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Per un nuovo umanesimo cosmopolitico
"Umanesimo". Un concetto carico di storia, le cui radici vanno cercate nel periodo di fioritura delle arti rinascimentali. Coloro che si definiscono "pensatori umanisti" sostengono che al centro degli interessi filosofici debba esservi la comprensione e la coltivazione della dignità umana. In questo volume, Julian Nida-Rümelin recupera e sviluppa il concetto di umanesimo interpretandolo come chiave privilegiata per affrontare i dilemmi pratici contemporanei. Una rilettura del pensiero umanistico con una forte dimensione filosofica, ma anche politica, considerando che Nida-Rümelin riprende l'idea di cosmopolitismo e la identifica come parte integrante ed essenziale del progetto. Un cosmopolitismo che, certo, non è immune da elementi di complessità, ma che conserva ancora una vitalità irrinunciabile: la sfida della politica umanistica futura consiste dunque nel fornire gli strumenti per deliberare collettivamente su temi di rilevanza globale, preservando le configurazioni politiche locali, in modo da salvaguardare le radici identitarie particolari e, dunque, la capacità di ciascuno di autodeterminarsi.
EUR 17.10
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Gli intravisti. Storie dagli ospedali psichiatrici giudiziari
Il saggio raccoglie diciotto storie raccontate in prima persona da pazienti internati negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) italiani poco prima della chiusura di queste istituzioni totali. Il paziente autore di reato pone una serie di interrogativi circa la malattia mentale in se stessa, le sue origini, i fattori connessi al suo esordio (quali le sostanze), la diagnosi differenziale, i percorsi trattamentali (di ambito farmacologico e riabilitativo), il rapporto malattia-reato, gli aspetti culturali che possono influenzare gli esiti della cura. Tali questioni, affrontate grazie al contributo narrativo dei pazienti incontrati negli anni 2013-14, conducono l'autore a un'ampia riflessione sulle tematiche emergenti nella psichiatria di oggi e sul passaggio alle attuali Residenze per l'Esecuzione delle Misure di Sicurezza (REMS). Le problematiche non si sono esaurite con la chiusura degli OPG ma sono a tutt'oggi aperte e possono aiutare il clinico così come il lettore ad approfondire i grandi temi inerenti la psichiatria. Prefazioni di Eugenio Borgna e Massimo Clerici.
EUR 19.00
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Mai più così belli. Il cinema della «New Hollywood» tra storia, arte e psicologia
Gli anni della New Hollywood sono uno spartiacque storico e culturale prima ancora che artistico. Registi visionari, attori carismatici e sceneggiatori anticonformisti conquistano il successo con un elenco di titoli che hanno il sapore della sfida epocale: codici e linguaggi del Cinema vengono reinventati attraverso film di rottura che scardinano l'approccio classico, introducono un nuovo modo di guardare e interpretare la realtà. Dalla tragedia del Vietnam al Watergate. Questo libro racconta quella svolta: dalla prima pallottola agli ultimi cancelli. Introduzione di Antonio Maria Orecchia.
EUR 17.10
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AIP, EMDR, sogni. Il cervello al nostro servizio 24h su 24h
Il testo apre un accesso, neurobiologicamente basato, all'utilizzo clinico del sogno. Partendo da quanto si conosce sul funzionamento diurno e notturno del cervello, l'autore definisce un metodo di decifrazione del sogno che utilizzi esclusivamente i dati forniti dal sognatore. L'interpretazione del materiale onirico attraverso una griglia di lettura prefissata è sostituita da un'operazione di traduzione fra due linguaggi, espressione dello stesso cervello: quello per immagini del sogno e quello lineare cognitivo dello stato di veglia. L'operazione è legittimata dall'Adaptive Information Processing, modello teorico dell'EMDR, che, assumendo la qualità adattiva del cervello, valida l'ipotesi che esso sia in grado di utilizzare tutto quello che esso stesso produce. L'autore estende questo modello ai processi notturni, allargando le potenzialità dell'EMDR.
EUR 15.20
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Per andare dove. 1934-1949
Venire al mondo comporta l'imitazione del linguaggio dei genitori, una raffigurazione vivente della loro storia e il proprio coinvolgimento nel loro stile di vita. L'apprendimento scolastico fascista e l'inquadramento nelle istituzioni del regime. Le vicende della guerra diventano un appassionante scenario quotidiano. La sorpresa di un risveglio necessario e felice nel '44-'45: un adolescente che si sente tutto dalla parte di chi resiste al nazifascismo. Ne esce nel dopoguerra una spontanea e facile figura socialista. Certezza politica e un'immaginaria vocazione letteraria e poetica convivono nell'ingenuo protagonismo del liceo. Una identità fragile, ma rumorosa, solo un capitolo che non sa di essere in attesa del proprio futuro.
EUR 9.00
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La triplice natività. La riflessione cristologica in Cusano dalle prediche giovanili agli scritti filosofici
Il presente lavoro è dedicato allo studio del tema della triplice Natività di Cristo nel pensiero di Cusano, che trova nella cristologia il proprio fulcro. Come le prediche giovanili e gli scritti filosofici oltre che religiosi confermano, la Natività rappresenta una via di accesso alla filosofia cusaniana. Le considerazioni sulle nascite - eterna del Verbum divino, temporale di Gesù Cristo e spirituale negli uomini - fondano e anticipano alcune delle più significative riflessioni disseminate tra le opere di Cusano: dall'ineffabile ed eterna generazione del Logos nell'unitrinità del Deus absconditus alla questione metafisica delle due nature di Gesù Cristo (massimo parimenti assoluto e contratto, al centro del dibattito interreligioso sui motivi soteriologico e cosmologico dell'incarnazione) fino al tema della filiatio quale preludio alla visio mystica.
EUR 17.10
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L' albero della vita. Riflessioni sul senso della via ermetica
La Bellezza e la difficoltà del cammino di Senso sono note da sempre. Aristotele sostenne che la filosofia nasce dal dolore e dalla meraviglia e Thomas Mann scrisse che la Bellezza trafigge. Bellezza, Meraviglia, Dolore e Amore sono intimamente connessi. Li accomuna l'inutilità: l'assenza di un valore relativo e soggettivo che il nostro pensiero, che Heidegger definisce finalizzato alla capacità di fare di conto, fa sempre più fatica a riconoscere come valore significante. Anche per questo abbiamo sentito necessario condividere le nostre riflessioni utilizzando l'Alchimia come strumento. Quando Grazia concede, il Lavoro consente di separarsi dalle scorie che impediscono l'esperienza della Bellezza e dell'Universale. Così Operatore, Materia e Spirito Universale possono ristabilire il primato della Vita ricongiungendo Verità e Realtà. Questa è l'Alchimia. Questo il motivo per cui Maître Canseliet la definì metafisica sperimentale. Prefazione di Claudio Bonvecchio e introduzione di Antonino Salsone.
EUR 13.30
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Emozioni, affetti, sentimenti: tra natura e libertà
Discutere di emozioni, affetti e sentimenti in filosofia potrebbe sembrare un'operazione contraddittoria. Come può accostarsi il pensiero filosofico, con le sue istanze di oggettività, a tutti quegli stati affettivi soggettivi che costellano l'esistenza umana? E le emozioni sono anzitutto il segno dei nostri necessari vincoli naturali o sono piuttosto espressione della libertà che ci caratterizza? In che misura siamo veramente liberi vivendo delle emozioni? E quali di queste ci rendono più (o meno) liberi, più (o meno) uomini? Per i diversi autori di questo volume, pur a partire da approcci differenti, l'universo delle emozioni non è un ostacolo da superare, un impedimento al pensare, ma un aspetto da riconoscere e valorizzare nelle sue molteplici potenzialità per descrivere il sentire stesso - colto di volta in volta nelle sue sfumature estetiche e psicologiche, assiologiche e cognitive, etiche e sociali - come autentico luogo di intersezione tra natura e libertà.
EUR 23.75
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Leggere Benjamin contropelo. Alla ricerca dell'idea di natura
La natura non sembra essere uno dei temi principali delle riflessioni di Walter Benjamin. Quest'opera si propone di mostrare come, al contrario, la leggibilità del suo pensiero per gli interpreti contemporanei sia essenzialmente plasmata da tale aspetto. Ciò vale per l'intero arco delle opere benjaminiane, dall'incompiuto Passagenwerk al giovanile Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo, dal Dramma barocco tedesco ai grandi saggi su Goethe, Kafka, Kraus e Leskov. Andare alla ricerca dell'idea di natura in Benjamin significa scoprire potenzialità - le analisi della violenza perpetrata su di essa dalla modernità, prima barocca e poi capitalista - e incontrare aporie - la bellezza, l'oblio, l'innocenza della natura, ma soprattutto il ruolo dell'uomo nei suoi confronti. Ereditare Benjamin equivale a cercare e trovare nuovi strumenti per rispondere a questa domanda: come pensare l'intreccio di storia e natura che si presenta oggi come crisi ecologica?
EUR 26.60
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Studi sul qui. Deep mapping e narrazioni dei territori. Stagione 1
"Studi sul qui" è un progetto sperimentale sviluppato in più iniziative in Italia dal 2013 in poi, nell'ambito del collettivo di artisti e ricercatori "Associazione La Fournaise". Si tratta di più iniziative legate al concetto di deep mapping: una mappatura fine e di dettaglio dei territori, realizzata utilizzando una pluralità di strumenti e mettendo in campo competenze eterogenee. In questo volume, il racconto della prima mappatura fine del comune di Jovençan, in Valle d'Aosta.
EUR 17.10
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Letture francescane. La biblioteca dei Minori Osservanti di San Nicolò di Carpi nell'anno 1600
Nella primavera del 1600 venne avviata in Italia un'inchiesta sui libri posseduti dalle biblioteche degli ordini religiosi per estirpare in modo capillare le opere proibite dalla chiesa. Anche presso la Biblioteca dei Minori Osservanti di San Nicolò di Carpi il padre Giovanni Francesco Malazappi, obbedendo agli ordini dei superiori, compilò e spedì a Roma l'inventario dei 662 volumi del convento. Dalla sua analisi è emerso che la monumentale biblioteca, voluta all'inizio del Cinquecento dal principe Alberto III Pio, custodiva ancora, nell'anno 1600, i suoi antichi volumi, mentre le edizioni più recenti, del pieno e tardo '500, erano distribuite nelle celle dei religiosi e rispecchiavano le loro funzioni e i loro nuovi interessi. Accanto agli elementi comuni riconducibili ai testi fondamentali della cultura francescana elaborati presso le scuole medievali, si nota l'apertura verso altri territori del sapere, come la linguistica, l'astronomia, l'ermetismo cabalistico, il collezionismo, le biografie di uomini illustri e il misticismo. Nonostante la censura, erano ancora vivi e operanti gli echi della grande stagione dell'Umanesimo e del Rinascimento.
EUR 32.30
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Filosofia del digitale
La cifra della "rivoluzione digitale" non sta semplicemente nel promuovere grandi cambiamenti, bensì nell'aprire a inedite concezioni del mondo e dell'essere umano. La sfida intellettuale e scientifica alla base di questo volume è, dunque, indagare le implicazioni delle attuali tecnologie digitali (reti telematiche, piattaforme, intelligenza artificiale, big data, Internet delle cose, realtà virtuale ecc.) adottando una prospettiva critica e globale. Ciò corrisponde a superare una visione "tecnocentrica", che troppo spesso si focalizza sul potenziale delle tecnologie sottovalutando il contesto culturale, sociale e politico, oltre che i valori e i modelli ideali degli individui e delle comunità con cui le innovazioni si devono necessariamente confrontare. I contributi all'interno di questo volume esaminano, con gli strumenti tipici delle discipline umanistiche, le diverse modalità in cui gli esseri umani possono rapportarsi al digitale, modificando se stessi e le tecnologie in un intreccio di azioni e retroazioni dinamiche e complesse.
EUR 22.80
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Racconti di pace e di guerra. Riflessioni tra arte, politica, musica e filosofia
La guerra, nelle variegate forme in cui oggi entriamo in contatto con essa - le immagini di distruzione che scorrono sui nostri schermi, i frammenti di notizie che circolano sui social, le misure di controllo e prevenzione del terrorismo che ci proiettano in una condizione di emergenza permanente - è un difficile oggetto d'indagine, privati come siamo di ciò che necessita per eccellenza alla riflessione: la giusta distanza. Sappiamo al contempo troppo e troppo poco, siamo contemporaneamente al centro e distanti dal conflitto. In questo volume studiosi di differenti campi del sapere - dalla linguistica al diritto, dalla musicologia alla filosofia - riflettono su questo tema: l'arte integra quello che il pensiero filosofico, la letteratura, la politica sembrano aver perso (temporaneamente?) la capacità di dire e viceversa. A partire da questo "mutuo soccorso" tra discipline, le guerre - di ieri e di oggi, vicine e lontane - possono diventare esperienza comune e materia raccontabile.
EUR 19.00
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Tra l'altro e se stessi. Studi sull'identità
"Se l'oggetto di questo studio - l'intrigo tra il proprio e l'estraneo - fosse paragonato a un'ellisse, i suoi due fuochi sarebbero costituiti dai concetti di singolarità e affezione. I diversi fenomeni approfonditi in quest'opera - come una certa forma di straniamento, l'interlocuzione originaria con l'altro e l'atto di preghiera in cui si dà del tu a Dio - ruotano intorno all'essere affetti dalla singolarità, da quanto è unico. Si è scelto di affrontare l'essere singolare da prospettive e ambiti del tutto eterogenei per rendere giustizia della sua complessità e irriducibilità. I fenomeni della depressione e della stupidità ci interessano poi in modo particolare, perché svelano ex negativo il dileguarsi della singolarità".
EUR 17.10
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L' imperialismo e altri scritti sulla storia
Se la teoria della storia è un oggetto classico della riflessione di Louis Althusser, non altrettanto si può dire dell'imperialismo. I nove testi di questa raccolta, e in particolare il Libro sull'imperialismo, connettono invece i due temi. In questo scritto del 1973, già distante da Per Marx e Leggere il Capitale ma in una logica non del tutto riconducibile al materialismo aleatorio, Althusser cerca di pensare una forma del conflitto e una temporalità non teleologica ma neppure consegnata al caso. L'imperialismo è così metafora di una forma non corrispondente a se stessa - sia essa incarnata in un modo di produzione, nell'unità di una filosofia o in un'immagine della "mondializzazione" - e di uno scarto storico che non è solo deviazione contingente. In questo senso gli scritti sulla storia, compresi in uno spazio che va dal 1963 al 1986, mostrano l'esigenza duplice che anima l'intera meditazione althusseriana sulla storia: la determinazione della necessità dei processi e la possibilità di una loro trasformazione.
EUR 17.10
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Dark Deleuze
Il filosofo francese Gilles Deleuze è noto come pensatore della creazione, dell'affermazione gioiosa e dei concatenamenti rizomatici. In questo breve libro, Andrew Culp controbatte polemicamente che questo canone della gioia, una volta radicale, ha perso la sua capacità di resistenza al presente. Concetti una volta creati per sconfiggere il capitalismo sono stati riciclati nei mantra del business, che gioiosamente affermano: "Il potere è verticale; il potenziale è orizzontale!". Culp riscopre la negatività dimenticata di Deleuze. Egli scompagina l'interpretazione prevalente attraverso una rete sotterranea di riferimenti alla cospirazione, alla crudeltà, al terrore del fuori e alla vergogna di essere umani. Infine, ravviva l'opposizione a quanto vi è di intollerabile in questo mondo. Un Deleuze rivoluzionario per il mondo digitale di oggi, di felicità compulsiva, di controllo decentralizzato e di sovraesposizione.
EUR 9.50
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Storia sociale del jazz
Pubblicato per la prima volta con lo pseudonimo di Francis Newton, "Storia sociale del jazz" è il tributo di Hobsbawm al jazz e all'impatto rivoluzionario che questo genere musicale ebbe sulla società dei suoi tempi. Hobsbawm, l'intellettuale che ha segnato la cultura europea con la sua riflessione sul Novecento come secolo breve, è interessato a osservare in queste pagine la società che si muove attorno al jazz, un universo notturno di anime inquiete, mosse dal desiderio di cambiamento, dalla forza di un'innovazione che non si ferma al campo musicale. Una storia del jazz raccontata da uno dei più autorevoli storici del Novecento. Prefazione di Massimo Donà.
EUR 24.70
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Hegel
Per Heidegger il confronto con Hegel è stata un'esigenza costante nel corso del suo itinerario speculativo e filosofico. Gli scritti a lui dedicati sono notoriamente complessi, ma mostrano una profonda connessione tra i due pensatori e il rapporto di entrambi con la fenomenologia. Nella presente pubblicazione viene proposta una traduzione chiara e attenta di un trattato sulla negatività, "La negatività" (1938-39), e di "Commento all'Introduzione della Fenomenologia dello Spirito" (1942), in cui Heidegger offre una lettura penetrante della fenomenologia dello spirito di Hegel. Riprendendo temi sviluppati nei "Contributi alla filosofia" (1936-38), Heidegger mette in relazione la sua interpretazione di Hegel con la nozione di "evento" - "parola guida" del suo pensiero. Le interpretazioni qui presenti sono considerate fondamentali in quanto inseriscono Hegel nella traiettoria filosofica di Heidegger.
EUR 14.25
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Disabile chi? La vulnerabilità del corpo che tace
Negli ultimi anni la disabilità è entrata nella retorica mediatica grazie a una serie di libri che ha avuto il merito di raccontare le asperità di quest'esperienza (sdoganando pensieri indicibili in cui persino un genitore è avvolto), e grazie a una maggiore presenza di disabili negli spazi televisivi e nella rete, dove si denunciano discriminazioni sociali e si descrive la dimensione quotidiana di questa condizione. Tuttavia tale esposizione mediatico-letteraria serve solo a estetizzare la disabilità per spingere all'indignazione o per rappresentare una sorta di riscatto consolatorio - "sì, lui è così, ma ce l'ha fatta". Questo atteggiamento edificante rischia di non rivelare il reale valore della disabilità, che riguarda la vulnerabilità della nostra specie esposta al rischio biologico dei giorni (tra l'altro, un potente rimosso del western way of life). Per evitare l'accettazione fantasma dovremmo ripensare un concetto più fluido di norma solo dopo aver scelto di restare fedeli a questa immanente rottura nell'ordine dell'esistenza.
EUR 5.70
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La «fine» e il «finito»: filosofia profana e «fine di vita»
Una "dignità" profana non può che significare la realizzazione della libertà che una filosofia profana ha creato, quest'indeterminazione metafisica, un infinito metafisico che apre alle infinite possibilità dei campi storici dei possibili. Questa libertà profana è la cultura per eccellenza del rispetto dell'altro, un "altro" radicalmente indefinito, che questa cultura della libertà obbliga a costruire storicamente come un'uguaglianza totale. Un "diritto di morire" ne è l'espressione più perfetta, la concezione etica più alta. La libertà viene affermata e nel rispetto dell'uguaglianza tra chi chiede di morire e chi si trova nella situazione di poter aiutare a realizzare tale implorazione. Ma questo "diritto" non è un obbligo, è una possibilità come la cultura profana definisce giuridicamente questo termine, cioè un "diritto". Questa "possibilità" si accompagna con indicazioni giuridiche alla quale danno storicamente tutto il suo senso, ad esempio l'illegittimità di comportamenti simili agli "accanimenti terapeutici" o invece l'incoraggiare "cure palliative". Prima di tutto, però, questa "possibilità" apre a una ricomposizione della relazione tradizionalmente gerarchica, "paternalista", tra un medico e i suoi pazienti, a una cultura dell'uguaglianza che significa rispetto dell'altro e l'etica della dignità. I medici sono chiamati ad affrontare questa vera rivoluzione culturale...