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Animare con l'educazione. Scegliere ed esprimere la vita
L'animazione muove dalla fiducia nei confronti della vita e si impegna alla scoperta di questa, rintracciandola nelle sue manifestazioni più diverse, anche flebili o compromesse. Da qui deriva l'esigenza di un paradigma interpretativo che orienti a comprendere sia l'esperienza come dato da interrogare, sia la fiducia nella vita quale responsabilità promettente e feconda. La proposta animativa, concreta e ideale, è sostenuta inoltre da un'idea esigente di democrazia e procede come pratica flessibile, continuamente posta di fronte alla sfida di produrre il proprio sapere d'azione. La profonda premura nei confronti delle espressioni vitali e dei processi di emancipazione si colloca nella ricerca di un orizzonte di senso delle esperienze e qualifica la natura educativa dell'animazione. In modo particolare, questo libro si propone di indicare gli elementi di consonanza tra l'animazione e l'esperienza educativa. La pedagogia è interpellata in riferimento alle categorie interpretative adatte a comprendere il problema del senso che scaturisce dall'esperienza e, al tempo stesso, a sostenere l'autenticità delle prassi educative. Nella prospettiva educativa, l'animazione presenta una consistenza euristica che va ben oltre il semplice 'fare' o il ricorso alla tecnica nuova, ma sottopone al ragionamento pedagogico nuclei concettuali e pratiche sociali persuasive...
Sport e resilienza. Il modello della Polisportiva Laureus
L'ipotesi di una resilienza consolidata dallo sport ha spinto recentemente ricercatori di varie discipline sociali, psicologiche, educative e neurologiche, ad esplorare con sguardo più attento le risorse delle così dette scienze motorie per identificare i metodi di accompagnamento più idonei a rispondere ai bisogni dei giovani che vivono in contesti di particolare criticità e per aiutarli a crescere e costruire una personalità sana ed equilibrata. Con queste finalità, le attività ludico-sportive non si possono intendere come semplici allenamenti o passatempi, ma come formidabili occasioni di sviluppo che coinvolgono l'individuo nei suoi aspetti psichici e di personalità, nei comportamenti e nelle esperienze relazionali. Il testo è indirizzato agli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie, futuri tutori di resilienza e dedicato agli operatori che, con amore e competenza, operano nei progetti della Fondazione Laureus a Milano e Napoli.
EUR 13.78
Opuscoli teologici e filosofici
Il volume offre l'edizione critica di alcuni testi teologici e filosofici di dom Robert Desgabets, benedettino cartesiano vissuto nel Seicento. Gli opuscoli sono editi prendendo per base le raccolte manoscritte conservate nella Biblioteca municipale di Epinal. Essi approfondiscono attraverso la prospettiva agostiniana e cartesiana il tema del rapporto e della collaborazione tra ragione e fede, con particolare attenzione ai misteri della Trinità, dell'Incarnazione e della trasmissione del peccato originale, oltre che alle tematiche della grazia, della predestinazione, della giustificazione e della natura degli angeli. Gli inediti, brevemente contestualizzati e corredati da un essenziale apparato di note, sono preceduti da un saggio introduttivo che, oltre a restituire il quadro storiografico di riferimento, contribuisce a illustrare l'apporto gabetiano ai dibattiti teologici, filosofici e scientifici del XVII secolo.
EUR 28.50
Attraverso l'arte. Percorsi filosofici ed esperienze educative
Come l'arte influisce sulle nostre vite? Che cosa succede quando osservando un'opera abbiamo un'intuizione, un momento di consapevolezza e in che modo si riavvia il processo di conoscenza e di comprensione, quella ricerca di significato che è propria del genere umano e che stabilisce il rapporto con il tutto? Queste e altre domande sono al centro delle ricerche che gli autori dei saggi portano alla luce attraverso diverse indagini sulle posizioni filosofiche di Gaston Bachelard, Bernard Lonergan, Susan Langer, Abraham Maslow. È a tema anche il ruolo pionieristico dell'americana Hilla Rebay, cui si devono le scelte orientative che andarono a costituire la collezione di Samuel Guggenheim, oltre al dibattito sulla concezione che sottende la costruzione del museo Guggenheim ad opera di Frank Lloyd Wright nel suo costitutivo nesso con la mission educativa. Come quello della Rebay, il pensiero teorico di Irene Woinar, pedagogista polacca, nasce in risposta ai bisogni della vita, quali l'educazione e la trasformazione della società. A tal fine il punto è sempre il cambiamento della persona che l'arte può favorire grazie alla sua capacità di rendere percepibili le dimensioni più profonde dell'esistenza. Alla ricerca teorica si affianca anche la ricerca...
Educarsi al meglio di sé. La pedagogia di Raffaele Resta
Il realismo teleologico e metafisico di Raffaele Resta (1876-1961) presenta ancor oggi elementi di novità, in grado di concorrere al rinnovamento del sistema formativo italiano, di contribuire alla precisazione di contenuti utili per un'autentica paideia, di alimentare un confronto costruttivo con il dibattito pedagogico contemporaneo. Tra i motivi di palpitante attualità, contenuti negli esiti più maturi della pedagogia restiana, il presente volume aiuta a rilevare l'uomo come sistema aperto; la definizione dello statuto epistemologico della pedagogia; la deontologia che, nella forma dell'axiologia, si tramuta in teleologia; la pedagogia come filosofia dell'educazione (considerazione dell'universale) e come scienza dell'educazione (considerazione del particolare). Siffatta impostazione permette di sottolineare che per Resta il processo di perfettibilità umana, coincidente con il passaggio dal farsi maestro al far da maestro, trova la sua essenza nell'educarsi al meglio di sé. A ciascuno è richiesto uno sforzo perfettivo, per superarsi, istante dopo istante, lungo il cammino migliorativo. Ciò sulla base di un progetto esistenziale e di una costante corrispondenza tra realtà e idealità, a cui tendere incessantemente, per oltrepassare il finito ed elevarsi verso il modello finale, l'Eterno.
EUR 17.10
Telecamere su San Pietro. I trent'anni del Centro Televisivo Vaticano
È il 22 ottobre del 1983 quando Giovanni Paolo II, con rescritto personale, istituisce il Centro Televisivo Vaticano. In trent'anni di storia lo sviluppo dei media ha segnato le tappe del cammino del CTV che, accanto alla propria opera professionale di documentazione e produzione, ha saputo individuare significativi momenti di formazione, adattandosi al cambiamento del profilo tradizionale della sua audience. Il presente volume ripercorre e analizza il ruolo del CTV nell'ultimo trentennio e si avvale dei contributi di accademici, giornalisti ed esperti del settore: Giuseppe Busani, Barbara Castelli, Alessandro Di Bussolo, Ruggero Eugeni, Enrique Fuster, Aldo Grasso, padre Federico Lombardi, Fiona Mitchell, Cecilia Penati, Paolo Peverini, Roberto Romolo, Thomas Rosica, Federico Ruozzi. Da approcci diversi - e di respiro internazionale - viene ripercorso il ruolo storico del CTV tra contesto mediale, aspetti socio-culturali ed elementi di storia della Chiesa, sottolineando così il successo ma anche la grande responsabilità del Centro Televisivo Vaticano nel raccontare il Papa e le attività della Santa Sede.
EUR 23.75
La riflessione sociologica di Vincenzo Cesareo. Con scritti scelti
Il libro si compone di due parti. La prima contiene un denso e ampio saggio teorico che traccia le coordinate essenziali per collocare la riflessione e le opere di Cesareo nei contesti storici, culturali e sociali che lo hanno visto prima nascere e poi svilupparsi in un continuo e aperto dialogo con i processi di mutamento sociale. Chiude la prima parte la ricostruzione della biografia di Vincenzo Cesareo, effettuata mediante un intenso dialogo-intervista in cui il protagonista, raccontando se stesso, di fatto ricostruisce, in filigrana, un lungo e importante tratto della storia della sociologia e dell'accademia italiana. La seconda parte ospita un'ampia antologia di "Scritti scelti" di Vincenzo Cesareo, selezionati in virtù della loro salienza entro la sua vasta, complessa e multidimensionale produzione intellettuale. Il corpus, in gran parte composto da articoli scritti tra il 1964 e il 2011 per la rivista "Studi di Sociologia", di cui Cesareo è direttore, oltre a costituire un'importante risorsa per quanti sono interessati alla storia della sociologia italiana, offre anche l'occasione per far conoscere a un pubblico più ampio il filo rosso di una riflessione rimasta assai più di nicchia rispetto a quella rinvenibile nella produzione monografica,...
«Non abbiate paura dello stato!». Funzioni e ordinamento dello stato moderno. La relazione del 1951: testo e contesto
Viene qui ripubblicata, ma nell'edizione stabilita e corretta voluta da Giuseppe Dossetti, la relazione generale su "Funzioni e ordinamento dello Stato moderno", svolta alla vigilia del suo abbandono della politica. Enzo Balboni ha collaborato con Dossetti alla 'difesa attiva della Costituzione' e con lui ha rivisto il testo, aggiungendo le annotazioni di contesto utili a segnalare la grande attualità del saggio. Il libro prende titolo dalla forte esortazione di Dossetti ai cattolici: "Non abbiate paura dello Stato!", ma agite per una profonda riforma delle istituzioni e del corpo sociale e per un risanamento della politica. Lo Stato, per Dossetti, non può essere agnostico e indifferente, lasciato in balìa di forze economiche dominanti, perché ha il fine di provvedere, nella libertà, a tutto quanto è necessario e favorevole al bene comune. Questa è la via per l'avvicinamento, almeno, della democrazia sostanziale invocata dalla Costituzione. Il libro dà conto anche delle relazioni particolari e del ricchissimo dibattito, che si svolse nel Convegno dei Giuristi Cattolici, avendo come ulteriori protagonisti: Moro, Baget Bozzo, Carnelutti, Santoro Passarelli, Mortati, Esposito, Amorth, Romani, La Pira. Si scontrano due visioni-progetto alternative: quella cattolico-liberale, tesa alla conservazione di valori e strutture...
Nell'età della tarda democrazia. Scritti sullo Stato, le istituzioni e la politica
La caduta verticale di rappresentatività, l'inevitabile usura nel funzionamento delle istituzioni politiche, la penuria d'idee e ideali in grado di offrire un senso affidabile e rispettabile all'azione politica, segnano e scandiscono la vita odierna di gran parte dei regimi democratici dell'Occidente. In modo particolare, per effetto della specifica storia del nostro Paese, pesano sulla democrazia italiana. Gli scritti raccolti nel volume illustrano come e perché la tarda 'democrazia dei moderni' corra il rischio sempre più grande di trovarsi incagliata tra le conseguenze dei cambiamenti di lungo periodo che stanno mutando fisionomia e funzioni dello Stato, il contrapporsi d'interessi economico-sociali restii a perseguire insieme il bene comune, il potere di gruppi oligarchici più stabili e forti delle leadership partitiche e di vecchie o nuove élite. Usare e investire quel 'potenziale di sviluppo' della democrazia, che tuttora esiste ed è disponibile, diventa necessario ogni giorno di più. Ed è indispensabile, soprattutto, per poter lavorare alla costruzione di una democrazia nazionale ed europea. La quale riesca davvero a restituire ai cittadini la confidenza nella politica, facendone emergere il carattere migliore e le più utili qualità.
EUR 26.60
Il giovane Hegel e Paolo. L'amore fra politica e messianismo
I saggi giovanili di Hegel sono il documento del periodo in cui si va lentamente formando la sua visione storico-filosofica del mondo. Gli abbozzi, le carte private, gli appunti più distesi, i testi più elaborati che egli compone ma non pubblica dagli anni del ginnasio (1793) fino al suo trasferimento a Jena (1800) sono la testimonianza dei "principi" del suo pensiero. L'intento fondamentale di questo libro è quello di far risaltare il carattere fondativo, e non meramente cronologico, di questi inizi in rapporto ai temi maggiori della sua filosofia della religione e della storia, mostrando l'influsso fungente e per lo più implicito della teologia delle "Lettere" di Paolo sugli scritti giovanili di Hegel. Tale influenza si manifesta in modo rilevante proprio in rapporto alle categorie cruciali che muovono la riflessione delle "Jugendschriften": la dialettica fra la legge e l'amore, il contrasto fra spirito e lettera, il concetto di destino e il senso dell'esperienza religiosa. Sia Paolo sia Hegel vivono e pensano in un tempo di passaggio e di "ricapitolazione" della storia che proprio il cristianesimo sembra destinato a interpretare. In rapporto a tale comprensione, la categoria politica e insieme escatologica di agape (o...
«Non lamento, ma azione». I cattolici e lo sviluppo italiano nei 150 anni di storia unitaria
L'anniversario dei 150 anni dall'unificazione nazionale ha riproposto modi diversi di celebrare o di ripensare la storia italiana. Non sono mancati i tentativi di chi, ancora una volta, ha provato ad alimentare l'epica risorgimentale, con l'obiettivo di rafforzare un sentimento di appartenenza messo in discussione in tante fasi della nostra storia. Altri sono ritornati alla genesi, sofferta, dello Stato nazionale e ai molti problemi che sono riconducibili al processo unitario e alle sue conseguenze di lunga durata. Entrambe le prospettive hanno prodotto, nel tempo, un profluvio di studi e di occasioni di confronto, concorrendo a consolidare interpretazioni persino configgenti, sintomo di fratture non troppo lontane da quelle post-risorgimentali. E tuttavia, a 150 anni dal processo unitario, è forse venuto il momento di far spazio a prospettive meno dialettiche e divisive, non perché si possano negare i molti nodi problematici che connotano la storia dell'Italia unita, ma perché questa stessa storia è stata via via arricchita da energie positive e propositive, di vario segno e di diversa ispirazione, che sono state capaci di traghettare il paese verso un processo di modernizzazione segnato, sì, da limiti e storture tuttora assai evidenti, che però ha trasformato...
Nel rispetto dei reciproci ruoli. Lineamenti di storia della contrattazione collettiva in Italia
"Nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità" è un'affermazione che compare con diverse formulazioni in numerosi testi negoziali, con la quale i rappresentanti dei lavoratori e quelli delle imprese si dichiarano reciproco rispetto per il diverso ruolo svolto. Tale reciprocità dovrebbe costituire un valore fondamentale per le relazioni industriali, eppure nella vicenda italiana non sempre è stato così: la dignità e il valore di ciò che l'altra parte rappresenta è stato messo più volte in discussione non solo attraverso l'esercizio di un antagonismo oppositivo e frontale, ma ha assunto anche la forma della degenerazione collusiva tra gli attori; e non sono mancati neppure episodi di violenza, fisica e morale. Gli scambi, insomma, tra le parti non sono stati sempre civili. Ci sono stati in verità anche periodi di positiva collaborazione; e si è tentato a più riprese di definire un quadro di regole che, conferendo consistenza e stabilità al sistema, consentisse di affrontare nel merito i problemi, ma non si è mai pervenuti ad una soluzione soddisfacente. Il volume ripercorre queste vicende utilizzando come filo conduttore l'evoluzione della rappresentanza dei lavoratori e della contrattazione collettiva in azienda. Ne risulta un quadro niente affatto...
La valutazione della qualità relazionale. Come cambiano le organizzazioni che investono sulle relazioni
Quale approccio valutativo è in grado di cogliere in modo più pertinente la qualità dei servizi alla persona e alla famiglia? Come possono i processi valutativi aiutare le organizzazioni a riflettere sui servizi che realizzano? Qual è il ruolo della valutazione in un welfare relazionale e sussidiario? Sono questi alcuni dei temi affrontati nel volume. La prima parte, attraverso un'analisi della letteratura nazionale e internazionale, descrive l'approccio relazionale riflessivo alla valutazione e le dimensioni critiche che esso individua. La seconda parte prende in considerazione alcune delle applicazioni'dell'approccio e i risultati emersi da cinque recenti ricerche valutative, nelle quali la valutazione è diventata strumento di apprendimento organizzativo per sviluppare cultura, competenza, confronto, riflessività e qualità sociale del welfare.
EUR 15.20
Lombardia ed Europa. Incroci di storia e cultura
Il mondo lombardo è sempre stato il crocevia di una circolazione instancabile di uomini, di idee, di prodotti della genialità intellettuale e dello spirito pratico di una società alle prese con i bisogni della sua crescita e del suo governo. Apporti molteplici, da tanti ambienti diversi, sono stati rifusi in una sintesi che è il segno di una capacità di continua reinvenzione. Dal cantiere febbrile di questo assemblaggio creativo è poi derivato un flusso potente di irraggiamento verso l'esterno, grazie al quale i centri urbani più robusti e la società lombarda nel suo insieme hanno diffuso in un vasto orizzonte internazionale, in particolare europeo, i prodotti della propria elaborazione del sapere, la propria etica civile, un modello di religiosità intrecciato con le sfide dello sviluppo, una trama robusta di ideali e valori che dalla sfera politica e giuridica hanno toccato quelle dell'economia, della formazione educativa, della cura delle relazioni e dei comportamenti sociali. Lo sfondo, che viene indagato nei saggi riuniti nel volume in una prospettiva decisamente interdisciplinare, è quello della mobilità che stabilisce legami: mettendo in contatto gli uomini e i gruppi, tessendo reti di comunicazione, disseminando attraverso assi molteplici potenzialità sempre...
Dai solariani agli ermetici. Studi sulla letteratura italiana degli anni Venti e Trenta
La letteratura italiana degli anni venti e trenta osservata in una luce inconsueta e da più angolature, tra gli estremi di due schieramenti in cui culminarono, sia pure con diversi risvolti, I'impegno stilistico, la tensione morale e l'istanza conoscitiva di un'intera stagione. Dei solariani viene indagata, tra l'altro, la fondazione di un nuovo modello di romanzo, sulla falsariga delle più spregiudicate esperienze europee, assorbita e superata la lezione formale della "Ronda". Dell'ermetismo si ricostruisce la mai vagliata preistoria e intanto si offre una rigorosa e indispensabile 'grammatica'. Nel mezzo, tra le prove dei surrealisti, le celebrazioni carducciane e il silenzio inquietante di Campana, si stagliano le voci di alcuni dei grandi solisti di quell' entre deux guerres: Montale, Gadda, Luzi, Bacchelli.
EUR 20.90
Affido familiare. Sguardi e orizzonti dell'accoglienza
L'affido familiare è uno strumento prezioso di tutela dell'infanzia che, pur avendo origine antica, ha una storia legislativa recente. È un tema di una grande attualità, tanto che legislatori, studiosi, operatori e famiglie stanno investendo tempo, sperimentando nuovi percorsi, organizzando associazioni che si occupano nello specifico di affido. Questo volume mette in luce le potenzialità dell'affido a partire dagli sguardi dei diversi protagonisti in gioco: minori, famiglie naturali e affidatane, operatori; unendo un approccio "esperienziale", a una profonda riflessione teorico-pratica. Ascoltando le voci dei protagonisti nell'attività clinica e formativa, è possibile dare spessore concreto alla vasta letteratura nazionale e internazionale richiamata nel testo.
EUR 12.75
Giustizia e letteratura. Vol. 2
Il lettore è guidato da scrittori, critici letterari, esperti di comunicazione e giuristi, lungo un itinerario che, andando al cuore di fondamentali opere narrative italiane e straniere, affronta essenziali problemi del diritto, del crimine, della responsabilità. L'apertura al dialogo, il piacere del pensiero alto e il "senso di giustizia" vengono stimolati da una lettura di capolavori letterari e cinematografici. In questo libro, la letteratura e le altre "arti narrative" confermano la loro vocazione a dischiudere orizzonti di senso nei quali ognuno è aiutato a trovare risposte alle grandi domande del vivere comune. La cultura delle regole, il rapporto tra legge formale e giustizia sostanziale e tra diritto e moralità, la questione della responsabilità, della colpa e del perdono, le tragedie del pregiudizio e il valore etico del pensiero, il tema della narrazione come resistenza alla disumanità (fino a quella estrema del genocidio) e luce essa stessa per l'"umanità in tempi bui", articolano un'idea di giustizia capace di superare il solco profondo che separa la fluidità senza confini della vita e la rigidità dell'ordine giuridico, immergendosi nei problemi delle persone e conciliandone i conflitti. Secondo di una serie, il libro trae origine dai Cicli...
Salviamo l'Europa dall'austerità
Alla sua nascita nel 1999 l'euro era stato salutato come un formidabile impulso al mercato unico e quindi al libero scambio delle persone, delle merci e del denaro, nonché al consolidamento del processo di integrazione e di una sempre maggiore coesione tra i popoli europei, anche grazie alla valenza simbolica della condivisione della stessa moneta. Ma alla prima vera crisi avviata nel 2008 dal fallimento di Lehman Brothers - quel grande e ambizioso disegno si è rivelato del tutto inadeguato. La moneta europea ha da allora più volte rischiato di finire sugli scogli, travolta da una tempesta che era nata, sì, oltreoceano, ma che in Europa ha trovato un impianto strutturale troppo debole per poter reggerne l'urto. Dopo più di mezzo secolo di impegno nella realizzazione di un'integrazione economica e politica, l'Europa si trova oggi di fronte alla sfida più difficile: ritrovare le proprie potenzialità, oggi soffocate dai vincoli delle politiche di austerità che essa stessa si è costruita. Si può e si deve, ci dice in questo libro l'economista Andrea Terzi, seguire una strada diversa, quella di un'Europa che rinuncia a suicidarsi e riapre i giochi tornando a credere nelle proprie possibilità...
Arte e artisti al Concilio Vaticano II. Preparazione, dibattito, prima attuazione in Italia
Il Concilio Vaticano II (1962-1965) fu l'evento ecclesiale più importante del XX secolo e, con le sue prese di posizione, ebbe tra l'altro il merito di riattivare i contatti tra Chiesa e arte contemporanea, compromessi e quasi interrotti per circa due secoli. Questo libro illustra il modo in cui è stata preparata e attuata in Italia la svolta in materia di relazioni tra Chiesa e arte contemporanea negli ultimi cinque decenni, ben sapendo che nel nostro Paese le cose sono andate in maniera molto diversa rispetto ad altre nazioni europee, come la Francia, la Spagna e la Germania. Giancarlo Santi presenta in forma sintetica la situazione italiana nel periodo della preparazione del Concilio, illustra le disposizioni conciliari che riguardano direttamente il tema dell'arte e racconta come nelle diocesi italiane le disposizioni conciliari sono state accolte e messe in atto, rivolgendo una particolare attenzione alle chiese e alle opere d'arte realizzate a Milano, la città in cui Paolo VI, il papa del Concilio, svolse il suo ministero episcopale dal 1954 al 1963.
EUR 17.10
Vita e pensiero (2014). Vol. 6
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
EUR 8.55