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La Serenissima contro il mondo. Venezia e la Lega di Cambrai, 1499-1509
L'inizio del Cinquecento rappresenta il secolo della grande svolta nella storia veneziana: la repubblica perde egemonia marittima e peso politico in Italia e in Europa. La Serenissima inizia affrontando una seconda volta l'impero ottomano, uscendone di nuovo sconfitta. La Guerra della Lega di Cambrai, poi, rischia addirittura di distruggerla. Assieme al dominio del mare, pero, evaporano l'identità e la cultura marittime costruite nei secoli. Non si tratta soltanto di dover spartire traffici e rotte navali, prima esclusivi, ma della crisi della civiltà sulla quale Venezia ha edificato se stessa e la propria fortuna, avendo fallito, nel corso del Quattrocento, nel raggiungere una dimensione territoriale adeguata alle nuove sfide. Non più potenza marittima, Venezia si dimentica d'essere anche solo uno stato marittimo e si ripiega nella "neutralità armata": la repubblica si avvia sulla strada della decadenza.
EUR 11.40
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Sotto un cielo di piombo. Memorie di un capo del TIGR
I volti dell'antifascismo sono molteplici, così come lo sono le storie di resistenza. Questo libro ci proietta all'interno delle vicende storiche che segnarono la lotta antifascista condotta dai popoli sloveni e croati annessi al Regno d'Italia dopo la Prima guerra mondiale. Nel periodo tra le due guerre, i territori del confine orientale furono oggetto di una violenta campagna di snazionalizzazione ad opera delle autorità fasciste, che poco alla volta smantellarono le istituzioni di riferimento della comunità slovena e croata, dalle associazioni alle scuole, fino a privarla di una propria identità. A queste usurpazioni si opposero i membri del TIGR, l'organizzazione rivoluzionaria che riuniva le comunità della Venezia Giulia sotto l'acronimo di Trst-Istra-Gorica-Reka (Trieste-Istria-Gorizia-Fiume). Zorko Jelin?i?, autore di queste pagine, ne fu uno dei fondatori e come tale fu subito in prima linea nella lotta al fascismo e per la difesa dell'identità di questi popoli, divenuti improvvisamente minoranza - non riconosciuta - in territorio italiano. Sotto un cielo di piombo raccoglie le memorie dell'autore, dai ricordi di gioventù legati alla Prima guerra mondiale alla caduta del fascismo, passando per la dura esperienza del carcere, dove venne rinchiuso per nove lunghi anni. La redazione delle...
L' occasione perduta di San Marco. Venezia alla conquista dell'Italia, 1381-1484
Nel corso del Quattrocento Venezia, sino ad allora stato esclusivamente marittimo, acquista una dimensione terrestre che ne muta in profondità politica e strategia: non si tratta del frutto di una serie di eventi casuali e neppure del prevalere degli interessi di una sola parte politica, per quanto importante. In realtà, a spingere la repubblica sulla terraferma, veneta e lombarda innanzitutto, sono le costanti geopolitiche di lungo periodo, le stesse che ne hanno indirizzato il destino sul mare e che ora la costringono in direzione opposta. Perché il problema è sempre lo stesso: preservare le fonti del benessere veneziano. Vale a dire le rotte su cui viaggia il commercio a lunga distanza, vera linfa vitale dei cittadini di San Marco, il quale si nutre tanto di vie marittime che fluviali e stradali. Il nodo, allora, diventa Milano. Sia per posizione geografica che per le ambizioni politiche di quanti la governano e poco importa chi siano. Perché è inevitabile, gli interessi delle due realtà sono destinati a entrare in collisione.
EUR 11.40
L' Impero ottomano e l'Europa XIV-XX secolo
Nel corso dei secoli, l'Europa, che ha sempre guardato all'Impero ottomano con diffidenza e preoccupazione, ha voluto carpire i segreti della civiltà ottomana e, contrariamente a quanto si crede, ne è rimasta presto affascinata. Infatti, nonostante la loro secolare rivalità, questi due mondi non si sono mai ignorati e, anzi, hanno sempre mantenuto gli occhi puntati l'uno sull'altro. Nel XVIII secolo, lo stesso impero dei sultani acconsentì ad aprirsi all'Occidente e da esso prese gradualmente in prestito il sistema delle entrate militari, i metodi governativi, la struttura scolastica, parte della sua legislazione, costumi architettonici e usi dell'abbigliamento... Dal XIX secolo, la "tentazione dell'Occidente" si insinua nel mondo islamico dando vita ad un'ambivalenza foriera di tensioni che perdurano ancora oggi. Alla logica della guerra (di cui segue le tappe principali), la storia incrociata che offre questo libro aggiunge - prendendo il pretesto di una personalità, un oggetto, un'opera d'arte - l'analisi di un incontro tra due sfere culturali che, pur lacerandosi, da sempre comunicano.
EUR 22.80
Il libro nero degli italiani nei gulag
Restituire i nomi delle vittime italiane dello stalinismo; raccontare la storia e le persecuzioni di comunisti, antifascisti ed emigrati italiani che, attratti dal mito del Primo Stato dei Soviet, sono scomparsi nell'Arcipelago Gulag; ricostruire il destino degli italiani di Crimea, delle genti provenienti dal Bel Paese che, da secoli naturalizzate in Russia, all'improvviso hanno scoperto di essere il nemico pubblico numero uno dell'URSS: questi gli obiettivi che si prefigge il lavoro di Francesco Bigazzi, curatore di questo importante volume sulla storia degli italiani deportati nei gulag sovietici. Un'opera unica nel suo genere, che raccoglie un ricchissimo elenco nominativo dei prigionieri italiani. Ridare loro un nome, ricomporre le loro storie, rischiava però di divenire una ricerca fine a se stessa. Ecco che, per tentare di colmare i vuoti rimasti, alla voce di Bigazzi si aggiungono i contributi di altri autorevoli studiosi della materia. Dario Fertilio segue gli "Italiani nel sistema concentrazionario sovietico", Ugo Intini svela "L'imbarazzo del Pci e le reticenze mai superate"; per la prima volta Aldo G. Ricci denuncia "Come Mussolini sorvegliava l'emigrazione politica" ed Elena Parkhomenko stupisce con la scoperta di "Le spie del PCI nel PSI e nella concentrazione antifascista...
Cosa abbiamo fatto a letto. Storia di un oggetto dall'antichità ai giorni nostri
Luigi XIV comandava sulla Francia dalla sua camera da letto. Winston Churchill governò la Gran Bretagna dalla sua durante la Seconda guerra mondiale. I viaggiatori abitualmente si coricavano con perfetti sconosciuti e intere famiglie condividevano i letti in molte residenze di epoca preindustriale. In passato, i letti sono stati oggetti costosi, spesso per vanità o desiderio di esibizione. Tutankhamon fu sepolto su un letto d'oro, i ricchi greci furono mandati nell'aldilà sui famosi triclini, mentre i defunti di epoca vittoriana appartenenti alla classe media venivano deposti in bella vista su un letto posizionato in salotto. In questa carrellata sorprendente che copre gli ultimi millenni, Brian Fagan e Nadia Durrani guardano al ruolo infinitamente vario svolto dal letto nel corso del tempo. A seconda del periodo storico e della collocazione geografica, questo era un luogo per il sesso, la morte, il parto, la narrazione e la socialità, oltre che per il sonno. È solo nell'era moderna che il letto si è trasformato in una zona privata e nascosta, e la sua ricca storia sociale è stata in gran parte dimenticata. Con una narrazione coinvolgente, e che invoglia alla lettura, gli autori indagano un aspetto...
Il vero J.R.R. Tolkien. L'uomo che creò la Terra di Mezzo
"Il vero J.R.R. Tolkien. L'uomo che creò la Terra di Mezzo" ripercorre la vita del famoso linguista e scrittore, partendo dai primi anni di formazione privata in casa, passando poi agli studi condotti a Oxford, per arrivare alla sua storia d'amore con la futura moglie, alle soglie della Prima guerra mondiale, e, infine, al suo fenomenale successo accademico, accompagnato dalla creazione dello straordinario mondo di fantasia della Terra di Mezzo. Questo libro si addentra nella personalità di Tolkien, ne indaga le influenze, i luoghi, le amicizie, i trionfi e le tragedie, evidenziando come la sua vita e i suoi amori, decisamente fuori dal comune, abbiano forgiato i mondi di "Lo Hobbit" e "Il Signore degli Anelli". Avvalendosi di fonti contemporanee e di un lungo lavoro di ricerca, Jesse Xander offre una visione unica e a tutto tondo della vita e dei tempi di uno dei più grandi autori britannici.
EUR 19.00
Alla ricerca di un'identità 555-697
Nel secolo e mezzo che, secondo il Mito, trascorre tra l'invasione longobarda e l'elezione del primo doge si assiste a un cambiamento radicale nella Penisola. Per la prima volta dall'unificazione romana, l'Italia risulta divisa in realtà diverse e conflittuali. Occorreranno milletrecento anni perché tale frattura venga ricomposta. Può prendere così forma la nuova realtà politica dei Veneti della costa. A spingere alla sua definizione è, ancora una volta, la guerra a causa delle ripetute offensive longobarde, che restringono l'area sottratta al controllo dei sovrani di Pavia. Nessun aiuto arriva dall'esterno e l'unica speranza di salvezza, di nuovo, risiede nell'exercitus Venetiarum: fornirà i quadri, l'infrastruttura di base e la cultura del nascente Stato marittimo.
EUR 11.40
Una nuova nazione 698-811
La Venetia maritima dell'VIII secolo è ormai uno Stato formato, con propria dimensione politica e ideologica. La completa indipendenza si misura sulla capacità di elaborare un'autonoma geo-strategia, basata sul disinvolto impiego dei punti di forza disponibili. Esercito e flotta ne rappresentano i cardini, oltre a esserne le radici istituzionali. Hanno permesso la nascita di una nuova nazione, comunità dai molti e diversificati apporti, che ha prodotto una propria cultura in uno spazio condiviso: la matrice dell'inesauribile vocazione imperialista presente nel carattere nazionale dei Veneziani, che trova ulteriore alimento nella consapevole scelta marittima. Venezia non nasce romana, neppure bizantina, longobarda o franca, bensì veneziana. Lo Stato prima, la città poi, vennero fondati dai soldati e i marinai che impedirono a chiunque d'impadronirsi della linea di costa da Chioggia a Grado. Conservandola libera per oltre tredici secoli.
EUR 11.40
Tullo Morgagni. Il giornalista «volante» che inventò il Giro d'Italia
Questo volume ripercorre, per la prima volta in maniera sistematica ed approfondita, l'eccezionale parabola esistenziale di Tullo Morgagni (Forlì, 1881 - Verona, 1919). All'alba del Novecento, appena diciottenne, giunge a Milano, dove si costruirà rapidamente una fulgida carriera giornalistica, dapprima nel quotidiano politico "L'Italia del Popolo", poi nel mondo dell'emergente stampa sportiva. Diventa redattore-capo de "La Gazzetta dello Sport" (1905-1912), poi dal 1913 fondatore e direttore de "Lo Sport Illustrato", infine guida illuminata della prima rivista nazionale integralmente dedicata all'industria del volo umano, "Nel Cielo" (1917). Frutto di un lungo scavo archivistico (in particolare nel Fondo Tullo Morgagni, conservato presso la Biblioteca comunale di Forlì), la ricostruzione realizzata dallo storico Domenico Guzzo recupera immagini inedite e documenti dimenticati per raccontare l'epica avventura di Tullo Morgagni, che a soli ventotto anni portava già i galloni di "padre" della stagione ciclistica italiana - avendone ideato l'evento di apertura, il Giro di Lombardia (1905), quello di chiusura, la Milano - Sanremo (1907), e la sua manifestazione centrale, il Giro d'Italia (1909). Un percorso oltremodo brillante che s'interromperà tragicamente e prematuramente a soli 37 anni, nella prima grande catastrofe aviatoria della storia italiana (il cosiddetto "disastro di...
Il mondo chiuso. Il conflitto tra islam e modernità
La scienza ha sempre avuto un ruolo decisivo nello sviluppo e nell'orientamento delle diverse culture, ridisegnando un nuovo modo di essere dell'individuo nel mondo, ma ha anche scavato un profondo solco culturale tra l'Occidente e i Paesi musulmani. Analisti, sociologi, storici dell'islam e studiosi di politica internazionale per spiegare quanto sta accadendo tra il mondo musulmano e l'Occidente hanno posto, di volta in volta, al centro della questione il colonialismo, il rapporto Nord-Sud del mondo, la religione, l'economia, le istituzioni dei Paesi islamici, la democrazia o la mancanza di democrazia e così via. Pochi gli accenni al divario scientifico che negli ultimi decenni ha reso più profonda la spaccatura tra i due mondi. Il Mondo chiuso analizza lo scontro in atto tra islam e modernità alla luce dell'incredibile sviluppo scientifico e tecnologico dei nostri giorni e getta nuova luce sulla profonda lacerazione che sta attraversando il mondo islamico. Quella dei rapporti tra le due culture è una storia complessa, dalle mille sfaccettature e dai risvolti spesso indecifrabili, deformata nel tempo da luoghi comuni che hanno falsato la verità storica a favore di una narrazione, spesso, fuorviante. L'Italia, infatti, non è uscita dal Medioevo...
Una storia del genere. Dall'antichità ai giorni nostri
Il genere esiste in quasi tutte le società e costituisce un espediente per organizzarne la popolazione. Il genere viene, infatti, utilizzato per assegnare determinate responsabilità, obblighi e privilegi ad alcuni e per negarli ad altri. In "Una storia del genere. Dall'Antichità ai giorni nostri", Susan Kingsley Kent racconta la storia di questo concetto apparentemente semplice, ma in realtà piuttosto complesso. Con una attenta prospettiva storica, l'Autrice esamina criticamente il significato nel quotidiano delle definizioni di donna e uomo, mascolinità e femminilità, e differenza sessuale in generale. Al centro di questo racconto c'è la convinzione che il genere non sia né naturale né innocente. Ciò che rientra nel mondo della femminilità o della mascolinità in una società, non appartiene per forza allo stesso immaginario in un'altra. Su questo incide anche la Storia, che, nel tempo, può cambiare la visione del genere all'interno di una particolare cultura. La storia del genere può far luce anche su altri tipi di relazioni, come quelle tra un governo e il suo popolo, tra classi sociali diverse e tra una colonia e il suo colonizzatore. Spaziando dalla preistoria al presente, seguendo un punto di vista cronologico, questo libro presenta...
Marcia nella steppa. Soldati italiani in Russia 1941-1943
Tra tutte le campagne militari della Seconda guerra mondiale in cui furono coinvolte le nostre forze armate, la spedizione italiana sul fronte dell'Est tra il 1941 e il 1943 riveste un ruolo particolare, sia per la grave sconfitta militare subìta sia per le numerose opere e studi pubblicati nel dopoguerra sull'argomento. Con questo nuovo lavoro di ricerca storica, l'Autore ha voluto ripercorrere le tappe fondamentali dell'intervento militare italiano contro la Russia sovietica al fianco delle altre forze dell'Asse, in quella che fu definita dalla propaganda tedesca come la Crociata contro il bolscevismo. Attingendo informazioni dai principali documenti di archivio italiani, tedeschi e sovietici e dalle numerose testimonianze scritte rilasciate nel dopoguerra dai diretti protagonisti, nonché dai numerosi libri pubblicati dallo Stato Maggiore dell'Esercito, il libro esplora l'intera campagna militare partendo dal 1941, con la formazione del primo Corpo di Spedizione Italiano in Russia, trasformato poi nel 1942 in un'intera Armata dislocata sul fronte del Don a protezione delle forze tedesche impegnate sul fronte di Stalingrado, fino alla tragica ritirata sul fronte del Don. Attraverso una attenta analisi delle fonti, questo volume racchiude la storia dell'impiego dei reparti italiani sul fronte orientale negli anni...
La Russia imperiale di Putin
Una tiepida mattina di fine maggio del 2017, a Gorizia, l'Ambasciatore Sergio Romano interviene a èStoria - Festival internazionale della Storia, su di un tema a lui assai caro per ragioni sia professionali, che umane: la singolarità della storia e della situazione geopolitica, religiosa e culturale della Russia. L'angolazione del discorso - magistralmente sorretto dall'intervistatore, Antonio Carioti - passa attraverso l'analisi tagliente della figura di Vladimir Putin e i due piani - quello generale e quello particolare - si intrecciano, specchiandosi l'uno nell'altro. Ne scaturisce una riflessione che spazia nei secoli, allarga i suoi confini allo smisurato spazio russo e ne ingloba le caratteristiche salienti, le tendenze preponderanti: la rivendicazione perdurante di uno status imperiale, lo stretto raccordo Stato e Chiesa ortodossa, il nazionalismo che può condurre anche al gesto azzardato dalle conseguenze imprevedibili. Per la lucidità dell'analisi e la composta erudizione dell'eloquio, in questo libro proponiamo al pubblico italiano l'integralità di quella discussione. In appendice, la registrazione di una intervista più datata (maggio 2008) avvenuta nella medesima cornice di èStoria, tra Armando Torno e Viktor Gaiduk sulle mille etnie del Paese e la loro persistenza nella Russia imperiale di Putin.
EUR 8.55
Vedi Offerta Povero Petterson!
Povero Petterson! Oggi è proprio depresso, non ha voglia di fare nulla, solo di star lì a piangersi addosso... E che fastidio gli dà il suo gatto Giampi, che invece non sta fermo un attimo e vorrebbe giocare con lui a "spazzolagatto"! Ma sarà proprio il piccolo Giampi a fargli tornare il buon umore, convincendolo ad andare pescare. Età di lettura: da 5 anni.
EUR 11.88
Il timido rocker di Baulandia
Nella piccola cittadina di Baulandia si organizza l'allegro mercatino estivo. Il postino Placido avrebbe una gran voglia di cantare alla festa, davanti a tutti, ma gli manca il coraggio. Per fortuna ci penserà Carletto Capretto a dargli quel pizzico di sicurezza in se stesso che gli mancava. Età di lettura: da 6 anni.
EUR 13.68
Felice Natale a Baulandia
A Baulandia sta per arrivare il Natale e tutti sognano i regali! Ma il piccolo Felice, che di regali ne riceve fin troppi, non è per niente contento. Solo un'incredibile sorpresa del sonnambulo Carletto Capretto riuscirà a fargli vivere il più bel Natale, insieme a tutti i suoi amici. Età di lettura: da 4 anni.
EUR 13.78
Mumi senza memoria
Mumi vive in campagna ed è sereno. Si dimentica sempre tutto, ma non se ne fa un problema! Un giorno, nel paesino arriva un signore molto ricco. Ben presto tutti gli altri abitanti sono rosi dall'invidia: iniziano a guardarsi in cagnesco e a rubare! Alla fine andranno tutti a trovare Mumi, che insegnerà loro l'arte del perdono.
EUR 14.16
Arrivano i Vichinghi
Storie di Natale. Ediz. illustrata