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Capitolare dei Consoli dei Mercanti (seconda metà del sec. XIV)
Questa nuova pubblicazione della collana si incentra sulla regolamentazione dell'attività mercantile che stava a fondamento della fortuna economica e politica della Repubblica di Venezia. Tra le varie magistrature che nel corso di più di un millennio si sono occupate della disciplina del commercio internazionale spicca, già dai primordi del XIII secolo, quella dei Consoli dei Mercanti, di cui viene proposto con questo volume il Capitolare, vale a dire lo Statuto che ne determina le competenze, detta le norme operative per la sua azione e ne regola i rapporti con le altre magistrature. Sorti con il compito di decidere le contese giudiziarie relative all'attività mercantile, di tutelare il commercio nazionale e di assicurare la sicurezza delle navi, i Consoli assunsero via via altre funzioni fino a quando nel XV secolo la magistratura dei Savi alla Mercanzia ne assorbì gran parte delle competenze. Nel ripercorrere l'evoluzione di queste norme e regolamenti si vede confermata ancora una volta la capacità della Serenissima di regolare con saggezza, lungimiranza e pragmatismo le attività economiche che la sostenevano. Furono proprio queste qualità intrinsecamente politiche nel senso alto del termine, che per misero l'affermazione di Venezia come potenza mercantile egemone...
Libertà e dominio. Il sistema politico genovese: le relazioni esterne e il controllo del territorio
La storia della Repubblica di Genova nel tardo medioevo e nella prima età moderna ha riscosso negli ultimi anni un interesse crescente sia in Italia che a livello internazionale. Questo volume, con l'apporto di studiosi francesi, inglesi, italiani e tedeschi, dà conto di alcuni recenti indirizzi di studio, proponendo una riflessione su due aspetti di storia politica: i rapporti con le potenze esterne, della penisola e dell'Europa, e il dominio interno del territorio.
EUR 38.00
Le porte della storia. L'età moderna attraverso antiporte e frontespizi figurati
Tra Cinque e Settecento, i libri non erano fatti di sole parole: erano disseminati di immagini che, fin dal frontespizio o dall'antiporta, estendevano le forme della comunicazione. Ciò era funzionale a rendere esplicita una dimensione più chiara, intima e "veritiera" dei contenuti attraverso la forza d'impatto, insieme allusiva e didattica, dell'immagine. I mondi che questi frontespizi e antiporte riescono a dischiudere sono innumerevoli e appartengono alle più diverse tipologie di libri, dai più celebri ai meno noti. Passando dunque in rassegna alcune di queste immagini, il volume delinea le trasformazioni che percorrono trasversalmente la scienza dei documenti e quella dei monumenti, le idee fondanti sulla società e sulla politica, il primo affermarsi dell'idea di progresso, e soprattutto il lento tramontare di un'idea antica di storia strettamente legata alla Sacra Scrittura. Prefazione di Francesca Cantù.
EUR 42.75
L' abside di S. Giovanni in Laterano. Una vicenda controversa
Nell'estate del 1880 il governo pontificio perpetrò uno dei più gravi scempi del patrimonio architettonico della città eterna e di quello dell'intera cristianità, decapitando quella che, per antico titolo, di tutte le chiese era la caput mater: l'antica abside della basilica lateranense e il suo deambulatorio, il cosiddetto Portico leoniano, vennero demoliti allo scopo di ampliare l'area presbiterale.L'architetto Andrea Busiri fu inizialmente incaricato dei progetti e dei lavori, sostituito poi nel 1877 da Virginio Vespignani. Nell'acceso dibattito che accompagnò il processo di gestazione e realizzazione del progetto né le ragioni storiche o artistiche, né tanto meno le preoccupazioni sulla stabilità della struttura, volutamente sopravvalutate, furono determinanti. Forti condizionamenti politici agirono sulle scelte programmatiche e architettoniche. La questione raggiunse momenti critici, con interpellanze parlamentari che arrivarono a mettere in discussione sia la legge sulla tutela dei monumenti, in via di definizione, sia la «legge delle guarentigie», che regolava i rapporti tra Stato e Chiesa prima del Concordato. Il monumento fu quindi sacrificato da Pio IX e Leone XIII per riaffermare il potere temporale del papato.
EUR 33.25
Critica del testo. Vol. 13\3: Cercando l'Europa.
Il fascicolo monografico "Cercando l'Europa" affronta due tematiche ("Alle origini dell'identità europea" e "La strategia delle emozioni") strettamente connesse con le ricerche relative al canone letterario europeo e al lessico europeo dell'affettività che hanno rappresentato un momento d'incontro e di discussione interdisciplinare perseguito dalla rivista "Critica del testo" attraverso i suoi numeri tematici fin dalla fondazione. Contributi di T. De Mauro, F. Gui, P. Matthiae, L.E. Rossi, F. Cocchini, L. Gatto, B. Scarcia Amoretti, A. Portelli, R. Nicolai, L. Capezzone, G. Desideri, C. Cieri Via, D. Gambelli, A.M. Scaiola, R. Colombo, C. Falletti, C. Subrizi, G. Mazzoleni.
EUR 27.55
L' esercito italiano in Slovenia, 1941-1943. Strategie di repressione antipartigiana
Il 3 maggio 1941 l'Italia fascista annetté la parte meridionale della Slovenia con il nome di "Provincia di Lubiana". Da quella data la zona fu il teatro di una sanguinosa guerra partigiana condotta dalla Resistenza slovena. Per fronteggiare l'insurrezione, l'esercito italiano schierò un intero corpo di armata che giunse a contare più di 60.000 uomini ma che, nonostante il notevole spiegamento di forze, non riuscì mai a controllare il territorio della provincia e fu messo in gravi difficoltà dalla Resistenza. Il libro ricostruisce le varie strategie antiguerriglia messe in pratica dai vertici dell'esercito, tra i quali i generali Ambrosio, Roatta, Robotti, Gambara e Orlando. Oltre a ripercorrere i principali avvenimenti militari, si analizzano il perché del fallimento della strategia italiana e le cause che portarono allo scatenamento di una vera e propria "guerra ai civili" da parte delle forze di occupazione. Il capitolo finale, infine, ricostruisce il lento e faticoso cammino della memoria della guerra nei Balcani tra l'opinione pubblica italiana.
EUR 20.90
Venezia. I giorni della storia
Il Centro Tedesco di Studi Veneziani, situato nel palazzo Barbatigo della Terrazza sul Canal Grande, è stato inaugurato nel 1972 con lo scopo di effettuare ricerche scientifiche e artistiche dedicate alla storia e alla cultura di Venezia e del suo territorio. Sostiene progetti di artisti e studiosi delle più diverse discipline, dalla bizantinistica alle scienze storiche, economiche e giuridiche, passando per quelle letterarie, storico-artistiche e musicologiche, sino alle arti contemporanee. Questa collana - in cui dal 2004 appaiono cicli di conferenze, studi e convegni - è stata creata allo scopo di rendere maggiormente accessibili al pubblico italiano gli studi prodotti nell'ambito dell'attività del Centro, affiancandosi alle sue pubblicazioni in lingua tedesca.
EUR 16.50
Studia humanitatis. Saggi in onore di Roberto Osculati
Il "viaggio in Sicilia" di Roberto Osculati, al di là della metafora, si è trasformato, con la presenza di tanti colleghi, allievi, estimatori ed amici, in un viaggio attraverso le civiltà e le culture del Mediterraneo, nell'ottica privilegiata del fenomeno cristiano. Una quadruplice scansione temporale dei contributi ha consentito di metterne sinteticamente a fuoco le tematiche dominanti: "Cultura classica ed evangelo cristiano" (V sec. a.C.-VI sec. d.C.); "Regalità, apocalisse, umanesimo" (secc. VI-XVI); "Viaggi, filologia, modernità" (secc. XVII-XIX); "Religioni, società, culture" (sec. XX) sono le sezioni in cui si articola il volume. Ne viene fuori un lungo percorso, che contempla le premesse storiche e culturali del fenomeno cristiano, le sue origini e i suoi sviluppi fino all'epoca attuale, con una ramificata varietà di temi, tutti nell'ambito degli "studia humanitatis".
EUR 57.00
Da casa Pintor. Un'eccezionale normalità borghese: lettere familiari, 1908-1968
Protagonista di questa storia è la famiglia Pintor, che occupa un posto importante nelle vicende militari, culturali e politiche dell'Italia del Novecento. A narrarla dalle diverse città abitate (Firenze, Roma, Cagliari) è principalmente la voce di Adelaide Dore Pintor, moglie di Giuseppe e madre dei più noti Giaime e Luigi, oltre che di Silvia e Antonietta. Donna colta e ottimista, scrive centinaia di lettere che l'aiutano a mantenere larghi gli orizzonti di una vita sempre più appartata e che ci introducono nel vivo di una storia fatta di spostamenti, di studi, di musica e di romanzi, venata di passioni e di delusioni, di progetti e di lutti; una storia che passa attraverso la belle époque, le guerre mondiali e il fascismo, approdando con quel che resta della famiglia, sgomenta e unita, sulle rive scomposte dell'Italia repubblicana.
EUR 12.50
Devozioni, pratiche e immaginario religioso. Espressioni del cattolicesimo tra 1400 e 1850. Storici cileni e italiani a confronto
Benché lontane nello spazio, le realtà religiose dell'Italia e del Cile, tra la fine dell'età medievale e gli inizi dell'età contemporanea, ritrovano un denominatore comune nell'adesione al cattolicesimo romano. Storici italiani e cileni mettono qui a confronto le proprie esperienze e prospettive di ricerca, mostrando che le espressioni del cattolicesimo sono risultate tutt'altro che distanti, malgrado si siano svolte in due diversi emisferi.
EUR 30.00
La musica dei semplici. L'altra controriforma
La musica che si racconta in questo libro è molto diversa dalla musica delle corti, delle élites e dei chiostri. È una musica assai meno studiata, diretta ai semplici, ai poveri, agli incolti: "di second'ordine" per assetti e valenze estetiche, e difficilmente classificabile, nelle tante forme che assumono melodie e parole, ma con il chiaro intento di spiegare la fede e costruire una pedagogia morale attraverso la musica. La indagano qui - in svariati contesti - storici e musicologi, con antropologi e storici dell'arte, nel tempo lungo delle riforme confessionali, per coglierne il ruolo nella cristianizzazione delle coscienze e dei comportamenti. E delineano una doppia frontiera della musica dei semplici, quella dei mondi nuovi e dei suoni della conversione delle genti ignare di Cristo, e quella europea, delle genti più misere alle quali si indirizzano laudi, orazioni cantillate, canzoncine spirituali e con esse le regole del vivere cristiano. In questo contesto di sensibilità e di strategia prende forma ad esempio il canto Tu scendi dalle stelle che ben esprime il radicamento nei sentimenti collettivi delle procedure pastorali presentate in questo libro.
EUR 38.00
Il mestiere di storico (2011). Vol. 1
In questo numero della rivista della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea articoli di Giulia Albanese, Paolo Capuzzo, Fabio Chisari, Graciela Fabián, Daria Gabusi, Hilda Iparraguirre, Gadi Luzzatto Voghera, Ilaria Pavan, M. Elisabetta Tonizzi, Francesco Traniello. Inoltre le schede dei volumi scritti da storici/storiche italiani/e o sull'Italia o tradotti in italiano pubblicati nel 2010 (prima parte).
EUR 38.00
Appello al Turco. I confini infranti del Rinascimento
Per molto tempo i poteri pubblici, i singoli individui e le autorità religiose del mondo cristiano fecero di nascosto la "cosa innominabile" che questo libro riporta alla luce: si appellarono ai turchi per risolvere i loro più disparati problemi personali o politici. Ciò accadde soprattutto nell'Italia del Rinascimento, e nell'esercizio si segnalarono persino alcuni papi in conflitto con altri principi cristiani. Il libro analizza le permeabilità della linea di cesura fra cristiani e musulmani, senza farsi ingannare dalle deplorazioni lanciate dai contemporanei. Vengono raccontati scambi di lettere e di emissari, trattative segrete e offerte di doni, azioni di spionaggio e depistaggio nel periodo che va dalla conquista di Costantinopoli nel 1453 alla battaglia di Lepanto nel 1571. Malgrado la retorica di crociata, l'accesso della potenza turca al tavolo diplomatico europeo precedette di molto l'instaurazione di un sistema di relazioni internazionali dichiaratamente laiche.
EUR 19.00
La rivoluzione in convento. Le «Memorie» di Anna Vittoria Dolara (secc. XVIII-XIX)
Le "Memorie" del monastero dei SS. Domenico e Sisto costituiscono una inusitata e preziosissima "tranche de vie" di una delle più aristocratiche comunità religiose romane durante il ventennio rivoluzionario francese, allorché la grande storia irrompe prepotente nel sospeso spazio-tempo monastico, spalancando le porte del chiostro alla realtà della cronaca. L'autrice, Anna Vittoria Dolara, è una delle figure più insolite e interessanti di donna, di intellettuale e di claustrale nel panorama della coeva cultura al femminile. Poetessa, letterata, pittrice e miniaturista, ottenne alla sua epoca un credito e una notorietà tali da essere eletta "pastorella d'Arcadia" e, sebbene non nobile, priora di S. Maria Maddalena al Quirinale. Pressoché sconosciuta agli studi contemporanei, se ne restituisce qui un inedito percorso biografico e artistico. Con un saggio di Sara Cabibbo.
EUR 26.60
Da Bisanzio alla Santa Russia. Nikodim Kondakov (1844-1925) e la nascita della storia dell'arte in Russia
Questo libro è una vera avventura biografica: traccia la storia della vita e dell'opera di Nikodim Kondakov, pioniere degli studi tardo antichi e bizantini nell'Europa orientale prima e dopo la Rivoluzione russa; ne segue le vicende complesse e drammatiche, dalle origini modeste agli studi, alla fondazione geniale di un intero e innovatore campo di studi: la pionieristica e precocissima storia dell'arte in Russia; alla carriera, luminosa e fortunatissima, e poi ai traumi della rivoluzione, alla vita raminga, alla precarietà e alla dipendenza dai committenti. Attraverso e nonostante queste fasi drammatiche, che sono fasi della storia, e fasi della vita dello studioso, gli studi di Kondakov disegnano una vasta geografia della cultura tardoantica e medievale tra il Mediterraneo e gli Urali; toccano orizzonti lontani, da cui si intravedono le migrazioni dei popoli asiatici e la nascita composita dell'Europa medievale con i suoi valori cristiani; percorrono i tragitti della storia servendosi delle tracce visive lasciate dal passato, dagli oggetti, e dai monumenti. Ricostruire le vicende biografiche ed esistenziali di Nikodim Kondakov è un complemento indispensabile alla comprensione di una fase critica fondatrice della storia dell'arte e anche, più in generale, della storia della Russia e...
Stefano Bono, notaio in Candia (1303-1304)
Il volume, che presenta l'edizione di atti rogati dal notaio Stefano Bono, attivo nell'isola di Creta (Candia) all'inizio del Trecento, offre uno strumento efficace di consultazione per gli studiosi che vogliono approfondire la conoscenza della storia veneziana dell'isola, che rimase sotto il governo della Serenissima dal 1211 al 1669 e che costituì il principale avamposto del dominio "da mar" e dei traffici commerciali di Venezia con il Mediterraneo orientale. Il possesso di Creta ebbe, infatti, per Venezia un valore inestimabile e della prolungata presenza dei veneziani rimangono ancora oggi molte testimonianze nella toponomastica, negli usi e costumi e nell'architettura civile e religiosa. Con una nota archivistica di Maria Francesca Tiepolo.
EUR 36.10
La costruzione dello Stato-nazione in Italia
Alcuni tra i maggiori storici contemporaneisti italiani riflettono su temi e problematiche che hanno accompagnato la costruzione dello Stato-nazione in Italia, cercando di mettere in luce gli aspetti politici, culturali, economici, sociali, istituzionali che hanno caratterizzato questo processo storico all'interno del più ampio contesto dell'Europa dell'Ottocento. Si tratta di partire da una rilettura della vicenda risorgimentale che tenga conto della complessità e della pluralità di istanze e dinamiche, a volte anche ambigue e contraddittorie, che hanno contribuito a connotare il paese all'indomani dell'Unità. Vengono dunque analizzati il passaggio dagli Stati dinastico-territoriali allo Stato-nazione, i legami tra Risorgimento e nuova realtà nazionale, il confine tra i concetti di razza e nazione, i rapporti con la Chiesa e la religione, quelli tra Nord e Sud, e tra centro e periferia, le tensioni e i conflitti, ma anche la cultura e i saperi messi in campo al servizio del nuovo Stato.
EUR 30.40
I cartulari di S. Pietro in Maone presso Rovigo (sec. XII-XV)
La documentazione concernente il medioevo palesano è numericamente piuttosto esigua e spesso dispersa negli archivi di città che hanno esercitato potere civile o ecclesiastico sul Polesine medievale, come Venezia, Ferrara e Ravenna. Esistente di certo nella prima metà del secolo XI, il monastero benedettino di S. Pietro in Maone, a sud-est di Rovigo, fu soggetto direttamente all'arcivescovo di Ravenna, situato com'era in una sorta di vasta enclave ravennate sopravvissuta per lunghi secoli. A partire dai primi del Duecento iniziò una fase di decadenza: nel 1220 il monastero risulta, infatti, distrutto dalle inondazioni e successivamente affidato a chierici secolari, sempre sotto il grande ombrello protettivo dell'arcivescovo di Ravenna; infine nel 1474 i suoi beni furono incorporati nell'abbazia olivetana di S. Bartolomeo di Rovigo. I documenti qui pubblicati mostrano che l'influsso economico e religioso di S. Pietro in Maone si estese notevolmente nel Rodigino e in alcune zone del Ferrarese, per spingersi sino all'area della Bassa Padovana tra Tribano, Pernumia e Monselice, attraverso l'acquisizione di un ampio patrimonio fondiario dato in concessione a coltivatori con tipici contratti a lunghissimo periodo, ma anche grazie allo sfruttamento di vaste aree vallive destinate alla pesca.
EUR 42.75
Il nostro Gramsci. Antonio Gramsci a colloquio con i protagonisti della storia d'Italia
Partendo dagli scritti giovanili per arrivare alle riflessioni mature del carcere, il pensiero di Antonio Gramsci - oggi uno degli autori italiani più tradotti e studiati nel mondo - viene qui messo a confronto con alcuni dei protagonisti della storia nazionale, in "medaglioni" che costituiscono altrettanti tasselli del "mosaico Italia": Dante e Machiavelli, Guicciardini e Foscolo, Garibaldi e Vittorio Emanuele II, De Sanctis e Verdi, Carducci e Pascoli, Croce e Gentile, D'Annunzio e Pirandello, Mussolini e Gobetti... Nel "colloquio" critico con letterati, pensatori, politici, giornalisti di ogni epoca, si conferma l'eccezionale cultura e perspicacia dell'intellettuale sardo, nei cui scritti dimensione storiografica e analisi politica dialogano fecondamente: i ritratti costruiti in questo volume vanno così a compiere una ricognizione della molteplice e multiforme identità di quell'Italia frammentata che da secoli tenta di raggiungere una vera dimensione unitaria.
EUR 28.50
The languages of political society. Western Europe, 14th-17th centuries
Studies of the political languages worked out in the late Middle Ages and Early Modern age have investigated up to now above all the role of the discursive practices in the construction of class and community spaces, the definition of the relation between the various institutions, and the shaping of the forms and contents of obedience to higher powers and authorities. Gathering together the papers presented in a symposium on The Languages of the Political Society, this book widens the spectrum of analysis to take in some topics that have received less attention until now in the study of the processes of state-building in late medieval and Early Modern Europe: the formulation of the value of the common good in relation to citizenship; the linguistic, musical and theatrical vectors for expressing political relations; the control and expression of public emotions and collective feelings; and the capacity of some financial and monetary systems to translate ideals and to produce legitimacy. The book thus intends to bring to the reader's attention some paths of research that appear particularly promising and open to further interesting developments. Le ricerche sui linguaggi politici elaborati nel tardo medioevo e...