, offrendo un manuale chiaro ed esaustivo che non si tira indietro di fronte alla domande più difficile...
Una verità per me. Itinerari kierkegaardiani
Con un'impostazione che coniuga la fedeltà testuale e l'approfondimento critico, il percorso di questo libro mira a ricondurre l'edificazione kierkegaardiana - spesso considerata mera esortazione spirituale - allo spessore autenticamente filosofico d'una via soggettiva alla verità. Si tratta d'una via che rinviene nel diàlogos socratico un modello antioggettivistico di filosofare senza perdere di vista né l'esercizio del dubbio né la dimensione della fede, facendo anzi della loro coniugazione reciproca la condizione d'un pensiero che diventa 'trasparente' solo nell'esistenza. Attraverso un dialogo serrato con alcuni fra gli interlocutori più congeniali alla prospettiva del Danese - Stirner, Levinas, Pareyson e persino il regista Dreyer - emerge la fecondità d'una verità che essendo 'in sé' solo in quanto è anche, imprescindibilmente, 'per me', sfugge ai contrapposti eccessi del relativismo e del dogmatismo. Il per me della verità è, infatti, non già il mero punto di vista soggettivo dell'homo mensura rerum, bensì la prospettiva ineliminabile d'una verità che si svela solo quando il singolo se ne appropria nell'atto di testimoniarla. Ciò trova conferma nell'in sé della verità, ovvero nell'assunto kierkegaardiano secondo cui l'uomo, dinanzi a Dio, "ha sempre torto".
EUR 19.00
L' industria aerospaziale tra militare e civile all'inizio del terzo millennio
Dal 1990 a oggi l'industria aerospaziale del nostro paese si è profondamente trasformata, così come è avvenuto in altri paesi europei, negli Stati Uniti e nel resto del mondo. La trasformazione non ha riguardato solo l'innovazione nei prodotti e nelle tecnologie di processo, ma anche una vasta riorganizzazione delle strutture produttive e proprietarie e nuove strategie di crescita. Le imprese sono infatti spinte a operare sempre più nella logica di concorrenza per il mercato piuttosto che in quella dell'acquisizione di contratti dai governi nazionali. I fattori di tale cambiamento sono stati la forte caduta della domanda, sia civile sia militare, l'assestamento della componente militare su livelli più bassi che in passato e la rivoluzione nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, che ha sollecitato la globalizzazione dei mercati e delle filiere produttive. Di conseguenza i costi del protezionismo dei produttori militari nazionali sono sempre più alti, soprattutto nel contesto europeo, caratterizzato da una forte segmentazione nazionale dei mercati.
EUR 28.50
Il mondo della fede cattolica. Verità e forma
Un teologo di fama mondiale descrive l'identità del pensiero cattolico. In un'epoca caratterizzata da un cristianesimo generalizzato e dalla tendenza verso un vago 'cristianismo', questo libro vorrebbe trasmettere, al contrario, una visione complessiva e concreta della vita cattolica a partire dalla sua forma e struttura. Alle tendenze verso un pluralismo dell'indifferenza si contrappone così l'immagine di un'unità organica e chiaramente costituita in grado di riunire dinamismo e ordine, tensione e armonia, mistero e adesione alla realtà. Il profilo qui proposto ha il merito di far percepire quella 'bellezza' del mondo della fede cattolica che pare oggi dimenticata, ma che può essere, in realtà, ancora attraente per l'uomo contemporaneo. Il libro contiene un'intervista a Benedetto XVI.
EUR 23.75
Turisti e felici? Il turismo tra benessere e fragilità
L'individuo globalizzato, vivendo in condizioni di fragilità relazionale e di insicurezza, cerca di realizzare il suo desiderio di benessere nella vacanza, che viene così rivestita di attese e significati profondi. Paolo Corvo intende mostrare come le nuove forme di turismo (ambientale, culturale, sostenibile) possano rispondere a questi bisogni, anche se la felicità sembra raggiungibile soprattutto attraverso l'agire etico e solidale nei rapporti interpersonali e sociali.
EUR 11.40
La parola contro la barbarie. Insegnare ai nostri bambini a vivere insieme
Imparare a parlare, e poi a leggere e scrivere: è l'avventura affascinante e impegnativa che ogni bambino intraprende ripercorrendo, in pochi anni, la strada che i primi uomini hanno impiegato un'infinità di tempo a tracciare. E in questa ricerca, nella quale egli costruisce la sua lingua e non riproduce semplicemente quella altrui, ha bisogno di essere accompagnato da mediatori la sua famiglia dapprima, poi la scuola - a un tempo benevoli ed esigenti, in grado di illuminare il suo cammino, di indicargli le strade senza uscita, ma anche di incitarlo a non accontentarsi dei limiti confortevoli della 'prossimità'. Perché, è la tesi sostenuta in questo libro, la lingua non è fatta per parlare con un altro me stesso, con chi la pensa come me, vive dove vivo io, crede nel mio stesso dio. Utilizzando un efficace paradosso, Alain Bentolila afferma che la lingua non è fatta per parlare a coloro che amiamo, ma per parlare a coloro che non amiamo, per dire loro cose che risulteranno forse spiacevoli, ma che ci permetteranno di riconoscerei e rispettarci. Non si ha bisogno di parole con chi ci è più vicino. Le parole diventano invece necessarie...
Leggere Wittgenstein
Affermava Wittgenstein: "La filosofia dovrebbe essere scritta come una composizione poetica". E in effetti egli affrontava gli argomenti tipici della filosofia analitica (la natura della logica, i limiti del linguaggio, l'analisi del significato) con uno stile poetico del tutto peculiare che, oltre a distinguerlo in maniera inequivocabile, rende particolarmente pertinente, se non inevitabile la domanda: come leggere Wittgenstein? Secondo Ray Monk fondamento e chiave di lettura del pensiero di Wittgenstein è la straordinaria determinazione a resistere lo scientismo dominante la sua (e la nostra) epoca e ad affermare d'altro canto l'integrità e l'autonomia delle forme di conoscenza non-scientifiche: ovvero comprendere la filosofia in maniera analoga al modo in cui si comprende una persona, un brano musicale, una poesia.
EUR 11.40
La grande Europa dei mestieri d'arte. L'artigianato artistico d'eccellenza nei paesi dell'Unione Europea
Da un'attenta analisi delle tradizioni, della cultura e del territorio, il Centro di ricerca "Arti e mestieri" dell'Università Cattolica ha condotto una dettagliata indagine sui mestieri d'arte d'eccellenza nei ventisette Paesi dell'Unione Europea, presentando per ognuno le specifiche declinazioni nel campo dell'artigianato d'arte e delineando puntuali contesti storici, formativi e legislativi. La prospettiva internazionale e il respiro comunitario di questa ricerca hanno permesso di mettere in luce, forse per la prima volta in anni recenti, le simbiosi creative tra territorio, cultura, formazione e occupazione che hanno portato alla nascita e alla crescita dei diversi mestieri d'arte eccellenti nei Paesi dell'Unione Europea. Il volume illustra sia le attività tradizionali, sia quelle decisamente lontane dalla concezione classica dei mestieri d'arte: artigianati d'eccellenza 'di nuova generazione', che si stanno affermando nell'Unione Europea e che sono strettamente legati alla produzione culturale e allo sviluppo tecnologico. Presentando il meglio della produzione artigianale europea, questo libro colloca tra l'altro il Made in Italy nel suo contesto più naturale, delineando inoltre alcune prospettive di sviluppo e qualche problematica tuttora irrisolta.
EUR 26.60
Annuario di etica. Vol. 4: Etica del virtuale.
L'incidenza delle nuove tecnologie sui nostri modi di vivere è ormai nota, tanto a livello di esperienza quotidiana, quanto come oggetto di studio da parte delle scienze umane. Meno studiate, ma non meno significative, sono invece le conseguenze che contraddistinguono questi processi non solo da un punto di vista filosofico, ma più precisamente sul piano etico. Nell'individuazione di principi e criteri di comportamento capaci di guidare le azioni umane. Con tale intendimento, il quarto volume dell'"Annuario di etica" intende non solo chiarire il significato delle diverse accezioni di "realtà virtuale", ma soprattutto fornire indicazioni e linee di comportamento necessarie per orientarsi in questa complessa e variegata dimensione dell'esistenza contemporanea. Ai saggi di carattere più teorico (di A. Fabris, U. Fadini, K. Muller, F. Totaro, G. Ventimiglia, S. Bartolommei, E. Datteri, R. Diodato, A. Giordani), riuniti nelle prime due sezioni del libro, si accompagnano, nella terza sezione, le testimonianze di ricercatori e professionisti che quotidianamente, nella loro attività, si confrontano con la portata etica dei problemi legati alla realtà virtuale: da Derrick de Kerckhove a Gianluca Nicoletti, da Gugliemo Tamburrini e Giuseppe Trautteur. L'ultima sezione contiene la bibliografia ragionata sull'argomento.
EUR 17.10