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Lucio Fontana. Ambienti spaziali. Architecture, arts, environments. Ediz. inglese
Il volume presenta per la prima volta negli USA un numero considerevole di ambienti spaziali, pensati dall'artista tra il 1948 e il 1968, che si possono considerare anticipatori degli environments, da Allan Kaprow a Robert Irwin, e delle articolazioni luminose, da Dan Flavin a Bruce Nauman. Gli ambienti inclusi nella mostra sono sei: Ambiente spaziale a luce nera, 1948-1949, presentato per la prima volta alla Galleria del Naviglio, Milano nel 1949; la Struttura al neon per la IX Triennale di Milano, 1951, pensata per lo scalone d'onore della Triennale di Milano; Lampadario, 1959-1960, realizzato nel 1959-1960 per il Cinema Duse a Pesaro; Ambiente spaziale, 1967, realizzato per la mostra "Lo spazio dell'immagine" a Foligno nel 1967; Ambiente spaziale, 1967, allestito per la prima volta alla Galleria del Deposito, Genova, Italy; Ambiente spaziale in Documenta 4, Kassel, 1968. Questo gruppo di lavori rappresenta un fondamentale contributo alla lettura dell'opera di Lucio Fontana, indirizzata ad aprire uno spazio "altro", metafisico, al di là della tela. Gli ambienti sono la naturale conclusione e la base fondamentale per capire l'apertura spaziale attraverso i buchi e i tagli, non solo nella pittura e nella scultura, ma anche nell'architettura....
Il candelabro sepolto
Che fine ha fatto la Menorah, il simbolo per eccellenza del popolo ebraico che illuminava l'arca del Tempio di Gerusalemme? Dopo la distruzione del tempio e il saccheggio della città, nel 70 d.C., fu portata a Roma, in trionfo da Tito insieme agli altri tesori trafugati agli ebrei, un bottino talmente prezioso da essere raffigurato sull'Arco dell'imperatore. Per anni il candelabro fu conservato insieme con le altre spoglie della prima guerra giudaica, finché a Roma arrivarono i Vandali di Genserico che ne fecero ancora bottino di guerra portandola a Cartagine, di nuovo in trionfo. Ma solo finché Giustiniano non riuscì a recuperarla per trasferirla a Bisanzio, poi chissà... Stefan Zweig racconta il suo vagare come metafora stessa del popolo errante, pochi anni prima di porre fine alla propria esistenza di esiliato, in fuga dall'oppressione nazista. Nella postfazione Fabio Isman si mette a sua volta alla ricerca della Menorah per scoprire che potrebbe trovarsi ancora a Roma...
EUR 14.25
La raccolta Eugenio Balzan a Bellinzona 1944-2012. Ediz. illustrata
Il concretizzarsi dell'interesse di Eugenio Balzan per l'arte si colloca attorno allo scadere del primo decennio del Novecento, con l'avvio di una raccolta di dipinti orientata verso un vasto gruppo di esponenti del naturalismo pittorico del secondo Ottocento italiano. La sua esperienza collezionistica, che si compirà tra gli anni venti e gli anni trenta del secolo, resterà sempre lontana, all'epoca degli acquisti, dalle espressioni pittoriche d'avanguardia. Suoi consiglieri nella scelta delle opere furono il pittore Oreste Silvestri, nipote del già affermato Lorenzo Delleani, e i due fratelli Ravasco: Cesare, scultore, e Alfredo, raffinato orafo e decoratore. Il 4 aprile 1944 si inaugurò al Kunsthaus di Zurigo l'esposizione itinerante "Pitture italiane dell'Ottocento", che includeva quarantuno opere della raccolta di Balzan; nello stesso anno, la mostra fu presentata al Palazzo Comunale di Bellinzona e in seguito al Kunstmuseum di Berna. Promossa da esponenti importanti del primo fuoriuscitismo italiano in Svizzera, questa manifestazione - verosimilmente la prima interamente dedicata alla pittura del secondo Ottocento italiano su suolo elvetico - assunse, soprattutto nella sua tappa ticinese, un inatteso significato politico.
EUR 14.25
Piero. Un pittore per due nemici
Piero della Francesca fu l'impeccabile ritrattista di due nemici giurati, Sigismondo Malatesta e Federico da Montefeltro, tra i quali seppe giostrarsi mantenendo una propria, intangibile autonomia, mentre altri maestri del Rinascimento legarono le loro sorti alle alterne fortune dei protettori. "Matematico e pittore", queste le particolarissime credenziali con cui si presentava, riuscì ad assicurarsi stima e rispetto ovunque andasse, ed ebbe casa - una vera casa signorile - e sostanze. In questo saggio, Carlo Bertelli mette a confronto i volti dei due nemici giurati - il Ritratto di Sigismondo Malatesta, oggi al Louvre, e la Pala Montefeltro, oggi a Brera, - e ripercorre le vicende della lunga carriera di Piero della Francesca, di cui è profondo conoscitore, con l'accuratezza del critico e il coinvolgimento del vero appassionato.
EUR 8.55
Borgata Gordiani
Colafranceschi, detto "Cola", Farinacci "er communista", Franchino "er carozziere", Pino "er matricida", Limone alto alto e senza colpa, che si nasce come si nasce, sono ragazzi senza arte né parte che vivono di espedienti e si aggirano tra la borgata e il litorale di Ostia consumando la loro esistenza tra bravate, prodezze e amori assai poco romantici. Sono figure del sottoproletariato romano del secondo dopoguerra, che fame e disperazione hanno reso strafottenti, tracotanti e incapaci di sognare. È la Roma di Pasolini e a parlare è un ragazzo di vita. Dai suoi ricordi emerge una città che non esiste più, desolante eppure poetica e una gioventù persa tra sogni inespressi e irrealizzati.
EUR 11.40
Morte di un magnate americano
"Chiamatemi come vi pare, il mio nome non ha nessuna importanza. Ciò che importa è che da alcuni mesi sono il segretario di una leggenda. Una leggenda che, ora, sta combattendo con la morte. Scrivo da una stanza della suite reale del Grande Albergo di Roma: salotto, studio e otto camere da letto nelle quali si muovono una figlia, un genero, numerosi dottori e, in subordine, cameriere e camerieri. Fuori, il personale dell'albergo e i regi carabinieri si danno il turno per tenere a bada membri del corpo diplomatico, giornalisti, antiquari, curiosi e più o meno improbabili personaggi in cerca di qualcosa che loro stessi non riescono bene a immaginare." Alla sua morte, gli Stati Uniti d'America si dotarono di una banca centrale, il Federal Reserve Bureau, perché nessun privato sarebbe stato più in grado di salvare l'economia del Paese come lui aveva fatto nel 1907. Le sue collezioni arricchirono di inestimabili capolavori i musei di New York e la sua casa-biblioteca divenne la più celebre casa-museo americana. Quest'uomo, che aveva creato la più potente rete di banche mai esistita, che aveva inventato dal nulla la maggior compagnia di navigazione mondiale e nel...
La cattedrale di Reggio Emilia. Con chiave USB
I recenti lavori di restauro della cattedrale di Reggio Emilia hanno permesso di riscrivere ampie parti della sua storia, gettando una nuova luce anche sugli aspetti già conosciuti. A partire dalle nuove scoperte, i saggi, riccamente illustrati, affrontano gli aspetti liturgici, storici, archeologici e artistici dell'edificio, inserendolo autorevolmente, a partire dal Medioevo, nel più ampio panorama dell'architettura religiosa nazionale. Il volume, che ricostruisce dettagliatamente la storia e le trasformazioni architettoniche e decorative della Cattedrale nel corso dei secoli fino al recente restauro, è corredato di una card USB con ulteriori approfondimenti testuali e iconografici.
EUR 57.00
Emilio Isgrò. L'ora italiana
Di Emilio Isgrò le collezioni Intesa Sanpaolo conservano diverse opere, che vanno da una delle prime "Cancellature", del 1964, a due "libri" degli anni Novanta, del ciclo dedicato a Guglielmo Tell, presentato in una "installazione lirica" alla Biennale di Venezia del 1993, passando per tre lavori della serie dei "Particolari ingranditi", degli anni Settanta, e qualche altro, per un totale di nove opere singole e due realizzazioni ambientali da allestire nuovamente in ogni occasione specifica. Il volume presenta una di queste ultime, L'ora italiana, concepita per una mostra tenuta dall'artista nel Museo Civico Archeologico di Bologna nel 1986 e oggetto di questa nuova presentazione.
EUR 11.40
Medhat Shafik. CSAC. Gli archivi del progetto
Medhat Shafik, egiziano, a vent'anni giunge a Milano, studia e si diploma all'Accademia di Brera, vive facendo il traduttore, l'interprete, ma sempre per continuare a dipingere e oggi è certo una delle figure eminenti nella ricerca artistica internazionale. La sua cultura è ricca e complessa, tesa fra le memorie delle sue origini e la formazione occidentale, la sua capacità narrativa è vibrante ed affascinante. Attraverso il suo racconto evocativo e mitologico emergono dalle sue opere le memorie, i colori, le materie, le scritture della sua terra d'origine, ma la lingua è quella occidentale, da Paul Klee, Vasilij Kandinskij, a Marc Chagall. Le attenzioni di Shafik sono anche per Cavaliere Azzurro, per Gabriele Münter e per gli espressionisti, evidenti soprattutto in molti dipinti degli anni ottanta. La ricerca ulteriore dell'artista si fa più complessa e sono chiare le attenzioni all'Abstract Expressionism e quindi all'Action Painting americana, poi per le scritture pittoriche della più recente ricerca espressiva in Germania e in Italia.
EUR 27.55
L' austerita creativa della comunicazione. Ediz. italiana e inglese
Il frasario del marketing e della comunicazione commerciale abbonda di metafore militari: missione, obiettivo, strategia, target, campagna. Come sui campi di battaglia, è indispensabile la rapidità: devi confrontarti con le condizioni e le opportunità del momento, senza perdere tempo e senza sbagliare la mira. Fulminea per natura e vocazione, la pubblicità fornisce indizi sullo stato d'animo prevalente nel luogo e nel momento in cui compare. Se poi - come sta succedendo adesso - si è nel mezzo di trasformazioni e cambiamenti epocali, la pubblicità diventa un efficace osservatorio mobile, un periscopio, un radar capace di dirci dove siamo, dove stiamo andando, a cosa andiamo incontro. Questo libro raccoglie una ricca serie di documenti scelti dall'Art Directors Club Italiano non solo per la ricchezza di immaginazione che vi è profusa, ma anche per la loro capacità di radiografare il presente. Se a una crisi economica deve fatalmente corrispondere un periodo di austerità, la speranza è che si tratti di un'austerità "creativa", fertile, produttrice di idee stimolanti anziché di stereotipi. Questo il tema affidato ai diciotto autori del libro, che da diversi punti di vista analizzano e commentano tendenze, linguaggi, novità e manierismi non solo...
Il mondo di Manet. Scopri e colora
Louise Nevelson. Ediz. italiana e inglese
"Quanto siano state intense e complesse la vita e l'arte di Louise Nevelson risulta ormai evidente non solo dalle numerose importanti opere illustrate in questo volume e presenti in molte collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, ma soprattutto per il succedersi di significativi episodi espositivi e da una ripresa crescente negli ultimi anni di studi e pubblicazioni che ne celebrano il lavoro e la personalità, fino a renderla emblematica ed esemplare negli sviluppi dell'arte contemporanea e in quelli stessi della cultura e del costume odierno, soprattutto in relazione alla condizione della donna oggi, dopo le esperienze del femminismo e l'intensificarsi della presenza artistica femminile in quasi tutti i paesi del mondo." (Bruno Corà)
EUR 15.20
Tre piazze per Sondrio. Identità, progetto, visioni per una città che cambia
Situate nel centro storico di Sondrio, piazza Garibaldi, piazza Campello e piazza Cavour rappresentano il cuore pulsante del vita cittadina, luoghi di aggregazione e vetrina architettonica per il visitatore. Nella percezione di tale peculiare valenza sociale e urbanistica risiede la motivazione prima del ruolo propositivo e attivo che il Credito Valtellinese ha ritenuto di assumere nel progetto di riqualificazione delle tre principali piazze del capoluogo. Questo tributo di affezione della banca verso la "sua" Sondrio è stato reso possibile anche e soprattutto attraverso la messa a disposizione della professionalità e del know-how della società specializzata del Gruppo, Stelline Servizi Immobiliari, nell'ambito di un'operazione che può a ragione definirsi un paradigma virtuoso di joint venture tra pubblico e privato. Il volume analizza questo grande progetto di recupero e di restauro delle tre piazze da parte del Credito Valtellinese, un'operazione caratterizzata da progetti di alta qualità che, nell'ultimo decennio, ha radicalmente modificato il volto del centro storico di Sondrio, risolvendo alcuni importanti nodi urbani, riqualificandolo e restituendolo alla vita sociale dell'intera cittadinanza. Il volume si presenta come un racconto corale che vede coinvolti i principali interpreti di questa esemplare operazione di collaborazione pubblico-privato, dall'ufficio tecnico...
Idroscalo. Natura e scultura
L'Idroscalo è un luogo milanese di raffinata eleganza. Ed è talmente milanese che s'impone soprattutto per il buon gusto della discrezione, per la bellezza serena e non esibita, per il suo sapersi adattare quietamente alle stagioni, al loro sempre più ambiguo mutare. D'estate è pacifica riviera per i bagnanti d'acqua e sole. Nelle mezze stagioni ti accoglie con lieta pigrizia e ti offre lo spettacolo civile dei suoi alberi e del suo specchio piatto e azzurro, solcato solo da qualche silenzioso canottiere, dalla scia di rare imbarcazioni in allenamento, mentre nel cielo scivola veloce qualche aereo. D'inverno è vagamente arcigno e austero, ma sempre nobile. Dunque, per eccellenza, per il suo essere scenario duttile e accogliente, è un luogo adatto all'arte, alle figure plastiche che si stagliano nell'aria, come le opere della scultura. E, aggiungo, sarebbe luogo adattissimo alla poesia, magari qua e là affissa lungo i suoi camminamenti, come era stato un tempo in città. Ma questa è un'altra storia. La nostra, di storia, è invece quella delle nove sculture che la Provincia di Milano ha pensato di installare in vari punti attorno al lago, creando felicissime pause di riflessione contemplativa, ma...
Agostino Ferrari. Segno. Frammenti di un percorso
Pubblicata in occasione della eccezionale antologica, la monografia riunisce per la prima volta alcuni capolavori dell'artista milanese fino ad oggi mai presentati tutti insieme. Queste opere, che costituiscono l'eccellenza dell'intera produzione di Ferrari degli ultimi venticinque anni, offrono l'occasione di ripercorrere la storia di questo straordinario pittore, senza dubbio una delle personalità più caratterizzanti dell'arte lombarda dal 1960 ai giorni nostri, che ha saputo creare una sua poetica, creativa e brillante, capace di trasmettere emozioni uniche. In ogni opera appare, infatti, la continua ricerca artistica di Ferrari accompagnata dalla necessità di lasciare una viva testimonianza della sua quotidianità, non solo in quanto artista ma anche come uomo. È da tale desiderio che nasce la volontà di rifondare nelle sue tele il "segno", come forma di scrittura primordiale e autentica, in grado di conservare nel tempo i momenti vissuti e interpretare in modo innovativo temi importanti, come la maternità.
EUR 27.55
Fragile? Le stanze del vetro
Inserito nel progetto Le Stanze del Vetro, iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung, nata con l'obiettivo di valorizzare l'arte vetraria del Novecento e mostrare le innumerevoli potenzialità e declinazioni di questa materia, "Fragile?" presenta una trentina di opere di artisti internazionali, tra i più interessanti del nostro tempo che hanno utilizzato anche il vetro nel corso della loro esperienza artistica (da Marcel Duchamp e Joseph Beuys, fino ad Ai Weiwei, Damien Hirst, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis solo per citarne alcuni). Nel particolare contesto della produzione vetraria veneziana e della tradizione artigianale che la caratterizza, "Fragile?" prende in considerazione un altro aspetto, altrettanto rilevante, dell'utilizzo del vetro nelle arti visive del secolo scorso e di quello appena iniziato: l'impiego del vetro come materiale dalle particolari qualità metaforiche e linguistiche. Anziché la precisione o l'originalità del disegno del manufatto, entrano in gioco il potenziale simbolico della trasparenza, della fragilità e della resistenza nella costruzione di una situazione che attinge dall'esperienza della realtà quotidiana e del linguaggio artistico contemporaneo.
EUR 20.25
Palazzo Roncale a Rovigo
Costruito tra il 1550 e il 1562 per volontà dell'omonima famiglia, desiderosa di celebrare il prestigio sociale ed economico raggiunto, Palazzo Roncale è ancora oggi, come in passato, perno visivo del centro storico di Rovigo e quinta teatrale dell'accesso alla piazza Vittorio Emanuele II. Per quanto non siano ancora emersi dati oggettivi sulla paternità progettuale di Palazzo Roncale, è stato con regolarità riproposto il nome del veronese Michele Sanmicheli, sulla base dell'analisi della configurazione planimetrica e del linguaggio architettonico, che ha messo in evidenza numerosi elementi ascrivibili al modo di fare architettura di Sanmicheli. Grazie a un ricco apparato iconografico e a una serie di studi approfonditi, il volume ripercorre la storia della famiglia committente e quella del palazzo, anche in relazione al contesto urbano, sino all'ultimo restauro avvenuto ai giorni nostri.
EUR 33.25
Le virtù del colore tra figurazione e astrazione
Questo volume è un inedito viaggio nel mondo dell'arte attraverso i molteplici tonalismi che emergono dalle opere di otto artisti rappresentanti della contemporaneità veneta e friulana, protagonisti coetanei della rinascita culturale del Nord-Est italiano del secondo dopoguerra. Un testo storico che ricostruisce le vicende artistiche italiane, a partire dagli anni quaranta, dando conto del contesto culturale in cui questi personaggi si sono formati, che ha determinato l'emergere di tali poetiche e il loro sviluppo così longevo nel tempo. Un ampio e dinamico panorama del contesto artistico veneto e friulano attraverso 77 opere di Saverio Barbaro, Renato Borsato, Giorgio Celiberti, Aldo Colò, Ennio Finzi, Riccardo Licata, Giorgio Dario Paolucci, Giuseppe Zigaina.
EUR 27.55
Renzo Ferrari. Tracciati milanesi. 1980-2013
Questa pubblicazione accompagna la mostra "Tracciati milanesi, 1980-2013" di Renzo Ferrari allo Spazio Tadini di Milano e accoglie, accanto alle immagini, testimonianze critiche e poetiche, con particolare rilievo ad alcuni testi che l'amico Emilio Tadini ha dedicato al pittore svizzero. La cronologia presa in considerazione offre un excursus di disegni, acquerelli e oli nel loro sviluppo linguistico contemporaneo a periodi difficili per l'Italia, dagli "anni di piombo" a "mani pulite" allo "yuppismo" fino all'attuale crisi. Il pittore attraversa il contesto artistico e culturale milanese mantenendo sempre costante un'ossessione figurale attenta al tempo presente ma unita a una dimensione ancestrale. Lo spazio-intrico degli anni ottanta, l'affondo nel nero della fine del decennio, la miccia cromatica dagli anni novanta esprimono l'energia angosciata del nostro vissuto infelice che, nonostante tutto, cerca un riscatto dalla "notte oscura da cui nasce il giorno". Questa dimensione ha tenuto lontano Renzo Ferrari dal conformismo e dalla sterilità dell'arte modaiola attuale.
EUR 23.75
La città meravigliosa degli artisti straordinari
Il volume riproduce il grande libro autografo e illustrato a mano da Marcello Jori. Pubblicato in pregiata carta, questo tomo autografo contiene le iscrizioni e gli acquerelli originali con i quali Jori ha voluto documentare in maniera quasi filmica l'avventuroso divenire della singolare mostra al Museo Provinciale di Castel Tirolo. Marcello Jori, meranese di nascita, vive e lavora tra Bologna, Milano e la sua città natale. Il suo nome è ormai conosciuto ben oltre i confini nazionali, la sua attività espositiva si estende fino agli Stati Uniti, alla Russia e alla Germania. Il volume è pubblicato in occasione della mostra al Museo Provinciale di Castel Tirolo (13 aprile-9 giugno 2013).
EUR 38.00