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La relazione postmoderna. Cinema e letteratura nell'era globale in Amelio, Bellocchio, Barthes, Garrone, Saviano e Tarantino
La "relazione postmoderna" parla della relazione di dominio nella globalizzazione: non più "condizione" postmoderna (Lyotard) come modo di essere del singolo ma come modo di agire degli individui nel pianeta interconnesso e instabile sul piano ambientale, finanziario, psicologico, culturale. Nella "società liquida" di Bauman forze sovranazionali incoraggiano relazioni-interazioni tra le persone che rafforzano il dominio: dire chi sei, e pretendi di essere, usare le parole e comportamenti per affermarti, suggestionare, ordinare, minacciare, finisce con l'assorbire significato e contenuto in figure appiattite perché riconoscibili. Cinema e letteratura però da tempo rivelano il dominio nei grandi autori qui analizzati: dalla malattia familiare di personaggi indimenticabili, nel mondo globale di Amelio, alla malattia anche civile dei films di Bellocchio (compreso "Vincere"), al crimine come "fatto sociale globale" di "Gomorra" in Saviano e Garrone, al sadismo tra pop e pulp di Tarantino con lo spezzettamento postmoderno di testi e di corpi. E la grande letteratura si affianca, con ironia, al cinema: entrambi sanno cogliere i microcomportamenti delle relazioni in cui le persone sono usate e le parole possono divenire armi e insieme sanno chiedere la collaborazione del pubblico colto e dei fans del web. Un libro rivolto...
Le modalità d'entrata nei mercati internazionali. Il ruolo dell'integration manager nella governance d'impresa
Il volume esamina i principali strumenti della strategia corporate d'impresa, analizzando dettagliatamente le difficoltà d'implementazione in un contesto di espansione del business su scala internazionale e cercando di individuare la presenza di elementi comuni a ogni strumento. L'obiettivo del lavoro è quello di fornire un quadro analitico ed esaustivo dei processi d'internazionalizzazione delle imprese, prendendo in esame, in particolare, sia i fattori in grado di influire sul successo potenziale sia le soluzioni a disposizione di un management moderno dotato di mentalità globale e indirizzato proattivamente verso soluzioni di integrazione strategica/culturale. Nel complesso, si tratta di scelte volte ad ottenere la migliore combinazione/integrazione tra risorse umane, strategiche e organizzative. Centrale nello studio è, perciò, la figura dell'integration manager: un soggetto investito dal top management della responsabilità dei risultati della strategia d'entrata. Pertanto, presentando un framework in grado di rappresentare i principali ruoli e attività dell'integration manager, il volume propone un confronto tra le principali modalità d'entrata, ponendone in evidenza i punti i forza e di debolezza e individuando le azioni che tale figura manageriale può intraprendere per ottimizzarne i risultati.
EUR 35.00
I racconti della raspadüra
"Questa è la storia di Brando, il pugile che scriveva lettere d'amore alla sua Carmen, al tempo della monda del riso in Lomellina. Il loro amore finì presto ma la loro storia è ancora lì, seduta su una sedia dell'osteria in piazza Roma, all'angolo con via Virgilio." Una storia, ricostruita su una lettera autentica, di una donna innamorata e del suo uomo balordo. Una storia che sembra riecheggiare Riso amaro - e come potrebbe essere diversamente? - ma una vicenda vera, perché fondata su documenti, la "verità vera" per definizione. Del resto tutte queste storie provengono da fonti d'archivio; da lì partono e lì, alla fine, vorrebbero tornare, a testimonianza di quanta ricchezza di ispirazione e di quale profumo di avventura si possano trovare anche tra gli scaffali di un archivio storico. In questo caso, nelle buste conservate a Lodi, nell'Archivio di via Fissiraga. Ve le offriamo, adagiandole delicatamente sul tavolo, perché leggendole le possiate gustare, come un piatto di raspadüra lodigiana.
EUR 21.50
L' impatto dell'adozione degli IAS/IFRS sui bilanci delle imprese italiane quotate
I nuovi principi contabili IAS/IFRS orientano la redazione del bilancio. L'opinione sempre più diffusa è che l'applicazione dei principi internazionali aumenti la trasparenza e migliori la qualità della comunicazione finanziaria. In realtà, non si riscontrano evidenze univoche circa gli impatti dell'adozione degli IAS/IFRS sulla qualità dell'informativa di bilancio. Di contro, l'eccessivo orientamento del bilancio agli interessi degli investitori rischia di ridurne il valore segnaletico come strumento di composizione degli interessi conoscitivi della generalità dei soggetti fruitori delle informazioni di bilancio. Il volume presenta i risultati di una indagine empirica che ha coinvolto 30 ricercatori delle Università di Pisa, Bologna-Rimini, Napoli "Federico II" e Cagliari su un campione di società quotate alla borsa di Milano nei settori manifatturiero, dei servizi e bancario. Il volume si amplia, quindi, con una comparazione a livello europeo, sull'applicazione degli IAS/IFRS nei bilanci di società quotate nelle principali borse del continente. L'indagine empirica si sviluppa ulteriormente sui bilanci consolidati delle imprese italiane quotate anche alla borsa valori di New York, con un'analisi comparata sugli effetti dell'applicazione degli IAS/IFRS, degli US GAAP e dei principi contabili nazionali. Un ulteriore capitolo del volume è dedicato all'approfondimento sull'impatto dell'adozione degli IAS/IFRS sui...
Lo sviluppo delle energie alternative. Il caso Puglia
Questo volume sintetizza i risultati del progetto di ricerca Lo sviluppo del mercato energetico in Puglia: energie rinnovabili ed implicazioni economico-finanziarie sostenuto dal Dipartimento di Scienze Economiche, Matematiche e Statistiche e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia. Sono raccolti i contributi di diversi ricercatori con lo scopo di studiare l'evoluzione del settore dell'energie rinnovabili. Una focalizzazione sulle problematiche riguardanti il ruolo delle politiche energetiche nei processi di sviluppo e sulla stabilità socioeconomica, nonché le attuali tendenze e dina-miche relative ai consumi e all.approvvigionamento di fonti a livello globale si concludono con alcune indicazioni di policy. Lo studio di un fenomeno molto complesso e caratterizzato da un elevato livello di incertezza viene affrontato con l'utilizzo di opportune tecniche statistiche. Modelli matematici e reti neurali sono utilizzati per descrivere la diffusione del fotovoltaico e dell'eolico. Non mancano studi sull'effettivo rendimento degli investimenti in tecnologie per energia rinnovabile, alla luce degli elementari principi di equivalenza finanziaria o sulla dinamica dei prezzi forward dell'energia per fornire ausilio alla programmazione produttiva del settore. Infine anche l'impiego di biomasse per la produzione di energia è affrontato evidenziando i punti di forza e di debolezza.
EUR 26.00
Affari e lussuosa sobrietà. Traffici e stili di vita dei negozianti milanesi nel XVII secolo (1600-1659)
La sede del Museo Poldi Pezzoli, palazzo Durini, palazzo Annoni, palazzo Clerici nel centro di Milano; palazzo Vidoni a Roma, il Battesimo di Gesù del Nuvolone alla Pinacoteca del Castello Sforzesco di Milano, la Strage degli Innocenti di Rubens alla Art Gallery dell'Ontario, Il Nunzio ricevuto in palazzo Ducale della bottega del Canaletto alla National Gallery di Washington, la festa di Cleopatra di Jordaens all'Ermitage sono soltanto alcuni esempi di opere che oggi possiamo ammirare e che rimandano alla Milano secentesca degli affari. Proprietari o committenti di questi beni erano infatti grandi negozianti milanesi del tempo o uomini che dovevano la loro fortuna all'attività di intermediazione commerciale esercitata dai loro avi nel Seicento. Questo studio ricostruisce l'operato economico e delinea il profilo sociale e gli stili di vita di questi grandi negozianti attivi nella Milano dei primi sessant'anni del XVII secolo, quando la capitale della Lombardia spagnola appare avviata ad assumere quella fisionomia di città del terziario più che della produzione, quale era stata sino ad allora, che l'avrebbe caratterizzata nei secoli successivi.
EUR 26.00
Diciottesimo rapporto sul turismo italiano 2011-2012
Il Rapporto sul Turismo Italiano costituisce il documento di economia e politica del turismo più continuo e di più lunga tradizione presente in Italia da ormai un trentennio. Questa edizione esce in un particolare momento per l'interesse che il turismo sta suscitando a livello governativo, con la pubblicazione del primo Piano Strategico Turismo Italia 2020, Leadership, Lavoro, Sud, del primo Conto satellite del turismo italiano e l'accorpamento del settore sotto l'egida del Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, ma anche per la nuova riforma dell'ENIT che si propone di avvicinare la propria attività alle esigenze dei mercati. In tale contesto il XVIII Rapporto, reso più snello rispetto alla precedente edizione, ripropone la sua tradizionale articolazione in cinque parti: statistiche ed economia; imprese e servizi; la competitività delle destinazioni; turismi e mercati; istituzioni e turismo. Il volume raccoglie valutazioni, analisi scientifiche e proposte che intendono tracciare un quadro d'insieme del settore, utile a tutti gli operatori del comparto, sia privati che pubblici.
EUR 50.00
Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno
La pubblicità è in crisi, la pubblicità è finita, la pubblicità è banale, noiosa, ripetitiva. Questo il giudizio espresso da molti non addetti ai lavori, e non solo. Ma, al di là delle opinioni di senso comune, come si sta trasformando la comunicazione di carattere promozionale, quali sono i nuovi abiti che indossa per cercare di apparire sempre seduttiva e coinvolgente? Oggi più che mai vale la pena chiederselo ripercorrendo le principali tappe evolutive che hanno interessato le teorie della comunicazione, dei media e della pubblicità, ambiti inscindibilmente correlati tra loro. Vale la pena, inoltre, interrogarsi sull'attualità e sulla validità del concetto di persuasione, che generalmente si ritiene sia lo scopo principale della pubblicità. Il nodo centrale, infatti, pare essere proprio questo: il modo di interpretare la pubblicità - da parte degli studiosi - e nel contempo di farla - da parte di chi ci lavora - necessita di un ripensamento sia dei paradigmi interpretativi, sia della pratica professionale, in maniera che non sia più concepita come un.attività che abbia lo scopo di ottenere risultati sulle persone ma con le persone. Il libro si pone l'obiettivo di rileggere da questo punto di vista...
Critica e progetto. Architettura italiana contemporanea
Produzione architettonica e dimensione storico-critica hanno intrattenuto in passato fecondi rapporti, in particolar modo nel corso della fortunata stagione degli anni sessanta e settanta, che ha visto l'Italia recitare un ruolo da protagonista sulla scena mondiale. Negli anni successivi tali rapporti si sono progressivamente affievoliti, finendo per cessare quasi del tutto in tempi più recenti. Difficile dire a quale delle due componenti ciò sia da ascrivere. Crisi della critica e crisi dell'architettura in realtà sono sempre l'una specchio dell'altra, e difficilmente si potrebbe pensare di rianimare l'una senza riattivare contestualmente anche l'altra. La circostanza di questo proficuo riavvicinamento tra critica e progetto è stata la prima edizione della rassegna annuale "Architettura italiana contemporanea", un ciclo d'incontri sul tema dell'abitare, svoltosi al Parma Urban Center nella primavera del 2010. Coordinati da Dario Costi, Marco Biraghi e Baukuh, Federico Bucci ed Enrico Molteni per Liverani/Molteni, Giovanni Leoni e Paolo Desideri per ABDR, Marco Mulazzani e Mauro Galantino, Sergio Pace e Vincenzo Melluso, hanno dato vita a cinque intensi momenti di dialogo costruiti intorno alla presentazione delle opere degli architetti e finalizzati alla discussione del loro agire progettuale.
EUR 37.00
Impresa, enti locali, welfare company in Lombardia. Intervento municipale e iniziativa privata tra XIX e XX secolo
I contributi raccolti nel volume sono l'esito di un percorso di ricerca intrapreso nel corso degli anni e sostanzialmente indirizzato alla comprensione della mutazione economica e sociale manifestatasi a livello internazionale durante il XIX e il XX secolo, così come realizzatosi entro i confini della Lombardia. La proficua combinazione di molteplici fattori ha permesso alla regione indicata di compiere la sua modernizzazione industriale caratterizzandosi per l'originale percorso intrapreso, segnato dal peculiare apporto di molteplici attori istituzionali. Tra questi, rilievo prioritario ha avuto l'impresa che nelle sue molteplici configurazioni si è rivelata in grado di valorizzare appieno le potenzialità di crescita presenti nell'area. Nella molteplicità delle sue forme si è centrata l'attenzione su alcune specificità quali le imprese municipali perché nella loro esperienza seppero congiungere l'intervento pubblico con la modernizzazione delle aree urbane coinvolte. Non di meno l'intraprendenza privata si mostrò capace di inserirsi nella globale mutazione della società e dell'economia dando vita a combinazioni altamente competitive e innovative, quali il caso illustrato della Campari. Nel contempo l'impresa è indagata quale istituzione dalla natura sociale, come evidenziato nella costruzione del sistema di welfare sorto in uno dei principali poli industriali italiani: Sesto San Giovanni....
Lingue, letterature, nazioni. Centri e periferie tra Europa e Mediterraneo
Il cittadino europeo medio assume che il monolinguismo (uno stato, una lingua) sia una condizione 'normale' e 'universale'. Allo stesso modo, assume che sia normale la relazione biunivoca tra stato e nazione. In realtà, entrambi gli assunti sono clamorosamente erronei. L'ideologia sottesa a tali convinzioni, a seguito di un processo plurisecolare originatosi nel tardo Medio Evo, fu elaborata in Europa nella fase del cosiddetto nazionalismo (1789-1870), quando l'asserita identità di lingua e di cultura rappresentò la base per le rivendicazioni dei vari 'risorgimenti' nazionali. Nella fissazione di tale paradigma teorico, il rapporto tra lingua e letteratura giocò un ruolo vario ma generalmente rilevante. Infatti, mentre, da un lato, la ricerca letteraria selezionava e codificava la lingua, dall'altro lato, questa veniva diffusa attraverso i canali della circolazione letteraria, giungendo a configurare un modello riconosciuto. In seguito, le diverse agenzie degli stati nazionali unitari, in specie il sistema dell'istruzione, diffusero la competenza nella lingua nazionale, erodendo lo spazio funzionale delle altre varietà in uso e configurando, nella percezione diffusa, un panorama linguistico monolingue. I saggi raccolti in questo volume riflettono sul ruolo della lingua e della letteratura nella formazione degli stati nazionali in riferimento ad...
Comunicare con l'anziano
Ogni anziano ha una storia da raccontare a chi è disposto ad incontrarlo, ad ascoltarlo. Vi è solo quando essa viene pienamente compresa. Il racconto di sé esprime pensieri e sentimenti di una persona, il suo modo di essere, di intendere la vita, anche quando sembra smarrita. Nella relazione con l'anziano, soprattutto se non autosufficiente, diventa rilevante la comunicazione non verbale. Comunicare, in ambito sanitario, significa fondamentalmente interagire, favorire e costruire un rapporto di cura, con il paziente e i suoi familiari. Per gli anziani in difficoltà, sentirsi rassicurati rende spesso più sereni, facilita l'espressione emotiva e creativa. Anche i curanti devono però ricevere interventi di sostegno per continuare a svolgere in modo efficace e valido la loro attività. Quanto più approfondita è la conoscenza dell'anziano e di chi gli sta intorno tanto più chiara appare la comprensione del problema esistenziale e clinico. Vi è sempre un senso da ricercare nell'interazione con il vecchio, specialmente quando fatica ad esprimere e integrare ciò che vive fuori e dentro di sé. Il volume è stato ideato per studenti, ricercatori, professionisti della salute e per quanti considerano gli strumenti della comunicazione, dell'ascolto e della comprensione come...
La città nell'economia della conoscenza
Il testo raccoglie i materiali più significativi e coerenti con il tema della XXXII Conferenza dell'AISRe, dal titolo "Il ruolo delle città nella economia della conoscenza". La conferenza, che si è svolta a Torino dal 15 al 17 settembre 2011, è stato un momento alto della riflessione intorno alla città contemporanea. Il volume parte con l'affrontare la teoria e analizza il rapporto tra città ed economia della conoscenza. Passa poi all'analisi empirica di alcuni settori innovativi, attraverso un focus sulla situazione italiana e sul rapporto città-distretti industriali. Infine viene introdotta la questione ambientale, con un contributo dedicato ai costi dei servizi e allo sprawl urbano, e viene analizzato il ruolo delle città nello sviluppo "eco", in relazione cioè all'impatto ambientale esercitato e alla crescita economica generata. In questo percorso vengono: fatte riflessioni sul ruolo giocato dalle città nell'economia della conoscenza e nell'ecologia delle risorse disponibili; fornita un'analisi della letteratura inerente l'economia della conoscenza; fornita una descrizione delle situazioni paradigmatiche di alcune città e della situazione territoriale italiana; affrontate le questioni salienti e problematiche che sono all.ordine del giorno tracciando una panoramica di quanto sta avvenendo. Il testo termina con le riflessioni sulla città...
Stampa periodica e università nel Risorgimento. Giornali e giornalisti a Siena
Nevralgica per l'opinione pubblica nazionale, la stampa periodica del Risorgimento ebbe a Siena caratteri sia originali che emblematici. L'antica tradizione dell'Ateneo trovò nell'impegno giornalistico un nuovo mezzo per diffondere le idee, il sapere e il confronto intellettuale, investendo la comunità cittadina. Fermenti giacobini, dibattiti tra giuristi, cospirazioni, stampa clandestina alimentarono un periodo intenso e vivace. Studenti e docenti furono accumunati dagli ideali "liberali" fino alla stagione neoguelfa con la mobilitazione per Curtatone e Montanara, mantenendo l'opposizione al governo dopo il 1849. Si conferma così il ruolo della Toscana nell'unificazione, con il superamento della tradizione leopoldina e la scelta piemontese. L'Università era protagonista anche nella modernizzazione tipica del Risorgimento: pur legata al mito medievale della Repubblica, Siena visse il processo risorgimentale quale veicolo e sponda verso la modernità. Viene inoltre ridimensionata l'immagine di città legittimista, con il ceto imprenditoriale che si affiancò all'aristocrazia come nuova classe dirigente, ma anche con una variegata componente democratica. I rapporti con i giornali toscani furono costanti e particolarmente significativo si dimostrò il "Popolo", nato dalla svolta riformista del 1847.
EUR 36.00
Teoria d'azienda e politiche finanziarie
Numerosi sono stati i modelli e gli approcci teorici proposti negli anni in merito alle politiche finanziarie dell'impresa, ma quelli dimostratisi più longevi sono associati ad una teoria d'azienda in grado di coordinare tali politiche con le più ampie problematiche aziendali; mentre gli altri, che pure possono aver vissuto momenti di gloria, sono presto o tardi caduti in disuso. Al rapporto tra politiche finanziarie e teorie d'azienda su cui si fondano è dedicato questo lavoro, il cui obiettivo è duplice. Innanzitutto, esaminare la varietà presente nell'analisi della tematica delle politiche finanziarie, la quale risulta sovente appiattita, nella ricerca e nella prassi, sulla scarsa conoscenza dei diversi contributi teorici a monte. Il secondo obiettivo, più rilevante, è quindi quello di rendere esplicita la necessità di collegare le teorie sulle politiche finanziarie con le teorie d'azienda dalle quali discendono. Nel volume si analizzano comparativamente cinque concezioni d'azienda, sviluppatesi nell'ambito della teoria neoclassica, della teoria dei costi di agenzia, della teoria dei diritti di proprietà, dell'economia dei costi di transazione e dell'economia aziendale italiana: per ciascuno di tali approcci si individua il nesso genetico e teorico con le politiche finanziarie che ne discendono, discutendo criticamente gli...
Eserciziario di microeconomia. Esercizi svolti e commentati per il corso di economia politica I. Microeconomia
Questo eserciziario costituisce un chiaro ed esaustivo strumento per l'approccio allo svolgimento degli esercizi di Microeconomia. I capitoli, suddivisi per macrosezioni, sono integrati dalle definizioni degli argomenti trattati e dalla sintesi della teoria necessarie per il ripasso al fine di conseguire un apprendimento graduale per la soluzione di problemi basilari di Microeconomia. Ogni esercizio è svolto e spiegato mediante costanti riferimenti alla teoria dei modelli ed indicazione dei passaggi matematici necessari per lo svolgimento. Questo volume è rivolto in particolare agli studenti dei primi anni di Università.
EUR 17.00
Culture shock? Studenti statunitensi in Italia: una sfida transculturale
Questo libro si propone di fornire numerosi spunti di riflessione su temi didattici di particolare interesse per chi si trova ad affrontare la sfida di una società pluralistica e multiculturale all'interno di ambiti professionali e formativi, sia pubblici che privati. L'idea di raccogliere le competenze acquisite nel settore degli studi all'estero, un tempo fenomeno di nicchia, è sorta dalla constatazione dei rapidi cambiamenti in atto: i giovani stranieri che frequentano gli atenei del nostro paese sono in vertiginoso aumento e per i soli studenti statunitensi si parla di circa trentamila soggetti ogni anno. Per essi, come per gli studenti provenienti dall'est europeo, dalla regione balcanica e dal medio ed estremo oriente, l'offerta formativa delle università italiane si basa spesso su corsi che utilizzano l'inglese come lingua principale di comunicazione tra docenti e studenti. Ma la scommessa odierna della globalizzazione del sapere richiede molto più delle indispensabili competenze linguistiche. Per un approccio efficace con giovani portatori di bagagli culturali eterogenei sono anche fondamentali strumenti didattici e strategie di comunicazione e di relazione che consentano il dialogo e rendano vivace e dinamico il processo di apprendimento. I formatori, i docenti e gli psicologi che hanno...
Come ci vedono e ci raccontano. Rappresentazioni sociali degli immigrati cinesi a Roma
Molte ricerche scientifiche sull'immigrazione sono dedicate alle rappresentazioni che gli autoctoni hanno degli stranieri. Meno numerose sono le ricerche incentrate sulle rappresentazioni che gli stranieri hanno della maggioranza autoctona o delle altre minoranze. Nel volume si riportano i risultati di una ricerca condotta tra il 2010 e il 2011 con la quale abbiamo voluto metterci in ascolto degli immigrati provenienti dalla Cina, spesso vittime di stereotipi e pregiudizi, perché ritenuti membri di una comunità "chiusa e isolata". Come siamo, ai loro occhi, noi italiani? Per rispondere a questa domanda abbiamo intervistato 41 immigrati cinesi che vivono stabilmente a Roma. Le interviste, a basso livello di standardizzazione, hanno permesso di raccogliere storie ed esperienze di vita: questo è stato il veicolo comunicativo principale per far emergere rappresentazioni e valori. Dopo una panoramica sul concetto di straniero e sulle principali teorie in materia di emigrazione, il volume presenta un'analisi della letteratura sinoitaliana che ha permesso di cogliere le rappresentazioni degli italiani presenti nei testi scritti da cittadini cinesi in Italia. I saggi successivi approfondiscono, sulla base delle interviste, i diversi aspetti (famiglia, lavoro, istituzioni, visioni della politica) di tali rappresentazioni, evidenziando similitudini e differenze fra...
Il progetto di architettura. Gestione e controllo di interventi complessi
L'interesse dimostrato da parte dei vari settori delle costruzioni, del mondo delle professioni e dei giovani laureati riguardo alle tematiche inerenti la gestione del progetto di architettura in tutte le sue fasi, ha creato i presupposti per attivare un percorso di ricerca e approfondimento finalizzato ad analizzarne le articolate problematiche e offrire una valutazione e un'interpretazione di "tipo analitico-scientifico" delle interrelazioni tra i cicli di processo e i vari aspetti procedurali. Questa complessità deve essere governata da un'attenta programmazione nella quale le azioni, le attività, l'integrazione e la valorizzazione delle risorse devono essere gestite e organizzate secondo criteri di efficienza ed efficacia per l'intero ciclo di vita del progetto. Solo attraverso una visione strategica e l'assunzione di un modello organizzativo specifico si possono fornire risposte concrete in termini di incremento di produttività, di diminuzione dei costi di gestione e al contempo ottenere una maggiore qualità di prodotto e di processo. Un'esperienza, questa, che ha ci ha consentito di individuare e approfondire le articolate problematiche del project management e di scoprirne le oggettive potenzialità. Il programma di ricerca Il progetto di architettura - Gestione e Controllo di Interventi Complessi è stato organizzato da IUAV...
Bilinguismo e traduzione. Dalla neurolinguistica alla didattica delle lingue
La facoltà di acquisire più lingue è comune ad ogni essere umano, previo un adeguato addestramento, che può avvenire fin dalla nascita o in età adulta. Col variare dell'addestramento e dell'esperienza di ogni parlante, variano il livello e la tipologia del bilinguismo. Recenti studi neurolinguistici, infatti, avvalorano l'ipotesi che la "rappresentazione" delle lingue nel cervello si modifichi in relazione ai tempi e alle modalità di addestramento. Analizzando i risultati di importanti ricerche sui disturbi del linguaggio e sul comportamento linguistico non patologico di soggetti mono- e plurilingui, le autrici individuano i punti nodali del dibattito scientifico sul bilinguismo. In particolare, l'attenzione è focalizzata sullo studio dei processi traduttivi umani, ambito di ricerca al crocevia tra scienze umane, formali e sperimentali. Il modello teorico proposto costituisce un tentativo di sintetizzare il concetto di equivalente traduttivo coerentemente ai dati disponibili sul funzionamento del cervello bilingue. La relazione tra processi mentali e fisiologia molto ci dice sulle ragioni per cui le macchine esistenti non possono tradurre come gli esseri umani, ma - soprattutto - molto ci dice sull'urgenza di fondare una nuova didattica del bilinguismo e della traduzione. Si tratta di un radicale mutamento di paradigma.
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