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«Il segno di Venere». Un film di Dino Risi. Quando il neorealismo si trasforma in commedia
Il libro riunisce i saggi di alcuni tra i più autorevoli studiosi italiani di cinema, interviste e materiali d'archivio di grande interesse. Il film che dà il titolo al volume riunì alcuni tra i più bei nomi della cinematografia italiana, da Sordi a De Sica, da Franca Valeri a Peppino De Filippo.
EUR 10.00
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Fritz Lang. Metropolis
Della grande stagione del cinema muto "Metropolis" è forse il film più famoso, l'unico che è diventato parte integrante dell'immaginario collettivo. Accolto con giudizi contrastanti, è un film complesso e misterioso su cui pesa ancora l'ammirazione particolare di due spettatori d'eccezione, Hitler e Goebbels. Grande scenario del mondo tecnologico e della civiltà industriale, Metropolis è anche un discorso sul doppio e sui simulacri, sulla magia e sull'esoterismo, sull'Apocalisse e sul male. Ed è allo stesso tempo un'esperienza tecnica e formale di grande raffinatezza che intreccia il gigantismo spaziale con la più difficile sperimentazione visiva, la comunicazione intellettuale con il pathos dello sguardo. Paolo Bertetto elabora un'interpretazione caratterizzata dalla voglia di sondare e dalla capacità di scoprire i segreti di "Metropolis", analizzando i caratteri e la qualità della messa in scena di Lang, la cui regia è stata definita da Truffaut "assolutamente inesorabile".
EUR 19.95
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Introduzione alla sceneggiatura
Il volume analizza la forma-sceneggiatura, inquadrandone caratteristiche tipologiche, struttura, problemi, tecniche di scrittura. Il lavoro dello sceneggiatore è scomposto nei suoi elementi essenziali, discussi uno a uno. Nuova edizione per questo volume apparso per la prima volta in Italia nel 1977.
EUR 13.78
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John Ford. Sentieri selvaggi
Attraverso il personaggio di Ethan Edwards - un soldato sudista che rientra a casa dopo la dolorosa esperienza della Guerra Civile - John Ford narra la storia dell'"eroe americano", coraggioso, solitario e intransigente. Ford realizza un western complesso, a suo modo misterioso, in un ambiente che ricorda la tragedia antica e in cui risuonano i mille significati del mito del West e insieme gli archetipi culturali americani: il rapporto tra le legge e l'etica, la necessità della violenza, la libertà dell'individuo sacrificata alle esigenze della collettività, il confronto tra l'adolescenza e l'età adulta, il viaggio e la scoperta dell'altro, il rapporto con una natura aperta e selvaggia.
EUR 13.30
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Il mito Che Guevara e il futuro della libertà
Il Che era un mito. Lo è anche oggi nel XXI secolo, mentre il suo volto replicato all'infinito come un prodotto del mercato globale ci guarda dai poster e dalle magliette. Ma se distogliamo gli occhi dalla sua immagine per volgerli là dove la realtà prende corpo, scopriamo che il sogno della rivoluzione ha lasciato dietro di sé i corpi trucidati di centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. E di questi morti è responsabile anche il Che, come uomo e come mito. Secondo Alvaro Vargas Llosa più di altri caudillos latino-americani, da Castro a Pinochet, da Cardenas a Fujimori, Che Guevara era violento al punto di provare piacere nel distruggere gli avversari ed era incapace di usare il potere tanto agognato per costruire sviluppo e amministrare società ed economie in tempo di pace. Se il primo passo per affrontare la realtà è squarciare il velo del mito, Alvaro Vargas Llosa lo fa utilizzando testimonianze inedite (o inascoltate) che gettano sul Che una luce impietosa e inquietante. Poi, però, si tratta di leggere il passato allo scopo di tracciare un percorso per il futuro. Analizzando la storia dell'America Latina, Vargas Llosa...
Desiderio e piacere. Una nuova lettura delle Confessioni di Agostino
Le Confessioni di Agostino sono, dopo la Bibbia, una delle opere religiose che hanno avuto più lettori dall'Antichità ai giorni nostri. Raccontano le vicende, intellettuali e umane, del loro autore con un tono di sincerità che le rende straordinariamente attuali. Proprio perché opera "moderna", le Confessioni richiedono una lettura e un'interpretazione che spieghino attraverso quali canali uno scrittore del V secolo possa raggiungere con tanta immediatezza la sensibilità dell'uomo d'oggi. È quanto fa Margaret R. Miles in questo saggio, che trasforma profondamente tutte le "idee ricevute" sull'opera di Agostino. Per l'autrice le Confessioni sono un testo nel quale il problema del piacere, in tutte le sue manifestazioni, occupa uno spazio centrale. Dall'analisi che ne offre, Agostino appare una figura ancora più viva e vicina di quanto si fosse finora pensato, un individuo capace di affrontare il mondo con vitalità, coraggio, vigore e passione, impegnato in una riflessione a tutto campo su quel desiderio che, come egli stesso ha scritto, "risiede nel profondo del cuore" di ogni uomo.
EUR 7.20
Vittorio De Sica. Sciuscià
"Sciuscià" è senza dubbio una tra le opere più significative di una stagione cinematografica memorabile, destinata a imprimere una svolta decisiva ai modi di rappresentazione fino ad allora predominanti. Se da un lato affronta tematiche di attualità bruciante, offrendo un contributo prezioso a quel processo di apertura dello sguardo cinematografico sull'Italia postbellica compiuto dai film neorealisti, dall'altro sembra dedicare un commovente poema (melo)drammatico a un'infanzia che la guerra ha spossessato dei propri diritti legittimi. La precisione nel documentare le disperate condizioni in cui versava il nostro paese è tutt'uno con la trasfigurazione lirica cui è sottoposto il racconto, governato da cadenze che fanno spesso pensare a un doloroso romanzo di formazione, arricchito da venature fiabesche. E l'assunto polemico di fondo si manifesta attraverso una partecipazione emotiva e un robusto filtro sentimentale, forse già inscritti nell'idea di eleggere le giovanissime generazioni e la loro solitudine a protagonisti assoluti.
EUR 6.40
Nanni Moretti. Bianca
"Va bene, continuiamo così, facciamoci del male": la celebre battuta, pronunciata dal professore di matematica Michele Apicella di fronte all'interlocutore ignaro di cosa sia la Sacher Torte, riecheggia dalle pagine del saggio di Roy Menarini per "riaprire il caso" di una delle detection più anomale e surreali della storia del cinema italiano. Lontano dalle notazioni diaristiche e "meno sbilanciato sul piano dell'autobiografia sociopolitica". Bianca è infatti l'unico film di Moretti a confrontarsi esplicitamente con i codici narrativi di una dimensione di genere, in questo caso del "giallo". Roy Menarini, tra interpretazioni e citazioni esemplari, ricostruisce il rapporto di Michele con se stesso, lei (Bianca) e gli altri. Scrive l'autore: "Bianca, nel 1984, solidifica la fiducia del pubblico (certo, non di tutto) verso questo autore che - così tanto spesso accusato di esibire narcisisticamente le proprie nevrosi e manie - ha invece catalizzato l'insoddisfazione, lo straniamente e (diciamo pure) l'infelicità di moltissimi, che nelle sue opere si sono riconosciuti in virtù di sentimenti ed emozioni universali".
EUR 4.40
Ridley Scott. Blade Runner. Ediz. illustrata
All'epoca della sua uscita pochi potevano prevedere che Blade Runner sarebbe diventato il più celebre cult movie contemporaneo. Le ragioni di questo successo sono tuttora motivo di discussione: è l'ipotesi di un futuro credibile a conquistare gli spettatori o è piuttosto l'antica storia del detective e della sua caccia che rimane nella memoria per tanto tempo? Qualunque sia la spiegazione. Blade Runner offre poche certezze e molte suggestioni. Indicato da numerosi critici come l'atto di nascita di un cinema nuovo, citazionista, emozionante e patinato, in una parola postmoderno, oggi il capolavoro di Ridley Scott tradisce i suoi legami con i sogni della modernità. Blade Runner è il film che ha parlato la lingua segreta di ogni singolo spettatore.
EUR 13.30
La sublime porta. Istanbul e la civiltà ottomana
La sublime porta era l'accesso al palazzo del Gran Visir, dove il sultano teneva la cerimonia di benvenuto per gli ambasciatori stranieri. Per estensione ha anche indicato il governo dell'Impero ottomano, ma è in realtà una perfetta descrizione di Istanbul, la città che ne è stata capitale per poco meno di cinque secoli. Istanbul ha infatti sempre rappresentato il naturale luogo di incontro (e di scontro) fra l'Occidente e l'Oriente, fra l'Europa e l'Asia, e da questa speciale condizione ha anzi tratto materia e occasioni per una fioritura che ha pochi confronti. Proprio gli anni del suo splendore (dalla presa di Costantinopoli, nel 1453, alla metà del XVI secolo) sono al centro della suggestiva sintesi di Bernard Lewis, che al racconto della storia unisce un'accurata descrizione dell'organizzazione amministrativa e militare, della società, dell'architettura e del complesso universo artistico e culturale. Con "La sublime porta" lo studioso inglese offre un testo utile a chiunque voglia conoscere in modo non superficiale una delle più belle città del mondo e anche una utile introduzione alle vicende di un paese determinante nel Mediterraneo e forse destinato a far parte dell'Unione Europea.
EUR 7.40
Alfred Hitchcock. Notorious
"La figlia di una spia nazista (Ingrid Bergman) viene coinvolta da un agente segreto americano (Cary Grant) a farsi sposare da uno dei capi dello spionaggio tedesco in Brasile (Claude Rains), per poterlo controllare. Hitchcock al suo meglio, in uno dei suoi film di spionaggio più riusciti." (Meneghetti). Un condensato di desiderio e sadismo, di amore e di suspence: questo il film qui presentato.
EUR 14.25
I fondamenti del giornalismo. Ciò che i giornalisti dovrebbero sapere e il pubblico dovrebbe esigere
Cresce ogni giorno il numero di quotidiani e periodici cartacei e on-line, free press, radio, televisioni, blog, e questo sembra garantirci un accesso all'informazione che non ha precedenti nella storia. Ma è davvero così? E non stiamo pagando nessun prezzo? L'informazione si sta trasformando in intrattenimento; la sua qualità decade ed è raramente sottoposta a verifica; le gratifiche dei giornalisti sembrano più legate ai margini di profitto dell'azienda che alla serietà del loro lavoro; la lealtà che i professionisti dovrebbero ai lettori, è spesso sacrificata agli interessi della testata o ai giochi di potere ai vertici delle società. La comunicazione giornalistica sta attraversando un periodo di transizione che mette in gioco la sua credibilità e la possibilità per i cittadini di disporre di un'informazione davvero indipendente, essenziale per la formazione della pubblica opinione e il buon funzionamento delle istituzioni democratiche. Questo lavoro, frutto dello studio dei media americani e dei loro protagonisti, ha coinvolto 300 giornalisti e 3.000 lettori e da essa sono emersi quelli che potremmo considerare i principi fondamentali (e irrinunciabili) del buon giornalismo. Di fronte ai cambiamenti della professione e alla possibilità che l'informazione perda la propria libertà, travolta dalle...
Tutto su di me. Ediz. illustrata
Da un film all'altro, dall'effetto sorpresa di "Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio" alla consacrazione di "Tutto su mia madre" e "Volver", Almodóvar ha creato personaggi indimenticabili, forti, ricchi di contrasti, drammatici e ironici, disperati e vitali. In questo volume il suo cinema viene ricostruito film dopo film, sceneggiatura dopo sceneggiatura, scenografia dopo scenografia, con abbondanza di dettagli inediti e divertenti.
EUR 17.60
Il cibo di Frankenstein. La rivoluzione biotecnologica tra politica e protesta
Conko e Miller ricostruiscono la storia dell'ingegneria genetica, in particolare delle tecniche di "gene splicing" alla base delle varianti di OGM oggi in commercio, e passano in rassegna le più diffuse applicazioni delle biotecnologie, da quelle già sperimentate e sotto gli occhi dei consumatori di tutto il mondo agli imminenti sviluppi futuri. I due studiosi sollecitano un approccio meno ideologico a uno strumento, gli OGM, che potrebbe essere di grande aiuto soprattutto per le popolazioni più povere del pianeta.
EUR 10.40
Tim Burton
Tim Burton è ormai considerato uno dei registi più importanti del cinema contemporaneo. L'autore dei due Batman ha saputo dare forma al suo personale universo in opere come Beetlejuice, Edward mani di forbice, The Nightmare Before Christmas, Ed Wood, Big Fish, La fabbrica di cioccolato e La sposa cadavere, riuscendo a conciliare l'eccentricità del suo talento visionario con le ragioni economiche dell'industria di Hollywood, il cinema di genere con l'opera d'autore. I film di Burton offrono una visione cupa e disperata, ma anche ironica e surreale, della realtà della vita americana, di cui raccontano gli aspetti più segreti, oscuri e grotteschi. In questo saggio critico-biografico, Antoine de Baecque ripercorre l'intera vicenda esistenziale e artistica del cineasta, analizza le sue opere - da Vincent (1982) a La sposa cadavere (2005) -, ne individua temi e motivi ricorrenti, e ricostruisce con ricchezza di dettagli il processo creativo che va dalla stesura della sceneggiatura al final cut. In particolare, attraverso il montaggio di una serie di conversazioni avute con il regista negli ultimi anni, alternate a stralci di interviste ai suoi attori feticcio (soprattutto Johnny Depp), Antoine de Baecque ci offre informazioni di prima mano su...
Introduzione all'estetica del cinema
Gli studi sul cinema hanno conosciuto agli inizi degli anni '80 una svolta importante: dopo la via della semiologia e quella della narratologia, la maggior parte degli studiosi ha intrapreso la strada dell'estetica. Ma, esattamente, che cos'è l'estetica di un film? Si può definire come il suo stile, la maniera con cui contribuisce al progredire del cinema e all'evoluzione del gusto e dei valori delle società. Chateau dà conto dei risultati raggiunti da questa impostazione teorica, soffermandosi sui più originali.
EUR 5.80
Stanley Kubrick. Barry Lyndon
Stanley Kubrick realizza, con "Barry Lyndon", uno tra i più affascinanti viaggi all'interno della civiltà britannica. Da cineasta abituato a sorprendere e innovare, adatta il romanzo di Thackeray per riflettere, attraverso le peripezie del protagonista, sulle sorti della civiltà e dell'uomo, sul concetto di Storia al cinema e sulle diverse forme di violenza che segnano il nostro vivere quotidiano. Ambizione notevole, non priva di rischi, come dimostrano le esitazioni, l'incomprensione di una certa critica, l'insuccesso commerciale del film. A distanza di tempo, tuttavia, "Barry Lyndon" s'impone come un "classico" del cinema moderno.
EUR 5.80
Il suono nel cinema. Storia, regole, mestieri
Il sonoro di un film è parte essenziale della sua riuscita artistica e tecnica, e del suo impatto sullo spettatore. Ricostruendone la storia, analizzando le più recenti conquiste tecnologiche e illustrando le varie figure professionali coinvolte, Laurent Jullier permette al lettore di districarsi in un ambito non sempre di facile comprensione. La seconda parte è riservata a utili approfondimenti: analisi di sequenze, interviste e documenti di lavoro di autorevoli professionisti.
EUR 12.16
Notorious. La vita di Ingrid Bergman
Ricostruita da Donald Spoto sulla base di centinaia di testimonianze, di documenti, scritti, lettere e diari, la storia di Ingrid Bergman inizia con la tragica infanzia segnata dalla morte dei genitori e poi della zia che l'aveva adottata, e prosegue con la sfolgorante ascesa come attrice, prima in Svezia, poi in Germania e infine nella Hollywood degli anni d'oro. Ma la sua è insieme la storia di una donna con una mentalità in anticipo sui tempi, capace di rimettersi in gioco e ricominciare da capo, nella vita e nel lavoro. Una donna che si è assunta sempre le proprie responsabilità e ha pagato di persona il prezzo di scelte al di fuori degli schemi.
EUR 10.40
Storia del cinema indiano
Con una produzione di circa 800 film all'anno, quella indiana è una delle cinematografie più prolifiche del mondo. Al centro del sistema sta un pubblico di 13 milioni di spettatori al giorno, per il quale il cinema rappresenta uno dei pochi mezzi d'intrattenimento e, insieme alle festività religiose, uno dei principali momenti di aggregazione sociale. Negli ultimi anni le pellicole indiane hanno cominciato a farsi apprezzare anche in Occidente, riscuotendo un notevole successo grazie a registe quali Deepa Mehta e Mira Nair e alla riscoperta di autori come Satyajit Ray e Mrinal Sen. In questo libro Elena Aime traccia un profilo di questo fenomeno affascinante e complesso. L'edizione è aggiornata al 2007.
EUR 7.80