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Il coordinamento amministrativo. Dinamiche e interpretazioni
Il modo con cui le diverse amministrazioni si rapportano reciprocamente e condividono tempi, modalità e contenuti della loro azione forma tradizionale oggetto, nel dibattito italiano, di un'attenzione specifica. Si tratta di un tema che ha attraversato molte "stagioni" e che, come tale, si è rivelato strumentale alla discussione di questioni concettualmente assai distanti. Le riforme amministrative e costituzionali che si sono succedute dal 1990 al 2001 hanno stimolato nuovamente la discussione, fornendo ai problemi di coordinamento nuovi ambiti di sperimentazione, specialmente con riferimento alle relazioni tra i diversi livelli territoriali di governo e le rispettive politiche pubbliche. Anche lo studio dell'integrazione europea e delle differenti opzioni di contatto e di collaborazione che in quel contesto si offrono alle istituzioni e agli "organismi" facenti capo a Bruxelles, da un lato, e alle amministrazioni degli Stati membri, dall'altro, costituiscono, per la riflessione sul coordinamento amministrativo, un'arena di sicuro interesse. Essa consente, peraltro, di comparare efficacemente le specificità che sul punto presentano i singoli approcci nazionali. Un ulteriore allargamento della prospettiva, dovuto in particolare all'impatto delle tante esperienze giuridiche riconducibili al cosiddetto "diritto amministrativo globale", consente, oggi, di apprezzare la rilevanza teorico-generale dell'argomento.
EUR 30.00
Il progetto di paesaggio come strumento di ricomposizione dei conflitti
Nel mese di aprile del 2012 si è svolta a Roma la V edizione del Colloquio internazionale organizzato dal dottorato in Progettazione e gestione dell'ambiente e del paesaggio al quale, oltre ai rappresentanti delle università, degli enti di ricerca e delle istituzioni, hanno portato il loro contributo esperti di diverse discipline italiani e stranieri. Nello spirito dell'iniziativa, denominata per l'appunto "colloquio", vi è la massima apertura a recepire contributi interdisciplinari, provenienti da esperienze e culture diverse. Questa pubblicazione raccoglie i saggi di coloro che sono intervenuti o vi hanno partecipato attivamente. A fronte di una realtà che vede il territorio come "substrato indifferente" e quasi abiotico da riempire con le attività e gli impatti più disparati, deve essere contrapposta una rete consapevole di azioni per un equilibrio efficace in termini di sicurezza ambientale e di equità sociale ed economica. Il progetto di paesaggio, in virtù della sua trans-disciplinarietà, può diventare quindi uno strumento di chiarimento, mediazione e ricomposizione dei conflitti per affrontare la mutazione dei territori facendo lavorare in sinergia i diversi punti di vista e le capacità.
EUR 25.00
Formare il futuro. Nuove prospettive per le aziende di domani
In occasione del venticinquesimo anno di attività, Cisita Parma coinvolto alcuni tra i più significativi professionisti (provenienti sia dal mondo universitario sia da quello della consulenza aziendale) che hanno collaborato a vario titolo con la società. Ne è nato un libro che racconta questo lungo percorso ma, soprattutto, che si propone di disegnare alcune prospettive sulla formazione di domani e di illustrare le nuove declinazioni che Cisita Parma intende continuare a mettere a disposizione delle aziende. Attraverso un ampio ventaglio di contributi anche molto variegati tra loro, accomunati, pur nelle differenze di metodo e prospettive, dallo sguardo verso il futuro, viene tracciato una riflessione sulla formazione, intesa come strumento innovativo di crescita per le aziende e per le persone che "abitano" le aziende stesse.
EUR 22.00
Green marketing per le aree industriali. Metodologie, strumenti e pratiche
Il green marketing oggi rappresenta sicuramente uno dei fenomeni mainstream all'interno della sfera dei consumi, oltre che una delle principali opportunità di rilancio economico e di crescita sostenibile. La vocazione green di un'azienda conduce non solo al miglioramento dell'impatto sull'ambiente ma rappresenta anche un'occasione di rilancio per l'impresa stessa. Dimostrare che un prodotto è amico dell'ambiente e meno inquinante rispetto a quelli della concorrenza costituirà una leva importante per convincere i consumatori ad acquistarlo così come investire per il benessere dei dipendenti e delle comunità in cui si opera conferirà all'impresa credibilità e solida reputazione. Il cosiddetto green consumer è un mutevole e variegato attore sociale che si muove praticando scelte di consumo poliedriche e di natura complessa. Lungi dal poter essere considerato un target nella maniera classica del termine, questo nuovo soggetto rappresenta piuttosto lo stile di consumo, un insieme di comportamenti e pratiche che esprimono una nuova visione del mondo. I saggi contenuti nel volume vogliono contribuire alla diffusione di un approccio innovativo al marketing, volto ad applicare i principi del green marketing al marketing del territorio. È infatti possibile promuovere un'area industriale mettendone in luce le qualità ambientali, urbanistiche e...
Due volte speciali. Quando gli alunni con disabilità provengono da contesti migratori
Il testo entra nel vivo della realtà degli alunni con disabilità provenienti da contesti migratori: ne analizza gli aspetti salienti attraverso una lettura multidimensionale che consideri non solo le questioni legate alla disabilità, ma anche quelle connesse all'appartenenza culturale e di contesto e il loro intreccio inestricabile sia nell'ambito familiare che in quello scolastico, nell'ottica di una pedagogia speciale transculturale. La riflessione teorica è rafforzata da un'indagine operativa realizzata nelle scuole primarie e dell'infanzia della provincia di Piacenza, i cui risultati danno valore agli studi realizzati sul tema e permettono uno sguardo concreto e operativo attraverso la voce degli insegnanti che, con interviste, hanno partecipato all'indagine. Il volume, che pur muove da una ricerca di dottorato in Pedagogia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato radicalmente ripensato in particolare per gli insegnanti e gli operatori che si trovano a gestire la realtà complessa, piuttosto recente e dalle caratteristiche multidimensionali, degli alunni con disabilità provenienti da contesti migratori; si rivolge anche a studiosi, enti e famiglie che quotidianamente si trovano a confrontarsi con disabilità e migrazione.
EUR 25.00
Natura docens. I vignaioli e sviluppo economico dell'Oltrepò Pavese nel XIX secolo
Il volume si occupa delle vicende storico economiche di vignaioli, di imprenditori agricoli e di cultori di agronomia nell'Oltrepò Pavese, in relazione ai progressi scientifici e alle novità tecniche che caratterizzarono la viticoltura e l'enologia del XIX secolo. Questi attori dello sviluppo ebbero ruolo di innovatori in un periodo che presentava numerose complessità nel settore preso in considerazione: dall'irrazionalità degli impianti e dei metodi di trasformazione alla comparsa delle crittogame e della fillossera. Un processo che permise di affrancarsi da metodi di produzione arcaici e procedure empiriche, in cui ebbe una funzione rilevante anche l'istruzione agraria con la diffusione di conoscenze e competenze specifiche. L'innovazione si relazionò alle persistenti criticità e ai cambiamenti politico-amministrativi, nonché alle resistenze che molti avvertivano nei confronti di una modernità all'inizio valutata con sospetto ma successivamente inseguita dalla generalità degli operatori. Questo agire si inserisce pienamente nelle dinamiche che caratterizzano le relazioni tra uomo e ambiente in cui il secondo può esercitare un condizionamento sulle attività umane, mentre il primo dispone di tali capacità di modificazione del territorio da consentirci di leggere in filigrana nel paesaggio viticolo la storia sociale ed economica di un comune, di una valle,...
La crisi della sovranità. Un mese di sociale 2012
La crisi della sovranità è il titolo dell'appuntamento di riflessione del Censis "Un mese di sociale/2012". Per centocinquant'anni siamo stati abituati all'idea che la sovranità sta nello Stato e nella politica che lo gestisce ai vari livelli, ma oggi ci rendiamo conto ogni giorno di più che la sovranità si è spostata altrove. Non sta più nello Stato, a volte persino umiliato da decisioni imposte dall'esterno e da un'etica eterodiretta rispetto alla dinamica socio-statuale. Non sta più nelle sedi di potere politico (le assemblee elettive) e nelle cinghie di trasmissione dalla base a tali sedi (la rappresentanza). Non sta più nemmeno negli organismi sovranazionali, ormai svuotati della loro base di rappresentanza degli Stati membri e spesso diventati meri portavoce dei vincoli che i mercati impongono alle comunità nazionali. La nuova sovranità slitta sempre più in alto, nel potere incontrollato della finanza internazionale, con flussi e ricatti di potere che non hanno precedenti nella storia dell'Occidente. La categoria nazionale dei "tecnici" risulta così legittimata dai ristretti circuiti della nuova sovranità. E il popolo? Sovrano in Costituzione, destinato alla piazza o al mugugno.
EUR 15.00
Oltre la pelle. Il confine tra corpi e tecnologie negli spazi delle nuove «mobilità»
Siamo i nostri corpi", "abbiamo i nostri corpi", "facciamo i nostri corpi". Tale assioma "a tre teste" ha fatto del corpo il "parassita" della cultura moderna. Il desiderio di cambiare la pelle che si abita, per dirla con Almodovar, si è "territorializzato" nei media dello schermo, nei siti digitali e nei social networks, rimescolando le carte come un tentativo di divertirsi sulle macerie del tempo che scorre. Tutto è gioco, tutto è arte. Madonna è come Michelangelo. Le strisce dei fumetti come ottocento pagine di Tolstoi. È in discussione l'avanzata trasformazione dell'uomo in uno spettatore. La moltiplicazione degli schermi crea la "festa del visivo". La determinazione del confine tra il sensorium sociale e la tecnologia in uso è il problema metodologico fondamentale, tuttora irrisolto, che emerge dall'attuale spatial turn: la "svolta spaziale" che viene maturando attraverso il riorientamento del paradigma digitale classico. La nozione di corpo in azione nel contesto è la proposta metodologica che il presente volume avanza alla sociologia per superare la nuova alleanza tra sensi umani e media mobili che, secondo Jason Farman (2011), il sensory inscribed body inscenerebbe quali esperienze emozionali ed estetiche "geosocializzate" entro il corrente "regime della...
Progetti di comunicazione della corporate social responsibility
Questo libro rappresenta il risultato della fruttuosa relazione esistente tra l'Università IULM e le aziende partner dell'Executive Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa. Più specificamente deriva da una proposta rivolta da Barilla, una delle aziende partner, ai partecipanti del Master di indirizzare i loro project work sul tema della comunicazione della Corporate Social Responsibility (CSR). Il libro rappresenta dunque una raccolta di progetti sul tema della comunicazione della CSR scritti dai partecipanti dell'edizione 2011 dell'Executive Master, scelti e curati dal direttore e dal vicedirettore del Master stesso e introdotti dal direttore della comunicazione di Barilla. Essi offrono stimoli concettuali e spunti pratici utili sia a chi già lavora per confrontarsi su pratiche professionali diverse dalla propria, sia agli studenti che sono interessati ad approfondire il tema della comunicazione della CSR. L'Executive Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa è un percorso formativo di alta specializzazione rivolto ai professionisti che operano nel settore delle relazioni pubbliche e della comunicazione di imprese, enti e agenzie organizzato dalla Scuola di Comunicazione IULM in partnership con FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), ASSOREL (Associazione Italiana delle agenzie di Relazioni Pubbliche) e con il gruppo delle venti aziende partner.
EUR 30.00
La riabilitazione del bambino con paralisi cerebrale in età scolare. Apprendimento, partecipazione e qualità di vita. Con DVD
Il tema presentato dal GIPCI (Gruppo Italiano Paralisi Cerebrali Infantili) in questo volume propone a tutti gli operatori della riabilitazione l'approfondimento e la riflessione sulle difficoltà che il bambino con paralisi cerebrale affronta nell.età scolare, dai 6 ai 12 anni: l'apprendimento scolastico, la partecipazione alle attività proprie dell'età e la conquista dell'autonomia compatibile con la disabilità. Questi temi implicano il coinvolgimento sia dei medici e dei terapisti, sia della famiglia e di tutte le figure che ruotano intorno al bambino nel contesto scolastico e sociale: insegnanti, psicologi, pedagogisti ed educatori. Vengono trattati i problemi di apprendimento e di integrazione nei diversi quadri clinici di Paralisi Cerebrale e in particolare la necessità di rielaborare il progetto riabilitativo all'inizio dell'età scolare, e di concordare con le insegnanti i criteri di intervento. Altri contributi si riferiscono all'utilizzo della comunicazione aumentativa, al ruolo delle emozioni e della relazione nel lavoro riabilitativo e alla prassi secondo la family centered therapy nei servizi territoriali, per concludersi con la testimonianza di una madre. Secondo il consueto orientamento del GIPCI, vengono dapprima illustrati i contributi teorici con relazioni tematiche, mentre la seconda parte è dedicata alle implicazioni cliniche, con casi videoregistrati...
Il nuovo conflitto collettivo. Clausole di tregua, conciliazione e arbitrato nel declino dello sciopero
Sociologia dei digital media
I digital media hanno invaso ogni esperienza della vita collettiva, ridefinendo spazi e tempi della comunicazione e, più in generale, della quotidianità. Hanno comportato la nascita di nuovi luoghi d'incontro, divenendo spazi privilegiati per molti individui, e hanno dato vita a un nuovo modo non solo di interagire, ma anche di guardare la tv, ascoltare la musica, leggere un giornale, fare formazione. Il testo tratta, parallelamente, i mutamenti tecnologici e quelli della struttura sociale. L'intento è quello di offrire a studenti e studiosi di scienze sociali e della comunicazione uno strumento che permetta loro di approfondire, soprattutto in chiave didattica, tematiche di grande attualità, senza eccessivi tecnicismi e con forti agganci a quelle teorie che sono ormai da considerarsi "classiche" nell'ambito dell'analisi sui nuovi scenari sociali. A una prima parte dedicata allo sviluppo delle prime teorie formulate fino a oggi segue l'analisi di alcune questioni fondamentali, come l'identità in rete, il digital divide, la comunicazione politica e la nascita delle nuove industrie culturali nell'epoca del web 2.0.
EUR 28.00
Nessuna notte è infinita. Riflessioni e strategie per educare dopo Auschwitz
Auschwitz ci parla ancora? Ne intendiamo ancora il messaggio? Riusciamo a capirlo, o ci limitiamo a celebrarlo? Al di là della Giornata della Memoria e delle iniziative che essa porta con sé ogni anno, sorge il dubbio che il discorso su Auschwitz sia in qualche modo un discorso "addomesticato", che non giunga più a scuotere le coscienze, soprattutto quelle giovanili. E invece siamo ancora e sempre più convinti che proprio una riflessione critica sulla Shoah, sulle dinamiche di potere e di complicità che questo evento ha messo in scena, sulla dimensione specificamente pedagogica ed "educativa" che l'ha accompagnato, sulle grandi domande di senso che ha mobilitato sia ancora la più importante tra le necessità educative del XXI secolo. Studiare Auschwitz, parlarne, analizzarlo criticamente è una esigenza che, come diceva Adorno, "precede di tanto ogni altra, che credo non sia necessario fondarla né si abbia il dovere di farlo". Ma come parlare oggi della Shoah? E come farlo senza smarrirne il senso dell'unicità ma al contempo senza rinunciare a farne il punto di partenza per parlare di altri volti dell'inumano, passati, presenti e futuri? Come conciliare la necessaria fedeltà all'oggetto-Auschwitz e la necessità di...
Insicurezza e paura oggi
La società nella quale viviamo è attraversata da uno strisciante ed indifferenziato senso di insicurezza, le cui origini non devono essere cercate esclusivamente nei fenomeni devianti o criminali, quanto nelle instabili e sempre più precarie condizioni dell'esistenza odierna. Se da un lato la globalizzazione è in grado di offrire nuove ed infinite opportunità, dall'altro produce un processo di destabilizzazione nell'individuo, che non riesce a seguire le coordinate di un mondo caotico, portatore di un numero ingestibile di stimoli difficilmente interpretabili e valutabili. Tutto ciò che non è conoscibile e prevedibile provoca uno stato di profonda insicurezza, che conduce gli individui a convivere forzatamente col rischio, in un clima di allarme sociale. Tale condizione produce, nei singoli, una richiesta di maggiore protezione rivolta ai settori istituzionali nazionali e locali. Nello specifico, in un'ottica di sicurezza partecipata, gli individui reclamano un ruolo attivo nella produzione di strategie volte a favorire una diminuzione dei livelli di insicurezza e a garantire un miglioramento della qualità della vita. Il volume intende, quindi, prendere in analisi le paure e le insicurezze dell'uomo post-tardo moderno, centrando il focus sui fattori sociali che contribuiscono al loro costituirsi, con un'attenzione specifica agli...
Age management. Idee, pratiche, prospettive per valorizzare il ruolo degli over 50 nelle organizzazioni
La riflessione intorno a cui si snoda il volume muove da un urgente quesito di attualità socio-economica: quale contributo possono offrire all'organizzazione aziendale i cosiddetti lavoratori senior (tradizionalmente identificati con gli over 50) e come l'organizzazione può motivarli affinché l'esperienza lavorativa si mantenga positiva fino al momento del pensionamento. Da anni infatti si parla, a livello europeo, di "active ageing" come fattore di crescita sostenibile da un punto di vista sociale ed economico. Oggi il tema dei lavoratori over 50 è diventato punto focale di un cambiamento demografico ma anche e soprattutto culturale. La necessità di trattenere attivamente e a lungo le persone all'interno dell'organizzazione richiede l'attivazione di politiche nuove e la rivisitazione di prassi e sistemi consolidati. Age management, frutto del lavoro svolto da SCS Consulting in collaborazione con il gruppo di ricerca di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni del Dipartimento di Psicologia dell'Università di Bologna, si propone come un utile strumento di approfondimento e di lavoro per manager e consulenti che operano nel campo delle risorse umane, chiamati a dover affrontare fin da ora questo tema cruciale per le organizzazioni all'interno delle quali operano. Il testo è corredato e completato...
Fra Due e Quattrocento. Cronotopi letterari in Italia
L'autore, che ha dedicato molti anni della sua attività di ricerca ai primi secoli della nostra letteratura, tenta in questo volume - attraverso una serie di 20 saggi composti in anni diversi ed entro un ampio arco di tempo - di compiere e di suggerire un percorso non scontato fra Due e Quattrocento. La scelta ha privilegiato una serie di più o meno complessi "cronotopi", cioè (per rifarci alla definizione di Michail Bachtin) intersezioni fra spazio e tempo fatte emergere dai testi letterari, anche quando manchi l'elemento dello spessore sociale ad assicurare la valenza realistica degli stessi. Si sono evocati, così, autori di varia statura, da Francesco d'Assisi e Iacopone da Todi a Dante e Petrarca, a minori o minimi fra Tre e Quattrocento (Faustino da Tredozio e Giovanni da Capestrano possono forse costituire autentiche novità): tutti misurati ora nella concretezza di singole opere ora entro tematiche di lunga durata (fra la santità e la "belle vita"). Il rigore filologico lascia il giusto spazio ad affreschi più affabili, mentre i colori locali e temporali non impediscono l'intreccio squisitamente letterario, nei singoli autori, fra echi interni e memorie dei modelli, la dialettica insomma fra...
Governo d'impresa e tecniche professionali
La Tecnica Professionale per il governo d'impresa si occupa di tutte le tematiche oggetto della professione del commercialista e quindi spazia dalla consulenza strategica, all'organizzazione aziendale, alla comunicazione e al marketing, dalla ragioneria alla revisione aziendale, dal diritto commerciale e fallimentare, passando dai fondamenti del diritto privato e civile, per arrivare al diritto tributario. In questo lavoro abbiamo voluto trattare alcuni argomenti ritenuti, allo stesso tempo, interessanti ed attuali, quali l'economia dei gruppi, la fiscalità internazionale legata all'analisi delle imprese che operano in contesti multinazionali, le operazioni straordinarie ed il loro impiego nella crisi d'impresa.
EUR 39.00
Ecomusei, paesaggi e comunità. Esperienze, progetti e ricerche nel Salento
Cosa possiamo fare per conservare in maniera attiva il nostro paesaggio? Quali sono i metodi e gli strumenti che possiamo mettere in campo per attivare processi di produzione sociale del paesaggio? Sono domande a cui si è cercato, con questo lavoro, di dare risposte in maniera concreta descrivendo un proprio percorso per la costruzione di una nuova società paesaggistica in cui cittadini, decisori politici, forze imprenditoriali, operatori culturali e mondo della ricerca invitano gli uni e gli altri a tenere in diverso conto il patrimonio culturale ed il paesaggio che esso esprime. A ciascuno si chiede di svolgere un ruolo attivo per un nuovo modello di sviluppo locale autosostenibile, ma soprattutto si sollecita l'intera popolazione ad assumersi le responsabilità dei beni che le appartengono: il paesaggio, la memoria, i luoghi, i modi di vita degli abitanti, il patrimonio edilizio, la produzione di beni e servizi adattati alle domande e ai bisogni delle persone. Un suggerimento pratico e concreto oltreché teorico per individuare percorsi di ricerca concentrati sulla partecipazione delle comunità per la valorizzazione del proprio patrimonio, affidando agli addetti ai lavori, urbanisti, operatori culturali, architetti, economisti, il compito di farsi interpreti di questa...
Linee evolutive della pedagogia sperimentale in Italia. Modelli temi figure
Foresta tra le più folte e intricate, come ebbe a definirla Aldo Visalberghi, la pedagogia sperimentale appare in Italia ancora posta ai margini di un'opera di sistematica ricostruzione delle proprie matrici teoriche e prassi di ricerca, sebbene vanti un'importante tradizione di studi e costituisca uno spazio strategico di riflessione e di esercizio di sapere critico-razionale e operativo-trasformativo. Attraverso il lavoro di recupero e d'analisi di fonti pressoché inesplorate, il volume offre al lettore una ricostruzione d'impianto storico-evolutivo attraversata da una ricca trama di temi e modelli riconducibili ora al contributo di figure particolarmente rappresentative dell'intensa stagione di rinnovamento educativo del primo Novecento quali Ugo Pizzoli, Luigi Credaro, Wilhelm August Lay, Ernst Meumann, Giulio Cesare Ferrari, ora al significativo apporto di pensiero di eminenti pedagogisti contemporanei quali Carmela Metelli Di Lallo, Aldo Visalberghi, Raffaele Laporta, per approdare all'analisi della complessa identità dello sperimentalismo pedagogico italiano, punto d'avvio per una più circostanziata indagine intorno allo statuto della pedagogia quale scienza dell'educazione.
EUR 32.50
Doppiavela 21, 113 pronto! Un viaggio tra storia e immagini
Roma, via San Vitale 15. È qui, all'interno della Questura e nelle stanze di Doppiavela 21, così gli operatori di Polizia della Capitale chiamano la loro sala operativa, che circa cinquanta poliziotti, in pensione o ancora in servizio, ricostruiscono la memoria del loro lavoro. Storie di uomini e fatti, un caleidoscopio di esperienze legate agli episodi di pronto intervento e soccorso pubblico, alle tappe dell'adeguamento delle vecchie strutture alle nuove possibilità della tecnologia, agli scherzi tra colleghi, collante di un difficile lavoro di squadra. Senza dimenticare le sanguinose vicende della criminalità, organizzata e non, e del terrorismo rosso e nero, sempre vivi nella memoria collettiva di questo Paese. "Anni tristi e tosti", durante i quali loro, alcuni degli uomini che hanno rappresentato lo Stato e hanno fatto funzionare il sistema della sicurezza a Roma, vivevano "con un senso di continua tensione addosso (...) con la costante sensazione di stare in guerra, lavorando in una Questura che era una sorta di fortino assediato". Cinque capitoli ripercorrono la storia del 113, a partire dalla sua nascita come numero unico di soccorso pubblico e pronto intervento, negli anni Settanta, e propongono una carrellata di testimonianze di...