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Catalogo
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Avvenirismo 3535. Making life an art, open-air contemporary art exhibition Botanical Garden of Brera. Catalogo della mostra (4 ottobre-10 dicembre 2007)
Nell'anno Domini 1171 la congrega degli Umiliati fonda il proprio monastero nel cuore verde oggi conosciuto come "Hortus Botanicus Braidensis" di Milano. Nel 1572 i Gesuiti trasformano questa antica "braida" in "giardino dei semplici", eccellendo nella coltura delle piante officinali destinate alla propria Farmacia, collocata all'interno del Palazzo di Brera: "ora et labora". Nel 1774, per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, l'Orto Botanico Braidense diviene "schola" per la pratica e la didattica della botanica officinale, con il beneficio di una serra disegnata dal Piermarini. Nel 2005 l'Orto Botanico confluisce nel Museo Astronomico - Orto Botanico di Brera dell'Università degli Studi di Milano, sotto la direzione del Professor Pasquale lucci. Oggi, nel 2007, l'Orto Botanico di Brera è per la prima volta sede museale di una mostra collettiva di arte contemporanea "open air" dal titolo "Avvenirismo 3535", con cui il curatore alm Fraschetti, in collaborazione con Mariagrazia Tagliabue, propone Artisti & Sostenitori che hanno fatto della propria vita un'Arte.
EUR 26.60
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Brunet Saunier Architecture. Oltre le apparenze. Ediz. italiana e inglese
Trasformare il nuovo ospedale di Douai in una festa per gli occhi, realizzando un elemento architettonico di richiamo; coniugare a Palavas-les-Flots, sul Mediterraneo, l'estetica di un centro di riabilitazione con quella di una residenza; riqualificare il sito in cui si inserirà l'ospedale di Nancy suscitando il desiderio di passeggiare lungo un canale della Lorena: lo studio Brunet Saunier Architecture coltiva così il gusto della creazione estetica. Il mestiere dell'architetto, secondo Jérôme Brunet ed Eric Saunier, implica porsi il duplice problema della precisione, che è garanzia di un buon utilizzo, e della bellezza funzionale che trascende la funzione architettonica. Lo stile Brunet Saunier è sicuro e sofisticato, indifferente alle mode e a qualsiasi effetto spettacolare, mai privo di generosità.
EUR 15.60
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Sicilia. Arte e archeologia dalla preistoria all'Unità d'Italia. Catalogo della mostra (Bonn, 25 gennaio-8 maggio 2008). Ediz. illustrata
La Sicilia, la più ampia regione dell'Italia nonché la più grande isola del Mediterraneo, è stata nel corso dei secoli un vero e proprio crogiolo culturale. L'interazione e il fertile incontro di culture diverse ha lasciato nell'isola una ricca e affascinante eredità, che la mostra, accompagnata da questo volume, intende presentare al pubblico. Oltre trecento reperti e opere artistiche ripercorrono la storia dell'isola, dalle più antiche tracce di presenza umana risalenti al Paleolitico fino all'arrivo di Giuseppe Garibaldi nel 1860. Particolarmente significativi i reperti di epoca greca, alcuni dei quali rinvenuti nelle più recenti campagne archeologiche, quelli di epoca romana, e quelli bizantini, che testimoniano l'affermarsi del Cristianesimo. Ampiamente documentata è l'età medievale, dalla conquista araba della Sicilia alla presa di potere degli Aragonesi: una selezione di raffinatissimi oggetti - oreficerie, sculture e frammenti architettonici - testimoniano la sontuosa vita di corte, profondamente influenzata dalla cultura araba. Grandi artisti come Antonello da Messina, Francesco Laurana e Domenico Gagini introducono l'età del Rinascimento, mentre le diverse sfaccettature del Barocco sono testimoniate dalle opere di Caravaggio, Pietro Novelli e Giacomo Serpotta. Conclude l'esposizione una variegata scelta di manifatture sette e ottocentesche, frutto dell'altissima qualità delle...
Sutter. 150 anni di storia, valori e innovazione
Questo libro racconta la storia di un'azienda nata nel 1858 a Oberhofen, nel cantone svizzero di Turgovia, quando Adolf Sutter fondò una fabbrica per la produzione di aceto di mele. Da allora sono passate cinque generazioni e la Sutter, per una ferrea legge non scritta, è sempre rimasta all'interno della famiglia, passando di generazione in generazione, dal padre al figlio primogenito. Centocinquant'anni di vita e di successi, ma anche di rigore etico e morale: elementi, questi, che la rendono una delle più interessanti e prestigiose imprese familiari ancora in attività. Nel 1910 è stata fondata a Genova la sede italiana e, da allora, l'azienda si è caratterizzata per questa doppia natura: da un lato la serietà e la precisione svizzera, dall'altro la genialità e il gusto italiano. La storia si sviluppa attraverso l'approfondimento di quattro elementi chiave: innovazione, tecnologia, comunicazione, valori. Quattro temi che costituiscono una sorta di comune denominatore che lega cinque generazioni, ciascuno con l'intento di definire non tanto la storia dell'impresa, quanto lo spirito, la personalità e il carattere della famiglia di cui porta il nome.
EUR 14.00
Giuliana Cunéaz. Catalogo della mostra (Torino, 4 marzo-12 aprile 2008). Ediz. italiana e inglese
Questa prima monografia di Giuliana Cunéaz rivela il lavoro di una delle più originali artiste contemporanee in un percorso che si sviluppa, con coerenza, dalla fine degli anni ottanta fino a oggi. Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Torino, sin dai suoi esordi ha concepito l'opera d'arte come una moltitudine all'interno di un processo metamorfico. Questo aspetto trova l'immediato apprezzamento di Gillo Dorfles che nel 1993 non esita a definire il suo lavoro come "messaggero d'una nuova e in buona parte inedita presa di coscienza circa il destino dell'arte visiva ai nostri giorni e forse in quelli d'un prossimo futuro". Nota a livello internazionale (ha esposto, tra l'altro, alla Biennale di San Paolo in Brasile e ha avuto ampi riconoscimenti in Francia e Germania), Giuliana Cunéaz spazia dal video alla scultura; dalla fotografia alla videoinstallazione sino ai recenti schermi dipinti nella convinzione che, indipendentemente dai mezzi utilizzati, l'artista debba identificare nuovi percorsi visivi esplorando l'aspetto celato dell'esistenza fisica e naturale all'interno di un tracciato che suscita meraviglia e stupore.
EUR 28.50
Parkabus. ECDM. Emmanuel Combarel & Dominique Marrec architectes. Edi z. italiana
La società di gestione dei trasporti pubblici di Parigi (RATP) ha preso possesso nel 2007 di un nuovo "centro bus" a Thiais (Val-de-Marne). Questo centro amministrativo, situato non lontano dall'aeroporto di Orly, raggruppa in uno stesso sito diverse funzioni, e accoglie ventiquattr'ore su ventiquattro personale di servizio e autisti. Situato fra depositi di grandi strutture commerciali, viali e nodi stradali, il nuovo edificio, firmato dagli architetti Emmanuel Combarel e Dominique Marrec dell'agenzia parigina ECDM, appare da un lato perfettamente inserito nell'ambiente, ma dall'altro costituisce lui stesso un polo visuale di grande attrazione. L'edificio infatti, in forma di basamento sopraelevato, dà l'impressione di emergere dall'asfalto della strada e di crescere in maniera coerente nel paesaggio. Tale effetto è ottenuto grazie all'utilizzo, nel rivestimento esterno, di placche di ductal, un materiale innovativo dalla notevole omogeneità minerale che, come un'elegante pelle di cemento, assicura al centro bus di Thiais la sua identità unica.
EUR 7.60
Tavole di re, dogi e borghesi. Catalogo della mostra (Savona, 19 aprile-31 agosto 2008)
La presentazione di circa trecento esemplari, provenienti da importanti musei - Palazzo Re.ale e Palazzo Madama di Torino, Civiche Raccolte di Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano, Musée National de la Céramique di Sèvres - e soprattutto ritrovati in inedite collezioni private, documenta quella raffinata e ancora poco conosciuta produzione in biscuit di porcellana tenera e terraglia bianca all'uso inglese che si è sviluppata a Savona tra gli ultimi decenni del XVIII secolo e gli inizi del XIX. Gli sforzi innovativi dell'epoca, promossi per contrastare la concorrenza e il variare delle mode, hanno prodotto esiti degni di competere con i maggiori centri italiani e stranieri. La limitata serialità di questa lavorazione, motivo della sua effimera permanenza sui mercati, ha determinato la grande varietà di modelli e forme: piccole sculture, vasellame neoclassico, arredi della casa testimoniano la fortuna della terraglia presso le più prestigiose dimore, Casa Savoia in Palazzo Reale di Torino e le mense dei dogi genovesi e della emergente classe borghese. Il volume è suddiviso in sezioni che analizzano l'evoluzione e le diverse declinazioni di questa tipologia con un approfondimento sulle tecniche ceramiche e gli stili in uso nelle varie manifatture:...
Vincenzo Pagani. Un pittore devoto tra Crivelli e Raffaello. Catalogo della mostra (Fermo, 31 maggio-9 novembre 2008). Ediz. illustrata
Vincenzo Pagani è l'esponente di spicco di una famiglia di pittori fiorita nel Piceno tra XV e XVI secolo. Un protagonista assoluto del suo tempo e una bottega molto conosciuta nella Marca del Cinquecento dove si assistette alla sporadica o stabile presenza di grandi maestri, per lo più veneti, toscani e umbri, dai quali scaturirono spunti di arricchimento per artisti originari di questi luoghi. Il fenomeno determinò lo sviluppo di numerose botteghe che contribuirono a formare una nuova cultura riconosciuta come "adriatica". Tra queste, quella dei Pagani ottenne forse il maggiore successo, in un secolo di oscillazioni tra arcaismi quattrocenteschi e la grande Maniera. Vincenzo fu artista abile nella traduzione e trasmissione di spunti derivanti da Carlo Crivelli, da Lorenzo Lotto, Luca Signorelli, Tiziano e ancor più Raffaello Sanzio. Autore di numerosissimi lavori per lo più diffusi nelle chiese del territorio fermano, ascolano e maceratese, operò anche in contesti anconetani fino a giungere in Umbria. Il catalogo della mostra ha portato alla scoperta di rilevanti novità documentarie sulla vita dell'artista e della sua famiglia, impreziosite dal fortunato ritrovamento dei disegni sui cartoni applicati sul retro della Crocifissione per il collegio dei notai di...
Giulio Cesare. L'uomo, le imprese, il mito. Catalogo della mostra (Roma, 23 ottobre 2008-3 maggio 2009). Ediz. illustrata
Personaggio chiave del travagliato passaggio tra la repubblica romana e l'impero, Cesare (circa 100-44 a.C.) non fu mai imperatore, ma pose le basi per la sua solida attuazione. Uomo d'eccezione - letterato, storico, generale e politico di straordinaria lungimiranza - iniziò già da vivo a costruire il mito di se stesso, che fu rafforzato, nella memoria dei posteri, dalla fine tragica del suo assassinio. Il catalogo della mostra documenta la figura del condottiero a partire dal contorno politico e culturale in cui visse, e toccando i momenti forti della sua ascesa: dal triumvirato alla conquista della Gallia, dall'avventura egiziana all'incontro con Cleopatra, fino alla morte alle idi di marzo del 44 a.C. La memoria e il culto della sua persona non vennero mai meno, e anzi furono recuperati con grande vigore in particolari momenti della storia europea. Il catalogo presenta documenti archeologici di grande importanza e bellezza, provenienti dai maggiori musei italiani e stranieri; all'arte figurativa è affidata la testimonianza del recupero dell'immagine di Cesare dall'età medievale ai primi anni del Novecento, quando sarà il cinema, in oltre cento pellicole dall'epoca del muto a oggi, a raccontarne il mito più recente. Il catalogo,...
Circolo Canottieri Aniene
Dalla nascita nel 1892, grazie a quattro appassionati canottieri, Alessandro Morani e i tre fratelli Fasoli, il Circolo Canottieri ha vissuto parallelamente la sua storia con quella degli eventi che hanno contraddistinto le varie epoche, sempre con lo spirito giusto e propositivo, con un forte affetto verso il prossimo e il sociale insieme a uno smisurato amore per lo sport. Le prime vittorie nel canottaggio si alternano così alle sofferenze del primo conflitto mondiale, le mitiche imprese di Ghiardello e l'epoca importante del generale Vaccaro con il dramma della seconda guerra mondiale. E poi la presidenza record di De Pirro, la crescita della sezione nuoto, il trasferimento nella nuova sede dell'Acqua Acetosa grazie al trio Benigni, Maciocci, Orlandi e ai loro formidabili compagni di viaggio, le Olimpiadi di Roma, la costruzione della piscina coperta. Per arrivare ai tempi attuali attraverso i festeggiamenti del Centenario, la straordinaria attività del presidente Malagò e del suo Consiglio direttivo, l'esplosione dello sport di base come quello di vertice con gli innumerevoli successi conseguiti in tante discipline a livello nazionale e internazionale, la molteplicità delle iniziative di solidarietà. Per chiudere con gli indimenticabili giorni dell'Olimpiade di Pechino con...
Università in città-Universités dans la ville-Universities in the city
Questo libro presenta i primi edifici universitari creati sul sito di Paris Rive Gauche, ex quartiere industriale pianificato dalla Semapa. Gli studi di architettura Rudy Ricciotti, Agence Nicolas Michelin et Associes - Anma, FCLP - François Laurent Pierre, Atelier d'Architecture Chaix & Morel et Associes, Jaen Guervilly e Françoise Mauffret, X-TU, Fédéric Borel Architecte e Ateliers Lion Architectes Urbanistes hanno progettato questi nuovi centri di insegnamento aperti sulla città, la cui costruzione è stata avviata nel 2006 e coglieranno, al termine dei lavori, 30.000 persone e svariate discipline, configurando il quartiere come un polo univeritario di prim'ordine nel paesaggio urbano della capitale francese.
EUR 27.55
Francesco Cervelli. Emergenti. Ediz. italiana e inglese
Il volume è dedicato all'artista Francesco Cervelli, che presenta un ciclo di opere realizzate tra il 2002 e il 2007, esposte nella scorsa stagione presso lo spazio espositivo di ARATRO (Archivio delle Arti Elettroniche-Laboratorio per l'Arte Contemporanea) dell'Università degli Studi del Molise. L'artista prosegue le sue personali riflessioni sul pensiero e sulle arti in occidente tra Ottocento e Novecento attraverso quadri monocromi dove la descrizione "realistica" dei ritratti di D'Annunzio, Darwin, Duchamp, Einstein, Freud, Hegel, Lacan, Foucault, Nietzsche, Marx, Pasolini, Picasso, viene simbolicamente negata dalla liquefazione che colpisce le loro fattezze.
EUR 14.25
Trieste 1918. La prima redenzione novant'anni dopo
Nel 1918 la fine della prima guerra mondiale e il crollo dell'Impero austro-ungarico sancirono il passaggio al Regno d'Italia di Trieste, che dal 1382 era governata dagli Asburgo. In occasione del novantesimo anniversario di questi avvenimenti, che costituiscono la "prima redenzione" della città, il comune di Trieste ha promosso, tra autunno e inverno 2008, una serie di eventi, documentati in questo catalogo.
EUR 8.40
Rembrandt dal Petit Palais di Parigi. Catalogo della mostra (Mamiano di Traversetolo, 15 marzo-28 giugno 2009). Ediz. italiana e inglese
Una raffinata esposizione, proposta dalla Fondazione Magnani Rocca di Marmano di Traversetolo presso Parma, celebra Rembrandt attraverso le incisioni provenienti dal Petit Palais, Musée des Beaux-Arts de la Ville de Paris. La straordinaria raccolta fu messa insieme nell'Ottocento dai fratelli Dutuit, appassionati collezionisti originari di Rouen. Ritratti e autoritratti, soggetti biblici, mitologici e di genere, paesaggi realistici e dell'anima che, ripercorrendo l'intera vita artistica del genio olandese, ci portano a scoprire i suoi più grandi capolavori.
EUR 12.00
Fernando Garbellotto. FNT. Fractal net thinking. Catalogo della mostra (Mestre, 27 marzo-4 aprile 2009). Ediz. italiana e inglese
Questo volume è dedicato all'opera di Fernando Garbellotto (Portogruaro, 1955), in occasione dell'esposizione del suo ultimo lavoro alla galleria Anti di Mestre. Garbellotto, affascinato dalle teorie di Mandelbrot sul caos e sui frattali, comincia nel corso degli anni ottanta a dedicarsi a nuove sperimentazioni iconografiche, tracciando un importante campo di ricerca che prosegue tuttora e che ha portato alla creazione di opere denominate FNT (Fractal Net Thinking). L'artista, proseguendo nel suo operare artistico su una strada aperta negli anni cinquanta da Remo Bianco, taglia la tela della sua pittura o di altri autori a striscie e le riannoda intrecciandole secondo una trama e un ordito da lui ordinato manualmente, dimodocchè la pittura appaia e scompaia seguendo ritmi solo apparentemente casuali, come sappiamo seguendo la matematica della rete di Moebius. Il risultato è una rete molle, immagine schematica della vita sul nostro privilegiato pianeta - fatta di nodi, interrelazioni, biforcazioni, incroci, azioni e percorsi non lineari - e paradigma di conoscenza. Una rete che, come ama dire lo stesso Garbellotto, respira nel mondo. Il catalogo accoglie un testo introduttivo dell'artista e un'antologia con brani estrapolati da testi di natura critica e scientifica, e è...
Caravaggio e l'Europa. Atti del Convegno (Milano, 3-4 febbraio 2006)
Il volume, edito per la Biblioteca d'arte di Silvana Editoriale, raccoglie gli atti del convegno tenutosi a Milano il 3 e 4 febbraio 2006, a chiusura della mostra "Caravaggio e l'Europa. Il movimento caravaggesco internazionale da Caravaggio a Mattia Preti" ospitata a Palazzo Reale (14 ottobre 2005 - 5 febbraio 2006). Il convegno, che ha visto la partecipazione di studiosi di Caravaggio e della pittura italiana ed europea tra XVI e XVII secolo, ha offerto l'occasione per un dibattito utile a comporre un più articolato quadro delle complesse vicende che caratterizzarono il panorama artistico romano all'inizio del Seicento, e a riconsiderare il ruolo stesso di Caravaggio all'interno di quel periodo. In particolare, come emerge dagli scritti qui pubblicati, viene rivalutata sotto nuova luce l'intera attività di Caravaggio, considerata non più come frutto di un genio solitario venuto a sconvolgere la pittura, bensì come fondamentale contributo di uno dei più intelligenti e dotati interpreti della sua epoca che, insieme ad altri personaggi, ha partecipato alla trasformazione della cultura artistica del suo tempo e ha influenzato generazioni di artisti nei secoli a seguire.
EUR 12.00
Feste barocche. Cerimonie e spettacoli alla corte dei Savoia tra Cinque e settecento. Catalogo della mostra (Torino, 7 aprile-5 luglio 2009)
Dalla seconda metà del Cinquecento, i Savoia modellano la vita della corte torinese ispirandosi alle grandi dinastie europee, in particolare di Spagna e Francia. Tra gli svaghi e le mode importate, un ruolo prestigioso è rappresentato dalle grandi feste di corte, momento di divertimento ma anche metafora politica e strumento di propaganda, perché è attraverso la messa in scena di questi eventi che il sovrano presenta un'immagine poetica, coerente e ufficiale della propria autorità. La preparazione delle feste costituisce inoltre una potente macchina economica e organizzativa, che coinvolge artisti, letterati, musicisti, ingegneri, tecnici e artigiani. Le occasioni dei festeggiamenti nascono dal calendario civile e religioso, dalle ricorrenze familiari della dinastia sabauda - le cui protagoniste sono, senza dubbio, Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours -, dai momenti celebrativi ma anche dalla successione delle stagioni, con corse in slitta sulla neve e spettacoli sul fiume e nei giardini delle ville. La mostra, accompagnata da questo catalogo, nasce dallo studio delle collezioni di Palazzo Madama, in particolare dei fondi grafici e delle raccolte di tessili, cui sono affiancati oggetti di musei, biblioteche e archivi italiani e stranieri, capaci di rievocare la ricchezza...
Federico Barocci 1535-1612. L'incanto del colore. Una lezione per due secoli. Ediz. illustrata
A più di trent'anni dall'ultima mostra monografica dedicata a Federico Barocci (Bologna, 1975), una grande esposizione ripropone al pubblico la figura di uno dei più importanti esponenti del Manierismo italiano, la cui notorietà in Italia, Spagna, Boemia, Baviera e nelle Fiandre ebbe una risonanza toccata forse ai soli Raffaello e Michelangelo. Accanto più immediati seguaci marchigiani, umbri e fiorentini sono documentate nel catalogo personalità quali Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Rubens, il Cerano, Giuseppe Maria Crespi, fino a Mengs e Watteau, con puntuali riferimenti anche alla scultura, nella quale l'eredità baroccesca non è stata finora mai indagata. Il catalogo, punto di riferimento imprescindibile per una conoscenza approfondita e completa di Barocci, accoglie saggi di noti studiosi della materia ed è completato da apparati bibliografici.
EUR 14.00
Migneco europeo. Catalogo della mostra (Taormina, 25 luglio-1 novembre 2009)
Giuseppe Migneco (Messina, 1908 - Milano, 1997) è conosciuto come uno dei massimi esponenti della pittura realista italiana. Un grande maestro che nelle sue opere aveva rappresentato e si era immedesimato nella sofferenza degli umili. Un isolano che, pur essendosi recato molto giovane a Milano, aveva portato sempre nel cuore la sua Sicilia, come rimpianto, nostalgia, evocazione. Famosi i suoi quadri che ritraggono pescatori, contadini e vedove. Quello che questa mostra di Taormina vuole sottolineare è invece il "Migneco europeo", l'artista che, senza nulla perdere della sua sicilianità, aveva aperto le finestre sull'arte europea, a cominciare da Van Gogh, la cui suggestione chiara si avverte nelle sue prime opere di accento fortemente espressionista, affidate a una pennellata contorta e sofferta, con colori bruciati di giallo e verde marcio. Su quell'impianto poi l'artista seppe sviluppare, attraverso una "rilettura" della sintesi cubista di Picasso, un suo inconfondibile linguaggio. Fino a giungere, intorno agli anni Sessanta-Settanta, a quella spietata e acre critica contro la società del falso benessere. Il tempo in cui la sua pittura si fa scarna, con toni cromatici lividi e freddi, quasi slavati, che fanno pensare alle immagini raggelate di Bernard Buffet. Poi...
Eugenio Prati (1842-1907). Tra scapigliatura e simbolismo. Catalogo della mostra (Trento, 5 dicembre 2009-25 aprile 2010)
Il percorso stilistico di Eugenio Prati (1842-1907) si allinea alle coeve esperienze artistiche di fine Ottocento, fra Lombardia e Veneto. La sua pittura, grazie anche alla partecipazione a importanti eventi espositivi nazionali e internazionali, condivide quel processo evolutivo che interessa gran parte dell'arte ottocentesca italiana: negli anni settanta le sue opere sono classificabili all'interno di una pittura di genere caratterizzata da un minuto realismo, da un verismo aneddotico, che abbandonerà nel corso degli anni ottanta e novanta, anche grazie all'influenza della Scapigliatura, in favore di un accostamento al Simbolismo italiano. Una tangenza non solo stilistica, poiché i dipinti di questi anni sviluppano tematiche profondamente legate a una sorta di misticismo della Natura, derivato da Segantini, ma che Prati ci restituisce con una sensibilità nuova, più lirica, che fa di lui un interprete originale del suo tempo.
EUR 14.00