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Mostrati 4001-4020 di 97664 Articoli:
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Penne nere, fiamme verdi
Degli alpini conosciamo la pazienza e la determinazione, meno noto il loro ardimento incarnato dalle Fiamme Verdi. Con la penna nera e la loro lobbia andarono al combattimento i legionari cecoslovacchi, chiamati da Masaryk a costruire la loro nuova casa, la Cecoslovacchia. Una storia emerge dagli archivi, quella del Feldkurat Edvard Stumpf, morto sul fronte dell'Isonzo. E poi il grigioverde, dalle fasce mollettiere alle mantelline, il colore della guerra italiana.
EUR 9.50
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Il quaderno dell'orto di casa mia
"Fin da quando ero bambino, la bisnonna, poi la nonna insistevano perché l'orto venisse vangato presto. Tutto intorno, sulle montagne e fino ai 700-800 metri d' altitudine, c'era ancora la neve; non ho impiegato molto tempo a capire che tutta quella premura era dettata da buone ragioni. Ci sono verdure che non temono il freddo e vanno seminate al primo sole di primavera, altre che amano il caldo sole estivo, purché non manchi l'acqua. Quindi l'orto diventa una risorsa, dai primi tepori primaverili fino al tardo autunno. Più ci penso e più sono convinto che l'orto sia una vera risorsa per tutte le famiglie che hanno la possibilità di avere un pezzetto di terra, purché supportato da un po'di voglia di far fatica... Il lavoro principale consiste nel vangare la terra in primavera: oggi ci possiamo aiutare anche le moderne frese, che dimezzano il lavoro. Una volta preparata la terra per la semina ed il trapianto, tutto il resto diventa quasi un passatempo, perché bastano circa due ore a settimana per mantenere l'orto diserbato e in perfetto stato per lo sviluppo delle verdure. Non intendo le coltivazioni a livello commerciale, ma quei venti...
Il Sole sbagliato. 10 false convinzioni sul Sole
Phisa harmonikòs
«Tradizione è custodia del fuoco, non venerazione della cenere» questa frase del compositore Gustav Mahler è scritta sulla lavagna appesa all'ingresso della bottega di Francesca: una sorta di professione di fede verso un destino segnato fin dai suoi primi anni di vita. Un libro che racconta come da bambini si scopra, attraverso l'esperienza, l'essere artigiano insito in ognuno e, crescendole ne possa fare un mestiere, oltre che un modo di vivere: un'eredità immateriale, passata di generazione in generazione, su cui fondare il futuro. Capitolo dopo capitolo si svela l'identità culturale artigiana specifica di chi trasforma un albero in fisarmonica, raccogliendone storia e vita. Una fisarmonica, come ogni altro manufatto creato lentamente da mani artigiane, ha dentro una parte di chi l'ha creato, porta in sé il sapere di generazioni e per sempre continuerà a restituirle. Un libro, quello di Francesca, con una scrittura da racconto orale, che consegna nelle mani di ognuno la vita di una qualsiasi bottega di artigianato artistico, perché è su queste sapienze che l'Italia ha fondato secoli di storia, su questa esistenza, simile a quella degli alberi, che la grande arte nazionale ha fatto parlare di sé il mondo....
Il quaderno delle liste. Tra me e me
Alzi la mano chi non ha mai compilato una lista... Associazione di idee, successione di parole, strumento semplice ed efficace. Fare elenchi serve a gestire il tempo e organizzare le cose da ricordare o da fare. Ma soprattutto aiuta alla conoscenza di sè. Le liste aiutano a cogliere l'infinito nella quotidianità. Questo libro dà spazio alla dimensione della creatività, dell'immaginazione e del gioco. Da soli o in compagnia
EUR 9.50
Vittorio Veneto. Piani e progetti per la città 1878-1995
L'immagine usuale del Veneto negli anni recenti è quella di una regione agricola che improvvisamente, e in modo scomposto, ha scoperto lo sviluppo. Vittorio Veneto rappresenta, da questo punto di vista, un altro Veneto, fuori dai "luoghi comuni" che caratterizzano la narrazione recente. Dai primi progetti per il nuovo centro (Unione) destinato a unire Ceneda e Serravalle, ai piani urbanistici redatti da importanti professionisti e intellettuali che dagli anni '30 alla fine del secolo scorso ne hanno prefigurato e indirizzato gli assetti a venire, le vicende urbanistiche di Vittorio Veneto restituiscono un'immagine diversa e più complessa delle dinamiche, degli attori e delle trasformazioni territoriali intervenute. I contenuti e le vicende dei numerosi piani e progetti che nel corso del XX secolo si sono succeduti nel trasformare la città offrono, oltre a una rappresentazione inedita delle vicende urbanistiche di Vittorio Veneto, spunti di riflessione utili anche per i futuri interventi sulle urbanizzazioni recenti che caratterizzano ampie parti del territorio veneto. Gran parte dei materiali pubblicati, conservati nei diversi archivi comunali, sono inediti. Presentazione di Roberto Tonon.
EUR 19.00
Il quaderno della cucina senza sprechi... per non buttare via niente!
Cucinare senza sprechi non significa realizzare piatti approssimativi e magari poco appetitosi... Le nostre tradizioni culinarie sono ricche di prelibate ricette in cui si recuperano quegli ingredienti che, avanzati dal giorno prima, possono essere trasformati in piatti deliziosi. Il cibo è sacro e come tale lo dovremmo sempre considerare, con rispetto profondo, consapevoli del fatto che può diventare uno straordinario strumento attraverso cui preservare la nostra identità, la nostra memoria personale e collettiva.
EUR 8.55
Il quaderno dell'Avvento. 25 dolci ricette aspettando il Natale
Le dolomiti da colorare
Riservata speciale 1914-1915. Notizie d'oltre frontiera, polizia militare e contrabbando di guerra. La regia guardia di finanza e il confine italo-austriaco
Nel periodo della neutralità italiana, la Regia Guardia di Finanza si occupò di acquisire informazioni su ciò che accadeva (e si pensava) al di là del confine con l'Impero austro-ungarico. Nei rapporti informativi inviati dai reparti di confine emerge un panorama popolato da soldati asburgici che si preparavano al conflitto, spie (anche in gonnella) a caccia di notizie e indigeni preoccupati per i venti di guerra sempre più forti, confermati dai lavori per la predisposizione di fortificazioni e dall'arrivo di armi e munizioni. I finanzieri italiani operarono anche per scongiurare la vendita illegale di merci al nemico, attuata da contrabbandieri senza scrupoli, allettati dalla possibilità di grandi guadagni.
EUR 14.25
Il quaderno degli impacchi prodigiosi. Erbe e minerali per dolori e gonfiori
Il grande quaderno delle mele
Il frutto più famoso della storia protagonista di questo quaderno, dove sono state raccolte preparazioni dolci e salate. Dai dolcetti caldi e freddi, composte, torte e crosate, passando per zuppe, risotti e piatti di carne e pesce, per poi finire con un buon liquore. Il tutto a base di mele!
EUR 9.50
Malvasia. Il vino prezioso d'Oriente che Venezia rese nobile nel Mediterraneo
La Malvasia non sta ad indicare un unico vitigno; ci sono diverse produzioni che all'interno del loro nome contengono "Malvasia" e tra queste varietà non vi è uniformità morfologica. La gran parte delle Malvasie sono uve bianche, ma esistono varietà nere, rosa, grigie, neutre e aromatiche. Fonti storiche attendibili sostengono che il nome "Malvasia" debba prendere in considerazione tanto i fattori storici quanto quelli sociologici. Ai mercanti veneziani va riconosciuto il merito di aver introdotto le Malvasie nelle regioni adriatiche e mediterranee.
EUR 14.25
Pascoli di carta. Le mani sulla montagna
La grande quantità di risorse economiche messe a disposizione dalla Comunità europea nel settore agricolo ha generato una speculazione che inquina la montagna. Un intreccio di truffe, false dichiarazioni, animali "figuranti", compravendite illecite. Un meccanismo contributivo che fa salire i prezzi degli affitti dei pascoli, con la creazione di società fittizie e raggiri ai danni della comunità.
EUR 15.20
Custoza. Il vino del Garda per il riscatto dalle sconfitte risorgimentali
Un riscatto per le vicende storiche accadute su quelle terre, oggi coltivate a vigneto, dove si sono consumate le due cocenti sconfitte del 1848 e del 1866.La vittoria e il vino prodotto negli anni `60 dalla Cantina Sociale di Custoza con un nuovo, innovativo processo di vinificazione. Leggiadro per i riflessi paglierino dorati dei suoi colori. Profumato, piacevolissimo, fresco e beverino, inebriante per le tante, armoniose coloriture organolettiche.
EUR 14.25
Vermouth di Torino. Dai liquoristi del Settecento il nobile vino aromatizzato che inebria il mondo
Nato nelle botteghe dei liquoristi torinesi del Settecento è il più importante vino aromatizzato italiano, profumato di erbe e spezie esotiche, protagonista dell'aperitivo in tutto il mondo. Il Vermouth di Torino è per eccellenza un simbolo dell'aperitivo in tutto il mondo. Nasce nel 1700 dalla maestria dei liquoristi torinesi, poi diventa un prodotto esportato ovunque. Immagini indimenticabili sono state create da importanti artisti per la sua réclame. Stupende etichette con la loro speciale grafica ne hanno portato e ne portano il nome in mille Paesi. Questo vino sta vivendo un'epoca di grande apprezzamento, tanto da aver ottenuto dall'Unione Europea il riconoscimento dell'Indicazione Geografica che identifica e sancisce il legame con una terra, una tradizione, un "saper fare" unico. Bevuto puro o in celeberrimi cocktail, il Vermouth di Torino è protagonista di un racconto avvincente che parte dalla mondana "ora del Vermouth" tipica di Torino, per giungere al moderno rito sociale dell'"happy hour".
EUR 15.20
Il quaderno dell'estate. La cucina in vacanza
Ma chi lo dice che in estate passi la voglia di mangiare? E che il caldo soffochi gli appetiti... La stagione calda è invece quella che ci permette di avere più tempo da dedicare alla cucina, più momenti da passare in compagnia della famiglia e degli amici. Il tempo giusto per preparare ottime insalate e, perché no, gustosi piatti di pesce o sfiziosi aperitivi. Il tutto con un occhio attento ai prodotti di stagione, alle verdure e alla frutta che il sole dona in quantità. Allora non scordate di mettere questo quaderno in valigia o nello zaino e... buone vacanze!
EUR 8.55
Pellico, turista per forza. In viaggio tra le prigioni di mezza Europa
Nel 1822 a Venezia, Silvio Pellico veniva condannato a morte, e poi graziato dall'imperatore d'Austria Francesco I. L'anno precedente, accusato di cospirare contro l'autorità imperial-regia e di far parte di una società segreta, era stato arrestato a Milano, e rinchiuso nel carcere dell'ex convento di Santa Margherita. Lì iniziò il suo lungo viaggio, turista per forza, che lo portò a Venezia, nella prigione dei Piombi e poi in quella dell'Isola di San Michele, e infine a Brno (allora Brünn), a marcire in una cella dello Spielberg. Un lungo e penoso viaggio, in catene, dalla Lombardia al Veneto, dalla Patria del Friuli alla Carniola; e poi la Stiria, la Bassa Austria, la capitale imperiale Vienna, la Moravia. Pellico narrò con pietoso distacco la sua avventura nell'allora "best-seller" "Le mie prigioni", il quale - convenne il cancelliere Metternich - fece più male all'Austria di una battaglia perduta. Questo libro ricorda personaggi, aspetti e congiunture di vicende che rappresentarono una parte vitale ed emozionante della narrazione risorgimentale dell'Italia: per non dimenticare.
EUR 14.25
(S)casualmente
Pillole di saggezza popolare raccolte per strada, in taxi, in treno e in pullman raggiungono l'orecchio della protagonista guidate dal caso. Un tassista che si lamenta dei vigili urbani, l'autista dell'autobus che interrompe la corsa per fare uno spuntino, una madre che offre in treno una sostanziosa frittata: sono queste le maschere che animano (S)casualmente, in una scenografia naturale all'ombra del Vesuvio. La realtà napoletana più autentica e spontanea è l'occasione che trasforma la città in un teatro a cielo aperto, seguendo un canovaccio che si scrive da sé. A ritmo di uno, doje, tre e quattro e cinque, sei, sette e otto, Pulcinella incarna la tradizione che si intreccia con la quotidianità. Loretta Cavaricci mostra la vera Napoli attraverso storie e voci ironiche e popolari. L'autrice si allinea alla migliore tradizione teatrale, creando nuovi personaggi e inserendoli efficacemente accanto alla maschera napoletana per eccellenza.
EUR 11.40
Vista selvaggia
Un flusso ininterrotto di considerazioni, pensieri, riflessioni, immagini ed emozioni; l'ossessione per il sesso e per le ragazze il cui nome comincia per "m"; e poi i viaggi in bici, in treno, in aereo dal Piemonte alla California, dalla route 66 alla scintillante Las Vegas. Vista selvaggia è un diario anticonvenzionale, è la necessità di ricordare per prendere atto di quanto nella vita non è andato come previsto, è il desiderio di catarsi per riuscire, finalmente, ad andare avanti. Valerio Erranci, con una lingua contaminata dall'inglese e dal napoletano, ripercorre episodi di vita del suo giovane protagonista che, con cruda filosofia, deve mettere in discussione le infantili convinzioni per raggiungere l'ideale di libertà cui aspira.
EUR 17.10