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Mostrati 94001-94020 di 94266 Articoli:
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Giuseppe Toniolo. Economia sociale, diritti, cooperazione
Questo numero monografico de "Il pensiero economico italiano" è dedicato a Giuseppe Toniolo. Forse il più noto e influente economista nella storia del movimento cattolico italiano, fu portatore di una visione 'sostanziale' dell'economia, dalle lontane e profonde radici. I saggi, con una biografia e una bibliografia aggiornate, illustrano, sotto diverse prospettive, elementi di continuità e di persistente vitalità nella testimonianza dell'economista trevigiano, approfondendo i momenti di militanza come "animatore politico e sociale rigorosamente fedele alla gerarchia ecclesiastica". Gli scritti che si pubblicano sono stati approntati a seguito delle 'Giornate di studio' svoltesi a Pisa il 29 e 30 novembre 2013.
EUR 90.25
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Luigi Pirandello e Orazio Costa. Gli inediti dell'Archivio Costa nell'esperienza del Piccolo Teatro di Roma (1948-1954)
"La passione teatrale di Orazio Costa, padre della regia italiana, è intimamente legata alla sua formazione filologica che fa di lui un personaggio di grande erudizione poiché ha sempre considerato la letteratura e il teatro come un mezzo di elevazione etica e spirituale. Il volume che si presenta, oltre ad effettuare un'analisi storica degli avvenimenti che caratterizzarono l'esperienza del Piccolo Teatro di Roma di cui il regista fu "padre fondatore", analizza le rappresentazioni pirandelliane realizzate durante tale esperienza: l'originalità della ricerca è costituita da una ricostruzione filologica e documentaristica del testo dei Sei personaggi in cerca d'autore con modifiche e note inedite di Costa, con lo scopo di portare in luce le cause della inaspettata reazione che la rappresentazione del 1948 scatenò nel pubblico e nella critica. La rappresentazione Così è se vi pare costituì un'altra opera fondamentale della quale l'autrice pone in evidenza le differenze e le novità rispetto al testo pirandelliano. Infine, al di fuori dei parametri storici del Piccolo Teatro di Roma, viene analizzata la rappresentazione de La Favola del Figlio cambiato, che Orazio Costa considerò sempre la più importante per le novità legate al linguaggio scenico nel quale è...
Poesie. Edite e inedite
"La pubblicazione pressoché integrale delle poesie di Orazio Costa costituisce, insieme, l'occasione inaspettata di riscontrare un Poeta e di una messa a punto di questioni storico-letterarie e critico-letterarie apparentemente già assestate. Se si eccettuano i componimenti 'di guerra', per così dire, iniziali e abbozzati nello stile e nei temi, sono raccolte nella presente edizione tutte le poesie composte da Orazio Costa dal 1944 in poi, quelle pubblicate e, soprattutto, quelle emergenti dalla documentazione custodita presso la Fondazione del Teatro La Pergola di Firenze. Tanto basterebbe a rendere scientificamente proficua l'operazione compiuta dall'autrice, alla quale, in più, va il merito della cura del testo, tradottasi in funzionale quanto rispettosa attenzione ecdotica e critico-letteraria. Dalla lettura più integrale e integrata delle poesie di Costa vengono molteplici sollecitazioni, tutte volte alla valorizzazione della specificità dell'operazione poetica che si evidenzia sotto i nostri occhi, forse troppo adusi, ormai, all'appiattimento delle figure sul più allontanato orizzonte novecentesco. [...] Costa traccia, nella sua produzione poetica, una riposta quanto esplicita autobiografia. È, leopardianamente, la 'storia di un'anima' ma, anche, petrarchescamente, il romanzo di una vita in cui l'amore è sentimento principe". (Dalla Presentazione)
EUR 39.90
Scenari di libertà. Teatro e teatralità a Milano durante il Triennio Cisalpino (1796-1799)
"La vittoriosa invasione francese in Italia da parte dell'esercito guidato da Napoleone Bonaparte apre un periodo di profondi mutamenti politici, sociali e culturali e gravido di significative conseguenze che si ripercuoteranno lungo tutto il XIX secolo. Il volume vuole mettere in luce in che misura e con quali modalità il teatro abbia recepito e riflesso i cambiamenti in atto e quali siano le permanenze e le discontinuità nella teoria e nella pratica teatrale del triennio rispetto al periodo precedente, quando Milano e la Lombardia erano sotto il dominio austriaco. Per affrontare lo studio del teatro milanese del triennio Cisalpino è opportuno discostarsi dalla visione semplicistica che lo liquida come "giacobino" e lo dipinge come unicamente finalizzato ad una propaganda filo-francese e filo-rivoluzionaria. Le tragedie, le commedie, i drammi per musica e i balletti ispirati a principi della Rivoluzione Francese costituiscono solo una minima percentuale del repertorio rappresentato sulle scene milanesi durante il triennio. Tuttavia, questi spettacoli costituiscono un punto di svolta, uno scatto in avanti rispetto ad abitudini consolidate. Il loro significato nella storia del teatro e la reale portata della loro carica innovativa possono essere compresi solo attraverso un'analisi puntuale e approfondita,...
Il Santuario di Monte Li Santi. Le Rote a Narce. Scavi 1985-1996. Vol. 2: Catalogo.
Il secondo volume dedicato al Santuario di Monte Li Santi - Le Rote a Narce presenta il catalogo del materiale ritrovato nel corso delle varie campagne di scavo. I materiali sono divisi in diciassette categorie tipologiche precedute tutte da una introduzione contenente indicazioni sulla tecnica di lavorazione, sulla tipologia e sulla cronologia. Statue fittili, busti e teste isolati, statuette di figure umane e di animali, ex voto anatomici. La ceramica, divisa e studiata in riferimento alla classe e sulla base della forma, testimonia una presenza che va oltre l'arco di vita del santuario, dal periodo orientalizzante all'età medievale. Oggetti in bronzo, ferro e piombo. Infine, sono presenti numerosi frammenti di materiali di copertura e pochi frammenti di terrecotte architettoniche.
EUR 1805.00
Letteratura dalmata italiana. Atti del Convegno internazionale (Trieste, 27-28 febbraio 2015)
A settant'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, che provocò il massiccio esodo delle popolazioni italiane giuliano-dalmate, questo convegno ha voluto esaminare la portata, e i contenuti dell'espressione scritta nei secoli in italiano da coloro che vivevano sulla costa orientale dell'Adriatico. Il provvisorio inventario della produzione letteraria dalmata nei secoli dimostra che anche la Dalmazia ha avuto una creatività paragonabile alla media delle altre regioni italiane. Dalla linguistica alla letteratura in prosa e in versi, la cultura dalmata presenta almeno una caratteristica assolutamente sua: la precarietà del proprio status, dovuta alla coscienza dell'esilio; su questo aspetto si sono così soffermati molti contributi. Altri hanno colto la ricchezza pluriculturale basata su elementi allotri, che si declinano in ciascun autore in maniera diversa e che costituiscono la sostanza di una cultura ricca e raffinata.
EUR 93.10
Petronio e i Veteres Poetae a Reims
Il manoscritto latino che si trova nella Bibliothèque Municipale di Reims catalogato con il numero 2560 è costituito da 8 pagine, di cui tre contengono frammenti tratti dal Satyricon, mentre le cinque pagine seguenti contengono undici frammenti poetici di autori latini di diverse epoche. Di tutti, il volume propone l'edizione critica, con ampio commento e messa a punto dello stato degli studi. I frammenti del Satyricon sono dodici.
EUR 26.60
Il contributo della «Scuola padovana» allo sviluppo delle scienze pedagogiche e didattiche
A Salustio. Autoconsolazione per la partenza dell'ottimo Salustio
Nell'entourage di Giuliano, dopo la morte di Costanzo, Secundus Saturninus Salustius, prefetto d'Oriente, fu personaggio di primo piano. Nato in Gallia all'inizio del IV secolo, ricevette un'accurata educazione retorica, giuridica e filosofica. Ricoprì numerosi incarichi durante il regno di Costanzo e, durante la permanenza di Giuliano in Gallia, affiancò il giovane Cesare in qualità di consigliere. Ma nel 359 Salustio venne richiamato a Costantinopoli e in tale contesto storico si colloca l'orazione pubblicata in questo volume, un discorso di consolazione che l'autore rivolge a se stesso per la partenza dell'amico. "La consolatio", edita da Marco Ugenti sulla base di un'accorta e motivata difesa della tradizione manoscritta, che migliora il testo in più punti, è corredata di traduzione italiana e di un interessante e puntuale commento.
EUR 93.10
Estratti e traduzioni dalle tragedie senecane
A 26 anni, scoperta la vocazione poetica, Vittorio Alfieri partecipa all'agone tragico che impegnava i letterati italiani fin dall'inizio del secolo per colmare il vuoto avvertito nel genere più prestigioso, la tragedia, privo di modelli illustri e dunque incapace di competere con il teatro francese del Grand Siècle, paradigma su cui seguitava ad esemplarsi la tragedia classicista settecentesca. Rifiutando la lingua e la cultura francese, Alfieri si volge soprattutto ai classici per impadronirsi degli strumenti dell'officina poetica. La tragedia senecana costituisce dunque il principale "soccorso per la lettura teatrale", tanto da motivarlo a riprendere lo studio del latino. Gli estratti dalle tragedie di Seneca che qui si presentano (con ampia introduzione e commento) sono contenuti nel ms. Laurenziano Alfieri 4. Il manoscritto è composto da 102 cc., numerate a mano in alto a destra, e contiene scritti autografi eterogenei, cronologicamente distanziati. Le tragedie del corpus senecano riprodotte sono nell'ordine in cui si presentano: Thebais (ovvero Phoenissae, cc. 2-4), Medea (cc. 5-10), Thyestes (cc. 11-18), Oedipus (cc. 19-25r), Agamemnon (cc. 25v-33r), Troades (cc. 33-43r), Hippolytus (ovvero Phaedra, cc. 43v-51), Octavia (cc. 51v-56r).
EUR 45.60
I giovani per Bruno Gentili
Poco più di un anno fa ci ha lasciato Bruno Gentili, forse il più grande grecista italiano del Novecento, che quest'anno avrebbe compiuto cento anni. Una vita lunghissima, che ha abbracciato più di quattro generazioni di studiosi. Gli "Appunti romani di filologia", che indagano aspetti e problemi della civiltà greco-latina, furono molto apprezzati da Gentili. La rivista ha voluto dunque dedicare un'iniziativa per ricordare chi ha fatto tanto per i giovani studiosi del mondo antico, italiani e non solo, e in questo numero ha offerto al professore undici studi sul mondo antico, in particolare su temi a lui cari per tutta una vita.
EUR 71.25
Affermare e negare nella storia dell'italiano
Sono numerosissime le modalità linguistiche di cui ci si è avvalsi, nella storia dell'italiano, per esprimere un concetto in modo affermativo o negativo: anche se ci si ferma alle sole unità lessicali specializzate in questa funzione - dunque a prescindere dai procedimenti grammaticali a cui è legata l'espressione dell'affermazione e della negazione -, le forme che grammatiche e dizionari menzionano dal Cinquecento a oggi sono realmente un centinaio. Nel presente volume si cerca di tracciare un quadro complessivo della distribuzione di queste forme in diacronia e in sincronia, concentrando l'attenzione soprattutto su quelle che appaiono a vario titolo più interessanti (Assolutamente, Affatto, Appunto, Infatti, Mai, Mica, Già). Vengono osservati le loro caratteristiche semantiche e il loro comportamento sintattico, con particolare riguardo alla posizione all'interno della frase. Nell'ultimo capitolo sono trattati in modo più sintetico altri moduli affermativi e negativi. Per quanto riguarda le motivazioni che sono alla base di questa indagine, alla volontà di documentare aspetti della grammatica che finora non sono stati indagati con l'ausilio degli archivi elettronici, si aggiunge l'intento di ricostruire la storia di avverbi il cui uso è spesso oggetto di dibattiti e di censure grammaticali.
EUR 45.60
La formazione del pensiero etico di Schleiermacher
"Ogni uomo deve assolutamente trovarsi in uno stato di socialità morale, egli deve avere uno o più uomini a cui manifestare la parte più interiore della propria essenza, del proprio cuore e dei propri comportamenti. Ove possibile, non dev'esserci in lui alcuna cosa che non possa essere comunicata a chicchessia fuori di lui. Fa parte degli insegnamenti divini che, più di tutto, non è un bene che l'uomo sia solo". In queste righe, indirizzate alla sorella Charlotte, Friedrich Schleiermacher condensa esemplarmente il nesso fra i tre campi dell'esperienza umana che sono al centro del presente volume: la socialità [Geselligkeit], richiamata in rapporto al suo carattere morale; l'etica, a cui quel carattere immediatamente riconduce; l'ambito religioso, evocato dall'allusione agli insegnamenti divini. Il trinomio emerge nella forma discorsiva dettata dal contesto epistolare, ma in realtà le battute citate sono essenziali all'economia dell'intera opera schleiermacheriana. Esse affondano le radici sin negli anni della prima formazione, descrivendo la traccia di un percorso filosofico che si snoda precisamente intorno ai tre termini enunciati. La struttura del volume che qui si presenta è in parte tematica, in parte cronologica.
EUR 72.20
Libro apologetico contro gli avversari dell'Istituto delle Scuole Pie-Liber apologeticus contra impugnantes Institutum Scholarum Piarum
Fino al secolo scorso l'esistenza di uno scritto di Tommaso Campanella in difesa delle Scuole Pie era nota solo attraverso due notizie indirette: l'una contenuta nel Syntagma de libris propriis, l'altra in una lettera di tale Giovan Battista Costantini a Giuseppe Calasanzio, fondatore dell'Istituto e dell'Ordine dei Chierici Regolari delle Scuole Pie o Scolopi. Composta tra il 1631 e il 1632, l'Apologia pro Scholis Piis non ebbe mai un'edizione a stampa e dovette circolare in un numero esiguo di copie, finendo più tardi nella lista di scritti perduti o irreperibili del frate calabrese. Solo nel 1932 l'allora Procuratore Generale delle Scuole Pie, L. Picanyol, rinvenne nell'Archivio Provinciale del collegio scolopico di Carcare (Liguria) un manoscritto non originale dell'opera, recante il titolo di Liber apologeticus contra impugnantes Institutum Scholarum Piarum, che resta ancora oggi l'unico esemplare superstite. Il volume presenta il testo latino e una nuova traduzione del curatore, con ampia introduzione e apparato di note. L'apparato critico al testo latino registra tutte le differenze rispetto al manoscritto e al testo delle precedenti edizioni.
EUR 26.60
Donne tipografe a Messina tra XVII e XIX secolo
La realtà femminile a cavallo tra XVII e XIX secolo è talmente complessa da dover essere osservata sotto più prospettive, al fine di svelare tutte le molteplici e composite interferenze che la caratterizzano; il suo studio è realizzabile solo con una visione multifocale, che permetta di cogliere anche le più impercettibili alterazioni, onde evitare di cadere in banali decodificazioni. Una presenza, quella della donna nei secoli passati, che nell'approfondimento degli studi appare sempre più incisiva e rilevante; nel caso delle donne tipografe italiane in età moderna si tratta semplicemente di portare alla luce il profondo iato esistito tra un 'esserci' e un 'figurare'. Il merito del volume consiste nell'aver voluto analizzare uno spaccato territoriale che finora aveva beneficiato di indagini poco approfondite e soprattutto poco organiche e debitamente articolate. Ci si riferisce alla realtà tipografico-editoriale siciliana, in specie messinese, che nonostante meritori studi sul versante dell'attività "maschile", poco, davvero poco aveva fatto registrare in riferimento al contesto femminile.
EUR 55.10
Mosaici antichi in Italia. Regione quarta. Pavimenti musivi e cementizi di Villa Adriana
Il volume è dedicato all'intero complesso dei pavimenti di Villa Adriana non pubblicati nello studio del 1994, a firma di Federico Guidobaldi (Sectilia pavimenta di Villa Adriana), formando con esso un corpus pressoché completo per quanto riguarda il settore dei rivestimenti pavimentali della villa. I manufatti presi in considerazione appartengono a tipologie diverse (cementizi a base fittile con tessere, mosaici sia a sole tessere sia a inserti marmorei e/o litici) e anche ad epoche diverse (dall'età tardorepubblicana a quella Adrianea e a quella tardoantica). L'autrice si è dedicata al difficile compito di selezionare le varie fasi decorative e i risultati dell'intero studio, in buona parte sorprendenti, hanno certamente giustificato e premiato il suo impegno con acquisizioni che, oltre ad aver portato nuova luce sulle conoscenze relative alla villa e alle sue fasi costruttive e decorative, hanno aperto la via ad interpretazioni innovative nel campo del mosaico dal punto di vista della tecnica e dello stile.
EUR 470.25
Mosaici antichi in Italia. Regione quarta. Pavimenti musivi e cementizi di Villa Adriana
Il volume è dedicato all'intero complesso dei pavimenti di Villa Adriana non pubblicati nello studio del 1994, a firma di Federico Guidobaldi (Sectilia pavimenta di Villa Adriana), formando con esso un corpus pressoché completo per quanto riguarda il settore dei rivestimenti pavimentali della villa. I manufatti presi in considerazione appartengono a tipologie diverse (cementizi a base fittile con tessere, mosaici sia a sole tessere sia a inserti marmorei e/o litici) e anche ad epoche diverse (dall'età tardorepubblicana a quella Adrianea e a quella tardoantica). L'Autrice si è dedicata al difficile compito di selezionare le varie fasi decorative e i risultati dell'intero studio, in buona parte sorprendenti, hanno certamente giustificato e premiato il suo impegno con acquisizioni che, oltre ad aver portato nuova luce sulle conoscenze relative alla villa e alle sue fasi costruttive e decorative, hanno aperto la via ad interpretazioni innovative nel campo del mosaico dal punto di vista della tecnica e dello stile.
EUR 755.25
Nel tempo di una vita. Studi sull'autobiografia in Galeno
Di Galeno ci è pervenuta una gran quantità di testi attraverso la tradizione manoscritta. Questa vasta produzione letteraria ha fornito un cospicuo quantitativo di informazioni autobiografiche che l'hanno reso una celebrità ammirata da tutti: su di esse si concentra l'attenzione del volume, articolato sulla base di tre punti di vista, corrispondenti a tre 'cause efficienti' dell'autobiografia. Il primo capitolo delinea i motivi che hanno spinto Galeno ad introdurre spazi autobiografici nelle sue opere. Il secondo affronta invece il problema del 'pubblico'. Il terzo capitolo individua infine i modelli letterari di riferimento della narrazione autobiografica in Galeno, sulla base dell'analisi di passi selezionati, descrivendo anche le strategie narrative e gli elementi di profonda letterarietà che interessano gli spazi autobiografici.
EUR 55.10
Tommaso Raiola. Nel tempo di una vita. Studi sull'autobiografia in Galeno
«Un uomo di qualche talento». François Antoine Valentin Riccoboni (1707-1772). Vita, attività teatrale, poetica di un attore-autore nell'Europa dei Lumi