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La parte migliore
Cosa tiene insieme una famiglia? Il ricordo di un passato comune e incantato, o la memoria dei dolori che non scemano? A chiederselo sono due donne - madre e figlia - e un padre lontano. \r\n\r\n«La domanda giusta per chi ha a che fare con una quasi diciottenne non è che cosa ha in testa, ma che cosa ha in corpo»\r\n\r\nQuesta diaspora che dura da quindici anni potrebbe interrompersi, se solo imparassero a mettersi in ascolto. Ma il lavoro, la scuola, gli amici e gli amori richiedono sempre piú spazio, sempre piú attenzioni. Solo quando si affaccia la possibilità di una nuova vita, diventa chiaro a tutti che è tempo di fermarsi e parlare. Leda e Laura sono madre e figlia. La prima ha quarantacinque anni, fa la psicologa e assiste i malati terminali; la seconda non ne ha nemmeno diciotto e va al liceo. Sono due donne determinate e intelligenti, che vivono insieme come fossero sorelle. Un giorno Laura torna a casa da scuola, è agitata, e confessa alla madre che è incinta: a una festa, ubriaca, ha fatto sesso con un ragazzo. «Non ti preoccupare», le dice Leda, la abbraccia, e...
Detti memorabili. Di re e generali, di spartani, di spartane
Carlo Carena, che con Plutarco ha una lunga e affettuosa consuetudine, ha riunito, traendole dai Moralia, le sue raccolte di Detti memorabili. \r\n\r\n\r\n «Artaserse, figlio di Serse, detto Lungamano perché aveva una mano piú lunga dell'altra, soleva dire che aggiungere è piú regale che togliere».\r\n «Oronte, genero del re Artaserse, cadde in disgrazia per un'accusa da lui mossa. Condannato, disse che gli amici dei re assomigliano alle dita di coloro che fanno di conto: come queste possono valere ora diecimila ora uno, cosí quelli ora possono tutto ora niente».\r\n«Tere, padre di Sitalce, soleva dire che quando era in ozio, senza guerreggiare, gli sembrava di non differire per nulla dal suo stalliere».\r\n\r\n «Vilipeso un giorno per il fetore del suo alito, Ierone rimproverò alla moglie di non averglielo mai detto. Lei rispose: "Credevo che tutti gli uomini avessero un tale odore"».\r\n «Degli aspiranti alla mano di sua figlia, Temistocle preferiva l'onesto al ricco: "Ricerco - diceva - un uomo senza soldi anziché soldi senza un uomo"». \r\n«Un barbiere ciarliero chiese ad Archelao come dovesse raderlo, ed egli disse: "Tacendo"».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nCarlo Carena, che con Plutarco ha una lunga e affettuosa consuetudine, ha riunito, traendole dai Moralia...
La cambio io la vita che... Tutta la mia storia
L'eterna «ragazza del Piper» si confessa per la prima volta, in un racconto che ci fa rivivere gli anni «ruggenti» della nostra storia. E ci consegna l'autoritratto intimo e sincero di una donna imprevedibile, sempre pronta a ricominciare. L'autoritratto dell'ultima grande diva italiana.\r\n\r\nOra, dire che già da piccola sapessi cosa mi aspettava sarebbe una bugia. Fino ai quindici anni ero convinta che sarei diventata direttrice d'orchestra, al limite una pianista. Però la musica c'era già. Quella c'è stata da subito.\r\n \r\n\r\nFinalmente Patty Pravo ha deciso di scrivere la sua autobiografia definitiva, che illumina anche gli angoli piú nascosti di un'esistenza unica: dall'infanzia tra i canali di Venezia ai viaggi a vela sui mari di tutto il mondo, dall'amore per gli uomini all'amore per la musica, passando per il distacco dalla madre e il ritorno nel suo grembo, rivissuto come in sogno in una piscina di Bel Air. Un talento multiforme: ha cantato in otto lingue, con decine di successi planetari e 110 milioni di dischi venduti. Una personalità capace di attrarre poeti come Ezra Pound, Léo Ferré e Vinícius de Moraes, artisti come Lucio Fontana, Tano Festa e Mario Schifano, musicisti come Mick...
Exit West
Finalista del Man Booker Prize 2017.\r\n\r\n«"Exit West" è una tale sberla emotiva che continuerete a pensarci per giorni. Perché Hamid non vi sta soltanto raccontando una storia, vi sta chiedendo in che mondo volete vivere.» - The Bookseller\r\n\r\n«Straordinario» - Zadie Smith\r\n\r\n\r\n«Un romanzo denso di forza simbolica e di trovate fantasiose, una grande metafora del nostro tempo.» - la Stampa.\r\n\r\n«Nel monologo ipnotico del “Fondamentalista riluttante” lo scrittore pakistano ha raccontato le mille sfumature della diffidenza scatenata dagli attentati dell'11 settembre, nelle “Civiltà del disagio” ha raccolto articoli su diversi aspetti dell'incontro-scontro tra civiltà. Il suo prossimo romanzo è la storia di una giovane coppia, Saeed e Nadia, in fuga da un paese devastato dalla guerra civile che supera ogni confine - reale e fantastico - in cerca di un posto dove essere felice. Il titolo, “Exit West”, indica con chiarezza quale direzione prende la loro ricerca della felicità.» - Angela Codacci Pisanelli, L'Espresso.\r\n\r\nNadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Si narra, però, che esistano porte misteriose che conducono dall'altra parte del mondo, verso una nuova speranza...Mohsin Hamid ha scritto un...
Il club degli uomini
Uscito per la prima volta nel 1981, Il club degli uomini oggi piú che mai appare per quel che è: il romanzo definitivo e attualissimo sull'identità maschile.\r\n\r\n«Un Grande Freddo fra estranei che si riuniscono per raccontarsi le proprie inettitudini sentimentali. Attraverso la forma del romanzo, Leonard Michaels compone un esilarante trattato sulla banalità del maschile a costante rischio di misoginia, che nel ridicolo trova la sua tenerezza» - Diego De Silva \r\n\r\n«In tutta la sua carriera Leonard Michaels non ha scritto una sola frase noiosa» - The Boston Globe\r\n\r\n«Le donne volevano parlare di rabbia, di identità, di politica, eccetera»\r\n\r\nSiamo alla fine degli anni Settanta e le donne, be', le donne parlano. Si riuniscono in collettivi e gruppi. Si organizzano. Si incazzano. E gli uomini, che fanno gli uomini quando sono tra loro, da soli? Per le donne resta un mistero, ma forse un po' anche per gli uomini, almeno a giudicare dalle perplessità del narratore quando Cavanaugh, un uomo di successo, senza crepe, lo invita a unirsi a «una normale occasione sociale al di fuori del lavoro e del matrimonio». E finisce cosí una sera nella taverna di uno sconosciuto, insieme ad altri...
La vendetta
Solitudini, alienazioni, fratture, perdite: venticinque brevissimi e fulminanti racconti in cui Agota Kristof esprime il disagio piú profondo con i toni del grottesco e del surreale, e con la sua consueta capacità di arrivare all'anima delle cose.Personaggi senza identità, senza nessuna adesione al mondo in cui vivono, con una percezione distorta e allucinata che li induce a compiere gesti aberranti. Delitti poco esemplari, come quello del ragazzo che uccide i professori piú amati per salvarli dalla crudeltà dei compagni, o quello della moglie che uccide il marito per farlo smettere di russare. I gesti estremi vengono compiuti senza alcuna estetizzazione, solo con estraneità, con la consapevolezza, o forse l'intuizione, che le menzogne non possono essere perdonate, che le soluzioni arrivano e arriveranno sempre tardi. Vite alla deriva che cercano ostinatamente di tornare a casa, di rivedere in faccia il proprio passato. Schegge narrative che raccontano un mondo mostruosamente duro, di fronte al quale domina il senso di estraneità e di smarrimento.
EUR 8.55
La vita felice. Testo latino a fronte
«Tutti gli uomini vogliono essere felici, ma nessuno riesce a vedere bene cosa occorra per rendere la vita felice.»Da sempre gli esseri umani aspirano alla felicità, ma molti non sanno dove risieda. Spesso si lasciano sedurre dai piaceri dei sensi, che ingannano con le loro carezze, e trascurano la salute dell'animo. Ma la vera felicità non si trova nei beni apparenti. Non ai piaceri del corpo, «delle cucine e dei bordelli», bisogna abbandonarsi e neppure a quelli della ricchezza, perché labili, deperibili e dannosi per la mente. Ma allora dove cercare? E che mezzi ha la filosofia per aiutarci? A partire da queste domande Seneca, con tono acceso e partecipato, pagina dopo pagina, ci svela il segreto per vivere felici. Perché la felicità, per quanto sembri irraggiungibile, è alla portata di tutti.
EUR 9.50
L' intruso
I detective Antoinette Conway e Stephen Moran non sono popolari alla Omicidi di Dublino: nessuno perdona a Antoinette di essere una donna e a Moran di essere suo alleato. È per questo che a loro toccano solo le rogne e la routine di cui nessuno vuole occuparsi, come sembra essere l'assassinio di Aislinn Murray. \r\n\r\n«Una meraviglia, puro piacere, un poliziesco dal gran ritmo, ma pieno di sfumature...French pensa e architetta trame come pochi altri» - Los Angeles Times\r\n\r\n «Un romanzo che non lascia scampo da una autrice che è una fuoriclasse» - The Independent\r\n «Una lettura eccitante e coinvolgente regalataci da una delle migliori scrittrici di thriller del momento» - The Guardian\r\n\r\nL'hanno ritrovata in casa, riversa accanto a un tavolo apparecchiato per una cena romantica. All'apparenza, il classico litigio tra innamorati finito in tragedia. Ogni indizio incastra il ragazzo della vittima, ma Conway non è convinta, e resiste alle pressioni di chi vorrebbe chiudere l'incartamento in fretta. Troppe interferenze, troppe ombre nella vicenda. E quando inizia a indagare sul serio, quello che doveva essere un caso scontato prende una piega inattesa. È solo paranoia oppure, sotto la superficie scintillante, l'unità di punta della...
Il collegio
La foto di un ragazzo morto. In basso, sotto il viso pulito, le lettere ritagliate con cura da un libro formano una scritta: «Io so chi l'ha ucciso». \r\n«Splendido, terrificante, meraviglioso. E con uno stile incandescente» - Stephen King\r\n«Intelligente, crudo, volgare e perverso un attimo primo, e profondamente, sinceramente drammatico subito dopo» - The New York Times Book Review\r\n«French è una scrittrice meravigliosa: ha l'orecchio di un poeta per l'atmosfera ed è una maestra nel tessere trame. Il collegio è il suo ennesimo, perturbante trionfo» - The Washington Post\r\n\r\nIl detective Stephen Moran lavora ai Casi Freddi con un unico obiettivo, entrare a far parte della Omicidi della polizia di Dublino. Quello che gli serve è soltanto un'occasione e quando Holly Mackey si presenta nel suo ufficio, sembra che quel momento sia arrivato. Holly ha nuove informazioni sul caso di un ragazzo trovato ucciso l'anno prima nel collegio piú prestigioso d'Irlanda. L'indagine, subito riaperta, viene affidata a Moran e Conway, una collega tutt'altro che facile da gestire. Gli indizi portano alla scuola di Holly, alla vita segreta delle ragazze. Ben presto, Moran si troverà invischiato in una rete di gelosie, violenze e misteri.
EUR...
L' amore che mi resta
Daria pensava che l'amore potesse riparare\r\nogni cosa.\r\nPoi Giada, sua figlia, si è uccisa. E il mondo\r\nè andato in pezzi.\r\nMichela Marzano scrive un commovente romanzo\r\nsulla maternità. Affondando il bisturi nel dolore assoluto,\r\ntrova le parole esatte per nominarlo. Ci racconta\r\nche siamo nudi, vulnerabili. Eppure, quando smettiamo\r\ndi chiedergli salvezza, l'amore ci salva.\r\n\r\n«La scrittura di Michela Marzano, icastica,\r\nframmentaria, composta di rapidi flash,\r\nsolleva in alto la materia stessa del narrare,\r\nla sua intima felicità» - \r\nMarco Belpoliti, TTL - La Stampa\r\n\r\nLa sera in cui Giada si ammazza, Daria\r\nprecipita in una sofferenza che nutre\r\ncon devozione religiosa, perché è tutto ciò\r\nche le resta della figlia. Una sofferenza\r\nche la letteratura non deve aver paura\r\ndi affrontare. Per questo siamo disposti\r\na seguire Daria nel suo buio, dove neanche\r\nil marito e l'altro figlio riescono ad aiutarla;\r\ndavanti allo scandalo di una simile perdita,\r\nricominciare a vivere sembra un sacrilegio.\r\nDaria si barrica dietro i ricordi: quando\r\nnon riusciva ad avere bambini e ne voleva uno\r\na ogni costo, quando finalmente ha adottato\r\nGiada e il mondo «si è aggiustato»,\r\nquando credeva di essere una mamma\r\nperfetta e che l'amore curasse ogni ferita.\r\nCon il calore avvolgente di una melodia,\r\nMichela Marzano dà voce a una madre\r\ne al suo struggente de profundis. Scavando\r\nnella verità delle relazioni...
I dolci profumi del Bengala
Un romanzo toccante sulla forza dell'amore e del desiderio. tre secoli e due continenti per raccontare la storia di quattro generazioni di donne, che scopriranno quanto i legami di sangue siano più forti del tempo e del destino.\r\n\r\nC'è Durga con le sue ricette, i suoi dolci che tutto il villaggio le invidia, un presente di dolore e fatica. C'è sua ?glia Sabitri che desidera solo studiare e spezzare le catene di una vita che non sembra appartenerle. C'è Bela che, perseguitata dalle scelte di sua madre, fugge all'estero inseguendo un amore destinato a naufragare. E, in?ne, c'è Tara che, dopo aver ripudiato il ruolo di ?glia modello, impara quanto lungo e tortuoso sia stato il cammino di chi l'ha preceduta e le ha insegnato il potere del cuore. Con la sua prosa Chitra Banerjee Divakaruni ci accompagna in un viaggio, dalla campagna del Bengala alle strade di Houston, alla scoperta dei complessi rapporti tra madri e ?glie e delle innumerevoli sfumature d'amore che legano indissolubilmente le generazioni.
EUR 11.40
W o il ricordo d'infanzia
W o il ricordo d'infanzia è stato per Perec il libro della vita, piú volte pensato e ripensato, piú volte preso, abbandonato e ripreso. \r\n\r\n«W o Il ricordo d'infanzia è uno dei libri più profondi e commoventi che io abbia mai letto.» - Paul Auster\r\n\r\nÈ sicuramente il suo libro piú autobiografico, quello che affronta, con vari filtri, la tragedia della sua infanzia: la scomparsa dei genitori inghiottiti dalla guerra e dal nazismo. L'enigma, il puzzle, «marchio di fabbrica» dell'autore, è qui al servizio sia del suo scavo dentro l'origine dei fatti, sia della reticenza e delle maschere che tenderebbero a non rivelarla. Forse anche per questo meccanismo ambiguo, che tocca il cuore profondo della letteratura, il romanzo piú privato di Perec riesce a diventare un testo universale sull'assenza, e sulla vita che con l'assenza deve fare continuamente i conti. In questo libro ci sono due testi semplicemente alternati; potrebbe quasi sembrare che non abbiano niente in comune, eppure sono inestricabilmente intrecciati, come se nessuno dei due potesse esistere da solo, come se soltanto il loro incontro, quella debole luce che gettano l'uno sull'altro, potesse rivelare ciò che non è mai detto apertamente nell'uno,...
Nemesi
La caccia agli assassini e l'alcol sono le più fedeli amanti del commissario Harry Hole. Ecco perché il suo incontro con Anna, una vecchia fiamma, non doveva essere più che una piacevole serata. Eppure, il risveglio il mattino seguente non gli riserva belle sorprese: abbandonato sulla poltrona del suo soggiorno, accusa i postumi della sbornia e non ricorda nulla della sera precedente. E Anna è appena stata ritrovata suicida nel proprio letto, un foro di proiettile alla tempia. Quando una mail anonima lo accusa di essere coinvolto nella morte della donna, Harry capisce che c'è qualcuno che sta cercando di incastrarlo.
EUR 14.25
Il libro del cortegiano
Un modello di misura per un tempo di crisi. Un classico i cui insegnamenti non hanno mai smesso di essere attuali\r\n\r\nPubblicato a ridosso del sacco di Roma, nel 1528, pochi mesi prima della morte del suo autore, e accompagnato subito da un immenso successo, "Il libro del Cortegiano" è un testo dalla complessa e affascinante architettura retorica, nella quale si riflettono i grandi modelli classici. Considerato per molto tempo la grammatica della società di corte, è soprattutto una prova letteraria che affonda le proprie radici nei problemi di un'epoca percorsa da cruciali dilemmi e lacerazioni. Un trattato che affronta i temi caldi di un momento di grandi cambiamenti: la crisi italiana nel contesto europeo, la dubbia moralità degli uomini di governo, l'assenza di un principe italiano, la centralità della Roma pontificia, l'emergere di nuove istituzioni monarchiche. L'introduzione e il commento di Walter Barberis lo riportano alla sua filigrana politica ed esistenziale, fornendo al lettore le chiavi per comprenderlo e apprezzarlo nella dimensione piú peculiare e innovativa.
EUR 13.30
Racconti notturni
Inquietanti quanto affascinanti «indagini» poetiche della realtà.«Anticipatore del realismo borghese e del surrealismo, narratore scapigliato di avventure ottocentesche e analizzatore dell'inconscio, umorista trascendentale e sognatore delle fiabe, antesignano dell'angoscia moderna e della dissociazione della personalità, esponente dello slancio romantico e ironico superatore dei limiti ideologici del romanticismo. Nei suoi racconti s'incontra la pittura del mondo provinciale tedesco ancora sacroromano- imperiale e la piú alta dimensione della rêverie romantica, [...] lo sguardo nei piú cupi abissi dell'inconscio e la pura liberazione nella fiaba, il divertimento piú spassoso e un procedimento strutturale per 'simboli' di straordinaria attualità.» (Claudio Magris)
EUR 10.45
Alla ricerca del tempo perduto
La strada di Swann. All'ombra delle fanciulle in fiore. I Guermantes. Sodoma e Gomorra. La prigioniera. Albertine scomparsa. Il tempo ritrovato.«A confronto con l'opera di Proust, quasi tutti i romanzi che si conoscono sembrano dei semplici racconti. Alla ricerca del tempo perduto è una cronaca ricavata dal ricordo: nella quale la successione empirica del tempo è sostituita dal misterioso e spesso trascurato collegarsi degli avvenimenti, che il biografo dell'anima, guardando all'indietro e dentro di sé, sente come l'unica cosa vera. Gli avvenimenti passati non hanno piú potere su di lui, ed egli non finge mai che quanto da tempo è accaduto non sia ancora accaduto, e che non sia ancora deciso quanto da tempo è deciso. Perciò non c'è tensione, non c'è acme drammatico, non c'è assalto e scontro, né susseguente soluzione e pacificazione. La cronaca della vita interiore scorre con armonia epica, poiché è soltanto ricordo e introspezione. È la vera epica dell'anima, la verità stessa, che qui irretisce il lettore in un dolce, lungo sogno in cui egli soffre molto, ma soffrendo gode anche la libertà e la pace; è il vero pathos del decorso delle cose terrene, quel pathos che...
I fondamentali. La fisica in dieci parole chiave
Sintetizzando quesiti basilari, dati concreti e ardite speculazioni, Frank Wilczek riflette sugli elementi alla base della nostra conoscenza dell'universo: spazio, tempo, materia, energia, complessità, complementarità. Rivisita la storia della scienza fondamentale, esamina ciò che sappiamo e come lo sappiamo, distingue i fatti reali dalle molteplici finzioni e viaggia verso gli orizzonti della ricerca scientifica futura.«Wilczek non solo è uno dei piú grandi fisici del mondo, è anche uno dei piú grandi divulgatori. Un libro chiaro, bellissimo e che ti apre gli occhi» - Steven Strogatz«Questo è un libro sulle idee profonde, non su delle fantasie passeggere. Ti propone i principî fondamentali, non aridi elenchi di dati. È davvero un piacere raro gettare uno sguardo nella mente di uno dei fisici piú importanti del mondo; scritto con uno stile accattivante, che chiunque potrà apprezzare» - Sean CarrollCon questo saggio, esemplarmente chiaro e sostenuto da un entusiasmo contagioso, il premio Nobel Frank Wilczek offre al lettore un'esplorazione semplice ma profonda della realtà. Il grande fisico ci guida attraverso quei concetti essenziali della scienza contemporanea che ci permettono di comprendere il mondo e il suo funzionamento. Tramite queste pagine, cogliamo la realtà in modo nuovo, piú...
Populismo sovrano
I populismi si alimentano di un'illusione, che può essere pericolosa: il recupero della sovranità. Ma si tratta di una promessa che non si può mantenere, perché le leve del potere sono, ormai, inesorabilmente altrove.\r\n\r\nDi fronte a problemi che nessun governo nazionale è in grado di risolvere, elettori e politici, sfiduciati verso la globalizzazione, inseguono le sirene del populismo. Spaventati dai fantasmi di una sovranità che sembra svanire, stiamo cosí distruggendo proprio quegli strumenti che ci consentirebbero di ricostruirla in un mondo che non è piú quello dominato dagli Stati nazionali. Frustrati per l'impressione di non riuscire a far sentire la nostra voce e di non avere piú il controllo sulle nostre vite, ci rassegniamo a uno stato di natura del tutti contro tutti, incapaci di quella fiducia reciproca - tra persone e nazioni - che ci permetterebbe di riprendere in mano il nostro destino. Si è rotto il compromesso della delega, nemica giurata dei populismi, travolta da referendum, progetti di uscita dall'euro e ostilità a ogni élite politica e tecnocratica. L'errore finora è stato cercare di preservare il patto sociale che ha retto l'Europa nel lungo Dopoguerra - integrazione come garanzia di pace...
Laëtitia o la fine degli uomini
Come si può ridurre la vita di una persona alla sua morte? Laëtitia Perrais, diciotto anni, è stata rapita e uccisa nei dintorni di Nantes nel 2011. Il suo omicidio ha avuto una risonanza mediatica e politica senza precedenti.\r\n\r\n«Jablonka lacera la realtà a colpi di descrizioni sempre piú precise, la spiega e le dà vita raccontandola. Il suo è un libro espiatorio: fa rivivere i morti» - Télérama\r\n\r\n La notte tra il 18 e il 19 di gennaio del 2011 Laëtitia Perrais viene rapita, accoltellata e strangolata in un sobborgo del nord della Francia. Due giorni dopo viene arrestato un uomo con diversi precedenti penali a carico: Tony Meilhon. Ma il corpo della ragazza non si trova e non si troverà per piú di dieci giorni. I grandi giornali nazionali danno la notizia, seguono il caso con clamore morboso e costruiscono «il mostro». Le televisioni prendono d'assalto amici e parenti alla ricerca di uno scoop. I politici invocano una stretta sul crimine e pene piú severe. Ovunque si parla di lei ma nessuno ne parla veramente. Il suo nome è sulla bocca di tutti ma ciascuno lo usa per i propri fini. Laëtitia...
L' adolescente
La cronaca famigliare che Dostoevskij inventa ispirandosi alle rubriche dei giornali è molto diversa da quella cui ci aveva abituato Tolstoj, con la sua rappresentazione di un solido mondo patriarcale. Lacerata e divisa, la famiglia di Dostoevskij è lo specchio dei tempi nuovi, dei traffici di una società avida e iniqua che non esita a lanciarsi nelle imprese più spregiudicate, a perdersi in tormentosi conflitti con i demoni che la agitano. Confessione autobiografica di un giovane ventenne, "L'adolescente" snoda una sequenza vertiginosa di fatti, un turbine di avvenimenti incalzanti. Figlio naturale di un proprietario terriero, Arkadij coltiva sogni di potere e rivincita, ma non riuscirà a sottrarsi al giro di ricatti e intrighi.
EUR 12.35