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De radiis. Teorica delle arti magiche. Un trattato medievale di magia naturale e astrologia fondamentale per l'Islam e l'Occidente
Al-Kindi (Bassora?, Baghdad 870 c.a.). filosofo e scienziato è considerato autore di 270 trattati, in gran parte perduti. Ci restano vari suoi scritti di commento a trattati aristotelici, inoltre "Il libro del sonno e dei sogni". Il suo "De Radiis", o "Teorica delle arti magiche", di cui l'originale arabo è perduto, fu tradotto in latino nel XII secolo, e divenne in Occidente insieme alla "Picatrix" - il più diffuso manuale di magia naturale del Medioevo. Nel "De Radiis", la cui matrice ermetica e neoplatonica è indubbia, sono messi in luce non soltanto i metodi, ma anche i significati filosofici e teologici del mondo magico, nelle loro relazioni con l'astrologia.
EUR 5.60
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Versi aurei. Seguiti dalle «Vite di Pitagora» di Porfirio e Fozio, da testi pitagorici e da lettere di donne pitagoriche
Pitagora di Samo, figura liminare tra storia e mito, è all'origine del pensiero filosofico che va sotto il suo nome, nonché della setta di iniziati che operò nella Magna Grecia a partire dal VI secolo a. C, reggendo le sorti di gran parte delle sue polis, tra le quali Crotone, Metaponto e Taranto. Anche sotto l'impero romano, il pensiero pitagorico conobbe grande diffusione, dando luogo a una vasta letteratura di testi attribuiti al grande sapiente, o al suo insegnamento direttamente ispirati. Il presente volumetto fornisce alcuni dei testi pitagorici più noti, inquadrati filologicamente nel loro contesto storico d'origine.
EUR 5.60
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Fantascienza: guerra sociale?
A un anno esatto dalla morte di Antonio Caronia, questa antologia, da lui curata, propone i migliori racconti della social science fiction degli anni 1960 e 1970. Autori allora poco conosciuti, per noi diventati classici del genere, gli inglesi Brian Aldiss e Arthur C. Clarke (2001: odissea nello spazio), il polacco Stanislaw Lem (Solaris), i russi A. e B. Strugatskij, e autori rimasti in sordina che il grande talento di Antonio Caronia ha scoperto e riunito in questo libro. Gli scenari di guerra descritti e attribuiti a un futuro, che è il nostro presente, rivelano il genio visionario degli autori selezionati da Caronia. Dal terrorismo suicida dell'Islam radicale, alle brutali stragi delle bombe intelligenti, fino ai genocidi dei conflitti etnici in più parti del mondo, tutto era già previsto. Chissà se poteva anche essere evitato.
EUR 22.80
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Diario moscovita. Appunti sul dispotismo russo
Giancarlo Vigorelli viaggiò a Mosca fra l'11 e il 21 aprile 1966 per cercare di scoprire "quello che bolle in pentola". Non era la prima volta che si recava nella capitale dell'allora Unione Sovietica, in piena Guerra fredda, in qualità di segretario della Comunità europea degli scrittori (COMES) presieduta da Giuseppe Ungaretti. Questa volta, però, il clima appariva diverso, incandescente: si era appena concluso con una pesante condanna detentiva il processo agli scrittori Julij Daniel e Andrej Sinjavskij. Il Gulag saliva agli onori della cronaca come isola di espiazione. Saranno giorni di trattative estenuanti, di umiliazioni, di giochi sottili di potere, di rotture, di mandolinate e sotterfugi d'inferno. "Mi pregano di non urlare. Rispondo che urlerò fino in fondo - e continuo nelle contestazioni". Così scrive Vigorelli nel diario di quei giorni che viene ora svelato e pubblicato per la prima volta. 116 pagine di un quaderno, riempite con bella grafia, ma quasi con furia, e comunque nell'immediatezza, per non dimenticare gli incontri e le sensazioni che si susseguivano a ritmo necessariamente frenetico con gli "altissimi" esponenti conservatori del socialismo reale, delle lettere e della politica. La negazione di una Russia nella sua...
Musica per l'abisso. La via di Terezin. Un'indagine storica ed estetica 1933-1945
Il ghetto di Terezin, nella sua unicità, era parte organica e funzionale del sistema dei campi di concentramento e sterminio nazisti. Al suo interno, in terribili condizioni, si consumò l'esperienza artistica più paradossale della storia europea. Quali furono le premesse storiche e ideologiche che portarono alla sua istituzione? Quali erano le logiche che ne regolavano il funzionamento? In che modo vanno intese e interpretate la musica e le opere che sono sopravvissute alle sue vittime? Dalla ricostruzione storica all'interrogazione filosofica, questo libro ricostruisce e analizza le cause e le conseguenze della tragica frattura di un'alleanza che, sino all'avvento dei totalitarismi, sembrava dominare lo spirito dell'Occidente. L'alleanza tra arte ed estetica e i più alti valori dell'umanità.
EUR 15.20
Il grido e il silenzio. Un in-contro tra Celan e Heidegger
Un tormentoso corpo a corpo con il linguaggio svela il destino dell'in-contro "epocale" fra Paul Celan e Martin Heidegger. Una conversazione estenuante ai confini dell'Essere, conduce alla terra del cuore dove, per il poeta bucovino non c'è parola che lenisca le ferite della storia. Fra l'evento del loro in-contro e la speranza di una parola impossibile, si fa strada il pensiero poetante, ultimo superstite di un colloquio denso di equivoci, di parole trattenute, di ammissioni ricusate: la parola poetica rincorre il pensiero in un atto di estremo attaccamento alla vita - la poesia è per Celan una stretta di mano che forse, il filosofo del Baden non è in grado di restituire. Un'intensa e appassionata disamina dove poesia e filosofia si intrecciano innervate dall'ascolto psicanalitico per incamminarsi nella dimora del perturbante amoroso. Nel segreto dell'in-contro, l'ospitalità dell'estraneo cede alla follia di includere, per amore, l'altro sotto il giogo antico della memoria e della nominazione, non lasciando neppure la libertà di volger via lo sguardo, e di arretrare di fronte a un possesso che tutto vuole per librarsi estenuato, nella scrittura di un 'colpo d'ascia fiorita'... Prefazione di Massimo Marassi.
EUR 19.00
Antigone
Scritta in trincea durante la prima guerra mondiale, l'Antigone di Walter Hasenclever denuncia l'insensatezza di tutte le guerre ed è un grido pacifista nel mezzo dell'orrore. L'Antigone greca, che paga con la vita la sua ribellione alle leggi dello Stato in nome di una legge divina non scritta ma inderogabile, diventa in questo dramma espressionista una profetica e rassegnata martire della violenza politica di ogni genere. È la vittima non solo di un sanguinario potere tirannico, ma anche di un proletariato sbandato e assetato di vendetta. Questa tragedia giovanile esprime l'oscuro presagio di una schiera di 'demoni' che avrebbero saputo conquistare le masse e portare alla catastrofe il mondo già provato da una prima, terribile guerra. Quella di Hasenclever è dunque la prima Antigone politica del XX secolo, stranamente sfuggita alla censura: va accostata all'Antigone del romanzo Novembre 1918 di Alfred Döblin e alla più celebre Antigone di Bertolt Brecht (1948). L'Antigone di Hasenclever da una parte, quella di Brecht dall'altra, sono infatti erme poste a confine di due momenti decisivi nella storia della cultura tedesca e, pur in una visione pessimistica della storia, esprimono attraverso il riuso di un mito antico la...
Gas. Fritz Haber, inventore dello Zyklon B.
"La giovane falce lunare diffondeva ormai una vivida luce argentea, e scivolava nella notte fedelmente accompagnata dalla stella più lucente del cielo. Lo scienziato, meditabondo, rientrò in albergo, salutò il portiere di notte e lo pregò di svegliarlo all'alba. Aveva appuntamento con Hermann che lo avrebbe accompagnato all'aeroporto per salire a bordo di un aereo diretto a Tel Aviv. Fritz Haber entrò in camera, si guardò attorno e cominciò a preparare la valigia. Esausto, si avvicinò al letto e afferrò il samovar che ronzava. Il bicchiere colmo di té bollente cadde dalle mani di Haber. Poi il silenzio. Milioni di allodole gorgheggiarono, sotto il cielo. Un lampo di luce colpì la finestra, incontrò il lucido samovar di latta e lo accese a farne uno specchio curvo." Prefazione di Telmo Pievani.
EUR 14.25
È il design una narrazione? Design e narrazioni
Molte recenti pubblicazioni nel settore del design accostano il pensiero e le pratiche progettuali al pensiero e alle pratiche narrative. La fine dei "grandi racconti" sostituiti, nell'epoca della comunicazione, dalla pervasiva presenza di micro narrazioni si impone come uno dei tratti dominanti della nostra contemporaneità. E, laddove "tutto è narrazione", anche il design si presta ad essere accomunato sempre più frequentemente ad una forma di storytelling. L'accostamento tra i due termini, design e narrazioni , che unisce gli interventi di questa piccola collezione di testi merita, per i suoi autori, più di un motivo di riflessione. La congiunzione "e" che lega il sistema delle narrazioni al sistema design vuole evitare l'equivoco che il progettista possa assumere le sembianze di un affabulatore; che il discorso strategico possa vivere anche in assenza di progetto e che i prodotti possano essere intesi come pure emanazioni narrative della marca. Il design viene qui presentato come sistema culturale che immette innovazione nei contesti materiali e sociali attraverso la progettazione di nuovi artefatti, oggettuali, relazionali, virtuali, comunicativi, spaziali, strumentali ecc., producendo una rete estesa di significati alimentati da narrazioni strettamente intrecciate con l'attività progettuale e di supporto alla sua...
Farsi tramite. Tracce e intrighi delle relazioni educative
È possibile conciliare la costruzione e l'educazione di sé con le ragioni o le regioni dell'altro? Come e dove si incontrano i desideri di progetto, di costruzione, di messa al mondo del proprio esserci e del proprio mondo con un'alterità che si impone come precedenza o contesto, come condizione o confine, come inconquistabile imprendibilità o territorio da cui fuggire? Lo spazio dell'altro suggerisce esilio o inclusione, separazione o convivenza, contatto, conflitto, scambievolezza e meraviglia. Ma anche e ancora silenzio, negazione, solitudine, reciprocità e confronto. L'alterità è spesso quell'entroterra che non conosciamo finché non lo vediamo trasformarsi nella nostra voce, nelle nostre parole. È così che si entra nei labirinti del senso. Entroterra a loro volta del nostro essere non solo perduti, ma del nostro esserci inoltrati, del nostro esserci confusi. "Farsi tramite" è un testo che si inoltra nello spazio del nesso tra educazione, relazione e narrazione. La relazione si intende sia come un legame sociale, sia come un rapporto tra concetti, sia un resoconto o un racconto di un evento. In una prospettiva educativa, le relazioni vengono in queste pagine messe-in-relazione, ovvero rivissute, narrate, esperite e ricercate a partire da alcune dimensioni...
Ascoltando i Doors. L'America, l'infinito e le porte della percezione
L'ovest, la poesia, lo sciamanesimo, il teatro. I Doors hanno fatto molto più che musica. Hanno dato un'idea diversa di America, hanno scandalizzato, ma soprattutto hanno aperto le porte di una nuova percezione della realtà. Un racconto che restituisce al pensiero la storia e il messaggio della mitica band e del suo leader, Jim Morrison.
EUR 9.50
Giudizi divini, giudizi terreni. Gli animali tra teologia e diritto
Si dice che gli animali siano privi di anima e che le religioni positive li escludano dalla dimensione spirituale - sono contorno delle vite dell'umano. Così anche il diritto terreno, sulla scorta di quello divino, ha normato la vita degli animali come se fossero degli oggetti e mai dei soggetti. Scoprire che, in realtà, gli animali sono teologicamente rilevanti rivoluziona anche la questione dei loro diritti non in un presunto aldilà, ma anche in un "aldiqua" in cui la loro sofferenza e morte non può più essere sostenuta dalla malvagità del banale dei nostri giorni. Introduzione di Leonardo Caffo.
EUR 4.66
La filosofia futura (2014). Vol. 2: Libertà, azione, tecnica.
Nel Novecento. Storia, teoria, politica nel pensiero di Mario Tronti
Il testo percorre la biografia intellettuale di Mario Tronti (Roma, 1931) dai primi scritti degli anni Cinquanta fino agli interventi teorici più recenti. Una riflessione intrecciata sia con le vicende politiche e sociali italiane sia con il dibattito internazionale in ambito marxista. Un pensiero che costituisce un punto di riferimento imprescindibile della cultura contemporanea, in particolare per la funzione paradigmatica assunta dai concetti di "operaismo" e di "autonomia del politico". Dopo gli anni Settanta Tronti si è costantemente confrontato con l'intero arco problematico del politico, affrontando in modo innovativo le questioni dell'organizzazione e della trascendenza politica, della formazione dell'antagonismo di classe e del significato dell'esperienza comunista nel Novecento.
EUR 20.90
Una teoria negativa della giustizia. Per un'etica del conflitto controi mali comuni
La tradizione filosofica occidentale identifica di norma l'ingiustizia con l'assenza di quelle proprietà ideali che definiscono una società come perfettamente giusta. Ma cosa impedisce di pensare all'ingiustizia in altri termini rispetto alla pura e semplice assenza di giustizia? Muovendo da questo interrogativo, il libro sviluppa un'originale prospettiva teorica per affrontare alcune delle questioni più urgenti che assillano le società contemporanee. Il baricentro dell'analisi si sposta infatti sulle asimmetrie di potere che offendono la dignità di milioni di esseri umani su scala globale. Sui mali comuni della crudeltà fisica, dell'umiliazione simbolica, del dominio culturale, economico e politico. È la negazione pratica di queste ingiustizie a definire l'idea di giustizia, rappresentando così la migliore premessa teorica per la costruzione conflittuale di una società più giusta. Prefazione di Pier Paolo Portinaro.
EUR 22.80
Al cuore del destino. Scritti sul pensiero di Emanuele Severino
Rivolgendosi al "cuore che non trema della ben recintata verità", Parmenide afferma l'eternità dell'essere. Portandosi oltre Parmenide, il filosofo Emanuele Severino sostiene che ad essere eterno è ogni essente, quale che sia la modalità del suo "essere", e chiama "struttura originaria" la dimensione del sapere che attesta questa eternità in modo incontrovertibile. Il presente volume intende anzitutto riflettere sulle implicazioni della proposta di Severino, anche attraverso l'esposizione e l'esame di alcune delle principali critiche mosse alla tesi dell'eternità dell'ente. A partire dal dialogo di metafisica tra Gustavo Bontadini, Severino e i loro allievi, il testo offre poi uno spaccato del fermento teoretico sollevato da questi grandi maestri del pensiero con i quali si sono confrontati, per la determinazione del senso della verità, filosofi e teologi di diversa provenienza.
EUR 20.90
Narrazione e cura
Il presente volume nasce dagli studi, dagli interessi di ricerca, dagli interventi di formazione, ecc., e soprattutto, dalla riflessione condivisa e dal confronto di un gruppo di docenti, ricercatori, professionisti della cura e formatori che da anni operano nell'ambito educativo, della cura e medico-sanitario, con uno sguardo attento alle dimensioni narrative, autoriflessive e autobiografiche, secondo un orientamento umanistico alla cura, qui restituita nella complessità e profondità esistenziale che la riguarda, dentro anche la più ampia cornice delle Medical Humanities. Molti sono i punti di attenzione e gli interrogativi che il testo solleva tramite i quali interpellare criticamente il pensare e l'agire della cura, nei vari contesti considerati, in particolare, quello medico-sanitario, avendo sempre la preoccupazione di rimettere al centro e di ritematizzare la nozione di narrazione e di narratività. Di qui, la fondazione del Gruppo di Ricerca Inter-ateneo IRAKLIA sulle pratiche narrative e di cura nei contesti medico-sanitari, presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, di cui gli autori di questo testo fanno parte.
EUR 19.00
Storia dello sviluppo economico medievale. L'Europa occidentale dalla fine dell'Impero Romano alla scoperta dell'America
L'autore affronta la storia dello sviluppo economico del Medioevo europeo occidentale con un lavoro a tutto campo che intercetta spesso la sociologia e la metodologia della ricerca storica. Il libro si rivolge essenzialmente agli studenti universitari di Storia, Filosofia, Lettere nonché ai docenti di scuola superiore ed ai ricercatori. In questo volume si esplora puntigliosamente e molto ampiamente il tema dello sviluppo economico medievale (e non della crescita, come si affretta l'autore a chiarire) con un rispetto particolare per lo svolgimento cronologico, in modo tale che ogni passaggio è consegnato ad una fase ben precisa della storia medievale. Tale attenzione risolve così uno degli ostacoli principali della didattica della storia economica medievale, quello dell'eccessiva ampiezza dell'arco cronologico nel quale quasi tutti gli studi specialistici trattano i vari aspetti delle trasformazioni economiche. In questo libro, invece, i fenomeni significativi, quali la disgregazione del sistema servile, la funzione economica del monachesimo, il mito del feudalesimo, la comparsa dei liberi Comuni, la "Rivoluzione commerciale", le nascita delle banche, l'economia delle esplorazioni geografiche, età, sono collocati nell'appropriata genitura cronologica e spiegati con un rigore filologico che risponde alle due domande di fondo degli storici e degli economisti:...
Socialmente pericolosi. Le storie di vita dei giovani nei quartieri spagnoli di Napoli
Chi sono i giovani di oggi? Quali sono le difficoltà che affrontano quotidianamente per costruire il loro futuro soprattutto nei quartieri al margine della società? Sociologi, educatori, psicologi oggi più che mai, in un momento storico di crisi economica e valoriale, li osservano e studiano. La questione giovanile è diventata sempre più complessa in quegli spazi urbani disagiati, dove la vita quotidiana agli occhi di tutti, richiede una gestione diversa e solo in pochi, sfuggendo, riescono a garantirsi un futuro migliore. Il volume presenta dopo una prima analisi del mondo giovanile, una ricerca qualitativa condotta dentro i Quartieri Spagnoli sui "Socialmente Pericolosi" un gruppo di giovani che riesce attraverso la passione per il cinema e la creatività, a dimostrare di non essere un pericolo sociale. Sono Socialmente Pericolosi perché non si piegano al destino da camorristi. Fanno da scenario quotidiano alle loro esperienze di crescita, i quartieri della Napoli storica, cari all'analisi di Walter Benjamin e altri studiosi di scienze sociali.
EUR 14.25
Navigando l'inconscio. Scritti scelti
"Navigando l'inconscio" raccoglie articoli, saggi e riflessioni a cui Eugenio Gaburri ha lavorato per più di quarant'anni di attività professionale. La terapia di gruppo e l'istituzione psichiatrica, la nozione di campo, il ruolo del silenzio nell'analisi, la bugia e la verità, il panico e la città: sono alcuni dei temi affrontati con una competenza e un rigore senza pari, ispirati da un'umanità e un'esperienza della vita eccezionali. Introduzione di Claudi Neri.
EUR 28.50