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Mostrati 11421-11440 di 50764 Articoli:
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Quello che ho vissuto (1917-1921)
Vera Aleksandrova, titolare per circa 40 anni della rubrica di critica letteraria del giornale menscevico dell'emigrazione "Socialisti?eskij Vestnik" e autrice di studi pionieristici sul rapporto tra letteratura, società e vita sovietiche, ha rievocato in queste memorie gli anni della sua formazione politica, gli incontri con i militanti delle organizzazioni operaie che lottavano per affermare la propria indipendenza, le scelte compiute da una giovane intellettuale nella Mosca dei primi anni post-rivoluzionari. Il testo di Aleksandrova è introdotto da un saggio di Agnese Accattoli, "Una fanciulla nella rivoluzione: l'apprendistato menscevico di Vera Aleksandrova", sul contesto storico e sul punto di vista delle donne che si trovarono a decidere della propria vita in quell'epoca. Chiude il volume una nota bio-bibliografica sull'autrice.
EUR 17.10
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Sinistra per l'Alternativa. Storia di una corrente del PSI (1976-1984)
Il libro, che si basa su un ampio materiale archivistico inedito e su una vasta bibliografia, ricostruisce la storia di Sinistra per l'Alternativa, la corrente del PSI guidata da Achilli tra il 1977 e il 1985, le cui radici risiedono nell'opposizione alla scelta di Lombardi, nel 1976, di approvare la sostituzione di De Martino con Craxi alla segreteria. Achilli temeva che l'alternativa di sinistra, linea della maggioranza al Congresso di Torino del 1978, sarebbe stata presto abbandonata, cosa che avvenne con il PCI di nuovo all'opposizione a partire dal 1979. Dopo un accordo con De Martino, nel 1981 la corrente perse alcuni dei suoi più autorevoli esponenti, come Codignola e Leon, ma non rinunciò a una battaglia di minoranza fino al Congresso di Verona del 1984. Il libro analizza una fase della storia del PSI poco trattata dalla storiografia, ma anche l'evoluzione del quadro di governo e di quello politico nel suo complesso, prima delle trasformazioni d'inizio anni Novanta e della fine della Guerra fredda, in vista di un III millennio ancora tutto da decifrare.
EUR 23.75
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Sulle amate sponde. Scritti di storia della lingua italiana per Gabriella Cartago
Le allieve e gli allievi di Gabriella Cartago, insieme a coloro che con lei hanno più strettamente collaborato nelle sedi universitarie di Milano e di Trieste, raccolgono in questo volume alcuni saggi di storia della lingua italiana offerti alla studiosa alla conclusione del suo magistero universitario. Anticipati da un canzoniere poetico di Marzio Porro, i saggi si incentrano su alcuni dei temi toccati da Gabriella Cartago nei suoi studi: essi spaziano dalla lingua delle arti e degli artisti all'indagine sul laboratorio linguistico manzoniano; dai ricordi d'italiano dei viaggiatori stranieri alle scritture multietniche dei "nuovi italiani"; dall'apporto inglese nell'italiano alla storia dell'(auto)traduzione; dalla lingua della canzone all'autobiografia linguistica. Oltre che portarle un piccolo ma affettuoso omaggio, le autrici e gli autori di questi saggi hanno così inteso dialogare con la loro Maestra e collega, idealmente ripercorrendo quelle sponde da lei tanto amate.
EUR 19.00
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Storie d'impresa in Lombardia dall'Ottocento al secondo dopoguerra. Cotonificio Poss, Cotonificio De Angeli Frua, FIMI Phonola: casi industriali a Saronno
Il presente lavoro prende in esame le vicende di due famiglie industriali milanesi, i cui capostipiti Emilio Poss e Giuseppe Frua scelsero, nelle strategie generali di sviluppo dei loro complessi industriali, Saronno come località in cui insediare una parte rilevante delle rispettive attività. Alle prime due ricostruzioni si aggiunge quella della FIMI Phonola, rinomata fabbrica di radio e televisioni - promossa dalla famiglia Corbellini - diventata a metà del Novecento di proprietà della famiglia Poss. Da qui l'accostamento del settore tessile a quello elettromeccanico, nel cui ambito i Poss scrissero nuove pagine di storia industriale. Si tratta di storie concluse, le prime due, in modo definitivo, con il ridimensionamento del settore tessile italiano, a metà degli anni Sessanta del Novecento; mentre la terza (FIMI Phonola) resiste sotto mutate forme e nuovi interpreti producendo monitor per il settore sanitario.
EUR 19.00
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Il discorso di Halle
Con la pubblicazione del discorso di Julij O. Martov al Congresso di Halle della USPD - Unabhängige Sozialdemokratische Partei Deutschlands (ottobre 1920), si completa la serie aperta dai discorsi di Filippo Turati a Livorno (gennaio 1921) e di Léon Blum a Tours (dicembre 1920). L'introduzione di Andrea Panaccione mette in luce, fra l'altro, le specificità di un confronto con il bolscevismo nei diversi contesti e indirizzi politici del movimento socialista internazionale.
EUR 11.40
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Riaprire i navigli! Per una nuova Milano. Visione, strategie, criteri
La riapertura dei Navigli rappresenterebbe per Milano uno dei più grandi interventi ecologici e urbanistici, segno distintivo vero di una "città di tutti e per tutti", di una città che si qualifica per il suo sviluppo orizzontale anziché verticale, diversa dalla città sempre più "classista" che è andata formandosi negli ultimi decenni. La proposta di riaprire i Navigli a Milano, che abbiamo voluto poi allargare alla riqualificazione di tutti i Navigli della Lombardia per restituire loro la funzione navigabile, non è la riproposizione antiquaria dei vecchi Navigli, ma un'opera assolutamente moderna, che guarda al futuro, per una Milano che sa sempre innovarsi e perfezionarsi. Un intervento strategico per riscoprire il valore dell'acqua e in particolare quello che ha fatto di Milano, sin dalle sue origini, una delle più importanti "città d'acqua" d'Europa. Una sfida che, dalla pandemia del 2020-2021, ha trovato ulteriori ragioni. Perché il bisogno di una nuova città, di una qualità della vita migliore e di un nuovo modello di società è sempre più forte. I Navigli, che furono chiusi, potranno quindi essere riaperti, se i cittadini milanesi lo vorranno.
EUR 23.75
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La democrazia commissariata. La politica italiana: 2020-2021
"La Rivoluzione Democratica" è un giornale socialista liberale che fa critica politica nel convincimento di portare un contributo non solo alla comprensione della politica in atto ma, soprattutto, per mantenere accesa la fiamma di un ideale, quello socialista, che sembra messo al bando dalla politica italiana. In questo Quaderno vengono riproposti gli articoli di fondo pubblicati nel 2020 e nel 2021. La crisi degli anni '90 ha generato l'affermarsi dell'antipolitica, poi divenuta populismo antisistema. Si è trattato di un lungo percorso partito con Antonio Di Pietro e arrivato, in un climax crescente, a Beppe Grillo, passando per lo snodo fondamentale del berlusconismo; si è registrato un cambiamento nel modo di intendere, vivere e organizzare la nostra democrazia.
EUR 11.40
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Il mercato vecchio e il ghetto di Firenze. Com'era il cuore antico della Firenze scomparsa
Nel centro di Firenze era sorta la città romana di "Florentia" con il maestoso Campidoglio e il Tempio di Giove ricco di solenni colonnati; e proprio su quella vasta zona era sorto nel medioevo il mercato contrassegnato dalla Colonna dell'Abbondanza innalzata proprio nello stesso punto in cui si incontravano le principali strade tracciate dai romani, il cardo e il decumano. Nell'Ottocento il "cuore" di Firenze - incentrato sul Mercato Vecchio - era delimitato da quattro strade: via dei Calzaiuoli, via dei Cerretani, via Tornabuoni e via Porta Rossa; un'area piena di storia e di testimonianze d'arte ma in piena decadenza, interessata dal "Piano urbanistico di Riordinamento" varato dal Comune alla fine del 1800, che decretava la sua totale distruzione. Un misfatto edilizio sollecitato da esigenze di natura igieniche e sociali ma, in verità, alla ricerca del "nuovo" e del "luminoso" e soprattutto, del profitto e della speculazione. Il centro di Firenze è oggi un semplice ricordo di una cosa scomparsa. Prefazione di Gianni Conti.
EUR 18.52
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Il movimento di Riforma nel contesto dell'ebraismo contemporaneo. La presenza in Italia
Ogni civiltà, ogni religione, a ben guardare, si è articolata in gruppi e correnti diversi, salvo a mantenere caratteri comuni di fondo. Così è stato per l'Ebraismo, la cui preservazione, tra tanti travagli, si è dovuta principalmente alla tradizione farisaica, ricca di discussioni. La corrente ebraica di Riforma, sorta, da premesse illuministiche, nell'età dell'emancipazione, non dissente dalla tradizione farisaica. Ne costituisce l'ala più evoluzionistica. Ha semplificato i rituali, vi ha introdotto cori e sovente musica. Ha parificato i generi nel culto. In Italia si sono manifestate propensioni nell'Ottocento, ma si è costituita in modo organizzato da quasi vent'anni. È esigua ma esiste e può destare attenzione.
EUR 17.10
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Collezionismo e mercato. La London Gallery e la diffusione dell'arte surrealista (1938-1950)
Lo studio del mercato dell'arte relativo alle avanguardie resta ad oggi un campo di ricerca ancora inesplorato. Il presente volume intende offrire un contributo in tale ambito presentando un'analisi del collezionismo e del mercato delle opere d'arte surrealista negli anni tra le due guerre e dell'immediato dopoguerra da un punto di vista privilegiato: la London Gallery fu l'unica galleria ufficialmente surrealista presente in Gran Bretagna. L'analisi delle dinamiche che caratterizzarono la politica culturale e le strategie commerciali della galleria londinese permette inoltre di porre le basi per una rilettura del Surrealismo britannico di cui il saggio ripercorre le tappe fondamentali, dal periodo della sua costituzione sullo sfondo dell'internazionalizzazione programmatica del movimento promossa dal capogruppo André Breton al mutato clima culturale degli anni del dopoguerra, in cui la London Gallery fu costretta a chiudere i battenti. Collezionismo e mercato, che contraddistinguono l'intensa attività delle due figure di riferimento della galleria, Roland Penrose ed E.L.T. Mesens, costituiscono due aspetti imprescindibili per comprendere il gruppo surrealista britannico.
EUR 18.00
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I samurai e il Bushido. I guerrieri giapponesi ed il loro codice etico: chiavi di lettura per comprendere il Giappone moderno
"Il Giappone e la sua cultura sono stati oggetto spesso di grande curiosità e voglia di lettura, tanto da presentare comunque sempre un soggetto di grande attrattiva e di mai disattesa curiosità. Questo libro, pur trattando di argomenti ormai divenuti quasi un 'cult' per il grande interesse che la loro natura un po' misteriosa e un po' eroica riescono a suscitare, quali appunto i Samurai ed il Bushido, vuole invece presentare un aspetto un po' diverso attraverso una profonda analisi, in alcuni casi quasi di controtendenza rispetto alle comuni idee che in occidente si hanno appunto dei Samurai e del Bushido. La lettura si sviluppa indicando modelli e retaggi comportamentali che rivelano gradualmente un mondo diverso o poco conosciuto rispetto a quella società che molti sono convinti di aver inteso. Attraverso queste analisi si cerca poi di fornire chiavi di lettura che forse contribuiranno anche a comprendere meglio l'attuale moderna società del Giappone, nella misura in cui certe eredità e convinzioni culturali, pur nella convivenza della più sfrenata modernità e tecnologia, rimangono ben fissate nel patrimonio culturale di quello straordinario popolo che è quello giapponese".
EUR 11.25
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Firenze in festa. Le tradizioni popolari fiorentine
Un libro dedicato alle feste, ma anche alla tradizioni popolari che ancora vivono tra noi? Certo non è il primo, e sicuramente non sarà l'ultimo. Perché ogni epoca ha il suo rapporto col passato: ora più stretto, ora più morbido... Ma Firenze è cosa a sé e queste pagine cercano di "fotografare" un'epoca in cui Firenze celebra il proprio passato lungo un programma anche ricco, ma talvolta un po' troppo libero, con poco rispetto. E questo non giova, perché se rievocazione dev'essere, che lo sia fino in fondo. In questo quarto libro dedicato a Firenze l'autore torna a uno dei suoi primi "amori": le feste e le tradizioni popolari. Il tema era già stato affrontato su base regionale nel 2006. Adesso l'autore si limita a Firenze, la sua città natale che non smette di rievocare e tenta di non perdere il contatto con la propria memoria, anche se le distorsioni della storia sono sempre possibili, ancorché evitabili.
EUR 9.50
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Firenze militare negli anni della capitale (1865-1871). Luoghi e spazi delle Forze Armate all'interno della città. Nuova ediz.
Questo studio propone una lettura complessiva dell'incidenza del "militare" sulla città negli anni in cui svolse il ruolo di capitale dello stato unitario sia dal punto di vista sociale che urbanistico. Su come, cioè, il recupero e l'occupazione di tanti edifici da parte delle Forze Armate cambiarono sostanzialmente il modo di vivere e percepire la città. Prende inoltre in esame le vicende per il riadattamento di importanti edifici, soprattutto conventi e monasteri, alle necessità delle Forze Armate nell'incandescente atmosfera di una Firenze-cantiere dove l'urgenza e la rapidità di realizzazione avevano un ruolo fondamentale, spesso a svantaggio di una già scarsa sensibilità conservativa. L'impegno fondamentale di questo lavoro si risolve in un quadro d'insieme dove il ruolo non solo propagandistico ma anche civile della componente militare viene sottolineato in tutte le sue declinazioni soprattutto dopo l'esito fallimentare della guerra del 1866. Nessun altro Ministero come quello della Guerra aveva occupato tanti ambienti e strutture impadronendosi, talvolta, anche di alcuni spazi di rappresentanza, come le Cascine, che facevano parte dell'ex tradizione militare leopoldina.
EUR 20.90
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La Qabbalah ebraica alla corte di Cosimo I de' Medici. Allegorie e simboli in Palazzo Vecchio
La "Castrazione di Urano" fu la prima rappresentazione dell'albero cabalistico nella storia dell'arte del XVI sec. a Firenze, alla corte di Cosimo I de' Medici: un elogio prezioso dei dotti Giorgio Vasari e Cosimo Bartoli al loro mecenate illuminato. In occasione della celebrazione per i cinquecento anni della nascita del II Duca di Firenze (1519-2019), questo scritto vuole essere un omaggio alla sua lungimirante e istrionica personalità. Giorgio Vasari e Cosimo Bartoli raggiunsero la vetta più alta della loro ricerca espressiva con la decorazione della "Mutilazione del Cielo", nel quartiere degli elementi, in Palazzo Vecchio, uno dei luoghi simbolo di Firenze e dimora medicea. La rappresentazione visiva della Qabbalah ebraica, in un ambiente privato, è un aspetto inedito di Cosimo I de' Medici, che aggiunge lustro alla ricerca sapienziale in un meraviglioso teatro della memoria.
EUR 15.20
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Filastrocche, ninne nanne, stornelli, rispetti e canzoni di Toscana. Per il gioco dei bambini, per addormentare i pargoli, per le disturne amorose
In Toscana, e specialmente nelle campagne, si cantava: sulle aie, nei campi, nelle fiere di paese, all'osteria, a 'veglia'. Si cantava per passatempo, per attenuare la fatica, per comunicare fra innamorati, per corteggiare la 'bella' o il 'bello', la 'dama' o il 'damo'. Si cantava, sotto forma di stornelli, di rispetti in ottava rima, per far dispetto a qualcuna o qualcuno, per 'prendere in giro' il tonto o il furbo, il giovane o il vecchio, la suocera o la nuora, il contadino o il cittadino, lo stanziale o il forestiero. Si cantava perché la vita sembrasse più gradevole, più sopportabili la miseria e le pene d'amore, più ridenti le gioie dell'amore.
EUR 9.50
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La mamma racconta. Un diario degli anni Trenta
«Cara Vittoria ti abbiamo letteralmente rubato il tuo quaderno di note, l'abbiamo affidato al tipografo ed egli ce lo ha restituito così come desideriamo offrirtelo. Lo gradirai? Ci perdonerai? Abbiamo pensato che gli umili libricini di note come il tuo, che racchiudono un tesoro di grazia e di bontà, così, senz'aria d'importanza conservati in un cassetto, possono facilmente andare perduti. E sarebbe stato gran peccato che Chico e Luisa non avessero più potuto rispecchiarsi un giorno nella loro infanzia, così come il cuore della loro mamma aveva saputo trarla, nota per nota, dal vero. Se abbiamo pensato male, perdonaci e voglici ugualmente bene. La zia Gilda e la zia Lavinia (Milano, nella primavera del 1933).» (Dalla presentazione). Il libro contiene una breve storia della famiglia Pontecorboli scritta da Paolo Meggiboschi.
EUR 8.55
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Strumenti e musica nella cultura etrusca
Gli strumenti musicali a disposizione degli Etruschi, come le occasioni per fare musica, per cantare, per danzare, per rappresentare spettacoli, ci parlano di una peculiare confluenza di tradizioni locali discendenti dalla tradizione protostorica, e di influenze dalle civiltà mediterranee coeve, in un mix peculiare che anche in questo campo rispecchia la particolarità di questa cultura, fatta di conservazioni e di acquisizioni, di rielaborazioni e di aspetti caratteristici. L'analisi dei resti di strumenti, delle immagini di musicisti e di cantori, di danzatori e di rappresentazioni di spettacoli ci dimostra come gli Etruschi siano stati il popolo che in Italia, a partire da poco prima della metà del primo millennio a.C., traghettò fattivamente la musica dalla sfera principalmente religiosa a quella anche largamente laica, introducendo la "musica di sottofondo" nella vita quotidiana.
EUR 18.81
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Le guerre di Cosimo I de' Medici, granduca di Toscana. Nuova ediz.
Era il 1537 quando il giovane Cosimo de' Medici, figlio del noto capitano di ventura Giovanni dalle Bande Nere, prese il potere a Firenze quasi per caso. Lo vollero sul trono alcuni ottimati per farne una pedina nei loro giochi di potere, reputandolo niente di più che un timido e schivo rampollo di una illustre stirpe. Nel giro di poco, tuttavia, Cosimo smentì ogni previsione sul suo conto: non solo sopravvisse all'instabilità politica dei primi anni di regno, ma resse saggiamente le sorti di Firenze e della Toscana fino al 1574, anno della morte. Nonostante in storiografia venga spesso taciuto, tanto successo fu possibile anche e soprattutto grazie alla forza delle armi. Appena asceso al trono, infatti, Cosimo dovette affrontare i più acerrimi rivali della dinastia medicea: i fuoriusciti repubblicani guidati da Filippo Strozzi e dal figlio Piero. E a Montemurlo il tragico conflitto civile si concluse con la vittoria delle truppe di Cosimo, finalmente libero di governare.
EUR 14.06
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Diario inedito (1943-1944)
Della particolare condizione di 'pluriricercato', prima dai fascisti della RSI e poi dal governo ufficiale, nelle ultime parole del diario, Federzoni ne fa quasi un motivo di orgoglio. "Molto lunga e penosa sarà la 'convalescenza' dell'Italia stremata e sconvolta". Ma, quasi prevedendo i lunghi anni di esilio che lo attendono, scrive che altrettanto lunga sarà "quella di questo povero italiano, che dovrà inevitabilmente scontare, insieme con i propri errori, la disgrazia di essere detestato dagli invasati dell'antifascismo settario non meno che dai malfattori del fascismo estremista: posizione mediana disagevole e pericolosa, ma che potrebbe forse legittimare la sterile illusione di essere stato sempre, sostanzialmente, abbastanza vicino al giusto e al vero". Si tratta di una conclusione ovviamente personale e tendenzialmente autoassolutoria, così come lo erano state molte delle ricostruzioni e delle analisi contenute nei 125 capitoli del diario. Una testimonianza certamente di parte, ma allo stesso tempo un contributo importante per lo studio e la comprensione di un capitolo cruciale della nostra storia. Con saggi di Aldo A. Mola e Aldo G. Ricci.
EUR 23.28
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In the English garden of the Royal Palace of Caserta. History, structure, symbolism
Scoprire come un giardino che sembra naturale è invece opera dell'Uomo, diventa avventura letteraria, botanica, storica, simbolica: il Giardiniere Graefer, l'Architetto Vanvitelli, il Re Ferdinando IV, la Regina Maria Carolina, il Principe di Sansevero, l'ambasciatore Sir Hamilton, il botanico Sir Banks, Il Consigliere del Re Bernardo Tanucci, tutti attori influenti sulla realizzazione del Giardino Inglese della Reggia di Caserta...
EUR 15.20