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Il sindacato
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Ragazzi online. Crescere con internet nella società digitale
Ragazzi e internet: un tema di riflessione e di dibattito cui è difficile sottrarsi se si condivide quella responsabilità educativa che è propria degli adulti. Genitori, insegnanti, educatori e, in forme diverse, politici, professionisti della comunicazione, operatori del terzo settore e dell'associazionismo, nonché studiosi di campi disciplinari che vanno dalla sociologia alla pedagogia alla psicologia, non possono eludere le domande che la rapida diffusione della rete e l'appropriazione che ne è stata fatta da parte dei più giovani sollecitano in abbondanza. Sulla base di una ricognizione critica della letteratura scientifica e di un'ampia serie di ricerche quantitative e qualitative condotte in prima persona, Sonia Livingstone propone un'analisi dell'ambiente digitale online a partire dalle pratiche quotidiane che bambini e ragazzi vi mettono in atto per apprendere, comunicare con il gruppo dei pari, costruire la propria identità o esercitare i propri diritti di cittadinanza. Senza cedere ai facili entusiasmi o, sul fronte opposto, alla paura del nuovo, l'autrice chiarisce i termini della sfida che lo sviluppo della rete rappresenta per i giovani e per tutti coloro che hanno a cuore il loro presente e il loro futuro: trovare un equilibrio tra le nuove risorse e...
La filosofia di Platone
Platone è considerato il fondatore della filosofia occidentale. Il numero di pubblicazioni dedicate all'analisi delle sue opere è pressoché sterminato, ma poche offrono un quadro generale della sua filosofia. A colmare questo vuoto arriva adesso l'opera di Franz von Kutschera nella sua prima edizione italiana. Voce di spicco tra gli studiosi di filosofia antica, Kutschera propone una nuova interpretazione globale della filosofia platonica, che prenda in esame tutti i Dialoghi, commentandoli in ordine cronologico: ritiene infatti che i Dialoghi occupino un posto centrale nell'interpretazione di Platone e che, messi in relazione l'uno con l'altro, possano dare una risposta a quasi tutti i problemi interpretativi. Altro merito dell'opera di Kutschera sta nella scelta originale di adottare il metodo logico per affrontare e discutere alcuni temi metafisici ed epistemologici di fondo: inoltre ammorbidisce il linguaggio fortemente specializzato dei logici di professione in favore di una chiarezza espositiva che rende accessibile la sua prospettiva a un numero maggiore di lettori. La filosofia di Platone ne esce così in tutta la sua ricchezza tematica, nel suo sviluppo e nella sua attualità.
EUR 38.00
Elementi di inferenza statistica
Il volume si prefigge lo scopo di fornire le basi logiche ed operative per la trattazione statistico-matematica dei dati raccolti con indagini campionarie. Preceduti da alcuni cenni di calcolo delle probabilità, vengono trattati i problemi più semplici di stima e di verifica delle ipotesi. Per ogni argomento sono presentati uno o più esercizi svolti. La trattazione degli argomenti è fatta avvalendosi semplicemente delle nozioni di matematica di solito impartite nelle scuole medie superiori. Il volume, anche se è rivolto prevalentemente agli studenti dei corsi di statistica delle Facoltà di economia e commercio e di scienze politiche, è di utile orientamento in un più vasto ambito di studi.
EUR 12.35
Salomone e le formiche. La legge di tutti i giorni
Il libro biblico dei Proverbi è un canto entusiasta del volto radioso della sapienza. Perseguirne le tracce significa passare attraverso l'incanto della sua spregiudicata ironia e gli strapiombi del suo indifeso moralismo. Ma il suo amore per le cose di tutti i giorni ne fa un testo degno del lettore di ogni tempo. Questo libro di Giuliano Zanchi, più che una meditazione teologica, vuole essere una piccola esercitazione letteraria. Attraversa l'intricata vegetazione testuale del libro sapienziale con la libertà di non dover onorare nessun obiettivo di natura critica. La scommessa è che il libro dei Proverbi possa essere letto con intatto senso di seduzione, soprattutto per la perennità dell'atteggiamento che esso consiglia: che ogni grande principio generale vada portato alla misura delle minute scelte quotidiane. Perché, come scrive Paul Beauchamp: "La sapienza è in primo luogo la vita, tutto ciò a cui non si pensa perché ci si è dentro, tutto ciò che, benché incolore, mediocre e universale, si rivela inestimabile quando perderlo significa morire".
EUR 9.50
La generazione del bene. Gratuità ed esperienza morale
L'interesse principale del volume è il nesso fra antropologia e morale, cui non è estranea una perplessità nei confronti dell'etica contemporanea, ricca di prospettive e di contenuti, ma anche impegnata con modelli etici troppo lontani da una riflessione antropologica fondamentale. È vero inoltre che certe parole, dense di significato speculativo, sembrano divenute impronunciabili: esperienza e soggetto, giudizio e verità, desiderio, volontà e libertà, natura e bene. La ricerca di questo volume va nella direzione non solo di un confronto critico costruttivo con alcuni atteggiamenti speculativi del moderno, ma anche in quella della riproposizione di alcune categorie classiche in una chiave genetico-dinamica. Il titolo allude all'idea che la generatività sia al cuore dell'esistente: il bene è fondamento ontologico dell'esperienza stessa. La tesi antropologica centrale è che il soggetto umano stesso ha un'identità relazionale generativa, che ha nell'accadere dell'essere e nel suo dinamismo il fondamento, nel desiderio trascendentale il suo orizzonte e nell'esperienza morale la condizione storica del suo esercizio.
EUR 26.60
Coscienza dell'ordine e ordine della coscienza. Il pensiero filosofico e sociale di Frederick Denison Maurice
Coscienza e autorità, religione e libertà, rinnovamento e tradizione: alcuni tra i principali interrogativi posti da Frederick Denison Maurice (1805- 1872) sono tuttora al centro del dibattito filosoficoantropologico ed etico-politico. Maurice, sacerdote anglicano, a lungo professore di teologia e filosofia morale a Londra e a Cambridge, focalizza la sua riflessione sui concetti di conscience, social order e divine order, confrontandosi con alcuni dei pensatori più significativi dell'epoca, come J. Bentham, A. Comte, J.S. Mill, H. Mansel e J.H. Newman. Dopo aver ripercorso gli anni della formazione di Maurice, il volume esamina a fondo i suoi scritti, mostrando come il punto di confluenza delle diverse problematiche filosofiche, religiose e sociali, di cui essi si occupano, sia reperibile nella questione della natura e del dinamismo della coscienza: in aperta polemica con il soggettivismo razionalista e lo scetticismo empirista di certa modernità, Maurice rivendica alla coscienza un'apertura oggettiva e una capacità veritativa, che ne fanno il fulcro dell'identità personale e il fondamento della moralità, individuale e sociale.
EUR 23.75
La giustizia come servizio pubblico essenziale
L'obiettivo dell'accelerazione delle procedure a scapito della qualità delle decisioni è un obiettivo di ripiego, giustificabile solo quando si sia costretti adoperare - come succede adesso, in uno stato di vera e propria necessità. Il vero obiettivo di una riforma effi cace del sistema giudiziario è quello di creare una gestione in equilibrio fra quantità e qualità: nel senso che la quantità sia quella necessaria per rispondere ad una domanda di giustizia originata da esigenze reali e meritevoli di tutela; la qualità sia a sua volta - quella necessaria a corrispondere adeguatamente alla crescente complessità dell'ordinamento sostanziale e processuale ed alla conseguente crescente complessità dei problemi applicativi. Questo obiettivo non può essere raggiunto se la riforma non viene pensata come strutturale e, poiché la struttura non può essere concepita se non con riguardo alla funzione, è necessario pensarla partendo dalla eliminazione di tutte le cause di ineffi cienza previamente individuate. In altri termini, occorre prima di tutto chiedersi da quali cause traggono origine le inefficienze non solo quantitative ma anche qualitative.
EUR 4.28
La bellezza. Ragione ed esperienza estetica
"La bellezza può consolare o turbare; può essere sacra o profana; può essere divertente, stimolante, ispiratrice, raggelante. Può influenzarci in infiniti modi, ma mai viene considerata con indifferenza: la bellezza esige di essere notata." Con queste parole il filosofo inglese Roger Scruton apre il suo ultimo saggio, una ricognizione al tempo stesso profonda e accessibile sul significato della bellezza e sul posto che essa occupa nella nostra vita. Il punto non è tanto trovare una definizione esaustiva di ciò che piace, ma riflettere sulla nostra esperienza della bellezza, trovare il senso delle emozioni che essa suscita. Tuttavia l'autore non si sottrae al confronto con un dibattito culturale e filosofico che ha radici lontane e voci di somma autorevolezza. Egli espone e spiega le idee di Platone, che vede il bello come via che conduce al trascendente; quelle di Tommaso d'Aquino, per cui la bellezza è un attributo dell'essere e un dono di Dio, per soffermarsi poi sulle teorie estetiche di pensatori moderni, primo fra tutti Kant, del quale analizza approfonditamente la dottrina sulla natura del giudizio estetico.
EUR 15.20
Paradoxa. Etica della condizione umana
Ogni definizione che possiamo dare dell'uomo è, in fondo, anche una definizione che diamo di noi stessi. Ma possiamo immedesimarci nell'immagine di un uomo che non nasce, non cresce, non si ammala, non soffre, non perde mai l'esercizio delle sue facoltà e non si trova mai ad accudire altre persone che, come lui, attraversano queste esperienze? La cultura moderna ci ha consegnato il mito antropologico della soggettività autonoma, libera e responsabile e ha relegato nelle pieghe residuali del pensiero i problemi che vengono sollevati dall'esperienza umana che si svolge nel tempo, creando un vocabolario adatto per rendere marginale ogni altro modo d'essere dell'umano: è il linguaggio che ha coniato espressioni come quelle di handicappato, invalido, disabile, per poi culminare nella formula ipocrita, ma politicamente corretta, del diversamente abile. Questo libro intende, invece, fare i conti con la condizione umana assumendo un'altra prospettiva. Malattia, dolore, sofferenza, poste in relazione con l'ambiente (fisico, culturale, politico, sociale) condizionano la possibilità di realizzazione di ognuno di noi e finiscono con l'impattare sul senso stesso della partecipazione, della cittadinanza e della nostra auto-rappresentazione: questa relazione è ciò che oggi l'OMS e la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità...
La dignità
Il volume indaga a tutto campo sul significato della dignità. Questo concetto, secondo Luigi Mengoni, si pone come punto di incontro tra la visione biblica dell'uomo, creato a immagine e somiglianza di Dio, e il pensiero liberale moderno di matrice razionale. Non è senza significato che i primi diritti proclamati dalla Carta di Nizza sono quelli raggruppati sotto questo principio, prima della libertà e dell'uguaglianza. La dignità fornisce la cornice culturale comune per l'affermazione e la protezione dei diritti della persona.
EUR 17.10
Il dono di povere parole. Orientamenti di vita spirituale vol. 1-4
"Il mio pensiero si è disgustato delle parole tecniche e rare, delle espressioni sfolgoranti o sottili; oggi mi piacciono solo le parole semplici, antiche, che sono di tutti i tempi e di tutti i luoghi. Comprendo che con queste parole universali e semplici si può dir tutto." (da "La sete e la sorgente" di A. Gratry)
EUR 45.00
L' abitato, la necropoli, il monastero. Evoluzione di un comparto del suburbio milanese alla luce degli scavi nei cortili dell'Università Cattolica
Il volume intende offrire una sintetica visione dell'evoluzione di una porzione del suburbio sud-occidentale di Milano alla luce dei risultati offerti dalle indagini archeologiche condotte nei cortili dell'Università Cattolica fra il 1986 e il 2004. L'esplorazione dell'area, posta a breve distanza dalle mura della città romana, là dove sorgerà la basilica ambrosiana e che solo nel XII secolo sarà compresa nell'ampliato circuito fortificato cittadino, ha fornito una ricca serie di informazioni e di reperti, che spaziano dal I secolo a.C. all'età moderna e contemporanea e che hanno permesso di integrare il quadro - assai parziale - delle conoscenze storiche disponibili prima delle indagini. Le fasi di occupazione più antiche (seconda metà del I secolo a.C.), sono connotate da attività agricole a cui succedono edifici più volte trasformati e abbandonati verso la metà del II secolo d.C. Dal III secolo una vasta necropoli si impianta nell'area e resta in funzione almeno fino alla metà del V secolo; in seguito lo spazio sembra restare per lo più incolto sino alla installazione, alla fine dell'VIII secolo, del monastero santambrosiano, che dovette determinare un sensibile cambiamento nel paesaggio e nell'utilizzo del suolo. Con le ristrutturazioni del complesso...
Riflessione pedagogica e culture d'impresa. Tra progettualità formativa e responsabilità sociale
La riflessione pedagogica avvalora la categoria della responsabilità, ne individua la rilevanza nei processi formativi. Lo sviluppo del rapporto con la teoria economica rappresenta uno tra gli ambiti euristici in cui considerare vincoli e opportunità di azioni socialmente responsabili per la creazione della civiltà futura. Il volume, con un intento esplorativo, compie una disamina critica sulla responsabilità sociale e sulle culture d'impresa, riconoscendone ambiguità e potenziali implicazioni per il discorso pedagogico; pone a tema la rilevanza del concetto di progettazione, individuando una stretta connessione tra lo sviluppo umano integrale, la formazione nei contesti organizzativi e V impresa della sostenibilità. La prima parte dell'elaborazione è centrata sulla rilevanza della responsabilità sociale d'impresa nel dibattito socioeconomico attuale, mentre la seconda parte è dedicata a una sua interpretazione pedagogica nella prospettiva della formazione della persona, alla luce della sostenibilità dello sviluppo. Nell'alveo delle scienze della formazione e dell'educazione, la pedagogia della responsabilità sociale dialoga con le discipline che si occupano di esaminare le culture imprenditoriali, identificando un ambito del discorso che ha per oggetto la riflessione sul rapporto tra formazione del capitale umano, economia civile e responsabilità sociale delle organizzazioni.
EUR 19.00
Esiste ancora la comunità transatlantica? Europa e Stati Uniti tra crisi e distensione
Le relazioni transatlantiche hanno conosciuto spesso momenti critici, caratterizzati da una forte conflittualità. Tuttavia, pur con ricorrenti crisi, l'ultima delle quali ha riguardato l'intervento militare americano in Iraq, l'alleanza tra Stati Uniti ed Europa continua a rimanere salda nel tempo. Di recente, però, la svolta unilateralista dell'amministrazione Bush, con l'inclinazione a usare la forza militare per portare a termine obiettivi di democratizzazione, non solo ha creato una frattura di difficile ricomposizione con l'Europa, ma ha anche provocato gravi divisioni fra i Paesi membri dell'Unione europea.
EUR 17.10
L' utilità del bene. Jeremy Bentham, l'utilitarismo e il consequenzialismo
È giusto torturare una persona per scoprire un attentato? Fare esperimenti letali su un uomo per salvare le generazioni future? O clonare una persona per curarne altre? Uccidere un innocente per risparmiarne cento? A simili problemi l'utilitarismo consequenzialista risponde affermativamente, mentre il deontologismo e l'etica delle virtù danno una risposta negativa perché considerano tali atti intrinsecamente malvagi. In questa prospettiva, se è giusto considerare Kant e Aristotele come i numi tutelari dell'etica contemporanea, non bisognerebbe dimenticare il 'fondatore-sistematore' dell'utilitarismo classico, Jeremy Bentham, in quanto, nel panorama filosofico e nel senso comune, utilitarismo e consequenzialismo sono molto diffusi. Il saggio di Giacomo Samek Lodovici propone una disamina dell'utilitarismo, di quello benthamiano in particolare, e sviluppa un dialogo-confronto con l'altro grande modello teleologico alternativo, quello dell'etica delle virtù di Aristotele, di Tommaso d'Aquino e degli autori che ad essi si ispirano. L'autore analizza le articolazioni fondamentali dell'etica di Bentham, la cui rigorosità e coerenza sono state ancora recentemente apprezzate: i temi del fine, del bene, della felicità e della virtù, e le revisioni dei successori di Bentham. Assodato che tali revisioni difettano spesso della coerenza del paradigma benthamiano, quest'ultimo viene vagliato come una sorta di...
L' uomo alla ricerca della verità. Filosofia, scienza, teologia: prospettive per il terzo millennio
La questione del rapporto tra fede e scienza appare all'uomo di oggi con grande rilievo.I profondi mutamenti culturali, le nuove frontiere del sapere, le recenti e continue scoperte della biologia, della medicina, dell'informatica rendono urgente il dialogo tra queste due prospettive, al fine di evitare facili ma pericolose semplificazioni. A fronte dei rischi contrapposti del nichilismo e del fondamentalismo, emerge la necessità di una ricerca 'interdisciplinare' della verità. Se infatti la nostra epoca soffre della tendenza alla frammentazione e alla disintegrazione culturale, è forte, d'altro canto, la richiesta di dare un significato unitario alla grande quantità di conoscenze disponibili, e di ricomporre in uno sguardo sintetico le diverse dimensioni della persona. Il compito della scienza - essere a servizio delle verità - è allora perfettamente compatibile con quello della religione: essere a servizio della Verità.
EUR 26.60
Alle origini dell'anticapitalismo cattolico. Due saggi e un bilancio storiografico su Giuseppe Toniolo
Di fronte all'attuale crisi economica mondiale, ci si può ancora eticamente definire capitalisti? Se per capitalismo si intende un sistema economico che riconosce "il ruolo fondamentale e positivo dell'impresa, del mercato, della proprietà privata e della conseguente responsabilità per i mezzi di produzione, della libera creatività umana nel settore dell'economia", la risposta è positiva; se invece si intende "un sistema in cui la libertà nel settore dell'economia non è inquadrata in un solido contesto giuridico che la metta al servizio della libertà umana integrale" (Centesimus annus, 42) e non persegua, quindi, l'edificazione di una società dal "volto umano", dove l'economia si raccordi all'etica, la ricchezza non sia un fine ma un mezzo, l'utile venga subordinato alla centralità della persona, l'essere abbia il primato sull'avere e la società esprima negli uomini che a vario titolo la rappresentano perenni valori morali sempre risorgenti e insieme profondamente rinnovatori, la risposta non può essere che negativa. Sulle origini culturali (e antropologiche) dell'anticapitalismo cattolico, il pensiero e l'opera di Giuseppe Toniolo offrono un importante contributo di chiarimento e di riflessione, ancor oggi, per taluni aspetti, valido.
EUR 9.50
Bene comune. Fondamenti e pratiche
Il tema del bene comune è oggi tanto presente in una società che, a rischio di frammentazione, ne percepisce pur confusamente la necessità, quanto teoricamente indicibile da parte della filosofia politica, influenzata da eredità socialiste e da prospettive individualiste liberali. Di qui la necessità, per una riproposizione del tema, di una approfondita calibratura che tenga conto delle istanze presenti nel pensiero moderno e contemporaneo e delle ragioni ereditate dalla tradizione classica. È nato con questi interrogativi un lavoro seminariale fra docenti di diverse università italiane che, in questo volume, affrontano il tema del bene comune da diverse prospettive e con diverse sensibilità e competenze. In particolare, tre prospettive complementari offrono una gamma interessante di significati del bene comune: i fondamenti teorici dell'idea nello sfondo della sua lunga storia e della sua crisi; l'esperienza che del bene comune si ha in modo anche atematico nel vivere associato; gli ambiti della cultura civile in cui la questione del bene comune ha un forte rilievo, quali sono l'ambito economico, quello religioso pubblico, quello dei diritti umani, quello delle utopie tecnologiche.
EUR 17.10
Pedagogia della persona educabile. L'educazione tra interiorità e relazione
Una rinnovata esigenza di educare e di educarsi sembra interessare la condizione dell'uomo contemporaneo sempre più avvitato su se stesso, dominato dall'esteriorità e da vissuti come la solitudine e il senso di disgregazione personale. Tali vissuti interrogano la pedagogia e la incalzano a fare chiarezza sulle condizioni di partenza per ?ritornare' a educare la persona non astrattamente intesa né richiamata in maniera vuota, ma da rintracciare nelle sue potenzialità educabili. Ma qual è il punto di avvio dell'educazione? Quale la pre-condizione? E che cosa occorre riconoscere per addentrarsi in quel viaggio che dalle potenzialità di ognuno conduce attraverso la relazione educativa verso l'umanizzazione della persona? Marisa Musaio propone un'interpretazione dell'educabilità come tratto antropologico e esistenziale proprio della persona da accostare all'interno di un esperire interiore, mettendosi in ascolto di se stessi e della propria interiorità. Educare all'interiorità si profila così come uno dei principali percorsi educativi che genitori, insegnanti ed educatori sono chiamati a riscoprire e a riproporre con rinnovato spirito educativo.
EUR 15.00