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Prospettiva dell'azione e figure del bene
L'azione offre una prospettiva privilegiata entro la cultura contemporanea del fare. Questa ricerca offre un ampio spettro di indagini fondanti e applicative sul tema. L'impianto è delineato dalla riflessione sulle strutture antropologiche (F. Botturi) e intenzionali (E. Ortiz) dell'agire e sulle loro implicazioni etiche in termini di motivazione (R. Mordaci) e di virtù (G. Samek Lodovici). Su questa base si indagano le figure del bene entro vari e suggestivi ambiti: 1) l'agire tecnologico (M. Marassi), l'agire economico (S. Semplici) e la razionalità pratica politica (M. Cangiotti); 2) le forme della comunicazione (A. Fabris), l'azione narrativa (F. Cattaneo) e la pratica letteraria (S. Petrosino); 3) l'iniziativa pedagogica (C. Fedeli), la prassi della cura (Sara Casati) e l'esperienza religiosa (G. Colombo).
EUR 19.00
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Sound matters. Orizzonti sonori della cultura contemporanea
Per secoli la dimensione aurale del soggetto è stata trascurata, quasi annullata dalla portata epistemologica e ontologica del regime scopico. Perché l'ipertrofia dell'Occhio sembra aver condannato l'Orecchio all'atrofia? Quale è il ruolo del suono nella cultura occidentale? È possibile un'analisi sociologica della dimensione aurale? "Sound Matters" prende in esame queste domande rilevando come il suono, articolato e razionalizzato nell'espressione musicale, costituisca uno strumento indispensabile per decifrare i noisy soundscapes della contemporaneità. Il lettore viene guidato in un percorso teorico dedicato all'approfondimento della dimensione aurale e alla valorizzazione dell'ascolto, per poi soffermarsi sul contributo di autori come Simmel, Weber e Adorno, che hanno utilizzato il materiale musicale al fine di comprendere i mutamenti culturali e sociali del proprio tempo. Tale prospettiva offre una sintesi dei contributi che pongono le basi all'istituzionalizzazione di un approccio al materiale musicale e sonoro - il sound matter - legittimandone la presenza e il ruolo nel panorama delle scienze sociali e nell'analisi della cultura contemporanea.
EUR 7.50
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Media e tecnologia per la didattica
La società dell'informazione pone all'insegnante nuovi e stimolanti problemi. Mutano i consumi e le pratiche relazionali dei giovani, si modificano le strategie di elaborazione e di reperimento della conoscenza, l'elaborazione culturale sempre più si dimostra condizionata dal dibattito prodotto dai media. Si tratta di uno scenario che comporta non solo di adeguare il proprio sistema di competenze professionali (da quelle tecniche, per aver accesso alla tecnologia, a quelle critiche, per poter accompagnare gli studenti a un uso consapevole delle stesse), ma di ripensare in profondità il proprio agire didattico, dalla progettazione alla valutazione. Questo libro mette a tema tali problematiche fornendo agli insegnanti in formazione e in servizio temi di riflessione, strumenti di intervento, spunti di approfondimento.
EUR 23.75
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Per non dimenticare. Violazioni dei diritti umani e leggi di amnistia in America latina
Questo libro tratta, nella prospettiva delle vittime, le più gravi violazioni dei diritti umani (scomparse forzate, torture ed esecuzioni sommarie) compiute dalle giunte militari e non, nei paesi dell'America Latina durante gli anni della dittatura e delle leggi di amnistia che hanno assicurato l'impunità dei responsabili. L'attenzione è rivolta in particolare ai fatti accaduti in Cile e in Perù, che sono stati oggetto di giudizio da parte della Corte Interamericana dei Diritti dell'Uomo, ma anche alla giurisprudenza internazionale e nazionale, che ha tentato con successo di rompere il silenzio delle amnistie e di fare finalmente giustizia, senza tralasciare alcuni aspetti tuttora problematici del diritto internazionale.
EUR 19.00
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La dottrina sociale della Chiesa: risorsa per una società plurale
II volume di s. e. il card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia, inaugura una nuova, agile linea di pubblicazioni: "Contributi", a cura del Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. In questo primo Contributo viene offerto al lettore l'intervento che il Patriarca ha pronunciato il 16 marzo 2007 in Università Cattolica, in occasione del "battesimo" pubblico del nuovo Centro. Preceduto dal saluto del rettore dell'Ateneo, Lorenzo Ornaghi, e dall'introduzione del Direttore del Centro, Evandro Botto, il card. Scola, nella sua relazione, ragiona con speciale finezza intellettuale sul valore e l'attualità della dottrina sociale della Chiesa, evidenziandone il prezioso ruoto di "risorsa", in particolare per l'odierna società italiana, sempre più attraversata da fragilità e incertezze.
EUR 5.70
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Etica di frontiera. Nuove forme del bene e del male
L'etica è una delle teorie più legate alla fluidità della vita umana, perché è mirata al governo dell'agire, che è sempre singolare; dunque determinato dalle coordinate dell'empiria (lo spazio e il tempo; cioè poi il molteplice e il divenire). Essa orienta in tal modo la vita. Ma, se deve seguire della vita le volute, deve pure, nel contempo, ritrarsene. Come ogni teoria. Una teoria, anzitutto e per lo più, risulta dalla comprensione dei fenomeni. L'etica deve coniugare il singolare con l'universale, cioè stare al singolare con uno sguardo universale, per rendere universale il singolare. L'etica, allora, non è una teoria come tutte le altre. Se comprende il singolare per orientarlo all'universale, deve stare in certo modo sempre alla frontiera, cioè deve sempre scrutare la realtà del nuovo che avanza, se vuol dargli la forma trascendentale dell'oggetto conveniente con il buon uso della libertà. La frontiera è una cifra simbolica piena di fascino, perché sembra alludere nel linguaggio comune alla possibilità di straordinarie avventure. Tace, però, quasi sempre intorno ai rischi che tutto questo porta con sé. Quando qualcosa viene a noi, non sempre è per noi. Anzi, non di rado è contro di...
Azione e narrazione. Percorsi del narrativismo contemporaneo
Il termine 'narrativismo' rimanda alla centralità della categoria di narrazione nei più svariati ambiti della cultura contemporanea, anche filosofica. L'estensione del termine sembra però minacciarne la densità: che cos'è la narrazione, che il narrativismo nomina di continuo? Il volume di Francesca Cattaneo prende le mosse dalle origini del termine 'narrativismo' e dalla sua accezione più stretta, riferita a una corrente della filosofia della storia angloamericana sviluppatasi dalla prima metà degli anni Sessanta. Analizzandone la genesi e le principali evoluzioni fino agli anni Ottanta, il testo si propone di mostrare come il narrativismo sviluppi uno studio del collegamento narrativo e delle sue differenti funzioni, approfondendo ora la dimensione sequenziale della narrazione, ora la sua dimensione sintetica (portata in primo piano dall'opera di L. O. Mink e H. White). Nelle diverse proposte narrativistiche viene inoltre identificato come centrale il nesso tra azione e narrazione, esplorato tramite lo studio del rapporto tra narrazione e azione narrata (primo narrativismo), oppure tematizzando l'azione stessa del narrare in quanto azione poetico-retorica (dopo la 'svolta' whiteana), o interrogandosi sul rapporto tra le azioni narrate e l'azione del narrare, come nel caso del narrativismo di matrice fenomenologica (F. A. Olafson, D....
Religiosi, religioni, economia e società nell'Italia contemporanea
Il volume raccoglie gli Atti del colloquio di studio nazionale svoltosi a Brescia il 6 ottobre 2006. La prima parte della pubblicazione approfondisce, in una cornice storica generale, il rapporto tra le nuove congregazioni religiose e la società italiana nel XIX e nel XX secolo. La seconda parte è dedicata ad alcuni casi di studio riferiti alle fonti, agli strumenti e ai più recenti profili di indagine attinenti ad alcune congregazioni esistenti sul territorio nazionale, ponendo una singolare attenzione alle dinamiche di sviluppo patrimoniale, finanziario e reddituale, come pure di funzionamento organizzativo interno e di gestione delle risorse da investire nelle diverse comunità in cui le congregazioni religiose sono inserite.
EUR 19.00
L' equilibrio di potenza nelle relazioni internazionali. Metafore, miti, modelli
Nello studio delle relazioni internazionali, l'equilibrio di potenza definisce la particolare situazione di controbilanciamento che scatta in risposta a un tentativo di egemonia. Come concetto e come pratica politica, ha radici lontane: molti ne ravvisano addirittura le prime tracce nelle relazioni tra le città-stato italiane nel XV-XVI secolo. Da allora si è affermata l'idea che, quando una grande potenza dà segno di puntare a dominare il sistema internazionale, le altre grandi potenze si alleano in modo da preservare la propria sicurezza creando un chiaro contrappeso nei confronti dell'aspirante egemone. L'autore aggiunge nuove e significative suggestioni a questo argomento che appassiona gli studiosi di relazioni internazionali. Elabora un modello innovativo del concetto di equilibrio di potenza attraverso il riesame di quattro testi classici; consegue il risultato di una loro analisi approfondita e comparata, liberandole dall'immagine stereotipata sedimentata negli anni per consegnarle al dibattito attuale nuovamente vitali all'interno di un modello interpretativo più ampio ed elaborato.
EUR 23.75
Drammaturgia del comico. I libretti per musica di Carlo Maria Maggi nei «Theatri di Lombardia»
Da un centro solo apparentemente separato e protetto quale fu il teatro di Vitaliano Borromeo nell'Isola Bella sul Lago Maggiore, promanano le linee di forza di una sperimentazione drammaturgica originale e innovativa che contrassegna il panorama delle forme teatrali del secondo Seicento milanese e lombardo. La drammaturgia musicale di Carlo Maria Maggi spicca nel variegato orizzonte della librettistica italiana del XVII secolo per l'impronta comica, briosa e finemente satirica, che è il portato di una vibrante e vigile tensione etica. Alimentata dalla formazione gesuitica, dalla cultura dei circoli accademici milanesi, dalla personale inclinazione per gli studi di filosofia morale, indagati nel volume, la scrittura drammatica di Maggi svela una sostanziale continuità di ispirazione che attraversa i molteplici generi teatrali sperimentati.
EUR 28.50
Teoria, tecnica e didattica del fitness
Questo manuale offre un approccio scientifico, teorico e pratico alla definizione del fitness fisico e a una corretta programmazione dell'attività fisica. La prospettiva multidisciplinare permette di sintetizzare in maniera efficace i concetti, i principi e le teorie che emergono dalle più recenti ricerche condotte nel campo della fisiologia dell'esercizio, della cinesiologia e della valutazione funzionale. Dal punto di vista pratico, vengono fornite esaurienti indicazioni su diverse situazioni specifiche, quali: l'attività fisica per la salute; la perdita e il mantenimento del peso corporeo; le linee guida per lo sviluppo di programmi di allenamento per soggetti inesperti, intermedi ed esperti; i protocolli e le norme per il fitness muscolare in bambini e adulti; i test per la valutazione del fitness cardiorespiratorio, della forza, della postura, della flessibilità e dell'equilibrio.
EUR 24.70
Le teorie neoplatoniche del simbolo. Il caso di Giovanni Eriugena
Il volume si propone di distinguere allegoria, metafora e simbolo, ovvero le principali forme di significazione traslata della tradizione occidentale, all'interno del pensiero altomedievale e, in particolare, della metafisica di Giovanni Eriugena. L'autore intende cogliere la specificità del simbolo all'interno del nascente mondo cristiano, abituato a leggere la realtà come un libro scritto con signa translata, la cui decifrazione richiede particolari abilità ermeneutiche. Il risultato della ricerca consente di identificare il nucleo di una teoria del simbolo che può fungere da modello generale per interpretare il funzionamento dei dispositivi simbolici presenti anche in autori di epoche diverse.
EUR 19.95
La migrazione come evento familiare
Il volume intende approfondire sul piano della riflessione teorica e dell'analisi empirica il significato che assumono i legami familiari nell'esperienza delle persone migranti, gli aspetti problematici che li caratterizzano e quelli che li rendono risorsa per coloro che li attivano, una sorta di "capitale" da coltivare e spendere nelle difficili dinamiche di incontro con i paesi ospitanti. L'opera si articola in tre parti: la prima, che propone il quadro teorico interdisciplinare di riferimento, offre le coordinate di tipo socio-demografico, psicologico, sociologico, filosofico e della filosofia del diritto utili a inquadrare adeguatamente il complesso fenomeno della migrazione considerato entro una prospettiva familiare. La seconda parte focalizza peculiarmente il tema delle reti sociali, delle politiche e dei servizi, identificando processi di rilevanza sociale e attinenti alle policies che hanno significative ripercussioni sulle famiglie coinvolte nelle scelte migratorie. La terza parte, infine, offre sia una ricognizione critica della letteratura sulle famiglie migranti sia la presentazione di alcune ricerche psico-sociali. Si tratta quindi di uno strumento rivolto a studiosi e operatori, utile alla riflessione e all'intervento nell'ambito dei servizi alla persona, collegato a un tema di grande attualità e interesse.
EUR 20.90
Storia dell'università cattolica del Sacro Cuore. Le fonti. L'università cattolica nelle carte degli archivi
Il volume presenta una panoramica sistematica delle fonti archivistiche reperite nelle diverse sedi dell'Università Cattolica e presso gli archivi di enti e istituzioni che hanno avuto contatti rilevanti con l'Ateneo del Sacro Cuore, come l'Archivio Segreto Vaticano, l'Archivio storico diocesano di Milano, l'Archivio della Conferenza Episcopale Italiana e l'Archivio dell'Istituto per la storia dell'Azione Cattolica e del Movimento Cattolico in Italia "Paolo VI". Per ogni fondo archivistico è stata compilata una scheda di rilevazione, che fornisce notizie essenziali per gli studiosi che vorranno misurarsi con la ricostruzione della storia dell'Università Cattolica.
EUR 47.50
China blues. Viaggio nel paese dell'armonia precaria
"Si lavora troppo e si guadagna sempre meno... Dopo le riforme, l'assistenza sociale e i premi sono spariti, le ore di straordinario non vengono più pagate, la corruzione è aumentata. Qualche mese fa abbiamo scioperato. I media non ne hanno fatto cenno. Non abbiamo ottenuto niente... È chiaro che le riforme non procedono nella giusta direzione: in alto hanno favorito la corruzione dei funzionari del Partito, mentre in basso hanno approfondito le disuguaglianze e aumentato le difficoltà della vita". Chi parla è un'operaia di Shanghai, che riassume in pochi, efficaci tratti la situazione attuale del "laboratorio del mondo", quella Cina che aspirava a essere un modello di riferimento per il "socialismo di mercato" e che invece rivela tutta la fragilità di un'esperienza di capitalismo spinto senza i contrappesi delle democrazie liberali. E questa una delle voci raccolte dai due autori di "China blues", tornati in Cina dieci anni dopo il loro primo viaggio per capire "in diretta" cosa è cambiato con la "politica di apertura", le riforme, la "crescita a due cifre", il restyling olimpico. E hanno messo insieme una trentina tra interviste, documenti ed esperienze, frutto dell'incontro con personaggi disparati, alcuni rimasti...
Terzo settore e partnership sociali. Nuove pratiche di welfare sussidiario
Il volume di Lucia Boccacin pone a tema lo studio delle partnership sociali, in particolare di quelle promosse da soggetti di terzo settore: esse rappresentano interessanti modalità emergenti nelle configurazioni organizzative che offrono risposte ai bisogni sociali attraverso l'erogazione di interventi e servizi alla persona. Le partnership, connettendo attori pubblici, privati e di terzo settore in un'azione congiunta che non sarebbe realizzabile dai singoli stakeholder, consentono di dare una risposta alla complessità della domanda sociale imperniata su prestazioni altrettanto bilanciate sotto il profilo della complessità relazionale. Come il titolo del presente volume evidenzia, la costituzione di partnership sociali può essere l'avvio di un processo virtuoso che conduce alla realizzazione di 'buone pratiche' nei servizi: in tale processo, i soggetti di terzo settore possono svolgere un ruolo cruciale, sia sotto il profilo dell'innovazione e della qualità degli interventi offerti, sia sotto quello della generatività del capitale sociale immesso nei processi di aiuto. Le indagini sociologiche illustrate mettono in luce che le forme mature di terzo settore sono quelle in grado di instaurare relazioni stabili e collaborative con altri partner sociali, accettando di cimentarsi con linguaggi, modi di agire e codici simbolici diversi dai propri,...
Arte in Italia 1945-1960
La nuova edizione di questo volume risponde al tuttora attuale desiderio di conoscenza di una congiuntura delle arti figurative in Italia quanto mai ricca, e di rilevanza nodale, per le stesse sue connessioni con l'eccezionale contesto epocale, politico, sociale, economico, e quindi anche culturale, del nostro Paese all'indomani della caduta del fascismo, della conclusione del secondo conflitto mondiale, e della conseguente riapertura delle frontiere. Dalla metà degli anni Quaranta a quella dei Cinquanta, pittura e scultura, e con esse la critica e la storiografia, si liberarono del peso di mitologie metastoriche e dell'angustia di orizzonti nazionalistici, in ricerche ed esperienze inedite, individuali e di gruppo. Un'équipe di specialisti (in gran parte accomunati dal rapporto con l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università Cattolica di Milano e Brescia, ma in collaborazione con altri di differente estrazione) ha ripercorso quelle vicende spingendosi sino alle più radicali innovazioni attuatesi attorno al 1960, quando anche in Italia si registrò una svolta sostanziale, con la ridiscussione degli stessi statuti abituali dei linguaggi dell'arte. A corredo e fondamento dei testi storico-critici vengono inoltre riproposti dichiarazioni, manifesti, scritti e documenti di varia natura. Ne risulta un quadro sintetico, ma largamente comprensivo, di...
Il re di concupiscenza. Saggio su Pascal etico-politico
A dispetto di antichi pregiudizi, Pascal è un pensatore che scruta l'uomo e la società con la speranza cristiana di chi crede che i discendenti di Adamo possano realizzare nella città terrena una giustizia meno ingiusta, per mezzo di istituzioni miranti al bene comune, e non all'interesse particolaristico di individui o di gruppi. E che Pascal non sia nemico dell'uomo si comprende dai tre Discorsi sulla condizione dei grandi, ove si delineano il profilo e l'operato del "re di concupiscenza". A differenza del re tiranno, che domina con la forza, il re di concupiscenza mira al benessere degli altri. Il suo è un "umanesimo imperfetto", che rimane al di qua della linea di demarcazione fra paganesimo e cristianesimo, impantanato in un mondo senza speranza e senza Dio. Da qui il necessario passaggio dal re di concupiscenza al re di carità che, riunendo in sé i valori dell'umanesimo e del cristianesimo, diventa il portatore di un pascaliano "umanesimo perfetto".
EUR 17.10
L' esperienza della parola. Testo, moralità e scrittura
Intento del volume è contribuire alla comprensione della natura del rapporto che il soggetto umano intrattiene con la parola. La riflessione ruota intorno a due interrogativi fondamentali: innanzitutto qual è, se ve ne è uno, lo specifico dell'esperienza umana della parola? Tale questione si è imposta a partire dalla constatazione che il linguaggio è un fenomeno che non coinvolge solo l'uomo, che non riguarda solo il soggetto umano, ma interessa, ad esempio, anche il mondo animale e ampi settori del mondo tecnologico. Il secondo interrogativo al centro di queste pagine è il seguente: qual è il luogo dell'esperienza della parola? A queste e altre questioni il volume risponde sviluppando una riflessione che, sulla base di alcune importanti distinzioni, come quelle tra "essere loquens" ed "essere eloquens", tra "reagire" e "rispondere", tra "trasferimento di informazioni" e "comunicazione", tra "scrivente" e "scrittore", giunge a identificare un rapporto di essenza tra l'ordine dell'esperienza e quello della parola, e quindi tra l'atto di parola e l'atto morale.
EUR 21.85
Lo straniero o l'unione nella differenza
Proposto per la prima volta in traduzione italiana, questo testo di Michel de Certeau venne pubblicato in Francia nell'autunno 1969. È dunque uno dei suoi primi libri, che alla lettura odierna non risulta datato, ma si carica di una valenza speciale, divenendo una sorta di introduzione ai temi che il grande autore francese andò poi sviluppando nel corso degli anni, in particolar modo l'esperienza cristiana e la dinamica dei percorsi individuali nello spessore del corpo sociale. Una forte attualità mantiene anche il punto di partenza che muove il testo: la crisi delle certezze religiose, il sempre meno stringente vincolo delle istituzioni della Chiesa, la scoperta sconcertante che all'esperienza del credente è intrinseco anche un non-sapere. E Dio si mostra come uno 'straniero', un altro che irrompe destabilizzando la logorata 'domesticità' cui il canone religioso l'aveva confinato, che sfugge alla tessitura troppo fitta, automatizzata e risolta della religione praticata dagli uomini. Ma è proprio in questo processo di 'perdita' e trasalimento, puntualizza de Certeau, che può darsi l'accadimento autentico di essere sorpresi da Dio, nell'inaspettato incontro con la sua presenza. Accettando di lasciarsi cambiare, ognuno può imparare a diventare più libero, ma anche più...