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La cucina italiana. Cuoche a confronto
La cuoca di Bernardo Strozzi è una delle opere più conosciute dei Musei di Strada Nuova e della pittura genovese del XVII secolo. La fortuna che tale soggetto ebbe già ai tempi dello Strozzi è attestata dalla ripresa da parte del pittore della stessa composizione nella tela oggi alla National Gallery di Edimburgo. Il confronto tra le due opere, esposte in prima mondiale una accanto all'altra, costituisce una riflessione sull'arte del Cappuccino e sulla cronologia delle tele, ma è anche un vero e proprio confronto tra due cuoche "gemelle". Sono presentate inoltre opere di scuola fiamminga e italiana, provenienti dagli Uffizi e dalla Galleria Estense, diretti precedenti di questo gusto: dalle opere di Francesco Bassano e di Vincenzo Campi alle nature morte di Jacopo Chimenti. Una moda, quella delle scene di genere legate alla cucina, che continuò per tutto il 600 e nel 700, ad opera di artisti che assecondarono le richieste della committenza (da Giacomo Liegi ad Anton Maria Vassallo fino ad Alessandro Magnasco). Oltre agli aspetti artistici il catalogo approfondisce gli usi alimentari e l'organizzazione e i ruoli di una cucina nel passato, presentando anche ricette antiche e moderne.
EUR 19.00
Vedi Offerta Monte San Giorgio. Ediz. inglese
Quello di Monte San Giorgio è uno dei più importanti e ricchi giacimenti fossiliferi al mondo del Triassico Medio. I fossili, conservati in questa montagna dalla forma piramidale, sono stati portati alla luce e studiati a partire dal 1850 da paleontologi italiani e svizzeri. Da allora sono stati rinvenuti esemplari fossili di rettili, di pesci, invertebrati marini, insetti e piante, molti appartenenti a specie rare. Nel 2003, per il versante svizzero e nel 2010 per quello italiano è entrato nella World Heritage list dell'UNESCO.
EUR 4.66
La linea rossa è la linea d'appoggio. Quattro lezioni di Franz Prati
Valter Scelsi cura un ciclo di quattro lezioni di Franz Prati. Nel corso di ogni lezione Prati compone, su grandi fogli di carta da spolvero, un disegno che risulta, più che il semplice corredo iconografico, la completa trasposizione in immagini, il reale racconto visivo. La lezione è il racconto di un racconto. Come per ogni messa in scena, non si esaurisce nella parola, proposta e raccolta, prodotta e interpretata. Elementi di un linguaggio non-verbale, immagini, segni compongono il testo. Cosa accade, ci chiediamo, se la lettura e la traduzione di questo testo non sono più attività esclusive del pubblico destinatario, ma diventano strumenti operativi dell'attore? Nei quattro grandi disegni che Franz Prati compone nel corso di altrettante lezioni la traccia è, opportunamente, memoria, mentre il segno è trasmissione, quindi potenziale futuro. Tramite esso le cose sono, così, annunciate, immaginate e prefigurate in anticipo. La mediazione tra memoria e segno avviene nella rilettura, e le immagini che Prati ha composto sulla carta sono il prodotto di centinaia di immagini viste, raccontate, accumulate nel tempo.
EUR 28.50
Arte rupestre della Valle Camonica
Il sito della Valle Camonica è stato il primo in Italia ad entrare nella World Heritage List dell'UNESCO (1979). La Valle Camonica è una delle vallate più ampie delle Alpi Centrali e Si sviluppa per circa 80 km lungo il corso del fiume Oglio, partendo dalle sponde del Lago d'Iseo nel Comune di Pisogne e giungendo fino al Passo del Tonale. Le incisioni affondano le loro radici a 8000 anni prima della nostra era e costituiscono una straordinaria documentazione figurata di costumi e ideologie preistoriche.
EUR 4.66
Dalla foglia al folio. Un erbario figurato del XVI secolo e il suo contesto
Nel 1982, in occasione del trasferimento presso il Museo Contadino di Cassego dell'archivio della famiglia De Paoli di Porciorasco, è emerso un erbario figurato datato 1598. Questo documento, presentato in copia anastatica, è stato analizzato in tutti i suoi aspetti - i materiali (carta, inchiostri e pigmenti), i contenuti, le specie di piante rappresentate, i modelli, il contesto archivistico - e si sono formulate ipotesi sulla circolazione dei saperi naturalistici nell'area dov'è stato rinvenuto ed utilizzato dalla fine del XVI al XIX secolo. Le fonti iconografiche, sia manoscritte che a stampa, provengono dalla tradizione medico-botanica (Ortus Sanitatis e Tractatus de virtutibus herbarum). L'erbario a una prima ricognizione appare come un taccuino di disegni, dal formato tascabile, su cui almeno due autori hanno disegnato e altre mani hanno aggiunto annotazioni. All'interno della produzione botanica manoscritta del periodo e dell'area geografica (l'Appennino tra Liguria, Emilia-Romagna e Toscana), si tratta di un oggetto particolare tra gli erbari figurati, "collocato" tra la precedente tradizione manoscritta medievale e quella dell'iconografia botanica a stampa.
EUR 23.75
Croce verde 1945-2015. Settant'anni fra la gente di Albisola
La storia della Croce Verde di Albisola che quest'anno compie settant'anni attraverso le foto e i ricordi dei volontari che in tutti questi anni si sono avvicendati ad aiutare e soccorrere chi nel momento aveva bisogno di cure. Dalle immagini e dai racconi esce uno spaccato della storia di Albisola e dei cambiamenti della città, dai giorni della fine della guerra ad oggi.
EUR 14.25
L' ultima cattedrale
Giuseppe Terragni muore per un ictus nel luglio del 1943 accasciandosi sul pianerottolo delle scale della fidanzata, lasciate a casa porte e finestre aperte e un pentolino sul fuoco acceso. Era stato rimpatriato dal fronte di guerra russo nel gennaio dello stesso anno, e sottoposto per tre volte a elettroshock. Questa è la storia del suo ultimo progetto. In essa la rovina della guerra, ma anche la modernità come volontà di pace.
EUR 12.35
Sostenibilità e potere
Se la prospettiva è stata la forma simbolica del XV secolo e la funzione quella del XX secolo, o almeno della sua prima metà, la sostenibilità ha ottime chances di divenire la forma simbolica del XXI secolo. D'altronde, di cosa meravigliarsi? La sostenibilità è buona, per definizione. Chi, nel pieno del possesso delle proprie facoltà, oserebbe sostenere l'insostenibile? Se oggi l'architettura non è ancora pronta per adeguarsi a questa nuova realtà, ebbene peggio per lei: primum vivere (del pianeta), deinde filosofari (dell'architettura). Questo libro raccoglie due scritti di architettura, Sostenibilità e potere e Conseguenze di Van Gogh.
EUR 12.35
Genova delle meraviglie-Genoa's wonders
"Genova delle meraviglie" non è una guida e non è neanche un vero activity book. È uno strumento agile e prezioso per accompagnare bambini e adulti nella visita di una città meravigliosa, per aiutarli a tenere gli occhi bene aperti e scoprire, passeggiando con il naso all'insù, dettagli preziosi, mostri e personaggi fantastici, testimoni silenziosi di una storia di bellezza. Età di lettura: da 7 anni.
EUR 4.75
Ceramiche Lenci 1928-1964. Catalogo dei gessi
Dopo il primo volume (Ceramiche Lenci 1928-1938. Esposizioni storiche, cataloghi e réclame), questo nuovo testo affronta le fasi di progettazione e produzione delle ceramiche stesse attraverso la presentazione del catalogo dei gessi. Un'operazione non meno interessante, pur considerando quanto sia diversa una brillante e lucidissima ceramica dal relativo gesso da cui deriva, caratterizzato da un tono bianco, opaco e poroso. Ma senza lo specifico gesso quella ceramica, grazie a un sapiente e paziente processo dovuto al formatore, non avrebbe mai visto la luce. Per la prima volta, con l'intento di salvaguardare un patrimonio di eccezionale interesse storico, si pubblica dunque l'archivio dei gessi, non privo di lacune, nelle forme in cui è stato salvaguardato, preservato, restaurato. Questo libro, corredato di approfondimenti sulla tecnica della formatura (Salvatore Liistro) e sull'interessante caso studio della scultrice Claudia Formica, vuole porsi come un nuovo strumento a disposizione degli studiosi e dei collezionisti.
EUR 38.00
Firenze. L'ingrandimento delle città nell'Ottocento
La storia raccontata in maniera fluente e riccamente illustrata degli eventi urbanistici che hanno trasformato la città di Firenze dal 1865 al 1905. Una città illustre, ricca di fascino perché piena di opere d'arte, cara ai suoi abitanti per come è fatta, di canti, borghi, erte, chiassi, viene travolta dal regno in una vicenda urbanistica che pagherà a caro prezzo, non solo economico ma che le darà l'occasione di salire al rango di capitale. Quando Firenze è stata capitale, il nemico, combattuto e vinto nella terza guerra di indipendenza, aveva Vienna per capitale. Non s'è più visto, nel nostro paese, un caso simile a quello accaduto a Firenze che in meno di un anno s'è vista arrivare in città più di ventimila nuovi abitanti (nessuno dei quali toscano) pronti a prendere casa in qualsiasi alloggio disponibile facendo saltare il mercato immobiliare ed innescando un processo di accrescimento che è durato molto di più dei cinque anni nei quali la reggia era il Palazzo Pitti.
EUR 28.50
Archeologia in Liguria (2012-2013). Vol. 5
Il volume, a cura della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria, illustra l'attività di ricerca archeologica, di tutela, didattica e valorizzazione, restauro e conservazione svoltasi in Liguria nel corso del biennio 2012-2013. Sono illustrate le più importanti ricerche e scoperte avvenute sul territorio ligure per quanto riguarda la preistoria (dal Paleolitico all'età del Ferro); l'epoca romana con una particolare attenzione per i siti di Ventimiglia, Albisola Superiore e l'antica città di Luni. Notevoli sono i dati relativi al periodo medievale che riguardano specialmente il centro storico di Genova, il borgo "vescovile" di Brugnato e una serie di altri siti, come i castelli, sparsi sul territorio. Alcuni articoli, posti a fine volume, vanno ad approfondire particolari aspetti della ricerca archeologica in Liguria.
EUR 33.25
Teatro della Tosse 1975-2015. Quarant'anni di...
Un libro iconografico che racconta un'avventura teatrale lunga quarant'anni. Genova, autunno 1975. In un vecchio locale in Salita della Tosse prende forma una creatura eccentrica. È il Teatro della Tosse, che con un antigrazioso "Ubu re" inizia il suo cammino fuori dai binari della tradizione. Emanuele Luzzati, Tonino Conte e Aldo Trionfo sono gli artefici di quella rivoluzione cittadina, destinata a impattare presto sul teatro italiano e a rinnovarsi fino a oggi. Dagli allestimenti pionieristici alle grandi ospitalità internazionali, dagli spettacoli negli spazi di archeologia industriale alle produzioni fuori dal teatro nei borghi d'Italia e di Liguria, il libro ripercorre quarant'anni di storia attraverso i bozzetti e i figurini di Emanuele Luzzati, gli scatti di grandi fotografi come Giorgio Bergami e Tommaso Le Pera e documenti d'archivio che escono per la prima volta dalla Fondazione Luzzati - Teatro della Tosse. La veste grafica del libro - vero oggetto d'arte - è affidata a Studio Firma, l'agenzia di comunicazione fondata nel 1956 da Dario Bernazzoli, Marco Biassoni, Flavio Costantini ed Ettore Veruggio.
EUR 47.50
Luciano Borzone. Pittore vivacissimo nella Genova di primo Seicento
Luciano Borzone torna protagonista con una interessante esposizione - "Luciano Borzone. Pittore vivacissimo nella Genova di primo Seicento" - ospitata a Palazzo Lomellino in Strada Nuova (Genova) dal 18 dicembre 2015 al 28 febbraio 2016. Il catalogo della mostra approfondisce le opere esposte, una ventina, e sottolinea il ruolo di Borzone nell'evoluzione della scuola pittorica genovese di epoca barocca.
EUR 14.25
Uomini e dei. Il '600 genovese dei collezionisti
Frutto di 25 anni di studio a setacciare nelle collezioni private i dipinti liguri del Sei e Settecento, la mostra "Uomini e Dei. Il '600 genovese dei collezionisti" (Palazzo della Meridiana, Genova, 19 febbraio-5 giugno 2016), curata da Anna Orlando, è accompagnata da un catalogo che costituisce un'ottima opportunità di aggiornamento scientifico di un capitolo sempre aperto degli studi. Alla prefazione di Ezia Gavazza, nome di riferimento per il barocco genovese, segue un saggio di Anna Orlando e la schedatura scientifica di una sessantina di quadri, alcuni dei quali inediti, dei più importanti autori del periodo: Ansaldo, Assereto, Benso, Valerio Castello, il Grechetto, Gregorio De Ferrari, Orazio De Ferrari, Fiasella, Guidobono, Magnasco, Paggi, Piola, Strozzi. Alla firma della Orlando affiancano il lavoro quelle di altri studiosi, specialisti dei singoli pittori, funzionari della Soprintendenza o curatori di Musei: Raffaella Besta, Luca Leoncini, Agnese Marengo, Anna Manzitti, Margherita Priarone, Maurizio Romanengo, Daniele Sanguineti.
EUR 28.50
Pasta in Liguria. History, tradition, today
La pasta è un simbolo della cultura gastronomica ligure da oltre otto secoli. Generazioni di fidelari e vermicellai hanno contribuito all'evoluzione di un prodotto cardine della dieta mediterranea. Partendo da un piccolo paese dell'entroterra genovese, si va alla ricerca delle tracce storiche della pasta in Liguria, curiosando fra testimonianze, attestazioni e ricette. Il filo della tradizione pastaia talvolta segue i destini di certi nuclei familiari che da secoli esercitano questo mestiere regalando un'incomparabile eccellenza. In una regione di mare e di monti, si scopre come la pasta vinca le diversità, accomuni nel gradimento e accompagni verso il futuro della cucina ligure.
EUR 14.25
Cornigliano. Città di ville
Una straordinaria ricchezza di ville, orti e giardini ha caratterizzato per secoli i centri sia a ponente che a levante della città di Genova. Benché ammirati da artisti e da viaggiatori, da italiani e da stranieri, questi imponenti complessi di ville furono travolti, tra '800 e '900, da una radicale trasformazione dell'ambiente urbano, che nel giro di pochi decenni cambia equilibri plurisecolari. Per Cornigliano si è trattato della fine di un'economia agricola e delle immediate conseguenze dell'insediamento a Sampierdarena dei primi stabilimenti industriali. La struttura urbanistica di Cornigliano è ancora oggi impostata su quelle che erano le antiche proprietà di Villa e non è difficile individuare gli antichi confini nei percorsi delle strade e nelle geometrie dei lotti dei moderni condomini. È singolare che nel corso del Novecento, nonostante segni così evidenti, si sia persa praticamente ogni traccia della significativa e gloriosa storia di questa località.
EUR 13.30
Le età del grattacielo-The ages of the Skyscraper. 21th Century. Design after design. Ediz. italiana e inglese
Nato da un sito industriale dismesso, memoria ormai dimenticata di una città neoindustriale di ormai due secoli e un millennio fa, il grattacielo Pirelli, capolavoro italiano sul tema dell'edificio alto concepito dalla formidabile forza creativa e innovativa di Gio Ponti e Pier Luigi Nervi, sembra oggi più giovane di quando, sessant'anni fa, fu posta la prima pietra. Simbolo industriale di una Milano capitale dello sviluppo economico postbellico il grattacielo è stato segno di riferimento della città dell'epoca. In seguito è diventato bene della comunità quale sede della Regione Lombardia ed è passato ad essere punto di riferimento di un intero territorio, quel territorio che dall'ultimo piano si ammira nelle belle giornate. All'inizio del nuovo millennio il terribile incidente aereo riporta l'edificio alla ribalta aprendo, assieme al lutto per l'evento, anche la riflessione sul suo futuro e sul suo "corpo" architettonico ferito. In breve tempo uno straordinario restauro del "moderno" ci ha consegnato una struttura architettonica bellissima ed in perfetta forma. In quello che è ora il piano del ricordo della terribile tragedia questa mostra racconta, attraverso la forza evocativa delle immagini e con ricchezza di materiali, una storia lunga sessant'anni ricca di spunti...
Joos van Cleve. Il trittico di san Donato
Il trittico di Joos van Cleve raffigurante l'Adorazione dei Magi tra santo Stefano con il donatore Stefano Raggio e santa Maria Maddalena costituisce l'unica pala d'altare realizzata dal maestro fiammingo per un committente genovese ancora conservata in una chiesa cittadina. Come ricostruito nei contributi di Maria Clelia Galassi, Marie Luce Repetto, Daniele Sanguineti e Gianluca Zanelli, il dipinto, oggi esposto nella cappella dedicata a San Giuseppe, fu realizzato nel secondo decennio del Cinquecento su commissione del nobile Stefano Raggio proprio per l'altare costruito dal mercante in San Donato. Ricordato per la sua qualità esecutiva già nelle descrizioni della città di Genova pubblicate nel XVII secolo, il trittico funge da primaria testimonianza del profondo legame culturale, e non solo economico, che i nobili genovesi instaurarono con i territori fiamminghi durante il Rinascimento. Rapporti grazie ai quali giunsero in città numerose opere d'arte, tra le quali almeno tre importanti pale commissionate a Joos van Cleve tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento. Il volume inaugura la collana editoriale 'Materiali d'arte genovese', curata da Daniele Sanguineti e Gianluca Zanelli con l'intento di offrire, di volta in volta, approfondite indagini, singole o più complesse, dedicate...
La trama dell'arte. Arte e design nella produzione della MITA
Il volume ripercorre la storia della MITA (Manifattura Italiana Tappeti Artistici) di Genova Nervi che, fondata da Mario Alberto Ponis nel 1926, rimase attiva fino al 1976. In cinquant'anni di attività, la MITA produsse manufatti tessili, collaborando con alcuni tra i principali artisti e architetti del Novecento: Fortunato Depero, Mario Labò, Fausto e Oscar Saccorotti, Paolo S. Rodocanachi, Emanuele Rambaldi, Arturo Martini, Gio Ponti, Paolo Buffa, Tommaso Buzzi, Emilio Lancia, Gigiotti Zanini, Alberto Bevilacqua, Francesco di Cocco, Luigi Vietti, Enrico Paulucci, Gustavo Pulitzer, Emanuele Luzzati, Flavio Costantini, Eugenio Carmi, Emilio Scanavino, Arnaldo e Gio Pomodoro. Il libro ricompone i diversi momenti dell'avventura della MITA: la prima stagione dei tappeti annodati a mano con le affermazioni ad alcune tra le più importanti esposizioni internazionali; il periodo del secondo conflitto mondiale con la realizzazione di forniture per l'aeronautica militare su proprio brevetto; la riconversione del dopoguerra quando, grazie anche alle importanti commesse per i transatlantici, l'azienda produsse tessuti d'arredamento, foulard, arazzi e "pannelli d'artista".
EUR 33.25