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Il quinto «vangelo» di Nietzsche. Del miglioramento della buona novella
Come molte delle opere di Sloterdijk, "Il quinto 'Vangelo' di Nietzsche" ha fatto discutere per la sua tesi centrale, forte e quanto mai attuale. È il saggio in cui il filosofo fa i conti con Nietzsche, misurando la potenza della rivoluzione innescata da "Così parlò Zarathustra" nella filosofia e nella cultura europea. Lo "Zarathustra" è per noi il "quinto Vangelo". Il suo linguaggio marca in modo definitivo il passaggio a una nuova umanità. L'opera di Nietzsche fa deflagrare l'ultima sfera delle certezze dell'uomo moderno, proiettandolo in una nuova dimensione. In questo libro di rara bellezza, Sloterdijk mette al centro due domande abissali. La rivoluzione di Nietzsche riesce davvero a liberare l'uomo, a proiettarlo in una dimensione di apertura alla vita? E ancora, con pungente semplicità: Nietzsche è stato un uomo felice? Nelle risposte, l'emozionante confronto tra due personalità di statura enorme, ma diversa. Quella sempre politica di Sloterdijk e quella di Nietzsche, calata nell'individualità del genio. Postfazione di Gianluca Bonaiuti.
EUR 9.50
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Intrecci mediali. Articolazioni dell'iconico nella cultura visuale contemporanea
Spettacolarizzazione diffusa, capitalismo estetico e ipertrofia visuale sono solo alcuni dei tratti distintivi di un ambiente quotidiano caratterizzato da forme crescenti di interattività, intermedialità e immersività. Per rispondere alle sfide imposte da questo nuovo scenario culturale il volume interroga la continua riconfigurazione e rimediazione del rapporto tra parole, cose e immagini. Facendo ricorso a un approccio interdisciplinare affiora un'articolazione dell'iconico da cui emergono trame mediali che configurano tre prospettive intrecciate: estetiche e politiche della messa in scena, rapporti multidimensionali tra immagine e parola, dinamiche dell'affezione sensibile nell'audiovisivo.
EUR 19.00
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Personalismo. Saggio su Emmanuel Mounier
Espressione tra le più significative e importanti del personalismo, Emmanuel Mounier (1905-1950) pone al centro della sua riflessione la distinzione tra "individuo" e "persona". Diversamente dall'individuo, la cui caratteristica essenziale è l'isolamento atomistico, la persona si caratterizza per il suo legame con la comunità. In questa visione, fortemente influenzata dalla tradizione aristotelico-tomista, la persona non rifugge il mondo, piuttosto lo crea e lo governa ponendo al centro i bisogni dell'uomo. In primo luogo il bisogno di libertà. L'autore ripercorre i tanti sentieri del personalismo di Mounier, e lega la figura e l'opera del filosofo francese ai problemi più attuali del nostro tempo.
EUR 9.50
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L' idolatria del lavoro
L'idolatria del lavoro è un insieme di saggi brevi di natura divulgativa che affrontano il tema del lavoro attraverso lo strumento psicoanalitico. Costruito sulla tesi del lavoro come introiezione individuale del seno materno, sostenuta da un solido impianto teorico e filosofico, dalla dialettica servo-padrone di matrice hegeliana al liberalismo, il testo attraversa dimensioni disciplinari eterogenee, dall'attualità politica all'indagine storica, sociologica e antropologica, con particolare riferimento alla situazione italiana. Un punto di vista apparentemente inconsueto eppure capace di articolare una riflessione non ovvia attorno a uno dei temi più urgenti della contemporaneità e alle sue molteplici ripercussioni nella vita sociale.
EUR 9.50
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Studi di estetica (2019). Vol. 2: Sensibilia 12. Moods.
"Studi di estetica" è stata fondata nel 1973 da Luciano Anceschi. La sua caratterizzazione accademica e scientifica è stata tale da favorire negli anni l'attivo confronto con diverse scuole di pensiero. Alla rivista hanno infatti collaborato studiosi italiani e stranieri, critici, letterati, e uomini di cultura di varie tendenze. Fino al 2013 sono usciti 66 numeri a stampa suddivisi in tre serie. Dal 2014 ha assunto la sua veste attuale di rivista anche online, e in questa nuova serie viene edita da Mimesis. "Studi di estetica" vuole essere una sede di discussione e di aperto confronto sui temi tradizionali e sulle prospettive più recenti dell'estetica. È una rivista internazionale peer review, impegnata a promuovere il dibattito teoretico e storiografico fra le diverse tendenze critiche che animano l'indagine contemporanea; a favorire gli scambi interdisciplinari e sviluppare relazioni anche coi campi più prossimi e affini all'estetica filosofica; a mantenere alta la qualità delle pubblicazioni nel rispetto del più rigoroso metodo scientifico.
EUR 20.90
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Sintomi di un contesto
Non si sa che cosa ammirare per primo in questi versi che vengono da un vicino passato.\r\n"Finalmente, raggiungono con immutata freschezza il lettore di oggi (il Quando & come del ritardo lo spiega l'autore stesso in apertura). Si potrebbero innanzitutto invocare nobili ascendenze: Eliot, espressamente citato, ma anche, nell'uso ironico e a tratti accorato dell'apostrofe, il Montale delle Occasioni, sfiorando certe cadenze di Aldo Borlenghi. Si potrebbe, e non sarebbe del tutto sbagliato. Ma a un esame più attento e lasciandoli poi, come si deve, decantare nella memoria, ci si accorge che la malia di cui questi versi sono portatori risiede in gran parte nell'uso parco (Cavalleri è un letterato accorto e dunque ritroso) degli "strumenti umani". Ma non è solo il garbo, ormai raro, di chi maneggia sicuro l'arte della versificazione, bensì la visionaria contenutezza delle immagini che non disdegna di scendere nel capriccio linguistico del Limerick. Per finire al passo d'addio struggente ed enigmatico: "Se me ne sono andato, me ne vado/è perché non ho smesso/neppure per un momento di amarti" in cui sono racchiusi gli umori acri, ironici e melanconici di una poetica consapevole del dono e meno offuscata da...
Anzitempo. Narrazioni intrecciate
C'era una volta Nibb, figlio trasgressivo che decide di cambiar vita fin dalla nascita. Per reinventare davvero la sua esistenza. I tempi sembrano permetterlo. Siamo nel 1968. Il padre, Augusto Bell, insegue le sue tracce. Aspetta giorno e notte il figlio fuggito che non ha mai visto. Quanto a lungo potrà resistere? E poi lo incontrerà davvero? L'ospedale "Parto d'oro" di Trieste, la spiaggia di Deauville e la Vecchia Europa, Long Island e l'ultima goccia di benzina, un capodanno epocale nella Foresta Boema, la salita frenetica alla Jungfrau, l'amico di Finale che scruta e indaga, ancora a Trieste nella casa dell'Ammiraglio Faravelli. Viaggi di andata e ritorno, su e giù fino alla fine del 1999. Ma allora non c'è storia? O il tempo è finito? La grande battaglia in fondo non c'è stata. E forse nemmeno il riconoscimento. Via, via, è stato solo un piccolo urto, uno sfiorarsi casuale, una involontaria ricongiunzione?
EUR 11.40
Il presentimento di altre possibilità. Ediz. a colori
Quando davanti a un corpo si pone uno specchio, l'oggetto che vi si specchia vede la propria immagine preesistente, cioè ha la visione della sua figura prima di essere un corpo del mondo. !l fiore materiale rivede la forma che gli è propria, e testimonia il tributo di venerazione alle immagini che ogni oggetto naturale presta al dipinto che lo sta imitando. Pertanto alle cose naturali spetta il culto delle immagini che le ritraggono.Tutto il mondo è sottomesso alla pittura. La natura chiede alla pittura di non essere dimenticata. (Gianni Garrera)
EUR 5.70
Pasolini Warhol 1975
I due saggi che qui si possono leggere sono dedicati a fatti che riguardano all'incirca un quinquennio di storia italiana, dal 1974 al 1978. I protagonisti di queste due storie sono intellettuali (Pier Paolo Pasolini), artisti (Andy Warhol e il suo circo), galleristi e critici d'arte rampanti (Luciano Anselmino, Achille Bonito Oliva), gruppi rock di fortune diseguali (dai Rolling Stones ai Gaznevada agli Skiantos). Sullo sfondo di volta in volta c'era un pubblico, una massa, dei giovani, delle "idee". A volte queste cose coincisero, o si provò a farle coincidere, a volte no. La prima vicenda riguarda una potenzialità inespressa. La seconda vicenda riguarda invece l'espressione di un'impotenza. In comune, le due storie dimostrano un'atrofia dei mezzi a fronte di una ipertrofia dei fini.
EUR 9.50
Il sesto anello. Scenari per Cortina d'Ampezzo
Questo lavoro raccoglie un saggio e una sintesi di una tesi di laurea in architettura svoltasi presso l'Università degli Studi di Udine nel 2019. Il tema è il futuro sviluppo di Cortina d'Ampezzo colta in un momento di grande trasformazione. Nel prossimo decennio, prima con i mondiali di sci (2021), poi con le olimpiadi invernali (2026), Cortina d'Ampezzo tornerà nel novero delle località turistiche di rilievo a livello internazionale. La sfida è allora "essere pronti", lavorare per tempo su aree, sistemi infrastrutturali, istanze di modificazione che - non solo a seguito degli eventi sportivi - porteranno interesse e risorse nella valle d'Ampezzo. E ancora più in dettaglio, la vera opportunità è cogliere i momenti straordinari per dare luogo a nuove configurazioni ordinarie, immaginando che Cortina d'Ampezzo possa essere un naturale ambito di sperimentazione per immaginare e integrare alcune visioni del futuro prossimo: le tecnologie digitali e l'ambiente, le nuove modalità infrastrutturali e il paesaggio da preservare, le attrezzature della montagna e la presenza del bosco, l'intensa e ricorrente presenza turistica e la natura di arcipelago insediativo di Cortina e delle sue frazioni, sono alcuni dei temi che, attraverso progetti e visioni del futuro,...
La polis della doxa nella Repubblica di Platone
Diritti umani e diritti dell'ambiente
Alcuni diritti fondamentali - quali il diritto alla vita o al lavoro, oppure l'affermazione della dignità della persona umana - sembrano essere principi comuni e condivisi dall'Italia e da altri Paesi occidentali e orientali. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro se anche i cosiddetti diritti ambientali (nel loro duplice senso di diritti umani all'ambiente e di diritti dell'ambiente) possano acquisire una qualche rilevanza che possa essere definita "fondamentale". I contributi del volume, da prospettive diverse (biodiritto, bioetica, teologia sociale), aiutano a configurare un vero e proprio diritto dell'ambiente o, come recentemente affermato da papa Francesco, un vero e proprio diritto della e alla "casa comune".
EUR 13.30
Lettere siciliane. Autori del Novecento dentro e fuori circuito
Sociologia della maternità
La maternità è un vissuto femminile del tutto personale o una questione sociologica di carattere generale? Il volume offre un'attenta disamina delle principali dimensioni sociali interessate da tale esperienza: medicalizzazione, violenza, surrogacy, servizi alla persona, lavoro, Welfare e diritti. Prescindendo da ogni interpretazione moralistica, intimistica, patologica e/o psicologizzante, è possibile fare della maternità un interessante crocevia della teoria sociale a partire dal quale leggere le criticità che investono la condizione delle donne, delle madri e delle lavoratrici nella nostra contemporaneità.
EUR 22.80
Philoxenia. Viaggi e viaggiatori nella Grecia di oggi
Philoxenia: perché la Grecia ci ha sempre accolto con generosità e amore; e poi Axion esti, dignum est, "merita", "vale la pena". È una frase che ha viaggiato: dai resoconti classici è passata nella liturgia bizantina per diventare poi un titolo famoso del Nobel Odysseas Elytis, che al mirabile microcosmo della Grecia ha dedicato le sue liriche forse più famose. Ma è anche la frase che meglio esprime una certa idea di viaggio: la Grecia va studiata, amata, e compresa, ma in Grecia vale soprattutto la pena andare, con gli occhi ben aperti sulle meraviglie di ieri e di oggi. Il libro nasce proprio dai viaggi in Grecia che il professor Giuseppe Zanetto, Lello per gli amici, organizza da oltre vent'anni per gli studenti della Statale di Milano: un'esperienza che rappresenta un fattore di rinnovamento per l'università e un forte stimolo per la ricerca, l'insegnamento e la divulgazione della cultura greca di ogni tempo. I saggi raccolti in questo volume sono un piccolo regalo per i settant'anni di Lello, dagli amici che il viaggio lo hanno vissuto in volo, in pullman, in mare aperto, per poi portare nelle aule di scuole e università...
Sull'orlo dell'abisso. Le origini della Shoah nel dibattito fra storici «intenzionalisti» e «funzionalisti»
La Shoah, a quasi settantacinque anni dalla sua conclusione, rimane un evento unico nella storia umana per portata, tecnologia, ideologia razzista biologica, durata. Dagli anni '80 e '90 si produce un intenso dibattito fra due gruppi di storici: gli "intenzionalisti", convinti che sin dalle pagine del "Mein Kampf" Hitler covasse l'idea di sterminare il popolo ebraico; i "funzionalisti", che invece considerano la distruzione degli ebrei europei un progetto scandito dagli eventi della seconda guerra mondiale, anzitutto dall'invasione dell'Unione Sovietica (22 giugno 1941). Esistono poi posizioni più sfumate, come ben esemplificato dallo studioso statunitense Cristopher Browning, che si autodefinisce "funzionalista moderato". Dagli anni 2000 si è passati a concentrarsi su altre tematiche, ma la querelle resta comunque una pagina fondamentale nello svilupparsi della coscienza storica, della conoscenza culturale e della dimensione inumana di un evento che dovrebbe restare all'insegna del "mai più".
EUR 19.00
Come una pietra che cade. Esercizi di sopravvivenza in provincia
Si tratta di una raccolta di ventidue racconti (o, meglio, prose brevi) suddivisa in quattro sezioni, precedute da un Prologo che illustra i contenuti e il senso della raccolta e seguite da un Epilogo in forma di apologo conclusivo. Studi sul presente: riflessioni politiche sull'attualità nello spirito della polemica e senza disincanto; Genealogie imperfette: lo scavo dell'io-talpa alla ricerca del proprio irredimibile passato biografico; Cronache della città di A...: episodi, avventure e parabole della vita di provincia; Minima Scholastica: i soliloqui di un insegnante sul suo lavoro e sulla scuola in generale. Se l'esistenza va avanti per conto proprio, ciò che importa è la capacità di mettere, in bella copia, delle note a margine del suo corso, per quanto assurdo, folle e imprevedibile esso possa sembrare.
EUR 11.25
Dalla baita al ciliegio. La montagna nella narrativa di Mario Rigoni Stern
Nata dall'intreccio fra geografia, critica letteraria e narratologia, quest'opera guarda alla produzione letteraria di Mario Rigoni Stern (Asiago, 1921-2008) quale possibile osservatorio sulla montagna italiana contemporanea. Partendo dal ruolo cruciale che hanno spazi e luoghi all'interno dei racconti e dei romanzi dello scrittore vicentino, l'opera indaga il modo in cui il testo letterario dà forma a quattro categorie capaci di guidare la lettura geografica dello spazio montano. Il concetto di natura, il rapporto fra memoria e nome di luogo, l'equilibrio fra spazi individuali e spazi collettivi e la mobilità di gente e merci sono le costanti narrative cui quest'opera si rivolge per sviluppare un ragionamento che parta dal testo e arrivi al mondo, per dare voce al necessario dibattito sul rapporto fra uomo e montagna e per incoraggiare una lettura complessa e mai esausta delle terre alte contemporanee.
EUR 13.30
Oltre lo specismo. Scritti per i diritti degli animali
Il volume raccoglie saggi in gran parte inediti su temi che hanno sollecitato l'attenzione dell'autore negli ultimi trent'anni: riflessioni sui rapporti tra l'etica animalista e quella ambientalista, tra i diritti umani e quelli degli animali, nell'intento di proporre argomenti utili a superare le discriminazioni fondate sulle differenze, anzitutto quelle di specie, e a costruire un'etica capace di riconoscere i diritti di tutti gli esseri senzienti.
EUR 22.80
Filosofia mistica della conoscenza. L'unione degli ambiti conoscitivi nel mistero relazionale
"Filosofia mistica della conoscenza" presenta un nuovo paradigma epistemologico, che unisce logica razionale e aspetto spirituale-mistico della vita. L'essere umano si forma in quanto coscienza narrativa, dalle cui categorie ha sempre avvio la conoscenza di se stessi, del mondo e del divino. Spazio e tempo, misure della coscienza, sostanziano tale conoscenza fin dal suo principio, mentre l'ambito divino, percepito come totalmente altro, è il termine rispetto al quale la coscienza narra la propria differenziazione. Per fondare in modo soddisfacente la conoscenza umana, tuttavia, la coscienza deve recuperarne le istanze, inserendosi in modo pieno nel suo flusso infinitesimale tramite un'ipotesi anti-groziana: etsi Deus daretur. Questo permette di scoprire come il processo di differenziazione della Coscienza assuma una struttura peculiare: l'archetipo del Liber sive Natura, qui introdotto per la prima volta, si declina in modo diverso negli esseri umani, creando ogni ambito conoscitivo.
EUR 26.60