Sfoglia il Catalogo IBS 3
Catalogo
Mostrati 6381-6400 di 50764 Articoli:
-
Lorenzo Lotto. Ediz. illustrata
Questo volume ripercorre la vicenda pittorica ed esistenziale di Lorenzo Lotto (1480-1556), "un pittore unico non solo nella storia dell'arte italiana, ma europea, genio rivelatore, senza precedenti, della propria anima, non staccato dai suoi personaggi ma vivo e in essi presente" (Zampetti 1953), protagonista di un ambito provinciale consapevolmente scelto in controtendenza rispetto alla capacità di attrazione dei grandi centri di produzione artistica. Artista grandissimo nel considerare sempre ogni individuo non il protagonista di una storia, ma una personalità precisa, all'opposto di quelli di Tiziano i volti di Lotto sono i primi ritratti psicologici: non di imperatori e papi ma di gente della piccola nobiltà o della buona borghesia, di artisti, letterati, ecclesiastici. Così che chi oggi ammira le sue opere non potrà che sentirsi affascinato da un'esperienza artistica e umana del tutto unica: ritrovando qualche traccia iridescente della velocità di un pennello, la precisione di un colore, l'intensità di uno sguardo.
EUR 24.22
-
Lucio Saffaro. I luoghi segreti dell'essere e del tempo. Catalogo della mostra (Riccione, 5 novembre 2011-31 gennaio 2012)
Tempo, spazio, essere e tristezza costituiscono i nuclei tematici costanti nell'opera di Lucio Saffaro (Trieste, 1929 - Bologna, 1998) e vengono qui presentati attraverso dipinti e disegni che, negli anni, hanno corrisposto alla sua ricerca perenne intorno all'enigmatico e all'ignoto. Le sessanta opere riprodotte mostrano un Saffaro per certi aspetti inedito: dai primi e poco conosciuti disegni e olii su tela, appartenenti a un'originale idea di "metafisica", fino ai quadri e alle grafiche più marcatamente personali, dove emerge una ricerca vicina a un classicismo profondamente italiano e rinascimentale. Il volume è corredato da autorevoli saggi, da fotografie storiche appartenute a Saffaro, da un'importante antologia critica e apparati bibliografici, rivisti dalla Fondazione Saffaro sulla base dei manoscritti lasciati dall'artista. Testi di: Giovanni Maria Accame, Claudio Cerritelli, Gisella Vismara.
EUR 10.00
-
Wildt. L'anima e le forme. Catalogo della mostra (Forlì, 28 gennaio-17 giugno 2012)
Inquieto, eccessivo, Adolfo Wildt (Milano, 1868-1931) è il fastoso crepuscolo della scultura, se per scultura s'intende l'antica opera sul sasso, il colpo, e la pazienza della levigatura. Coltissimo e estremo anche nel virtuosismo, è l'ultimo maestro, con quel tanto di artigiano, di umile mestiere che sta nella parola, ma anche di alto e reverente. All'arte del marmo ha dedicato l'ultimo trattato e l'ultima scuola, dove accanto ai corsi d'accademia dava per prima cosa da scolpire un uovo, nocciolo di una forma esatta trasformata in senso, e stranamente analogo, anche nell'umile ripetizione dell'esercizio, a quell'"Inizio del Mondo" con cui il genio arcaico di Brancusi, cancellando in un gesto ogni storia e ogni stile, inaugurava a Parigi l'alba di un'arte nuova. Wildt, invece, a Milano salvava tutto: stile e storia, simboli e letteratura, dei, eroi, santi, celebrazione e monumento. Estraneo al mondo delle avanguardie e altrettanto a disagio nel conformismo artistico del primo Novecento, Wildt corrispose a fatica col suo tempo e quasi nulla con quelli successivi, ma è forse proprio in questo solitario anacronismo il salto che lo collega al nostro tempo: in questo suo essere tutto e senza luogo, classico e gotico, manierista...
Il divisionismo. La luce del moderno. Catalogo della mostra (Rovigo, 25 febbraio-24 giugno 2012). Ediz. illustrata
Il volume è dedicato a una delle più emozionanti stagioni dell'arte italiana negli ultimi secoli, quella che va dall'ultimo decennio dell'Ottocento all'indomani della Prima guerra mondiale, nota col termine Divisionismo. Negli anni in cui in Francia Signac e Seraut "punteggiano" il Neo Impressionismo, anche in Italia diversi artisti si confrontano con l'uso "diviso" del colore, ma in maniera diversa e originale. Nel Divisionismo italiano i puntini e le barrette colorate dei francesi diventano filamenti frastagliati che spesso si sovrappongono: una tecnica audace che, meglio di altre, permette di rappresentare le tematiche del nuovo secolo, dal mutato rapporto con la realtà agreste all'evoluzione della città moderna, dalle scoperte scientifiche agli incombenti conflitti sociali. Una pittura di luce e di sentimento, magistralmente rappresentata dalle opere di Vittore Grubicy de Dragon e Plinio Novellini, di Gaetano Previati, Giovanni Segantini, Angelo Morbelli e Pellizza da Volpedo, per giungere alla straordinaria stagione divisionista di artisti come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Gino Severini e Carlo Carrà: ultimi, emozionanti bagliori di una vicenda artistica che andrà a sfociare nel rivoluzionario futurismo.
EUR 13.60
Luca Signorelli. Catalogo della mostra (Perugia, Orvieto, Città di Castello, 21 aprile-26 agosto 2012). Ediz. illustrata
Luca Signorelli (Cortona, circa 1450 - 1523) fu avviato all'arte da Piero della Francesca. Si pose poi in sintonia con gli esiti più aggiornati della pittura fiorentina del secondo Quattrocento. Conobbe Andrea del Verrocchio, ebbe per compagni di avventura Perugino e Bartolomeo della Gatta,- con loro lavorò nella Cappella Sistina,- lasciò a Perugia il suo capolavoro giovanile, la pala di Sant'Onofrio, raggiunse l'apice della fama con gli affreschi della Cappella Nova nel duomo di Orvieto - "impetuoso e tragico" racconto che tanto piacque a Michelangelo -, concluse la sua parabola artistica tra Marche, Toscana meridionale e Alto Tevere Umbro, assistito da una nutrita schiera di collaboratori. Una mostra su Luca Signorelli mancava da più di mezzo secolo. Furono Cortona e Firenze a promuovere, nel 1953, la prima (e unica) esposizione dedicata al pittore in Italia. Le polemiche che accompagnarono quell'evento, divenuto teatro di scontri fra opposti schieramenti della critica, non giovarono alla fama dell'artista. Fu Pietro Scarpellini, con la monografia pubblicata nel 1964, a porre le basi per una rilettura scevra da pregiudizi e condizionamenti ideologici. Da allora in avanti molti studiosi, in prevalenza anglosassoni, hanno contribuito ad approfondire e a rilanciare l'immagine...
Scritti sulle tecniche di produzione e di progetto. Ediz. illustrata
Il volume raccoglie una selezione degli scritti di Marco Zanuso (1916-2001), noto architetto e designer milanese, scelti tra articoli, relazioni a convegni, conferenze e incontri pubblici, alcuni dei quali inediti. La scelta dei testi mira a testimoniare l'ampiezza degli interessi di Zanuso, che spaziano dalle nuove tecniche di produzione in serie al rapporto tra arte e architettura, dal ruolo della tecnica nel progetto ai metodi di gestione del processo progettuale, e il suo apporto al dibattito architettonico contemporaneo. Il volume è corredato da illustrazioni di opere e progetti di Zanuso provenienti dal fondo fotografico dell'architetto, e comprende immagini di noti fotografi italiani: da Aldo Ballo a Gianni Berengo Gardin. Con una prefazione di Bruno Reichlin.
EUR 36.10
La vita condivisa. I gesti della famiglia nelle immagini dell'arte. Catalogo della mostra (Milano, 15 maggio-1 luglio 2012)
Nella famiglia nascono e si sviluppano le attitudini umane dell'accoglienza e della relazione, sulle quali si fonda la convivenza umana che nel quotidiano regola ogni struttura sociale. Questo volume traccia un itinerario artistico lungo oltre otto secoli - dal Trecento ai giorni nostri - focalizzando l'attenzione del lettore sia sulla rappresentazione della famiglia e dei gesti che la contraddistinguono nelle opere della tradizione artistica occidentale, sia sulle attività sociali sorte nel territorio lombardo (istituzioni, confraternite, enti, associazioni), con il fine di sostenere e 'farsi famiglia' per coloro che si trovano in situazioni di difficoltà. Una duplice lettura dunque, che affianca le opere provenienti dai luoghi di assistenza a quelle direttamente espressive del tema della famiglia, di autori che vanno da Pietro Lorenzetti a Picasso, passando per Angelo Morbelli, Girolamo Induno, Arturo Martini, Mario Sironi, Medardo Rosso, Gino Severini, fino a Michelangelo Pistoletto e Mimmo Paladino, solo per citarne alcuni. Il volume è completato dalle biografie degli artisti.
EUR 9.60
Nakis Panayotidis. Catalogo della mostra (Modena, 28 giugno-16 settembre 2012). Ediz. italiana e inglese
Il volume, dedicato all'artista greco Nakis Panayotidis (Atene, 1947), presenta ai lettori una rassegna di opere recenti, realizzate appositamente per una mostra ospitata alla Galleria Civica di Modena. La serie documentata offre un repertorio pressoché completo delle tecniche predilette da Panayotidis, dalle scritte al neon ai disegni retroilluminati, dalle installazioni alle fotografie, accompagnate da una nutrita collezione di disegni a carboncino che ritraggono paesaggi naturali o di archeologia industriale. Dalle opere emerge chiaramente la poetica dell'artista, fondata sul dialogo costante, tanto formale quanto simbolico, tra oscurità e luce, visibile e invisibile, oblio e memoria. E se la memoria, per Panayotidis, è sempre il terreno sul quale l'artista costruisce le fondamenta della propria opera, la luce - congenita a gran parte del suo lavoro - rappresenta l'aspirazione alla compiutezza, e il segno pulsante del nostro stare al mondo. Il volume accoglie i testi dei due curatori, un album fotografico della mostra allestita e riproduzioni di opere di repertorio, ed è completato da apparati biobibliografici.
EUR 22.80
L' architetto generalista
BSI Swiss Architectural Award 2012. Ediz. italiana e inglese
Sostenuto dalla Banca della Svizzera Italiana con il patrocinio dell'Ufficio Federale svizzero della Cultura e dell'Accademia di architettura di Mendrisio-Università della Svizzera italiana, il premio internazionale di architettura BSI Swiss Architectural Award è attribuito ogni due anni ad architetti di età non superiore ai 50 anni, senza distinzione di nazionalità, che hanno offerto un contributo rilevante alla cultura architettonica contemporanea, dimostrando una particolare sensibilità nei riguardi del contesto paesaggistico e ambientale. I candidati sono proposti alla giuria, presieduta da Mario Botta, da un comitato internazionale di consulenti, composto da architetti e critici di architettura di chiara fama. Ciascun candidato è chiamato a presentare tre opere realizzate. La giuria ha premiato all'unanimità Studio Mumbai (India) per la qualità delle opere presentate e per l'originalità del processo da cui derivano: "un processo fondato su un raffinato sapere artigianale che viene riconsiderato e valorizzato attraverso una costante interazione tra disegno e costruzione e un metodo di lavoro collettivo in cui i diversi apporti concorrono inscindibilmente al risultato finale". Il volume raccoglie tutti progetti dei 30 candidati al premio e si sofferma, con un saggio e una cospicua serie di fotografie a colori, sulle opere del vincitore.
Vedi Offerta La barca sublime. Il palcoscenico regale sull'acqua. Catalogo della mostra (Torino, 16 novembre-31 dicembre 2012). Con CD-ROM
Il volume è dedicato al più incredibile e fiabesco dei manufatti di Casa Savoia: il "Bucintoro del Re di Sardegna", l'ultima imbarcazione veneziana originale del Settecento esistente al mondo, recentemente restituita al pubblico dopo una complessa opera di restauro. Questa sontuosa imbarcazione da parata per la navigazione fluviale, ordinata nel 1729 da Re Vittorio Amedeo II di Savoia come vera e propria "Reggia sull'acqua", venne realizzata nei cantieri veneziani su verosimile regìa del celebre architetto di corte Filippo Juvarra. Definibile per tipologia come "Peota", questa imbarcazione è lunga quasi sedici metri e presenta una ricchissima decorazione scultorea ispirata alle divinità marine, nonché raffigurazioni pittoriche nella cabina interna. Il volume accoglie numerosi saggi storico-scientifici che ripercorrono puntualmente le vicende dell'imbarcazione, il contesto in cui venne costruita e la committenza sabauda, nonché la difficile opera di restauro da poco conclusa. Completa il volume una bibliografia aggiornata. Saggi di: Clelia Arnaldi di Balme, Elisabetta Ballaira, Pinin Brambilla, Giovanni Caniato, Alessandra Castellani Torta, Paolo Cornaglia, Stefania De Blasi, Mario Epifani, Silvia Ghisotti, Clara Goria, Andreina Griseri, Angela Griseri, Gianfranco Gritella, Luigi Griva, Giorgio Marinello, Andrea Merlotti, Anna Rosa Nicola, Enrica Pagella, Francesco Pernice, Ugo Pizzarello, Massimo Ravera,...
Tiziano. Catalogo della mostra (Roma, 5 marzo-16 giugno 2013). Ediz. illustrata
Tiziano Vecellio (circa 1490 - 1576) fu colui che seppe meglio incarnare la rivoluzione e il trionfo del colore, e quindi l'arte stessa della pittura nel Cinquecento e oltre. La sua opera è il punto d'arrivo di un'intera tradizione pittorica: dall'iniziale cromatismo si giunge a un pittore maturo e poi anziano che esplora la notte e il buio, che sceglie di spegnere i colori, di sondare le estreme possibilità di gradazioni liquide e spente. Autore prolifico, a capo di una bottega ben organizzata, fu capace nel tempo di rispondere pienamente a nuove esigenze di gusto. L'aver rinnovato e codificato l'immagine ufficiale e l'estetica della classe dirigente della sua epoca lo rese il primo vero artista europeo e indusse i suoi ammiratori a celebrarlo in modi altissimi. Esemplare il panegirico di Ludovico Dolce: "la grandezza, e terribilità di Michelangelo, la piacevolezza, e venustà di Raffaello, ed il colorito proprio della natura di Tiziano". Apprezzatissimo dai collezionisti, conteso da corti sovrane e pontefici, il maestro di Cadore vede oggi la sua produzione conservata in numerosi musei nel mondo. Il volume ne riunisce alcuni tra i massimi capolavori, comprese le grandi pale d'altare, illustrando l'intero arco...
Conversazioni con Testori
Pubblicate nel 1993, all'indomani della morte di Testori, queste conversazioni rappresentano un documento unico, tanto per le informazioni che contengono quanto per le suggestioni che ancor oggi spalancano. Più che un libro intervista, questo è un libro dialogo, in cui l'amicizia tra chi fa le domande, Luca Doninelli, e chi risponde, Giovanni Testori, gioca una funzione fondamentale, permettendo di toccare corde profonde e di far emergere con delicatezza tanti risvolti intimi e privati. Per questo Conversazioni con Testori è un documento straordinario, sia dal punto di vista della storia culturale che da quello più strettamente umano. Testori ebbe modo di leggere e correggere, durante la degenza in ospedale, questo testo: il che ne fa una fonte affidabile e obbligata per chiunque oggi lo approcci, per curiosità, per passione o per studio. Questa nuova edizione, riveduta e corretta, è arricchita, in appendice, dalla pubblicazione di alcuni passaggi inediti, rintracciati riascoltando le registrazioni originali.
EUR 14.25
Tiziano. Catalogo della mostra (Roma, 5 marzo-16 giugno 2013). Ediz. inglese
Tiziano Vecellio (circa 1490 - 1576) fu colui che seppe meglio incarnare la rivoluzione e il trionfo del colore, e quindi l'arte stessa della pittura nel Cinquecento e oltre. La sua opera è il punto d'arrivo di un'intera tradizione pittorica: dall'iniziale cromatismo si giunge a un pittore maturo e poi anziano che esplora la notte e il buio, che sceglie di spegnere i colori, di sondare le estreme possibilità di gradazioni liquide e spente. Autore prolifico, a capo di una bottega ben organizzata, fu capace nel tempo di rispondere pienamente a nuove esigenze di gusto. L'aver rinnovato e codificato l'immagine ufficiale e l'estetica della classe dirigente della sua epoca lo rese il primo vero artista europeo e indusse i suoi ammiratori a celebrarlo in modi altissimi. Esemplare il panegirico di Ludovico Dolce: "la grandezza, e terribilità di Michelangelo, la piacevolezza, e venustà di Raffaello, ed il colorito proprio della natura di Tiziano". Apprezzatissimo dai collezionisti, conteso da corti sovrane e pontefici, il maestro di Cadore vede oggi la sua produzione conservata in numerosi musei nel mondo. Il volume ne riunisce alcuni tra i massimi capolavori, comprese le grandi pale d'altare, illustrando l'intero arco...
Matthew Watkins
Finger painting arte, l'arte al tempo di iPhone e iPad. Dematerializzata, eppure concreta, realizzata sfiorando il touchscreen, lasciando impronte d'artista. Ai primordi dell'umanità l'uomo delle caverne si espresse con la punta delle dita, lo fa anche oggi Matthew Watkins, utilizzando le più attuali tecnologie. L'artista anglo-canadese è uno degli esponenti di spicco della mobile digitai art. La sua creatività, per sua stessa ammissione, dà vita all'UncontainableArt: arte senza confini. Espressione artistica che, se si cerca di collocare nel mondo accademico, si trasferisce nei bar. Se si tenta di chiuderla nelle gallerie, fugge in strada e, quando si vuole fissarla su una tela, diventa digitale. Un nuovo modo di esprimersi, di condividere e vivere l'arte, liberandone il messaggio. Consentendole di attivare nuove energie positive e di aiutare l'uomo a superare il disorientamento e le paure e a tornare a credere nella bellezza.
EUR 11.40
Eliseo Mattiacci. Dinamica verticale. Ediz. italiana e inglese
Il volume presenta due opere fondamentali dell'artista marchigiano Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940), suo omaggio alla città di Pesaro: Equilibri precari quasi impossibili, installazione del 1991 che, dopo essere stata, presentata al Museo di Capodimonte a Napoli, è ora riproposta negli spazi della Chiesa del Suffragio in virtù della sua capacità di entrare in dialogo con il luogo, e Dinamica verticale, del 2013, tre grandi sculture in alluminio appositamente realizzate per il Loggiato della Pescheria. Due lavori intensi, che attraverso lo studio delle energie della materia e dei loro equilibri, esaltano in maniera forte e appassionata un rinnovato legame con lo spazio, la storia e il territorio.
EUR 19.00
Gianfranco Anastasio. Thinktrap. Catalogo della mostra (Agrigento, 5 luglio-25 agosto 2013). Ediz. italiana e inglese
Gianfranco Anastasio (Messina, 1956) presenta il suo percorso artistico più recente, all'incirca dal 2010, con qualche significativa incursione nella produzione precedente. Le "trappole" (da cui il titolo del volume), i "bastardi", le "preghiere", le "porte" sono solo alcuni dei cicli di opere ampiamente illustrati nel volume. Insieme a questi, un saggio di Marco Meneguzzo identifica la coerenza interna di un lavoro analitico e neomoderno sulla pittura, che scaturisce dall'intenzione ideale di concentrare nei precisi cromatismi astratti e nelle campiture geometriche non tanto la categoria della razionalità, quanto quella più vasta del proprio vissuto.
EUR 19.00
Canova, l'ultimo capolavoro. Le metope del tempio. Catalogo della mostra (Milano, 4 ottobre 2013-6 gennaio 2014). Ediz. illustrata
Il volume è dedicato all'ultima impresa di Antonio Canova, ovvero la realizzazione delle trentadue metope per il fregio del Tempio che egli stesso aveva ideato per il suo paese d'origine, Possagno. Il recente restauro di sei bassorilievi in gesso conservati presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia e lo studio dei documenti a essi relativi hanno consentito di identificare nelle opere restaurate i modelli originali per tali metope. Lo scultore iniziò l'opera nel dicembre del 1821 e ai primi di aprile del 1822 ne erano state eseguite sette, i cui modelli in gesso vennero subito inviati dallo studio di Roma all'Accademia di Venezia perché sette scultori, scelti tra coloro che erano stati i migliori allievi dell'Accademia stessa, iniziassero a tradurle in pietra d'Istria. La forza compositiva e la straordinaria qualità del modellato sono emerse, dopo il restauro, come la caratteristica di questi sei gessi veneziani che rappresentano dunque il capolavoro finale del grande scultore. Canova, morto a Venezia il 13 ottobre del 1822, non riuscirà infatti a realizzare le restanti metope.
EUR 7.20
L' opera sovrana. Studi sull'architettura del XX secolo dedicati a Bruno Reichlin. Ediz. italiana, francese e tedesca
Questo volume raccoglie saggi inediti sulla teoria e la storia dell'arte e dell'architettura del XX secolo, scritti in omaggio a un grande maestro del settore: Bruno Reichlin. Architetto e professore in diverse università, egli ha sviluppato un approccio personale e inedito all'analisi dell'architettura, mutuando diversi strumenti critici addirittura dalla critica letteraria, per affinare un procedimento interpretativo demistificante di luoghi comuni, che rende l'opera "sovrana": il titolo di questa raccolta vuole essere un omaggio a questa postura critica, compendiata dallo stesso Reichlin nel principio secondo cui "all'inizio sta l'opera", e sono poi la qualità e il valore di questa a sollecitare la scelta dello strumento critico appropriato.
EUR 47.50
Melotti guarda Melotti. Ediz. italiana e inglese
Prendendo spunto dalla presentazione di due opere al Museo Marino Marini di Firenze - il ritratto di Fausto Melotti eseguito da Marino Marini del 1937, nella sua versione in cera, e Teorema del 1971 di Fausto Melotti, il volume indaga il rapporto fra questi due scultori, offrendo una puntuale riflessione sulla loro ricerca artistica e un'analisi accurata delle due opere. Testi: Fabrizio d'Amico, Alberto Salvadori, Mariella Gnani , Denis Viva, Mattia Patti.
EUR 19.00