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Storia della Sacra Corona Unita. Ascesa e declino di una mafia anomala
Strano il destino della "quarta mafia": sottovalutata negli anni di espansione e radicamento, ampiamente sopravvalutata oggi, che non esiste più in quanto struttura mafiosa. È forse questa una delle ragioni per le quali non è mai stata scritta una "Storia della Sacra corona unita", che necessita di analisi criminologica, ma anche di obiettività storica. Il volume apre uno squarcio sui vent'anni di mafia che la Puglia - ed in particolare il Salento - ha vissuto, dagli anni Ottanta fino agli esordi del Duemila. Riporta e analizza quanto è accaduto, ma anche quello che c'è stato prima e dopo la parentesi mafiosa. Una storia che non è mai stata raccontata; una parabola che, nella sua interezza, non è mai stata tracciata.
EUR 15.20
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La mia vita è bella perché so di essere amato. Contributi di umanizzazione nell'ASP di Crotone
"La necessità di arricchire la sanità con processi di umanizzazione riappropriandosi delle naturali qualità dell'operatore sanitario si è sviluppata in modo spontaneo ma anche particolarmente partecipato nell' ASP di Crotone e contestualmente nel locale Comitato Etico. Nel novero di una serie di iniziative promosse per diffondere e sensibilizzare alla umanizzazione delle cure è venuto naturale raccogliere in una specie di 'book' le nostre esperienze non come un traguardo ma come uno strumento di formazione e di confronto con la sola pretesa di offrire al malato il meglio di noi e delle nostre prestazioni partendo dalle nostre risorse e dalle nostre qualità. Proprio quando le ristrettezze economiche e le limitazioni organizzative hanno inasprito la "chiusura' degli operatori sanitari, l'idea del book si è generata come bisogno di creare percorsi alternativi al tecnologismo e al difensivismo." (Massimo Rizzo)
EUR 22.80
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Quando un uomo vale. Don Italo Calabrò profeta di speranza
Don Italo Calabrò (1925-1990) è stato un sacerdote della Diocesi di Reggio Calabria-Bova. Con la sua azione profetica ha dato un forte impulso al cammino della Chiesa nella "lotta non violenta" alla 'ndrangheta - da lui considerata anti-Vangelo, negazione dei valori autentici dell'uomo e della fede - con l'impegno di promuovere il valore sacro della dignità di ogni persona, sempre, perché "l'uomo vale sempre", diceva. Nel suo ministero - come vicario generale, parroco, professore, direttore e animatore della Caritas e di opere caritative - attraverso la pedagogia dei fatti ha vissuto e proposto a intere generazioni la spiritualità dell'incarnazione e il Vangelo della carità, quali vie per la costruzione di una società basata sui valori dell'essere, della fraternità e della solidarietà. Rimane attuale il suo invito ai giovani a impegnarsi con speranza nell'edificazione di un mondo migliore: "Fate tutto con fiducia, con coraggio, con speranza. Fiducia, coraggio e speranza sono le basi dalle quali dovete partire".
EUR 15.20
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L' altra faccia della medaglia. Il Mezzogiorno che ce la fa
Gli studi economici dimisi sotto l'ombrellone ferragostano annunciano minacciose catastrofi sul piano economico e per la ripresa del Paese se il Governo non realizzerà azioni immediate per il Mezzogiorno. Nasce da queste considerazioni l'idea del libro, ottimista e propositivo, che racconta di quella parte di Sud d'Italia che è fortemente sviluppata, e che nel silenzio generale e nella disattenzione di molti, ha saputo creare sviluppo, mettersi in gioco e lentamente creare uno spazio di mercato, in espansione, basato su eccellenze che forse avrebbero solo bisogno di essere meglio valorizzate a livello nazionale. L'ambizione è quella di fornire un contributo originale alle politiche di sviluppo del Mezzogiorno attraverso interventi di detassazione, incentivazione, agevolazione del territorio istituendo aree per l'innovazione, a burocrazia zero, sul modello delle zone economiche speciali asiatiche. L'intero Sud del Paese andrebbe ripensato come una singola unità europea e valorizzato nel suo insieme. Prefazione di Oscar Farinetti.
EUR 11.40
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Il liberalismo nel Novecento. Da Croce a Berlin
Il Novecento è stato, per il pensiero liberale, il secolo delle sfide più drammatiche e dagli esiti più tragici. Il pensiero liberale ha dovuto vedersela, nel corso di pochi decenni, con i grandi movimenti totalitari di massa, di destra come di sinistra. È stato il secolo della politica e della militarizzazione delle coscienze, dell'ideologia, della teoria che ha voluto farsi immediatamente prassi, dell'intellettuale militante e "impegnato". E anche della critica e della crisi dei valori "borghesi", del parlamentarismo, della divisione dei poteri e della rappresentanza. Tutti questi elementi sono entrati in violenta frizione con la cultura e la prassi liberale. Che la sfida si sia infine conclusa con una vittoria ideale, e anche pratica, del liberalismo non era affatto, nel corso della lotta, un esito scontato. Anche perché gli intellettuali che non hanno "tradito", cioè che non hanno assecondato le pretese del pensiero illiberale, sono stati veramente pochissimi. Qui se ne individuano cinque, i più importanti, di cui si ricostruisce in modo originale il pensiero: Benedetto Croce, Michael Oakeshott, Karl Raimund Popper, Friedrich von Hayek, Isaiah Berlin. Si tratta di pensatori liberali di enorme statura intellettuale ma molto diversi fra loro per linguaggio,...
Civitas humana. I problemi fondamentali di una riforma sociale ed economica
Civitas Humana attesta che il pensiero di Röpke rappresenta un'opera in continuo sviluppo che si forma lungo le varie vicende storiche del XX secolo, di cui fu un attivo testimone. Sono diversi gli eventi che hanno influenzato il suo pensiero, motivato la stesura dei suoi libri e che hanno trovato un'analisi nei suoi scritti: l'esperienza delle due guerre mondiali; la crisi economica del ?29 e del sistema capitalistico; l'affermarsi di gruppi di potere totalitari; il dileguarsi del collettivismo e del socialismo; i problemi della crisi internazionale; e dopo la Seconda guerra mondiale, le discussioni, i problemi e le vicende connesse alla costituzione e alla implementazione del modello dell'Economia Sociale di Mercato.Il nucleo delle concezioni contenute in questo testo ruota intorno al binomio e al rapporto tra le questioni morali e quelle istituzionali. Röpke offre un contributo al programma di ricostruzione di un ordinamento economico e sociale efficiente e rispettoso della dignità umana e sottolinea anche il valore del principio di sussidiarietà e la coordinazione dei tre importanti soggetti di questo programma: lo stato, la società e l'economia.
EUR 18.05
Studi in onore di Armando Veneto. Omaggio ad un grande maestro della scuola penalistica calabrese
Armando Veneto è nato ad Aversa (CE) il 14 novembre 1935, è sposato con Anna Maria, ha quattro figlie e sette nipoti. Laureatosi in giurisprudenza, con lode, nel 1957 nell'Università degli Studi di Messina, è avvocato cassazionista e politico italiano. Calabrese di adozione, risiede a Palmi Calabro (RC), dove esercita l'attività da circa cinquantotto anni. È anche titolare di uno Studio legale in Roma. Nella vita politica ha aderito dapprima alla Democrazia Cristiana, poi al Partito Popolare Italiano ed è stato eletto Deputato nel 1996 per la coalizione di centrosinistra (l'Ulivo) nel collegio di Palmi. In tale legislatura (1996-2001) è stato, dal 1999 al 2001, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Finanze. È stato anche Sindaco di Palmi dal 1994 al 2001. Nel 2001 ha aderito al programma centrista denominato Democrazia Europea, mentre nel 2004 ha partecipato al progetto dei Popolari UDEUR, essendo candidato alle elezioni europee per la circoscrizione Sud e ottenendo circa diciassettemila preferenze. Nel 2005 viene nominato commissario regionale dell'UDEUR per la Regione Calabria e, sempre nel 2005, entra a far parte del Parlamento Europeo, fino al termine della legislatura nel 2009. Nella massima assise europea aderisce al PPE-DE e...
Allenarsi per il futuro. Idee e strumenti per il lavoro che verrà
Che lavoro farete da grandi? È una domanda alla quale non potete rispondere perché non è stato ancora inventato. Allenarsi per il Futuro prova a individuare le occupazioni di domani, ma soprattutto offre un'analisi delle radicali trasformazioni del mercato del lavoro, ipotizzando le competenze che richiederà e che la scuola non sembra aver colto, né tantomeno essere in grado di coltivare. Per questa ragione, anche i modelli didattici e pedagogici devono cambiare. Essere curiosi, essere creativi ed essere intraprendenti, sono le tre principali attitudini attorno alle quali si deve strutturare l'attività di insegnamento, in un contesto nel quale il sapere è facilmente accessibile e condivisibile attraverso la rete e le tecnologie. Deve cambiare la scuola, che diventa smart. Devono cambiare le classi - quella di oggi, frontale, è obsoleta - che devono aprirsi per diventare laboratori di sperimentazione e collaborazione. Anche il ruolo dell'insegnante deve cambiare, perché non è più il tramite attraverso cui apprendere ma un coordinatore, una guida e un motivatore. La Scuola deve essere il luogo dove scoprire e provare a risolvere problemi, dove sbagliare e imparare a rialzarsi. Deve tornare ad essere una palestra dove giocare e allenarsi. Perché...
La psicografia di Marcel Proust
La lettura di "Alla ricerca del tempo perduto" proposta da Charles Blondel privilegia ed esamina, nei loro stringenti rapporti, alcuni dei principali motivi ricorrenti nel capolavoro proustiano: il ruolo dell'immaginazione, le diverse forme di memoria (la memoria dell'intelligenza e della volontà, la memoria del corpo, la memoria del cuore), le modalità dell'attivarsi del ricordo involontario, la decentralizzazione della coscienza nel dispiegarsi della vita psichica, ecc. Questo studio monografico, pubblicato nel 1932, più volte citato e utilizzato all'interno della copiosa letteratura proustiana, illustra questi primari nuclei tematici della "Recherche" al fine di ricostruire la psicologia di Proust, che, innervata da una concezione estetica, ci offre un dipinto, o meglio traccia una topologia della interiorità (da qui la scelta del termine inusuale di psicografia). Infine, questo Scritto dello psicologo francese delinea un doppio e interessante confronto tra Proust e due protagonisti del mondo culturale novecentesco, Freud e Bergson, per escludere, al di là di significative concordanze, una possibile incidenza di questi sull'opera proustiana, così da porne in risalto la sorprendente originalità.
EUR 15.20
Momenti e figure del liberalismo italiano
Il liberalismo italiano, per essere apprezzato nel suo valore ideale e pratico, non va misurato dall'esterno sulla base di parametri idealtipici astratti, ma va inteso dall'interno delle coordinate storiche e morali entro cui si è sviluppato. Questo volume raccoglie otto saggi dedicati a indagare momenti e personalità significative della tradizione liberale italiana. Diversi nel taglio e nell'argomento, gli studi qui riuniti sono accomunati da un definito orizzonte temporale, quello del post Risorgimento, che li ricomprende tutti. Gli autori trattati e i problemi discussi fanno parte di quel processo di nation building che le classi dirigenti dell'Italia del tempo sapevano essere il compito comune a più di una generazione.
EUR 14.25
Rivista di politica (2015). Vol. 4: Waldemar Gurian: religione e politica.
Credo negli esseri umani. Cantando la buona novella pop
L'immagine di Mons. Staglianò, vescovo di Noto, che, con tanto di mitra dorata e pastorale canta Mengoni e Noemi durante la celebrazione di una cresima ha fatto il giro del web e dei media tradizionali diventando presto un classico tormentone. La performance canora del presule non è rimasta però isolata, tanto da diventare una precisa cifra comunicativa che il vescovo Staglianò, autore di serissimi testi pubblicati dalle principali case editrice cattoliche italiane, con tanto di studi in teologia alla Gregoriana e in Germania, ha scelto per comunicare direttamente al cuore dei giovani, mai come in questo momento croce e delizia della Chiesa. In questo libro, pensato per un target ampio che va dagli operatori pastorali, alle famiglie, ai giovani stessi, don Tonino (come ancora lo chiama con affetto chi lo conosce da sempre) racconta la sua passione per la musica e per l'educazione dei ragazzi; la sua voglia di andare oltre l'ecclesiale per usare il linguaggio più universale, quello delle cosiddette canzonette che, poi, a rileggerle bene, come fa l'autore in questo libro, non sono poi da considerare in maniera così indulgente ma hanno testi che possono e sanno veicolare verità profonde che,...
La filosofia della religione di Romano Guardini
Riflettere sulla filosofia della religione di Romano Guardini significa affrontare uno dei principali nuclei teorici del suo pensiero e insieme cogliere il motivo per cui il filosofo italo-tedesco può essere considerato tra i grandi riformatori del pensiero cattolico del Novecento, capace di una relazione significativa con i movimenti culturali e teologici del suo tempo. A partire dagli scritti dedicati a questioni di filosofia della religione, emerge infatti la sua appassionata ricerca dei motivi di credibilità del cristianesimo e il suo ripensamento originale dell'apologetica cattolica e, più in generale, il suo intenso sforzo per ricucire il divorzio tra fede e cultura che caratterizza la modernità, non rinunciando a mettere in evidenza l'insufficienza dell'approccio dialettico di Kierkegaard e successivamente di Barth, ma anche della teologia neoscolastica e manualistica, dominante ai suoi tempi, ritenuta incapace di rispondere alle istanze nuove della cultura e dello spirito del tempo in quanto fondata su un metodo estrinsecista e apologetico.
EUR 13.30
Il caso Tretti
" Resterà un fenomeno isolato o, peggio, da isolare. Forse avrà, in questo paese di manieristi, degli imitatori, ma sicuramente goffi a soltanto furbi. Il dono di Tretti è una semplicità che non si copia, presuppone la superba innocenza dell'eremite. È una semplicità che riporta l'immagine fotografica alle composizioni di Nadar, di Daguerre, e anche al non-realismo, cioè agli spazi e al nitore dell'affresco. Eppure Tretti non è un esteta, né chiede all'immagine se non di sostenere un suo elementare discorso. Lo si può, volendo, liquidare con due definizioni: goliardico, naif. Alcuni lo fanno. Ma sono definizioni sbagliate. I goliardi e i naifs non hanno rigore, si fermano alle prime osterie, si divertono, riempiono le domeniche. Tretti non si diverte, benché sia difficile non divertirsi anche, vedendo i suoi films" (Ennio Flaiano).
EUR 9.40
Gli Scritti sulla «pietà popolare» di mons. Giuseppe Agostino
"Sogno una Chiesa che non giudichi i poveri, che sappia capire le ansie dei tanti dolori ed il canto delle nostre esperienze festive. Una lettura, ad esempio, della settimana santa, in Calabria, che sappia penetrare il nostro 'venerdì santo' e, soprattutto la luce della Resurrezione sarebbe pedagogicamente positiva. Mi viene la voglia da figlio di questa terra e pastore in essa di gridare 'Scopriamo la Calabria'. Non evadiamo dalla nostra terra, non disprezziamola. Custodiamone i valori ed offriamoli come 'sole di sapienza' alla 'modernità' che, spesso, costruisce senza fondamenta vere e stabili." (Mons. Giuseppe Agostino)
EUR 9.50
Res publica (2015). Vol. 11: Paolo Dalla Torre tra impegno culturale, storico e amministrativo.
Riprendiamoci il futuro. Politica e sinistra prima e dopo il 1989
Dal 1989 le ideologie e con esse gli ideali e i valori non sono più alla base della politica e, quindi, dell'adesione ai partiti. Oggi conta altro. Anche la sinistra, che in Italia è stata storicamente impegnata a costruire un mondo più giusto e uguale, a partire dalla caduta del muro, sembra aver rinunciato a queste linee guida. Questo libro intende raccontare e analizzare questa lenta e inesorabile mutazione "genetica", descrivendo i rischi che comporta l'attuale cammino, proponendo un'inversione di rotta, un ritorno a una politica delle idealità e dei valori. Non come nostalgico ritorno al passato, ma in termini nuovi, come conseguenza dei processi di globalizzazione. Il libro si compone di due parti. Nella prima si ricostruisce la vicenda storica della sinistra, attraverso la testimonianza dell'autore, protagonista nei partiti investiti dal cambiamento: PCI, PDS, DS e nelle istituzioni locali e nazionali. Nella seconda con una riflessione sui nuovi partiti e i movimenti per proiettarsi sul futuro prossimo, descrivendone incognite e potenzialità. Con l'auspicio che ciò serva a scuotere le forze progressiste e soprattutto le nuove generazioni, invitandole a superare la rassegnazione e le risposte ribelliste prive di prospettive.
EUR 13.30
Quale futuro per l'Europa tra crisi, rilancio e utopia
Il volume comprende gli Atti del Convegno "Quale futuro per l'Europa tra crisi, rilancio e utopia" tenutosi, su iniziativa della Fondazione Giacomo Matteotti Onlus e di Unitelma Sapienza, il 25 marzo 2014 presso la Sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati. A completamento degli interventi svolti durante il Convegno, presieduto da Angelo G. Sabatini, si è ritenuto di aggiungere altri saggi in arricchimento e in sintonia con il tema trattato, in particolare quello di Joseph H. H. Weiler che ha scritto l'Introduzione. La Presidenza della Camera dei Deputati ha concesso il patrocinio allo svolgimento del Convegno al quale hanno partecipato studiosi, esperti e rappresentanti delle istituzioni europee nonché numerosi studenti di alcuni Licei di Roma e provincia.
EUR 15.20
Etica e business. Un catechismo per chi fa impresa
Assumendo la persona come fine ultimo di qualsivoglia processo politico, economico e culturale, cogliendo la centralità ontologica, epistemologica e morale della persona, ricorrendo direttamente ai testi del Magistero sociale della Chiesa, gli autori intendono evidenziare il perché siano proprio i valori che gli uomini adottano e testimoniano nella propria vita a decretare il successo o il fallimento delle imprese. Per usare un'espressione cara al prof. Marco Vitale, nella prospettiva cristiana dell'imprenditorialità, l'uomo giunge al crocevia dello sviluppo portando con sé certamente capitali finanziari e know-how ma, ancor prima, ciò che gli è stato donato (anch'essi capitali): virtù, abilità, fantasia, sensibilità, intelligenza. La raccolta curata da Abela e da Capizzi ha il merito di mostrare come la virtù imprenditoriale rappresenta sempre più la leva essenziale per il successo in campo economico. Essa, tuttavia, affinché possa innescare il circolo virtuoso dello sviluppo economico, generando fiducia e inclusione sociale, richiede uomini d'affari sempre più consapevoli e responsabili, capaci di interrogarsi continuamente sul senso del proprio vivere, nonché, sulle conseguenze dirette e indirette del proprio agire. In questa prospettiva, i nostri autori, ricorrendo a brani significativi del Magistero sociale della Chiesa, ci mostrano come, nella prospettiva cristiana,...
L' ora di regia
"La regia ha qualcosa che sfugge a un insegnamento organico così come a un apprendimento immediato. [...] È probabile che in una scuola di cinema non ci siano nemmeno dei metodi assoluti, ma un insieme di fattori che di volta in volta un docente deve tirare fuori [...]. Io continuo a credere che il cinema ti dia la possibilità di mentire ma nello stesso tempo sveli più di ogni altro mezzo le tue bugie. Se ci fosse ancora il dibattito sullo specifico filmico, sarei tentato d'indicarlo nell'implacabilità, diciamo così, della macchina da presa. Appena sostituisci il tuo occhio con un obiettivo, la cinepresa produce più una radiografia che uno sguardo. Quindi, se vuoi mentire, vieni scoperto subito." (Gianni Amelio) "Il mio primo film sono gli anni del Centro Sperimentale di Cinematografia [...]. Quella scuola per me era il Cinema con la C maiuscola, solo a leggere i nomi degli allievi e dei docenti che erano passati per quelle aule provavo un senso di soggezione: erano una parte della storia del cinema, italiano e non solo. Per questo gli anni di scuola li ho presi così seriamente e senza perdonarmi nulla." (Francesco Munzi) Una...