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Thomas Hodgskin, discepolo anarchico di Adam Smith
Vi sono verità profonde nascoste nelle pagine di pensatori periferici. Questo libro parla di uno di loro.Thomas Hodgskin fu una figura anomala e avventurosa, nell'ambiente culturale britannico. "Consegnato" dal padre alla Royal Navy all'età di dodici anni, combatté nelle guerre napoleoniche. Rientrato nella vita civile, scrisse un potente attacco alla disciplina in uso sulle navi della Marina e alla pratica della coscrizione di mare (impressment). Quel lavoro lo segnalò ai maggiori intellettuali dell'epoca. Sostanzialmente autodidatta, Hodgskin divenne giornalista e cronista parlamentare. Fu per breve tempo assistente di Jeremy Bentham, viaggiò per l'Europa, seguì a Parigi le lezioni di economia di Jean-Baptiste Say e prese moglie in Germania. Collaborò con la stampa radicale e liberale, fu fra i fondatori del Mechanics' Institute di Londra (una istituzione votata a perseguire l'educazione della classe operaia), e divenne infine uno dei primi redattori dell'"Economist". Il saggio più noto di Hodgskin, "Labour Defended Against the Claims of Capital", ne fece un punto di riferimento per il nascente movimento operaio. Per Sydney e Beatrice Webb, i fondatori della Fabian Society e della London School of Economics, Karl Marx era nientemeno che il suo "illustre discepolo". Hodgskin tuttora è considerato...
Pasolini, Foucault e il «politico»
Il volto di un radicale maître à penser della politica, di cui il libro coglie tanto gli originali contributi speculativi quanto i riflessi letterari.\r\n\r\nPasolini analizzò criticamente il Potere e i suoi dispositivi di controllo, esercitato attraverso un sistema di strategie volte a incidere nei comportamenti e nella fisicità del corpo per una più capillare omologazione. Il libro esplora possibili fili di collegamento tra il poeta-cineasta e Foucault: se il dialogo tra loro avvenne a distanza, essi condividono una tensione antiaccademica a sconfinare dai propri ambiti disciplinari, a destabilizzare la pretesa autonomia dei rispettivi statuti di competenza, a costringere a ripensare le categorie tradizionali dell'arte e della filosofia e a contaminare la teoria con la pratica, l'arte con il vissuto corporeo. Ne emerge in Pasolini il volto di un radicale maître à penser della politica, di cui il libro coglie tanto gli originali contributi speculativi quanto i riflessi letterari.
EUR 20.90
The japanese house. Architettura e vita dal 1945 a oggi. Ediz. a colori
"The Japanese House: architettura e vita dal 1945 a oggi" è la prima collaborazione e joint venture tra il MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, e il Barbican Centre di Londra, due istituzioni europee note per l'architettura iconica della loro sede e per la straordinaria attività espositiva svolta nel campo dell'architettura. II MAXXI di Roma - progettato da Zaha Hadid e considerato un faro per tutto ciò che di luminoso e progressista c'è nel mondo della cultura - offre all'architettura e agli architetti una piattaforma permanente. Analogamente il Barbican Centre, nel cuore del Barbican Estate, progetto utopistico divenuto anch'esso un punto di riferimento per l'architettura, presenta da sempre mostre di architettura all'interno di un programma illuminato che celebra lo scambio tra arte e progettazione, arte e vita. Malgrado le sottili sfumature che differenziano le nostre rispettive programmazioni, condividiamo la convinzione che l'architettura conti. Il MAXXI, nella sua giovane vita, ha esordito con mostre capitali su Pier Luigi Nervi, Le Corbusier, Gerrit Rietveld, Superstudio e con i suoi "progetti" interdisciplinari sul riciclo, l'energia, l'alimentazione. Il Barbican ha organizzato importanti esposizioni sul lavoro di Daniel Libeskind, Alvar Aalto visto da Shigeru...
Costantino Reyer e Pietro Gallo. Le origini degli sport moderni a Venezia
Attraverso un'accurata ricerca supportata da immagini e documenti inediti, il libro ripercorre quasi un secolo di storia tra Ottocento e Novecento dal particolare punto di vista dell'attività fisica alle origini degli sport moderni a Venezia, valorizzando il basilare contributo di Costantino Reyer e Pietro Gallo. Dei due ginnasiarchi sono rimasti oggi non solo il ricordo, magari sfumato, ma anche una traccia viva e presente del loro operato: sono considerati tra i padri fondatori della ginnastica in Italia, precursori dell'educazione fisica e di tanti sport oggi praticati. Reyer e Gallo scelsero il nord-est per avviare la propria opera, che li vide impegnati in un contesto più ampio, sia nazionale sia europeo. Tante le iniziative che avviarono, con il concorso di collaboratori e allievi che a loro volta si distinsero in variegate discipline fondando nuove società o dedicandosi all'insegnamento nelle scuoi di ogni ordine e grado, e coinvolgendo giovani e adulti, bambini e bambine, istituzioni pubbliche e private. Dalla ginnastica alla voga, dalla scherma all'atletica, dal calcio alla pallacanestro, il territorio veneto ospitò numerosi e qualificati eventi.
EUR 33.25
Nel labirinto
Quattro voci inaffidabili che seducono il lettore, ognuna con la propria versione dei fatti, trascinandolo in un labirinto di indizi e segreti, dove tutti corrono in tondo in cerca di se stessi, finendo per smarrirsi sempre più e dando vita a mille false piste in un crescendo di sospetti, fino alla fulminante rivelazione finale.«Un romanzo che unisce sapientemente giallo e psicodramma, dando vita a un page-turner irresistibile.» - Elle«Una bambina non può semplicemente sparire nel nulla.»Martin e Åsa Horn - lui noto e apprezzato editor, lei affermata psicologa - sono troppo assorbiti dal lavoro per poter dedicare la loro attenzione a Magda, la figlia di undici anni, una bambina paurosa e difficile. Ma una sera di maggio, mentre Martin e Åsa cenano in un ristorante vicino alla loro casa in un sobborgo bene di Stoccolma, una zona tranquilla abitata da vicini che conoscono e di cui si fidano, Magda scompare inspiegabilmente dalla sua stanza. La polizia è convinta che i genitori nascondano qualcosa, e a Martin e Åsa non rimane che esplorare ossessivamente ogni singola traccia e ogni dettaglio rimosso, nella disperata ricerca di un'illuminazione che possa condurli alla loro bambina. Ma sono...
Nel segno dei padri. La storia di Guglielmina e Peter
Una storia che può sembrare piccola e periferica, ma contiene in sé un messaggio universale.«Siamo come due bambini persi, diventati vecchi, che si incontrano dopo una lunga vita per riconciliarsi. Pur non avendo commesso niente che meriti una riconciliazione.»Guglielmina Roncigli è la figlia di Vittorio, uno dei quaranta civili fucilati nella rappresaglia che la Wehrmacht mise in atto a Gubbio, il 22 giugno 1944, dopo l'uccisione di un ufficiale medico tedesco, Kurt Staudacher, da parte di un gruppo di giovani armati dal GAP locale. Le polemiche, nella comunità, sulle responsabilità dell'eccidio - il fatto di sangue più grave in tutta l'Umbria nel periodo dell'occupazione - sono durate decenni. Peter Staudacher è figlio di Kurt. Guglielmina e Peter si incontrano - per caso, ma verrebbe da pensare: per destino - quasi settantanni dopo. Si riconoscono. Si parlano. Si scrivono, a lungo. Né le colpe, né i meriti dei padri ricadono sui figli: ma Peter e Guglielmina capiscono che l'incontro, per quanto fortuito, ha lasciato in dono una responsabilità: la responsabilità di raccontare, di capire, di comprendere, di perdonare, di riconciliare.Ovunque un conflitto lascia ferite e macerie; e oggi più che mai c'è bisogno di...
Gioiello & jewellery. Ediz. italiana e inglese
In questo mezzo sonno. Vittorio Sereni, la poesia e i dintorni
Il libro esamina nella loro completezza e complessità la figura e l'opera di Vittorio Sereni (Luino 1913-Milano 1983), poeta, critico e traduttore, articolandosi in tre sezioni che indagano la sua personalità. Questa ricca monografia, che racchiude venti contributi scritti da venti studiosi, approfondisce gli stretti rapporti tra i suoi scritti in prosa e le sue poesie, gli influssi e gli echi di autori precedenti e i contatti con quelli a lui contemporanei, e contiene anche contributi di ermeneutica e notazioni stilistiche e linguistiche, approfondimenti lessicali e indagini sui temi dominanti dell'opera sereniana. Scritti di: Laura Barile, Giorgio Baroni, Alberto Cadioli, Giovanna Cordibella, Marco Corsi, Cesare De Michelis, Sandro de Nobile, Martina Di Nardo, Elisa Donzelli, Andrea Gialloreto, Stefano Giovannuzzi, Alfredo Luzi, Paola Montefoschi, Uberto Motta, Lorenzo Peri, Antonio Pietropaoli, Giancarlo Quiriconi, Silvio Ramat, Dario Tomasello, Stefano Verdino.
EUR 24.70
Il vittorioso. Confessioni del direttore che ha inventato il gioco delle copie
Chi è davvero Vittorio Feltri, in assoluto il direttore che negli ultimi anni ha fatto più parlare di sé? In che modo riuscì a raddoppiare le vendite del "Giornale" dopo che Indro Montanelli l'aveva lasciato nel 1994? E perché trascorsi tre anni se ne andò a sua volta sbattendo la porta? Qual è il motivo per cui nel 2009 vi è ritornato? Ha applicato una ricetta segreta per salvare testate in crisi, come "L'Europeo" e "L'Indipendente", o per imporne di nuove in edicola, come "Libero"? C'era un unico modo per rispondere a questi e a molti altri interrogativi: costringerlo a raccontarsi nel suo stile scabro e privo di infingimenti. È quanto ha cercato di fare Stefano Lorenzetto, che di Feltri è stato vicedirettore vicario al "Giornale". Ne è uscito un dialogo serrato, ricco di particolari inediti, in cui il giornalista svela i retroscena delle sue campagne di stampa (da Affittopoli ai casi Boffo e Fini-Tulliani), narra splendori e miserie del "Corriere della Sera", distilla giudizi su politici e colleghi, parla dei giornalisti che ha amato di più (da Nino Nutrizio, che lo assunse alla "Notte", a Oriana Fallaci, che una notte si fece...
Le forme della bellezza. Viaggio nell'arte del bendessere
Se oggi domina una bellezza «di superficie», effimera, incapace di appagare i bisogni profondi dell'uomo, la proposta per superare questa impasse è di legare il bello al bendessere, la nuova disciplina di cui Andreoli è ideatore e fautore, che si propone di migliorare l'esistenza dell'uomo, l'«essere-bene».\r\n\r\nLa bellezza non è soltanto un concetto astratto. Appartiene a ciascuno di noi e si esprime ogni giorno nel modo in cui adorniamo il nostro corpo ma anche nei comportamenti che mettiamo in atto nella vita di relazione, nei gesti, nelle parole. Vittorino Andreoli ci accompagna in un percorso di definizione della bellezza che va oltre i criteri dominanti, arrivando a comprendere persino il brutto. Una fantastica galleria di pensieri in dialogo con una selezione di opere, attraverso cui il grande psichiatra narra l'esperienza del bello in tutte le sue manifestazioni: il creato, la ragione, il sacro, i sentimenti, i pensieri e gli atteggiamenti come la discrezione, l'eleganza, il mistero. Dallo sguardo al sorriso, dalle mani al «territorio dell'eros», questo viaggio alla scoperta della bellezza che è in noi svela le mille sfumature di una realtà in continuo divenire, dai primi «moti creativi» delle pitture rupestri allo sguardo...
Ferro e sangue. Le inchieste di Annika Bengtzon. Vol. 11
Un nuovo caso di cronaca nera scuote l'opinione pubblica svedese: un senzatetto è stato brutalmente ucciso e gli inquirenti navigano nel buio. Tocca alla reporter Annika Bengtzon, da sempre in prima linea nella ricerca della verità, prendere in mano l'inchiesta.«Storie intelligenti, una prosa sicura e una visione radicale della società scandinava: Liza Marklund è insuperabile.» - Henning Mankell«"Ferro e sangue" è l'appassionante finale di una serie che ha conquistato milioni di lettori nel mondo.» - Verdens Gang«Portarsi dietro per anni sensi di colpa e segreti non è sempre facile. Al contrario, può essere insopportabile, e allora bisogna fare qualcosa.»Sono passati quindici anni da quando Annika Bengtzon ha messo la sua prima firma sulla Stampa della sera, con tanto di foto accanto all'articolo sull'omicidio di Josefin Liljeberg, la ragazza che lavorava al club Studio Sex; una morte di cui nessuno è ancora ufficialmente responsabile. Sempre in prima linea nella ricerca della verità, Annika da allora non ha mai smesso di scrivere di casi irrisolti, mossa dall'ostinazione che la spinge a esporsi a qualsiasi rischio in nome di un radicato senso della giustizia. Ma ora che la vita comincia a funzionare, il suo mondo così...
Nudi come siamo stati
Nudi come siamo stati è tre romanzi in uno: la storia di un giovane sordo a se stesso che impara ad ascoltarsi; la storia di un bambino che perde la felicità e la scambia con uno strano cinismo; la storia di un uomo per il quale tutto è compiuto, e morire è come centrare il bersaglio di un'esistenza. \r\n\r\n"Disegna il tuo nemico." Feci il mio ritratto. "Troppo facile. Un altro nemico." Disegnai mio padre.\r\n\r\nAll'inizio ci sono due bambini, in Provenza, che corrono, metà per gioco e metà no: Bastien, il fratello maggiore, e Arsène, il minore. Bastien da questa corsa rimarrà segnato per la vita, e Arsène non riuscirà mai a perdonarselo.\r\nMolti anni dopo, a Viadana, un paesino in provincia di Mantova, un giovane pittore, Severo, chiede a un affermatissimo pittore francese, Arsène, di accettarlo come suo allievo. Perché Arsène ora vive lì, tra argini e nebbie? Che cos'ha “visto” in Severo, al punto di decidere di prendere su di sé, letteralmente, il suo male? Sono due misteri che solo una morte svelerà parzialmente.\r\nNudi come siamo stati è tre romanzi in uno: la storia di un giovane sordo a se stesso che impara...
In bilico (noi gli ebrei e anche gli altri)
Una prova di virtuosismo narrativo, ma anche un modo vitale per liberarsi del peso di un'esperienza tragica e, perché no?, di trasmettere la memoriaNei testi di Aldo Zargani la forma narrativa breve rivela tutta la sua potenza attraverso il susseguirsi di sciarade temporali, dubbi e imprevisti.\r\nPrende forma, di conseguenza, una quotidianità che, sebbene segnata dalla tragedia, e quale tragedia!,\r\nha sempre a che fare con la rigenerazione umana e l'ironia. Attraverso l'abile montaggio di voci sempre in bilico tra la commedia e la tragedia, i testi raccolti seguono il ritmo di percorsi narrativi che si alternano e si sovrappongono alla memoria nella personalissima ricerca estetica sulle contraddizioni umane di chi è stato a contatto con il male assoluto e lo sa raccontare. Sfiorandolo.
EUR 15.20
Progetto «menabò» (1959-1967)
Tra il 1959 e il 1967 Elio Vittorini e Italo Calvino dirigono per Einaudi la rivista «il menabò di letteratura», un esperimento all'incrocio tra periodico e collana. Proseguimento dell'impresa avviata nel secondo dopoguerra con «Il Politecnico» (1945-1947) e con «I gettoni» (1951-1958), la testata ne eredita alcune costanti: la scoperta di giovani scrittori, la commistione dei linguaggi, la provocazione di forme e contenuti inediti, la ricerca di un rapporto con il tempo presente. I dieci fascicoli di cui si compone esplorano il racconto dell'Italia postbellica, la narrativa meridionalista, le scritture ispirate dalla fabbrica, le sperimentazioni stilistiche e linguistiche della neoavanguardia, anche alla luce di un dialogo con le esperienze d'Oltralpe, che condurrà, nel 1964, al numero unico della rivista internazionale «Gulliver». Il «menabò», la cui storia è ricostruita da Silvia Cavalli grazie allo studio dei materiali d'archivio, si offre ai lettori come un osservatorio privilegiato per analizzare le metamorfosi socioculturali, e non solo letterarie, dell'Italia nel cuore del miracolo economico.
EUR 21.85
Il paradiso riconquistato. Trame d'oro e colore nella pittura di Michele Giambono. Ediz. a colori
Il ritorno alle Gallerie dell'Accademia del cosiddetto Paradiso di Michele Giambono, dopo il recente impegnativo restauro, viene festeggiato con la temporanea riunione di dodici dipinti e una scultura. La mostra e il catalogo, come recita il titolo, dedicano particolare attenzione agli aspetti materici che caratterizzano l'operatività delle botteghe artistiche del tempo e dove Michele, ancora una volta, offre un contributo originale.
EUR 26.60
Per il verso giusto. Piccola anatomia della canzone
Con la prefazione di Francesco Bianconi.\r\nPerché tutte le canzoni sono in realtà canzoni d'amore? Come può l'ascolto di un brano di pochi minuti trasformarsi in un'esperienza estetica il cui piacere spesso non siamo in grado di definire? Come si esercita la creatività nel dar vita a melodie sempre nuove, pur avendo a disposizione solo 7 note? Da dove parte e come lavora un songwriter? Quali sono i ferri del mestiere e come cambiano a seconda dei generi? Simone Lenzi ci guida alla scoperta dei segreti della canzone, che non è fatta semplicemente di belle parole per una bella musica.
EUR 14.25
Il mistero del poeta
Questa edizione ripropone l'opera dello scrittore in veste filologicamente accurata e corredata da un adeguato commento, così da offrire - grazie anche ai materiali inediti utilizzati (epistolari, abbozzi, stesure) - un preciso inquadramento culturale dei testi e un'attenta analisi della loro genesi e successiva fortuna.\r\n\r\n«... i vapori in cui sfumava ogni cosa lontana mi circondavano del mistero che circonda i sogni.»\r\n\r\n\r\nIl mistero del Poeta (1888), terzo romanzo di Antonio Fogazzaro, che precede il capolavoro Piccolo mondo antico, racconta quasi esclusivamente una storia d'amore, con minimi alleggerimenti affidati a personaggi funzionali, come un character umoristico o una giovane “aiutante” dei due protagonisti, ma con costanti aperture su paesaggi italiani familiari all'autore, tra il lago di Como e quello di Lugano, e soprattutto tedeschi, dalla Baviera alla valle del Reno, con precise e gustose descrizioni di viaggio. Se il pedale del sentimento rischia talora di rallentare lo svolgimento della trama, il portatore di movimento è il treno, nel quale è ambientato anche il tragico scioglimento finale. L'edizione critica permette al lettore di apprezzare, oltre ai rinvii alla biografia fogazzariana, lo sperimentalismo stilistico che si affida tanto allo scambio costante di lettere tra i protagonisti, rasentando...
Tè verde. Testo inglese a fronte
Figura di un doppio persecutorio e beffardo che istiga al male, ombra allucinatoria che non dà tregua, effetto ipnotico che droga e annienta la volontà, patologia paranoica lacerante e distruttiva, aggressione maligna e seducente di desideri e conflitti rimossi, fantasma di un atavismo ferino e degenerato: tutto questo, e altro ancora, è la piccola scimmietta nera che una sera, all'improvviso, dal cantuccio oscuro di un omnibus appare al mite, solitario e malinconico reverendo Jennings, trascinandolo in un percorso disperato verso la follia e il suicidio. Tè verde è la storia di questa ossessione, ma non solo; è anche la storia di colui che la racconta, trascrizione di un “caso” clinico che ci arriva dalla voce ora distaccata ora partecipe del dottor Hesselius, figura quanto mai moderna di analista/indagatore/detective, che racconta al tempo stesso la sua ossessione, ovvero quella di leggere il caso con gli occhi della scienza, rimuovendone la carica eversiva con le proprie fragili certezze; voce autorevole e rassicurante che si perde nel vortice della follia e dello scacco metafisico.
EUR 13.30
Cinque ore con Mario. Testo spagnolo a fronte
Carmen ha appena perso il marito e durante la veglia notturna del defunto concentra in un intenso monologo le proprie frustrazioni sociali, economiche e sessuali, accumulate in oltre vent'anni di un matrimonio sbagliato, contrassegnato dall'incomunicabilità e dall'incompatibilità. Dalla ridda di rimproveri, recriminazioni e lamentele che la donna rivolge al suo muto interlocutore - colpevole, secondo lei, di un eccessivo liberalismo ideologico, una miope intransigenza etica e una indifferenza totale nei suoi confronti -, emerge un efficace affresco della Spagna franchista negli anni sessanta e la disarmante vulnerabilità della protagonista. Cinque ore con Mario ottiene un immediato successo: l'opera diventa subito oggetto di allestimenti trionfali in Spagna e all'estero, anche grazie all'attrice Lola Herrera, interprete magistrale delle contraddizioni profonde di Carmen.
EUR 14.25
Labirinti dell'Eros. Da Omero a Platone
Il tema dell'amore, nelle sue molteplici espressioni, non cessa di manifestare il suo carattere di grande attualità. Per quanto differenti possano essere i costumi o gli statuti sociali, rimane un elemento per così dire “originario”, intrinsecamente umano, nell'approccio con il desiderio, l'amore, l'amicizia, la sessualità. La definizione di questi aspetti della vita dell'individuo - e ciò vale per l'uomo greco come per quello contemporaneo - non costituisce elemento di secondaria importanza nella crescita, inesausta, di una migliore comprensione di sé e della propria esistenza.\r\nLa presente indagine, che si sviluppa all'interno di un arco di tempo definito (da Omero a Platone), non intende affrontare la tematica nel senso dello sviluppo cronologico di un'idea, bensì mira a conseguire attraverso una sequenza di fasi, ben individuate e analizzate, alcuni punti fermi nell'interpretazione dell'erotica antica.
EUR 21.85